Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
03/07/22, ore 23:41
Cap. 19:

E niente, Epices, non c’è stato proprio verso di farla rientrare l’aria nei polmoni.
Ad ogni capitolo nuove verità ed ognuna apre uno spiraglio su scorci di realtà a cui il cuore fa fatica a tenere passo. Il peso sta cominciando a divenire insostenibile, mi trovo curva e sconvolta come Andre’ e come Oscar mi attraversa una sensazione netta ed implacabile: le parole non usciranno stavolta.
Mi ero rassegnata a rinunciare quando nelle parole del dottor Lassonne ho ritrovato il rischio di commettere lo stesso errore. Immaginare realtà inesistenti su supposizioni completamente errate. Persino lui, nonostante avesse dedicato la vita a lenire i dolori di chi gli chiedeva conforto, non curandosi del ruolo o del titolo ma dell’uomo e della donna che aveva davanti, si era soffermato sulla supposizione più accettabile e onorevole, pur essendo lampante e cristallina quella verità celata nelle parole di Oscar e mostrata tuttora da quei due ragazzi capaci di far sparire il mondo intorno.
E allora voglio credere alla sola certezza che ha sempre guidato il cuore di Oscar. Perché Andre’ è un uomo nell’accezione più vera e degna. Fallace e fragile, ma onesto e buono fin nel midollo da farsi carico del dolore non solo di colei che è la sua stessa vita, ma anche di chi in una terra straniera è considerato un oggetto senza diritti e dignità.
Per questo attendo. Attendo che la verità (e non le supposizioni) mostri il suo volto. Attendo che parole di carta vengano finalmente rivelate da chi ha taciuto e nascosto il suo cuore nel fondo di un baule. Attendo che quell’abbraccio represso tanti anni prima per pudore e per rispetto della sua volontà, diventi abitudine che scardini definitivamente la dolce e subdola tentazione di cullare in silenzio i propri pensieri e di far fronte ai dolori e alle incertezze della vita da sola.
Attendo sempre che le tue parole mi emozionino e mi facciano riflettere ancora e ancora.
(Recensione modificata il 04/07/2022 - 07:02 am)

Recensore Junior
03/07/22, ore 22:27
Cap. 19:

Cara Epices sono davvero frastornata dopo aver letto questo capitolo. André ha ricordato questa ragazza che sicuramente ha aiutato a partorire associandola al dolore che avrebbe provato Oscar mentre dava alla luce suo figlio. Sembra che anche la ragazza abbia avuto un figlio da lui ma secondo me non è così. Probabilmente un rapporto sessuale tra loro c'è stato, spinte e gambe che si tendono, mani che stringono un lenzuolo, gemiti...e urla strazianti...è l'immagine di un rapporto sessuale mescolato al momento del parto, un vero incubo che mi lascia anche un forte dubbio. Era l'immagine di un rapporto o del parto? Sei molto abile nel lasciarci questi dilemmi. Una cosa è certa, ad André di Martha e del suo bambino non importa poi molto, se ne ricorda solo perché ha immaginato Oscar in quella stessa situazione. Lassonne mi ha fatto un po sorridere quando ha pensato a quell'uomo del nord che ha sedotto la nostra inesperta madamigella ma poi quando ha visto la testolina dai ricci neri ha fatto anche un pensierino all'albero genealogico dei Jarjayes per capire chi avesse quei capelli 🤔 A questo punto vorrei tanto fare un giro nella vita che ha condotto André in America ma sicuramente lo scopriremo nei prossimi capitoli. Una cosa è certa, sta precipitando nel baratro e mi auguro che Oscar sappia tirarlo su. Un abbraccio e grazie a te per aver inserito la mia fanart.

Recensore Master
03/07/22, ore 19:07
Cap. 19:

Mia cara Épices.
Tu ci fai venire caldo!!! Come se non ce ne fosse già abbastanza!!!
Ma quanti misteri dissemini lungo la narrazione. Mi sa che stiamo leggendo un giallo. Ho la stessa sensazione. Qui non c'è un assassino da trovare ma i misteri e gli indizi, ho l'impressione, che siano volutamente equivoci per confonderci meglio!!!
Devo dire che sei davvero una maestra.
E a ogni capitolo rimango sempre con la bava alla bocca, aspettando il prossimo.
Tutto bello, anche il disegno di Alessandra che esprime perfettamente un abbraccio straziante

Recensore Veterano
03/07/22, ore 17:16
Cap. 19:

Mia carissima Epices,
ma quanto deve soffrire André al pensiero che, mentre lui in America salvava una donna e il suo piccolo, al di là dell'oceano la sua (perché è sua, non c'è svedese che possa competere) donna e il suo (davvero suo) piccolo André vivevano lo stesso dramma ma senza lieto fine? E senza di lui!

