Recensioni per
L' intruso
di alga francoise14

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 568
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Master
05/04/16, ore 10:40

Apro il mio commento con un ringraziamento davvero sincero che spero servirà a farmi perdonare, almeno un poco per l'enorme ritardo con cui arrivo a recensire.Non vi nascondo che ho trattenuto il fiato all'entrata in scena di M.me Monique... Siete state meravigliose, nel regalarle e regalarmi un angolino profumatissimi in questa vostra storia meravigliosa... Quindi ancora grazie, grazie, grazie. Ancora una volta un Alain assolutamente superbo... Incassa dolorosamente la verità che esce dalle labbra di sua moglie (e, piccolo appunto per la buon'anima del Generale, forse sarebbe servito anche un precettore che insegnasse la diplomazia...) e ammette di aver compreso e saputo e accettato, tutto, da subito: i silenzi, il distacco, il tormento... Semplicemente per amore. Sempre più grande, questo capitano. Mi fa vacillare, ogni volta di più... Per il proseguo, invece credo che ci dovremo concentrare su quello svenimento sospetto (mmmm che il Grandier abbia colpito, in quel salottino...) e gli intrighi di una delle coppie più velenose e sensuali di tutto il fandom. E a tal proposito, i miei complimenti: pur essendo personaggi inventati di sana pianta li avete caratterizzati così bene da farli diventare parte integrante della storia. Chiudo, con tre ultime cose: 1) ancora scuse, per il ritardo immane. 2) grazie, ancora, per Mme Monique e la sua arte, che tanto amo pur non padroneggiandola affatto. 3) una piccola, piccolissima richiesta... Non è che potrebbe venire ad uno dei due mori, la prossima volta, l'incontenibile voglia di acquistare un profumo? Un abbraccio ed un inchino alla vostra immensa bravura, come sempre.

Recensore Master
05/04/16, ore 09:25

Un'altra volta ho letto con i popcorn in mano. Mi sembrava di stare al cinema! Meraviglioso! Alga davvero un pezzo complesso e dolente il tuo, l'hai descritto con molta sensibilità e la tua naturale scioltezza. Quando Oscar ammette che lui è sempre stato solo un intruso nel suo cuore, mi ha davvero colpito, ma era necessario metterlo in chiaro perché anche lui possa essere " liberato" con quelle dure parole ed allusioni. Brava non era facile e io amo i dialoghi complessi e lo scambio serrato di battute.
E l'altra socia... i cattivi sono sempre affascinanti da descrivere! Françoise bravissima, un dialogo che cattura, il piano, il sesso lascivo, le sensazioni molto passionali, tutto davvero descritto in modo scorrevole e coinvolgente.
Ma la chicca è stata la creazione di Madame Monique, l'abile maestra profumiera... un regalo inaspettato per un'autrice davvero incantevole e una caratterizzazione accurata e storicamente centratissima. 
Per finire torno ad Alga coi suoi disegni, davvero belli, dettagliati e curati. Bravissime, scusate se mi ripeto. Forse oggi ho creato il mio primo papiro in assoluto! :-))
un abbraccio e come sempre grazie per il vostro lavoro!
Cecile 
(Recensione modificata il 05/04/2016 - 09:26 am)

Recensore Master
03/04/16, ore 23:43

Alla fine il momento della verità tra Oscar e Alain è arrivato ed è stato ancora più doloroso del previsto. Entrambi hanno commesso degli errori in passato, umanissimi errori, ma che hanno pesantemente condizionato le loro vite. Io non credo che davvero Oscar non abbia mai amato il marito... sicuramente, almeno per un po', lo ha creduto, in buona fede, anche se la sua anima gemella è sempre stata Andrè (ma se Andrè non fosse più ricomparso nella sua vita, che cosa sarebbe successo? Se ne sarebbe resa conto allo stesso modo? Avrebbe lasciato ugualmente Alain? O avrebbe continuato ad andare alla deriva, come all'inizio di questa storia?). Ma, del resto, ci sono tanti modi di amare... Certo non è bello per Alain scoprire di non avere più alcuna speranza di ricominciare con lei. Potrà consolarsi con Isabelle, ma non so come ci si regolasse allora con separazioni e divorzi (e lo stesso vale per Oscar e André, ovviamente, anche se loro sembrano più anticonformisti). Insomma, la situazione mi sembra ancora lontana dall'essere risolta. E, come se non bastasse, adesso su tutti loro incombe la coppia diabolica: visto sfumare il piano iniziale, vogliono farla pagare a carissimo prezzo ad Alain! La d'Estherazy è proprio la classica dark lady e lord Payne il tipico uomo che ragiona solo dalla vita in giù... di solito questi nel noir non fanno una bella fine! Speriamo che non facciano eccezione!
Sempre bravissime!

