Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Junior
01/11/15, ore 23:51
Cap. 14:

Uno dei romanzi più belli che ho letto ha dei protagonisti è tato " venuto al mondo". E i protagonisti sono antipatici. 
I vostri protagonisti mi stanno tutti simpatici, tranne Oscar, perchè è tremendamente irrisolta, tremendamente statica, tremendamente piccola. E tremendamente vera. Oscar potremmo essere tutte noi.  E la storia è bellissima. Scritta con una coerenza e una pulizia stilistica che rendono onore a entrambe. 
E così Alain ha trovato qualcuno che lo guarda con gli stessi occhi con cui Andrè guarda Oscar ( questa è una cross citazione) 
E questo qualcuno ha la forza di una leonessa e una dolcezza unica... 
E fra poco saranno tutti e 4 a londra, e... 
cosa accadrà? 
Siete state bravissime ragazze, complimenti. 

Recensore Master
01/11/15, ore 23:09
Cap. 14:

Sono molto in ritardo, carissime, perdonatemi! Innanzitutto complimenti, un capitolo incredibile, lungo e denso ma così avvincente che risulta comunque troppo corto! Tante cose, belle e meno belle... Il passato di Isabelle, sopra a tutto, così tragico e doloroso. La violenza, il dolore, il timore di essere giudicata... Una donna notevole, forgiata e temprata dalla vita, capace di risorgere dal peggiore dei soprusi.Meravigliosa anche nella sua debolezza per il nostro Capitano, sempre più affascinante. Ah, a proposito! Splendido il cameo del ricordo del valzer ballato con Oscar il giorno del matrimonio, sono queste piccole perle che fanno di me una irriducibile intruso-victim! Il capitano, dicevamo... Che pecca, pure lui, malgrado i propositi, l'amore per la moglie, la ferrea volontà di non cedere a quegli occhi scurissimi. Mi ha un poco rattristata solamente l'idea di una notte soltanto...E poi loro, gli innamorati per eccellenza, che vogliono amarsi davvero stavolta, lontano dal passato e dalla Francia.Ed è tutto perfetto, se partono per L'America non sapranno che Alain è vivo, che amarsi da vent'anni senza esserlo ancora confessato non basta a giustificare un tradimento...e infatti, altro dolore inaspettato, scoprono la morte del Generale. E , per dare di persona la notizia a Madame Marguerite cambiano itinerario e arrivano a Londra. Il cerchio si chiude ed il gioco ricomincia... Siete state fenomenali, anche stavolta. Intense, profonde, meravigliosamente coese, come sempre. Un abbraccio, e complimenti ad Ilana, per i suoi meravigliosi disegni! A presto! .altro d

Recensore Veterano
01/11/15, ore 18:51
Cap. 14:

Uno dei più bei capitoli! Davvero non ci sono parole per la vostra bravura!
Silvia, sei stata davvero incredibile, sai che amo Alain e Isabelle, ed è stato un colpo al cuore leggere quanto le è accaduto in passato. Così lo spessore dei tuoi personaggi aumenta, ed aumenta anche la nostra sofferenza . Mi ha davvero colpito la conversazione di Alain con la duchessa ,lei sembra aver "colto" molto dallo sguardo di Alain...sembra aver capito tutto!
Tutto è stato descritto e narrato in modo magistrale. Mi hai rapito dalla prima all'ultima parola.
Ora le emozioni sono tante tantissime!
Alga , capita sempre quando leggo la tua parte , che io provi una forte dolcezza . Credo che tu abbia una grande sensibilità e lo dimostri nei tuoi scritti. Adoro i tuoi O e A e descrivi così bene l'amore che li unisce.
Ora ne vedremo delle belle immagino!!
Ultima cosa: che bello sono tutti e quattro  in Inghilterra qui da me!!!!!!
Bravissime!! 

