Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
11/06/22, ore 18:56

Accidenti "mi sento il cuore a mille" diceva una canzone e così lo sento io dopo aver letto questo capitolo. Ho sentito i loro sentimenti forti e chiari, il ricordo di lei che svaniva e lo gettava nello sconforto, lei in preda alle allucinazioni che cercava di aggrapparsi alla sua camicia che non c'era...insomma veramente una grande emozione. Dalle parole finali ho intuito una gravidanza, cosa che ho sospettato dall'inizio, quando lei era andata sulla lapide di "André Grandier". Potrei sbagliarmi ma quella medicina usata in ostetricia da usare quando si raggiunge una certa dilatazione...mmm... Sei veramente eccezionale, mi piacerebbe farne un libro di questa fanfiction. Grazie per aver usato il mio disegno, mi ha fatto tanto piacere ❤ Saluti

Recensore Junior
11/06/22, ore 18:54

Ciao, questo racconto mi piace moltissimo, è scritto molto bene e mi piace molto come stai plasmando i vari personaggi. Ma veniamo alla trama. Io ho inteso in questo capitolo che Oscar, sollecitata dalla discussione col Dottore, abbia rivissuto sensazioni forti relative a qualcosa che le è accaduto ma che non è la stessa malattia di cui soffrono i soldati di suo padre. Il Dott Lassonne non vuole rompere la sua promessa di non dire una parola su quanto accaduto ad Oscar. Allora fa in modo che André lo legga. Questa "polvere ostetrica" del suo collega Dott Desgranges serviva forse per abortire? Oscar aspettava un bambino dopo la notte passata con André? Forse non ho capito nulla e ho preso una cantonata pero' ci potrebbe stare.... Attendo il seguito. Grazie a presto Eledhwen71

Recensore Veterano
11/06/22, ore 17:34

Capitolo in cui cominciamo a sapere un po’ di più sul segreto che avvolge Oscar. Dunque, se non ho capito male, sembra che soffra anche lei della stessa malattia descritta da Lasson. E forse non è tutto.
Sono molto curiosa di vedere come reagirà Andrè. Uscirà dal salottino per raggiungerla sul terrazzo e abbracciarla forte? Aspetterà il momento più opportuno, rispettoso del suo silenzio?
Aspetterò il prossimo capitolo anch’io rispettosa dei tempi dell’autrice, ma molto trepidante ☺️

Recensore Master
11/06/22, ore 15:51

Carissima, colpo di scena e rullo di tamburi!
Ebbene, ci sono molti modi di conservare un segreto, e molti modi di mettere qualcuno a parte di un segreto in cui pure ha avuto parte e ruolo.
Ebbene, molti pezzi stanno andando a loro posto, e gli indizi che avevi disseminato come Pollicino stanno componendo un quadro sconvolgente.
E sì, anche a me è sembrato di trovarmi in quel salottino, seduta davanti a quel tavolino basso, con davanti a me quei biscotti semplici e appetitosi cosparsi di zucchero, di cui mi sembrava persino di sentire il profumo, con davanti a me il vapore caldo che sale da quelle semplici ed eleganti tazze da the in porcellana bianca: avevo davanti agli occhi la faccia di Lassonne che si massaggia le tempie con le dita, sentivo il suono della tazza che Alain, così inesperto di salotti, appoggia per terra accanto alla sua poltrona, sentivo la pena con cui Oscar si era trovata, per una seconda volta, dopo quella che tanto la sconvolge ancora al solo ricordo, a fissare da vicino gli occhi della signora Lassonne, mentre avrebbe tanto voluto avere sotto le mani il braccio, la camicia, l'odore di André-.
Sai descrivere come pochi altri il rimpianto, lo svanire dei ricordi. che ci lasciano per gradi, in struggente nostalgia ("C'era già stato un giorno in cui, con sgomento, non era più riuscito a richiamare il suo odore. E un altro in cui gli era mancato il timbro della sua voce e un altro ancora in cui non aveva più udito il suono delle sue risate, meravigliose e rarissime seppur mai così numerose come nell'ultimo frammento di vita vissuta insieme").. E sai descrivere con originalità e decisione quei moti dell'animo, quelle decisioni subitanee, che cambiano la vita: "Ma quel giorno, quel giorno in cui gli era parso di non ricordare il movimento secco e preciso con cui lei estraeva la spada dal fodero, si era sentito smarrito e di fronte alla possibilità concreta di una vita senza di lei, aveva scelto ancora lei. Incondizionatamente".
Ma, soprattutto, sai costruire un'atmosfera tanto fitta da doversi tagliare col coltello, carissima. E sappi che ora sei condannata ad aggiornare presto.
Complimenti anche ad AlessandraDF per il disegno, di stremata e lineare eleganza.
Un abbraccio carissimo,
d