Recensore Master
03/04/16, ore 21:52

Il doloroso, ma inevitabile confronto tanto rimandato finalmente si è consumato...dopo un'iniziale impennata d'orgoglio reciproco, Oscar ed Alain sembrano lacerarsi a vicenda, ma tutto il passato condiviso, in effetti, non si può rinnegare...
A quanto pare, inoltre, la nostra Oscar è in dolce attesa, perfetta esca per il duo di perfidi soggetti, la diabolica coppia che non demorde dai suoi intenti e dalla sua brama di denaro. Coppia che, tutto sommato, al di là della spietata lucida freddezza con cui architetta congetture e pesanti vendette,mostra un elemento un po' più debole: Lord Payne.
Sulle prime mi pareva un farabutto viscido e calcolatore, privo di qualsivoglia remora. Certo, non è possibile definirlo uno stinco di santo, anzi, ma dimostra una certa "debolezza" nei confronti della "Circe" Estelle, quasi riconducibile ad una sorta di innamoramento, più che ad un semplice trastullo erotico. Lo si comprende dalla foga e dall'impeto della sua reazione al racconto falso dilei sul presunto tentativo di stupro d'Alain. Che, a sua volta, oltre l'interesse pratico, pare mossa anche da un delirio di vendetta per il pesante schiaffo subito dal suo "orgoglio ferito"...
Insomma, mi sa che adesso, dopo i tanto anelati chiarimenti, quando ormai certe nubi parevano dileguarsi dall'orizzonte, di contro si sta avvicinando una tempesta senza pari sui cieli di Londra. Sarà curioso vedere le reazioni di Andrè al malore di Oscar, ma soprattutto al dispiegamento del machiavellico piano della Contessa.Come la stessa Isabelle. Non oso pensare come potrebbe reagire ad un'eventuale condanna sul capo d'Alain....già lo ha salvato una volta, che sia questo il suo Destino oramai? Condannata a salvarlo sempre, ma non poterlo mai "avere" veramente?
Un'altra scossa potrebbe aprire gli occhi definitivamente sul cumulo di domande che tormentano l'animo di Alain, e dargli le risposte di cui ha bisogno, ma di cui non va ancora in cerca?
Come sempre, agli "Intruso victim" l'ardua sentenza...
Ps: molto piacevole e perfettamente inserito a "rigor di trama" l'omaggio alla lettrice numero 200, presenza delicata e discreta nel cammino di un innamorato ( dico io) Lord Payne...
Un bacione, ragazze..a presto!!
Tamara Alessandra.

Recensore Master
03/04/16, ore 13:16

Notevole e duro il modo con cui Oscar parla ad Alain,  ma inevitabilmente le attese troppo lunghe per un confronto portano a questo. 
Inutile dire che la virata sempre più verso il giallo non può che piacermi molto. 
Un abbraccio. 
A presto 

Recensore Veterano
03/04/16, ore 10:54

Molto molto bello e intrigante questo racconto!
Fatto di colpi di scena e coincidenze pazzesche!
Ho iniziato da poco a leggere ciò che scrivete e subito mi veste conquistata.
Certo, povero Alain.....che schiaffo tremendo gli ha riservato Oscar, non poteva trovare modo peggiore per parlare finalmente col marito.
O forse non aveva altro modo, resta che lui ha rinunciato ad una donna che lo ama e gli muove tante emozioni, in nome dell'amore per la moglie e si ritrova con un due di picche pazzesco, ed ora pure gli intrighi ...
Speriamo non gli facciano altro male!
Comunque vada, brave!

