Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
19/08/22, ore 23:09

Carissima Épices. Ho divorato questo capitolo. Anzi mi sono sentita come un'assetata che trova una fonte nel deserto!
Noi lettori sappiamo molte cose perché conosciamo i pensieri di Oscar ma in realtà lei ha raccontato molto poco. Fossi stata io André, l'avrei mitragliata di domande. E credo che sarebbe stato lecito e comprensibile. Ma lui la conosce e conosce i suoi tempi.
La nonna è proprio una donna del suo tempo. Preoccupata di salvare le apparenze, conosce bene come vanno le cose e in fondo non se ne stupisce. Nasconde la lettera e vorrebbe cancellare la gravidanza. Ci sta dal suo punto di vista sebbene appaia molto cinica. Ma in fondo sceglierebbe per il male minore...
Comunque ha una bella forza, adesso che lui è tornato, a tenere nascosto al nipote la sua paternità. Ma il mondo era difficile e lei vuole proteggerli.
I turni della guardia reale sono provvidenziali ;) beati loro che lavoravano poco!!!
Un grazie per la tua bellissima storia e un grazie anche a settembre

PS. Un'altra femmina, parbleu!
PS 2 pensando ad Oscar che immaginava che André potesse essere morto, mi viene ancora più tristezza nel pensare al dolore di aver perso quella figlia che avrebbe potuto essere l'unico legame con lui!!
(Recensione modificata il 20/08/2022 - 07:09 pm)
PS3: Sbaglio ma mi sembra di intuire che i primi pensieri di Oscar siano rivolti a se stessa come donna. E mi sembra di capire che lei abbia molto amato questi "suoi panni" in senso figurato. La maternità forse le ha svelato un mondo e fatto comprendere tante cose sul suo essere donna. Insomma, la forza dell'amore per André ma soprattutto la potente e viscerale forza dell'amore per la sua creatura le hanno svelato se stessa
(Recensione modificata il 21/08/2022 - 11:43 am)
PS 4: Marie décidé, di fronte all'ostinazione di lei a tenere il bambino, di non svelare il segreto di quella lettera. Perché? Non sarebbe stato di maggior conforto per Oscar sapere che quel figlio era nato dall'amore?
Forse dopo un iniziale strazio, per lei sarebbe stata una grande gioia
(Recensione modificata il 21/08/2022 - 12:14 pm)

Recensore Veterano
19/08/22, ore 22:29

Non riesco a respirare! Mi hai fatto leggere d un fiato un capitolo dolorosissimo! Il dolore di oscar e André è palpabile lo si vede e si tocca. Io che ho sperato fino alla fine che io bambino fosse vivo , ma toglimi una curiosità: chi deve seguire alain ? E perché?

Recensore Veterano
19/08/22, ore 20:53

Cara Epices...che dire? Della delicatezza, della profondità, della emozione con cui hai generosamente regalato questo dialogo tra loro? Sì, un dialogo: è vero che solo Oscar ha raccontato, ma André ha parlato con il cuore e i gesti.
Come dice Oscar, ora nessuno ha importanza, se non solo e soltanto loro. Ci sarà tempo per il resto...
Mi hai emozionata tantissimo.
Grazie Epices. Grazie tantissimo.
F.

Recensore Master
19/08/22, ore 20:43

Mia carissima èpices, finalmente il tanto sospirato chiarimento fra Oscar e Andrè è arrivato; e che dire? Che lo aspettavo tanto tanto, e che, intrecciando i piani temporali del racconto, e con la tua delicatezza e sensibilità, hai saputo regalarci un capitolo in cui non c'è nulla che sia men che perfetto. Meraviglia pura. Mi permetto solo di notare dei tocchi di finezza che solo una Autrice di vaglia può ideare: Oscar che nemmmeno
sa contare i mesi e le settimane di gravidanza, a momenti - per forza! Chi l'aveva mai preparata a questo?!- e Nanny che la sa lunga, persino spregiudicata, sino a stupire Oscar rivelandole di sapere tutto, e di non avere dimenticato che cosa significhi "l'attrazione per la virilità maschile" (e intanto, incidentalmente, abbiamo saputo a chi somiglo Andrè!). Bello, bello, bello: se dovessi riportare tutto quel che mi è piaciuto, dovrei riportare tutto il capitolo: sai parlare di sentimento tenendoti equidistante dal dolciastro come dal cerebrale, entrambi rischi non da poco. Grazie, per questa storia strepitosa, D.
(Recensione modificata il 19/08/2022 - 09:06 pm)

Recensore Master
19/08/22, ore 20:19

E qui mi scappa la domanda, perché André se n'è andato se si erano amati? Non capisco devo essermi perso qualcosa durante la storia, si è arruolato ed è andato in America per fuggire da Oscar, ma perchè??? Sono molto confusa!

