Care A&F
Ma tu guarda che titolo e che razza di capitolo ci avete "scodellato" questa volta!!!
E adesso???! Tutto era finalmente perfetto... Oscar salva, fuori combattimento ma vivi i nomadi, contenti
gli Altri Due (beh, insomma, più Alain che Isabelle), Fersen informato e collaborativo e, soprattutto, la
famiglia Jarjayes completamente (e meravigliosamente) disinformata sull' intero accaduto...
Eravamo ad un passo dal poter concludere in apoteosi questo bel "romanzone", giunto al trentaquattre-
simo capitolo di una storia incredibilmente ricca dei più rocamboleschi colpi di scena, e invece rieccoci,
ancora una volta, piombati nella più oscura tragedia. Ma scusate... Sapete??! Siete brave, ma anche un
tantinello crudeli, verso i Nostri e anche nei riguardi dei vostri lettori. Io voglio credere che quel proietti-
le abbia fatto poco danno, su Andrè o altrove (preferibilmente altrove). Sono sicura che la sofferenza e
la fretta abbiano fatto tremare la mano del nostro affranto eroe. E' vero che, nero su bianco, lì si legge:
"E mentre le tenebre spegnevano il suo sguardo, avvolgendo inesorabili mente e cuore (...)", ma voi ci
avete già ampiamente dimostrato che in questo racconto, molto spesso, la realtà è diversa da ciò che a
prima vista sembrerebbe. Ehi!!! Voglio ben sperare che non abbiate deciso di cambiare registro proprio
adesso... Un affettuoso saluto ad entrambe da L. MMXV

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Dove eravamo rimaste (2* parte).
 Tre capitoli davvero ricchi di sorprese e  colpi di scena, quest'ultimi tre.
 I destini dei protagonisti s’intrecciano, si evolvono, si  complicano. Travolti dallo tsunami che gli avete riversato addosso, ognuno fa la sua parte, infondo, in gioco ci sono i sentimenti e il futuro e ognuno tenta di sopravvivere e di portar acqua al proprio mulino. Alcuni di questi meritano due paroline in piu:
 Oscar: è sempre la stessa! Racconta la stessa solfa, (propinata già ad André e forse per questo ben collaudata e potenzialmente convincente) anche ad una Isabelle  che, nel loro primo vero confronto,  giustamente, non le crede e non può farlo perché quello che le  dice davvero non ha senso. Ma Isabelle è donna bella, intelligente, con tanto cuore e con due paroline la rimette al suo posto, fornendole una spiegazione più accettabile: un'affinità d’anime doveva pur esistere. Oscar come Alain, Lei come André…. Aspetteranno e torneranno sempre.

 André : l'ereditiero! Eppure non siete state buone con Lui, neanche il tempo di diventare “Signore” di Ewell Hall che tutto va in fiamme…diciamolo pure, che sfiga! Eppure era così a suo agio nelle conversazioni con gli altri ospiti, proprio un bravo padrone di casa. Eppure, gli avete voluto giocare due brutti scherzetti: niente più casa, niente più Oscar. Non sa ancora dell’evoluzione di tutto ciò…meno male  che c'è Isabelle che spinta dell’amicizia, dalla pietà e (diciamocelo pure) dall’interesse, sta correndo ad avvisarlo che non tutto è perduto, che Lei è ancora viva, che colui che ha fatto di tutto per trovarla è una vecchia, cara ;) conoscenza: il conte di Fersen.

 Fersen: grandiosa questa new entry, da me graditissima. L' avevo auspicato parecchie   volte anche solo nel citare quella nave battente bandiera svedese che portò in terra inglese Alain, Isabelle e infine il Generalissimo. È lui il vero Intruso ufficiale della Storia, di quella vera e quindi mi chiedo se il suo sarà solo un ruolo di nicchia o è arrivato a rompere le uova nel paniere a qualcuno. Scopriamo anche che quella famosa sera, al ballo, un’occhiata un po’ più precisa l'ha data ad Oscarina visto che riesce a ricordare il particolare degli orecchini. L’antipatia verso Alain…ecco, quella no, che non mi è piaciuta. Tutti pensavano non fosse giusto per Lei … per la serie “tutti la vogliono ma  nessuno se la prende”: Lui semplicemente l'ha  voluta e se l'è presa .