Recensore Veterano
03/04/16, ore 08:39

Il confronto atteso c'è stato ed è stato duro. Oscar ha dovuto dirgli, in soldoni, che non l'ha mai amato benchè glielo avesse detto quando era tornato da Wittignies... Tuttavia non è bello sentirsi dire di essere un surrogato. Forse questo servirà ad Alain a scacciare la confusione che tormenta il suo cuore. Lui ha amato Oscar ma ora ama un'altra, come farà a capirlo? Veniamo al mirabolante duo Esterazy-Payne. Lei è una serpe e lui un idiota e spero abbiate in mente per loro una uscita di scena adeguata altrimenti mi verrà un travaso di bile... Un'ultima cosa... Solo a me il malore di Oscar fa pensare ad una lieta sorpresa o era solo presa dall'angoscia del momento? Chi vivrà vedrà! Brave e comunque voi mettete le vostre iniziali sulle parti del capitolo, tuttavia a me sembra sempre scritto da una unica mano, ormai avete raggiunto la simbiosi. A presto.

Recensore Master
03/04/16, ore 00:07

Quante cose succedono. Prima di tutto Oscar è sempre Oscar delicata come un elefante in una cristalleria e poi si pente di essere stata così diretta. Visto il momento è normale che la conversazione fra marito e moglie parta da un argomento all'apparenza banale ma che ben presto si trasformi in una diversa visione della vita che sfocia nella verità che annienta uno di loro. Essendo il momento della verità e visto che le armi sono state sguaina te ma deposte a terra la sincerità regna sovrana fino allo svenimento di Oscar indice chiaro di una sua gravidanza ma chi sarà il padre? Visto quello che ha passato in Vandea senza nessun fastidio propongo come padre André ma di voi due non ci si può fidare fino in fondo e i dubbi restano. A proposito a rigor di legge il figlio sarebbe legalmente del marito.
Alain, Alain uomo meraviglioso affondato che si assume tutte le responsabilità per salvare lei , il suo sogno , il suo sole. Riflettendoci non c'è donna della vostra storia che non subisce il suo fascino e il suo testosterone. Il problema con Oscar è che lui non è la sua metà, si è intromesso fra un legame di anime e alla fine deve lasciare il campo.
Ora arriviamo alla mia simpatia ,
madame Estelle che rimane una stupida cattiva. Stupida perché si è persa dietro un suo pari ma senza soldi, una così disinibita avrebbe potuto giocare meglio le sue capacità e trovarlo ricco. Eccellente il paragone con Alain che ha fatto sicuramente colpo su madame tanto da aizzargli contro il suo amante spiantato. Per ora pregusta la vendetta e vedremo cosa otterrà.
Una storia sui profumi rientra nella vostra storia , pensiero gentile .
Sempre brave e con un ottimo ritmo. Un abbraccio a tutte e due.

Recensore Master
02/04/16, ore 23:37

Ho meditato parecchio su questo capitolo.
La scena che mi ha intrigato di più è ovviamente il confronto tra i due coniugi. Oscar è stata davvero abile ed efficace. Come nel suo stile...
In poche parole ha riassunto tutto un concetto.
E Alain si è dimostrato molto superiore, accettando in fondo in modo galante la verità, sebbene immagini di essere un cornuto (anche Oscar lo è, ma in fondo non lo sa... e questo fa una bella differenza!)
Adesso mi preoccupa questo svenimento. Ma come? Pensate davvero di lasciarci a lungo sulle spine??
Non è che Oscar è in dolce attesa?
Sarebbe un vero colpo da teatro!
Intanto i cattivi continuano a fare i cattivi...
Speriamo che rimanga incinta anche la tipa.... così dovrà correre a coprire lo scandalo!
Brave come sempre. Siete ottimi scrittici...

Recensore Master
02/04/16, ore 11:36

Capisco benissimo la frustrazione ed il dolore del povero Alain, che cerca di "rigirare la frittata" a suo favore; però la cosa non serve! Quanto a quei due, sono davvero pericolosi: adesso entra in scena anche il temibile Bouillé!

