Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
11/12/21, ore 10:54
Cap. 9:

Finalmente arrivo!
Che capitolo meraviglioso!! Che piacere leggerti!!
Potrei dirti mille cose. Ne dirò solo alcune. Come mi piace questo André così scanzonato mentre la stuzzica fintamente leggero mentre in verità la vuole solo distrarre dalle sue abitudini. Come mi piace nel suo dialogo con Fersen, dove gli annuncia che resterà perché lui percepisce che Oscar abbia bisogno di lui. Come mi piace questo suo disinteresse verso il quarto di nobiltà, forse proprio perché non ci tiene a fare parte di quel mondo ma solo esserne un "infiltrato". E come mi piace il suo imbarazzo, le sue difficoltà ad affrontare il discorso dei discorsi con una Oscar incalzante. Come lo percepisco uomo e come ne percepisco la sofferenza e l'imbarazzo. Sei davvero riuscita ad entrare nella testa di un uomo, almeno del suo genere di uomo.
Ed è proprio quello che André sbatte in faccia ad Oscar dicendole che lei non è un uomo e quindi non può capire.
Ammazza che frase!!!
Ho pensato che lei lo avrebbe infilzato per questo affronto invece forse.... è d'accordo con lui??
In tema di rapporto uomo/donna capisce che forse lui ha ragione e accetta questo affronto? Forse no ma evidentemente la sua mente è così concentrata su questi sentimenti di gelosia, a cui non sa dare un nome, da non rifletterci troppo su.
Perché io credo che lei sia convinta di essere solo invidiosa verso di lui perché non conosce nulla mentre lui sì. Invece questi sono i discorsi di una donna innamorata che semplicemente soffre di gelosia.
Ma lei è un'analfabeta sentimentale, castrata da 'uneducazione artificiosa e non può interpretare quello che prova.
Un abbraccio grande e grazie mille volte!!
(Recensione modificata il 11/12/2021 - 11:01 am)

Recensore Master
11/12/21, ore 09:57
Cap. 9:

Ciao epices. Mi è piaciuto leggere di Fersen nel suo rapporto con André. Quello che mi ha più colpita in questo capitolo è stato il duellare con la spada attraverso le tue parole. È considerato l'episodio 20 nel detto e nel non detto e hai ben scritto al riguardo. Emblematico il finale riguardo il fatto dell'indossare quei pantaloni. Sono curiosa di leggere gli sviluppi nell'interazione di Oscar e André. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/12/2021 - 09:58 am)

Recensore Master
11/12/21, ore 09:47
Cap. 9:

Il Conte di Fersen vuole proporre André per una decorazione militare, ma lui sembra poco entusiasta anche se evita di dirlo in modo troppo tranchant, per non deludere l'amico. Di sicuro, però, non vuole partire per la Svezia. Rimarrà prevalentemente in Francia, perché, in America, c'è chi si prende cura degli affari che ha intrapreso.
Intanto, proseguono le reminiscenze di entrambi che fanno affacciare il lettore su un rapporto difficile che si è spinto a un livello di complicazione maggiore rispetto alla serie animata.
André tenta di scuotere Oscar con l'arma della provocazione che, su di lei, ha sempre attecchito e, intanto, si accorge del dettaglio dei pantaloni.

Recensore Junior
10/12/21, ore 19:13
Cap. 9:

Questa storia mi sta prendendo molto, ci sono ancora tante cose da scoprire ma fino adesso è stato un susseguirsi di emozioni e tanta tenerezza. Eh già ho provato tanta pena per Oscar che in quegli anni da sola si sente come abbia sofferto. André mi fa stringere il cuore con la sua premura e il suo amore smisurato. Spero che presto verrà premiato per la sua costanza. E poi il conte Fersen che mette un po di pepe tra i due è fantastico. Aspetto con ansia il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
10/12/21, ore 15:24
Cap. 9:

Forza Andrè, coraggio, ce la puoi fare a capire perchè Oscar indossa i tuoi pantaloni, escludi l’indigenza e forse farai l’ipotesi giusta. Bel capitolo, sono curiosa circa la decorazione di guerra che verrà data ad Andrè, magari il Conte ha fatto le cose in grande e gli pioverà addosso pure un titolo. Andrè, oltreoceano, ha avuto una vita intensa e ce lo hai detto ma non credo che Oscar sia stata solo a struggersi di ricordi e a dirigere la guardia reale, la sua malinconia... qualcos’altro è successo, forse legato a quella lapide e su questo staremo a vedere. La storia va avanti a gonfie vele, accurata, plausibile, una storia che rimane. Buon lavoro e a presto.

