Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
27/12/21, ore 12:08
Cap. 10:

Epices, che bel regalo!! 🥰❤️❤️❤️
Grazie, è un capitolo bellissimo 😍
Altro che appezzamento, André è un grande proprietario terriero e ovviamente non uno schiavista, da lui non mi sarei aspettata niente di meno 😍😍😍 e che dire del modo in cui hai rivisitato i due momenti della storia originale adattandoli alla tua storia (la vetrata in frantumi ma soprattutto la scena nel monastero, in cui Oscar chiama André e lui la sente e la salva, adoro ❤️)
E poi il ricordo della loro notte d'amore, non ho parole per dirti quanto è bella 😍❤️ E complimenti anche all'autrice della fanart, è un disegno meraviglioso!! 😍❤️

Grazie davvero, che bel regalo di Natale!! ❤️❤️❤️😍
Alice
(Recensione modificata il 27/12/2021 - 01:55 pm)

Recensore Master
27/12/21, ore 08:45
Cap. 10:

Dunque, abbiamo scoperto che André è uno dei più grandi proprietari terrieri della Virginia e che è impegnato nella lotta contro la schiavitù.
Abbiamo anche scoperto che è stata Oscar ad allontanarlo, anni prima, suggerendogli, per implicito, l'arruolamento.
Dubito che il ritorno in patria sia stato suggerito dal desiderio di accompagnare Fersen. André ha voluto dare un'ultima occhiata a casa per decidere definitivamente il da farsi. Restare in Francia, se Oscar volesse, facendo amministrare i suoi affari oltre oceano a un uomo di fiducia oppure tagliare definitivamente i ponti con la Francia, portandosi in America la nonna, se questa lo desiderasse.

Recensore Veterano
26/12/21, ore 21:42
Cap. 10:

Poco a poco conosciamo ciò che hanno vissuto... Oscar obnubilata da ciò che provava o credeva di provare per Fersen decide di congedare Andrè. Da quel momento sono cresciuti tutti e due, hanno chiuso con il loro passato fatto di cameratismo e complicità fraterna. Andrè inoltre è divenuto ricco e anche impegnato nel sociale, ne fai davvero un bel ritratto. Però questi due hanno bisogno di un aiutino esterno che li porti a chiarirsi e Fersen, mi sembra, da come lo dipingi, un ottimo Cupido. Aspetto con ansia il seguito. Per me, la tua, è una delle migliori storie in cui mi sono imbattuta sul fandom. A presto.

Recensore Veterano
26/12/21, ore 17:46
Cap. 10:

Buonasera Epices, che emozione leggerti.
Quindi Andrè quando è partito ha voluto dimostrarle che lui non era meno di Fersen, Fersen che "è partito, si è allontanato per estremo amore, un gesto nobile in funzione dell’unico vero amore" ?
Ha compreso Oscar quanto sia stata crudele a fare credere ad Andrè di essere stato solo un sostituto?
Potranno recuperare gli anni che hanno perso? Il rimpianto è sempre molto doloroso..
Nel frattempo Andrè è un gigante: eroico come militare, modesto come al solito anche se ha raggiunto la ricchezza, illuminato nel capire l'ingiustizia della schiavitù, fedele all'amore di lei, ed infine a se stesso!
Brava, sono impaziente di leggerti presto.

Recensore Veterano
26/12/21, ore 17:37
Cap. 10:

Che capitolo meraviglioso, carissima Epices...

L'ho riletto più volte perché tante sono le cose da cogliere, i sottintesi, le allusioni disseminate qua e là e non ancora del tutto spiegate. Ma al di là della ragione, che vuole le spiegazioni, c'è il cuore, che qui trabocca nell'emozione della loro prima notte e poi si rompe al momento del risveglio, quando il silenzio pare piombo e le parole, poche, diventano lame taglienti. E si capisce che lei non vuole fargli del male, ma che cosa può pensare il nostro meraviglioso André nel vederla così lontana dopo averla tenuta tra le braccia?

E poi l'episodio di Saverne, senza André ma con André: una grande idea resa come sempre con la maestria che ti contraddistingue.

