Buonasera Epices,
brava, davvero: l'amore profondo che  li avvince, da sempre,  si percepisce magnificamente dalle tue parole. Ora è  un amore "denso",  che la lontananza ha gravato di dolore e solitudine. Mi hai emozionato.
Probabilmente Marie non vuole che nessuno dei due soffra di nuovo. Forse vuole assicurarsi dei reciproci sentimenti,  ma sarebbe giusto che non si intromettesse più.
Dobbiamo capire cosa è successo: è mai possibile che Oscar abbia dubitato dell'amore di Andrè?
Aggiorna presto. Un caro saluto!

Leggi la risposta dell'autore

Che dire, cara Epices? Ci avrai anche messo un po', ma ne è valsa la pena. Sono rimasta colpita e parecchio dalla descrizione dell'interazione tra Oscar e André e questo la dice lunga sul tuo spirito di osservazione e sull'empatia: sono due persone che si amano, che si sono ritrovate dopo tanto tempo e che stanno riprendendo un contatto: si muovono circospetti, tastando il terreno. Ci sono tra le righe tutti i non detti tra questi due e sospetto ci sia qualcosa di grosso che è rimasto nell'ombra, ma che verrà alla luce (sic!) a breve. André che tocca i capelli a Oscar è una scena estremamente sensuale, più emozionante di tante scene di sesso audace. Non è da tutti! In fondo, le dolenti note, la nonna. Non sono mai riuscita a decidermi se mi piacesse o no. Brava donna, eh! Ma sempre attenta a rimettere al suo posto il nipote. In questo caso, senza la sua intromissione forse le cose avrebbero potuto prendere un'altra piega. Mi ricorda tanto quei genitori animati da buone intenzioni che finiscono per rovinare la vita ai loro figli. Ti aspetto al prossimo capitolo, credo che sarà un crescendo costante. Buona serata.

Leggi la risposta dell'autore

Cara Epices, che bello trovare un tuo capitolo, non ci speravo così presto!
Molto tenero e graduale il riavvicinamento tra i due, quel palpabile desiderio di entrambi di non sprecare l'occasione di stare un po' insieme, lontano da tutti...da tutti no, perche Marie li scopre ed entra a gamba tesa...
Per quanto siamo abituati a vedere Nanny intromettersi, nel bene e nel male, stavolta l'avrei disintegrata...per non parlare di quando ci fai scoprire che quella lettera, della quale hai disseminato frasi spezzate nei capitoli precedenti, è stata trovata e nascosta proprio da lei. Ho provato ancora più tristezza per la solitudone di Oscar, quel suo essere privata del diritto di capire cosa fosse successo quella notte con Andrè.
Questa ulteriore scoperta rende certamente più complicato il rapporto tra i due, perchè Andrè si è dichiarato (meravigliosamente) e può interpretare le parole e i gesti di Oscar come una risposta alla sua dichiarazione. In realtà credo che non si aspetti nulla, è rimasto al fatto che Oscar fosse infatuata di Fersen. 
Comunque mi lasci sempre con molta curiosità sulla fatidica notte: sappiamo cosìè successo in sostanza, ma non come ci sono arrivati e come ha reagito lei al risveglio (a parte volersene andare).
La tua scrittura, il tuo stile sono notevoli, poi personalmente trovo sia stato un colpo di genio trasferire l'atmosfera del "dopo strappo della camicia" (lei che va in Normandia, che gli dice di andarsene, più o meno come dopo il cap.28) ad un "dopo notte di passione" ( mi sono espressa malissimo, spero tu riesca a capire cosa intendo).
Di solito dicembre è un mese pazzesco, ma spero di rileggerti quanto prima.

Due parole per Galla sulla sua fanart...quegli occhi che si guardano, le mani intrecciate....mi sono venuti i brividi, gli hai tratteggiati così innamorati...come fanno a dubitare l'uno dell'amore dell'altro?  
Spero di poter apprezzare altre tue creazioni!

