Cara Epices,
Non è banale ne’ scontato saper raccontare l’amore con la sua forza e le sue contraddizioni.

Ho letto di un amore che sa essere paziente, sa aspettare per anni celato in fondo al cuore, eppure freme per ogni secondo in più che lo divide dall’essere amato. Un amore tanto forte da resistere alla lontananza e alla morte ma così fragile ed insicuro da temere il tempo e le vite che hanno segnato l’esistenza dell’altro. Un amore i cui occhi sanno riconoscere altri cuori innamorati, nonostante nascondano al mondo questa verità, eppure temono di non trovare conferma che lo stesso immenso sentimento alberghi nell’unico cuore che anela. Un amore che sente il bisogno di confidare ogni più segreto pensiero e trova compimento in uno sguardo e in un abbraccio nel più denso dei silenzi.

Le parole di quella lettera, ripetute come un mantra, fanno da sfondo a due anime che si sono aspettate caparbiamente e che condividono un sentimento tanto puro quanto indissolubile. Un sentimento che ha vinto il tempo e la distanza.

Nessun errore finalmente. Non più. Ora c’è una casa dove poter stare soli. C’è una notte per scoprire che lei è sempre stata con lui, unica e sola. In ogni singolo precario giorno. In ogni scelta e ideale portato tenacemente avanti. Lei che è il suo passato, il suo presente e il suo futuro.
Ora sono insieme e continueranno ad esserlo. Non importa come e non importa dove. Ora importa solo essere sommersi da quell’amore e viverlo.

“Può esistere un amore così grande?”

Si. Grazie alla penna di Epices e alla matita di Galla.

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Cara Epices mi aspettavo molto da questo capitolo e non hai deluso le mie aspettative. È stato coinvolgente, un'emozione dopo l'altra che inizia con la frenetica ricerca di André fino al loro incontro dove Oscar appare sconvolta dalla corsa e lui non comprende veramente il motivo. Sono felice che sia arrivato il momento dei chiarimenti, hanno vissuto momenti di grande tristezza e ora potranno godere finalmente di un po di felicità...a meno che non ci riservi qualche altra sorpresa 😂...comunque ho apprezzato tanto la fedeltà che lui ha riservato per lei, voleva che fosse lei l'ultima donna ad averlo toccato prima di morire e qui ho riconosciuto il vero spirito di André che la Ikeda ci ha regalato. Eccezionale. E tolti gli ultimi sassolini dalle scarpe si preannuncia una bella notte d'amore. L'unico dubbio che mi è rimasto è il riferimento a Girodelle. Forse André si è accorto che anche lui nutre dei sentimenti profondi per Oscar e che quindi era l'unico a poterla riconoscere in altre vesti? Sai c'è una canzone che quando la ascolto mi viene in mente questa storia, a testimonianza di come mi è rimasta nel cuore e anche perché fa parte della colonna sonora di "Django Unchained" dove si parla della schiavitù in America. La canzone è "Ancora qui" di Elisa e Ennio Morricone ❤ Complimenti anche a Galla che è bravissima a rappresentare i sentimenti descritti da te. A presto. Alessandra.

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Confesso che ho letto il capitolo due volte, la seconda per gustarmelo a dovere, la prima col fiatone di chi corre in avanti per fame di sapere. Bè ora i malintesi sono chiariti quindi per loro si aprono tante possibilità, anche perchè, il titolo acquisito consente ad Andrè cose che da attendente poteva solo sognare. Ora resta da vedere cosa frulla nella testa di Baptiste, e quanto questo possa influenzare la storia dei nostri. Bel capitolo, come tutta la storia, belli i richiami ai pezzi di lettera quando Oscar corre da Andrè. Restando in attesa di un nuovo capitolo ti saluto e a presto.

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Dopo aver terminato la lettura del capitolo, facendo mia la frenesia di Oscar, al punto di risentirmi per la lentezza di Olaf, ho esclamato "Oh, finalmente ". Finalmente insieme,  senza segreti, senza ombre del passato,  ipotetici legami oltreoceano,  svedesi nei paraggi...solo loro due, in una casa che appartiene ad André,  dove i gesti non sono quelli del servitore ma dell'uomo innamorato,  e le domande  e le pose di Oscar, un po' ooc, ma espressione di una salda consapevolezza...
Chissà se anche André indagherà sui presunti sentimenti di Oscar per Fersen, quelli che non gli hanno permesso di riconoscere la reciprocità dell'amore in quella notte lontana...
Complimenti a te e Galla, che ha perfettamente rappresentato un abbraccio che lasci solo lo spazio al battito del ❤ 