Recensore Veterano
09/12/21, ore 22:40
Cap. 9:

Buonasera Epices che capitolo meraviglioso, e che storia meravigliosa.
Hai fatto fare un salto spazio temporale, ben sette anni ed un oceano di distanza, ad Oscar e Andrè, eppure è come se il legame che li univa non si fosse mai spezzato. Anzi quel legame si è rafforzato. Lei ha bisogno di lui, ed Andrè lo sa. Tutto il resto non è importante. Solo lei conta.
Ed in tutto questo hanno trovato in Fersen un alleato.
Aggiorna presto!

Recensore Junior
09/12/21, ore 20:41
Cap. 9:

Cara Epices,
È semplicemente incredibile come tu riesca a farmi sentire un tale struggimento ad ogni capitolo senza mai abbassare la tensione emotiva che pervade la storia.
I fatti accaduti sono profondamente diversi eppure ci palesi Oscar e Andre’ nella profondità degli stessi sentimenti che li hanno resi unici.
Oscar pur nella sua incapacità di aprirsi, ha però una consapevolezza diversa. E non avrebbe potuto essere altrimenti dopo un’assenza di 7 anni e la certezza di averlo perso per sempre.
L’infatuazione di un cuore acerbo non risparmia dolori intensi ma la lontananza l’affievolisce fino a farla scomparire. Al contrario il germe di un vero amore vissuto nell’inconsapevole gelosia e nella nuova percezione di Andre’ come uomo, ha preso forma fino ad occupare tutto il suo cuore di donna senza che il tempo e la devastante assenza avessero avuto il potere di scalfirlo.
E L o stesso è valso per Andre’, che è partito con la speranza di ritrovare quel cuore che non gli apparteneva più da tempo e lo ritrova ancora lì accanto a lei. Lei che non deve più rimanere sola.
Tutti i meravigliosi dettagli che denotano questa verità non sono sfuggiti eppure quello che hanno vissuto quella notte e probabilmente ancor più come e perché ci sono arrivati, ha reso i loro cuori così fragili da non poter o voler sopportare la realtà, preferendo tacere e rimanere in attesa.

Come noi lettori, sempre più presi da questa meravigliosa storia.

Recensore Veterano
09/12/21, ore 18:16
Cap. 9:

Mia carissima Epices,
questo è ancora una volta un capitolo che mi emoziona nel profondo.

Il dialogo che immagini avvenuto tra Oscar e André, lei alla vetrata, lui "apparentemente assorto nella contemplazione di tutte le sfumature d’abito che può sfoggiare una mela", con l'inserimento degli episodi passati, con l'inquietudine che quel corpo e quell'uomo inspiegabilmente provocano in lei... che dire, è davvero perfetto.
Sembra di vederli, mentre si muovono in quello spazio dell'anima e del sentimento che, pur essendo così intimamente loro, pare sconosciuto ancora ad entrambi.

Che bel capitolo, Epices... davvero, che bello.
Tralascio Fersen, per ora non mi interessa. Ma non è colpa sua (e naturalmente non certo tua!), è che André lo fa sparire.

è sempre un piacere e un'emozione seguire questa meravigliosa storia,
un abbraccio forte e grazie,
Sett.

Recensore Veterano
09/12/21, ore 14:25
Cap. 9:

A poco a poco tutto il loro trascorso comincia a venire fuori, solo che la tua Oscar è forse più coraggiosa e non teme di addentrarsi in discorsi sull'amore così delicati e personali. Il loro dialogo è così meravigliosamente realistico, che ti sembra di stare ad osservarli, a gustarti i loro silenzi, le loro espressioni e le mezze frasi, meditate con cura. André non è intenzionato a lasciarla, lo dice espressamente a Fersen, ma la sua vita sembra ormai destinata ad essere vissuta nelle Americhe e questo mi preoccupa. Stai costruendo un racconto indimenticabile.