Leggi la risposta dell'autore

Grazie di averci regalato un altro splendido capitolo.
Ho aspettato un attimo a recensire perchè ho dovuto metabolizzarlo. Il pensiero spontaneo che mi viene è legato alla bellissima lettera.
Di quella lettera l'unica a sapere tutto è la nonna. Cioè lei l'ha letta e sa anche che Oscar ne ignora l'esistenza. André invece sa che esiste ma non sa che Oscar non l'ha letta. Oscar non sa niente di niente.
Ora André sarà portato a pensare che con buone probabilità Oscar l'abbia letta...
Come si pone quindi lui in rapporto al comportamento di lei? Dovrebbe aspettarsi che lei ne sia condizionata. Delle due l'una: o arrabbiata o sedotta da quella lettera....
Invece lei ha un comportamento strano, enigmatico, sfuggente e molto riservato. Come lo può interpretare?!
Questa volta hai fatto scendere le credenziali che io attribuisco alla figura della nonna. Non si può intromettersi in questo modo. E' scorretto!!
(Recensione modificata il 22/11/2021 - 08:03 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Difficile non sbilanciarsi, nel recensire questo capitolo, che si è fatto attendere, ma ne valeva assolutamente la pena!
E io, che normalmente non mi sbilancio troppo, ti dico tuttavia che sono tra le parole più belle che io abbia mai letto su Oscar e André.
Perché ce li restituiscono nei loro gesti, nei loro silenzi, nel loro appartenersi al di là di tutto.
Perché ritroviamo qui quello che avrebbe potuto essere, quello che avrebbe dovuto essere, quello che, in modo diverso, con tempi diversi, è stato.
Perché ci sono legami che non possono essere spezzati, per quanto ci si provi. Ammettendo che davvero ci si provi. Cioè che a tutti i livelli di cui un essere umano è fatto ci si provi.
I tuoi Oscar e André sono irresistibili. La tenerezza del loro ritrovarsi è irresistibile.
Credo che il motivo per cui il tuo racconto incateni sia che vediamo qui prendere forma la maggior parte dei più fervidi ed inconfessabili desideri dei nostri protagonisti. E anche dei nostri, naturalmente.
Si chiarisce il ruolo che, nella vicenda, ha avuto Marie Grandier, Cioè, quello che almeno, finora, vediamo avere avuto. E, pur consapevoli del fatto che se Oscar avesse letto quella lettera, non sarebbero forse, in quel momento, cambiate le cose, desideriamo tuttavia con ogni fibra del nostro essere che avesse potuto. o, semplicemente, che possa.
Perché anche se si sono ritrovati, anche se non possono stare lontani, anche se hanno sentito la mancanza l'uno dell'altra - e, questa volta, se lo sono anche detto - é una lettera troppo bella per non essere letta dalla persona alla quale appartiene!
Mi piace moltissimo.
A presto.
Octave
Complimenti a Galla 88 per il suo contributo!

Leggi la risposta dell'autore

Carissima épices,
che capitolo denso e complesso ci hai regalato! Il risultato valeva davvero la lunga attesa impaziente di noi lettori.
Mi è piaciuta tantissimo la tessitura del capitolo, con il ritrovarsi faticoso di Oscar e André, e il tentativo di riallacciare quella loro familiarità così intensa e così rimpianta, sino alla rivelazione finale, anzi, alla doppia rivelazione: di quello che è accaduto fra Oscar André, e del fatto che Oscar non ha mai letto l'ultima lettera del suo amato, perché la nonna l'ha, pudicamente, nascosta. Molto bello e tenero lo squarcio sulla intimità di nanny, un personaggio a torto da molti relegato a un ruolo caricaturale.
Sottile e molto efficace è il tema della gelosia reciproca fra i due protagonisti: gelosia di Oscar nei confronti delle conoscenze americane di André, e di "quella Rosemary", e gelosia, da parte di André, di chi ha condiviso giorni, momenti, ore, mesi, con Oscar durante la sua assenza.
Emozionante davvero, e di un erotismo da togliere il fiato, il tocco leggero di André sui capelli e sulla mano di Oscar, che risveglia in lei il ricordo delle loro mani intrecciate, in ben altra occasione.
Mi piace molto la tua scrittura, complessa, mai banale: i tuoi capitoli sono densi e magnificamente strutturati, tanto che si leggono con piacere, ma anche tenendo ben desta l'attenzione. Non dai mai l'opportunità al lettore di "sedersi": mi piace molto!
E poi, onore a Galla88 per il disegno, davvero evocativo!!! Che meraviglia! Quando si dice che il talento è plurimo....
A prestissimo,
D.