 Number One: il mio splendido pupillo. Ogni sua apparizione porta con sé l’importanza del suo personaggio. Riempe la scena e lo fa solo con la sua presenza. Accade quando appare tra Isabelle e Oscar e quando sfida Payne assumendosi le responsabilità di unico colpevole di tutte le sue sfortune. Accade quando si ritrova davanti alla bara nella quale crede giacciano sua moglie e suo figlio. Sarà anche una mia sensazione, ma in questo momento della storia mi sembra che sia il personaggio più complicato sentimentalmente.
 Isabelle lo ama.
 Oscar ama André ( così almeno non fa altro  che dire)
 André ama Oscar  (e qui non ci piove)
 E Alain? Sono certa che ami Isabelle ma c’è qualcosa di irrisolto in Lui, di sospeso, in tutto questo…quasi incompiuto. Il filo che lo lega ad Oscar non si è ancora spezzato e non solo per via di questo figlio dalla paternità incerta. Lo dimostra davanti a quella bara. Quella la dentro è sua moglie e il suo dolore è tangibile.
 Logico direte Voi….eppure c’è qualcosa che mi stona un po'. Forse è questa doppia coppia che non mi quadra. Tutti felici e contenti? Sembra tutto troppo facile. Mi  convince poco. Soprattutto il rapporto fra i coniugi .  Forse perché percepisco ancora un Alain incapace di rassegnarsi al fatto di aver vissuto 5 anni della sua vita nella menzogna (perché è questo il.messaggio che Oscar vuol far passare) e forse se non prima farà pace con tutto questo non riuscirà a far calare la parola fine su questo rapporto.
 Isabelle è la persona giusta. Lo può rendere felice e la felicità, totalmente appagante, è quella che un personaggio così bello, così riuscito e incredibilmente unico e speciale si merita. Mi riapproprio del titolo di fata madrina. È mio.


 Tutto quello che è successo fa parte di una trama geniale. BRAVISSIME. Tutto così curato, meravigliosamente complicato, mai banale, allegramente estremo.
 Ora mi aspetto che l'irruenza del mio prediletto risolva la situazione anche se sono quasi sicura  che alla fine a liberarla sarà il solito Salvatore della Patria (“oh, mio eroe”) cioè André.
 Non credevo sarei stata ancora qui, a rincorrere o attendere un aggiornamento. Tante  volte mi sono chiesta “cosa avranno architettato le mie adorate?” “cosa staranno  facendo passare al number One?” eppure ho sempre rimandato un possibile ritorno. E infine…eccomi qui. L’affetto per questo personaggio è troppo grande. La certezza che un'altra occasione per amare Alain, non ci sarà. Il cerchio doveva chiudersi e andare via senza conoscere il finale non mi andava. C'ho messo solo un po' di più. Alcuni personaggi nascono per essere amati, senza se e senza ma, arrivano più di altri, sono unici. Riempiono tutto quello che c’è da riempire, tutto gli è  permesso e tutto gli è dovuto e anche se indifendibili diventano difendibilissimi. Bravura delle loro “mamme” ma anche sensazioni personali  che però ti portano a non aver più  curiosità per altri visioni , altre interpretazioni, altre storie. Il number One  (Così come gli altri due pupilli) è insostituibile e inarrivabili. Una esclusività che tutti e  tre si sono accapparati  con la semplicità della loro bellezza. ( si… è una vera e propria dichiarazione d'amore)
 P.s.  ho visto che nella  corsa fra lumachine avete vinto. Vado a leggere il nuovo capitolo.
 Grazie per L’affetto…naturalmente ricambiato.
 Sempre intruso victim.

