Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
02/10/22, ore 09:03
Cap. 22:

È una donna Oscar, nel senso più vero e profondo.
Una donna che arde di sdegno nel vedere un sopruso perpetrato nei confronti di una ragazza inerme. Che non accetta e non si piega all’idea, purtroppo mai estirpata, che una donna possa essere trattata come un oggetto privo di desideri e volontà, che possa essere considerata debole solo perché fisicamente meno forte.
Che una donna rimane tale a prescindere dai vestiti che porta e dal ruolo sociale che occupa.
È una donna, e come tale ha accettato il suo cuore che ama, che porta un sentimento che arde incessantemente e che ha resistito al tempo, alla distanza e alla rassegnazione. Che ha vissuto il dono unico e immenso di portare una vita dentro di se e che per questo è madre, nonostante non abbia potuto crescere quella piccola vita.
È una donna che nella sua fragilità anela ad essere vista come tale e che è disposta a rinunciare al suo modo di essere e alla sua unicità pur di rivelarsi a chi brama il suo cuore.
Non sa che lui l’ha sempre vista così e l’ama proprio per la sua unicità e fierezza ed indomito coraggio.
Lo sa Marie però, che intuisce a chi è destinato quell’abito che teneva conservato da una vita. E finalmente comprende. Non è cambiato nulla tra quei ragazzi e mai cambierà. Perché un sentimento così supera indenne qualunque cosa, anche il silenzio e l’incomprensione.
Le tiene con se quelle parole di carta e sa che non possono più essere celate a colei a cui erano rivolte.
Aveva intuito Oscar che indossare un abito e provare ad essere chi non si è non è la soluzione. Ora ne ha la certezza e comprende che non serve andare ad un ballo per essere cinta dalle uniche braccia che si desiderano.
Quelle parole di carta scavano un solco profondissimo nel suo cuore di donna e non può più aspettare un attimo affinché quel vuoto venga colmato.

Grazie Epices per essere tornata ad emozionarmi così tanto, la tua penna mi era mancata.

E un grazie come sempre a Galla che traduce in meravigliose immagini le storie che ci fanno sognare.
(Recensione modificata il 02/10/2022 - 09:08 am)

Recensore Veterano
01/10/22, ore 19:19
Cap. 22:

Mia carissima Epices,
la tua Oscar è meravigliosa.

Ci sono in lei la fierezza del comandante che non tollera soprusi e prevaricazioni, l'intelligenza della donna d'azione che collega i fatti dell'America alla vicenda paterna e, allo stesso tempo, le pause e le esitazioni di una donna che da troppo tempo ha scoperto di essere innamorata, che scopre l'urgenza dell'amore e l'inutilità dei travestimenti. E in lei non c'è spazio nemmeno per un vago risentimento nei confronti di Marie, ma solo un umanissimo rimpianto che però viene cacciato indietro di fronte al volto straziato di una anziana donna che ha dimostrato per anni di amarla come una figlia e che aveva l'unico intento di proteggerla.

E poi c'è, finalmente, la lettera. Parole da leggere e rileggere finché non si imprimono nel cuore e nell'anima, parole che guariscono ferite e che risolvono dubbi ed esitazioni, le parole di André.

Non si può non capire questa tua meravigliosa Oscar, che tanto ha sofferto, che tanto ha taciuto, che tanto ha esitato ma che ora, in corsetto e camicia corre verso l'amore: "in bilico tra ciò che era sempre stata e ciò che non era necessario fosse. Non per suo nipote".

Grazie, cara Epices, ogni tuo capitolo è un vero regalo e una carezza per il cuore,
Sett.

