Recensioni per
Serva di un solo padrone
di thedragontosaphira

Questa storia ha ottenuto 602 recensioni.
Positive : 598
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Nuovo recensore
23/05/13, ore 19:07

Non so cosa vuol dire perdere un figlio ma penso che sia terribile; è una cosa contro natura io se fossi lei lo odierei a morte, dovrebbe stare alla larga che è meglio, e poi tutte quelle donne incinte, per lei sarà un tormento, tanto da minare l'amicizia fra le ragazze. Io spero che Hermione non perda il senno.

Nuovo recensore
23/05/13, ore 19:01
Cap. 1:

Ciao! Solitamente scrivo per dire qualche critica.. ma in realtà ora sto scrivendo solo per farvi i miei complimenti!
Adoro questa storia, ha una trama intrigante, è scritta bene, con un buon linguaggio e non noto la grande differenza di stili che immagino ci sia dato che siete persone diverse.
La cosa che mi lascia stupefatta è che, a differenza di molti altri autori/autrici che prediligono la quantità alla qualità (per intenderci postano ogni giorno storie piene di errori di ortografie e spesso "inconsistenti), voi riuscite a fare andare di pari passo questi aspetti, scrivendo e postando nuovi capitoli a velocità lampo e mantenendo al tempo stesso un livello di qualità elevato.

Ancora i miei complimenti! Continuate così!

PS: ho postato per errore nel prologo, anche se la mia intenzione era recensire l'ultimo capitolo :(
(Recensione modificata il 23/05/2013 - 07:02 pm)

Recensore Master
23/05/13, ore 19:01

un capitolo tristissimo mi ha fatto piangere , si vede chiaramente come i coniugi malfoy amino e considerino la riccia membro della loro famiglia , e di come tutti gli altri purosangue abbiano pianto e dato dimostrazione del dolore senza badare alle vecchie barriere .
Che vol abbia idee insane è naturale , capisco il dolore e la rassegnazione il senso di colpa di sev ha compiere quel gesto , che per quanto odioso sia è stato fatto per il bene di tutti ,non erano pronti e tutto sarebbe stato inutile ogni singola sofferenza

L'Oscuro non nascondeva la sua rabbia, fissava tutti astioso, sentiva la paura che scorreva tra i presenti, che immobili davanti all'uscio aspettavano notizie. Sapeva che temevano la sua reazione.Un unico pensiero travolgeva i presenti, ma avevano timore di dargli voce, la speranza che lei si riprendesse ed eliminasse quel folle.
Cercavano di non palesare quel desiderio recondito evitando che lui lo percepisse.I Malfoy si erano compattati, uniti e pronti a qualsiasi evenienza.
Poi quasi schifato, ma ansioso disse - Il bambino è ancora vivo? -
- Si - rispose secco Draco, che percepiva le sue parole come una minaccia e nemmeno tanto velata.
- Bene, sono passate solo poche ore dalla sua nascita vero? – I suoi occhi brillavano di sinistra aspettativa. E senza attendere conferma - Voglio il meglio per lui Severus, affianca i medimaghi, confido in te, sai cosa devi fare Sapeva cosa voleva il Lord, ma lui per quanto possibile avrebbe cercato di impedire quello scempio. Tuttavia non aveva sceltaVol vuole comunque tentare ma chissà che non ci riesca il piccolo è gracile e magari...)

i medici erano concentrai sulla donna molto indebolita dalla ferita e dal parto , Dall'aspetto sembra ombra di dubbio che la sua vita era appesa ad un filo sottile, tanto che un lieve buffo di vento avrebbe potuto distruggerlo. ne ammirava la sua determinazione ed il suo coraggio, non meritava tutto questo. Purtroppo il destino del piccolo era irrimediabilmente segnato e lui non poteva evitare il triste epilogo.
" Spero che tu possa perdonarmi e un giorno comprendere il mio gesto, e capire che non ho avuto scelta. E poi, in fondo è la cosa migliore fece in modo che la bolla perdesse lentamente lucentezza. Il suo pulsare flebile piano piano si spense.Il tenero virgulto si era spezzato.Un piccolo angelo, anch'esso vittima di quella assurda guerra, immolato per un bene superiore.Aveva compiuto quel gesto nella piena consapevolezza, lei non meritava che suo figlio venisse squartato come un agnello sull'ara sacrificale. Glielo doveva.Aveva fatto per la Granger quello che non aveva potuto per la sua Lily.
(credo che questa sia l'azione peggiore che sev abbia mai compiuto e che certamente non voleva fare, che ha cercato di evitare in ogni modo , ma era inevitabile,)