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No vabbè, quando mi avevate detto di tirare fuori gli ansiolitici per il prossimo capitolo..avevate minimizzato!!!!
Un altro capitolo da cardiopalma, con ansia finale al pari di "S'i' fosse foco.."!
Comunque brave, come sempre del resto!
Continuo a sostenere che Alain è sempre il solito esagitato, se si fosse degnato di avvisare anche André, gli avrebbe risparmiato altra agonia (a lui e a noi che leggiamo) e magari avrebbe evitato una pallottola al povero Fersen..
Ma sappiamo che Alain e calma sono due parole che raramente possono stare nella stessa frase :)

Complimenti ragazze!!

Un abbraccio
(Recensione modificata il 19/06/2017 - 12:06 pm)

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Ma dico io : si possono lasciare così delle povere donne nell' attesa del prossimo capitolo ???????
Francois, Alga siete delle masochiste!
Per forza di cose si suppone che Andre non morirà anche se, dal mio punto di vista, l' intruso è lui e non mi dispiacerebbe se sparisse ( in questo momento sono passibile di pena di morte immagino )
Questa ff l' ho letta oggi x intero ed è strabigliante ed apprezzo moltissimo anche la figura di Isabelle Girodelle, almeno il povero Alain ha trovato una donna che lo ama più di quanto abbia mai fatto Oscar (che in questa versione è una disgraziata: far sesso con entrambi e non sapere di chi è il bambino! )
Molto intrigante e ricca di colpi di scena come piace a me. Complimenti ragazze siete una forza. A presto

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Lì per lì ci sono rimasta un po' male. Ma come? Neanche questa volta André si può prendere il merito di avere salvato Oscar?!
Vabbè ma poi cosa importa? mi sono domandata, l'importante è che finalmente stiano insieme, con buona pace di Fersen che, per quanto libertino, credo che a una situazione così (lui, lei, l'altro.... e l'altra...) non ci fosse ancora abituato.
Ma ora cosa vi siete studiate? Il suicidio di André?
Non che il fatto in sé non potesse effettivamente sussistere. In fondo André senza Oscar non può esistere... ma fargli prendere questa decisione proprio mentre lei risorge alla vita, è per lo meno da sadiche, un tantino perverse...
Non è che la storia mi va a finire come quella di un certo Shakespeare e dopo, di lui, si uccide anche lei, questa volta portando nell'altro mondo anche la loro creatura?! (Che forse loro, poi tanto non è. E anche su questo, il povero Fersen avrà molto su cui ragionare...).
Siete magistrali nello scrivere. Lo ribadisco. Siete delle romanziere

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Tornate e cosa combinate? Nooooooo, uccidersi in un luogo consacrato questo è veramente troppo, troppo. Annientata ecco come sto. André l'avete lasciato prima solo e povero, trova lei e viene riabbandonato perché lei doveva continuare a lottare insieme al padre, gliela fate salvare finalmente amare e si scopre che non è vedova, gliela fate credere morta, cosa potevamo aspettarci da voi?
Prima le parole di Titian a cui avete pensato bene di dare un seguito, spero soltanto che a questo punto non finisca come Romeo e Giulietta ma che l'urlo di Oscar abbia fatto sbagliare mira.
Oltretutto i guai non sono finiti Mitch seppur ferito è ancora in libertà.
Fersen ha avuto il suo momento di gloria, ferito troverà chi lo consola, ma ha preteso di sapere tutta la verità e gli avete dato anche la parte del grillo parlante.
Alain non finisce male perché salvato dalla mira eccezionale della bionda, lui ormai è solo un caro amico.
Insomma anche stavolta avete trovato il modo di torturarci per bene, sia inteso lo fate magistralmente e guai a voi se non continuate. Un abbraccio