Recensore Master
02/04/16, ore 08:53

Premessa spoilerosa, ma di dovere: ooh! finalmente si scopre chi è l'Intruso, che è un po' come il Principe Mezzo-Sangue - tutti ne parlano, ma nessuno sa chi è. Sarà vero? Per ora decisamente si, la peppa tencia è finita tra le carte del povero Alain.

Detto ciò, aggiungo una considerazione doverosa: "ciotole ricolme di tutte quelle bontà che rendono piacevole l'inizio della giornata"... a quest'ora di sabato mattina, in questo periodo di yogurt magro e fette biscottate integrali, invidio la Esterhazy che si può concedere queste stupende colazioni! Ma come fa una donna sana, dopo il pane croccate con il burro (pure i croissant secondo me, minimo), ad avere pensieri impuri su lettere e ricatti? Per caso è a dieta pure lei? Dai disegni di Alga non parrebbe averne bisogno ;P E più in là scopriamo pure che è una amante disinibita e passionale (dovrà pure bruciarlo in qualche modo il croissant mattutino!)

So che la vera immagine languida doveva essere il Poverandré (non più così povero, oramai) e quel piacere "lento come un'onda del mare che accarezza la spiaggia" (bella immagine), ma la marmellata di arance... ne vogliamo parlare?

Quanto ad Oscar ed Alain: fa un certo effetto sentirli parlare di ridistribuzione dei beni mentre vengono serviti dal valletto che si preoccupa pure del te indiano profumato (Madame Marguerite è un'ottima padrona di casa, direi, ringraziassero - fosse dipeso da questi due: latte acido e gallette ammuffite!).
Ci sta eh: sono figli della loro epoca.
Oscar ha sempre questo lato più idealista, ma è una adulta e si capisce che ci crede poco, Alain è amareggiato; penso sia anche l'influenza del momento che stanno vivendo - lei di rinascita (anche personale), sia pur con qualche difficoltà e lui... eh non c'è un termine per definire il periodo per cui sta passando Alain. Cecità? Illusione? Timore del cambiamento? Forse l'unico davvero corretto è: Esaurimento Nervoso.

"beccandosi con ostinata caparbietà per puro spirito di contraddizione" rende bene questo rapporto: è finita, Alain lo ammetterà? Fa effetto vederlo così preso dalla rabbia. Ha ragione eh! Pure più di André.

Sono contenta che Oscar sia meno confusa del solito e tiri fuori il rospo; del resto la mattinata (ed il capitolo) era iniziato molto bene: "Anche quella mattina Oscar scelse di indossare indumenti maschili" - l'epoca delle trine e dei merletti pare agli sgoccioli e su lei sembrano avere un brutto effetto. Ha questa convinzione che essere "donna" coincida con essere "debole".

Un po' meno contenta di quel "da sempre le nostre anime si appartengono" - è proprio una donna da tutto nero o tutto bianco! Sono contenta che non ci sia André perché, secondo me, una risata se la faceva (ringraziamo che ha un buon carattere) tra il ti amo nella stalla e la sorpresa della letterina direi che Oscar ne ha collezionati di momenti da stronzerella... per non parlare di tutto quel sesso alla falesia, alla caserma, dopo aver attraversato il pavimento scalza, dopo la sepoltura di Victor... che eco mandava al povero André? Eco di "sfiorare lieve di labbra laddove la schiena s’incurva" direi... e gemiti e sospiri... meglio se glissa sugli echi ;P

Se ogni gemito echeggiava nell'animo di André ora mi spiego tutto quel bere... ma povera anima!

Alga conclude con nausea e svenimento. Hmmm! Prima la voglia di marmellata... mah! Qui gatta ci cova...

Françoise invece inizia con il torbido Lord Payne che sembra avere un cuore... o quanto meno qualcosa d'altro, mentre fantastica sulle labbra impudiche (no comment) della Esterhazy e la desidera proprio lì, nella carrozza (urca! un indemoniato). Confesso che come annunciò di voler assecondare i suoi istinti... mi aspettavo che in Jermyn Street abitasse qualche fanciulla disinibita, per un assecondamento veloce!
E invece... ma che carino Payne! Capisco che tutto il problema è una cattiva distribuzione della ricchezza: dovrebbe scrivere a Saint Just e perorare la sua causa! Per esempio... i proventi della vendita della casa in Normandia dei Jarjayes-Soisson non potrebbero andare in Inghilterra? da un lord inglese? Li spenderebbe in parte in profumi e pannelli facendo girare l'economia!

