Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/01/22, ore 18:23
Cap. 11:

Oscar e André hanno una vita di ricordi assieme da bambini; cercare di fare rivivere adesso quell'atmosfera ha un che di magico.

Recensore Veterano
16/01/22, ore 17:56
Cap. 11:

Lo sostenevo in un’altra recensione che sei maestra delle conclusioni del capitolo col botto! Andrè e la nonna faranno bene a sedersi e per Marie ci vorranno proprio i sali. Monsieur le Marquise, qui le cose cambiano radicalnente, tutto ciò che “incatenava” Andrè al suo posto, a questo punto, cade, tuttavia siamo davanti a due soggetti che, vuoi per carattere, vuoi per fraintesi, brancolano nel buio e non riescono a chiarirsi. Sono certi di volersi bene a vicenda, ma quel tanto di più che è taciuto tra di loro rimane inafferrabile. In qualche modo dovranno muoversi dalle loro paludi mentali. Bè la storia è convincente e ben   scritta, non rimane che attendere i tuoi aggiornamenti, li aspetto con gran piacere, ti prego di non sparire c’erano alcune storie molto interessanti che sono finite così, interotte ed è un vero peccato. Ciao a presto e buon lavoro.

Nuovo recensore
16/01/22, ore 17:07
Cap. 2:

Mi è sembrato di stare li con loro. Oscar che dolcemente prepara la nonna al ritorno di André per evitarle un malore, l'abbraccio tra la nonna e André, il pianto liberatorio di Oscar alla sua vista ma sconvolta perché è Fersen a farlo sotto suggerimento del sempre dolce André e poi finalmente il loro abbraccio. Ho ancora le lacrime agli occhi 🥺 ❤❤

Recensore Veterano
16/01/22, ore 16:52
Cap. 11:

Ciao Epices... Tempo fa ho scoperto questa tua ff, quando era già al decimo capitolo.. per questo motivo, ci ho messo un po' per trovare il tempo di leggerla. Ma oggi l'ho fatto tutto d'un fiato e ne sono rimasta molto colpita!
Una storia bellissima, molto profonda, emozionante e coinvolgente, in cui ti muovi con maestria su diversi piani temporali... bravissima davvero!
Hai caratterizzato i vari personaggi in modo stupendo ( anche Nanny!..e sì, anche Fersen..), così come è stupenda la forza d'attrazione che circonda Oscar e André: lui ha maturato esperienze e sentimenti lontano da lei ( ed anche fortuna economica, rappresentando un'alternativa futura...anche per Oscar, chissà...), tuttavia il suo amore non è cambiato, anzi (meravigliosa la lettera di lui lasciata sugli spartiti dopo la notte d'amore..notte che nemmeno lei ha mai dimenticato).
Lei, dal canto suo, in quegli anni era sola, rassegnata ormai alla morte di André (ma quella croce col nome di lui, su cui ancora prega e la reazione di Nanny... mi danno un pensiero.......). Molto bella l'immagine delle mani di lei che indugiano su André a seguito dell'episodio dei vetri rotti nello scorso capitolo..
Leggere la storia tutta d'un fiato, mi ha fatto percepire pienamente la solitudine di Oscar in tutti quegli anni...una solitudine che mi è parsa molto più profonda (e dolorosa) di quanto André possa immaginare ............
La gelosia per Mylene, l'insegnare a Pierre la dama, non aver mai avuto un altro attendente, andare ogni mattina in quel cimitero, utilizzare gli emolumenti per aiutare la povera gente descrivono una donna profondamente cambiata.
Sono divenuti un mistero l'uno per l'altra: vero è che hanno trascorso molto tempo lontani e le esperienze che hanno vissuto hanno inevitabilmente portato cambiamenti...ma in modo così profondo da non riconoscersi più? Non credo...
In quest'ultimo capitolo, poi, bellissimo l'accostamento tra Oscar e la regina, due donne apparentemente diverse ma in realtà così simili...
Che dire Epices, una storia originale, ben scritta , emozionante, coinvolgente, con quel pizzico di mistero e di sospeso che fa desiderare di leggerne ancora e ancora! Bravissima! Son proprio contenta di aver recuperato questo tuo scritto ( ci ho messo un po' a leggerlo, ma ne è valsa davvero la pena!!!)
A presto! F.
PS: aspetta....marchese??! Qui si aprono scenari futuri non indifferenti!
(Recensione modificata il 16/01/2022 - 04:54 pm)
(Recensione modificata il 16/01/2022 - 05:47 pm)