sile nte e melino stanno dando ad herm le ultime istruzioni Deve usarlo per uccidere Voldemort, con esso in mano gli horcrux non hanno importanza. sil Aborra l'omicidio, anche se si tratta pure di uno come lui, ma teme che non vi sia rimasta scelta. -
Tu puoi e tu lo farai. Se fallirai tutto sarà perduto…entrambi le dichiarano di confidare in lei. Contano sul coraggio della regina grifondoro. Sanno che non ci deluderà .Silente disse
" Signorina Granger, anzi signora Malfoy, ricordati, non sempre tutto è come sembra ".(si sa le donne danno più sicurezza per certe cose anche perché sanno soffrire , patire più dei maschietti e sanno vincere la loro paura e metterla da parte insieme al rancore e all'odio ai bisogni personali per il bene di tutti, perché hanno un cuore grande che sa perdonare ogni torto ed ogni cattiveria)

Severus uscì nel corridoio. Serio e composto con voce fredda ed impersonale comunicò
(dalla sua capacità e freddezza dipendevano molte cose e le vite di tutti)- Mi spiace mio signore, ma il piccolo non c'è l'ha fatta, la sua giovane vita si è spenta pochi minuti fa. -
Daph, Ginny e Luna cominciarono a piangere senza vergognarsi Lacrime calde solcarono i visi, lacrime di madri che con il pensiero si stringevano alla donna in quella stan(decisamente herm ha tre amiche che le staranno accanto sostenendola e incoraggiandola ,ma anche disposte a piangere con lei)
Muti e privi di parole, i loro sposi le avvolsero nel loro abbraccio, contro la morte di un innocente qualsiasi barriera che fosse sociale, o di vecchi rancori, tutto veniva gettato alle spalle.(il piccolo non è morto in vano)

Narcissa stretta al braccio di Lucius asciugò una lacrima, Draco immobile sembrava una statua di marmo. Il petto oppresso in una morsa, quella che generalmente invade chi si sente colpevole.Aveva stretto suo figlio tra le braccia per poco, non aveva potuto carezzarlo, né vedere il colore dei suoi occhi che curiosi sarebbero andati alla scoperta del mondo.L’ immagine dolorosa davanti ai suoi occhi gli strappò silenziosamente il fiato dai polmoni. Suo figlio era morto. Anche lui vittima di quel mondo marcio.
Anche lui vittima dell'egoismo umano, morto per mano del padre e della sua stoltezza e che, accecato dalla gelosia o forse solo per vendetta, aveva agito incurante delle conseguenze.Qualunque fosse la motivazione, Draco si sentiva colpevole.Ed ora stava pagando in prima persona, e con il bene più prezioso.Troppo tardi ne aveva capito il valore.Non era vero che non aveva un cuore, perché lui in quel momento lo sentì andare in frantumi, con un rumore sordo, che gli rimbombò non solo nella mente ma rimbalzò anche nel suo animo arido, accendendolo di mille emozioni che lo travolsero come uno tzunami.Doveva andarsene, mettere più miglia possibili tra lui e quel luogo, quello che era accaduto non sarebbe riuscito a spiegarlo, né a perdonarselo. Se mai lei fosse sopravvissuta, quel peso avrebbe reso difficile la convivenza, ma non solo con lei, non avrebbe retto le occhiate che tutti gli avrebbero rivolto e nelle quali avrebbe letto disapprovazione e disprezzo. Era un assassino, aveva le mani sporche del sangue di suo figlio.Non aveva il coraggio di affrontarla fissandola negli occhi, e tanto meno nessuno di loro. Sicuramente i suoi l'avrebbero accusato in silenzio, non gli avrebbero mai permesso di scordare, non l'avrebbero mai perdonato.(certo dra non ha ucciso il figlio che al contrario ha fatto nascere ma la situazione è comunque dipendente dal suo carattere dalla sua tarda comprensione dei sentimenti, che gli altri e i suoi lo guardassero male sarebbe normale , ma credo che poi la riccia smetterebbe di cercare in lui alcun sentimento infondo sa ha visto dra preoccupato per quello che era successo, sapeva cha la loro convivenza se mai lei avesse mai voluto avere ancora a che fare con uno come lui sarebbe stata pesante e che ritornare a prima del fattaccio era impossibile, avrebbe mai imparato a dominare la sua folle gelosia e carattere, ha compreso che tesoro inestimabile il destino gli ha messo a fianco sarebbe mai riuscito a farsi perdonare e magari riconquistarla , non da serpe qual è al momento di combattere preferisce scappare)