Che dirti, carissima, io sono sempre ammirata.
Un abbraccio,
Sett.
p.s.: Ma GALLA ha fatto un disegno bellissimo, il colore è perfetto e l'inserimento all'interno del capitolo azzeccatissimo! Brava, Galla!
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 05:43 pm)

Recensore Master
26/12/21, ore 15:50
Cap. 10:

Mia carissima Epices, anche tu come altre brave autrici, hai voluto regalarci una porzione di sogno con questo capitolo appassionante, che svela, ma solo parzialmente, la realtà vissuta e condivisa dai nostri due amati protagonisti, i quali stanno ancora cercando, tra i ricordi che si perdono nel tempo, il modo migliore per ritrovarsi. Sembravano essere stati molto vicini negli ultimi giorni: il duello, i pantaloni di Andrè da lei indossati durante quella sfida che aveva lo scopo di far rivivere i bei momenti che avevano condiviso in un tempo ormai lontano, e per comprendere quale fosse, se ci fosse, un cammino da fare per sentire la stessa armonia del passato scorrere fra loro, nonostante il tempo avesse forse steso il suo velo continuando a celare verità scottanti.
Fersen, in questo duello fatto di sguardi penetranti e carezzevoli al contempo, è lo spettatore che sa, intuisce, ma non può comprendere pienamente, forse perché gli manca il tassello più importante del mosaico. Sono nuovamente tutti e tre a godere della reciproca compagnia, e Fersen è colui che dà il là a far conoscere un po’ più nel dettaglio cosa sia avvenuto in America durante quei lunghi anni di distanza. André è divenuto niente meno che un possidente terriero, il quale si avvale di manovalanza retribuita e non, come tutti gli altri latifondisti, di schiavi da usare e sfruttare fino all’inverosimile. Lui è stato uno dei pochi a comprare la libertà dei suoi dipendenti e per questo motivo è inviso ai “padroni” mentre è ben voluto da coloro che in lui vedono un uomo di sani principi che pone il rispetto come base per i rapporti. Oscar ascolta stranita ,poiché si accorge di quanto sia cambiato André. Il bello è che hanno, rispettivamente l’una nei confronti dell’altro, pensieri gemelli sul fatto che ognuno di loro agli occhi dell’altro sia diventato un autentico mistero.
Ma ecco che, in questo clima di chiacchiere, con André che pare estraniarsi talvolta, sotto lo sguardo sempre vigile di Oscar, la quale non perde un movimento, come se da quello potesse dipendere il loro futuro, un momento concitato, che sfiora il pericolo, irrompe nella scena. André, che era davanti alla vetrata, viene colpito dai vetri andati in frantumi e cade a terra, subito soccorso da Oscar la quale, incurante di potersi ferire, gli si fa presso tentando di togliere ogni scheggia di vetro, ma in modo che pare più voler accarezzare quel corpo, tanto da imprimersi sulle mani la consistenza che aveva provato in una notte lontana.
E repentinamente piombiamo nel passato insieme ad André, che si risveglia dal torpore del primo mattino, cercando di comprendere se ciò che ha vissuto sia stato solo un bellissimo sogno o sia stata una realtà insperata. Non vorrebbe risvegliarsi, perché tornerebbe alla realtà; poi una mano corre sul lenzuolo di lino, che ha ancora l’impronta del calore di lei. Lei che ora è seduta, ancora nuda, sul bordo del letto. Vorrebbe sfiorarla ma ha paura. Però torna alle ore precedenti, a come si sono donati l’uno all’altra, scoprendo una complicità insperata. Ogni gesto, ogni carezza, ogni bacio, preso e donato con tutto l’amore e la passione coltivati in tanti anni, che hanno trovato il loro completamento nell’accoglimento da parte di Oscar. Oscar che si è lasciata andare, che ha goduto pienamente di lui e con lui, che lo ha baciato, abbracciato, ricambiando i suoi gesti fino a permettergli di diventare una cosa sola, accogliendolo in lei. Ora però c’è qualcosa di stonato nel suo stare pudicamente con il lenzuolo a coprire quella nudità ormai conosciuta in ogni sua più piccola piega. Il timore di aver fatto qualcosa di proibito, di aver violato qualcosa di inaccessibile, lo stanno tormentando. Allora in ginocchio davanti a lei le chiede conto del turbamento che sta provando. Ma ciò che lo ferisce più di tutto sono le parole di Oscar, che sta tremando e piangendo perché .... Fersen è partito, si è allontanato per estremo amore, un gesto nobile in funzione dell’unico vero amore. Sono un colpo al cuore per André udire quelle parole, pensando che Oscar abbia fatto l’amore con lui sognando il bel conte svedese. Imperdonabile forse il comportamento di Oscar, la quale ha peccato di insensibilità, ma che è ascrivibile alla sua confusione sentimentale, in quella notte appena trascorsa, e che forse ha aperto un varco sia nel cuore che nella mente. Ma ora lei sente soltanto l’esigenza di rinchiudersi in se stessa per ritrovarsi, e chiede ad André di allontanarsi. Solo che lui prende un po’ troppo alla lettera la sua richiesta di momentaneo isolamento. Certamente non era questo che Oscar voleva. Tutto questo ripensare è scattato per il fatto di sentirla nuovamente troppo vicina, di sentirsela quasi addosso, che potesse riprendersi quanto aveva lasciato tanti anni prima.
Insomma un capitolo bellissimo e coinvolgente con un unico neo: come sono arrivati a condividere quella notte, che non è stata, secondo me, solo di sesso, bensì di amore, anche se una delle due parti in causa non lo ha compreso nel profondo di se stessa. Ma sono certa che, con l’abilità di intessere e fare introspezione, con la delicatezza e la poesia che ti sono proprie, saprai condurci nella maniera appropriata a svelare quanto ancora celato.
Indubbiamente questo tuo racconto entra sotto pelle, lo possiamo sentire, avvertiamo in ogni parola, in ogni gesto che fai compiere ad ognuno dei personaggi, la passione e l’intensità che li muovono nei loro comportamenti, volti a svelare, poco per volta, e con estrema maestria, la complessità che racchiudono nel loro animo.
Mi scuso davvero per la recensione decisamente troppo lunga e che nulla aggiunge alla bellezza della tua narrazione, già così ricca di colori e sfumature.
Complimenti a scena aperta. Complimenti anche a Galla per la bellissima illustrazione, che ha donato un valore aggiunto alle tue parole rendendole pienamente visibili, svelando il giusto, come una vera artista che sa far intuire molto mettendo in mostra solo una parte del tutto.
Un affettuoso saluto a te, a Galla e ai lettori tutti, per una buona continuazione di queste festività, che auguro di trascorrere in serenità. A presto!