Recensore Master
16/01/22, ore 16:41
Cap. 11:

Grazie epices, so bene quanto ti è "costato" questo aggiornamento, ma sappi che mi hai fatto molto felice!
Comincio dalla fine...quindi Andrè è stato nominato "marchese"? Per i meriti acquisiti durante la guerra in America, quelli per i quali si è battuto tanto Fersen? No, perchè...se Andrè "diventa" nobile...si aprono ampie prospettive.
Hai la capacità rara di spostarti nel tempo e nello spazio con una tale naturalezza...e così scopriamo che Fersen ha visto coi propri occhi l'odio per la sua regina, così come ci spieghi una diversa consapevolezza di Oscar sulle condizioni di vita dei parigini, grazie all'intercessione di Rosalie. Fersen torna a corte, proprio come nella trama originale, ma diversamente dall'anime, questa situazione non spinge Oscar verso di lui, ma verso Andrè.
E nel frattempo, sempre con grande scioltezza, ci riporti al termine del duello di Oscar ed Andrè dopo la visita di Ferse, e all'inizio di quella attività insieme (la costruzione del gioco per Pierre) che sarà il premabolo alla loro notte insieme.
Non sei solo bravissima, stai creando una fic originale, molto introspettiva, con un rigoroso rispetto dei caratteri originali dei personaggi, scritta divinamente...non ti metto fretta solo perchè non voglio che finisca! Hai creato una Rentree-addicted :-))

Nuovo recensore
16/01/22, ore 16:31
Cap. 1:

Ciao Epices, tempo fa mi ero segnata su un quadernino le storiche volevo leggere tra qui la tua Rentrée', finalmente trovo il tempo per farlo. Ti devo confessare che leggendo la breve introduzione avevo capito che Fersen era rientrato dalla guerra d'indipendenza americana sì in compagnia di qualcuno ma di una donna conosciuta magari nel Nuovo Mondo e che Oscar ci sarebbe rimasta malissimo. Ho capito che si trattava di André all'inizio del secondo capitolo tant'è che sono tornata indietro è ho riletto il tutto. Quei particolari che mi erano sfuggiti alla prima lettura i sono stati più chiari. I pantaloni di André riadattati alla sua figura, il sorriso che lei aveva contribuito a spegnere sul viso di André e poi quel "Ciao Oscar" confidenziale che solo lui le rivolgeva. Mi hai piacevolmente spiazzata. Il fatto che non abbia capito subito sta dal fatto che (come ti ho detto prima) pensavo che fosse una donna ad accompagnare Fersen. Mi rendo conto che la mia mente ha fatto cilecca ( sarà che non sono in forma in questi giorni). Ora non vedo l'ora di continuare a leggere per vedere come continua questa avvincentissima storia. A presto e bravissima complimenti.

Recensore Master
16/01/22, ore 15:51
Cap. 11:

Bello, bello, bello! E complimenti per il coraggio: sei andata a toccare, andando a ritroso, proprio l'episodio 20, con quel dialogo e quel duello da brividi, innestandoci anche un momento di intimità femminile fra Oscar e la Regina, come nel pomeriggio trascorso insieme nell'episodio 22; e ci mostri quanto in comune abbiamo queste due donne, tanto diverse solo in apparenza. Mi.piace, mi piace molto, anche quella velata (?) gelosia d Oscar, che non vuole nemmeno pensare ad altre donne nel letto di André, dove si è cementata la loro amicizia di bambini. E quel guizzo ironico di André, che la punzecchia sempre! La adoro, questa puntata, la adoro davvero. Splendida anche l'idea di coinvolgere Oscar in una attività a 4 mani con André, e così tenera, per giunta! Beh, sei CONDANNATA ad aggiornare presto, lo sai? Grazie davvero! D.