Ecco, ho dimenticato i complimenti a Galla. Ancora una volta hai fatto centro, Galla carissima, quello sguardo di Oscar, quel sorriso, ne sono certa, non c'erano mentre ballava con lo svedese! Bravissima
(Recensione modificata il 02/10/2022 - 07:16 am)

Recensore Master
01/10/22, ore 13:26
Cap. 22:

Non mi sarei aspettata quello che descrivi in questo capitolo, ossia che la nonna decidesse già adesso di mostrare la lettera ad Oscar né che Oscar agisse così di impulso precipitandosi da lui, considerata la sua inclinazione alla lunga elaborazione dei fatti in materia di cuore. Ma In fondo ha avuto 7 anni per elaborare i propri sentimenti. Quelli di André sono un balsamo sulla sua ferita.
Mi renderai difficile l'attesa del prossimo capitolo che spero arrivi presto.
Leggere storie che fanno sognare è la migliore medicina nei periodi molto stressanti
P.S. Anche sognare rimirando i nostri in un bellissimo disegno. Brava Galla
(Recensione modificata il 03/10/2022 - 09:05 pm)

Recensore Veterano
01/10/22, ore 12:02
Cap. 22:

Un capitolo che ho letto e riletto, Epices, emozionandomi ogni volta. Pieno della delicatezza che contraddistingue questa storia. Un André addolorato, che sta vivendo quel dolore che Oscar ha vissuto da sola, ma che adesso scopre avere un altro sapore se condiviso con lui. Insieme.
Oscar sempre coraggiosa e giusta, pronta ora ad afferrare quel tempo che le è sfuggito anni prima. "In bilico tra ciò che era sempre stata e ciò che non era necessario fosse" ,non per André, corre da lui e non vediamo l'ora di leggere di questo incontro, alla luce di diversi segreti ormai svelati. Anche io ho riletto quella lettera... un'emozione intensa sapere che, ora, anche lei conosce quelle parole. E si percepisce la fretta del cuore di arrivare da lui, da André, e finalmente vivere.
Mi hai lasciata senza parole, piena però di bellissime emozioni.
Grazie per questa storia, Epices che, per tanti motivi, fa bene al cuore. Grazie davvero.
A presto.

Recensore Master
01/10/22, ore 03:08
Cap. 22:

Cara, carissima Epices, ma cosa ci hai proposto questa volta? Io questo capitolo l'ho letto e riletto e, davvero, non so se le mie parole potranno essere all'altezza di tanta bellezza ma un tentativo, per quanto maldestro, lo voglio fare.
Innanzitutto grazie, grazie dal profondo del mio cuore: mi sono commossa, emozionata e ho sorriso, dimenticando il mondo esterno.
Il flash introduttivo su Alain, come puoi immaginare, mi ha fatto cascare la mascella; solo che, la stessa, poi è rimasta lì praticamente sempre, mentre un po' andavo in apnea, per motivi differenti.
Direi che inizialmente sono rimasta a bocca aperta per il modo in cui hai mostrato i pensieri di entrambi in un momento di dolore così privato e assolutamente toccante e magnificamente scritto.
Poi è toccato a D'Harcourt e a come Oscar ha sventato l'assalto alla povera Diane: lì ho riconosciuto il piglio fiero e coraggioso del colonnello e immagino che scrivere di un abuso di potere così spregevole non sia stato semplice per te. Lasciati dire, però, che ti sei misurata con tale frangente in modo perfetto.
Inoltre credo tu abbia coordinato i movimenti di André e Alain con grande bravura, la loro ira e il loro atteggiamento sbigottito sono descritti con una naturalezza sconfinata. Sebbene io avessi il sospetto riguardo i rumori, svelare il tutto attraverso lo sguardo dei due uomini è stata una scelta azzeccatissima e tu hai fatto un lavoro incredibile. Sto ancora applaudendo per il graffio lasciato dalla spada di Oscar e per il pugno sferrato da Alain, sappilo! E se questo coinvolgimento non è sintomo di Talento, dimmi tu cos'è.
Lo stesso attaccamento alla narrazione e la cura certosina che hai riservato ai gesti e ai pensieri, andando avanti con la narrazione, mi hanno lasciato: un enorme curiosità per la faccenda del generale, sebbene qualche idea me la stia facendo, e una grande trepidazione. La tua potenza narrativa è nei pensieri tanto quanto nelle azioni e ti prego di credermi quando ti dico che non è cosa da tutti, questo capitolo, e non è facile scegliere, fidati, credo sia tra i miei preferiti finora.
È filato via anche troppo presto per i miei gusti, ma io, quando qualcosa mi cattura, leggerei per ore senza accorgermi dello scorrere del tempo.
Inoltre, tu, con la parte finale non ci hai certo reso meno arduo il compito!
Il nodo della lettera è venuto al pettine e la scelta di Oscar, abbigliata a metà tra i due mondi e col pensiero che ritorna all'aver già fatto una cosa simile per lei, e lo fa in modo doloroso ma al contempo lenitivo.
Grazie per il bene che vuoi a ognuno dei personaggi e per come ti ci dedichi, questa giova alla scrittura e al cuore di chi ti legge.
Grazie anche a Galla: con questo disegno ci ha fatto sognare e, come sempre, resto semplicemente estasiata dal tratto dolce, fedele e al tempo stesso personale, con cui evoca frammenti preziosissimi.
Vista la conclusione, non mi resta che rinnovarti ancora i miei più sentiti complimenti, non vedo l'ora di rileggerti!
Un forte abbraccio, colmo di gratitudine,
A.