Recensore Master
19/08/22, ore 20:05

Così André ed Oscar hanno generato un figlio in un momento di passione, ma purtroppo è nato già morto; però resta il dubbio di come il generale non si sia accorto mai di niente.

Recensore Master
05/08/22, ore 00:24

Cara Epices, sto decisamente invecchiando...in questo tuo ultimo capitolo mi sono persa. Il problema della malattia che colpisce i soldati in Francia, il paragone con una simile situazione tra i neri della sua piantagione in America, e poi quel passaggio sulle idee di libertà ed uguaglianza...la vita notturna di Baptiste, che forse esula dalla sola frequentazione di donnine e buon vino francese....ma soprattutto: chi è Joshua???
Mentre mi accingo a bere un po' du Acutil fosforo, posso dirti che invece riesco a restare sul pezzo per quanto riguarda il rapporto tra Oscar e Andrè. C'è sempre un grosso equivoco di fondo, una lettera mai letta, e un amore per Fersen mai esistito, ma forse il segreto più pesante è ormai affiorato, e da evento tragico (perchè così mi sembra) potrebbe diventare un punto di svolta nel rapporto tra loro.
Già pregusto il colloquio chiarificatore, che saprai descrivere con le tue doti narrative davvero notevoli...

Recensore Master
04/08/22, ore 14:59

Ciao Epices. Ho immaginato lo stato d'animo di André attraverso le tue parole. Sono davvero lieta che André abbia reso migliori le condizioni di lavoro di quelli che erano purtroppo schiavi e non poteva che essere cosí. Ho letto con interesse il dialogare tra André e Baptiste e sono curiosa di conoscere di piú di quest'ultimo. Posso comprendere che abbia diviso in due capitoli il capitolo dove mi ha colpita l'espressione "quei due vanno gestiti in un certo modo." Spero di trovare Oscar nel prossimo capitolo. Grazie a te per ringraziare chi ti segue. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/08/2022 - 03:00 pm)

Recensore Junior
03/08/22, ore 20:36

Oscar è la grande assente del capitolo, ma sempre presente nei pensieri di André e nelle aspettative del lettore che attende il chiarimento.
André è stato un padrone esmplare molto attento alle esigenze dei lavoratori che all'epoca neppure erano definiti tali, anticipando di qualche secolo i problemi della sicurezza e della salute nei posti di lavoro. Lo fa per bontà innata o anche per necessità di espiazione?
Quel Baptiste non me la conta giusta. Deve avere un carattere imprudente e fumantino e non vorrei che cacciasse tutti nei guai.
Capitolo non troppo lungo -che si gusta di più- e sempre interessante.
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master
02/08/22, ore 16:14

