Bella l’immagine di Mamoru definita da Teppei (o era Hajime?...), “di solito Mamoru era solo fumo”, segno che tutti nel gruppo hanno perfettamente compreso che tipo di persona sia la Fiamma. Ma qui a Dhyla le cose sono totalmente diverse.
Il modo di comportarsi assolutamente gelido e, in certi momenti, violento cozza totalmente con la sua natura. Le malelingue poi che lo insultano decisamente non aiutano e la reazione di Mamoru è addirittura troppo misurata; ovviamente incenerire della gente e per giunta farlo nel cortile del palazzo dogale era fuori discussione, anche se lo avrebbero ampiamente meritato.
Nel frattempo gli altri scoprono chi sia realmente il loro amico e cominciano a farsi delle donande.
Bella la conversazione tra Hajime e Teppei sul loro rapporto e sulke rispettive famiglie, e qui abbiamo la conferma che la madre di Mamo fosse una sacerdotessa.
Ma a questo punto un altro elemento arriva a scardinare tutto: la donna incontrata al mercato e malamente respinta riappare davanti a Yuzo e dice divessere la madre di Mamoru. Questo non promette veramente nulla di buono perché se già Yuzo non era propenso a seguire gli ordini di Mamo e restare fuori da qualsiasi questione, ora se realmente quella è sua madre non riuscirà a non cercare di fare qualcosa, e questo porterà a situazioni ben poco piacevoli.
PS Frozen è una scelta perfetta per questo capitolo, oltre ad essere una delle canzoni più belle degli ultimi 25 anni (la adoro).

Mamoro può raccontarla a chi vuole, anche a sé stesso, na tanto che lui non sopporti l’Uccellino ormai non ci crede più nessuno.
Al risveglio Yuzo lo trova felicemente ammollo e con la cortesia di avergli fatto avere un pasto caldo.
Però, dato che non può non essere un ruvidone pieno di aculei, Mamoru si rifiuta di dirgli cos’ha in serbo per Teppei. Quello che Mamoru non sa è che anche Yuzo ga in mente qualcosa.
La festa per Teppei ci mostra questi quattro uniti come non li avevamo mai visti. Mamoru ovviamente ci tiene tantissimo a mantenere la sua aura di acidità perché proprio con certi sentimenti e sensazioni non ha dimestichezza; non ha avuto modo di imparare realmente a gestirli. E mentre Hajime e Teppei si divertono come bambini a giocare con la neve (ne hanno un bisogno spasmodico per cercare di esorcizzare quanto successo), Mamoru torna sulla questione dell’onice, permettendo così a Yuzo di sgravarsi un po’ parlandone.
E di nuovo vediamo quanto è maldestro il nostro Fuocherello nel cercare di nascondere i suoi veri sentimenti; il problema è che se uno è maldestro, l’altro è troppo puro per accorgersene e così continuano a girarsi attorno senza nai trovarsi realmente.
Il regalo di Hajime è di una tenerezza immensa perché praticamente ha regalato all’amico sé stesso, un gesto di una vicinanza e profondità incredibili, e in più gli ribadisce che la sua fiducia bei suoi confronti non verrà mai meno. Veramente questi quattro disperati avevano bisogno di questo momento per riportare un minimo di pace nel loro animo, e mai gruppo è stato così ben assortito come questi quattro.

Meraviglioso risveglio (è proprio quello che tutti vorrebbero), e Mamoru continua a chiedersi perché prova ciò che prova e perché si preoccupa costantemente per il Volante. Le sue esperienze precedenti non lo hanno preparato a comprendere quel sentimento che gli si è già insinuato dentro, e quando Yuzo gli fa notare che sembra lui si preoccupi per il suo benessere, la Fiamma si chiude a riccio, anche se in modo meno serrato.
L’interrogatorio di Hajime durante la colazione è esilarante. La Sardina è perspicace anziché no e ha capito tutto... e si diverte sadicamente a mettere in imbarazzo l’amico.
Teppei viene spedito dal Doge come da programma, e durante il tragitto si imbatte prima in una vecchietta in ambasce per il suo micio (e qui confesso che la mia anima da paranoico aveva alzato la testa aspettandosi qualche tranello improvviso... 😊) e poi in un gruppo di persone in difficoltà. L’aiuto a costoro e di conseguenza le parole del soldato che lo accompagna dal Doge riescono a dargli nuovamente uno scopo e un motivo per andare avanti. In questo capitolo, infatti, chi è più sofferente è proprio la nostra Roccia, che non riesce più a vedere un motivo per restare na che non sopporta l’idea di abbandonare, soprattutto perché lui per primo, sente che lascuare sarebbe un tradimento per tutti, compagni, amici, famiglia, ma anche verso sé stesso.
Bello il recupero “fuori quota”; Hungry heart” è veramente bello (e non sapevi esistesse anche l’anime, che ora cercherò di recuperare).