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Ribadisco: senz'altro vale sempre la pena aspettarvi, nonostante i tempi d'attesa. E senz'altro ogni volta servirebbero dei "generi di conforto" ( riprendo le parole di Alga riferite in altra sede...) per far fronte all'altalena d'emozioni che suscitate con le vicende che narrate.
Direi che questo capitolo è un vero e proprio travaglio non solo per voi che con tanta abilità, accuratezza e pathos l'avete scritto ( lo so, lo so, noiosa fino al midollo, dico sempre la stessa cosa, ma ribadire l'ovvia verità non fa mai male!), ma soprattutto per il lettore che si cala inesorabilmente in un intreccio estremamente articolato, mai noioso, mai ripetitivo e che lo lascia sempre con una sensazione da montagna russa appresso: quando stai per tirare il fiato dopo un giro della morte, ti tocca riprenderlo per il prossimo...
Avete "usato" il personaggio di Fersen nel modo più appropriato: spalla ( in questo frangente è proprio il caso di dirlo..) efficace e uomo d'azione pronto e determinante nelle situazioni d'emergenza, nonchè amico fidato cui rivolgersi nel omento dell'esplosione di sentimenti e rigurgiti di coscienza. Con quel fondo di nostalgica malinconia che da sempre lo riveste come un mantello qualsiasi siano le sue gesta, e che pesa ancor di più da quando la cappa del destino dell'amata è inesorabilmente calata sulle loro esistenze. Dunque ancor più portato all'empatia nel caso di comprendere le penitenze di animi assolutamente feriti dai travagli d' Amore.
Non mi dilungo sull'epilogo al fulmicotone. Io resto sempre fiduciosamente nell'attesa che la campana di Saint Lawrence non stia suonando per l'estremo saluto di nessuno...
Sicuramente il mio plauso va a quel flashback che racchiude in sè alcune frasi mozzafiato dell'anime e che sigilla come in uno scrigno ogni pensiero di Andrè sul luogo che lo dovrebbe veder protagonista del suo canto del cigno ( no, noooo, nooooooo....). Momenti lieti e vivi di leggera poesia, calti in un contesto soffocante ed urgente...
Che sia tra una settimana, un mese o forse due, attendo il proseguo e mi dichiaro, come sempre, Intruso Victim!
A presto.
Tamara Alessandra.

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L'ho letto di corsa, attendevo l'aggiornamento da tanto, quindi lo rileggerò con calma. Avevo fretta di arrivare alla fine perchè il titolo mi ha fatto venire l'angoscia. Coso Roscio è sistemato e ok, Fersen ha avuto una buona idea, l'unica possibile per la verità, vi prego, ditemi che la pistola di Andrè è caricata a salve, che gli trema la mano... Insomma qualsiasi cosa purchè l'aureola che ha in testa da sempre non diventi effettiva. Esaudite un sogno, vi prego. In fede. A presto!

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Ciao, quando ho visto la pubblicazione del capitolo, quasi mi sono detta che era una nuova storia. Mi ero dimenticata del racconto... dovete aggiornare con piu frequenza, qui si perde il filo. Fersen e' il solito cretino: ma si dimentichiamoci tutto e amen. No! Lascia che Alain si torturi giustamente, la colpa e' sua principalmente e di Confusoscar in seconda battuta.
Alain ha veramente rotto le balle.
Non poteva avvertire Andre prima di andare da Oscar? E' il solito cretino egoista.
Spero che il prossimo aggiornamento arrivi prima di Natale.
Scusate, ma questa sta diventando solo una lunga agonia.....

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Hans è un vero amico, lo ha dimostrato! L'idea che ha proposto ad Alain può avere il suo valore; mi piace molto l'adattamento della puntata che conosciamo.