Mia cara Epices, con un ragguardevole ritardo, dovuto ai vari impegni di lavoro, eccomi qui a recensire questa tua storia, ma dovevo, e volevo, trovare un attimo tutto per me per godermela in santa pace e non perdermi alcuno dei piccoli grandi particolari che dissemini nei capitoli.
Anche questo passaggio è intenso e denso di sensazioni, emozioni e sentimenti. Con quanta perizia poi sei in grado di spargere le tue “spezie” in ogni capitolo che ci regali.
Come non entrare in empatia con André e tutto il dolore che sta provando. Cerca di arginarlo, forse, pensando di potersi dedicare ad altro, ma la sua mente, e soprattutto il suo cuore, attendono un chiarimento che potrebbe essere un responso dal quale potrebbe non più sollevarsi e porre una metaforica pietra tombale al loro rapporto. Lui sta vivendo come in apnea, respirando dei respiri di lei, che però ha bisogno di tempo, e lui la accontenta, aspetta rodendosi il cuore in un tormento senza fine, avendo subodorato quale possa essere la verità che lei gli rivelerà. E quindi come fa a non incolparsi per quanto accaduto, mentre era lontano, lasciandola sola ad affrontare ciò che mai lei avrebbe pensato di poter vivere. E in più il pensiero di quel bambino mai nato, un figlio loro, è qualcosa che potrebbe far impazzire anche l’uomo più savio. E, mentre vive questo suo travaglio interiore, lo vediamo comunque condurre la sua vita, anche se Tim si è accorto della sofferenza che traspare da quegli occhi cerchiati e stanchi, segno che un tormento interiore lavora e consuma. Lui ha imparato a volergli bene, poiché André è un uomo che sa farsi amare: ogni suo atteggiamento, considerazione, pensiero, vengono sempre rivolti alle persone considerandole nella loro unicità e così ha dato prova di essere un “padrone” lungimirante con la tenuta in Virginia, salvando più schiavi possibile dalla loro vita di sofferenze, cercando di mantenere unite le famiglie e regalando loro il sogno di un’esistenza dignitosa e libera, lavorando con una certa sicurezza affinché nessuno abbia a soffrire.
Principi sui quali ha molto riflettuto e che sono il frutto dei pensieri illuminati della sua Patria, ma che stranamente sembrano aver attecchito altrove, addirittura oltre oceano.
Ancora non mi è ben chiaro il comportamento del personaggio di Baptiste, nel senso che non capisco a cosa stia lavorando e mirando e perché abbia bisogno del sostegno di André.
Insomma un passaggio che ti avvolge e coinvolge per le emozioni che la tua speziata penna è in grado di imprimere alla carta, che poi diventano un tutt’uno con quelle del lettore, il quale sempre grato ti ringrazia per la condivisione di questa storia animata dal grande amore e rispetto che nutri verso ogni singolo personaggio.
Pertanto, carissima, non ti scusare: quando avrai il tempo dalla tua, per continuare a narrare di loro, noi saremo qui ad attenderti, anche perché aspettiamo con grande trepidazione il confronto che certamente avverrà, ma abbiamo bisogno della tua guida per destreggiarci tra le tante emozioni che scaturiranno.
Un caro saluto e nel mentre ti auguro una buona estate!

Recensore Veterano
02/08/22, ore 12:26

Mia carissima Epices,
quanto è difficile fingere di occuparsi del lavoro e degli affari quando ogni pensiero ci porta altrove. Quanto è difficile concentrarsi sul presente quando una sola voce grida dal profondo del cuore.

Piantagioni, proprietà terriere, uomini e donne, amici con cui si è condiviso tanto restano sfocati, sullo sfondo di un unico, terribile pensiero: "A lei che in quella situazione di sicuro non ci si era mai immaginata. Ma comuque era riuscita ad affrontarla Dio Oscar! Ma come hai fatto, come hai fatto? E come hai potuto perdonarmi?"

E aggiungo che la grandezza di André, del tuo André, oltre che nel tormento, è tutta in questo adeguarsi all'attesa, è nell'accettazione dei tempi che lei gli detta, è nella sua capacità di andare oltre sé stesso e provare a immaginare quello che lei ha vissuto. Insomma un personaggio grandioso, questo André.

Arriverà anche il momento in cui queste due anime sofferenti saranno finalmente vicine, in cui l'amore saprà suggerire le parole giuste anche a chi fa fatica a maneggiarle, quelle parole.

Grazie, grazie davvero per questa storia, Epices.
Ti abbraccio,
Sett.

Recensore Veterano
02/08/22, ore 09:15

Piano piano abbiamo anche delle porzioni di vita passata di Andrè oltreoceano... mi pare di capire che i suoi braccianti e i soldati del Generale abbiano avuto lo stesso morbo (?). Malesseri che sono stati combattuti con l’ausilio di guanti... bè il confronto con Oscar tarda ad arrivare e lui è ancora convinto di aver  “rubato” una notte d’amore. Rimane Baptiste che non inquadro proprio bene... forse non sta frequentando solo donne di vita ma pure i rivoluzionari di Palais Royale. Come al solito, capitolo perfetto, benchè di attesa e a presto.