Recensore Master
16/01/22, ore 12:54
Cap. 11:

Cara Epices un altro capitolo che ci mette di fronte a nuove situazioni e nel quale decisioni importanti vengono prese, con sempre quel filo sottile che lega tutti i protagonisti al loro passato, anche parzialmente condiviso. La narrazione prosegue toccando le corde del cuore di ognuno di loro e, di conseguenza, anche del lettore il quale ha la sensazione di poter vivere le emozioni da loro provate.
La visita a Parigi ha messo il Conte di Fersen di fronte a qualcosa di sconvolgente che non si aspettava. La sua Regina, è divenuta invisa al popolo francese e fatta oggetto di bieche canzoni o persino di tiro a segno. Il dolore sul volto del conte è calato come un velo, e da lì la decisione di riprendere il suo posto per poterle essere ancora vicino e di supporto con la sua vicinanza. Oscar spesso li aveva pensati insieme, a scambiarsi, oltre che baci umidi di lacrime, soprattutto parole di conforto per la lontananza a cui erano costretti per la posizione occupata da ognuno. Oscar aveva toccato con mano che la situazione a Parigi, e nell’intera Francia, stesse per cambiare. L’artefice di questa scoperta era stata Rosalie, la quale l’aveva condotta silenziosamente nei meandri di una Parigi sofferente e che lei insieme ad André e al conte, rivedeva con una forza che continuava ad essere un pugno nello stomaco. Oscar aveva sentito nascere dentro se stessa l’impellente bisogno di dover fare qualcosa e così, secondo le direttive di una giudiziosa Rosalie, si era prodigata fin dove poteva in prima persona.
E’ bello il tuo continuo muoverti su più piani temporali, portando le vicende dell’oggi ad intrecciarsi con quelle che ora sono diventate ricordi, ma ricordi che hanno lasciato il segno, se tornano con tanta potenza alla memoria. Il colloquio con la Regina nel suo Hameau con Oscar alla quale sta parlando accoratamente del Conte e di quanto senta la sua mancanza. Anche in questo caso sono pensieri quasi gemelli quelli che accomunano le due donne. Le parole di Maria Antonietta, di nuovo, la fanno ripiombare nel ricordo di sé scopertasi donna perdutamente innamorata, la cui razionalità aveva tentato di nascondere ciò che il corpo e l’istinto avevano compreso prima del cuore.
E poi ancora il sentore di tempi lontani, con quanto era accaduto loro sentendosi quanto mai vicini, come quando entrambi hanno costruito la scacchiera per il giovane Pierre, bambino di cui Oscar non ricordava l’esistenza, sempre impegnata in altri pensieri, ma che era per André qualcuno a cui regalare parte del suo tempo; un momento che li ha visti uniti e li ha riportati alla loro infanzia, ai tanti momenti piacevolmente condivisi che sono stati la base per le persone che sono diventate ora, con tutti i dubbi e anche tutte le cose rimaste come sospese in un limbo, che però si ha voglia di fendere togliendo quel velo che offusca la vista al fine di riportare alla luce ciò che si sta rincorrendo sia con la mente e sia con il cuore da ormai troppo tempo.
Con questi pensieri piacevoli Oscar è tornata a casa, dopo aver espletato le sue funzioni alla reggia, e altrettanto piacevolmente si gode le scaramucce tra nonna e nipote osservandoli dalla porta della cucina di palazzo.
Sempre molto avvolgenti questi tuoi passaggi che fanno sognare.
Un caro saluto e sempre grazie per le emozioni che ci regali.

Recensore Veterano
31/12/21, ore 09:50
Cap. 10:

Ciao Epices, scusa il ritardo, ma pensavo di averti già lasciato un commento... E invece no. In primis, complimenti a Galla88 per la bellissima fanart, è stata brava. Entrando nel merito, questa fanfic mi ricorda... Una cipolla! Non ridere, è che ci sono un sacco di strati che si sovrappongono e tutte le volte che ne sfogli uno, ti compaiono elementi che vanno a comporre la storia. E in un rapporto complicato come quello che stai descrivendo, ci sta assolutamente che ci siano tante e troppe cose che hanno contribuito a renderlo tale. Poverini, questi due stanno soffrendo come delle bestie, mentre quel bietolone di Fersen sa già come andrà a finire il tutto e assiste sornione al dipanarsi della vicenda. Tanti auguri per il 2022!

