Accidenti "mi sento il cuore a mille" diceva una canzone e così lo sento io dopo aver letto questo capitolo. Ho sentito i loro sentimenti forti e chiari, il ricordo di lei che svaniva e lo gettava nello sconforto, lei in preda alle allucinazioni che cercava di aggrapparsi alla sua camicia che non c'era...insomma veramente una grande emozione. Dalle parole finali ho intuito una gravidanza, cosa che ho sospettato dall'inizio, quando lei era andata sulla lapide di "André Grandier". Potrei sbagliarmi ma quella medicina usata in ostetricia da usare quando si raggiunge una certa dilatazione...mmm... Sei veramente eccezionale, mi piacerebbe farne un libro di questa fanfiction. Grazie per aver usato il mio disegno, mi ha fatto tanto piacere ❤ Saluti |
Ciao, questo racconto mi piace moltissimo, è scritto molto bene e mi piace molto come stai plasmando i vari personaggi. Ma veniamo alla trama. Io ho inteso in questo capitolo che Oscar, sollecitata dalla discussione col Dottore, abbia rivissuto sensazioni forti relative a qualcosa che le è accaduto ma che non è la stessa malattia di cui soffrono i soldati di suo padre. Il Dott Lassonne non vuole rompere la sua promessa di non dire una parola su quanto accaduto ad Oscar. Allora fa in modo che André lo legga. Questa "polvere ostetrica" del suo collega Dott Desgranges serviva forse per abortire? Oscar aspettava un bambino dopo la notte passata con André? Forse non ho capito nulla e ho preso una cantonata pero' ci potrebbe stare.... Attendo il seguito. Grazie a presto Eledhwen71 |
Capitolo in cui cominciamo a sapere un po’ di più sul segreto che avvolge Oscar. Dunque, se non ho capito male, sembra che soffra anche lei della stessa malattia descritta da Lasson. E forse non è tutto. |
Carissima, colpo di scena e rullo di tamburi! |
Ancora un magnifico capitolo, cara Epices, letto con un’apprensione, però, sempre crescente, poiché, in quel salottino, mentre tutti e quattro stavano cercando di riprendersi dal viaggio e da ciò che la missione aveva lasciato, con dubbi e un sacco di domande, lentamente, ma come una marea che monta, veniamo a conoscenza di qualcosa che aleggiava già dai primi capitoli, in merito a quello che poteva essere accaduto ad Oscar dopo che André era andato via. |
Cara, carissima! |
I sintomi di questa malattia sono spaventosi, ma André teme ben altro per Oscar.. forse sa già della tisi? Incredibile a quali abissi possa portare la miseria. |
Cara Epices, i miei timori inespressi si stanno avverando. L'odore di salvia del precedente capitolo mi aveva già fatto trepidare. Ma forse è perfino più doloroso di quanto temessi. Spero che da tutto questo strazio nasca qualcosa di buono per André e soprattutto per Oscar. |
Epices, non ho parole... Mi hai trasmesso così tante emozioni con questo capitolo che ne sono stordita. Quanto dolore si intreccia in quel salottino... E quanto ancora ce ne sarà. Ma forse sarà inevitabile per cercare di guarire. Epices, un plauso enorme alla tua bravura e delicatezza. Ti prego, cerca di aggiornare presto: non voglio certo metterti fretta, ma ormai questa tua storia è diventata irrinunciabile da leggere. Ancora bravissima, davvero. A presto. F. |
Carissima ho seguito il tuo consiglio e riletto il capitolo! Adesso mi è più chiaro ma ho paura di avere indovinato il malessere di Oscar. Penso abbia perso il bambino di André anche se la speranza è sempre l ultima a morire , non invidio André che ha capito e si sente svuotato , ma non invidio nemmeno Oscar. Spero che nel prossimo capitolo vi sarà un chiarimento ; questi due si meritano un po' di felicità a presto e mi scuso ma ho letto di fretta e francamente non avevo veramente capito un tubo nella prima lettura , sono peggio di Alain a volte arrivo dopo🤣🤣 al prossimo capitolo che sia veramente prossimo però 😘 |
Alain ha scoperto che Oscar è una donna ed ora? Quest'uomo è una mina vagante! |
Epices carissima, sono in tempo? Spero di sì. Scusami veramente tanto per il ritardo, tu dirai che non lo è ma fidati che di questo si tratta. Specie se il capitolo lo hai divorato e vorresti passare ma problemi e imprevisti si triplicano. Prima di tutto ci tengo a dirti che questo è un capitolo meraviglioso e mai noioso (secondo me non riusciresti a risultare noiosa neanche se lo volessi!). Hai delineato in maniera sublime il quadro storico dell'epoca e grazie a te è stato bello aggirarsi nel clima frenetico del Palais Royal; altrettanto bello è stato scoprire di più sugli usi delle erbe all'epoca, come tutte qui, adoro la storia e quando ne leggo descrizioni accurate non posso che restarne incantata. Inoltre credo di aver avuto un sorriso furbo durante quasi tutta la lettura: che sia colpa di Alain che ha già capito tutto di Oscar? O della complicità tra André e il generale? Difficile scegliere. Mi sembra ovvio che ho riso per come hai mosso il tuo Alain, la parlata irriverente e il suo dire prima e poi chiedersi se abbia parlato troppo mi hanno conquistata. Tu non ti definisci una scrittrice? Beh sappi che per me tu sei una Scrittrice. Complimenti infiniti come sempre, non vedo l'ora arrivi il prossimo capitolo, sei veramente bravissima! A presto, A.❤️ |
Ciao Epices. Mi dispiace per i soldati. Mi é piaciuto leggere di Lassonne e ho immaginato questa Parigi da te descritta. La parte che ho letto con maggiore interesse é quella riguardante Alain con il suo modo di fare e mi piace come scrivi al riguardo. Nel leggere la nota nel finale ho trovato il tutto un gentile pensiero. Saró curiosa di vedere il disegno. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Cara épices, |
Non ho trovato il capitolo indigesto, ma soltanto un po' criptico in alcuni punti, forse perché non ho colto tutti i passaggi. |