Carissima Epices,
ohhh mamma! Ho sempre un tuffo al cuore quando salgo su efp e trovo un aggiornamento della splendida "Rentrée".
Il capitolo si apre alle porte dell'ufficio di Bouillé, con una Oscar ormai perfettamente consapevole dei suoi sentimenti, che anni di sofferenza e lontananza hanno contribuito a consolidare. 
Bouillé, con il suo solito cipiglio e le sue maniere spicce, spedisce Oscar in missione in aiuto del padre, proprio in un momento in cui lei ha tutt'altro per la testa (come biasimarla!); ma, sorpresa sorpresa, in missione con lei andrà nientepopodimeno che il nuovo capitano della compagnia B della Guardia Metropolitana, il neo Marchese de Boulainvilliers, ai più noto come Andre' Grandier! Un vero colpo di scena!
Sono assai curiosa di scoprire l'esatto scopo della missione e di vedere che cosa combineranno quei due insieme, visto che ormai l'avvicinamento tra loro appare ineluttabile: vogliamo parlare della nonchalance con cui Oscar l'ha abbracciato davanti al camino (divino quel "ti amo" sussurrato! 😍)? E la naturalezza con cui Oscar rimane nella 'comoda' posizione davanti a Nanny, mi conferma che quest'ultima la sappia davvero lunga anche sui sentimenti della sua Oscar nei confronti del nipote.
Ma vogliamo parlare delle nuove 'comparse' in questo capitolo? In primis il buon Girodelle, sempre fedelissimo e ligio al dovere, con quella 'sottile' punta di gelosia per Andre', che ha sempre avuto su Oscar un ascendente particolare, per non parlare di un rapporto privilegiato; e poi, tuffo al cuore, #unAlainacaso, con il suo immancabile stecchino tra le labbra e la sua 'cortese irriverenza' (mon Dieu!). Lui e Andre' sembrano già molto amici.
E, concordo con te, il blu dona davvero ad entrambi!😉
Un forte abbraccio, carissima, e a presto,
Tua G, #semprepiùRentréedipendente ❤️

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Che sorpresa per Oscar! André in divisa da capitano deve essere un sogno. Però non capisco quale sia la missione.

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"Come un colpo di cannone..:! / Come un colpo di cannone..:! Un tremuoto, un temporale, / un tremuoto, un temporale, / un tumulto generale, che fa l'alma rimbombar". No, carissima épices, non sono rinc...orbellita all'improvviso, ma ho dovuto prendere a prestito le parole di una celebre aria del "Barbiere di Siviglia" per descrivere l'effetto che mi ha fatto il tuo nuovo capitolo.
Dopo un inizio che oserei definire quasi macchinoso, nella voluta lentezza con cui, attraverso lo sguardo di Oscar, osserviamo il fasto e la pesantezza, il lusso così tradizionalmente inteso dell'ufficio di Bouillet (da me chiamato, in modo certo irriverente, "l'uomo poltrona"), ecco che il capitolo prende slancio e velocità nel finale, per cui davvero bisogna chiamare in causa il caro Rossini: scoprire che André accompagnerà Oscar, e che è proprio lui, in quanto neo-marchese di Grandier, ad avere preso il comando della Compagnia B della Guardia Metropolitana; e guarda un po', che accanto al nuovo comandante c'è un soldato dall'aria strafottente di nome Alain: colpo di genio (e il crescendo si alza e continua).
E infine (il crescendo si avvia verso l'inesorabile finale) ecco Nanny scoprire Oscar abbracciata ad André, in una posa innocente, ma rivelatrice dell'intimiità che viene dall'amore unito all'affetto più grande, e la dichiarazione di Oscar, che non si ritrae, nasconde e ricompone come in tante altre ff quando Nanny scopre un gesto affettuoso fra lei e André. Colpo di grancassa e fine.
Applausi.
d.

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Ciao Epices! che bello ritrovarti con questo meraviglioso capitolo, denso di mistero ma anche di tanta dolcezza, seppure con un retrogusto amaro. :'(
Fersen ha giocato un ruolo non da poco in questo capitolo, anche se nell'ombra e per una volta (una sola, eh!) lo applaudo.
La scena con André dormiente, che dire... è bellissima, ma anche tanto triste. E il fatto che Nanny non si sia opposta e che la stessa Oscar non si sia ritratta alla sua vista, bhe... mi fa pensare molto su quegli anni separati... Povera Oscar.
Chissà che questa missione non sia l'inizio, per loro, di un chiarimento.
Tuttavia, mi sorge un dubbio: il padre di Oscar non ha incontrato André dal suo ritorno in patria, se non erro ... Mi chiedo, quindi, se lui "sappia" qualcosa e come reagirà.
In ogni caso, la presenza di Alain sarà senza dubbio utile!
A presto! F.