Recensore Veterano
30/12/21, ore 23:31
Cap. 10:

Cara Epices, come vedi io arrivo sempre con calma...ma arrivo!
Ancora le mani al centro di tutto, ponte fra il presente pieno di dubbi e di cose da scoprire l'uno dall'altro, e un passato che ritorna prepotentemente nei ricordi vividissimi e inevitabilmente dolorosi di "quella" notte.
Il tuo racconto è un viaggio nel loro passato evocato da un presente sospeso sulla soglia di un futuro incerto.
André sembra il più deciso, comunque, sa bene che non vuole assolutamente allontanarsi ancora da Oscar, che invece è terribilmente confusa da un André così profondamente e inevitabilmente cambiato, da non poterne più conoscere i sentimenti né i progetti di vita.
Addirittura mi è diventato il maggior proprietario terriero della Virginia!?
Fantastico!
Dunque Oscar non ha più davanti il giovane attendente stipendiato dal padre, senza altre prospettive di vita se non il rimanere accanto a lei, all'ombra della sua vita e del suo prestigioso ruolo... benché lui per nulla al mondo l'avrebbe lasciata... dunque, chi è quest'uomo indipendente e consapevole, ricco di esperienze ancor più che di terre?
Anche noi vogliamo scoprirlo...ah, se c'è da scoprire André io son la prima che si offre, eh... ;-D
Bellissima la scena dei vetri rotti e di lei che non riesce a togliergli le mani di dosso; in ogni capitolo un passo, un segnale, un momento di vicinanza speciale, di emozioni forti, di attrazione reciproca e irresistibile.
Quanto ancora resisteranno?
Curiosa di sapere...
Complimenti come sempre, scrittura semplicemente meravigliosa!
A presto

Recensore Master
29/12/21, ore 16:14
Cap. 10:

Ciao epices. Emblematiche le espressioni riguardo il fatto che siano diventati un mistero sia André che Oscar. Mi ha colpita la descrizione di Oscar associata all'immagine, molto bella. Scopriamo di più riguardo Oscar e André nel loro rapporto, ma c'è altro da scoprire. Mi è piaciuto quanto scritto sia riguardo De la Motte che il frangente della vetrata in frantumi e la caratterizzazione André, scoprendo la verità che lo riguarda in America. Auguri di Buone Feste.
(Recensione modificata il 29/12/2021 - 04:18 pm)

Recensore Veterano
28/12/21, ore 22:40
Cap. 10:

Ciao epices! Inutile dire che la tua storia è davvero meravigliosa.
Alcune cose stanno venendo a galla ma ci sono molti altri aspetti che ancora non sono del tutto chiari.
Ci hai raccontato la notte tra Oscar e Andrè ma non sappiamo perché è successo e come ci siano arrivati.
Ci sono tante cose che mi incuriosiscono e che mi lasciano dei dubbi.
La croce nel cimitero ad esempio, è proprio quello raccontato da nanny il motivo per cui si trova lì?
E poi c’è quel dialogo tra lei ed Oscar nei primi capitoli quando lei entra nella sua stanza in cui si lascia intendere che ci sono realtà ancora non svelate: “non gli dirai niente vero?”, “no, sarai tu a parlare quando lo vorrai”.
Forse Oscar nasconde molto che ancora non sappiamo.
Mi è piaciuto tutto di questo capitolo, anche la versione riadattata dell’aggressione di De la motte nel castello.
Davvero complimenti! Aggiorna presto.