Recensore Master
09/12/21, ore 13:34
Cap. 9:

Epices cara, ogni nuovo capitolo è una autentica full immersion nelle sensazioni di questi tuoi Oscar e André, che stai continuando a pennellare per farci cogliere ogni più piccola sfumatura del loro sentire e del loro sentirsi reciproco. Ogni immagine che la tua fantasia definisce è per portarci a provare le medesime emozioni e a cercare di farci capire cosa tentino, con ostinazione, di nascondere nel profondo di se stessi. Sembra di assistere ad una corsa ad ostacoli, tanti piccoli trabocchetti che vengono svelati con delicatezza e lasciano entrambi, e noi lettori, a porci ulteriori domande, oltre già a quelle che invadono la mente. La vita a palazzo Jarjayes ha preso dei ritmi che un po’ riportano all’antico modus operandi, ma con una necessità in più: quella di riappropriarsi del tempo perduto, sperando che il tempo stesso non si fosse portato via anche i ricordi, a cui tutti e due, ed ognuno secondo il proprio carattere e seguendo le proprie modalità, sta cercando di riafferrare. Fersen compare ma fa solo da sottofondo a quello a cui si stanno preparando inconsapevolmente sia Oscar e André. Forse lui osserva il balletto che entrambi hanno messo in scena, perché la partita è importante e non si può sbagliare, poiché lo sbaglio equivarrebbe ad una ferita, e loro sono estremamente guardinghi nell’affrontarsi, nel tentare di condividere le giornate. Nel colloquio che Fersen ha con André, egli viene a sapere che il suo amico non lo avrebbe seguito in Svezia perché “doveva” rimanere accanto a lei, indipendentemente da come si sarebbe potuto evolvere il loro rapporto. Adesso è dirimente per lui capire fino a dove forse può spingersi senza intaccare e turbare il cuore della donna che ama e alla quale si è votato anima e corpo. Il suo cuore è sempre stato suo, glielo aveva consegnato tanto tempo prima e da allora non lo aveva più rivoluto indietro. C’è un filo sottile che li unisce, e lui è ben attento a non spezzarlo, in quanto è molto delicato, quindi l’unica cosa che può permettersi è di attendere il momento giusto quando anche per lei lo sarà diventato. Parlare con lei è affrontare un terreno minato, per cui prova a riportare al passato e a quanto di piacevole c’era nel loro rapporto. E cosa meglio che una bella sfida a duello, come quelle di cui si erano resi protagonisti in passato, avendo, in quelle occasioni, la possibilità di effettuare argute riflessioni e comprendere il mondo dietro cui ognuno di loro si nascondeva. Ecco che torniamo alla scena del duello dopo la partenza di Fersen, con quella frase che era tornata a martellarle la mente pronunciata da André con un certo dolore nella voce: “Avrebbe dovuto soffocare l'amore. C'è gente che ama una persona tutta la vita senza che questa lo venga mai a sapere”. Da questa affermazione in poi avrebbe voluto sapere cosa si agitava nella mente del suo amico, il quale non sapeva se avesse una vita sentimentale al di fuori del palazzo e a sua insaputa. Ma quelle parole erano l’espressione evidente di un tormento al quale aveva cercato di dare una risposta indagando, ma trovando poco terreno in lui che non avrebbe mai potuto aprirsi a lei. Interessante tutta la rievocazione del loro vivere alla reggia e di come lei manifestasse il suo disappunto quando era André oggetto di pettegolezzi, quasi volesse difenderlo perché lui non era come veniva descritto, lui era un’anima buona, eletta, molto al di sopra persino dei tanti nobili che frequentavano la reggia. Si addolorava nel sentirne parlare in un certo modo, ma mai ha pensato che quel qualcosa che sentiva nei suoi confronti potesse essere diverso dal sentimento di affetto che li legava. Tante piccole briciole che si stavano installando prepotentemente nel suo animo e alle quali ancora non riusciva a dare una giusta collocazione. Il duello, che di primo mattino, stanno per mettere in scena, dona ad Oscar una boccata di respiro, come già era avvenuto la sera prima con quella chiacchierata nei pressi della fontana, quando erano riusciti a sentirsi nuovamente vicini. Aveva altri programmi, come si evidenziava dalla sua mise, ma non le ci è voluto molto per acconsentire a quel sorriso che cominciava a spiazzarla sempre più e a insinuarsi nel suo cuore. Ed eccola quindi pronta per cercare di far tornare tutto come una volta. E come una volta avrebbe voluto terminare il duello con una vittoria, come era capitato tante volte, ma questa volta un pareggio era quello che portava l’equilibrio fra loro e manteneva il tono giocoso che avevano avuto mentre si sfidavano. André è felice, perché lei è sempre radiosa quando indossa un sorriso, e sorpreso nel contempo del fatto che lei abbia indossato per il duello un paio di vecchi pantaloni che appartenevano a lui...
Che cosa poterti dire se non che la tua narrazione è magica, disseminata di poesia in ogni quadro che, con estremo tatto e maestria, ci presenti, piena di sensazioni che accarezzano e scaldano il cuore. Veramente troppi sono i passaggi che catturano l’attenzione del lettore con la loro sensibile, costante, ma profonda introspezione, tanto che bisognerebbe ricopiare l’intero capitolo, poiché ci sono certe frasi che rimangono piacevolmente ancorate nella mente e fanno sia sognare che riflettere, con quei tocchi di eleganza per alcuni paragoni fatti e visualizzati tanto sono ben descritti. Complimenti vivissimi. Sempre più brava. Ti aspetto per lasciarmi ancora rapire dalle tue parole e nel mentre ti auguro un buon proseguimento. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
09/12/21, ore 11:17
Cap. 9:

"Non ho niente da aggiungere, Oscar. Ma non capisco perché indossi i miei pantaloni": cara épices, sei la signora dei finali a effetto.
In questo capitolo, metti le mani nella materia incandescente dell'episodio 20, uno degli snodi dell'anime: un plauso al tuo coraggio!
E lo fai con la tua innata delicatezza, con un "what if" plausibilissimo, nei modi e nelle forme.
Quanto al dispetto con cui Oscar ascolta i discorsi delle dame a corte che mettono gli occhi su André, se fosse stata almeno un pochino alfabetizzata dal punto di vista sentimentale, forse non avrebbe scambiato quel suo sentimento solo per il giusto disdegno per il suo compagno di giochi, studi e lavoro trattato alla stregua di un sex toy animato.
Splendido aggiornamento, come sempre!
E ora...attendiamo il seguito!
D.

Recensore Master
09/12/21, ore 02:08
Cap. 9:

Le cose tra André ed Oscar si stanno facendo difficili: lei vuole camminare su un terreno insidioso, che la spaventa pure; e André la segue.

Recensore Veterano
08/12/21, ore 23:31
Cap. 9:

Carissima Epices,
oh mamma! Ma che capitolo meraviglioso ci hai regalato! Sono letteralmente rimasta incollata alle tue righe dall'inizio alla fine. 
Molto intenso il dialogo iniziale tra Andre' e' Fersen in carrozza, dove il primo comunica all'amico la sua volontà di restare in Francia accanto a lei. Tra parentesi, ci tengo a ribadire che il tuo Fersen mi piace molto: lo trovo davvero un buon amico per Andre'.
Mi piace molto anche che Oscar e Andre' stiano ricreando una loro routine di coppia, nonostante il lungo periodo di separazione (persino i domestici notano che Oscar non è mai stata così allegra): Andre' che le propone questi duelli mattutini in alternativa alla visita alla sua tomba mi ha fatto una tenerezza infinita. La conosce così bene che sa esattamente come provocarla per fare centro (“E allora aveva provato a rispolverare tattiche antiche e, davanti alla sua indecisione aveva sguainato l’unica l'arma che in quel momento avesse tra le mani, quella della provocazione. Alla quale lei aveva sempre risposto. Non c’era mai stato verso di farla desistere, a costo di cacciarsi in guai seri. E lui con lei”).
La giovane Oscar che si struggeva nell'insicurezza e nella gelosia nei confronti dell'amico è semplicemente magnifica... la adoro! La trovo così intensa e sfaccettata (“Lei a volte si sentiva come un ciondolo di cristallo, appesa per un filo sottile al collo di quella notte e alle parole di lui”).
Ho apprezzato tantissimo anche la tua personalissima interpretazione dell'episodio 20, uno dei preferiti di sempre, quello che apre la seconda parte della serie e che delinea i nuovi equilibri. Come vorrei che la Oscar dell'anime avesse ribattuto davvero così, invece di lasciar cadere il discorso. C'è così tanto non detto in quel fotogramma da straziare letteralmente il cuore! Ho sempre pensato che la Oscar nell'anime fosse così presa da se stessa (da Fersen e dal suo amore segreto e non corrisposto) da non accorgersi della sofferenza trapelata dalla battuta dell'amico (o, forse, le era più comodo non farci caso all'epoca).
Alla fine del duello mattutino ritornano i mitici pantaloni di Andre' del primo capitolo, quelli che Oscar aveva fatto riadattare su misura per sentirlo più vicino. E pure Andre', dopo averla ripulita dal fango, se ne accorge e resta perplesso. (“Non sapeva quali battaglie si fossero combattute nel suo cuore in quegli anni che avevano trascorso lontani, e neanche quali si fossero concluse con una vittoria, ma aveva sentito che il loro legame esisteva ancora. E sapeva che lo aveva sentito anche lei”).
Magistrale ed emozionante, come sempre! Non vedo l'ora di leggere i successivi sviluppi di questa magnifica storia. Complimentissimi davvero.
Un forte abbraccio, 
Galla, sempre Rentreedipendente   
(Recensione modificata il 08/12/2021 - 11:42 pm)