Ma che lamentoso questo Fuocherello! Va bene essere abituato al caldo, ma così è troppo! L’avvicinamento incazzoso alla statua di Yayoi che si stempera di colpo quando vede Yuzo assorto in preghiera è una meraviglia. Lo stesso Mamoru non capisce del tutto questo cambiamento repentino. L’esperienza del sussurro del vento però gli riporta alla mente l’orrore di Sendai.
La cena alla locanda ci dà un’immagine dì Teppei alquanto sfocata. L’onice porta ancora i suoi cattivi influssi all’interno del gruppo e Mamoru se ne esce con una battuta pessima della quale si pente immediatamente, scusandosi (fai progressi, bel Fuocherello...😄)
La scena finale è LA meraviglia. Mamoru che trena di freddo (e io credo, dopo quello che racconta a Yuzo, che sia assolutamente psicologico), Yuzo - ingenuo - gli offre di condividere il letto (ma è Mamoru che la prende da un’altra prospettiva - bravo Fuocherello che ci hai pensato, anche perché già in altri momenti hai provato qualcosina per l’Uccellino, e noi approviamo le tue idee); risultato, imbarazzo per entrambi, ma poi ci si apre, raccontando un po’ di sé stessi, ed entrambi si addormentano abbracciati (Tuzo, pure tu, dici di no, che non c’è secondo fine, ma te lo stringi ben bene, il Fuocherello... 🤩)
A parte le battutacce, questo momento di intimità amicale è di una bellezza e tenerezza fantastica.
E ora rimane la curiosità di scoprire cosa questi tre si inventeranno per festeggiare la nostra Roccia intristita.
(Recensione modificata il 13/02/2021 - 09:27 pm)

Che non sarebbe stato facile era prevedibile, e infatti Yuzo, appena scoperto cosa fosse accaduto si chiude in un silenzio disperato. Non meglio sta Mamoru che, non riuscendo a reggere il dolore devastante dell’amico quasi si autodistrugge per tutta la notte, tirandosi addosso la ramanziba di un Teppei tanto risoluto nel redarguirlo quanto preoccupato al pari di Hajime nella preoccupazione per entrambi, Yuzo e Mamoru, che in modi diversi si incolpano di quanto accaduto.
Il confronto tra Namoru e Yuzo è sconvolgente. Yuzo, così devastato dal rimorso da voler abbandonare tutto e Mamoru - perfetto tsundere dal cuore d’oro - che passa dalla preoccupazione più profonda alla rabbia più devastante nel vedere il Volante così remissivo e incapace di reagire, fino ad attaccarlo con un incantesimo - senza volerlo realmente aggredire ma facendos prendere un po’ la mano come di sua natura. Ciò che però Mamoru non si aspetta è la risposta disperata di Yuzo, il quale ammette disperato di avere paura di sé stesso, della sua magia e del suo stesso elemento. A quel punto a Mamoru non resta altro che mettere l’amico davanti alla scelta se fuggire o affrontare i suoi demoni e, seppur con sofferenza e rimorso, imparare a convivere con quanto accaduto e crescere.
Ovviamente Mamoru si prepara ad abbandonare l’amico ma nel profondo con la speranza di non perderlo; la risolutezza e l’aggressività di Mamoru nei confronti degli altri elementi nell’ordinare la partenza non riesce in realtà a mascherare la preoccupazione che lo attanaglia (Hajime e Teppei ormai conoscono bene l’amico e non ci cascano più).
E alla fine, oltre le parole di Mamoru è la piccola Yoshiko a spronare Yuzo ad affrontare i propri demoni. La cerimonia funebre e ciò che segue dimostrano chiaramente che Yuzo, che non è affatto un vigliacco - e non ce n’era dubbio -, e il quartetto può finalmente ricomporsi, per la felicità di tutti , Mamoru per primo.
Bello il finale con i soliti battibecchi tra Fuoco e Aria, la restituzione dell’orecchino che Yuzo teneva definitamente perso e che Mamoru ha intascato immediatamente appena trovato e quell’uscita di Yuzo sul compleanno di Mamoru che lascia quest’ultimo senza parole (ormai è chiaro che tra loro si è sviluppato un lefame più profondo, anche se ancora non riescono i non vogliono ammetterlo).

