Recensioni per
Senzacuore
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 570 recensioni.
Positive : 570
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/12/19, ore 16:51

Jun ci prova a far scongelare il cuore di Genzo. Dicendogli che lui preferisce l'istinto al controllo. E lo ha sperimentato sulla sua pelle, in una famosa partita dove rischiò tutto, anche la vita. Se Genzo fosse capace di mettersi nei panni del compagno di squadra forse capirebbe quanto la sua vita è veramente distante dall'essere una vera vita.

Recensore Master
20/12/19, ore 15:22

Ciao :)
recensisco ora l'ultimo capitolo che leggo nel 2019 dato che poi vado in ferie e fino al 7 gennaio non mi collegherò.
Sicuramente un capitolo dove la prima parte serve a meglio comprendere la seconda parte. Un Genzo sempre sul chi vive e mai rilassato ed è palese sia nella chiacchierata con Kaltz che con Jun poi.
Con Jun ho sorriso perchè è impossibile non paragonare i due ragazzi: stessa età ma due età emotive totalmente diverse e che li rende diversi sentendoli parlare e confrontare.
Interessante anche lo scambio di battute sulle rispettive compagne o quella che dovrebbe essere tale per Genzo ed invece non è così, Jun è giustamente scandalizzato, ed in parte lo sono anch'io: Yukari carissima trovati un altro quanto prima possibile.
Al mio rientro leggerò gli arretrati e commenterò, per ora, oltre a rinnovarti i complimenti per come scrivi e per le emozioni che mi fai vivere attraverso i tuoi personaggi, ti auguro buon Natale ed un sereno e prospero 2020. A presto ;)

Recensore Master
20/12/19, ore 13:57

Anche se siamo ancora in fase di profonda negazione, direi che Genzo sta iniziando a fare i conti con se stesso, nonostante la cosa non gli faccia affatto piacere.

“Non te l’hanno detto Jun?
Io sono senza.
Io sono il senzacuore.
Non può succedermi nulla di grave, proprio per questo.”

Questa parte l’ho trovata particolarmente illuminante sullo stato d’animo di Wakabayashi...fa finta di niente ma è molto amareggiato.

Recensore Master
18/12/19, ore 14:01

Yuzo stirato;Ken,fuori uso fino alla prossima primavera;Genzo,abbandonato dagli sponsor......Eh si,è un periodo veramente negativo,per i tre portieri della Nazionale Giapponese.Io però,sono d'accordo con Yukari:
"Genzo è molto più forte di questo genere di cose,non si fa scalfire da niente.Vedrai,non sbaglierà un colpo".

Recensore Veterano
17/12/19, ore 19:02

mah... gli eventi collaterali possono anche diventare quelli principali, e lo si sa solo dopo purtroppo. Sinceramente non so se tutta questa fiducia nella forza intrinseca di Genzo sia ben riposta da parte di Yukari. Secondo me Genzo ha bisogno di un aiuto esterno. Anche se il parlare con Yuzo denota anzitutto un segno di consapevolezza dei fatti e poi la necessità di un confronto.

Recensore Master
17/12/19, ore 14:20

C'era da aspettarselo, Genzo incarnava il sohgno di molti ragazzi, un ragazzo giapponese che sifa strada nel mondo del calcio e diventa uno dei migliori al mondo. Però l'idillo finisce, per la gente ora è solo un ragazzo freddo e calcolatore, in lui non traspare nessuna emozione e ciò lo fa allontanare da tutti.
Yukari aveva bisogno di ritrovare un vecchio amico, Yuzo è l'amico d'infanzia, il ragazzo della cittàche torna nel paesino, l'amico sensibile con cui confidarsi.

Recensore Veterano
17/12/19, ore 13:40

Ciao!
Wow questi ultimi due capitoli si portano dietro una bella dose di sofferenza ed introspezione... La comparsa di Yuzo farà sicuramente bene a Yukari, spero che le permetterà di alleviare il dolore che oramai l'accompagna quotidianamente. Sono curiosa di capire come Genzo cercherà di andare avanti dopo la botta dello sponsor...
Alla prossima!