Quel profumo mi ispira parecchio, scriverò per un campioncino ;O

Madame Estelle, però, è proprio una briccona! Anzi peggio! Una disgraziata!
Li deve desiderare proprio tanto quei suoi pannelli eleganti per raccontare una cosa del genere su Alain, poveraccio, che già ha abbastanza cose per la testa, oltre ad un certo peso P

Ed è pure un turbine di idee... fosse nata in un'altra epoca stava di sicuro facendo l'amministratore delegato, guidando una azienda con polso fermo... nella sua, purtroppo, non ha molte possibilità di esprimersi degnamente e si riduce a queste idee ricattatorie alla 'ndo cojo cojo. Colpiamo Oscar! no meglio Alain! Ah ma c'è l'occasione Isabelle de Girodelle, vogliamo lasciarcela scappare? Beh è sfumata, ma inutile stare lì a crucciarsi... conosci mica un bravo falsario?

Interessanti anche le amicizie di Payne che sembra Mr Wolf: risolve problemi! Bazzica profumiere savoiarde, falsari bravissimi (e qui io chiederei), ora pure generali integerrimi... quello giusto a cui chiedere se ti serve un bravo idraulico o un addestratore per cani: ti risolve!

Sti due mi sembrano la coppia più passionale, la momento, uniti nel corpo e nell'anima, con idee chiare, niente traccheggiamenti, obiettivi comuni... "paga e spossata eppure già bramosa", la Esterhazy a Oscar da una pista, temo. Capisco Alain che - lo sappiamo bene! - un po' era lì lì per cedere (e per me Estella gliel'avrebbe riportata eccome la gioia di vivere!)

Posso dire una cosa? Ma se il povero Alain finisce sotto accusa, oscar che fa? Avrebbe cuore di abbandonare il marito proprio nel momento del bisogno? Chiederebbe ad André di echeggiare un poco più in là? O lo salverebbe Isabelle?

La storia è carina ed oramai, io almeno, mi spiaccio per Alain: Oscar è davvero una donna "fatale" che come si muove fa danno e, soprattutto, un po' se la racconta: sta con Alain? E allora André non esiste più. Sta con André e allora Alain è stato un disturbo sulla linea di comunicazione ombelicare e transoceanica tra lei ed André, il suo compagno perfetto.
Ricopre la realtà di troppi abbellimenti, idealizza e non vede. Non è facile eh!

Quanto all'ospite della 200! Monique... piemontese... bruna e minuta dai delicati lineamenti soffusi di rosa... ooooh! sarà contenta secondo me.
(Recensione modificata il 02/04/2016 - 09:03 am)

Recensore Master
02/04/16, ore 05:40

Dopo il ricatto, anche la farsa! Per Alain decisamente non è periodo! Senza dimenticare il benservito di Oscar che dopo aver tentennato a lungo, si muove con la grazia di un elefante. Questa è l'impressione che ne ho avuto... che forse Oscar abbia parecchio ridimensionato quello che ha condiviso e provato per Alain.
Vedo che l'idea di ospitare le lettrici ha preso piede! In qualche modo, ne rivendico bonariamente il copyright! Molto graziosa la profumiera della Savoia e calzante il ruolo che le avete ritagliato.
Ora mi chiedo a cosa possa portare la trama intessuta nell'inganno ai danni di Alain e se davvero Oscar avrà modo di concedersi di recuperare il tempo perduto con André. Perché voi siete troppo perfide!
Buon lavoro!
(Recensione modificata il 02/04/2016 - 05:42 am)

Nuovo recensore
20/03/16, ore 11:10
Cap. 9:

Recensione di uno spammatore/stalker pluri-bannato che infesta la sezione. Lo riconoscerete perché non sa scrivere in italiano corretto e cerca di far passare le sue opinioni per fatti, sottolineandole in maiuscolo ripetutamente. Non rispondergli mai.
Ignoratelo sempre e comunque.