Recensore Veterano
01/11/15, ore 17:49
Cap. 14:

E' meravigliosa la parte di Isabelle e Alain. Ho seguito tutto fino al culmine con una sensazione di speranza e tristezza insieme; poi il piccolo grande colpo di scena che rivela per Isabelle un passato torbido e terribile, per il quale ho davvero tremato. E' quello che mi è rimasto più impresso, più dell'amore successivo o di quello precedente. E' stato straziante da leggere. Tutto ha trovato il suo compimento infine, ora Isabelle è davvero possibile capirla.

E' meravigliosa la parte di Oscar e André. Parte in sordina, cresce poco a poco, e scopriamo i nostri "soliti" amanti, felici e pronti al futuro, con i consueti problemi di rango. Un brivido, un vero colpo al cuore quando Oscar perde il fazzoletto e tutto rischia di svanire; e non basta, perché si viene a scoprire l'orribile fine del Generale. Tutto sfuma in epico, la fuga è dolore, e ho tremato di nuovo.
Magnifico l'arrivo a Londra: e così è pronto un nuovo incontro tra le due coppie che adesso sono unite, a modo loro, in parallelo.

Tutto è avvincente, equilibrato, pulito, e non vedo l'ora di sapere come continuerà!
(Recensione modificata il 01/11/2015 - 05:51 pm)

Recensore Master
01/11/15, ore 16:09
Cap. 14:

Prima di tutto i disegni di Ilana sono fantastici.
Ecco un capitolo di transizione in cui succedono un mucchio di cose ma dove i personaggi riescono a trovare un attimo di pace, sembrano in ferie, sospesi nel tempo in un'altra realtà dove possono scegliere come essere e con chi stare.
Alain scopre il pesante e faticoso passato di Isabelle, fatto di violenza non solo fisica ma soprattutto psicologica. Isabelle è una donna molto coraggiosa, ha scelto la vita, ha scelto di andare avanti e in questo suo essere affamata di vita chiede ad Alain un momento di magia, un momento che le permetta di ricongiungersi con la parte più vera di sè. Alain è soggiogato da questa donna tanto da poter tradire la donna ha sposato e che crede di amare. Si lui è rimasto abbagliato da Oscar da tutto quello che rappresentava e dal suo status. Lady Georgiana, fedelmente rappresentata, colpisce nel segno quando si riferisce ad Oscar, quel degno di voi, indica due persone simili che hanno uno scambio di vedute alla pari ma non un'affinità di spirito.
Isabelle ha smosso qualcosa nel profondo e questa notte incantata non passerà incautamente, lascerà una traccia profonda in ognuno di loro.
Inoltre dopo aver affrontato, ridicolizzato e malmenato Lord Payne Alain ed Isabelle dovranno guardarsi alle spalle.
I due colombi invece vanno alla grande, tubano innamorati, ma Andrè uomo con le radici ben piantate vede benissimo le difficoltà che incontreranno. Lei ha perso tutto e lui non hai mai avuto niente di che e la vita non è un sentiero di petali di rose, le spine e i rovi costeggiano il cammino.
Ottima scelta la mise di Oscar che permette loro di passeggiare per le vie, ma una piccola dimenticanza permette loro di conoscere una notizia che era stata considerata e paventata ora diventata tragica realtà.
Eccoli sulla nave che li porterà a Londra con un'Oscar che si dichiara innamorata di Andrè.
Sono molto curiosa di leggere cosa riuscirete ad escogitare quando il fantastico quartetto si ritroverà vis a vis.
Bravissime da un intruso victim

Recensore Master
01/11/15, ore 12:27
Cap. 14:

Ci ho pensato parecchio a questo capitolo, prima di scrivere una review: è molto bello e ti fa dire che non avere un amore che hai desiderato a lungo, o perderlo non sapendo se davvero lo hai mai avuto, in fondo, non è la cosa peggiore che possa capitare ad una brava persona.
A parte questo direi che il capitolo racconta (per chi legge) di illusione e di realtà.