Adrian da serpe anomala spinge dra ha raggiungerla ma lui sfoga e rivela cosa ha fatto di come sia stato lui ad ucciderlo, lui geloso a colpire senza badare al bersaglio di come lei non me lo perdonerà mai, e forse nemmeno lui!

cissy e luc si capiscono a cenni tanto si amano e chiedono a sev di occuparsi del piccolo una cosa semplice ma dignitosa Te ne sarei grato, qualcosa di semplice, credo che la madre, se mai si riprenderà, vorrà qualcosa su cui piangere, solo Hyperion e la data. -

Ora cerca di riprenderti, hai bisogno di tranquillità e riposo. Ogni spiegazione a suo tempo. - Cercò di tergiversare Narcissa.
Il tono la colpì, una pugnalata al cuore, che glielo fece a brandelli, non c'era bisogno di parole, aveva capito. E le lacrime cominciarono a scendere copiose, bagnando non solo il viso, ma tutto il suo essere. Il suo bambino andava ad ingrossare le file di chi era morto in quella assurda guerra, l'ennesima vittima e lei non era stata in grado di proteggerlo. Da codardo è andato via per non affrontare.. Cosa ti aspettavi da uno come lui?! (gin non perde tempo a incolpare la serpe ma cissy le allontana ha bisogno di riposo -)

Un unico pensiero, il destino sembrava accanirsi contro di lei Ed ora quella prova, così grande anche per lei. La peggiore per una donna. Si dice che è innaturale che un genitore sopravviva ai figli, ma il suo non aveva avuto nessuna chance, nessuna opzione.
Non l'aveva mai avuta. Cullata tra le braccia di Narcissa piangeva, i singulti si susseguivano togliendole il fiato.L'idea del suo piccolo portato via dalla signora con la falce, e il fatto che lei non l'aveva mai potuto stringere tra le braccia la fecero crollare, come un muro si sgretolò in mille pezzi.- E' stato tutto inutile, ora che conosco come e dove, non serve a nulla. La mia vita non ha più scopo.Non dire così, non lasciarti andare, so che il dolore è forte, ma devi combattere. Non lasciare che esso abbia il sopravvento sulla ragione, non sei tu lo sai che ora parla, ma il tuo cuore di mamma. Tuttavia devi far si che lo spirito grifone, che so che ruggisce sotto la superficie, esca fuori e lotti. - Narcissa era preoccupatissima per lei, temeva che crollasse irrimediabilmente come un fragile cristallo.Cos'altro si doveva aspettare, se non la morte, che ora lei anelava come la più dolce delle risposte.(narcisa sta facendo proprio le veci non tanto della suocere ma semmai di madre , , sapeva il dolore di non poter ne vedere ne stringere al patto il suo bambino di come ogni suo sogno di maternità fosse finito, ma la incoraggia a non arrendersi al suo cuore di donna e di madre cosi tanto provato e fa anche lei appello al coraggio e allo spirito del grifone che è in lei , ma teme davvero di aver perso non solo il nipote ma anche quella che per lo scherzo del destino da schiava era divenuta sua suocere ed ora una figlia)