Recensore Junior
17/12/19, ore 13:12

In qualche altra tua storia Yuzo è apparso come l'aiutante del protagonista...mi piace molto questo ruolo che gli dài, perché è un personaggio buono e semplice, senza sovrastrutture né eccessi. È chiaro che Yukari gode di questo incontro, sente parlare di Genzo e di una sua difficoltà, è come se le fosse vicino. D'altronde reagisce con candida fermezza quasi a volerlo emulare, quasi a sostenerlo da lontano esprimendo quel distacco che di solito manifesta lui. Quasi a proteggerlo dalle insinuazioni di Yuzo. Ma, dentro, il cuore della ragazza ribolle....e aver saputo tutto quello che ha saputo da Yuzo non è stato vano, sono certa che porterà a qualche passo in qualche direzione, un po' fuori dal buio. Grande autrice, come sempre.

Recensore Master
17/12/19, ore 12:55

Ciao :)
in effetti pare un capitolo spaccato a metà, dove c'è una prima parte cupa e solitaria dove la nostra protagonisat riesce ad immaginarsi e quasi a confondersi con il suo stato d'animo, mentre nella seconda c'è la vita e la gioia di vivere, come se il "grigiore" della prima parte fosse cancellata, spazzata via in un momento.
Mi è piaciuto moltissimo il cambiamento di Yukari e spero davvero che duri non soltanto il tempo dell'infortunio di Yuzo, ma più a lungo.
Yuzo mi ha stupito moltissimo con il suo invito e soprattutto con la sua loquacità: mi è sempre sembrato un tipo schivo e poco desideroso di stare sotto le luci della ribalta, mentre in questa tua storia è in linea con gli altri protagonisti della storia, con anche lui il suo sogno calcistico da realizzare.
Ti confesso che non avevo immaginato un possibile scenario per Yukari e Yuzo, ma allo stesso tempo e soprattutto dopo aver letto questo capitolo... è una possibilità che non mi dispiace, dato che forse Yukari ha proprio bisogno della calma che Yuzo sa trasmettere.
Ti rinnovo i complimenti per come scrivi e per le emozioni che sai trasmettermi di volta in volta con i tuoi personaggi e con i tuoi scritti.
A presto ;)

Recensore Master
17/12/19, ore 12:43

La monotonia della vita di Yukari viene interrotta dal ritorno di un vecchio amico, Yuzo. E Yukari pare godere volentieri della sua compagnia, del resto Yuzo è un ragazzo piacevole e gioviale. Sinceramente non mi dispiacerebbe nascesse qualcosa tra loro... Chissà come mai ha voluto approfondire con lei la questione Genzo...dubito però che abbia intuito ci sia qualcosa tra loro...
In ogni caso staremo a vedere.

Recensore Master
17/12/19, ore 12:20

Bella la parte iniziale con il tempo meteorologico che riflette lo stato d’animo della protagonista. D’altronde col preambolo che abbiamo letto, Yukari non poteva che “sprofondare nelle sabbie mobili”, come giustamente ha precisato il narratore.
Insomma, anche lei non ha fatto passi avanti.
Sicuramente il ritorno inaspettato di Yuzo (che ho sempre adorato come personaggio) ha portato una ventata di novità, anche perché il ragazzo vive la sua professione sportiva in modo più umano rispetto a Wakabayashi...però alla fine si ritorna sempre a parlare di Genzo e dei suoi drammi. E Yukari non riesce a rimanere indifferente, purtroppo. L’atmosfera si sospensione continua.

Recensore Veterano
14/12/19, ore 21:30
Cap. 19:

Ciao cara ogni volta che aggiorno e’ sempre una bellissima sorpresa per me !!!!
Neanche suo padre sa come approcciarsi a Genzo ... non lo conosce bene neanche lui .. per forza che poi Genzo e’ chiuso ermeticamente chissà dove ha imprato .. comunque apparte questo non ha vie di mezzo lui non ha mai avute e ‘ sempre stato un personaggio molto rigido e determinato he non ammette errori... io non credo che stia bene così .. una vita in funzione solo del calcio credo invece che non sappia come fate a sbloccare la situazione e chiedere aiuto ovviamente per lui e’ un segno di debolezza quindi non lo chiede e non lascia che nessuno mai lo possa avvicinare così non può andare avanti o esploderà ...