Diciamo che tutti stanno passando "oltre".

Passano oltre da un punto di vista sessuale: superano il limite della fedeltà (Oscar inconsapevolmente, Alain consapevolmente) sia quello dell'amore "platonico" (André e Isabelle, per tutti è due è "la prima volta" intesa come "fatto con amore" - di Isabelle s'è capito benissimo cosa vorrebbe... tutti e due amano quello con cui lo fanno: sono quelli "disarmati" e a cui - è probabile - dirà parecchio male alla prossima svolta).

Passano oltre da un punto di vista del passato: svoltano. Oscar ha seppellito Alain insieme ad Armand su quella scogliera (bella sorpresina la attende...), Isabelle tenta di svoltare pure lei (e qui ci sarebbe molto da dire), André pensa di aver definitivamente svoltato (poverandé), Alain... mah! quell'accenno fatto a Lady Georgiana su una possibile fine del loro matrimonio fa pensare che l'idea è un po' che gli sta tenendo compagnia e che pian piano ci si sta abituando.

Per tutti loro, però questo "andare oltre" è però solo illusorio.

La vicenda di Alain e Isabelle inizia in modo leggero: un uomo riesce a ballare il valzer con una bella ragazza, a dispetto di un altro pretendente - orgoglio di maschio dominante, rivalsa verso chi in quella sala non ce lo vorrebbe per le sue scelte politiche passate di cui è ostinatamente orgoglioso, attrazione per una bella figliola, che un po' rispetti un po' potresti vedere come la sorella di uno che non t'è mai piaciuto e però tu a lei piaci e hai segnato un immaginario punto su chissà che vecchio tabellone del passato.

Potrebbe essere un dettaglio di un romanzo Regency - il valzer sarebbe stato scandaloso pure allora esattamente come il ricordo di lady Georgiana.
Altri i vestiti e deliziosi Hessian Boots per tutti.
Pure voi, quando cercavate immagini su web vi eravate orientate verso questo tipo di illusioni: spumeggiante leggerezza per deliziosa storia d'amore... da un ballo se ne smuovono di cose... ma quelle che abbiamo visto capitare non sono da romanzo regency, direi.

Alain parla di uguaglianza degli uomini dinanzi a Dio e alla Legge - dinanzi a Dio ci pensa la Chiesa (i Papi scomunicavano sovrani fino a poco tempo prima) e Dio con la Rivoluzione è stato momentaneamente seppellito, dinanzi alla Legge... in Inghilterra non è un concetto nuovo, si aveva da tempo il diritto di essere giudicati dai propri pari - non parla però di uguaglianza intesa come obbligo morale alla facilitazione delle "pari opportunità" per tutti: è un concetto troppo moderno credo per l'epoca - Alain ha fatto la Rivoluzione, conservando i doppieri d'argento, i servitori, la casa della moglie e la vasca da bagno... non ha rivoluzionato nulla della sua vita.
Né si parla di libertà della donna - e qui Lady Georgiana ne avrebbe avute di cose da dire...
O del diritto di voto - a chi spetterebbe?
O del diritto al dissenso - è libero anche chi non la pensa come la classe dominante?
O di come trattare i "dissidenti" - fraternità per tutti o solo per alcuni?
O di salario.
Diciamo che Alain non parla di problemi pratici legati a delle idee e nemmeno delle persone che intorno a queste idee si dovrebbero modellare, ma non gliene possiamo fare una colpa: lui è figlio del suo tempo, la rivoluzione non era stata fatta per i piccoli della società, in fondo, ma solo per i "grandi", e di certo non per le donne... lei pure, non discute davvero (è stata un "politico" di certo non le manca l'eloquenza), ma è lì per offrire conforto, simpatia e pure qualche avviso ad Alain, che è sempre conscio in modo limitato di quanto lo circonda.
E per dirgli di dare una controllatina a Mr Payne.