Recensore Master
26/12/21, ore 11:52
Cap. 10:

Ma che sorpresa insperata trovare un tuo aggiornamento!!
Cosa dire? L'ho letto di getto e dovrò rileggere per metabolizzare davvero il capitolo, come sono costretta a fare con tutti i tuoi capitoli.
Sei proprio una Maestra...
Due cose di getto le dico ora:
La prima è legata all'immagine di questi sfioramenti così premurosi, prima lui che la pulisce dalla terra rimasta adesa ai pantaloni di lei (= lui) e adesso i ruoli si invertono. Gli stessi gesti, le stesse premure.
L'ansia di soccorrere ma anche il bisogno di sentirsi senza doverlo fare apertamente.
La seconda considerazione è ovviamente legata all'infelicissima frase di Oscar dopo l'amore. Tu ci premetti di non giudicarla...
Certo che è dura!!!
Non so quale ragionamento abbia fatto lei. Forse ha pensato semplicemente a un parallelo con Fersen e alla loro necessità di allontanarsi, ma non posso immaginare quale dolore possa aver provato André. Secondo me è una frase che avrebbe ucciso chiunque, riuscendo forse a spegnere l'amore dell'innamorato più incallito. E' già notevole che lui non si sia davvero sposato con quella ragazza americana....
In ultimo ho notato il tocco sentimentale ;). Hai voluto che anche André sperimentasse con lei qualcosa che non aveva sperimentato con le altre.
Ci sarebbero mille altre osservazioni, tra cui che il nostro André è un latifondista ma che sminuisce la cosa né si vanta di aver salvato degli schiavi. Forse per questo è molto meglio che in America non ci torni più!! Altrimenti rischia davvero...
Bravissima e grazie ancora
E bravissima Galla. Il suo disegno è davvero bellissimo!
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 11:54 am)
P.S. Quale forza o disperzione o pazzia ci vogliono per riuscire ad allontanare da sè, dopo una notte così, un amante così meraviglioso e l'occasione di rivivere un'esperienza così totalizzante e un piacere così intenso?!
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 12:03 pm)

Recensore Master
26/12/21, ore 10:36
Cap. 10:

Dunque tra André ed Oscar c'è stato qualcosa.. anche se per Oscar si è trattato solo di sesso per dimenticare Fersen; ed ecco quindi la ragione dell'arruolamento di André.

