Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
03/02/22, ore 01:40
Cap. 12:

Come accade per i racconti più belli, anche questo tuo, Epices, bisogna leggerlo una prima volta tutto d'un fiato, una seconda per intenderlo meglio, una terza per studiare i particolari, tutte le successive semplicemente per assaporarlo.
E tutte le volte io continuo a trovare straordinario l'intrecciarsi, nel racconto, del passato con il presente, che è anche, contemporaneamente, un intrecciarsi della storia che conosciamo con la tua coraggiosa "rilettura".
La differenza tra i personaggi per come li conosciamo e il modo in cui ce li presenti, che è lieve in sé, ma abissale negli effetti che produce, è la chiave che conquista.
Le immagini poi, sono meravigliosamente evocative " -Sì...almeno per ora- aggiunse sottovoce, figurandosi un'onda bionda che gli sfiorava il viso, mentre cavalcavano in due sullo stesso animale, sullo sfondo cobalto delle Blue Ridge Mountains stagliate in un tramonto d’albicocca."
"Ma l'impulsiva sicurezza di lei sfumò rapidamente quando alzarono lo sguardo nello stesso istante, inconsapevoli di aver formulato il medesimo pensiero che aveva qualcosa a che fare con la sensazione dolorosamente dolce, giù nelle viscere, evocata dall'idea di star soli in una casa vuota."
Mettono radici nella nostra immaginazione, guadagnando sempre più spazio.
La conclusione del capitolo ( come sempre d'effetto!) ci impensierisce un po', ma ci fa contemporaneamente sperare che queste ( non del tutto) inattese visite contribuiranno a far precipitare le cose verso la giusta direzione. Dita incrociate!
Veramente non ho parole per esprimere quanto la storia sia trascinante.
A presto.
Octave

Recensore Master
02/02/22, ore 23:14
Cap. 12:

Che bello leggerti, epices! Questo tanto atteso capitolo ci porta dolcemente tra presente e passato , con Oscar vista dagli occhi di Andrè e lui visto a sua volta dagli occhi di lei...ma mentre lei vede la sua "bellezza" e questa scoperta la turba e confonde, lui coglie i suoi tormenti e li attribuisce al pensiero per Fersen.
Mi è piaciuto il continuo parallelismo dei pensieri e dei sogni ad occhi aperti, simili, dettati dal medesimo sentimento, eppure taciuti all'altro.
La notte trascorsa insieme, di ritorno dalla tenuta di Fersen, sembra il preludio a quella "di fuoco" che segnerà la loro separazione. 
Nella tua naestria, riesci anche a lasciarci con la suspance dell'arrivo, sempre da Fersen, degli ospiti americani: chissà se Andrè riuscirà a mantenere la promessa fatta alla nonna, di non far soffrire più Oscar....la gelosia potrebbe farle molto male.
Che dirti che non abbia già detto: tutto perfetto, calibrato, nei carattere originale dei personaggi...riesco perfettamente ad immaginarmi la tua storia come fosse un episodio dell'anime. BRAVA!!!

Recensore Master
28/01/22, ore 23:58
Cap. 11:

Ciao e prima di tutto piacere di conoscerti e di leggerti, non è decisamente un modo decente di iniziare questa recensione - perdonami, sono una vera frana- ma ci tenevo veramente tanto a lasciarti un commento per l'enorme e meraviglioso lavoro che stai facendo. Confesso di essere qui su consiglio di Etienne, cercavo storie bellissime da leggere (dopo tanto tempo di silenzi) e lei è stata così gentile da suggerirmi anche questa storia. Mi sono avvicinata prima piano piano, poi, ammetto, di essere divenuta praticamente febbrile nella lettura. Questa è una storia fatta di tanta, bellissima, introspezione e grandi spunti di riflessione sull'amore e il dolore - con una generosa e imprescindibile dose di storia - che la Ikeda ha tracciato per noi. Tu sei stata così brava da orchestrare un gigantesco "what if?" che funziona magnificamente e che mi ha tenuto compagnia negli ultimi giorni. Non solo, sei riuscita a farmi provare simpatia per Fersen, qui diverso dal solito e algido merluzzone del Baltico (scusami, ma raramente riesco a mandarlo giù ma ti anticipo già che tu hai vinto la battaglia :D). Il Conte è qui un uomo disilluso e più perspicace e ho adorato i passaggi in cui mostri Oscar e André attraverso il suo occhio attento, mi ha inoltre conquistata il modo in cui soppesa Oscar come una donna - davvero e in modo assolutamente convincente- e un po' ho sospirato di dispiacere per lui quando ho notato che Giselle - come penso le altre sue compagnie fugaci - abbiano sempre una chioma che richiama quella della Regina ed è perfetto il modo in cui alla fine giunge a compiere la sua scelta.
Altra confessione, mentre leggevo, ad un certo punto, ho scorso uno dei capitoli per capire chi fosse l'uomo che avrebbe passato la notte con Giselle e ben mi sta perché temevo fosse André e con il magone sono tornata su per proseguire la lettura in maniera ordinata e ho fatto bene!
Mi è piaciuto tantissimo tutto il percorso - doloroso -che Oscar fa per giungere alle sue consapevolezze e trovo che tu abbia contestualizzato benissimo la parentesi tra lei e André, anzi, se lei fosse stata un po' più impulsiva non stento a figurarmi una situazione simile nella storia canonica, ribaltando così le decisioni di André. Insomma, non è una scelta semplice, è coraggiosa, ma tu sei stata veramente inappuntabile e amo il tuo lessico (infarcito di termini delicatissimi ed eleganti) così ben calato nel contesto storico dell'epoca. Mi è molto piaciuto anche come ci hai permesso di vedere eventi importanti - come quello della Collana- senza la presenza di André e, per quanto sia triste, è bellissimo vedere anche questo e sviscerare aspetti di Oscar che altrimenti non avremmo visti indagati così bene (l'idea della tomba è davvero perfetta).
Questo riavvicinamento graduale mi ha fatta capitolare e devo dire di essere anche io, come Oscar, un po' impaziente all'idea di vederli rimettersi all'opera per un jeu aux dames: davvero originale e dolce questa idea, poi vuoi mettere Oscar gelosa e André che la pungola?
Altra cosa, poi giuro che smetto di tediarti, i confronti nei flashback tra i due (Fersen e André) sono calibrati così bene che la loro malinconia la si percepisce tutta e al contempo è veramente molto bello leggere della nascita di quest'amicizia. Insomma, tanti complimenti! Alla prossima,
A.

Recensore Veterano
20/01/22, ore 20:55
Cap. 11:

Buonasera! Eccomi! Mi piace sempre leggerti e sono sempre contenta di leggere i tuoi aggiornamenti. Ho apprezzato particolarmente il quadro generale della situazione di Parigi e le varie descrizioni. Nell'anime non si vede Oscar che distribuisce beni di prima necessità o che si mette ad costruire una scacchiera con André, ma trovo questi comportamenti estremamente coerenti col suo modo di essere. Direi che anche stavolta ci hai preso. A presto!

Nuovo recensore
19/01/22, ore 10:34
Cap. 11:

Epices questo capitolo è superbo ❤️
Con questi bei salti temporali riprendi scene iconiche dell'anime (ah, il dolore di Fersen che toglie quei coltelli come se ce li avesse conficcati nel cuore💔) e le amalgami con la tua storia che si fa sempre più misteriosa e articolata - bellissimo quel ritorno all'infanzia, sarà così che si sono ritrovati a letto insieme? La curiosità aumenta a ogni capitolo! E bellissimo il parallelismo tra Oscar e la sua Regina, anche io le ho sempre viste come due facce della stessa medaglia e ho sempre creduto che Oscar la difendesse così strenuamente non soltanto per dovere, ma soprattutto perché aveva proiettato su di lei la propria femminilità negata (ecco perché è così indulgente e soprattutto perché si innamora dello stesso uomo, fatalità)
Che dire, sei davvero bravissima e la tua storia è una continua sorpresa e un piacere da leggere ❤️
😘
Alice

Recensore Master
19/01/22, ore 07:40
Cap. 11:

André, quindi, diventerà Marchese? Nella mia storia, è diventato Conte per meriti e il titolo glielo ha fatto avere il Generale de Jarjayes.
Oscar si mette a fare beneficenza in maniera metodica, insieme a Rosalie e non occasionalmente sull'onda del sentimento.
Fersen, invece, tocca con mano l'odio verso la Regina, la quale vive in un mondo fittizio, che simula una povertà patinata, molto diversa da quella reale.