Non è una critica: Alain lo vedo ribelle verso la sua classe sociale per motivi personali, ma lo vedo anche farne parte naturalmente di quella classe. Molto "lupo solitario" e poco "assistente sociale". E va benissimo così, è perfetto ed IC :)


La scena del bacio forzato è in fondo leggera anch'essa ed Alain si illude di avere un ruolo di salvatore per quella ragazzina inesperta, che non conosce gli uomini e non si rende conto di cosa potrebbe capitarle - un classico per le eroine vergini ed i maschi alpha dominanti.

Il bacio ci sta ed in un certo senso è anche atteso: se Oscar sfarfalleggia con André, non ci fa una bella figura se, nel frattempo, Alain, il suo legittimo sposo, s'è conservato casto, fedele ai voti matrimoniali (e qui ci spiegate che lo ha fatto...).
Se Alain pecca un pochino noi si sta tutte più tranquille, ammettiamolo :)
E se non riesce a peccare fino in fondo pure meglio (adoriamo Oscar e non la vogliamo dimenticata... per una Isabelle poi... ne deve mangiare di polvere Alain prima di rifarsi una vita! Eccheccavoli! Chiunque l'abbia amata non deve guarire mai da questo amore!).

Tutto in fondo leggero, insomma, spumeggiante. Stuzzicante e non veramente scandaloso - Alain ci piace.

Poi la mazzata: la leggerezza era tutta una illusione... Isabelle cosa le potrebbe capitare lo sa molto bene, lo ha sperimentato ed è sopravvissuta.
Lei è la realtà in cui si sono incarnati tutti quegli ideali da salotto che prima Alain difendeva a spada tratta - libertà non l'ha sperimentata, fratellanza proprio non direi e nemmeno il rispetto per un uguale.
Probabilmente queste cose non le avrebbe sperimentate nemmeno suo fratello, se non fosse stato per Oscar - c'è molto da chiedersi su stessi, mi pare, (che stava facendo Alain quando Isabelle se ne stava a 90 gradi? non sapeva cosa stava capitando a bambini e ragazzine e donne e vecchi? non gli provocava lo stesso orrore che gli provocavano le prevaricazioni dei nobili solo qualche anno prima? gli è mai sfuggito un inneggiare alla Rivoluzione proprio davanti a questa ragazzina?) e, davanti a certi riesami da cui nessuno, in nessuna posizione, esce bene, se avvengono, cose come che diavolo stanno facendo Oscar ed André (non è ovvio caro Alain? secondo te?) direi che passano in secondo piano.

La scena d'amore ci sta, è bella, molto ben scritta, decisamente delicata, ma, sinceramente mi spiace per Isabelle... cosa mai sta sperimentando davvero 'sta ragazza? Che illusioni ha? Amore? solo curiosità? voglia di provare e voltare pagina? ah saperlo...
Bellissima scena (e bellissimi disegni) ma è illusione anche questa: alla fine, ci sarà anche il tentativo di "risanare" una ragazza "danneggiata" da parte di Alain, ma è illusione... lei non cerca di essere "riparata" da un danno, ma l'amore, e quello che ottiene è un po' di sesso fatto bene con un uomo sposato, che si sente ancora sposato.
Gioco di illusione, insomma.

Su Alain... che dire? ma quello come ha l'occasione di farlo "non pagando" non dice mai di no? La famosa volta con il cadavere di Victor ancora caldo (chissà quanti micetti in lacrime...) non gli è bastata: la ragazza si offre e lui prende. Mah!
Scherzo eh!
Alain è parecchio confuso, ma qui è un classico... li avete disegnati tragicamente così ;P
Noi non sappiamo cosa cerchi in quella notte in cui starebbe per ore solo a carezzarla, e lui è messo come noi: non sa proprio un bel nulla (tanto per cambiare ahahaha!)