I preparativi per difendere Sensai sono ultimati , ma ga ragione Teppei, contro un Elemento fuori controllo sono assolutamente irrisori.
Nel frattempo Yuzo e il suo carnefice sono arrivati in un altro villaggio e stanno portando nuovamente morte e distruzione.
Lo scontro tra Yuzo e gli altri tre elementi è veloce ma cruento e, dopo un inizio promettente, sembra volgere al peggio. E qui Mamoru dimostra ulteriormente quanto si sia attaccato al compagno; non c’è più nessun sentore di sarcasmo o ironia na solo la ferrea determinazione a salvarlo, tanto da rischiare il tutto per tutto pur di strapparlo al giogo della magia nera.
Il momento dello scioglimento dell’incantesimo oscuro coincide con il crollo di Yuzo e, grazie al tempismo di Hajime (in questa storia il nostro Coniglietto è veramente strepitoso), sia Fuoco sia Aria sono salvi.
Ora è il momento di saldare il conto con Hans e Teppei vorrebbe occuparsene, ma Mamoru lo ferma e pone fine all’esistenza del naturalista con violenza e, verrebbe da dire, sadismo, eliminandolo nel modo più cruento e doloroso; una vera e propria vendetta alla quale il Nostro si lascia scientemente andare, strappando una reazione di orrore sia in Hajime, che non riesce a ld assistere alla scena, sia in Teppei, che invece si obbliga ad assistervi, quasi che il farlo possa in qualche modo portare via una parte di dolore e di responsabilità spalle spalle dell’amico.
Ora, per tutti e quattro non sarà più la stessa cosa perché questa è veramente - soprattutto per Yuzo, ma anche per Mamoru -la persita dell’innocenza. Yuzo dovrà fare i conti per ssmpre con quanto è stato costretto a fare ma anche Mamoru dovrà venire a patti con il fatto divesserai fatto accecare dall’ira e dall’odio.
Il recupero non sarà per niente facile per nessuno di loro e, sicuramente, non sarà nai realmente completo. L’unico conforto è che molto probabilmente il loro rapporto diverrà ancora più unito.

I cavalieri dell’onice... hanno ragione Teppei e Mamoru: il consiglio è ipocrita e manipolatore. Creare un ordine che usa la magia nera per combattere la magia nera può anche avere un senso, ma obbligare delle persone ad entrarvi senza possibilità di rifiuto è un gesto pessimo e, appunto, ipocrita.
Se Mamoru è arrabbiato, Teppei è sconvolto, soprattutto perché si ritrova a non riconoscere più l’amico di sempre, quasi un fratello.
E fratelli questi quattro ormai ci si sentono davvero, tanto che Mamoru è lacerato all’idea di quanto dovrà patire Yuzo se riuscitanno a liberarlo, tanto da arrivare a pensare - non senza orrore - che sarebbe quasi meglio se Yuzo morisse. Ma le parole veementi di Teppei in qualche modo riescono a dargli almeno un filo di speranza.
Nel frattempo Yuzo, sempre sotto l’influsso di Hans, si macchia della morte di Iwami e Nakanishi (poveri, già una parte ingrata, poi fatti fuori in malo modo anche qui...)
La situazione è abbastanza disperata, e riuscire a liberare Yuzo non sembra affatto questione semplice.

Questa volta l’hai sistemato proprio bene, povero Yuzo. Hans si dimostra un essere veramente infernale e, dopo aver risanato il nostro Volante, lo soggioga rendendolo un assassino suo malgrado.
Lo scontro con gli altri tre elementi è devastante, soprattutto per Mamoru che sempre più si rende conto di tenere in modo particolare al compagno.
La consapevolezza, a scontro finito, che salvarlo non cancellerà quanto successo e che la macchia sporcherà perennemente la sua anima è forse più dolorosa che neanche fosse morto.
Intanto la maledetta onice comincia a dare presenza di sé, quanto meno quella di Yuzo, ma ora anche Hajime probabilmente dovrà palesare la sua, e soprattutto dovrà spiegarne la presenza e le motivazioni.