Recensore Master
26/12/21, ore 10:08
Cap. 10:

Un capitolo bipartito, genialmente bipartito: prima ci rammemori le avventure in terra d'America di Fersen e di Andrè (anche galanti, quelle del conte), poi arriva quella che -scusa la terminologia poco elegante - qui a Bergamo chiamiamo la "ciccia", ossia ciò che tutte aspettiamo sospirosamente da settimane, da quando ci hai concluso un capitolo facendo ricordare a Oscar quella mattina in cui si era svegliata "coperta solo dalle braccia di Andrè": il racconto della notte d'amore fra i nostri protagonisti del cuore. E che narrazione! Sei riuscita a essere intensa, piena di sentimento, di turbamento sottile, anche di erotismo, senza mai una caduta di stile: chapeau! Ti ho adorata: al "Ti prego, fallo" di Oscar mi è scesa una lacrimuccia! E poi, il particolare della schiena di Oscar, voluttuosamente baciata e carezzata da Andrè, e le fossette alla base della schiena, esaltato dal disegno meraviglioso di Galla, mi fa venire in mente la Nicole Kidman dalla bellezza mozzafiato in "Malice". E davvero il disegno non è solo esornativo, ma si integra perfettamente bel racconto, come un tutt'uno: complimenti, davvero Ma dopo un incontro e una notte da sogno, i sogni svaniscono all'alba: e al mattino gli ondeggiamenti dell'animo di Oscar riacquistano vigore, sino alla richiesta ad Andrè - umiliato all'idea che quella notte, nel loro letto, Oscar pensasse a Fersen- di allontanarsi per un po': certo che lui la prende in parola, e anzi, esagera un po', andandosene per sette anni in America! E, se devo dire la verità (seguendo la riflessione di una amica artista che anche tu conosci bene!), Oscar qui è stata un po' str......ina: non si fa così, no davvero: il "villano ripulito"(Victor Clèment de Girodelle dixit) non merita questo! Se mai, per vincere i dubbi,è incertezze e gli sconvolgimenti interiori dopo cotanto incontro ....bisogna ripetere e ripetere, reiterare il "trattamento Andrè" molte, molte volte, sino a dipanare le incertezze oltre ogni ragionevole dubbio! Ora però devi spiegarci COME siano arrivati in quella stanza Oscar e Andrè, come siano arrivati a quel punto: vero che ce lo racconterai? Complimenti ancora per questo capitolo meraviglioso e per la qualità della tua scrittura, che cresce a ogni aggiornamento, diventando sempre più matura, elegante, plastica sinuosa.. ... con i miei migliori auguri per un 2022 che sia davvero buono, e che ci porti quella serenità che i tempi presenti e recenti ci hanno tolto. D.
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 12:47 pm)

Recensore Veterano
26/12/21, ore 00:19
Cap. 10:

Carissima Epices, 
che capitolo col botto, e non siamo ancora al 31 dicembre! Che bellezza!
Finalmente scopriamo cosa è successo quella notte, o meglio quel mattino, da cui è scaturito tutto.
Sei riuscita a inserirti alla perfezione nella famosa sequenza dell'episodio 25, quella della finestra in frantumi, così come il cuore dei nostri amati personaggi, pur partendo da premesse diverse. Magistrale!
Ho molto apprezzato anche il riferimento al tema della schiavitù in Nord America: liberare gli schiavi e' proprio una cosa da Andre'! Da lui non potevo aspettarmi di meno.
Mi piace come entri alternativamente nel cuore e nei pensieri dei nostri: si sono riavvicinati molto, ma continuano a costituire un mistero l'uno per l'altra. Anche per Fersen è inevitabile avvertire la tensione.
Bellissima anche la tua rivisitazione di quella notte a Saverne: stavolta non c'è Andre' a salvare Oscar da Nicolas de La Motte, ma lei trova la forza dentro di se’ (dopo aver valutato, seppure per un attimo, di lasciarsi uccidere per ricongiungersi a lui, che all'epoca credeva morto), mentre un ubbidiente e preoccupato Girodelle la attende fuori (lui non è Andre'!).
Quando Andre' sente le mani di Oscar che lo accarezzano sulla schiena e sulle spalle, con il pretesto di togliere le schegge di vetro, non può non tornare a quella notte e a quel risveglio. Oscar è stata crudele, sì, ma, mio avviso, era anche molto confusa: riguardo a se', su Andre', su di lei e Andre' insieme e sull'amore in generale. All'epoca era anche più giovane e immatura, perciò non me la sento di condannarla. Anzi, sono curiosa di conoscere anche i suoi pensieri e sentimenti, così come gli eventi che li hanno portati fin lì.
Dopo le frasi sconclusionate di Oscar in quel mattino (su Fersen, la sua partenza e l’amore idealizzato) capisco anche perché Andre’ abbia deciso di partire per l’America, come prova d’amore (spero che Oscar riesca a leggere la sua lettera d’addio).
Bellissima e ad alto tasso erotico la descrizione della loro prima e unica notte di passione. Quanto fuoco! Le loro mani intrecciate sono il tuo leitmotiv. ❤️
Lietissima e onoratissima di essere stata fonte di ispirazione, anche solo in minima parte. 😘 Grazie a te per le emozioni che sempre ci regali.
Passa anche tu delle buonissime feste,
Un forte abbraccio, G. 
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 09:56 am)