Sono scontenta? Assolutamente no! Le storie hanno le loro vie ed i personaggi pure - se fossero tutti perfetti e razionali probabilmente non si ficcherebbero mai in un guaio e nessuno si appassionerebbe alle loro vicende. Diciamo che questo Alain è un bravo figliolo, ma ha appetiti e slanci su cui non riflette mai più di tanto.

A me piace, sia chiaro, come il poverandré.

Belli i disegni, a proposito!!!!! Complimenti davvero a Ileana :)
Ma Alga? Non produce????? ne avrebbe di scene, una più bella dell'altra in questa storia!!!!

Anche per Oscar ed André accade l'uguale scoperta su come vanno le cose quando il lupo dominante non sei tu: i due rivoluzionari incontrano un fratello rivoluzionario e scoprono cosa succede ad un controrivoluzionario.
Una fucilazione penso la dessero per scontata - il Generale ha partecipato ad una guerra contro il suo stesso Stato.
L'odio, la mancanza di rispetto verso l'avversario... non credo - eppure l'avversario cosa mai avrebbe dovuto fare? arrendersi e morire con grazia? Morire per morire, tanto vale...

Triste anche pensare che Voltaire era stato un protetto della Pompadour ed aveva messo in scena le sue cose, pubblicato i suoi libri, presente Luigi XV, e così Diderot, e d'Alembert... Malesherbes si era opposto al divieto di pubblicazione dell'Enciclopedia... il dissenso nel mondo "vecchio" un suo spazio (limitato e sofferto) lo aveva avuto, addirittura una protezione... nel mondo nuovo per il dissenso lo spazio non c'è... non credo proprio che André ed Oscar immaginassero che sarebbero finite così le loro illusioni.

Potevate far narrare in tanti modi la fine del Generale... questa è quella più ammazza-illusioni.

Mi piace molto la riflessione su Oscar: la rivoluzione ha abbattuto delle barriere, ma non tutte - se André fosse un borghese con tanto denaro che si è costruito una sua fortuna, o che ha ampliato, meglio ancora, una fortuna di famiglia, in una loro unione non ci sarebbe nulla di strano. O se fosse un uomo che si è distinto per qualcosa alla moda... ma André è un uomo normale, tutta la sua vita è stata intorno a lei, per servirla, confortarla, aiutarla e proteggerla e, quando questo non stato più possibile, per bere sperando di dimenticarla... la differenza tra loro, agli occhi pratici degli altri, resta. E lui resta un "domestico" (non un contabile, tra l'altro, e nemmeno un giornalista).
Egalité si, ma solo con quelli come te, insomma...

André, pratico come sempre, (o meglio, come dite voi, "disilluso") le fa notare che il porto sicuro del giorno di pioggia, può non essere più così attraente alla luce del sole... parla anche di soldi - Oscar si stupisce, ma noi ce lo chiediamo: davvero non rimpiangerebbe l'agiatezza? Isabelle ha fatto fatica, anche se ciò che ha perso non lo ha perso per scelta... Oscar? Come si reinventerebbe in un altro mondo? Le riuscirebbe davvero? Pulirebbe pavimenti pur di sopravvivere? Alla fine ce la disegnate "stonata" in abiti da dignitosa piccolo borghese: troppo bella, troppo raffinata, troppo abituata a non doversi inchinare, troppo abituata al comando... potrebbe mai davvero scambiare i panni con un André? Fare la contadina? Aprire una locanda?

La morte di Armand l'ha atterrata per tre anni... è davvero una fanciulla resiliente o una che resiste fino a farsi sbriciolare e poi non si rialza più?

I segnali su quanto questa realtà corteggi l'illusione sono ovunque.


Il che mi fa chiedere... in questa storia... l'intruso è, come parrebbe in questo istante Alain, o, una volta fuori dalla Francia, reinseriti in un mondo più libero ma dove le classi sociali comunque esistono, l'intruso sarà un altro?
O "il trucco" è André: senza di lui lei non vive? E non vive nemmeno lui senza di lei...