Yoshiko ha potuto vivere appieno i suoi sogni, ma la giornata si chiude mestamente. Yuzo non ha retto il colpo e si è involato; unica consolazione, la bambina è spirata felice, col sorriso sulle labbra e in compagnia di chi istintivamente le ha voluti bene a a cui lei stessa ha voluto bene.
Quanto è stato meravigliosamente umano Mamoru che, come Hajime, ha immediatamente compreso la realtà e, non solo non ha fatto commenti, ma soprattutto ha offerto a Tuzo la sua vicinanza (in quello “stai bene” c’è tutta la preoccupazione di un amico e nessuna traccia di ironia; qui Mamoru è sé stesso, spogliato dell’armatura che si porta appresso).
La reazione di Koji è di gratitudine verso Yuzo per quanto ha fatto per Yoshiko e la reazione dei tre elementi è di rabbia (anche Mamoru, nonostante voglia camuffarla con il cinismo).
Ovviamente, il capitolo non poteva finire bene. Dopo questo volo magico termibato tristemente ne segue un altro, disperati, che si conclude nel peggiore dei modi, con la cattura di Yuzo da parte di due figuri per niente ben intenzionati.
Qualcosa ha cominciato a muoversi, na nel peggiore dei modi possibili.

Mamoru, ormai lo sanno pure i sassi che la tua è tutta una pantomima! Na non ti sei ancora stancato di fare tutta quella fatica per sembrare un orco???
E che non lo sia lo sanno tutti, e quando Yuzo glielo dice così apertamente Mamo va in tilt, mentre gli altri due se la ridono. E ridono tutti spudoratamente quando Mamoru fa l’offeso alle parole di Yoshiko XD dopo il rientro al villaggio.
Yuzo ha ragione, ha trovato tre amici, perché tale è anche il nostro Fuocherello, che sotto quella maschera continua - suo malgrado - ad avvicinarsi a lui e poco a poco ad aprirsi. E sull’onda di quello spiraglio che si allarga sempre un po’ di più ritorna anche quel calore a lui sconosciuto che si porta dietro anche dei ricordi non proprio piacevoli.
Troppo bello il cortocircuito emotivo per l’abbraccio di Yuzo che da una parte aumenta quel calore buono e dall’altra lo terrorizza, tanto da tirare su tutti gli scudi in un sol colpo.
Riguardo la promessa del Piccione, francamente non so proprio dire chi abbia vinto dei due, forse entrambi e forse nessuno.
PS gai ragione, Yuzo ha una bellissima voce, ottima scelta (e direi, a quanto ho visto, che anche il volto del “prestavoce” è perfetto 😄)

Quanta tristezza e quanta sofferenza c’è sotto le maschere che sia Yuzo sia Mamoru indossano quasi in continuazione. Per Yuzo c’è una malinconia che serpeggia sotto il suo comportamento calmo e fintamente sereno (lo si vede chiaramente nel colloquio con Mamoru dopo l’incontro con Yoshiko), ma non solo quella. C’è quel qualcosa che ancora non sappiamo riguardo l’onice e al fatto di aver scoperto che anche Hajime condivide questo segreto che turba Yuzo, e neanche il ricordo del rapporto con suo padre riesce a tacitare il nostro Volante, tanto da intensificare pesantemente l’occultamento dei suoi sentimenti.
Mamoru invece deve aver avuto un’infanzia ben poco piacevole, tanto da essere diventato talmente duro e cinico da sembrare insensibile per proteggersi dal mondo. E forse è proprio questo a indispettirlo di Yuzo, l’essere capace di aprirsi verso gli altri in modo sincero e disinteressato, non il suo essere elemento d’aria.
Due sono i momenti in cui l’armatura si incrina: la richiesta di autorizzazione da parte di Yuzo di far visita alla piccola Yoshiko, alla quale Mamoru si chiede se l’altro pensi che lui sia insensibile e il momento in cui, nel dialogo serale tra i due Mamoru millanta di essere felice o soddisfatto del non avere legàmi, perché quei legàmi per lui, a quanto pare, sono stati solo motivo di sofferenza.
È interessante che Mamoru si trovi anche a chiedersi quanto in realtà lui e Yuzo siano simili; questo è un momento importantissimo per lo sviluppo di questo Mamoru così tormentato.