Recensore Master
08/12/21, ore 23:00
Cap. 9:

Grazie Epices! Me lo sentivo, non dai false speranze :-)
Allora, nella prima parte del capitolo vediamo Andrè e Fersen  dirigersi insieme da questo maresciallo e scopriamo che il nostro morettone non partirà per la Svezia (e se restiamo alla trama originale, neanche Fersen alla fine rientrerà in patria). 
Dopo la conversazione sul bordo della fontana assistiamo ad un vero e proprio riavvicinamento tra Oscar ed Andrè, fatto di un allenamento mattutino, che credo sia riuscito ad estirpare l'abitudine di Oscar di andare al cimitero, e con grande abilità ci riporti all'anime, nella puntata in cui Oscar e Andrè parlano di Fersen, una volta che lui se n'è andato. E' bellissimo come tu sia riuscita ad inserire una serie di frasi e considerazioni nel dialogo originale, che si conclude appunto con un duello e con quella frase "Voglio fare sul serio stavolta" che accompagna il balzo di lei oltre la balaustra delle scale. 
Poi torniamo al presente, ad un duello dove lei cade in fallo, e a lui non interessa vincere, ma nota quei pantaloni, i suoi, che tu ci avevi descritto nel primo capitolo, e aggiungerà questo dettaglio alle visite alla sua tomba, alle allusioni di Fersen...insomma, ci descrivi un Andrè attento e intelligente, quindi qualche considerazione la farà bene su queste cose...
E mentre ci mostri il loro riavvicinamento, ci tieni in sospeso su quello che li ha fatti allontanare!
Sei una strega, nel senso buono del termine!
E poi ci sono immagini, frutto della tua scrittura, che mi lasciano estasiata,
come
"Lei a volte si sentiva come un ciondolo di cristallo, appesa per un filo sottile al collo di quella notte e alle parole di lui."
o come
"Si era girata, silenziosa e guardinga, ad osservare il suo amico di sempre, apparentemente assorto nella contemplazione di tutte le sfumature d’abito che può sfoggiare una mela."
E sono certa che se vado a rileggermi il capitolo ne trovo altre ;-)
Un ennesimo plauso alla tua bravura, fatto col cuore!

Recensore Veterano
08/12/21, ore 22:55
Cap. 9:

Non so bene da dove cominciare.
E, riflettendoci meglio, comincerò dal fatto che su quaranta episodi, tutti magistralmente diretti e tutti sapientemente "tagliati", la sequenza dell'episodio 20, che va dallo scambio di battute tra Oscar e André davanti alla finestra fino al duello alla fontana, è, in assoluto , quella che amo di più. Ritengo infatti che in questa sequenza sia racchiusa la chiave di lettura di tutto l'anime, sia da un punto di vista di interpretazione letterale che da un punto di vista metaforico. Quando Oscar si gira verso André, dopo la sua battuta che, nell'originale suona più o meno " Cosa c'è di così doloroso nell'amare e nell'essere amati?" e gli dice, sempre nell'originale " Prendi una spada André, nel cortile sul retro" , Oscar ha, a mio giudizio, compreso benissimo di cosa stia parlando André. E può darsi anche che io abbia le traveggole, ma in quello sguardo ed in quello scambio di battute, ho sempre visto con chiarezza un tormento che consiste proprio nel fatto che entrambi hanno capito anche troppo bene ciò che passa per la mente dell'altro, ma che è impensabile, prima ancora che inconfessabile e che non riguarda Fersen, se non molto molto marginalmente. In quel momento, in quello sguardo, Oscar e André si leggono dentro e si capiscono benissimo. Fin troppo. E quello è il problema. Durante il duello alla fontana, nessuno me lo toglierà mai dalla testa, non è solo Oscar ad occupare i pensieri di André, ma anche il contrario.
Questo è uno dei motivi per cui il capitolo tocca corde profondissime del mio sentire. Perché mette a nudo. in modo delicato ed arguto, un groviglio di sentimenti che ho sempre visto con molta chiarezza, in quella scena.
Un secondo motivo, per cui il capitolo mi conquista è che che ci restituisce, come del resto i precedenti, Oscar e André nel loro più autentico modo di essere. Le diverse condizioni in cui Oscar e André si trovano non alterano di una virgola la natura dei loro rapporti reciproci.
Poi c'è un terzo motivo, per cui il capitolo mi piace. Ed è lo stile terso, equilibratissimo, irresistibile.
E' una storia esaltante, non trovo altra definizione.
Complimenti, complimenti sul serio.
A presto.
Octave