O l'intruso è semplicemente la realtà?


Alla fine li portate tutti in Inghilterra: Marguerite, l'Ignara, nella sua tenuta, Isabelle la Combattente presso sua zia, Alain il Confuso che appunto è confuso e non si sa bene dove andrà, ma presumo (a questo punto) da sua suocera, Oscar la Confusa, che guarda la costa piena di illusioni, André l'Arreso che la segue.


I due Confusi (non a caso si sono sposati) sono quelli più inconsapevoli di se stessi e delle conseguenze di ciò che fanno alle persone intorno a loro - spaccano soprammobili insomma (e non solo quelli).

Lui lavora con una instabile e non se ne rende conto su quel pavimento e nemmeno al ballo del fidanzamento (dice ad Isabelle che nessuno ruba nessuno in amore, e pensa a Victor, ma lo accetterebbe detto da André?) e nemmeno sulla famosa falesia si rende conto di essere uno scacciapensieri, non sa cosa rode sua moglie, non ci sa parlare, non capisce cosa rode il suo amico, e ad un certo punto va con la ragazza sbagliata per motivi che non sa nemmeno lui.

Lei non sapeva di amare André, non se lo sapeva ripigliare però poi inanella una serie di sì uno più senza uscita dell'altro con l'uomo sbagliato (o era diventato quello giusto e non se ne era accorta?) va fuori di testa, poi si sacrifica riscivolando nel sesso matrimoniale per poi slanciarsi in "ti amo" devastanti nelle stalle, da cui però poi fugge lasciando solo lettere del cavolo... e poi... la manina.

Proprio una bella coppia: un elefante ed una allegra rinocerontessa...

E accanto André, fatto di cristallo.

IL centro di attrazione probabilmente sarà Marguerite... belle sorprese in serbo per tutti...

Capitolo molto bello con dentro "tanta robba".
Anche perché non è tutto rose e fiori e non fa nemmeno presagire abbondanza di rose.

Brave :)
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 09:06 am)
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 12:41 pm)

Recensore Master
01/11/15, ore 09:33
Cap. 14:

E così da un lato portate Alain ad ammettere, amche se per ora solo per una notte, che Isabelle lo avvince. Dopo avergli fatto fare un profondo discorso politico con una saggia e lungimirante dama inglese.
Ma è la seconda parte che decide molto, con la scoperta casuale e tremenda della fucilazione del generale, bel modo più odioso, tramite un "avversario" felice della sua dipartita e con la consapevolezza (finalmente!) e l'ammissione di Oscar dei suoi sentimenti. Per una volta, ce la fate vedere consica di ciò che prova, nel dolore e nell'amore.
Brave, a presto

Recensore Veterano
31/10/15, ore 20:38
Cap. 14:

Il momento in cui si rincontreranno si avvicina... Una volta in Inghilterra, Madame Marguerite dirà ad Oscar che Alain è a Londra o lo incontrerà direttamente da lei!? L'intreccio sentimentale si fa più complicato... Il Generale è morto!? Sono tristissima, ho sempre avuto un debole per lui... I nodi stanno arrivando al pettine, mi sembra. Aspetto vostre nuove. Brave tutte e due, come sempre.

Recensore Master
31/10/15, ore 20:20
Cap. 14:

Sia Isabelle che Oscar portano un dolore enorme dentro, ma tutte e due hanno due uomini magnifici accanto a sostenerle!

Recensore Veterano
31/10/15, ore 20:11
Cap. 14:

Non so che dire, se non gran bel capitolo! Ero già sedotta alla prima metà, con l'approfondimento del personaggio di Isabelle: realistico l'evento e perfetto il modo in cui è stato introdotto con la trovata del diario letto incidentalmente.
Poi... mi avete fatto secco il Generale!?!? (Alga, ma fai sempre secco uno dei genitori Jarjayes ;-) ) Ricucita la crepa del mio cuore per la dipartita del mio adorato granitico genitore, vi rinnovo i complimenti.
Ancora... gran bel capitolo... a presto...