Recensore Master
11/06/22, ore 14:37

Ancora un magnifico capitolo, cara Epices, letto con un’apprensione, però, sempre crescente, poiché, in quel salottino, mentre tutti e quattro stavano cercando di riprendersi dal viaggio e da ciò che la missione aveva lasciato, con dubbi e un sacco di domande, lentamente, ma come una marea che monta, veniamo a conoscenza di qualcosa che aleggiava già dai primi capitoli, in merito a quello che poteva essere accaduto ad Oscar dopo che André era andato via.
Ma la deflagrazione è arrivata all’ultimo momento; prima abbiamo assistito, in quello stesso salottino, alla ricerca comune di ritrovarsi. Mi sono piaciuti i ricordi, appesi chissà a quale angolo della mente, che sono riaffiorati alle parole del medico. Mi è parso di avvertire quella tensione che scorre lungo la spina dorsale, quando si tenta di arrivare a comprendere qualcosa che forse è più grande di noi o, forse, non gli vogliamo dare il suo giusto significato. Ho ammirato il dottor Lassonne per quell’incrollabile voglia di cercare di capire, per trovare una soluzione, per portare aiuto e soprattutto sollievo. Sollievo che entrambi, quando si erano incontrati tanto tempo prima, erano riusciti a donare alla popolazione di Parigi in difficoltà. Lassonne, intanto, continua nella sua dissertazione, non smettendo di osservare quei due giovani che ha di fronte e che conosce così bene. Oscar sembra particolarmente provata dalle allusioni del medico circa la possibile malattia che ha colpito parte dei soldati del reggimento di suo padre, mentre André ancora non capisce, perché non sa e quindi non può arrivare alle medesime deduzioni di Oscar e del medico. Anche Alain non si è perso nulla della spiegazione che tenta di dare il medico, anche se si è appartato in un angolo del salottino, forse non sentendosi completamente a proprio agio tra quel consesso di nobili e persone altolocate. Però, ciò di cui racconta il dottore, anche lui lo conosce, anche se con un altro nome, quello popolare di grano pazzo, più comunemente conosciuta come segale cornuta, e sa il danno che può provocare. Ma è proprio l’enunciazione dei disturbi che mettono in agitazione Oscar, la quale, alla fine, sempre più pallida, nonostante il calore della stanza e della bevanda calda, deve uscire per prendere una boccata d’aria, lasciando tutti soli nel salottino a riflettere e porsi domande. Oscar ha rivissuto, in quelle parole, ciò che le è capitato tanti anni prima, e mi viene da pensare che l’essere venuta casualmente in contatto con tale sostanza le abbia fatto perdere il figlio che attendeva accelerando le contrazioni, forse precludendosi la possibilità di averne altri e con tutto il dolore di non poter permettere così ad André di avere una sua discendenza insieme a lei, ma non so se ho centrato l’obiettivo, oppure ho clamorosamente preso un abbaglio; è solo una sensazione data dalla riflessione sulle tue parole nonché, poi, riordinando qualche tassello sparso, abilmente da te, qua e là.
La tensione però è palpabile, tanto che nemmeno Lassonne può rimanere inerme senza agire: ma, in questo caso, non direttamente, poiché ha dato a qualcuno, a cui è profondamente legato, la sua parola d’onore e così, dopo le pressanti richieste di André che riguardano la salute di Oscar, il medico gli affibbia un tomo medico e una lettera di un collega contenente opportune spiegazioni. Possiamo avvertire il disagio crescente di André e la voglia immediata di poter capire cosa si celi dietro il comportamento della sua Oscar in svariate situazioni che ha osservato ultimamente. Ma ciò di cui viene a conoscenza lo getta nello sconforto più totale, esasperando la sua disperazione e il senso fortissimo di rimorso, tanto da volersi annullare per non portare il peso di quella sofferenza.
Passaggio intensissimo nell’attualità del momento, ma che ha dato ampi scorci di un passato che non si può scordare, anche se si è rimasti distanti per tanto tempo, ma certi gesti, certi profumi, certe inflessioni di voce, certe pose, non possono essere scordati e in momenti particolari riprendono forza e tornano più che mai presenti.
Sempre più brava e incisiva nello scavare nei solchi della loro memoria comune, riportando a galla, con maestria ed estrema delicatezza, anche ciò che del passato è un ricordo doloroso o magari un dato di fatto a cui non ci si può più appellare.
Dopo questi attimi sconvolgenti ho davvero bisogno di sapere se ora i Nostri staranno ancora bene, come Lassonne asserisce che presto accadrà ad Oscar.
Restando in attesa ti mando un affettuoso abbraccio e un ringraziamento per le emozioni regalate.
Complimenti ad Alessandra, per il disegno di cui ci ha omaggiato, e un saluto.

