Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
27/04/22, ore 16:38
Cap. 15:

Scusa, rispetto al mio commento precedente, vedo che aggiorni molto regolarmente ... e mantieni un livello veramente alto! Riesci a incastrare perfettamente battute e situazioni dell'anime originale, con spunti nuovi e a rendere tutto molto credibile. Non vedo di leggere cos'hai in serbo per il prosieguo della storia!

Recensore Junior
27/04/22, ore 11:37
Cap. 8:

Sono profondamente commossa dalla bellezza di questa storia. Intanto il soggetto, che dire ... un anime che ha segnato in senso positivo la mia infanzia (ricordo ancora data e luogo in cui l'ho visto in tv la prima volta: una folgorazione!) e che dopo 40 anni continua ancora ad emozionarmi ... (saro' normale? Mah) Ma nella tua storia lo stile, la scelta delle parole sono perfetti. E anche la trama: la comprensibilissima scelta di cercare di allontanarsi da un amore senza apparente futuro. Non ho ancora finito di leggere, lo sto facendo con avidita', tra un momento di pausa e l'altro, visto che la vita reale incombe, si fa x dire, ho solo visto che e' in corso ... spero continui ... anche se in effetti non deve essere facile mantenersi a tali altezze ... cmq bravissim*!

Recensore Master
03/04/22, ore 18:40
Cap. 15:

Ciao Epices. Suggestiva all'inizio l'espressione riguardo il galoppare nel vento. Emblematiche le parole nel loro susseguirsi confusione, comprensione, speranza e poi l'amore con dubbio, angoscia e dolore. Ho letto con interesse il dialogare tra Oscar e Bouillè e mi ha fatto piacere trovare Victor. Quando Bouillè ha detto di fare le presentazioni e ho letto di André sono rimasta stupita. In tutto questo c'entra Fersen. Sono stata lieta di trovare Alain. Bella l'espressione riguardante il blu. Mi ha colpita il sorriso di Fersen nel finale e mi piace come lo stai caratterizzando. Grazie a te. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 03/04/2022 - 06:41 pm)

Recensore Junior
03/04/22, ore 01:26
Cap. 15:

Un brano, tre momenti. Il passato e il presente avviluppati in un cuore che ha dovuto affrontare un percorso lungo e tortuoso per scoprire quello che vi era custodito da sempre.
Luci ed ombre che si susseguono, movimenti geometrici che si ripetono e scandiscono i pensieri di un cuore che attraverso la confusione e la comprensione, è arrivato ad afferrare quello che pensava non le sarebbe mai appartenuto: un amore folle e disperato. Un cuore pronto ad affrontare l’impresa più ardua nella sua coraggiosa vita, mettere nero su bianco i suoi sentimenti e condividerli con lui. Una Oscar che ancora prima di provare la sua assenza, sarebbe stata pronta a rinunciare alle sue labbra pur di proteggerlo ma non avrebbe rinunciato a vivergli accanto, perché senza di lui non si può respirare. Un pensiero che è la sintesi di quello che in fondo è stata l’intera esistenza di Andre’.
E poi il colpo di scena nella sorpresa: una missione avvolta dal mistero, un temuto distacco e l’arrivo del nuovo capitano della compagnia B della Guardia Metropolitana ad affiancarla.
Girodel, Alen, Fersen, personaggi fondamentali, intensi e credibili, valorizzati con pochissime ma incisive immagini.
Infine quel complimento inusuale e quel tocco fugace ed intimo al centro del petto, riverbero di quel ti amo sussurrato sul cuore di un Andre’ addormentato ed ignaro. Cenni, gesti, sussurri lievi come brezza capaci di suscitare un’uragano di emozioni. Nessuna parola tra Oscar e Marie, solo un lungo sguardo e quell’abbraccio esibito senza vergogna ed esitazione. Una dichiarazione muta ma sfacciatamente appassionata per farle capire, se ci fossero stati ancora dubbi, quale posto occupa nel suo cuore Andre’. Forse quelle mani strette sono il preludio al crollo degli ultimi dubbi che attanagliavano la coscienza di chi sottrasse una lettera pensando fosse a fin di bene.

Sono senza parole e invasa dai brividi. Eccezionale!