Recensore Master
14/12/19, ore 15:07
Cap. 19:

Scarpe di colore giallo;rosso fuoco;fucsia......NO.Non si addicono per niente,ad un giocatore come Genzo.
Io non l'ho mai visto come un principe azzurro,ma come un giocatore da imitare e ammirare,per la sua passione;la sua costanza,e l'impegno che ci mette nel calcio.Che poi Takahashi me lo abbia rovinato,è un altro discorso.
I suoi sponsor e suo padre,sono stati implacabili con lui:
"Sei troppo dedito al calcio,è diventato il tuo assoluto,non esiste altro per te e,forse.....forse è sbaglaito.Stai attraversando gli anni più belli della vita....ci sono tante di quelle cose là fuori...e te le stai perdendo tutte.Una ad una.Pensaci,Genzo.Non ti chiedo di cambiare,ti chiedo solo di pensarci".Io,invece,sono dalla sua parte:
"Io sono così,Punto e basta.Non posso,e non voglio cambiare.Sono concentrato e deciso a migliorarmi,non ho tempo per queste cose.Sono tutti diversivi che mi rendono più debole.Ed io,non voglio essere debole".Inoltre,non lo giudico affatto un senzacuore,nè ho compassione per lui.Ma,ribadisco,soltanto ammirazione.Ha fatto una scelta,ed è deciso a portarla avanti fino in fondo.A costo di mille rinunce,e di mille sacrifici.
In fin dei conti,a che cosa sta rinunciando?All'amore?Magari è come me,non crede molto nell'amore eterno,e quindi,non vuole rinunciare alla propria passione per una ragazza che,tra qualche anno,potrebbe lasciarlo di punto in bianco.Pensa se,se per il bene di Yukari,fosse costretto a lasciare l'Amburgo,per tornare in Giappone.E che dopo qualche anno,si lasciano.Cosa gli rimarrebbe?Un cumolo di rimpainti.Al divertimento?Cos'è il divertimento,uscire con gli amici,e andare in giro per locali a ubriacarsi,e a fare sesso con tante donne?Alla vita mondana?Quanti calciatori si sono persi,facendo questo tipo di vita?Tanti,troppi.Personalmente,preferisco,e ho sempre ammirato,calciatori che s'impegnano in campo,e che fanno una vita strettamente riservata fuori:tipo Mandzukich e Higuain(sono Juventina).Stimo più loro,che CR7.E poi,chi l'ha stabilito che bisogna divertirsi solo quando si è giovani?Una volta terminata la carriera,Genzo troverà nuove passioni,e potrà pure divertirsi.
 

Recensore Veterano
13/12/19, ore 21:45
Cap. 19:

E ci voleva una altrettanto fredda analisi commerciale per mettere in chiaro, agli occhi di tutti, ciò che era evidente. Certo, un altro padre sarebbe rimasto. Un altro genere di padre, anche se non so cosa avrebbe mai potuto fare per Genzo. Questo sono cose che vanno capite razionalmente e poi accettate e poi fatte proprie e poi applicate. E il portiere è soltanto all'inizio del suo percorso di consapevolezza.
La distanza crea il mito. Ma il mito non racconta nulla se non ciò che si è voluto raccontare.
Genzo deve capire che cosa vuole dire di sè al mondo. Chi chiamerà? Taro?

Recensore Junior
13/12/19, ore 19:28
Cap. 19:

Ora che anche il lato business ed affari punta il dito sulla natura cyborg di Genzo...e ora che anche suo padre spende qualche parola in questo senso.. il portiere è sempre più messo all'angolo. Credo che per crollare definitivamente gli serva crollare anche in campo, dove pensa di poter essere infallibile e, in nome della perfezione, di non dover provare umane sensazioni. Allora, solo allora, o reagirà o soccomberà..