Recensore Master
25/12/21, ore 22:56
Cap. 10:

Cara epices, questo aggiornamento è davvero un bellissimo regalo. E' un capitolo complesso, con passaggi a diverse situazioni del presente e del passato, anche della varie conversazioni avute dai protagonisti, che lo rendono meritevole di una lettura lenta ed attenta, nonostante la curiosità di capire l'evoluzione della storia.
La carriera americana di Andrè è stupefacente, se teniamo conto dei pochi anni in cui è rimasto in America a guerra terminata, ma lo pone in una situazione anomala per lui. Credo sia difficile per un uomo come lui integrarsi in uno degli stati più razzisti d'America, o comunque trovarcisi bene.
Poi inserisci la scena del ferimento di Andrè ad opera dei ribelli che è presente nell'anime e questo diventa il momento di un viaggio a ritroso con la memoria, a quella famosa notte, che scopriamo essere stata di fuoco...Mentre da parte di Oscar riaffiora il ricordo dell'aggressione subita da De la Motte, dove il salvataggio di Andrè diventa un'ipotesi, rispetto alla storia originale.
Resta da capire come siano arrivati al letto di Andrè quella notte: certo che parlare di Fersen al risveglio, da parte di Oscar, è stato davvero "indelicato"...quasi una fuga dalla realtà tanto poco c'entrava in quel momento. 
Ma il capitolo si chiude con un ritorno al presente (simile proprio all'anime) con la richiesta di Fersen di appurare la reale situazione che si è instaurata a Parigi.
Chissà se, sempre restando sui binari della storia originale, a questo punti Fersen farà ritorno a Versailles...non penso ci sarà una serata in abito da sera per Oscar...
Il tuo racconto è sempre scritto in modo poetico, soave, con la fanart di Galla a rendere davvero immaginabile la scena che Andrè si trova davanti agli occhi, al suo risveglio.
Complimenti ad entrambe!

Recensore Veterano
25/12/21, ore 22:46
Cap. 10:

Qualcosa mi diceva che oggi ci sarebbe stato un aggiornamento e, per fortuna, avevo ragione!
Il capitolo non delude le aspettative e ci svela quello che, in qualche modo immaginavamo, facendoci rivivere, in modo assolutamente realistico, tutta la tormentosa gamma di sentimenti che, da entrambe le parti, ha condotto Oscar e André a separarsi.
E ci trafigge quel loro, perché è veramente loro, amarsi d'un amore forse troppo immenso, troppo incontenibile, troppo impetuoso e traboccante persino per parlarsi e per chiarirsi. Un amore così grande da spaventare.
L'incastro con la scena della vetrata, un momento dell'anime che ho sempre amato particolarmente, è perfetto. E il fatto che su questo incastro, tra la scena dell'anime e il ricordo di quella notte si vada ad innestare quel particolare della ferita, eco evidente della scintilla da cui, anni prima è nato tutto il resto, rende l'intreccio geniale.
Una vera chicca anche la rivisitazione dell'esplosione a Saverne e la ricostruzione, in una simmetria rovesciata davvero notevole, nell'immaginazione di oscar, di ciò che nell'anime, invece succede in realtà.
Grandiosa la variazione su tema dell'infelicissima frase, che qui, però, Fersen non pronuncia "E si diede dello sciocco ripensando a tutte le volte in cui si era chiesto il motivo per cui Dio avesse fatto nascere donna uno dei migliori ufficiali gli fosse mai capitato di incontrare."
Delicatissimo, appassionante, tiene alta la tensione e l'emozione.
Complimenti sul serio.
A presto.
Octave
P.S.: Dimenticavo, complimenti anche a Galla per la fanart, che è bellissima!
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 01:04 am)