E quanto è doloroso per lui sapere con spietata certezza che il piccolo André francese di cui ha visto la tomba non si chiamava certo così in onore di chi ne ha salvato la vita e la madre, ma in ricordo di un amore immenso troncato prima ancora di chiamarsi amore?

E quanto soffre la nostra povera Oscar, che tutto ha sopportato, da sola e con una dignità che noi ben conosciamo, e che ha dovuto sopravvivere al più grande dei dolori?

Ed è bellissimo che solo un abbraccio di consapevolezza (stupendamente disegnato da Alessandra) possa per ora avvicinare Oscar e André.
Ci sarà tempo per i chiarimenti e per le parole, ma su quella terrazza basta stringersi disperatamente.

Sempre commossa dalla tua scrittura e dalla tua incredibile sensibilità, ti ringrazio e ti abbraccio,
Sett.

Recensore Veterano
03/07/22, ore 16:16
Cap. 19:

Allora, prima di recensire ho riletto il capitolo perchè non vorrei fraintendere. Per i chiarimenti tra Andrè e Oscar dobbiamo attendere ancora e ho il sospetto che salterà fuori pure la famosa lettera che giace nascosta sotto il fondo di un baule. Ci può stare, anche perchè Marie l’ha nascosta con buone intenzioni ma per eliminare qualsiasi non detto meglio mostrarla. Io comincio pure a pensare che il bambino possa essere vivo ma non mi sembra nelle corde di Oscar e della nonna disinteressarsene. Non saprei. Il fulcro del capitolo gira intorno a una misteriosa ragazza, Martha, che ha un figlio di nome Andrè. Io non credo che l’Andrè di questa storia avrebbe lasciato una ragazza, sia pur considerata schiava, nelle grane, con suo figlio, per tornare in Francia all’inseguimento del grande amore giovanile. Andrè sarebbe rimasto in America altrimenti fa la figura del colonialista schiavista, cosa impossibile visto che dalla lettura della storia si evince che lui riscatta le persone di colore per concedergli la libertà. Questa ragazza è rimasta vittima di qualche “sopruso” da parte di qualcuno e Andrè e il Dr Simmons l’hanno aiutata e al bambino  è stato imposto il nome di Andrè. Non era insolito dare ai figli degli schiavi i nomi dei propri “padroni”, magari Andrè ha pagato per la sua libertà, magari ora lavora in casa Simmons. Questa è l’idea che mi sono fatta. I colpi di scena si susseguono senza sosta e la mia curiosità resta intatta, voglio sapere cosa è successo per filo e per segno. Sto puntando i piedi come i bambini più capricciosi lo so. A presto.
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 04:22 pm)

Recensore Master
03/07/22, ore 14:56
Cap. 19:

Oh my God! Non è per fare il verso ad una canzone di Adele, ma questa esclamazione ci sta in merito al capitolo di cui ci hai appena fatto dono, cara Epices.
Quanto dolore in questo passaggio e in quali abissi di consapevolezza si trovano sprofondati i tuoi personaggi, ognuno alla sua maniera.
Avevi lasciato André in quel salotto, che cercava, tra quelle parole appena lette, di trovare un senso che ormai gli si era purtroppo palesato nella mente e con la disperazione, per esserne stato la causa, che lo divorava. In quella manciata di tempo, in cui si era intrattenuto nel salotto, un incubo aveva ripreso vita, riportandolo ad una situazione simile vissuta in un paese straniero, con un’altra donna protagonista che si era venuta a trovare nelle medesime condizioni. Una donna che, evidentemente, si era concessa a lui, il quale, disperato per una mancanza che sentiva squassarlo fin nel profondo, cercava requie in un corpo giovane e scattante, ma con il quale non era amore quello che faceva con lei. Amore per lui aveva solo un unico nome, il suo, l’unico che non credeva di aver neanche più il diritto di pronunciare. Amore era quello che avevano fatto insieme in quella lontana notte, prima che lei all’alba lo allontanasse e lui non reagisse diversamente alla sua richiesta Aver compreso una simile verità lo porta direttamente verso di lei che, appoggiata alla balaustra, osserva l’orizzonte, quasi volesse smarrircisi dentro, e che si sente avvolgere da un calore ben riconoscibile, quello delle sue braccia tanto bramate in un tempo altrettanto lontano.
Poche le parole fra di loro. Solo i loro cuori che battono all’impazzata, poiché ora la verità li unisce dolorosamente. Ora lui sa, anche se non è stato in grado di chiedere, poiché non osa e non se ne sente degno, anche se avrebbe bisogno di conoscere e sapere qualcosa in più per quietare il suo animo in subbuglio. Ma Oscar, nuovamente gli chiede tempo; la casa di Lassonne per lei rievoca una ferita che ancora non si è rimarginata, anche se fa di tutto per dimostrarsi sempre forte, ma è oltremodo convinta che pure lui abbia il diritto di avere delle spiegazioni.
Interessante anche come hai descritto l’atteggiamento del medico: quell’uomo, che ha conosciuto Oscar fin dalla più tenera età, e che al tempo aveva preso un abbaglio grande come una casa e del quale ancora si colpevolizza. Aveva errato nelle sue considerazioni dalle poche cose che Oscar gli aveva detto, ma che si erano sgretolate quando gli era capitata tra le mani una testa riccioluta e nera come la pece. Un autentico fulmine a ciel sereno. Bella anche la figura della moglie del medico, importante ed essenziale nel suo lavoro, in grado di entrare in empatia con alcune sue pazienti in particolari condizioni che solo una donna poteva ben comprendere.
Durante il viaggio per la missione aveva avuto modo di poter osservare il reciproco comportamento di quei giovani che aveva avuto davanti agli occhi per tanto tempo, accorgendosi di quanto quello stesso tempo per loro non fosse trascorso e quasi non li avesse mutati: erano ancora in grado di annullare tutto quanto stava intorno e creare un mondo solo per loro.
Oscar è pertanto tornata a casa da sola, dove trova Nonna Marie, che come suo solito la attende, per sincerarsi, come sempre ha fatto lungo il corso della sua vita, che lei stesse bene. Oscar la avverte che ora anche André è al corrente dell’accaduto, ma la prega di non farne parola con il nipote qualora dovesse chiederle ragguagli, poiché vuole e deve essere lei l’unica ad affrontare quel discorso così delicato. Molto tenere e al contempo piene di significato le parole che rivolge a Marie circa il fatto che lei vuole solo che André sia felice, è una certezza che deve aver maturato nel tempo proprio per il grande amore che verso di lui prova. Ora anche Marie è consapevole che la situazione sia giunta ad un punto di stallo e quella lettera giacente in fondo ad un baule ricomincia a fare capolino.
Intanto André, tornato alla residenza di Fersen, dopo una notte burrascosa in preda a colpe che ascrive solo a se stesso, ha un colloquio con Timothy, il medico americano, il quale, da un’approssimativa occhiata, comprende quanto l’animo del giovane sia sotto sopra e si offre di ascoltarlo per tutto ciò che si sentirà in animo di dirgli. Ed è durante questa conversazione, nella quale André cerca un attimo di ristoro dagli affanni, che compare il nome di Martha, la ragazza con cui sembra aver avuto una relazione e che avrebbe dato come frutto un piccolo che porta il suo stesso nome.
Ci hai lasciato sul più bello: ora tentiamo di riprenderci dallo shock e dalle tante sensazioni che a ondate si riverberano nella mente del lettore, e ti attendiamo alle prossime rivelazioni.
Un affettuoso saluto e sempre complimenti per questa tua narrazione così coinvolgente!

Recensore Veterano
03/07/22, ore 12:58
Cap. 19:

Epices adorata,
proprio non ci siamo...😉 Con quest'ultimo capitolo ormai la mia dipendenza è diventata patologica e sono già qui che fremo per il prossimo. Quanti colpi di scena in questi ultimi aggiornamenti!
Dopo la scoperta della gravidanza di Oscar da parte di André nell'ultimo capitolo (che è stata la conferma del sospetto di molti lettori/lettrici), il senso di colpa di André per averla lasciata è opprimente e angosciante e rievoca altri ricordi più recenti e molto simili oltreoceano, con al centro questa Martha che parrebbe essere una schiava con cui André ha avuto un incontro o una relazione sessuale mentre era lontano. Mi ha ricordato un po' la Cerise de "L'elisir della gitana" (un'altra ff che mi era piaciuta molto). 
Questo André comunque è un cecchino: lascia un figlio in ogni continente!😉 Non ce n'è una che si salvi! Mi ha ricordato Thomas Jefferson e George Washington, che ebbero dei figli dalle loro schiave. Almeno io ho interpretato il fatto così, ma, magari, mi sbaglio di grosso, perché vedo anche che alcuni lettori/lettrici dubitano che questo piccolo Andre' possa essere effettivamente suo figlio... tutto è possibile ormai! Un po' perché non ce lo vedo Andre' a lasciare il figlio oltreoceano (e a ricordarsene così all’improvviso), anche se per tornare dall'amore della sua vita. Inoltre voglio proprio vedere come farà a spiegare ad Oscar, con i suoi trascorsi appena svelati, che ha avuto un figlio da un’altra in America (non lo invidio!).
Tu guarda, pensavo che fosse Oscar quella ad avere più segreti, ma vedo che anche lui non scherza! In effetti era piuttosto improbabile credere che non avesse frequentato nessuna altra donna in così tanti anni. E io, per par condicio, auguro anche ad Oscar di non averlo aspettato come Penelope (sono cattiva, lo so!).
Hai messo tanta carne sul fuoco negli ultimi aggiornamenti, ma sicuramente ce n'è ancora tanta da abbrustolire. Tu, intanto, stai cuocendo noi a fuoco lento, lentissimo... brava, bravissima, come sempre!
Il disegno di Alessandra è a dir poco stupendo! Questo magnifico abbraccio mi ha fatto ripensare a quello tra la Mezzogiorno e Bova in una locandina di un famoso film di Ozpetek (adoro!).
Complimnetissimi a entrambe!
Grazie di tutto e un mega abbraccio,
G., #ormaiRentreedipendentepatologica
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 01:38 pm)
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 02:47 pm)

Recensore Junior
03/07/22, ore 12:12
Cap. 19:

Capitolo molto bello anche se doloroso.
Sei molto brava a scrivere e molto coinvolgente. Riesci a farci provare emozioni forti e a vivere gli stati d'animo dei personaggi.
Attendo il prossimo capitolo per capire come vuoi continuare questa storia.
Disegno bellissimo, come bellissimi sono i personaggi che stai delineando. Grazie mille.
Mi chiedo solo quando finalmente Oscar potrà leggere quella bellissima lettera colma di amore che le aveva scritto André prima di partire...
Eledhwen71
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 12:33 pm)

Recensore Master
03/07/22, ore 11:11
Cap. 19:

No, un momento.. Oscar è André hanno avuto un figlio? O stanno per averlo? Lassonne è loro complice? Scusa, ma il capitolo non mi è chiaro.

Recensore Veterano
03/07/22, ore 09:38
Cap. 19:

Carissima finalmente l aggiornamento tanto agognato! Capitolo dolorosissimo però sono stata male mentre lo leggevo . André che si prende tutte le colpe del mondo e Oscar che ancora sta male dopo tanto tempo , ma chi è Martha e di chi è il suo bambino? E scusami se ancora spero sarò stupida ma penso che il bimbo di oscar sia vivo in qualche modo lontano dalla madre con l aiuto di lassonne ma vivo . Spero sia così Oscar e André non meritano il dolore per la perdita di un figlio ! A prestissimo speriamo

Recensore Master
03/07/22, ore 09:15
Cap. 19:

Cara Epices,
Non sarà troppo virilmente dotato questo tuo Andrè?
Ma intanto... la mia immaginazione, incitata dalle tue parole, ha preso a spaziare all' intorno a non finire... e così mille scenari mi si compongono nella mente: una bimba (si una bambina), venuta al mondo nonostante gli intenti contrari, più della società che non di sua madre (date certe parole lette nel tuo precedente capitolo) e affidata ad altri; un bimbo americano portante il nome non del padre, bensì di un uomo molto caro alla sua mamma; una piantagione messa in piedi e custodita con amore per dare un futuro a molte persone diseredate, quel bimbo Andrè compreso...
Probabilmente fantasie soltanto mie, che sempre le narrazioni lodevoli accendono dentro di me.
Le "chicche" narrative, poi, mi mandano in estasi, es. tutta la faccenda relativa a quei due lampioni stradali... Deliziosa!
Ma... come al solito... ciò che ci riveli è quasi niente rispetto a quanto ancora ignoriamo e anche questo fa parte della tua bravura di narratrice, che sa essere, insieme, delizia e dolce tormento.
I miei particolari complimenti per questo ultimo capitolo, caratterizzato, almeno a mio parere, da una maggiore e più matura complessità narrativa.
Con ammirazione e affetto L 2015

Recensore Veterano
03/07/22, ore 07:52
Cap. 19:

Un capitolo doloroso questo, sotto molti aspetti, Epices e come sempre davvero tanto emozionante. Entrambi soffrono in modo indicibile, di un dolore immenso, con l'aggiunta per André di sensi di colpa che lo divorano. Oscar ancora non gli ha raccontato nulla, perché sì, è passato tanto tempo, dice lei stessa, ma fa ancora male. E aspetto questo confronto, con la speranza che sia per loro un nuovo inizio. E André....che rivede la medesima straziante situazione vissuta da Oscar oltreoceano ed a cui lui ha assistito...ma questa giovane, Martha, ha avuto quel figlio che, chissà perché porta il suo nome. Forse per riconoscenza? Perché, mi sbaglierò, ma non credo sia figlio di André... Potrei aver interpretato male il suo incubo e poi il flashback al termine del capitolo, ma mi son fatta una certa idea..in ogni caso, quale che sia la verità, che dire Epices... Mi hanno emozionato persino i pensieri del dottor Lassonne, vedi tu!
Bravissima davvero, complimenti per questa meravigliosa storia, così ben scritta, articolata, densa di emozioni in ogni dove... Attendo con ansia il seguito! A presto. F.

Recensore Master
03/07/22, ore 04:21
Cap. 19:

André ha avuto una relazione con una donna di colore - una schiava? - e, adesso, lei ha partorito un bambino che ha chiamato André.
Non per replicare l'affair di Harry e Meghan, ma di che colore sarà questo bambino? E come la mettiamo con la madre?
Perché André è tornato a casa? Capisco che le cose vanno viste con gli occhi di quei tempi, quando, per un uomo bianco, non era infrequente figliare con una schiava negra e parallelamente tenere in piedi una famiglia ufficiale, ma, considerato che André si sente in obbligo pure con la sua ombra, perché tornare a Parigi a tempo indefinito, accettare un incarico militare e tentare il riavvicinamento a Oscar, se in viaggio c'era un bambino anche se non del tutto ariano? André non sapeva che Martha era incinta?


P.S. Rileggendo la prima parte del capitolo, quello che ha subito Martha ha tutta l'aria di uno stupro.
André è descritto come un proprietario terriero che devolve parte dei suoi introiti per riscattare gli schiavi e dare loro delle opportunità di lavoro nelle sue terre. Non avrebbe, quindi, iniziato una relazione con una schiava, neppure se questa fosse stata consensiente, perché, all'epoca, non ci sarebbe stato futuro e avrebbe messo al mondo dei figli né carne né pesce e senza futuro (nessuna possibiltà di studiare, di possedere beni, di farsi una posizione, etc.). Egli stesso, essendo stato né carne né pesce per una vita intera, non avrebbe voluto questo per un figlio suo.
E' facile che Martha sia stata violentata o, semplicemente, posseduta secondo legge dal suo padrone e che André abbia assistito e l'abbia riscattata. Lei, allora, ha dato il nome di André al bambino figlio del suo ex padrone.
(Recensione modificata il 04/07/2022 - 05:50 am)

Recensore Veterano
03/07/22, ore 02:16
Cap. 19:

Ciao epices! Questo capitolo mi lascia spiazzata. Ho adorato il modo in cui Andrè si avvicina ad Oscar e l’abbraccia senza bisogno di dire niente perché il cuore parla meglio di mille parole. Le poche frasi scambiate sono la rispettosa promessa di attendere il momento giusto in cui tutto verrà raccontato.
La parte iniziale del capitolo però non mi era subito chiara anzi, l’ho capita solo alla fine.
Quindi Andrè ha avuto una donna in America, la quale ha avuto un figlio da lui e che, guarda caso, l’ha chiamato proprio Andrè ! Spero non sia davvero quello che sembra, altrimenti per Oscar sarà un duro colpo da superare. L’ennesimo. Il suo bimbo non è sopravvissuto ma Andrè ha un altro figlio da un’altra donna che si chiama come il suo.
Ironia della sorte!
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 02:18 am)
(Recensione modificata il 03/07/2022 - 02:20 am)

Recensore Junior
03/07/22, ore 00:40
Cap. 19:

Sera Epices...
Ho iniziato a leggere la tua ff scritta tra l'altro in maniera eccellente...Ma stasera mi hai spiazzata..Un altro piccolo Andrè al di là dell'oceano...Marta e costei chi è...La donna che Andrè ha frequentato per riempire il vuoto e la solitudine lasciata da Oscar ...Quanti figli ha Andrè....Quello di Oscar che non è sopravvissuto ed ora questo....Ma poi sarà veramente figlio di Andrè mi sto domandando...Attendiamo l'esito di nuove rivelazioni...