Recensore Junior
02/08/22, ore 09:00

Carissima Epices, il personaggio di André ci ha fatto innamorare già di suo ma tu lo hai preso e approfondendo alcuni suoi aspetti ci hai donato un André irresistibile, da perderci la testa!! E non per il suo aspetto fisico ma per i suoi modi di fare, di pensare, la sua risata coinvolgente, il volerla guardare intensamente negli occhi per farla arrossire in un ipotetico mondo dove lui non doveva abbassare lo sguardo perché di rango inferiore. Si capisce da qui la sua passione e la voglia di riscatto, che in qualche modo ha riversato sui suoi braccianti di colore, talmente devoti a lui da chiamare i loro figli col suo nome. Sappiamo che Oscar è ormai consapevole di amarlo e spero che nel confrontarsi possa dargli finalmente ciò che merita. Ormai sono completamente persa per il tuo André e intanto in patria si sta muovendo qualcosa...a presto e come sempre sei fantastica!!

Recensore Veterano
01/08/22, ore 22:36

Speziatissima, adorata Epices,
Questa prima parte di capitolo vorrebbe essere di passaggio, ma è comunque densa di informazioni e di significati, perché tu ci regali nuovi indizi come briciole di pane e ci lasci sempre al massimo della tensione. Se non è maestria questa!
Il chiarimento con Oscar che tanto agognavamo non è ancora avvenuto, ma il ritratto che ci regali di Andre' è semplicemente splendido, con i suoi pregi e i suoi difetti. Da una parte non può fare a meno di sognare una famiglia con la donna che ama, dall'altra non vorrebbe mai imporle la sua volontà, ma sostenerla in ogni scelta. Intanto il senso di colpa per averla incosapevmete abbandonata in una situazione difficile e delicata lo corrode, mentre l'ammirazione e l'amore per lei, che ha dovuto affrontare tutto da sola, sono cresciuti ancora di più, se possibile. 
E questo è lo stesso Andre' che, da sempre insofferente alle ingiustizie, compra gli schiavi attento a non dividere le famiglie per regalare loro prospettive di vita e lavorative migliori, tanto che grazie all'introduzione dei guanti per la raccolta del tabacco un bambino della piantagione porta il suo nome (e qui abbiamo il primo chiarimento).
Quante gatte da pelare per il nostro povero Andre': la rivelazione di Oscar, la nuova casa e la missione affidatagli dal generale. E tu ti destreggi sempre alla perfezione mantenendo ben salda e sicura la guida, da creatrice di dipendenze quale sei!
Sono già in fremente attesa della seconda parte. 
Complimentoni e a prestissimo!
Un mega abbraccio,
G. #Rentreeforever

 
(Recensione modificata il 01/08/2022 - 10:39 pm)

Recensore Junior
01/08/22, ore 16:24

Cara Epices,
mai come in questo periodo storico il concetto di libertà e i diritti inalienabili dell’uomo sembrano nuovamente ideali irrealizzabili, calpestati dall’egoismo e dalla sete di potere di pochi.

Eppure un uomo venuto dall’altra parte dell’oceano non esita ad andare contro un intero continente per difendere la vita, la dignità, l’unita’ della famiglia, il diritto alla salute e a condizioni umane di lavoro.
Un uomo che sogna che quegli stessi ideali che gli ardono nel petto, possano un giorno attraversare l’oceano affinché sorga un alba in cui sia possibile amare a prescindere dalle differenze sociali. Che esista una società dove sia possibile una famiglia con lei.

È tornato a casa quell’uomo, tutto sembra mutato eppure quell’amore che fu affidato a parole di carta e che tutt’ora brucia più che mai nel suo petto, si ritrova ad attendere il verdetto di una condanna inappellabile. Inutile gridarlo di nuovo. Inutile sognare una famiglia se il sogno non è condiviso, se il sogno è per lei solo rinuncia.

Lei è lì, annidata in ogni suo respiro, in ogni suo pensiero e diventa difficile, quasi impossibile rimanere concentrati su una casa da acquistare e una missione da portare a compimento se non fosse per una coscienza mai doma che sa difendere un re buono seppur debole e sa intuire il sospetto su un amico che forse è stato coinvolto in un affare più grande di lui.

È ancora in attesa di un chiarimento Andre’, perché glielo ha chiesto lei.
E noi che ci fidiamo dell’autrice, come Andre’ aspettiamo. Perché il luogo e il momento adatto arriveranno e sarà tutto perfetto. Esattamente come doveva essere.