Non crucciarti piccolo fiore, c'è sempre un perché a quello che succede, una spiegazione logica che tu non puoi vedere in questo momento, perché sopraffatta dal dolore. Ricordi il giorno che sei stata smistata? Avevi tutte le caratteristiche che Cosetta Corvonero amava, eppure il tuo posto fu tra i figli di Godric. - Ora non è tempo di crogiolarsi, trova il tuo sposo, solo uniti agli altri prescelti avrete la vittoria in pugno, e poi le cose non sono mai così brutte come si vedono. Confido in te piccolo fiore ed in quello che hai imparato nel corso degli anni. Le prove a cui sei stata sottoposta ti hanno forgiata, e sono certo che ne hai fatto tesoro. Usale e avrai salvato il mondo magico, e migliaia di vite innocenti. -ma devi combattere nel suo nome. Ora trova il tuo sposo, aiutalo a cacciare via i fantasmi che lo stanno uccidendo. - Vedendo il volto stupefatto – Oh, non credere, sotto quella scorza gelida c'è molto, insegnagli a sentire il battito di quel muscolo che è il cuore, e che in lui è rattrappito da anni di insegnamenti sbagliati e credenze sciocche. Insegnagli che è qui - e con un gesto le sfiorò il petto - che si racchiude l'essenza della vita, l'amore è una chiave importante per risolvere problemi e valicare quelle montagne che altrimenti sarebbero insormontabili(anche merlino le ricorda che è una grifona , lottatrice e che deve lottare perché il figlio non sia morto invano , ma che solo con il marito potranno porre fine alla follia , deve aiutarlo e salvarlo dai suoi fantasmi e che vi è un cuore e che solo l'amore è la magia più potente senza di esso nulla sarebbe possibile)


Si aspettava che si svegliasse ed urlasse tutto il suo rancore e odio nei confronti del figlio, che da vigliacco, pur di non affrontarla, era scomparso. Era afflitta, Draco non si era smentito nemmeno di fronte alla morte di suo figlio. Era una continua delusione, il suo cuore di mamma si chiese in cosa avesse sbagliato con lui.(si cissi si domanda l'errore fatto forse è che gli hanno mostrato poco il potere delle emozioni e dell'amore)


Draco si era smaterializzato lontano dal manor, lontano da chi poteva accusarlo, lontano dai suoi errori, lontano da quella donna che aveva sempre disprezzato per il suo sangue, ma che ora era il suo " tarlo ", in grado di rosicchiarlo lentamente fino a distruggerlo.
E lui non poteva, non voleva permetterlo, lui era Malfoy, un purosangue, un mangiamorte, non si sarebbe piegato alle emozioni.
Non avrebbe lasciato che quest'ultime lo lacerassero distruggendolo, rendendolo vulnerabile.Avrebbe lasciato l'Inghilterra, andando all'avventura, vivendo un giorno alla volta, e cercando di dimenticare, lasciandosi alle spalle il suo passato.
Anche se per ora, per quanto ci provasse, il ricordo era troppo vivido e pulsava lancinante.
(codardo fin nel midollo fissato sulla sua assenza di emozioni e si che ho cambiato opinione sul vecchio testardo luc , ma il figlio non è meglio ,non è scappando che potrà ottenere il perdono ne dimenticare , solo restando e lottando a fianco della sua sposa , sorreggendosi insieme come una cosa sola per vincere il dolore potrà in parte iniziare a rimediare ai tanti torti e rendere onore al figlio)