Recensore Veterano
18/01/22, ore 19:11
Cap. 11:

Quindi ci lasci con la curiosità di cosa ha saputo Oscar da quel pettegolo di Girodelle ma capiamo anche che Andrè dovrebbe aver ottenuto un titolo!
Non so se le due cose siano correlate, lo scopriremo nel prossimo capitolo forse, ma quello che mi si sta dipanando nella mente in modo sempre più chiaro e che ho sospettato sin dai primi capitoli, è che forse Oscar ha delle cose importanti e delicate da dire ad Andrè. E che si sta prendendo del tempo per sè e valutare come fare.
Mi risponderai che mi sto facendo delle paranoie assurde 😆 ma sono curiosa di vedere se davvero è così.
Un saluto

Recensore Master
18/01/22, ore 19:02
Cap. 11:

Un altro meraviglioso capitolo ci hai regalato!!
Che bello il tuo André così "maschio" nel suo essere divertente, scanzonato, irriverente, con la voglia di creare un manufatto come dolcissimo regalo per il piccolo Pierre. Così innamorato e così apparentemente solo "grande amico". L'idea di questo lavoro condiviso è davvero azzeccata. immagino quanta intimità possa creare una situazione del genere.
Insomma mi piace molto il tuo André che trovo molto vicino al mio modo di sentire, all'idea che ho di lui.
Tra l'altro entrambe abbiamo pensato a un riscatto personale per merito. Tu lo rendi marchese, io l'ho fatto laureare.... proprio nella volontà di fargli riconoscere il suo valore.
Belli i pensieri di Oscar che attraverso tutto un lungo processo mentale, arriva a comprendere i suoi sentimenti. E' proprio da lei tutta questa lunga "digestione".
E bella anche questa sua generosità, molto in linea con lei, che fa la carità ma nell'anonimato. Non vuole però rinunciare a rendersi conto di persona di come sta davvero il popolo affamato, scendendo addirittura nei bassifondi più squallidi. Però tu che puoi, dille di fare attenzione, che è un attimo prendersi qualcosa... Almeno che metta la mascherina!!! ;)))

Recensore Junior
18/01/22, ore 11:23
Cap. 11:

Cara Epices,
Solitamente il sentimento di Oscar per Fersen è sempre stato derubricato come un’infatuazione adolescenziale o un abbaglio di un cuore acerbo.
Sono rimasta invece impressionata da come emerga potente il sentimento di stima e ammirazione di Oscar per il conte; sentimento reale, mai sopito e risvegliato dalla sua scelta definitiva di rimanere accanto alla “sua” regina donandole la sua esistenza e rimanendole accanto nell’ombra.
La stima e l’ammirazione non sono amore eppure proprio questi sentimenti reali e potenti hanno ingannato il cuore di Oscar che invece urlava il nome di colui che per rango e posizione non avrebbe mai potuto esserle compagno di vita.
La partenza di Andre’ e la sua lontananza le hanno permesso di scoprire questa differenza e di capire che contro ogni suo tentativo di comportarsi come un uomo, lei aveva vissuto quella notte insieme, come una donna, e per di più una donna follemente innamorata.
Ed è stato terribile percepire la sua convinzione sul distacco di Andre’. Quella tensione insostenibile da lui allontanata dopo il duello, quel distacco imposto e quel rifiuto di un amore portatore esclusivo di rinunce e sofferenza, è stato letto da lei come se Andre’ rifuggisse i sentimenti nel più squallido dei cliché affibbiati al genere maschile.
Quanto le è costato non saper capire il linguaggio muto ed oscuro del suo cuore! Quanto dolore e insicurezza per non aver saputo interpretare il comportamento di Andre’, i suoi sguardi, i suoi silenzi, la sua partenza!
Quanto chiarificatrice sarebbe stata quella lettera scritta e mai letta!
Il finale ci prospetta uno scenario completamente nuovo dove potrebbero essere abbattute le differenze di rango ma dove manca ancora di abbattere il muro ben più temibile dell’incertezza sui sentimenti.

Recensore Master
18/01/22, ore 10:11
Cap. 11:

Cara Epices,
Senza alcun dubbio... un monumento!!!
Eretto a te, ovviamente, per un capitolo come questo, così trasfuso dalla magnificenza della nostra eroina preferita e (ma che lo dico a fare) alla tua incantevole scrittura.
Però... più per la prima motivazione (eheheh)...
Per la seconda, diciamo... una statua o un rilievo con qualche micro dettaglio mancante qua e là, di cui solo i pedanti (leggi: scocciatori) come la sottoscritta si accorgono e accorgeranno.
A parte gli scherzi, ho letto questo tuo capitolo già quattro volte (la seconda per necessità: nel corso della precedente mi ci ero persa, completamente disorientata da affanni miei e evoluzioni sul tema tutte tue; le altre due di puro diletto) ed è una meraviglia come poche.
Sei sempre più brava, A. cara! Mi fa tanto e ancora tanto piacere!
Ovviamente... (pur essendo notevolmente orba... non sono "cecata" del tutto) non mi sono persa la tua predilezione verso il (qui la sto per sparare grossa e spero, intensamente, che una certa S., in caso questa recensione dovesse cadere sotto i suoi occhi, possa perdonare la mia avventatezza) "cursus honorem" di Andrè...
Già potentissimo proprietario terriero del Nuovo Mondo, eccolo ora... Marchese del Reame di Francia... Alla faccia della carriera di tutti i "figli di falegname ed ex attendenti"!!! Woww! Troppo? Non saprei... comunque stupendo! Stupendo ed ennesimo colpo di scena finale del tuo narrare, che riporta alla mente quei mobili tanto di moda nel Settecento... quelli attrezzati apposta per la scrittura, arricchiti di infiniti cassetti e cassettini, anche segreti, custodi di altrettante infinite meraviglie.
Sono ancora tante le cose che ci devi narrare, cara Epices! Motivazioni lontane e scenari futuri...
Un bell' impegno davvero, però ampiamente alla portata delle tue doti di narratrice.
Con affetto e sincera ammirazione
E/ L MMXV

Recensore Veterano
17/01/22, ore 19:38
Cap. 11:

Buonasera Epices, che meraviglia questa storia mi emoziona sempre di più.
Bellissima l'immagine in cui Oscar ricorda "le sue mani sul viso che la tenevano ferma per poterla baciare sempre di più e sempre meglio.
E più la baciava, più l'incantava".
Verissimo il confronto tra le vite ed i tormenti paralleli di Oscar e della Regina (però un passaggio legato alla nascita dell'erede al trono mi preoccupa molto). 
André che non regge la tensione dopo il duello dell'episodio 20 è impagabile. Bravissima!

 

Recensore Master
17/01/22, ore 17:00
Cap. 11:

Ciao Epices. Non devi scusarti. Mi è piaciuta la caratterizzazione e quel bambino. Semjrw che Fersen sia riuscito a far ottenere dei riconoscimenti ad André e non posso che essere lieta di questo immaginando cosa potrebbe accadere in seguito. Mi piace leggere delle situazioni che conosciamo con la tua fantasia. Leggendo il finale.sarò curiosa di leggere il prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 05:01 pm)

Recensore Veterano
17/01/22, ore 16:08
Cap. 11:

Eccomi, mia cara carissima Epices: ancora una volta un capitolo gonfio di sentimento e di sentimenti, sei sempre così brava!

In particolare mi ha molto colpito la composizione circolare: il capitolo che si apre con una Oscar che si prende cura degli altri, dei poveri, dei derelitti, della loro salute e della loro condizione economica, una Oscar che guarda "oltre il suo nobile naso" e non teme di scendere nel ventre di Parigi per affrontare la miseria degli altri, lontana dai cancelli dorati di Versailles; in chiusura poi, ecco emergere dal passato un André che insegna ad Oscar la cura e l'attenzione per l'altro, in questo caso un bambino, lo spendere il proprio tempo per far felice un'altra persona.

E forse, interpreto e magari sbaglio, il capitolo suggerisce che il desiderio di Oscar di fare del bene nasca proprio dal suo amore per André, che le ha insegnato a guardare il mondo e gli altri in modo diverso. Perché l'amore non è fatto solo di passione, ma anche di valori condivisi.

E mi piace anche la tua Rosalie (personaggio che io non amo moltissimo, ma che apprezzo dagli episodi post cavaliere nero): non una ragazzina piangente ma una donna che ha dato una direzione precisa alla sua vita.

E infine mi ha colpito al cuore quel Bernard di corsa che lei scambia per André... la tua maestria si vede anche in queste pennellate improvvise, davvero preziose.

Quindi che cosa devo aggiungere? Ah, certo: che come Galla mi dichiaro rentreedipendente!

Un abbraccio, carissima e mille complimenti,
Sett.
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 04:38 pm)

Recensore Veterano
16/01/22, ore 23:58
Cap. 11:

Cara, carissima Epices,
Oddio, che capitolo meraviglioso! Non ti smentisci davvero mai. Brava, bravissima!
In questi stupendi flussi di coscienza che ci regali, dove il presente si alterna a ricordi significativi e a riflessioni profonde, io non posso fare a meno di emozionarmi ogni volta.
Stavolta siamo nella mente e nel cuore di Oscar che, durante l'assenza di Andre', ha avuto modo di riflettere, di sentire la sua mancanza, di fare chiarezza nel cuore e nella mente, mentre il corpo, più istintivo, aveva compreso fin dall'inizio: "Ma l'istinto era riemerso, prepotente, a reclamare la verità. Insieme al suo corpo di donna che aveva vinto la gara di velocità contro il cuore". Inoltre Oscar, per forza di cose, ha già fatto i conti con la sua femminilità: "E lei che pensava di essersi comportata come un uomo si era invece riscoperta la più innamorata delle donne". Queste sono solo alcune delle frasi che mi sono voluta segnare, talmente erano meravigliose. Ci troviamo di fronte a una Oscar più matura e consapevole, anche in merito alle condizioni di povertà della popolazione, che aiuta sempre con generosità e nell'anonimato.
Sublime anche la descrizione della tensione sessuale sprigionata dai duelli al cospetto di tramonti infuocati: mentre Oscar non vorrebbe interrompere il contatto fisico, addirittura passando alle mani, per Andre' la tensione è già insopportabile e si deve allontanare. Assistiamo anche al loro riavvicinamento attraverso la preparazione del gioco del dama per l'allora piccolo Pierre (quanta tenerezza e complicità!) e che li porterà alla fatidica notte insieme. Tra l'altro, il tuo Andre' sfacciato e peperino mi piace molto! E che tenerezza questa Oscar gelosa, per cui è a dir poco inconcepibile che Andre’ viva relazioni amorose sotto il suo stesso tetto (non sarà mica così stupido!😉) o che consumi addirittura nel letto che è stato teatro dei loro giochi da bambini.
Ho molto apprezzato anche lo scambio tra Oscar e Maria Antonietta (che è riuscita a liberare il cuore in un corpo sacrificato alla ragion di stato) che mostra quanto le due donne siano in realtà accumunate da una sorte molto simile.
Dal finale mi sembrerebbe di capire che Fersen è riuscito a fare ottenere all'amico i giusti riconoscimenti e pure un titolo nobiliare per i meriti militari conseguiti in America.
Come sempre, i tuoi finali ci lasciano con il fiato sospeso, in attesa del seguito.
Spero che tu riesca ad aggiornare presto, conformemente ai tuoi impegni. In ogni caso, noi siamo qui ad aspettarti.
Nel frattempo ti mando un caloroso abbraccio,
Galla, sempre #rentreedipendente (mi sa che è il caso di allargare il gruppo d'ascolto, a questo punto 😉)
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 12:05 am)

Recensore Veterano
16/01/22, ore 22:28
Cap. 11:

Il progetto mi sembra sempre più ambizioso ad ogni capitolo e la sua realizzazione, finora, è riuscitissima!
Le situazioni e i momenti che conosciamo bene sono intrecciati alla loro rivisitazione nel ricordo ed ai nuovi sviluppi della vicenda in modo geniale.
Mi piace la sottolineatura dell'insofferenza di André, che non può rimanere accanto ad Oscar, dopo il duello. Uno stato d'animo che Oscar avverte senza comprendere.
Mi piace l'insicurezza di Oscar, mentre cerca di allontanare l' idea, insopportabile, che André possa essere in compagnia di un'altra.
Mi piace la sottigliezza nello sviscerare sentimenti ed emozioni, nell' anime accennati o evocati.
"Le ombre dei vicoli altro non erano che una pallida imitazione di quelle che, ciascuno di loro, avvertiva allungarsi sulla Francia, sgusciando dagli anfratti più remoti ed improbabili. E che si avvinghiavano saldamente a quella città dagli infiniti occhi, insinuandosi in fessure imperscrutabili."
"Sembrava sapesse già tutto André. Quanto avrebbe voluto avere anche solo la metà delle sue certezze. Invece, a parlare in quella lingua sconosciuta, lei non trovava mai le parole giuste."
Mi piace la delicatezza e la sensibilità con cui il racconto sviluppa alcuni degli aspetti più struggenti dell'anime.
"Ancora non riusciva a spiegarsi come avesse fatto ad ingannare così bene il cuore.
Eppure lui urlava di voce propria, non dell'eco di un altro amore.
Gridava tutto il suo struggimento per un amore proibito che se ne infischiava degli obblighi di nascita e di rango, di casta e di politica.
Ma lei lo aveva identificato con l'unica situazione che fosse lecito concedersi e confuso con ciò che aveva visto germogliare e prendere forma sotto i propri occhi e che sentiva dentro di sé in modo talmente viscerale da finire con il farlo proprio."
Cosa resta da dire?
Che non si chiude così un capitolo, cara Epices, proprio sul più bello!
Anzi, adesso che ci rifletto meglio, questo è proprio il modo ideale per concluderlo!
Il racconto è perfetto.
A presto.
Octave
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 09:15 am)
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 10:12 am)