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Mie adorate, dove eravamo rimaste?
Ho ripreso il filo della storia e l’ho fatto ripercorrendola  per intero, dal primo capitolo,  attraverso le mie rec…me ne avete fatto scrivere di fesserie, ma così ho ricordato:
- ho ricordato tanti piccoli passaggi, tanti particolari che mia hanno fatto venir voglia di rileggerla tutta questa storia (e mi sono ripromessa di farlo appena sarà terminata).
- ho ricordato l’entusiasmo , il coinvolgimento e il divertimento con i quali mi seguivo.
- ho ricordato la Vostra bravura che via via è diventata smisurata.
- ho ricordato di quanti incredibilmente ami questo Alain, il Number One, e di quanto non avrei mai pensato di poter spendere anche una sola parola positiva per questo personaggio, ma si sa, i “pupilli” so “piezzi e core” e tutto gli è permesso, dovuto, perdonato, giustificato.
- ho ricordato di quanto l’Intruso mi sia mancato (il poco tempo che dedico ad efp è stato assorbito totalmente dall’altra pupilla…in Number One non me ne vorrà per questa “solidarietà femminile”.
E quindi….dove eravamo rimaste?
Eravamo rimasti che all’Intruso è arrivato un alieno: Il Generalissimo.
Eccolo sbarcato su suolo inglese (ma non è che  è arrivato su una nave battente bandiera svedese  come il Number One e Isabelle? Ha fatto qualche incontro interessante?) per dare il meglio di se in termini di cocciutaggine, egoismo e presunzione. È convinto di trovare tutto uguale, anzi, migliorato, ma la vita è andata avanti, ha fatto il suo corso e nonostante Madame abbia cercato di sostituirlo degnamente nel ruolo di rompiballe, Lui ha sicuramente l’esclusiva. Non accetta la realtà, propone cose improponibili ed è già tanto che non gli abbiano riso in faccia quando ha annunciato di voler educare il figlio di Oscar e… non si sa. Certo, non lo hanno fatto perché non c’è proprio niente da ridere.
Indossare il suo anello con lo stemma di famiglia gli conferirà qualche super potere?
Riuscirà a capire come figlia e genero stiano cercando di fregarlo?
Crederà davvero a quanto gli vogliono  far credere? Naturalmente fare supposizioni e congetture ora, con altri capitali già pubblicati è una cosa un po’ stupida, lo so…ma tant’è…..
Ma passiamo ad altro… Isabelle non merita l’ennesimo torto, Andrè ed Oscar meritano la felicità che si sono negati da giovani…e Alain cosa vuole, cosa desidera, per essere “davvero” felice?
Se questo figlio fosse davvero suo (cosa che non credo) riuscirebbe davvero a darsi pace e farlo crescere per gran parte ad Andrè? E se non lo fosse…riuscirà a far tacere i morsi della delusione?
La sceneggiatura messa in atto porterà ad un riavvicinamento fra moglie e marito?  Sono sempre convinta che, nonostante le sparate di dimensioni apocalittiche che abbiamo letto essere uscite dalla boccuccia di Oscar, per convincere Andrè del suo amore (in qualche modo doveva pur convincerlo) torno a scrivere sempre la stessa cosa: se si è concessa in quel modo, si è sposata e c’ha fatto un figlio, qualcosa avrà pur provato…o no?
Splendidi gli omaggi a Tetide e ad Ornella, ma soprattutto quello per quest’ultimo l’ho trovato il più bello che abbiate scritto fin ora. Commovente  la storia di Ornella Bright, stupenda la sua bontà d’animo e la sua integrità. Per Estelle non mi è dispiaciuto per niente ma, mi preoccupa l’anatema pronunciato in punto di morte contro la Soisson family e Co.
Quanto andrà avanti questa pantomima di scambio di coppie? Vuoi  vedere che c’è scappato qualche abbraccio un po’ più caloroso? O qualche bacio inaspettato? Vuoi vedere che qualcuno si è riscoperto complice?
Per saperlo mi basterà continuare a leggere.
Splendidi come sempre i dialoghi, così precisi, verosimili, curati.
Interessanti le note, belle le atmosfere e gli sfondi scelti come scenario nel quali si muovo tutti i nostri beniamini. Sempre uno splendido racconto.
Il Number One mi è mancato…
…ancora intruso victim.
Vi abbraccio, perdonate la lungaggine, e a presto!!!
 