Recensore Master
01/10/22, ore 01:35
Cap. 22:

Ciao Epices, bentornata!
Sarà che ho bisogno di "sollievo" in questo momento della mia vita, ma sollievo è proprio quello che ho provato in questo capitolo. Sollievo per la giovane Diane, che trova in Oscar una donna in grado di difenderla dalla viscida violenza che un ufficiale si sentiva autorizzato a perpetrare su una ragazza; sollievo per il cazzotto liberatorio di Alain e infine sollievo per Oscar, che finalmente, dopo tanto dolore e lutto nella sua vita, vede rinascere la speranza, per lei ed Andrè. Quest'ultimo invece sembra non capire...e insiste con Hans, le proprone di andare a salutarlo (come accade nell'anime, quando Fersen parte per la guerra), convinto che sia il vero ed unico amore di Oscar...
Ho sorriso immaginando Oscar che si precipita fuori dalla sua stanza, con il corsetto sotto al camicia (molto sexy) e i capelli un po' acconciati ed un po' no...
Ma tutto il mio sollievo si arresta, perchè penso che tu abbia in serbo una sorpresa per tutte noi Rentree-dipendenti :-)
Ci resta il disegno di Galla, con cui sognare!
Bravissime, come sempre!
 
(Recensione modificata il 01/10/2022 - 01:36 am)

Recensore Veterano
30/09/22, ore 21:04
Cap. 22:

Buonasera Epices,
La tua Oscar è coraggiosa e giusta, leale e generosa. Non ha bisogno di un vestito per essere sè stessa (e non importa se si tratta di una divisa o di un abito da sera) e soprattutto ha capito che non ha bisogno di trine e merletti per essere amata da André. Solo la sua innata insicurezza (perchè si può essere coraggiosi ma insicuri) l'ha fatta esitare. Ora quella lettera rimasta sospesa nel tempo potrà essere il lasciapassare per un nuova vita..."In fretta ancora più in fretta ...Il tempo c'era questa volta e non ne voleva sprecare neanche un istante..."
Questa tua storia è meravigliosa.Ed il disegno di Galla è dolcissimo.
Un caro saluto.