Tutto è bene.....
problema risolto, i nostri possono rilassarsi un po’, ma senza dimenticare di punzecchiarsi a vicenda come non ci fosse un domani.
L’esibizione di Hajime è strepitosa e lascia tutti a bocca aperta, soprattutto Teppei che ne rimane così colpito da commuoversi (ed è VERAMENTE fantastica, come dargli torto...).
Tutto bene, dicevamo, se non fosse che alla fine, alle terme succede qualcosa di imprevisto che lascia sgomento prima Hajime e poi Yuzo.
Cosa sono quelle pietre che entrambi hanno incastonate nei loro corpi? E perché Hajime si è incupito così dopo aver visto l’onice di Yuzo, e parimenti lo stesso Yuzo si è ammutolito vedendo la stessa pietra nella mano dell’amico?
Qui le cose si complicano un bel po’ a quanto pare, e non sembra essere un buon segno.
(Recensione modificata il 09/02/2021 - 04:29 pm)

“Yuzo finiva sempre con l’occupare una parte dei suoi pensieri e questo non andava bene” fidati Mamo, va BENISSIMO invece! 🤩
Ma andiamo con ordine.
Al rientro al circo i tre spiegano la situazione a Rika, poi si mettono in azione. Yuzo si occupa di Mayleen, e Mamoru, per la prima volta, sentendolo cantare per la bambina prova qualcosa che non aveva mai provato, e che non lo lascerà tanto facilmente (s noi scopriamo qualcosa - di triste - del suo passato).
La balla spudorata sparata da Mamoru con le guardie sortisce il suo effetto, e i nostri, dopo aver torchiato Oda (povero, gli fai fare una brutta parte), si mettono in caccia.
Quanto sono belli quando vanno tutti assieme in perfetto sincronismo, e quanto è divertente Mamoru che strilla per le vertigini e si lamenta, mentre in realtà ha già cominciato a fidarsi del compagno; e la risposta che gli dà riguardo la grettezza umana? Un capolavoro!
Teppei in versione Saitama è MERAVIGLIOSO! (pure la frase tipica del pelato! 😂) e Mamoru che gli chiede di ricordargli di non venire mai alle mani con lui... 😄

Come ti sbagli? Sembra che dove vanno questi quattro i casini arrivino immediatamente (cosa sono, la versione fanrasy di Jessica Fletcher??? 😱
Sirene scomparse, Kanda arrestato perché unico indiziato. Ma nessuno, né i nostri quattro né Rivaul, sembrano credere nella sua colpevolezza. Purtroppo i fatti sembrano essere tutti contro di lui, e il suo caratteraccio di certo non aiuta.
Mi è piaciuto veramente tanto il momento del chiarimento tra Koshi e Hajime: da una parte una persona nient’affatto vigliacca - semmai l’esatto contrario - che vuole evitare di portare danno alla scuoka elementale e disonore alla propria famiglia (hai creato un Kanda veramente notevole) e dall’altra chi si trova a dover rivedere totalmente la sua percezione riguardo l’ex compagno e, ancora di più è deciso ad aiutarlo.
Riguardo le motivazioni di Bala, il fatto che odi Kanda nonostante sia costretto a servirsi delle sue prestazioni, per me è già motivo sufficiente per mettere in atto un piano che lo faccia risultare colpevole.
Un altro momento memorabile è il botta e risposta tra Yuzo e Mamoru (che peraltro ho adorato nel momento in cui ha nesso letteralmente il fuoco al culo al Fognone), dove il nostro Uccellino ha metaforicamente lasciato Mamo nudo, strappandogli quella maschera da mastino e mettendolo nella condizione di chiedersi quanto in realtà quel suo modo di comportarsi sia ancora credibile; dopotutto ga perfettamente ragione Yuzo nel dire che lui per primo vuole aiutare Janda e Rika, magari anche solo perché non sopporta il viscido essere che si è trovato davanti.

Teppei è veramente fantastico; è un bambino la mattina di Natale, non si può far altro che amarlo 😄
La serata procede tranquilla, con una cena appetitosa (e Tappei il Golosone spazzola tutto come non ci fosse un domani).
E veniamo alla questione Mamoru: decisamente il nostro Fuocherello ha dei problemi con le sacerdotesse, ma la risposta che ottiene da Rika sembra soddisfarlo.
La visita al circo entusiasma i nostri quattro giovincelli, soprattutto Yuzo e Teppei, e l’incontro finale con le sirene si rivela alquanto divertente, vista la reazione di Mamoru. Yuzo sarebbe pronto a vendicarsi ma il Fuocherello lo smonta immediatamente.
Bala è veramente una nassa escrementizia e sarebbe bello farlo a fettine senza troppe cerimonie.
Fibake divertente, con Yuzo che vorrebbe effettivamente fare qualcosa per togliere di mezzo il Fognone e Mamoru che lo spegne nuovamente, mentre Teppei torna alla carica per visitare le terme (come contraddirlo; non c’è nulla di più godurioso di una spa fatta come dio comanda...)