Recensore Junior
28/12/21, ore 17:16
Cap. 10:

Cara Epices, ho letto quest'ultimo capitolo con trepidazione, mi è piaciuto moltissimo come sei riuscita ad incastrare i vari episodi dell'anime con la tua "fantasia". André è sempre magnifico, anche se divenuto proprietario terriero, non lo vuole esternare, rimane umile e fa una cosa che solo uno come lui avrebbe potuto fare: riscattare gli schiavi anche delle altre piantagioni. Sicuramente si sarà fatto alcuni nemici in Virginia! Quindi è tornato in Francia per capire cosa ne è del suo Amore, se rimanere o tornare in America. E anche Fersen mi è piaciuto, capisce la tensione che c'è fra Oscar e André e si rende conto di essere stato uno sciocco nel non rendersi conto di quanto Oscar possa effettivamente essere femminile.
Sublime il momento in cui ci descrivi la loro notte d'amore, molto poetica (ti ringrazio per averla descritta in modo così delicato ma passionale allo stesso tempo, si intuisce l'amore e il rispetto che hai per i personaggi), peccato quella doccia fredda per André... l'allontanamento qui avviene prima (e forse è anche più accettabile da parte di André, rispetto all'anime) e il ragazzo l'accontenterà, addirittura facendosi credere morto. Solo da lontano Oscar può capire i propri sentimenti verso il suo amico fraterno, solo così può mettere ordine nel proprio cuore e capire che ciò che provava per il bel conte svedese non era vero amore.
Non vedo l'ora di leggere il seguito e capire come i due siano finiti per amarsi e se davvero Oscar abbia pensato a Fersen in quel momento o se, invece, provasse già qualcosa per André ma non abbia avuto il coraggio di ammetterlo con se stessa; in fondo sarebbe stata una relazione davvero molto complicata e i tempi non erano maturi...
Complimenti anche a Galla per il bellissimo disegno. Grazie a entrambe per fare sognare noi lettrici, sempre avide di nuove avventure per i nostri benamati. Tanti auguri di Buon Anno, speriamo davvero che la situazione evolva... non se ne può più!
Ciao, Manuela

Recensore Junior
27/12/21, ore 22:47
Cap. 10:

Il capitolo è molto bello, mi ha fatto riflettere molto l'atteggiamento di Oscar dopo la notte d'amore con André. Nonostante l'amore che entrambi si trasmettevano durante il rapporto possibile che lei si sia sentita insicura di ciò che provava André? E per quello ha fatto il paragone con Fersen? Non credeva che lui l'amasse a tal punto? Secondo lei non è facile pensare che un uomo possa essere attratto da una donna che ha vissuto come un uomo eppure è talmente bella e unica che neanche dopo 7 anni André è riuscito a dimenticarla. Nessuna può competere con lei questo è sicuro. Se solo avesse letto quella lettera...se solo lui sapesse che lo ha cercato e pensato in ogni momento...speriamo che Fersen faccia da tramite visto che si è accorto di tutto 🤣❤ Grazie per queste emozioni che ci regali, è veramente una delle mie storie preferite.

Recensore Junior
27/12/21, ore 16:50
Cap. 10:

Cara Epices,
L’intreccio tra quello che è stato e quello che avrebbe potuto essere nella tua storia rispetto all’anime fa si che il lettore si senta a casa pur vivendo un’avventura nuova e palpitante. Segno di grande maestria ed equilibrio dove nessun dettaglio è lasciato al caso.
Ci chiedi di non giudicare Oscar. Non lo faccio, immaginando quanto sia difficile dar voce ai sentimenti di un cuore confuso e incapace di comprendere cosa stia vivendo. Inoltre una lettera scritta a mai letta ha prolungato un silenzio che ha gettato enormi dubbi nella coscienza sia di Oscar che di Andre’. Dubbi che hanno spinto Andre’ all’arruolamento e all’allontanamento definitivo. Eppure ogni gesto di quella notte, descritto con un mirabile equilibrio di passione e poesia, è un inno all’amore vero, quello con la A maiuscola. Ma quei gesti sono una lingua ancora incomprensibile da decifrare e i non detti e le parole infelici di Oscar hanno gettato quei cuori in uno stato d’incertezza che dura tutt’ora.
Dopo aver letto la poesia del come è stata vissuta quella notte, aspetto con ancora più trepidazione il perché ci siano arrivati intuendo che il nodo fondamentale sia racchiuso lì e spero possano gli eventi che ci riservi finalmente scioglierlo e palesare ad Oscar e Andre’ cosa custodiscono da sempre i loro cuori.
Grazie anche a Galla per il suo piccolo capolavoro che impreziosisce ancor di più questo capitolo.