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Mia carissima speziata autrice, ero rimasta, al pari delle tante tue Rentree-dipendenti, ad attendere, quasi con il fiato sospeso, come si sarebbe svolto l’incontro fra i Nostri. Avevamo visto Oscar prepararsi in tutta fretta e fuggire letteralmente dalla stanza, testimone della lettura della famosa lettera che ormai ha scolpita nella mente e soprattutto nel cuore. Ogni singola parola le ha rivelato ciò che il suo cuore anelava ed ora si sta dirigendo dal suo unico amore per svelare anche a lui quanto conti per lei, non esiste null’altro che potersi e volersi ritrovare e recuperare così una parte del tantissimo tempo perduto.
Abbiamo corso con Oscar la quale, trafelata, era montata sul suo cavallo bianco e si era precipitata alla casa di Fersen, sicura di poter trovare André, per vederlo, abbracciarlo, e confessargli che il sentimento ormai era reciproco. Nel suo cuore risuonano come un mantra tutte le parole lette nella lettera e ho apprezzato moltissimo che le frasi della missiva venissero intervallate con la piena presa di coscienza di Oscar che nessun ostacolo si sarebbe potuto frapporre tra di loro.
Ogni momento che hai dedicato a questo momento è stato come al solito perfetto. Magnetico a tal punto che, penso, una buona parte dei lettori si sia sentita per un attimo Oscar con tutto il carico di emozioni che stava provando e che tu hai, more solito, veicolato in maniera sublime. Tanti sono i momenti e i particolari con cui hai arricchito la scena e che sarebbero da commentare, ma ho quasi paura di rovinare questi attimi con le mie parole, non avendo purtroppo io il dono della sintesi.
Mi sono commossa mentre leggevo e vedevo srotolarsi la scena dinnanzi ai miei occhi. Quel loro incontro è stato magico e ha annullato tutto quanto stava intorno a loro, persino il freddo non veniva avvertito, poiché ora altre erano le sensazioni da vivere al cento per cento, senza perdere neanche un brandello di quella storia che andava ricomponendosi silenziosamente prima e poi con le parole, divenute gesti e infine coinvolgimento dei Nostri, i quali hanno lasciato tracimare l’amore che non poteva più rimanere costretto entro confini che dovevano essere superati.
C’è molta attenzione da parte di entrambi, per paura di compiere qualcosa di sbagliato. Ma è talmente forte il sentimento che li unisce che possono finalmente parlarsi e scoprire tutto quello che è rimasto nascosto dalle nebbie di un tempo lunghissimo, che però non li ha allontanati, anzi, ha fatto percepire ad entrambi sempre più la presenza/assenza dell’altro.
Ora sembrerebbe non esserci più la motivazione affinché tutto il trascorso vissuto da entrambi non possa venire allo scoperto. Ed ecco che Oscar, con un po’ di timore e altrettanta timidezza si fa avanti per sapere del suo passato americano, della donna il cui nome deve averla assillata non poco, in merito agli eventuali rapporti che lui poteva con lei avere stretto, e infine di quel bimbo che porta il suo nome. E André non si tira indietro e le svela ogni cosa, compreso il fatto che lei fosse stata l’unica e sola donna che avesse mai amato, che avesse altresì preservato nel ricordo di lei ogni attimo vissuto e avesse trascorso la sua vita “americana” mantenendo fede a questo ricordo. Di fronte ad una ammissione di amore totale come quella fatta da André, Oscar non può che ritrovarsi a dirgli che se lui la vuole ancora lei è pronta a prendere il posto al suo fianco. Aria pura per André sentire queste parole che ha bramato da sempre e che suggellano un possibile quanto prossimo futuro.
Si sono dimenticati ogni impegno, poiché ora sono loro al centro del tutto, e così in quella stanzetta nella casa acquistata da André possono finalmente lasciare fuori il mondo e perdersi in uno, cento, mille baci e abbracci per rinvigorire un sentimento che era solo rimasto sopito ma pronto a ravvivarsi.
E che dire del particolare dei vecchi e usati pantaloni di André indossati da Oscar, affinché potesse sentirlo sempre vicino, cosa che a lui sicuramente non è passata sotto traccia, Ma ora in quella stanza li lasciamo a godersi la notte e a scoprire, con animo nuovo, come possa essere coinvolgente assistere insieme alla nascita di una nuova alba, perché non esiste nient’altro che un amore grande come il loro.
Capitolo di una intensità che sovrasta, corredato anche dal fantastico disegno di Galla che, mirabilmente, coglie le minime sfumature dei Nostri nei momenti più peculiari con la sua sensibilità.
Complimenti a scena aperta all’Autrice, la quale ci ha accarezzato il cuore con questo passaggio, che tanto attendevamo, e che sicuramente avrà ancora molto da dire, in quanto si è solo all’inizio di quella che sarà la nuova avventura da affrontare insieme per i Nostri, e anche alla validissima Illustratrice in grado ogni volta di farci entrare nella scena.
Un affettuoso saluto ad entrambe e l’augurio di un sereno fine settimana.