Recensore Veterano
02/04/22, ore 22:02
Cap. 15:

Eh si, Oscar si lascia andare a gesti ed esternazioni molto palesi, e direi che era ora!!!! Forse Andrè deve ancora realizzare e magari per non illudersi cerca di non dare troppa importanza agli abbracci e alle carezze, ma qualcosa mi dice che la missione imminente sarà galeotta 😍😍😍😍
Forse Oscar troverà tempo e modo per parlare con lui e dirgli tutto quello che si è ripromessa di non nascondergli più! Vedremo. Nel frattempo preparo anch’io le valigie per partire insieme a loro! 😀
Mi piace molto questo cambio di rotta.
Bravissima come sempre epices!

Recensore Veterano
02/04/22, ore 20:37
Cap. 15:

Che meraviglia di capitolo Epices!
Degno della miglior sceneggiatura dell'anime. Mi è sembrata di vederla  la tua Oscar, mentre incede lungo il corridoio "un passo dopo l'altro sulle quadrottes in quercia del parquet" per entrare nella sontuosa stanza di Bouillè.
Ho  sentito battere i tacchi degli stivali di André ed immediatamente dopo ho  visto l'espressione di Oscar mutarsi da infastidita diffidenza in celata felicità; ho immaginato il suo sorriso nascosto all'ironia sottile della risposta ossequiosa di André al generale.
Oscar che si siede accanto ad un André addormentato stringendosi a lui è una scena di una tenerezza disarmante.
Chissà ora cosa riserverà loro questa missione e cosa combinerà Alain!



 

Recensore Master
02/04/22, ore 14:39
Cap. 15:

Come tutti i lettori, cara Epices, aspetto con curiosità uno dei tuoi aggiornamenti a questa storia, così coinvolgente e narrata con maestria, nell’essere in grado di scavare, con delicatezza però, dentro gli animi dei protagonisti. La curiosità dell’attesa è data dal saper incastrare magnificamente i tanti piccoli tasselli di questa storia, per arrivare a completare un mosaico che, piano piano, si sta formando sotto i nostri occhi di lettori appassionati. Le tue ambientazioni, le descrizioni, così piene di particolari, permettono di osservare, da una posizione privilegiata, anche gli aspetti più intimi e personali dei personaggi stessi.
Come non essere vicino ad Oscar che si incammina verso l’ufficio del generale Bouillè e, nel mentre, lascia correre i ricordi e i pensieri. La mente è preda di molteplici sensazioni, che tu in quei tre stralci hai perfettamente reso: la confusione dapprima che l’ha colta, poi la comprensione del suo stato d’animo, con un pensiero degno di una poesia passionale e appassionata, per giungere infine alla speranza di un amore che lei sente come l’unica cosa a cui voler aspirare.
La convocazione pertanto è quel qualcosa che scombina i suoi piani mentali, volti a ciò che ora lei ritiene più importante di qualsiasi altra cosa la attorni: lei sta cercando, lentamente ma inesorabilmente, di scrostare, dal cuore e dalla mente, anni di dolore, di attesa, di speranza, di dubbi, di angosce e di paure che si sono sedimentati, e a cui ora è giunto il momento di dare una svolta, poiché si tratta della sua ultima chance per disegnare il suo futuro, che non potrebbe essere da nessun’altra parte se non accanto ad André. Ora lo ha compreso, come già il cuore aveva fatto tanti anni prima, ma per il suo bene lo aveva riposto e relegato in fondo al suo cuore che, piano piano, sentiva lacerarsi per quella decisione e quella lontananza imposta.
Molto ben definito l’incontro del generale con i suoi due subalterni, Oscar e Girodelle, nel suo ufficio di rappresentanza, la cui opulenza serve a stabilire dei confini tra chi comanda e chi obbedisce: tutto in quella stanza parla della voglia del generale di mostrare il potere che accentra nelle sue mani. Senza troppi preamboli li mette a parte di qualcosa che preoccupa la corona notevolmente, e che ha per oggetto proprio il padre di Oscar, il quale è via da settimane con il suo reggimento, ma in questo frangente deve essergli accaduto qualcosa di grave, per aver chiesto di essere raggiunto solo dal suo medico di fiducia e da sua figlia. Oscar è scioccata dalla notizia, capitata in un momento particolare per lei, ma capisce che il padre ha tutta la sua priorità. Bouillè ha però pensato di non poter lasciare andare il medico solo accompagnato dalla figlia del generale, e così ha deciso di affiancare loro qualcuno di cui, sicuramente, anche Jarjayes sarebbe stato contento, poiché per quella missione occorre la massima discrezione nonché la altrettanto massima fiducia. Ed ecco che vediamo materializzarsi il nuovo Capitano della Guardia Metropolitana di Parigi, alias Andrè Grandier, Marchese di Boulainvilliers, che ha preso il posto del Colonnello d’Agout presso la compagnia. Solo un attimo di stupore, che sarebbe poi stato stemperato non appena fossero rimasti soli a poter parlare lontano da orecchie indiscrete. Ovviamente, insieme a loro ci presenti il soldato che li accompagnerà nella missione, il nostro altrettanto amato Alain de Soisson, il quale sembra avere un rapporto più che amichevole con André, al quale dà del tu ed è come lo conosciamo, piuttosto anticonformista, anche nel presentarsi ad Oscar. Un piccolo moto di dispetto deve aver attraversato la mente di Girodelle, alla scoperta che fosse proprio l’ex attendente di Oscar ad affiancarla, e che è rimasto ai margini di tutta la conversazione avvenuta, ritirandosi dopo essere stato congedato con i nuovi compiti da ricoprire. Un momento di rara intimità quello disegnato tra Oscar e André, con quel complimento, rivolto a quest’ultimo, di quanto stesse bene in blu, con quel leggero tocco sul suo petto dalla mano di Oscar, che lo lascia stupito per il gesto, come se si fosse perso qualcosa accaduto di recente.
E poi veniamo a scoprire cosa era successo due sere prima, quando si erano incontrati nelle scuderie di Palazzo Jarjayes, al ritorno dalle rispettive giornate: lei ad attendere al suo lavoro e lui seguendo gli amici americani nelle loro faccende private. Stanchi ambedue, ma con il desiderio di potersi ritagliare qualche attimo insieme, magari nella stanza dove sempre si ritiravano nei tempi passati. Ed è proprio qui che Oscar ritrova André addormentato, e gli si accoccola vicino e sussurra, sul suo petto, tutto il suo amore, con quelle due semplici parole che, penso, l’inconscio di André avrà percepito. Testimone di questo atteggiamento è la nonna che osserva ma resta muta, mentre Oscar la guarda ma non modifica di un millimetro la sua posizione abbracciata ad André.
In tutta questa vicenda Fersen funge da perfetto Cupido, in quanto ha il desiderio di poter dare ai suoi due amici una possibilità per ritrovarsi veramente, e quella missione può essere il viatico affinché questo possa accadere. Saranno soli, con la sola presenza del medico e di un soldato, e quindi potranno avere l’opportunità per poter aprire ognuno il proprio animo all’altro, anche se penso che la missione riserverà non poche sorprese, data anche la presenza, forse ingombrante?, di Alain che ci metterà del suo sicuramente. Ora è tutto pronto per la partenza e per scoprire cosa possa essere accaduto al generale Jarjayes da aver preoccupato ed allertato persino il re di Francia.
Non posso che attendere, complimentandomi per la magia con cui le tue parole stanno intessendo delicatamente questo racconto. Un affettuoso saluto e a presto!

Recensore Junior
02/04/22, ore 08:33
Cap. 15:

Caro il mio André chi dorme non piglia pesci e ora ti manca un tassello, quello più importante 😂 sto facendo veramente il tifo per Oscar che è ogni volta più consapevole e decisa a riprenderselo. Quel cammino che percorre verso l'ufficio del Generale è come una metafora del suo percorso verso André e infatti proprio a lui l'ha portata quella strada. Sto amando molto Fersen in questa storia (in realtà è un personaggio che mi è sempre piaciuto) sta facendo il possibile per aiutare i suoi amici a ritrovarsi e adesso chissà come andranno le cose in questa avventura in cui si inserisce anche Alain, persona già molto in confidenza col comandante Grandier e direi che non perderà occasione per punzecchiarli. Sono felice per André che si sta riscattando su tutti i fronti. Girodelle mi dispiace per te ma il tuo incubo è tornato 😜 Bellissimo capitolo, sempre molto accurato.