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Caspiterina che capitolo incredibile! Risvolti da romanzo giallo con la presentazione di nuovi personaggi davvero particolari e la ricomparsa, addirittura, di Fersen sempre molto occupato nelle sue avventure amorose! Che Oscar fosse morta era ovviamente impossibile da credere mentre è plausibile ciò che vi siete inventate per spiegare la sua "resurrezione"! Ora si tratta di scoprire come Oscar tornerà libera.....e André? Alain? Come agiranno? Beh, come sempre riuscite a catturare la nostra attenzione e soprattutto a farci percepire le atmosfere di ciò che raccontate, facendoci visualizzare luoghi e avvertire le emozioni che esprimono i personaggi! Grandi! Vi abbraccio....(e scusate l'incredibile ritardo!) Sandra

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Ecco svelato dove si trova Oscar ed il motivo, per fortuna Fersen ha indagato ed ora speriamo che il salvataggio non porto altri problemi.
Sempre molto bello e molto brave voi, complimenti!

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Che "coup de théâtre"! Degno di un grande romanzo classico!
Io naturalmente, come tutti, speravo e sospettavo che Oscar si fosse salvata, ma non avevo minimamente idea di come ciò potesse essere avvenuto! Insomma, il corpo era stato riconosciuto...!
Quindi, complimenti per come avete sviluppato la vicenda, non era affatto facile!
E' assolutamente comprensibile l'incredulità di Alain, che non vuole illudersi per nulla, e maltratta il povero conte di Fersen (che già non gli stava simpatico...)! Per fortuna Isabelle riesce a farlo ragionare. Fersen invece è stato molto astuto a gestire la situazione e scoprire la verità (pare che lui fosse realmente così: lucido, freddo e abile nelle strategie). E Oscar, che non ha perso la memoria per il trauma (un po' lo temevo, confesso), non è affatto doma e sta solo aspettando il momento giusto per agire, avendo dalla sua parte anche un'inaspettata alleata.
Come prenderà la notizia André? Gli verrà un coccolone?
Bravissime, come sempre, e grazie per le interessanti note esplicative! Non fateci aspettare troppo il seguito di questa intrigante avventura!

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Care A&F,
A me questo capitolo è piaciuto veramente tanto, tanto e ancora tanto.
Interessante e indimenticabile questa lunga galleria di ritratti interiori, quanto mai fedeli, di personaggi
ormai noti da decenni: un Fersen sospinto da amicizia, gratitudine e amore per la giustizia; un Alain
impossibilitato a sperare l' insperabile, perchè non sorretto dall' amore più forte. Altrettanto possenti i
ritratti dei personaggi di nuova o nuovissima vostra concezione: una Isabelle più forte e innamorata che
mai, una Titian incondizionatamente aperta alla vita, una coppia di ladri intraprendenti e sfortunati.
C'è tanta umanità lungo le righe di questo capitolo. C'è una Oscar magnifica, pronta a dare battaglia al
mondo intero pur di difendere la nuova vita che presto lascerà il suo grembo. Sono tutti belli i personag-
gi riportati su queste righe, anche quelli appena accennati, come l' amica di Fersen, il gioielliere disone-
sto, il valente investigatore (precursore di tanti futuri suoi illustri colleghi). C'è persino uno dei gatti più
pestiferi e sfacciati dell' intero archivio Efp. Andrè ancora non c'è, ma prestissimo ci sarà a sua volta e pioveranno grossi guai sulla testa di colui che sta meditando di far del male alla sua Oscar. Spero che a
nessuno venga in mente di avvertire di tutto ciò i Jarjayes. Chissà che, sperando tutto finisca per il me-
glio, per i Nostri non sia finalmente scoccata l' ora della libertà. Certo rimarrebbe sempre un bimbo di
troppo e di difficile e dibattuta collocazione. Io non credo che Alain sia veramente disposto a cederlo
ad un altro. Tanto meno ora, dopo che un vero miracolo glielo ha fatto ritrovare.
Due affettuosi saluti

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