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Ciao Epices, che bello ritrovarti!
Allora...non ho capito cosa sia successo di preciso al Generale, ma poco importa: bisogna scortare il medico da lui e vuole lo faccia sua figlia. E quel volpone di Fersen (che volpone non abbiamo visto mai) si mette a fare il cupido e organizza tutto affinchè Bouillet scelga Andrè quale ausilio per Oscar...
E Oscar ha davvero preso una decisione importante e sta imprimendo a sua volta una "svolta" (scusa il gioco di parole) al suo rapporto con Andrè. La nonna vede tutto...e lei non si ritrae! Chissà se e quando salterà fuori la famosa lettera!
Sempre molto avvincente questa tua long e, in questo ultimo capitolo, davvero romantica...

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Che bella storia. Mi piace che sia diversa dal cartone, amore che lega Oscar e André che lì lega anche se ancora non se lei non lo ha ancora rivelato, spero che la nonna decida di dare la lettera che aveva lasciato André ad Oscar

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dopo aver letto la trama della storia pensavo che Fersen tornasse con una moglie, invece è Andrè . Avevo letto un altra storia dove Andrè è partita per America a combattere insieme a Fersen, e Oscar dopo qualche anno lo va a cercare. Comunque sono molto curioso di leggere il seguito della tua storia

Ciao Epices. Molto bello il disegno, in modo particolare l'espressione del volto che mi ha fatta immergere.ancora di piú nell'atmosfera. Emblematica l'espressione "cosa abbiamo fatto André?" Scopriamo quanto accaduto in passato, quell'unione. Poi la lontananza, le incomprensioni con il detto e il non detto. Saró curiosa di leggere gli sviluppi del rapporto di Oscar e André secondo il tuo sentire. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/03/2022 - 11:09 am)

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Cara Epices...col numero 17 arriva anche la mia recensione tardiva!
Lo confesso, appena ho letto nell' introduzione che c era un fan art di Galla ho fatto scorrere il cursore fino all' immagine e beh...lì sono rimasta folgorata! Tra l altro è la posizione in cui immagino dorma il nostro...
Poi mi sono ripresa e ti ho letta 😊.
Leggendo le risposte alle recensioni ho colto un what if che mi era sfuggito, cioè il fatto che Oscar non amasse Fersen e che fosse un abbaglio di André. Questo è un dettaglio importante, perché si dà sempre per scontato che lui sia infallibile nel cogliere i moti dell' animo di lei. L hai reso più umano, fallibile e forse un po' annebbiato dalla gelosia.
La descrizione della loro notte di passione è da maestra, senza veli ma delicata, ho una sincera ammirazione per questa tua capacità!
La tua è una storia dolce-amara che si basa su equivoci, sottintesi e incomprensioni...ma sento il dolce profumo di una nuova possibilità per loro.
Grazie ancora per questa meraviglia! Ma dove sei stata tutti questi anni???
(Recensione modificata il 10/03/2022 - 08:28 am)

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Proseguono i ricordi che spiegano le circostanze dell'André sedotto e abbandonato.
Durante una partita a scacchi, le cose prendono una piega inaspettata e Oscar, per prima, perde il controllo. Al risveglio, la prospettiva cambia, si sente insicura e, sulla scia dell'esempio di Fersen, consegna ad André il foglio di via.
Pensava a un allontanamento per qualche tempo, ma non avrebbe immaginato che lui l'avrebbe presa in parola.

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Posso incominciare a recensire in medias res? Perchè, l'immagine di André desnudo e addormentato è incantevolmente intrigante e non può lasciare indifferenti, proprio no. Quindi, Galla, complimentissimi!

Tornando alla parola scritta, la tua storia Epices, mi regala ogni volta nuove emozioni.La malinconia ed il rimpianto sono  le emozioni che maggiormente suscita in me la tua sapiente narrazione. E' una storia di parole non dette, di missive non lette, di pensieri inespressi e di dolorosi equivoci. Perchè esistono molti modi per sacrificarsi per il bene della persona amata ed allontanarsi non è il sacrificio più grande. Allontanare da sè, forse quello è un sacrificio più grande, ma è giusto?
Tra le molte, ho trovato meravigliosa questa frase, che riassume in poche sillabe la persona di André e la ragione per cui lo amiamo : "Ma lui, a farsi bastare le briciole ci è abituato, e ciò che ha visto gli è stato sufficiente.".
Un caro saluto.
 