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Cara Épices, in un momento di pausa in questo periodo per me così faticoso e intenso, mi sono rilassata godendomi questo nuovo capitolo.
Questa Oscar appassionata e questo André così serafico, che come nell'anime, non si stupisce della dichiarazione di lei, mi sembrano molto veri.
Quel non posso lasciarti gelare proprio ora, mi ricorda un'altra frase ma per fortuna ha un significato tutto diverso.
Curioso che Oscar invece di abbandonarsi alla passione, senta prima il bisogno di conoscere certe verità. Così scopriamo che oltre che passionale, è molto gelosa! E anche molto seducente quando lo invita a riprendersi i pantaloni ;)
Bello come sempre e sempre molto originale.
I disegni di Galla poi completano un quadro e arricchiscono il racconto perché non sono solo belli ma anche molto espressivi

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Epices adorata,
Applausi a profusione per questo capitolo che ho letto con gli occhi decisamente a cuoricino! Quanto amore, quanto rimpianto e quanta passione nelle parole, nei gesti e nei pensieri della nostra coppia preferita. 
Bellissimo il costante richiamo alle frasi della lettera scoperta tardivamente (ma giusto in tempo) che ricorrono a intermittenza nella mente di Oscar che si dirige trafelata verso il suo unico e vero amore. E che abbraccio e che effusioni le loro!
Finalmente noi lettrici, ed in primis la stessa Oscar, possiamo tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda l’affaire Rosemary e il piccolo André d’oltreoceano… e scopriamo anche che André, l’originale, le è rimasto ‘fedelisssimo’ (con tante ‘S’ per dirla alla Fersen).
Invece ci ha messo la pulce nell’orecchio per quanto riguarda Girodelle (e pure il Grandier sembra avere qualche sospetto sul punto). Spero che anche Oscar, a breve, confessi tutti i suoi segreti. Dal finale del capitolo, però, mi sembra di capire che la nostra coppia preferita per quella notte sarà impegnata, giustamente,  a fare altro: André ha già riconosciuto i propri vecchi  pantaloni, ma non immagina la ‘lingerie’ a sorpresa che lo aspetta sotto la camicia!
Quando hai scritto di questa Oscar con l’acconciatura sconvolta dalla cavalcata mi sono sentita in perfetta sintonia con te perché anche io l’ho immaginata così quando l’ho disegnata: perché la nostra eroina è stupenda proprio perché imperfetta e così vera, di una bellezza senza artifizi.
Tu non sai che sono come Hermione Granger e dispongo di una giratempo  (e non di una borsa) che mi permette di organizzarmi con le varie incombenze quotidiane e di incastrare qualche disegno qua e là. Scherzi a parte, per le proprie passioni e per le proprie amiche un ritaglio di tempo lo si trova sempre e tu lo sai meglio di chiunque. ❤️
Grazie di trovare sempre il tempo per noi #Rentreedipendentidichiarate. 
In attesa del prossimo aggiornamento ti mando un grosso abbraccio.
Con affetto e ammirazione immensi, G.  

Ps. Voglio provare anche io il punch svedese!

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Oscar finalmente ha dato ascolto al suo cuore e ha abbandonato i tentennamenti, correndo dal suo André. E voracemente vuole sapere tutto di lui, anche il passato che non conosce.

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Cara Epices, quante emozioni ! Grazie, ancora una volta. Il tuo modo di scrivere ci avvicina talmente tanto ai personaggi che ci sembra di vederli. Credo di non sbagliare se dico che abbiamo cavalcato tutti con Oscar e con il cuore in gola e il fiato sospeso finché finalmente non è riuscita a chiamare André con tutta la voce che aveva. E si sono ritrovati e riabbracciati finalmente ! Bellissime le immagini di loro due insieme, prima per strada e poi in quella stanza. André che riattizza il fuoco, e che finalmente sorride, Oscar che lascia parlare il suo cuore e libera le sue lacrime, e poi baci e carezze e abbracci. Bello ! Mi è piaciuto molto anche come hai rievocato le frasi della lettera scritta da André mentre lei lo cercava. Tutto ha acquistato un senso ancora più profondo. Bravissima ! A presto. Eledhwen71