(Recensione modificata da Webmistress Erika il 20/03/2016 - 11:58 am)

Recensore Master
19/03/16, ore 13:03

Finalmente recensisco con calma. Sono contenta che nel frattempo sia uscito il disegno di Alga... eh la Esterhazy... una maliarda, altro che anziana dama di compagnia distrutta da una rivoluzione :)

Mi piace anche la nota sul trucco e la citazione di Archiloco, che al liceo era il mio preferito. un poeta ed un guerriero, di quelli che affrontavano la morte in faccia e avevano qualcosa da dire.


Molto bella questa Oscar fiera che scavalca i suoi vestiti femminili: un bel saluto a nuvole di seta e ad un ruolo passivo, che, si capisce, comincia a starle stretto. Il Comandante è tornato.

Fa anche piacere che, girovagando per pub, la fanciulla non beva - è felice quindi; si, certo, un po' di preoccupazione per il povero Alain, ma è un uomo di mondo, saprà pure rifarsi una vita (mica come Poverandré!).

Non combina un cavolo, ma Oscar è spesso così: fa scemenze e non ripara, non risolve mai, per fortuna che ha intorno tutti uomini sensati. E pure sua madre, tutto sommato, ha una bella dose di aplomb.

Affascinante soprattutto Alain - questo capitolo è il suo alla fine: all'inizio ripercorre idealmente lo snodo iniziale della loro storia e scopre che il Comandante è davvero tornato - lui in fondo l'ha conosciuta ed amata in quella versione, la donna del capitolo 2 ne era solo un lontano ricordo. Quanto aveva gioito pensandola a cavallo sulla spiaggia della falesia... basta libri ed alcolici e pioggia e vestagliette!

Non è sgradevole quest'uomo sicuro di sé, che gioca la carta del sesso - l'ha desiderata, si sono desiderati, ammettiamolo (anche se Poverandré è meglio che non lo sa e non immagini) ma non c'è stata la costruzione di nulla. Purtroppo.
I ricordi più teneri, da "famiglia", credo siano stati quelli legati ad Armand, per il resto... sesso alla falesia, sesso per "onorare" la dipartita di Victor... (alga, non negare!)
Non è un uomo che costruisce Alain - onestamente ripenso pure a Diane... una famiglia in cui si parla pochetto perché che la piccola fosse depressa... mah! possibile non se ne sia accorto mai? Per arrivare ad ammazzarsi che cosa faceva Diane? Era una adolescente fuori controllo di quelle sigarette-alcolici e sesso coi tizi sbagliati? O una ingenua fanciulla, peggio di Rosalie? E lui dove stava?

Va bene, tornando al Comandante e ai suoi riccioli biondi che tanto piacciono a tutti e due i suoi uomini: è tornata e stavolta sa dire di no.


Sesso anche con la Esterhazy - stavolta il no è di lui, ma la tentazione è parecchia: un uomo di grossi appetiti, molto fisico, forse, che non scarta l'opzione del sesso fine a se stesso, anche se un po' gli fa paura.
Posso dirlo? Mi spiace tanto per lui. II finale con la lacrime per un uomo che non piange mai è una pugnalata - ma, almeno qualcuno per lui piange.
L'unica cosa bella è quell' "Amore mio" - se solo lui facesse chiarezza in se stesso, scoprirebbe che con Isabelle ha una possibilità concreta, di intesa fisica e sentimentale (poi cosa altro abbiano in comune non lo sappiamo, ma lei è giovane e avrebbero tutto il tempo per scoprirlo o inventarlo e fare bébé).
Non so se il passo successivo sarà salutare Oscar oppure dire "ci siamo sposati, riproviamo e mettiamo da parte le cretinate" - quell'addio mi piace poco, non c'è stata la voglia di lui di imporsi e parlare (eh Alain!) ma non so quanto facilmente 'sti due potessero divorziare all'epoca. Se non ci sono figli di mezzo (figli di André) il tentativo di ricostruzione è sempre una possibile opzione. Alain ha posato il pensiero? Teme la solitudine?


I quadri di Isabelle sarebbero da riprodurre, care ragazze - soprattutto quello di Victor Clément (sono parziale, lo ammetto).