 
(Recensione modificata il 30/09/2022 - 09:35 pm)

Recensore Master
30/09/22, ore 15:42
Cap. 22:

Carissima Epices, ti attendo sempre con trepidazione perché nel leggere questa storia dai risvolti così profondi, e che tocca inevitabilmente le corde più recondite anche del lettore, sono certa di provare sensazioni ed emozioni che si radicano nell’intimo in quanto, come una carezza data da una madre, fanno bene al cuore.
Tutto di questo passaggio è stato perfetto, coinvolgente e avvolgente. Abbiamo potuto catturare l’essenza dei vari personaggi che si sono succeduti nel capitolo sentendoli quanto mai vicini.
Ho amato molto i tuoi Oscar e André, i quali, anche quando non sono fisicamente insieme, sembrano collegati da un filo invisibile che li lega l’una all’altro. I pensieri ormai sono in funzione dell’altro, sperando di donare benessere alla persona che sanno entrambi essere diventata, ma forse lo è sempre stata, il proprio mondo, e cercando di trarre serenità da questo nuovo stato di cose.
Pensieri che ritornano e riportano alla mente brani che sono attimi di vita: Oscar che si tormenta pensando che, forse, sia stata anche causa sua la perdita della bimba, magari per qualche imprudenza commessa senza rendersene conto; André che, invece, sollecito, la incita con le sue domande tentando di alleviare quella che lei sente come una colpa ma che per lui non lo è e mai lo sarebbe stata.
I gesti, sempre misurati, ma che si fanno via via più concreti, basta infatti uno sfiorarsi di mani per sentire tutta la pienezza che quel gesto nasconde e che si riverbera fin nelle profondità dell’animo, soprattutto ora che parte della verità è finalmente giunta ad essere rivelata, sono il sintomo che le percezioni stiano cambiando. Anche le parole assumono un diverso peso e la cui pronuncia è attesa come l’acqua per un assetato, in quanto da sole possono donare la quiete dell’animo che ancora si tormenta poiché tutto non è stato detto.
Anche Alain si è accorto che André, il quale lo ha chiamato per affidargli una missione particolare, pare essere su un altro pianeta, con la mente rivolta a qualcosa o qualcuno che gliela occupa totalmente. Lui è accorso alla sua richiesta e lo vediamo durante la preparazione: la descrizione è stata talmente fisica da riuscire a vedere i gesti compiuti e le sensazioni provate. Ma proprio quando siamo sul punto di capire cosa Alain abbia scoperto, ecco che qualcosa accade e li distoglie dai loro propositi.
Molto d’effetto infatti è quello che succede con il sottoposto di Oscar, quel D’Harcourt, il quale, per il solo fatto di avere un’uniforme, pensa di poter disporre delle persone come meglio gli aggrada. Oscar non è donna da lasciar correre simili sconvenienti e svilenti comportamenti, soprattutto se perpetrati contro una giovane che ha il solo svantaggio di essere bella ed eterea, tanto da aver attirato delle attenzioni inopportune.
Anche questa volta ho “sentito e visto” la scena che tu ci hai descritto con potenza. Oscar è emersa in tutta la sua fulgida grandezza di donna e di persona, che non può, e mai potrebbe, passare sopra comportamenti inaccettabili come quello messo in atto da D’Harcourt ai danni della giovane Diane, che scopre poi essere la sorellina di Alain.
I due uomini accorsi per via del trambusto sono rimasti ad osservare quanto stava avvenendo: l’uno provando rabbia e l’altro sempre più meravigliato della bellezza interiore della donna che ama.
E poi alla fine giunge una rivelazione che per Oscar è un lampo a ciel sereno.
Aveva deciso di partecipare al ballo che ci sarebbe stato a Corte per ritrovarsi insieme ad André, il quale vi ci sarebbe recato in compagnia di Fersen. Voleva apparire per lui come una donna. Ma durante i preparativi si è accorta che non era quello che lei voleva e neanche lui avrebbe desiderato: lui l’aveva sempre accettata per come era e non per come gli altri volevano che fosse. Nonna Marie che la stava aiutando a vestirsi, comprende che il pensiero di Oscar fosse mutato e soprattutto comprende il perché del mutamento, avendo a che fare con suo nipote.
Ed ecco che, preso il coraggio a due mani, tira fuori da una tasca del grembiule la famosa lettera, occultata tanti anni prima, e gliela consegna, fra lo stordimento totale di Oscar, non prima di averle chiesto di ascoltare la motivazione del suo comportamento, volto soltanto al suo bene, al fine che potesse rifarsi una vita, dopo che André aveva deciso di partire, anche se le cose erano andate decisamente in maniera differente, provocando un dolore che solo il tempo aveva assopito ma non cancellato.
Le chiede di perdonarla, ma ormai le parole di Marie sono solo un sottofondo confuso, mentre le sue mani, con gesto deciso, aprono la lettera e le parole esplodono dinnanzi ai suoi occhi che le divorano, riga dopo riga, parola dopo parola, ma su tutte spicca quell’accorato “Amore mio” che le fa decidere che non possa perdere neanche un istante per confrontarsi con lui.
La lettera è alfine giunta alla legittima destinataria e, per rivivere insieme ad Oscar tutto l’amore e la passione ivi contenuti, sono andata a rileggerla anche io, rimanendo, ora che si conoscono alcuni retroscena, ancora più ammaliata dalla delicatezza e dalle argomentazioni che André aveva addotto, ponendo sopra ogni cosa la felicità della sua Oscar.
Ora attendo con il cuore più leggero l’incontro fra i Nostri, che prevedo già sarà colmo di emozioni, regalate dalla tua squisita sensibilità, con la quale ti sei addentrata in punta di penna negli animi di questi personaggi.
Complimenti anche a Galla per averci regalato una immagine vivida dei Nostri in una accezione particolare.
Un affettuoso saluto, e un ringraziamento per le emozioni donate, da una delle tue Rentree-dipendenti.