(Recensione modificata il 07/03/2022 - 09:11 pm)

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Cara epices, complimenti per quest’altro meraviglioso capitolo! E complimenti davvero anche a Galla, ammazza che strafigo Andrè!!! 😍😍😍
Posso capire che Oscar, abituata a calcolare e ponderare tutto, si sia sentita totalmente persa e non sia in grado di capire nell’immediato come comportarsi. Che forse ha definito quanto successo come una cosa più grande di lei.
È noto che per le cose che riguardano la sua sfera intima il suo approccio è totalmente diverso da come abbiamo imparato a conoscerla, e cioè è portata a scappare. E qui infatti cerca di allontanarsi e anzi, chiede ad Andrè di andare via per un periodo.
Il fatto che alla fine lei dica di non voler rischiare nulla per una notte di follia che tanto di altro non si tratta, vuol dire che non riconosce il suo amore per lui o che forse si vuole auto convincere che di altro non si tratti davvero. Altrimenti significherebbe dover affrontare una verità che al momento non è pronta ad accettare.
Grazie per questa storia che ci stai regalando!
(Recensione modificata il 07/03/2022 - 07:42 pm)

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Cara Epices,
Come può il cuore di Oscar comprendere che esiste un amore ancora più grande di colui che rinuncia a stare accanto alla persona amata per proteggerla dallo scandalo?
Ha visto nascere e crescere davanti ai suoi occhi un amore folle e disperato che, nonostante gli sforzi, è trapelato in sorrisi, in sguardi, in gesti molto più eloquenti di mille parole.
Come può concepire un amore capace di rimanere accanto alla persona amata per servirla e proteggerla arrivando ad annullare persino se stesso affinché da un sorriso, uno sguardo, un gesto non trapeli nulla? No, non è un amore esagerato, proibito, disperato. È Andre’. E sceglie a modo suo di proteggerlo.
Il suo cuore ancora non sa dare un nome al sentimento che istintivamente le fa intuire che non c’è nulla di più importante della sua vita e che paradossalmente la porterà ad una serie di scelte che le costeranno sette anni di solitudine e rimpianti. Perché ora sa perfettamente che non sono le regole e le convenzioni sociali a determinare l’onore e la dignità di un uomo ma ancora non sa che quell’uomo l’ha rispettata a tal punto da non infrangerle mai per il suo bene. A costo di non farle mai capire nulla. A costo di essere frainteso sulla portata di quella notte per lui.

Hai saputo evocare questo dolcissimo e doloroso ricordo in ogni capitolo con una frase, un gesto, una percezione visiva, un profumo. La leggera cicatrice sul dito di Andre’, Oscar che si taglia e istintivamente si porta il dito alla bocca, la camera inondata di luce al mattino, il profumo dei tigli…. Dettagli unici che ti scolpiscono dentro e non ti lasciano più per poi trovare compimento nel racconto di questa notte d’amore. Perché amore è stato e ora aspetto Oscar lottare per esso.

Di nuovo un grazie infinito a Galla che ha reso reali e ancora più perfetti tutti i nostri più reconditi desideri sul bellissimo Andre’! Ha ragione Oscar, e chi potrebbe mai resistergli!

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Perdonami, in questo momento ancora una volta storico ( covid e guerra) arriva un'immagine che ci fa esultare IL LATO B SPLENDIDO DI ANDRÉ! ..capitolo strepitoso

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Carissima Epices,
Attendevo questo aggiornamento con impazienza. In questo splendido capitolo, tanto agognato, troviamo la descrizione di ‘quella’ famosa notte dal punto di vista di Oscar. Ho trovato il racconto attraverso i suoi ricordi squisitamente femminile e fortemente sensoriale. L’ho assaporato di riga in riga. 
Durante le notti trascorse nella creazione del gioco della dama abbiamo assistito al progressivo avvicinarsi della nostra coppia preferita. Durante la sera del collaudo, accompagnato da una buona bottiglia di vino, accade l’inevitabile (specie dopo il sensualissimo tamponamento del sangue al dito ferito): “L'hanno percepita tutta la pericolosità di quel salto nel vuoto ma, un po' incoscienti e un po' sprezzanti, come sono sempre stati, si sono presi per mano e ci si sono tuffati”.
Da un battito di ali di farfalla si scatena l’uragano e tutte le inibizioni e i freni cadono uno dopo l’altro, come le tessere del domino. Quanta passione e coinvolgimento nei loro baci e nei loro gesti!
Per par condicio ci hai regalato anche il risveglio attraverso gli occhi di Oscar, in modo da comprendere meglio i suoi sentimenti, i suoi timori e tutta la sua confusione. Davvero chapeau!
Immensamente grazie a te per avermi concesso di accompagnare con un disegno questo capitolo. Il Grandier “desnudo” e dormiente è stato un richiamo irresistibile. 😉 E sono davvero felice che abbiamo apprezzato anche le altre lettrici, che ringrazio!
Complimentissimi e grazie di tutto, carissima!
Un abbraccio e buona domenica, 
G. #semprepiùRentreedipendente

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