Il Viaggiatore riassume un po' tutto: Alain in questo capitolo ha viaggiato, dal passato che non è più - però è stato bello - ad un presente che il futuro non lo vede ancora. Non è cambiato eh! Pure con la Esterhazy tira fuori la carta del sesso (ma con lei non è che ne avesse poi tante da giocare), ma, quanto meno, forse, si conosce un pochino di più. Riesce perfino a riconoscersi in un quadro della ragazza...

Isabelle brava: non fa scemenze come conservare letterine - disegnasse un quadro piuttosto. Brucia e va avanti.
(Recensione modificata il 19/03/2016 - 01:16 pm)

Recensore Junior
14/03/16, ore 14:59

Ciao, ragazze!
Fiera finita, spossata e curiosa mi sono finalmente dedicata alla lettura di questo nuovo capitolo. Come sempre, o quasi, andrò per punti, cominciando però da una prima osservazione:

- CASA! Dov'è realmente la sua casa, si chiede Alain... e da questo capitolo si evince chiaramente che la sua casa sembra essere là dove c'è Isabelle. O, meglio, la sua "casa" è ISABELLE... E questo per via della "serenità" che, nonostante la tensione (lo so, sembra un'assurdità), si percepisce nel loro stare insieme.

E passiamo ai 3 blocchi nei quali voglio dividere questa recensione:

1 - ALAIN e OSCAR: un matrimonio stanco, che si trascina, che sta perdendo gli ultimi pezzi che il capitano si ostina a tenere insieme nonostante la consapevolezza che gli stessi siano già perduti. Cosa gli piace di Oscar? Cosa lo attira ancora di lei? La decisione, la combattività, la forza e la determinazione. Il soldato! Ecco cosa cerca in Oscar... il soldato che era stata. Il soldato che non è più... Li vedo, lei testarda e orgogliosa, capelli biondi e uniforme blu a resistere per davvero o per finta ai di lui sensualissimi, virili e rochi assalti. Alain, e lo dice lui stesso, è un soldato, è un uomo, un conquistatore e Oscar la "roccaforte" da conquistare. Fino a questo questo equilibrio delicato e originale funziona, il loro "gioco" funziona... Se una delle due figure viene a mancare, ahimè, il gioco non è più divertente... Eppure credo fermamente nell'amore (forse più rispetto che altro) che Alain ha nutrito per Oscar...

2 - ALAIN ed ESTELLE: il mio detestare la contessa non ha fine e un po', lo ammetto, ho goduto della punizione inflittale dal capitano. Temo la sua reazione e vendetta, ma il nostro ha le spalle grosse! Però, per un attimo mi avete disorientata: possibile che Alain fosse disposto ad andare fino in fondo? Comprendo le sue reazioni (virili) e comprendo la sua confusione di fronte a quelle determinate reazioni... Ma sono contenta di aver ritrovato l'Alain che non avrebbe ceduto vanificando così tutto quanto abbiamo letto e amato di lui fin qui... rendendo anche il suo "concedersi" a Isabelle meno poetico e tenero di quanto credessimo. Mi ha fatto sorridere la sua ultima affermazione. Là dove prende commiato "ironizzando" sulla fatica occorsa a resistere alle grazie della contessa... Mi ha fatto sorridere, ma sorridere di lui. Quando era vera quell'osservazione? In effetti, caro il nostro capitano, la carne stava rivelandosi troppo debole, la tua, e troppo morbida, calda e seducente quella di Estelle

3 - Qui riprendo la considerazione del mio cappello introduttivo: ALAIN e ISABELLE. L'una nelle braccia dell'altro = CASA.
Chiudo con un: BELLO, EROICO E DECISO il gesto di ISABELLE nel gettare senza alcun indugio la lettera tra le fiamme!

A questo punto, tanto lo so che non è un addio tra i due tormentati amanti, non posso fare altro che attendere il seguito e pregare Alain di fare il primo passo verso Oscar. Solo lui, a questo punto, deve e può rompere gli indugi. Vai, mio capitano, affrontala e mettila con le spalle al muro (poi fermati, mi raccomando... altrimenti le cose piuttosto che chiarirsi si "incasinano" ulteriormente). Costringila alla resa e alla piena confessione.

A presto, fanciulle belle e brave. Grazie, Sabrina