Recensore Veterano
02/04/22, ore 08:20
Cap. 15:

La storia prende una piega che non mi aspettavo: una missione militare. Bene, mi piace assai. Fersen è un insolito Cupido, per citare una nota storia del fandom, gli ha organizzato un viaggio in cui vivranno gomito a gomito come ai vecchi tempi. Mi chiedo cosa sia successo al Generalissimo, forse un tentativo di avvelenamento? Ci sono cospiratori nel suo reggimento? La missione si prospetta scoppiettante anche per la presenza irriverente, come al solito, di Alain e chissà che Andrè non riesca a vedere i sentimenti di Oscar. La carta Fersen l’hai usata, Marie toglierà dal fondo del baule quel foglio ingiallito che placherebbe i tanti timori di Oscar? Brava come sempre e a presto.

Recensore Master
02/04/22, ore 03:39
Cap. 15:

Abbiamo un altro colpo di scena, perché André è diventato Capitano e comanda la compagnia più balorda e bifolca di Francia, sottraendo questo piacere a Oscar.
André ha preso il posto di d'Agout che, però, è sempre stato il numero due. Chi è il Comandante?
Oscar e André devono andare a Compiègne, su richiesta del Generale de Jarjayes, per una missione dai tratti indefiniti. Si sa soltanto che lui non sta troppo bene e ha chiesto i servigi del Dottor Lassonne.
Della comitiva fa parte anche un soldato irriverente la cui presentazione è stata preceduta dall'immancabile stecchino in bocca.
E ora? I presupposti di conflitto fra Oscar e i soldati della Guardia Metropolitana non ci sono più, non foss'altro perché questi sono una gatta da pelare di André, ma, durante il viaggio, potrebbero succederne di tutti i colori.

Recensore Master
02/04/22, ore 02:23
Cap. 15:

Salve! Lei è la Signora Suprema Autrice fautrice dei mie bernoccoli, vero? E io il solito vampiro!
Bentrovata e buongiorno per quando leggerai mia cara Epices, sappi che ho letto il capitolo appena sveglia ma che purtroppo in questi giorni ho i ritmi di una trottola impazzita. Ci tenevo troppo a passare e perciò eccomi qui, che dire? Ho sospirato, sospirato e mi sono data giusto una forte manata sulla fronte. Questo capitolo è meraviglioso perché riesci a cambiare registro e ritmo con una fluidità insuperabile: vedere Bouillè mi aveva messa inutilmente sull'attenti e sei stata veramente bravissima nel rivelare il tutto pian piano, facendoci cuocere a fuoco lento. Non ti dico la soddisfazione quando ho letto che André accompagnerà Oscar, per un momento ero anche io lì pronta a prendermela con chiunque avesse varcato quella porta e sì: lì sono andata di manata.
Poi che altro dire? Ciò che è accaduto al Generale mi sembra sia collegato ad un avvelenamento, che Saint-Just ne sappia qualcosa? Non saprei, non ce lo vedo troppo; di fatto, però, il signor Padre adesso vedrà la figlia e rivedrà André e ricordando ciò che gli dice nella storia...posso, neanche troppo segretamente sperare? Non lo so, vorrei che questa storia non finisse mai tanto mi conquista!
Ne è una prova come ho amato la confessione di Oscar ad un André dormiente (non ha sentito nulla nulla?) e come lei non si sottragga allo sguardo di Nanny (io aspetto sempre la faccenda della lettera!); o come, ancora, accarezzi lievemente il suo André e come - senza dirsi nulla di apparentemente troppo profondo, se non legato (solo superficialmente) alla sfera cromatica - si trasmettano tutto in pochi gesti e parole sussurrate.
Poi, che a me piaccia Alain, e concordi con Galla XD, credo lo sappiano anche le pietre ormai però è davvero bello ritrovarlo! Io già solo dalla descrizione, alle ortiche un pudore che non posseggo da quando seguivo la storia originale ma che con te si assottiglia sempre più, dello stecchino ho fatto un saltello sulla sedia! Non vedo l'ora di essere in viaggio con loro :D.
E poi sei riuscita a farmi voler bene a Fersen, lui che io apostrofo spesso come Merluzzone del Baltico, qui gli avrei fatto la riverenza per la maestria insperata! E Girodelle? Sai che mi fa un po' tenerezza anche lui? Compostamente invidioso e speranzoso di fare colpo è molto tenero ( e io mai sono buona con lui, credimi, quasi mai!).
Mi volevo complimentare con te, infine, per il linguaggio sempre d'impatto e al contempo impalpabile e così vario da adattarsi ad ogni situazione. Qui, per esempio, ho avuto un brividino di emozione: "Ma, giorno dopo giorno, ho sentito montare la marea, lenta e inarrestabile, portare a galla tutto ciò che avevo cercato di sommergere. E una notte d'estate ha travolto tutto ciò che siamo stati, cancellando le immagini innocenti di bambini che giocavano a fare i guerrieri e di ragazzi che tratteggiavano il futuro, lasciando solo noi due nelle nostre ultime scene, ricamate su nastri d'argento che la luna di giugno srotolava, senza fretta, sulle onde. Una luna a metà, franco specchio di ciò che mi restava nel petto. Il resto lo avevo lasciato a te."
Sei sensazionale veramente, mai banale e sempre pregna di sentimento ed emozione!
Grazie per aver pubblicato, sappi che ho passato gli ultimi giorni sperando che lo facessi prima della mia partenza...sai quante manate mi sarei data a vedere un aggiornamento e magari non poterlo leggere per la mancanza di connessione? Altro che cerotti...casco e controcasco - passami il termine - a tutta forza XD.
Complimenti, mai abbastanza eloquenti, e a presto,
A.