Recensore Veterano
14/12/21, ore 19:32
Cap. 9:

E così, cara Epices, continui ad addentrarti nei meandri del passato, e delinei altri particolari di quel pomeriggio in cui, lo ricordiamo bene, un Fersen disperato e triste ha cercato conforto nell'amicizia di una Oscar segretamente innamorata, sotto gli occhi di un André devastato dall'amore e dalla gelosia e dalla compassione per il dolore di Fersen, così simile al suo...
André si lascia sfuggire quelle considerazioni sull'amore non confessato...e lei che, anziché ignorare e passare oltre, cerca di capire, lo provoca.
E poi il famoso duello al tramonto, pieno di rabbia, di dolore, di frustrazione....e tu hai aggiunto la gelosia, che infuoca i sensi come quel tramonto infuoca i loro lineamenti.
Coinvolgente questo turbine di sensazioni e sentimenti che sfocia in un crescendo di eccitazione molto sensuale...e non vedo l'ora di conoscere i dettagli del seguito!
Azzeccatissimo il parallelismo con il duello attuale (e stupenda l'immagine di André ai piedi della scala in posa rilassata, con le mani in tasca, le spade e il fascino di quel sorriso un po' incerto!!!), che si conclude in un modo insolito, quella caduta di lei, forse distratta da lui, dall'emozione, dai ricordi.
Così André nota che lei indossa i suoi pantaloni.
Mi piace poi il tuo indugiare sulle mani di lui che accarezza la mela...e nel capitolo precedente lei ricordava "la magia delle sue mani"... bellissimo...
Sei molto brava a gestire la narrazione su due piani temporali paralleli, riseci davvero a rendere fluidi e mai forzati i passaggi, e ci coinvolgi in quelli che sono ricordi vivissimi di un passato che fa in realtà ancora parte del loro presente perché rappresenta il punto di partenza per il loro riavvicinamento: devono ripartire da dove si erano lasciati, e non potranno continuare troppo a lungo ad ignorare quell'argomento!
Vero?
Storia sempre più bella, tu sempre più brava!
Alla prossima
Musetta

Recensore Junior
11/12/21, ore 19:29
Cap. 9:

Buonasera Epices,
che bello questo viaggio introspettivo nelle anime di Oscar e di André e che si accompagna al viaggio in America che tanta tristezza ha portato ad Oscar e tanti cambiamenti e tanta crescita ha regalato ad André!
André è cresciuto, si è arricchito umanamente e pecuniariamente, ha fatto esperienze che a casa neanche col binocolo ed è tornato in Francia con un valore aggiunto.
Oscar invece è arretrata, ha sperimentato la solitudine, si è accartocciata su sé stessa e conduce una vita per forza d’inerzia, tra rituali ossessivi: la visita a quella strana tomba ed i pantaloni di André riadattati e ricordi dolorosi.
I due si vogliono ancora bene ed il dislivello sembra essersi ridotto. In questa storia, anzi, è André che sta un pochino meglio perché potrebbe scegliere tra Francia, Svezia ed America mentre Oscar sembra intrappolata nei suoi passi falsi. Il punto è che non riescono a comunicare come dovrebbero.
La nonna di André c’è, c’è stata ed ha fatto danni. Il generale invece come la pensa e che cosa ha fatto?
Alla prossima!
Match Point

Nuovo recensore
11/12/21, ore 13:35
Cap. 9:

Epices ❤️
Mi sono rimessa in pari, recuperando i capitoli mancanti tutti di seguito e senza riprendere fiato e sono senza parole!! Il rapporto profondo e complesso tra Oscar e André lo descrivi così bene, meglio di chiunque mi sia mai capitato di leggere 😍😍sei bravissima, davvero. Qui poi hai descritto i duelli in modo sublime, quello al tramonto dell'episodio famoso in cui Fersen si arruola (meraviglioso il dettaglio delle mani di André sulla mela e anche la luce del tramonto che gioca sporco 😍❤️) e un duello all'alba che li riavvicina dopo tanto tempo (e dopo il fattaccio che li ha allontanati e la lettera trafugata e i troppi non detti tra loro).
Sono incantata 😍❤️❤️❤️
Adesso però non ho più niente di così bello da leggere, aspetterò con ansia il prossimo capitolo 😁❤️
😘
Alice