Recensore Junior
23/10/15, ore 20:57
Cap. 13:

Ignobilmente in ritardo, ma sempre presente all'appello! Il problema è che fare le recensioni a due MONELLACCCCE come voi mi risulta difficile! Perché ogni volta mi stupite con i colpi di scena, mi rimescolate le carte in tavola, dove le carte hanno le gambe, mi emozionate con le descrizioni e l'accuratezza delle ambientazioni. Okay, tifo per André, cosa risaputa, ma diamine..... la poteva far friggere un po' la signora/pseudo vedova De Soisson! Va bene che agognava da secoli, ma un po' di dignità, su, facciamolo desiderare al punto giusto!! Che succederà quando la pseudovedova scoprirà di non esserlo affatto??? Alzo le mani, quelle le usate voi per scrivere!!
Ho apprezzato moltissimo la parte dedicata all'ambiente inglese, mi ha riportata in sensazioni alle splendide narrazioni dei libri della Austen...
Complimenti di cuore care ragazze! La vostra storia appassiona, e non poco....
Vi abbraccio!

Recensore Veterano
20/10/15, ore 15:59
Cap. 13:

Meraviglioso questo capitolo!
Alga finalmente li hai riuniti e te ne sono grata ! Soffrivo troppo! E che passione! Andre aveva il diritto di dubitare , di tentennare, ma non avrebbe mai potuto resistere alle lacrime della sua Oscar..( grazie per aver pubblicato il disegno ;)
A Londra invece si balla! Questa coppia ha un potenziale esplosivo!!! Silvia hai curato molto I dettagli nelle descrizioni, complimenti per la tua elegante scrittura.
Complimenti ad entrambe !!! Bravissime

Recensore Master
20/10/15, ore 00:03
Cap. 13:

Ragazze, siete davvero brave e coinvolgenti! E' proprio una storia in costume, curata, particolareggiata, ricca! Ci sono Oscar e André che addirittura si sono ritrovati. ..e poi la parte di Alain e Isabelle che è un personaggio che mi piace tantissimo! Anche se di epoche diverse. ...leggendo la vostra storia mi vien di pensare a Via col vento! È una vera e proprio saga! Ritengo la vostra storia originalissima e tra le migliori del sito! Complimenti! Meno male che ho deciso di leggervi! A presto! !!!! Baci. .. Sandra

Recensore Master
19/10/15, ore 20:16
Cap. 13:

Ma quanto aMMMMMOOOOOOre si consuma sul suolo francese!!!!!
Riconoscetemi come avessi già previsto ampiamente che sarebbe andata a finire cosi, nella scorsa recensione, ma ammetto pensavo solo ad una dichiarazione d'amore spinta dal salvataggio della sua preziosa vita e non l'atto vero e proprio. Hai visto Oscarina com'è sveglia?prende anche l'iniziativa.!La definizione di vedova allegra le si addice proprio...e ha capito pure d'amarlo... vuol dire che è un particolare trascurabile che fino ad ora ha fatto quello che voleva senza renderlo partecipe delle sue scelte...però lo ama. Ok, a malincuore ne prendo atto.
Ma Andrè cosa ha assunto per trasformarsi nel super eroe di noartri per andarla a cercare, trovarla, sparare, uccidere, trarla in salvo, andare per boschi ecc? e voleva assolvere SOLO ad una promessa....si, come no, ma chi ci crede!
Quindi che dire, mi fa piacere per loro ! (non è vero).
E con l'intruso promosso a fidanzato ufficiale, credo che la possibilità di veder marito e moglie riuniti abbia trovato la parola FINE.
...ma andiamo in quel di Londra, li dove un uomo si consuma nel ricordo della sua amata mogliettina e una giovane donna si scopre innamorata e appassionata per un uomo che sembra pensare ad altro (all'altra Lei..ah, ma quanto è inteliggente la voce maligna!!!). A questo punto non posso che tifare, con un tifo da stadio, per questa coppia, affinchè il mio protetto trovi un po' di felicità e soprattutto possa essere amato come merita
Care ragazze, come al solito splendido tutto. Splendide le descrizioni, le scene di azione, il mettere nero su bianco le loro emozioni.
Non sapete quanto mi costi scrivere che Andrè e Oscar sono descritti in modo splendido, soprattutto i dubbi, le paure, le contraddizioni che accampagnano Andrè fino alla resa tra le braccia di Oscar.
Stupenda la descrizione di tutto quello che riguarda l'ambito inglese, compresi gli spettegulessssss.
E Alain e Isabelle sono splendidi. La scena introduttiva di quest'ultima ne mette in risalto tutta la sua femminilità, la sua vanità, il suo essere donna e il volerlo essere per un uomo ben preciso.
Solitamente non faccio apertamente richieste sul prosiego della storia, ma stavolta faccio questa eccezione: si è varcato un punto di non ritorno... marito e moglie non potranno più essere felici...regalate anche ad Isabelle e Alain un po' di felicità. Sono davvero personaggi cosi belli che non è possibile non amarli e desiderare per loro il meglio, l'amore.
Sempre Intruso victim..anche se ferita mortalmente!