Nuovo recensore
01/04/22, ore 22:39
Cap. 15:

Bentornata Epices,
attendevo da tempo il tuo aggiornamento, curiosa di sapere cosa sarebbe successo ai nostri eroi. Devo dire che non deludi le aspettative, anzi, hai dato un'improvvisa accelerata al racconto con questo misterioso incarico attribuito ad Oscar, nel contempo facendo diventare il neo marchese di Boulainvilliers, capitano della Compagnia B, con grande stupore - sconcerto - meraviglia non solo di Oscar, ma anche nostro, anche se qualche sospetto avevo cominciato ad averlo all'affermazione del generale Bouillè di non potere sguarnire ulteriormente la Guardia Reale!!
Certo il generale si fa i complimenti da solo per come è riuscito a risolvere brillantemente la situazione così delicata - fornire un adeguato supporto ad un ufficiale che "per quanto al di sopra delle righe, era comunque una donna"- ma sicuramente il suggerimento sarà venuto da un certo conte di Fersen, che, in questa tua fic, mi fa particolarmente simpatia per il suo atteggiarsi da Cupido: che stia "tramando" per un riavvicinamento tra i due?
Dal canto suo Oscar si rende conto che deve cercare di manifestare i suoi sentimenti ad Andrè, là dove mancano le parole meglio far parlare i gesti, dunque cosa c'è di meglio che accoccolarsi sul petto di un "bell' addormentato"e riflettere su come fare ascoltando i battiti del suo cuore? Certo anche di questo dovranno parlare durante il tragitto per raggiungere il Generale Jarjayes. Stavolta non penso che la nonna possa intromettersi per impedire l'inevitabile, visto anche il modo possessivo in cui lei stringe Andrè.
E in tutto ciò, il povero Girodelle, del tutto ignaro degli ultimi avvenimenti, non fa in tempo a inorgoglirsi per la prova di fiducia ricevuta dal generale, che vede riformarsi la coppia di un tempo. Povero!!
Certo ci sono ancora tante cose che ci devi raccontare: cosa è successo al padre di Oscar? Quando e come si sono conosciuti André e Alain, che sembrano già essere buoni amici? Ci hai lasciato in sospeso, non farci attendere troppo.
A presto, una buona serata, Nancy.

Recensore Veterano
01/04/22, ore 19:16
Cap. 15:

Ogni capitolo di questa storia, Epices, è una sorpresa incredibile.
Continuo ad ammirare l'architettura dell'intreccio che va avanti senza la minima sbavatura. I personaggi si sono evoluti in modo coerente e assolutamente credibile ed anche un "nuovo arrivato", come Alain, si inserisce in modo perfettamente naturale nell'economia della storia.
Ci stiamo naturalmente lambiccando il cervello per cercare di immaginare cosa possa essere accaduto al Generale Jarjayes e ai suoi uomini, ma qualunque sia lo scopo di questa missione, alla fine l'importante, nell'immediato, è che si faccia questa missione, dico bene?
La descrizione dello stato d'animo di Girodelle, con il suo "premio di consolazione", è magnifica.
Ma la vera meraviglia di questa storia, rimane per me la tua capacità, Epices, di riprodurre ogni volta la magia che spontaneamente nasce quando Oscar e André sono insieme, in qualunque situazione.
I miei più sinceri complimenti.
A presto.
Octave
P.S. Mi occupo io di contattare Fersen, per chiedergli se la statua, a grandezza naturale la preferisce a piedi o a cavallo?

