Cara Epices speziatissima / brillante autrice, |
Gentile autrice, |
Cara Epices ora il mistero si infittisce, ho qualche sospetto su ciò che sta accadendo ma dovrò aspettare i prossimi capitoli per averne la certezza. Mi è piaciuto molto Alain e le sue considerazioni su André. In un primo momento l'ho visto proprio impacciato ma poi ha preso in mano la situazione come è nel suo carattere. Bellissimo il ritratto della nuova routine di Oscar e André, felici e complici più che mai. Adoro questa storia che non finisce mai di tenerci sul filo del rasoio. A presto e a questo punto buon anno! Alessandra |
Finalmente riesco a recensire, ci avevo visto giusto, Baptiste e i suoi amici stanno preparando qualcosa anche se non ho afferrato in quali traffici sono coinvolti. Traffico di armi? E la persona con lineamenti femminili ma con la voce da uomo con cui hanno a che fare mi fa pensare a Saint-Just... Oscar non può essere, lei è la persona incappucciata che si reca nei bassifondi di Parigi a portare sollievo ai derelitti. Il prossimo capitolo sarà sicuramente più esaustivo visto che ci sarà questo vertice in caserma tra Andrè, Alain, Oscar e, mi pare di capire, il Generale. Sempre avvincente e piena di risvolti, la storia continua, aspetto con ansia l'aggiornamento. A presto. |
È un marchese ora Andre’ e capitano della Compagnia B della Guardia Metropolitana. |
Ciao Epices. Ho immaginato Alain in questo capitolo attraverso le tue parole. Ho letto con interesse di Baptiste, di Louis che penso sia Saint-Just. Intrigante leggere nel finale riguardo l'homme en noir. Un tocco di mistero in questa tua storia. Mi piace come stia rappresentando Oscar e André nel loro relazionarsi. Al prossimo capotolo. Tanti auguri. |
Mia carissima e sempre talentuosissima epices, ma tu lo sai che questa storia io l'ho riletta nell'attesa e poi sono arrivata tardi lo stesso? Ti chiedo immensamente scusa, davvero. Tra l'altro immaginerai quanto io sia impazzita per questo capitolo! Alain, tu lo sai e lo sanno pure i sassi, il mio cuore sono quasi ventisette anni che ce l'ha in tasca. Immagina la mia contentezza nel ritrovarlo come spia, credo che gli si addica! La faccia malandrina, in grado di accattivarsi ogni simpatia, sicuramente gli rende il compito più semplice. Mi è piaciuto moltissimo constatare delle migliorie di cui hanno potuto godere lui e i suoi grazie al nuovo capitano e neanche ti dico quanto ho riso a immaginare lui che cerca di non figurarsi schiacciato da Jean-Pierre e lo stesso che viene fatto ubriacare affinché non canti XD. Sono morta dal ridere, dico sul serio e tu sei sempre bravissima: passi da un genere all'altro con una disinvoltura estrema e disarmante. Infatti, nonostante Alain con la camicia di André mi abbia strappato un sorriso, ho ammirato la spruzzata di spy story con cui hai guarnito questo capitolo: mi hai dato conferma dei miei sospetti su Baptiste e alcuni pezzi si sono già incastrati perfettamente. Sai che questa virata ti si addice? Ma sospetto tu possa essere come il nero, rispetto ai generi letterari: tutto ti riesce e ti sta bene e questa narrazione - così calibrata e con bellissime rivelazioni - è così perfetta che il capitolo scivola via e già ti vien voglia di ricominciare a leggere. |
Mia carissima Epices, |
Carissima Épices. Ti devo tirare le orecchie! Perdonami ma devo proprio... |
Mia cara, carissima Epices, mi sono presa del tempo, per stare in tranquillità a leggermi questo nuovo passaggio, al fine di godermelo dalla prima all’ultima parola. |
Cara èpices, in questo capitolo il focus passa su Alain, e il suo rapporto con Andrè: questo capitano fine e triste, al loto primo incintro, che, evidentemente, sa quali sono le leve giuste da muovere per migliorare la condizione dei soldati in caserma; che si porta Alain al Cafè de la Règence (che tenerezza il particolare della marsina di Andrè che, tesa sulla ancor più poderosa schiena di Alain, rischia a ogni minuto di scucirsi!); che fa ascoltare all'amico i primi comizi politici - geniale come introduci la figura di Bernard! . E che sorriso mi ha causato questo Alain che annota mentalmente come Oscar e Alain sembrino "plasmati dalla stessa mano": non avrei saputo dirlo meglio! Perchè similes cum similibus facillime congregantur, lo sappiamo. Ecco, se devo dire che cosa associo alla tua storia, direi: i sorrisi. Tristi, a volte, malinconici come quelli di Oscar in certi passaggi, ma sempre frutto di un garbo e di una eleganza rari. Grazie, cara, e a presto. Firmato: una rentree-dipendente. |
Alain spia Baptiste in uno dei caffè frequentati dai rivoluzionari, ma non riesce a scucirgli più di tanto anche se è il più imprudente della cricca. Bernard che blatera in piedi sui tavoli l’ho riconosciuto mentre Louis è Saint Just? Il tizio butterato è Danton? La donna con la voce da uomo è Oscar? La stanno pedinando? |
Buongiorno Epices, |
Come quelle storie che non smettono mai di riservarci sorprese, anche questa sta prendendo una piega davvero insospettabile. |
Carissima Epices, |