Recensore Master
17/10/15, ore 21:05
Cap. 13:

Mi confermo Intruso-victim... con questo cap mi avete affondato, vi avverto.

In primo luogo, smentisco che l'amoreggiare di O&A sia stato un momento tanto atteso... non da tutte lettrici almeno. Io sinceramente penso a quel povero marito cornuto in Inghilterra che ancora pensa e sospira per la moglie. Certo, una vocina nell'orecchio gli dice di non stare tranquillo... però... ecchediamine Oscar!!

Qui l'Intruso non si capisce proprio chi sia... magari è proprio Oscar, che nella sua vita ha preso una decisione sbagliata dietro l'altra, comunque sempre insoddisfatta, e ha scelto un uomo, non si sa bene per quale motivo, pur amandone da sempre un altro. E la vita ti presenta il conto.

André è lui. Innegabilmente lui.
Lo affossi e sotterri diecimila volte, e lui diecimila volte è pronto a morire per lei. Ci prova a fare l'incazzato, gli riesce poco, tanto più che basta una lacrima, una manina languida (Oscar, ecchediamine, di nuovo... ) ... il terreno gelido (si vede che a oscar piace così) e partono per la tangente ... nulla da eccepire sulla descrizione, Alga sei scrittrice di talento, diretta, lucida, pochi fronzoli e arrivi dritta dove devi arrivare... però io non riesco a gioire ... ma che mi avete fatto??? ha ha ha
MONELLACCE

Isabelle... deve piacere ad Alain per qualcosa che non rimandi a Oscar ... è estremamente femminile, maliziosa e tosta ... e per di più lo desidera (come si desidera un uomo... cioè? aveva le CALDARROSTE ATTIVATE, chiamiamo le cose con il loro nome, Orny81 docet) ... alla fine del precedente cap voleva annegare nei suoi occhi ... ora si inebria del suo profumo ... lo desidera ... Alain è UOMO, c'è poco da fare, Silvia lo sa ... D'altra parte Alain si era già manifestato ad un altro ballo ...

a questo punto non so proprio cosa sperare...
certo, hanno la scusante che lo davano per morto, poraccio...
e si sa che i cadaveri vanno festeggiati finché sono ancora caldi (victor docet hahaha)

bravissime comunque
peccato che si finisca sempre con O&A che ********, anche in una storia dalle premesse così eretiche, d'altra parte ad Alain qualcuno glielo doveva dire che loro sono destinati a stare insieme a tutti i costi.
Ma sulla vostra bravura e il vostro stile c'è solo da applaudire!!