Recensore Veterano
30/09/22, ore 15:29
Cap. 22:

Ovviamente sono andarta a rileggere la lettera, benchè ricordassi, a grandi linee, il contenuto. Era necessario che Oscar ne venisse a conoscenza perchè solo così si possono risolvere i malintesi e archiviare le errate convinzioni. Questa è sicuramente una rivelazione che avrà il suo peso e attendo con ansia l’incontro con Andrè. Bene tutto il resto e a presto.

Recensore Veterano
30/09/22, ore 00:06
Cap. 22:

Volevo solo dirti che ho riletto la lettera e mi sono commossa e che aspetto con ansia il nuovo capitolo per poter rimanere in apnea , e perché in questo racconto si respira amore comprensione amicizia affetto e dolore e adorazione ! Non ti faccio l analisi del capitolo non ne hai bisogno . Io ho bisogno di vedere Oscar che corre da André con corsetto e lettera dietro
(Recensione modificata il 30/09/2022 - 12:10 am)

Recensore Junior
29/09/22, ore 23:24
Cap. 22:

Oddio e adesso mi lasci così?! Che Oscar corre da André? 😂 Bello bello questo capitolo, c'è di nuovo la complicità di una volta, tanta dolcezza nei loro sguardi e André che frena la sua impulsività facendola ragionare, come è sempre successo. Lui ha l'atteggiamento di chi è completamente rapito dalla sua donna, non ascolta neanche i discorsi di Alain per pensare a lei, è veramente adorabile. Alla fine la nonna ha capito che era il momento di darle la lettera. Poverina un po mi ha fatto tenerezza per come si è sentita in colpa ma lo ha fatto a fin di bene. Ti saluto e non mi resta che aspettare il prossimo capitolo. Complimenti anche a Galla per la sua bellissima fan art ❤ Alessandra

Recensore Veterano
29/09/22, ore 23:17
Cap. 22:

Eppure avremmo dovuto essere preparati questa volta. Invece l'esperienza passata non è servita a molto. Presi dal misterioso incarico che André ha affidato ad Alain, dallo spiacevole "incidente" con D’Harcourt e dalle considerazioni sulla miscela di tabacco preferita dal Generale Jarjayes, di nuovo non ci siamo accorti che bisognava guardare oltre le mani del prestigiatore, intente, non a far scomparire, ma piuttosto a far ricomparire, con un'abile manovra diversiva, un oggetto che da parecchi capitoli monopolizza i nostri pensieri.
E questa volta davvero ci scoppia il cuore in petto, perché parole così belle non potevano rimanere celate alla persona che le ha ispirate.
E non sappiamo se riusciremo ad essere comprensivi con Marie Grandier, che ha agito in buona fede, certo, ma si sa che è con le migliori intenzioni che si compiono a volte le azioni più imperdonabili.
La triste vicenda del ballo, con con abito e annessi vari, è stata osservata praticamente da tutte le angolazioni possibili, ma questa interpretazione di quella - mi si consenta il termine - "mascherata" volta a rientrare nei limiti e nei termini di stereotipi socialmente accettati ed accettabili, che qui, semplicemente non avviene perché non ce n'è bisogno, è veramente geniale. "Non saremmo noi...neanche per un istante..."
Hai davvero "rubato l'anima" a questi personaggi, con la tua storia.
Ed anche il nostro cuore.
Grazie.
Octave
P.S. Il disegno è bellissimo e si sposa al capitolo in modo felicissimo. Complimenti a Galla
P.P.S. La lettera siamo andati naturalmente a rileggerla. Adesso che sappiamo che anche lei l'ha letta, fa un effetto diverso.

Recensore Veterano
29/09/22, ore 22:58
Cap. 22:

Carissima Epices,
Dovevi avvertirci che per questo capitolo servivano i fazzolettini... una scatola kleenex! Sono ancora profondamente scossa da questa lettura intensa ed emozionante.
Ma procediamo con ordine.
Il capitolo, per quanto mi riguarda, si apre benissimo con queste goccioline d’acqua che scorrono lascive sulla mascella volitiva, sul collo maschio e libero da sciarpe, e sul petto muscoloso di Alain. Davvero, avrei voluto essere una di quelle gocce.
Dopo lo sconvolgimento seguito all'ultima rivelazione, mi è piaciuto molto questo riavvicinarsi graduale e a piccoli gesti, di mani che si sfiorano appena, della nostra coppia preferita. Il dolore avrebbe potuto allontanarli, ma invece li ha uniti ancora di più.
Oscar che si oppone alle ingiustizie, in questo caso al tentato stupro di D'Harcourt (apprezzatissimo il richiamo al manga), è proprio quella che "con il ghiaccio negli occhi e il fuoco nel cuore" sferrava pugni alla parete dopo il crudele infanticidio perpetrato dal Duca di Germaine. Per lei tali ingiustizie sono e saranno sempre imperdonabili, specie se perpetrate da persone che condividono con lei ceto e cariche militari.
Quanto mi piace questo Andre' pensoso e distratto, dalla calma serafica alternata a battute taglienti. Pure Oscar è divina con la sua curiosità e la sua malcelata gelosia: profondamente donna fino al midollo, senza il bisogno di abiti di genere per ribadirlo, ad Andre' in primis.
Finalmente nonna Marie si è messa una mano sul cuore e ha consegnato la lettera alla legittima destinataria. Immagino che le conseguenze saranno emozionanti e sconvolgenti (non vedo l'ora).
Il tuo stile ormai è inconfondibile e adoro come sai dosare le rivelazioni, lasciandoci sempre con qualche dubbio e incognita e, perciò, con il fiato sospeso!
Ti aspettavamo e la nostra attesa è stata ampiamente ripagata. Grazie davvero.
Con ammirazione e meraviglia, G. #Rentreedipendente
 
(Recensione modificata il 30/09/2022 - 12:12 am)

Recensore Junior
29/09/22, ore 22:24
Cap. 22:

Grazie per questo capitolo meraviglioso. Complimenti a Galla per il disegno. A presto Eledhwen71

Recensore Master
29/09/22, ore 20:37
Cap. 22:

Oscar ha dato il fatto suo a quell'animale, ma gente come lui è dura da convincere. Povera Diane.. meno male che c'è Alain!