Lontano qualcuno pensava di mettere fine a quella che ora considerava la sua insulsa vita.
Il peso delle sue azioni lo stava schiacciando, finora era vissuto correndo a cento all'ora, bruciando tappe e godendo di tutto ciò che il suo status gli aveva offerto su di un piatto d'argento.
Ed ora il destino gli aveva presentato il conto, infausto e crudele. Una smorfia amara gli tinse le labbra, ironico destino il suo, soffrire tanto per un bimbo mezzosangue. Eppure gli occhi gli bruciavano di lacrime trattenute ed il suo pensiero correva ad Hermione morente, al suo coraggio, alla sua tenacia. Silenziosamente, a suo modo, gli aveva sempre tenuto testa, forte, testarda, da vera grifondoro, in lei lo spirito di della sua casata aveva trovato la più perfetta espressione.
(si rende conto degli sbagli e di come assurdo soffrisse per un bambino mezzosangue un cavolo e suo figlio per merlino perche è fissato con il sangue! che eli sia migliore di lui non ci sono dubbi, ma forse per questo cè ancora speranza per lui)
vede il volto accusatore di lei che lo condannava, il corpicino di suo figlio e la disapprovazione di tutti. Nel caos della sua mente sentiva le lo loro voci che urlavano “Sei un assassino! Hai ucciso tuo figlio! Non aspettavi altro che liberarti di lui, assassino!”Come sempre aveva trovato la via più breve alla soluzione dei suoi problemi, non avendo il coraggio di assumersi la responsabilità delle sue azioni, era scappato come un codardo. Era un maestro a non affrontare gli ostacoli, li aggirava o sfuggiva a seconda della convenienza, anche ora preferiva la fuga alla dura realtà, che si rifiutava di vedere e soprattutto di affrontare.Aveva sbagliato, ogni scelta fatta era stata un errore, ed ognuna di esse, in fila una dopo l’altra, lo aveva portato a quel punto.
Ora era venuto il momento di pagarne il fio(decisamente è ora di pagare ma non col la morte che sarebbe inutile e comunque vergognosa , ma accettando i propri sbagli e le conseguenze delle proprie azioni tornando da lei per cercare di consolarla e chiederle scusa e ricominciare insieme una nuova vita e una battaglia in nome del loro piccolo)


Poi un eco sembrò provenire dal mare, " Talvolta ci vuole coraggio anche a vivere. Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi, possono essere mangiate, ma anche dare avvio ad un gioco vincente. " * Massime di poeti a lui sconosciuti.
Come un sussurro, si ripetevano come inno alla vita.. Sembravano urlargli
“Non buttarti, Draco! Vivi!”
Ma lui era sordo e cieco..
Cercava nella morte l'espiazione del suo peccato


non cè peggior sordo di chi non vuole sentire

Recensore Veterano
23/05/13, ore 18:34

Sono una persona pratica, che credo che nella vita ogni singolo momento ti forgi
Nn credo nel vissero come nelle favole, ma questo cap ragazzi mi ha lasciato senza fiato
Emozioni e dolore puro, che si snocciolava rigo dopo rigo
Basito al gesto di Severus, e chiaramente sull'idea malsana di Draco di togliersi la vita
Ancora una volta ad Hermione si chiedo un grande sacrificio..
Mettere da parte il dolore, e salvare quella testa di cavolo di suo marito..Oltre che il mondo..bazzecole
Spero che la donna riesca a tutto ciò, o verrà annientata da questo marasma..

Nuovo recensore
23/05/13, ore 18:30

Non ci posso credere, ho pensato fino all'ultimo che Severus trovasse qualche soluzione, non avrei mai immaginato che facesse una cosa del genere. E Draco poi... ho provato tanta pena per lui quando ha realizzato a cosa aveva portato la sua furia cieca... ok non so che dire... sono ancora troppo sconvolta da questo capitolo... che triste...

Recensore Veterano
23/05/13, ore 18:21

Ma... ma... io credevo che Severus avrebbe trovato il modo di farlo vivere al piccolo... 
Io sarò anche esagerata, ma con questo capitolo mi avete fatto venire i lacrimoni...
E che dire della reazione di Draco? Sinceramente non me l'aspettavo, ma era come io stessi provando le sue stesse emozioni. Siete stati davvero bravi a descriverle.
Bellissimo capitolo, e tristissimo, pure.
COmplimenti.
Alla prossima.