Recensore Veterano
11/06/22, ore 11:32

Cara, carissima!
oh mamma, oh mamma! Ma sai che così proprio non aiuti la mia #Rentreedipendenza?
Come farò fino al prossimo aggiornamento???
Ho amato questo capitolo dall'inizio alla fine: innanzitutto per come riesci a rendere magnificamente ogni personaggio (anche quelli marginali, come la moglie di Lassonne); in secondo luogo perché ci offri uno splendido spaccato di quelle che potevano essere la miseria e la desolazione in Francia in quel periodo (e che giustificano la Rivoluzione), attraverso i racconti delle condizioni in caserma, della fame e delle epidemie. Davvero chapeau!
E finalmente in questo capitolo viene rivelato il segreto più scottante e sconvolgente di tutti (che colpo per Andre'! Lassonne trova comunque il modo di svelare il segreto anche senza parlare), che avevamo potuto solo intuire attraverso quella croce dietro la chiesetta e gli indizi sapientemente disseminati negli ultimi capitoli (sono come San Tommaso: finché non leggo, non credo!).
Brava, bravissima e complimenti!! Come farò fino al prossimo aggiornamento?
Intanto un grazie particolare per questo ultimo capitolo ❤️
e complimenti ad Alessandra, perché quel bacio lascia senza fiato!
Un immenso abbraccio e buon weekend!
G.
(Recensione modificata il 11/06/2022 - 02:14 pm)

Recensore Master
11/06/22, ore 11:15

I sintomi di questa malattia sono spaventosi, ma André teme ben altro per Oscar.. forse sa già della tisi? Incredibile a quali abissi possa portare la miseria.

Recensore Veterano
11/06/22, ore 09:57

Cara Epices, i miei timori inespressi si stanno avverando. L'odore di salvia del precedente capitolo mi aveva già fatto trepidare. Ma forse è perfino più doloroso di quanto temessi. Spero che da tutto questo strazio nasca qualcosa di buono per André e soprattutto per Oscar.
La tua scrittura è un ricamo prezioso, hai tutta la mia ammirazione.
 

Recensore Veterano
11/06/22, ore 09:00

Epices, non ho parole... Mi hai trasmesso così tante emozioni con questo capitolo che ne sono stordita. Quanto dolore si intreccia in quel salottino... E quanto ancora ce ne sarà. Ma forse sarà inevitabile per cercare di guarire. Epices, un plauso enorme alla tua bravura e delicatezza. Ti prego, cerca di aggiornare presto: non voglio certo metterti fretta, ma ormai questa tua storia è diventata irrinunciabile da leggere. Ancora bravissima, davvero. A presto. F.

Recensore Veterano
11/06/22, ore 08:35

Carissima ho seguito il tuo consiglio e riletto il capitolo! Adesso mi è più chiaro ma ho paura di avere indovinato il malessere di Oscar. Penso abbia perso il bambino di André anche se la speranza è sempre l ultima a morire , non invidio André che ha capito e si sente svuotato , ma non invidio nemmeno Oscar. Spero che nel prossimo capitolo vi sarà un chiarimento ; questi due si meritano un po' di felicità a presto e mi scuso ma ho letto di fretta e francamente non avevo veramente capito un tubo nella prima lettura , sono peggio di Alain a volte arrivo dopo🤣🤣 al prossimo capitolo che sia veramente prossimo però 😘
(Recensione modificata il 12/06/2022 - 04:31 pm)
(Recensione modificata il 12/06/2022 - 04:31 pm)

Recensore Junior
29/05/22, ore 07:57

Alain ha scoperto che Oscar è una donna ed ora? Quest'uomo è una mina vagante!
Intanto il generale sembra essere molto in sintonia con André. Dopo che costui è diventato marchese ed ha acquisito un grado nell'esercito lo vede come un possibile genero al posto di Girodelle? Il vegliardo sta sondando il terreno?
Che tipo di epidemia c'è tra i soldati ed i poveri di Parigi? Dalla descrizione dei sintomi, non sembra colera, ma sarà comunque una cosa grave?
La storia va avanti ed i misteri si iinfittiscono.
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master
28/05/22, ore 04:20