Recensore Veterano
01/04/22, ore 19:15
Cap. 15:

Mia carissima,

tantissime sono le cose che hai seminato in questo denso capitolo e in particolare ho ammirato come sei riuscita a dare ad André il ruolo di Capitano dei soldati della Guardia: pare nato per ricoprire quel ruolo, il tuo magnifico André (e come può non donare il blu a uno a cui dona perfino il marrone? ;-)).
E la scelta di far rivelare questo ruolo dal generalone Bouillé ha tutto il carattere di una investitura dall'alto, così come la mediazione di Fersen dà spessore al nostro svedesone, che ha accettato la scelta di André di non allontanarsi da Oscar e che ora assiste silenzioso e forse un poco commosso a un piccolo gesto che tanto rivela.

E infine, che cosa devo dirti di quella scena sul divano? e ancor prima di quella nelle scuderie? quelle mani fredde e quel calore tra di loro così evidente?
E quali sono stati i pensieri di André una volta uscito da quel salotto? Come ha interpretato quell'abbraccio non interrotto nemmeno dall'arrivo della nonna? Non si sente in colpa Marie per quella lettera?

Infine, ti rivelo il passaggio che ho trovato potentissimo: "E l'amore. Esagerato, proibito, disperato. Apparteneva anche a lei."; ecco, quell'aggettivo "esagerato", spesso associato al sentimento di André per Oscar, mi è piaciuto tantissimo declinato su di lei. Un colpo da maestra!

Insomma, capisci bene, mia carissima amica, che sono letteralmente avvinta a Rentrée?

Bravissima, bravissima, mille e mille complimenti,
Sett.

Recensore Master
01/04/22, ore 18:39
Cap. 15:

Che sorpresa trovare il tuo aggiornamento!
Un capitolo davvero con tanti colpi di scena perchè a te piace sparigliare le carte! Abbiamo un nuovo capitano della Guardia Metropolitana, un marchese la cui avvenenza è nota non solo in terra di Francia ma anche oltreoceano... Direi che ha solo qualche problemino con i suoi sottoposti, troppo irriguardosi verso il loro ufficiale. Ma certo loro due costituiranno una coppia meravigliosa!
André però non sta mai con le mani in mano! Invece di concedersi il giusto riposo del guerriero, pur non avendo problemi di soldi, va a cercarsi la grana di comandare quel manipolo di debosciati. Ma perchè poi?!?
Per non parlare del Conte di Fersen a cui fai fare un figurone! Non solo è sveglio, ma è anche un caro amico, generoso e attento. Menomale che c'è lui a dare un aiuto al fato...
Il vero mistero è da cosa sia affetto il Generale. Non è che mangiando lo stesso rancio dei suoi soldati, si è preso un'intossicazione alimentare che ce lo farà incontrare in poco nobili condizioni?!?
Resta il fatto che leggendo tutto il capitolo continuavo a pensare di essermi persa qualcosa. Ma tutto si è compreso con quell'abbraccio davanti al camino.
Certo sono proprio speciali nel loro dormire abbracciati così profondamente.
Mi immagino lo sguardo che devono essersi scambiate Oscar e la nonna... del tipo "Non dire nulla. Così è...."
Chissà la nonna come si starà macerando nei dubbi e nelle preoccupazioni. Anche se suo nipote è ormai marchese, per lei sarà davvero difficile uscire da un'abitudine mentale.
Insomma adesso sono curiosissima di leggere il prossimo capitolo. Spiare quei tre insieme ma in ruoli diversi. Mi sa che anche Alain avrà un ruolo nell'avvicinare i due innamorati...
Intanto scopriremo cosa affligge il Generale.
Bravissimissima. Come sempre
(Recensione modificata il 01/04/2022 - 07:51 pm)