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Mi hai fatto battere il cuore fin dalla prima frase ! È un capitolo molto intenso , romantico e sofferto a tratti . Ma mi hai emozionato e finalmente si sono ritrovati , quegli abbracci sono voluti come un affamato vuole da mangiare e i baci Infiniti... grazie sempre , aspetto con ansia ogni capitolo di questa straordinaria storia , alla prossima🥰

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Non c’è molto altro da aggiungere alle tante recensioni di quest’ultimo capitolo di questa meravigliosa storia!
I nostri amati si stanno avvicinando sempre di più dopo le verità dolorose di Oscar e dopo i racconti della vita oltre oceano di Andrè.
È vero che Oscar non ha bisogno di mostrarsi vestita da donna all’uomo che ama, ma sarebbe comunque un lato della sua personalità che finalmente farebbe esplodere per il suo Andrè.
Il capitolo si conclude con una corsa disperata verso la felicità e l’amore per anni insperati. Speriamo che Oscar riesca a raggiungerli ❤️
(Recensione modificata il 09/10/2022 - 08:55 pm)

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Cara Epices,
Un serto di rose a te e a questa tuo meraviglioso racconto, che mai potrò smettere di amare.
Anche se essi ci sono appena apparsi impegnati soltanto nella prima fase di quello che sarà un lungo piano d' azione, questi tuoi personaggi già brillano in efficacia e bellezza, così vivi e reali da "bucare schermo e carta". Certo... molto dipende anche dalla fantasia propria del lettore, eppure, riponendo per un istante la mia (impresa titanica), mi sento in dovere di sottoscrivere cha a vincere qui è la tua maestria narrativa.
Te lo sto scrivendo (come ben si può notare dalle date riportate) a parecchia distanza dalla tua pubblicazione e dalla mia, immancabile, sua immediata lettura e "tutti loro" stanno ancora lì, nel mio animo, fulgidi e indelebili in tutte le loro azioni appena intercorse: intense meditazioni, scherzi, paure, atti di coraggio e di giustizia, rimpianti, trasalimenti e, soprattutto, immenso amore.
Per una Oscar così, al di là di tutto, che ti potrei contrapporre se non un grazie infinito...
Io sono di parte, cioè la sua, sempre e comunque, realtà che pone il suo personaggio sempre sopra ad un piedistallo adamantino... però così superba la sai "dipingere a parole" soltanto tu: invincibile con la spada e "pazza" (proprio come piace a me) al punto di scapicollarsi d' istinto mezza nuda e perfino mezza vestita da indumenti a lei inusuali... salvo poi considerare, ma quasi per caso, che l' ausilio di una camicia avrebbe avuto una sua motivazione. Questa si che è la mia vecchia adorata Oscar!!!
Bellissima lettura, grazie di cuore!
Un affettuoso saluto

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Concordo con il ripensamento di Oscar che non ha alcun bisogno di vestirsi da donna per piacere ad André. Ora se ho letto bene si trova in una situazione ibrida, un po’ acconciata da donna ed un po’ vestita da uomo e ciò la rispecchia molto di più. Certo che ne ha fatti di guai la vegliarda con quella lettera sottratta!
Prosegue l’indagine sulla strana malattia che ha colpito i soldati e che potrebbe avere origini lontane.
Che brutto ceffo quell’ufficiale! Diane rischiava di fare una brutta fine ed anche Oscar è stata trattata con molta insolenza. Alain si è trattenuto pure troppo, se consideriamo il suo carattere.
Alla prossima!
Match Point

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Questo capitolo è tripartito.
Nella prima sezione, abbiamo l'aggressione ai danni di Diane da parte del superiore di André, un soggetto orrendo che Oscar, prima e Alain, poi, mettono a posto con aplomb diversi e sulla base delle loro differenti sensibilità.
Poi, apprendiamo che Fersen si deve momentaneamente assentare e che, probabilmente, dietro la moria di soldati c'è un parassita del tabacco. Però, anche il basilico deve essere privato dei fiori, se si vuole che le foglie prosperino.
Infine, Oscar accantona l'idea di mostrarsi vestita da donna ad André (con lui, non c'è bisogno) e legge la famosa lettera. Corre da André, ma qualcosa mi dice che non sarà così semplice.

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Ciao Epices. Ho letto con interesse all'inizio del capitolo il dialogare tra André e Alain. Ho rifletfuto riguardo l'espressione "sarebbe un'occasione e per salutarlo." La parte che mi ha colpita di piú in questo capitolo é quella di Oscar con il vestito. Emblematica la lettera. Nel finale é scritto di non voler sprecare neanche un istante e ho immaginato la situazione attraverso le tue parole. Molto bello il disegno ad arricchire il tutto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 02/10/2022 - 03:22 pm)

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