Recensore Veterano
23/05/13, ore 17:51

Il capitolo è davvero straziante e tristissimo.
Veramente sono senza parole che manco io so cosa scrivervi.
Hermione è la chiave di tutto e dal dolore, insieme a Draco troveranno la via per il futuro.
Pensavo che il bambino vivesse, visto che in un cap avevo letto che entrambi erano importanti.
Bellissimo capitolo, bravissimi. Sono ancora scombussolata.

Recensore Master
23/05/13, ore 17:35

oddio voi siete maleficiiiiiiiiiiiiiiii povero bimbo e poi malfoy no e no cm minimo hermione deve prima prenderlo a calci in culo e poi coccolarlo oddio che curiosità cattiviiiiiiii

Recensore Junior
23/05/13, ore 17:25

Che tristezza. Davvero tanta. Un capitolo a dir poco tragico.
Io ho fiducia in Draco (ma dai? XD). Lui più e in modo diverso dagli altri è stato colpito da questo dolore e il primo istinto di fuggire è, se non giustificabile, almeno comprensibile.  Vigliacco sì, ma non senza cuore. Lo ha dimostrato: teneva al figlio. A modo suo (e ci ha messo anche un bel po' a svegliarsi), ma ci teneva. Per me tornerà. Sente già in se una voce che lo spinge a tornare. Passato il primo momento di sbandamento dovuto alla disperazione tornerà per aiutare Hermione.
Piton. C'è qualcosa che non mi torna nel suo comportamento. Sarà un sensazione sbagliata, ma ho l'impressione che abbiate omesso qualche particolare. E le parole di Silente me lo confermano. Sarei davvero felice, se le intuizioni venissero confermate...
Fremo dalla voglia di vedere come andrà a finire. 
Buon lavoro!

Recensore Junior
23/05/13, ore 16:55

Capitolo bellissimo, spero che Hermione non scopra mai che è stato Severus a far morire suo figlio per evitare la sua uccisione qualche ora dopo, e spero che Draco rinsavisca e non tenti il suicidio. Bravissimi continuate così.

Recensore Master
23/05/13, ore 16:50

Dico solo ke mi sono scese delle lacrime e nn mi vergogno a scriverlo. Ho vissuto l emozioni dei Personaggi cm se fossero davanti a me . Non so' km trovera' Herm la forza di perdonare Draco anke se in un certo senso suo figlio era gia' spacciato. Draco e' umano e oggi lo abbiamo capito tt . Bravi proprio per cm siete riusciti a trattare questo capitolo cs delicato ed emozionante

Recensore Master
23/05/13, ore 16:44

Sono shoccata, Severus ha ucciso il bambino? Come ha potuto, come crede che lei potrà mai perdonarlo
Bellissimo ho ancora i brividi, sono senza parole
Questo è il cap più bello anche se doloroso.
Draco è un codardo e nn sa affrontare la realtà della situazione.
quindi sceglie la via più breve..
Le parole di Silente sono sempre sibilline, spero cmq che i due si avvicinino almeno nel dolore
Fantastici come sempre

Recensore Master
23/05/13, ore 16:41

Cattivi, perchè avete fatto morire il piccolo?...spero almeno che Draco si ravveda e decida di vivere e lottare.

Recensore Veterano
23/05/13, ore 16:26

Un vero capitolone pieno di emozioni.
Mi è spiaciuto per Orion, innamorato incompreso davvero.
il bimbo forse con la sua morte apre una porta, che chissà dove porterà...
Draco forse si è svegliato... Era ora... Ora è tempo di cambiamenti...
Baci baci. ^___^

Recensore Junior
23/05/13, ore 16:24

Sono senza fiato, senza parole, mi avete emozionato.
La morte del bimbo, una tragedia annunciata, che ha travolto tutto.
Draco si scopre uomo e fragile anche, ora forse capisce molte cose..
Bravissimi, non ci sono parole.
Vi abbraccio