Epices carissima, sono in tempo? Spero di sì. Scusami veramente tanto per il ritardo, tu dirai che non lo è ma fidati che di questo si tratta. Specie se il capitolo lo hai divorato e vorresti passare ma problemi e imprevisti si triplicano. Prima di tutto ci tengo a dirti che questo è un capitolo meraviglioso e mai noioso (secondo me non riusciresti a risultare noiosa neanche se lo volessi!). Hai delineato in maniera sublime il quadro storico dell'epoca e grazie a te è stato bello aggirarsi nel clima frenetico del Palais Royal; altrettanto bello è stato scoprire di più sugli usi delle erbe all'epoca, come tutte qui, adoro la storia e quando ne leggo descrizioni accurate non posso che restarne incantata. Inoltre credo di aver avuto un sorriso furbo durante quasi tutta la lettura: che sia colpa di Alain che ha già capito tutto di Oscar? O della complicità tra André e il generale? Difficile scegliere. Mi sembra ovvio che ho riso per come hai mosso il tuo Alain, la parlata irriverente e il suo dire prima e poi chiedersi se abbia parlato troppo mi hanno conquistata. Tu non ti definisci una scrittrice? Beh sappi che per me tu sei una Scrittrice. Complimenti infiniti come sempre, non vedo l'ora arrivi il prossimo capitolo, sei veramente bravissima! A presto, A.❤️

Recensore Master
27/05/22, ore 17:14

Ciao Epices. Mi dispiace per i soldati. Mi é piaciuto leggere di Lassonne e ho immaginato questa Parigi da te descritta. La parte che ho letto con maggiore interesse é quella riguardante Alain con il suo modo di fare e mi piace come scrivi al riguardo. Nel leggere la nota nel finale ho trovato il tutto un gentile pensiero. Saró curiosa di vedere il disegno. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 27/05/2022 - 05:15 pm)

Recensore Master
27/05/22, ore 11:28

Cara épices,
quanta sapienza da speziale in questo tuo aggiornamento!
Ma sai qual è stata la cosa che più mi ha colpito di questo capitolo? Non solo la corrente di confidenza, e stima reciproca, che Oscar vede, con emozione, scorrere fra il padre e André: è il senso di responsabilità, che mi commuove, quel senso di responsabilità sempre spiccatissimo, che la nostra amatissima ha (che Super-Io incombente e invadente deve avere Oscar!): " E poi farsi stretto quando, tra la stima e il rispetto reciproco che stillavano da ogni gesto, era piombata la responsabilità del suo comportamento sconsiderato che aveva privato entrambi, per lunghissimo tempo, del piacere di una compagnia gradita".
Come se fosse una colpa quanto accaduto!
Per il resto, tu non annoi mai, nemmeno se il capitolo fosse stato lungo il doppio, il triplo, il quadruplo; di' piuttosto la verità: il tuo intento era stimolare la nostra ansia e la nostra attesa impaziente, vero?
Firmato: una Rentree-dipendente, fiera di esserlo e intenzionata a NON GUARIRE MAI!
d

Recensore Master
27/05/22, ore 07:19

Non ho trovato il capitolo indigesto, ma soltanto un po' criptico in alcuni punti, forse perché non ho colto tutti i passaggi.
Innanzitutto, Alain si è accorto che Oscar è una donna e, impiccione e intuitivo com'è, era soltanto questione di tempo. Non credo che userà la notizia per qualche losco fine, ma per angustiare fino allo sfinimento il suo Capitano sì, questo è sicuro.
Poi, c'è molto affollamento sui massi, specialmente di persone escluse da qualcosa.
Il Generale tratta Oscar da uomo a corrente alternata. Quando si tratta di escluderla dalle tende, ridiventa donna.
Sembra esserci una pandemia o un'epidemia pure lì. Di dissenteria? Dai ricordi di Oscar, sembrerebbe che i soldati siano colpiti dallo stesso morbo dei parigini da lei assistiti insieme a Lassonne. La salvia, dunque, è la cura?
Cosa c'entra, infine, l'amico americano di André? La presenza nella Parigi notturna di quest'uomo prelude un nuovo scenario o era soltanto un pretesto per cambiare argomento e introdurre il tema delle attività di varie sfumature di legalità che gravitano intorno al Palais Royal? Il Duca d'Orléans, comunque la si metta, è sempre un losco figuro oltre che il titolare di una delle risate più fastidiose di sempre.