Leggi la risposta dell'autore

Oscar sta dando segni di squilibrio andando ancora a visitare la tomba di André, pur sapendolo vivo? Oppure, in quella tomba, non c'è André, ma il loro figlio, omonimo del padre, frutto di quell'episodio citato nel finale? In questo caso, però, come ha fatto Oscar a mascherare la gravidanza, ammesso che ci sia riuscita? Simulando una malattia e rinchiudendosi ad Arras o in Normandia, con l'aiuto di Marie? E perché André se ne è andato, comportandosi da modesto gentiluomo? Non è da lui. Ha temuto il concretizzarsi dei sogni? Oppure Oscar, nel momento clou, lo ha chiamato Hans Axel?

Leggi la risposta dell'autore

Ciao epices. Mi è piaciuta la parte riguardante la nonna e nel leggere che è una donna pratica abituata al lavoro ho pensato che è così. Triste quando ho letto della tomba, però è normale sia successo quanto scritto.
In questo capitolo il personaggio che mi è piaciuto di più è stato Fersen.
Ho letto con interesse il suo dialogo con Oscar ed è bello che l'uomo dica "non c'è nessuno che meriti più di lui" riguardo André. Ti ringrazio per ringraziare nel finale chi segue questa tua storia ed è stato bello leggere di un ringraziamento a una persona in particolare perché è bello aiutarsi a vicenda. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 31/10/2021 - 09:22 am)

Leggi la risposta dell'autore

Cara Epices, se questo non è un finale col botto...
Ci ho messo un po' a digerire tutto quello che è accaduto e che è molto e davvero intenso. Fa un po' male al cuore vedere una Oscar così sola ed entrambi separati, anche dai tanti segreti che si intuiscono nel corso della narrazione. La tomba, la nonna e le sue parole così sibilline completano il quadro di una storia che lascerà il segno.
(Recensione modificata il 30/10/2021 - 12:33 pm)
(Recensione modificata il 30/10/2021 - 12:38 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Carissima Epices,
attendevo con impazienza questo tuo aggiornamento e, come sempre, le mie aspettative non sono state deluse, ma ampiamente superate. E come potrebbe essere diversamente con un capitolo così?!
Inzio con il commentare il finale, per il lettore così sorprendente e deflagrante al pari di un colpo di cannone.
In questo capitolo e nei precedenti ci hai fornito gli indizi con garbo, discrezione e parsimonia, ma che alla luce della recente rivelazione risultano più che mai lampanti. Come avevamo fatto a non capire?!
Il pensiero originario era che alla base della partenza potesse esserci una discussione, un grave litigio, una rivelazione (in questo senso Oscar e Andre' non si sono mai risparmiati), ma i non detti gridavano, il dolore straziava, l’imbarazzo bloccava e la gelosia serpeggiava. Tutti i pezzi di questo magnifico puzzle stanno tornando al loro posto. Semplicemente magistrale.
I personaggi sono sempre loro, esaltati nella loro umanità, ma con un bagaglio differente e bello ingombrante.
Andre', che interroga con nonchalance la nonna in cucina e pedina Oscar nelle sue uscite all'alba e’ semplicemente intenso e sublime, capace di imprese eroiche, ma sempre pratico e con la testa sulle spalle (sa pure ricucire i bottoni. Da lui non mi aspettavo di meno!). Oscar e' magnifica nella sua sofferenza, nella sua fragilità e nella sua femminilità. Persino Fersen si evolve nel suo ruolo di paraninfo.
Ho adorato questo capitolo dall'inizio alla fine: dalla cucina, al cimitero, alla fontana.
Resto in trepidante attesa delle prossime tessere. 
Ormai Rentreedipendente dichiarata. 
Con affetto e ammirazione, Galla 
(Recensione modificata il 30/10/2021 - 03:09 am)

Leggi la risposta dell'autore

Ci sono storie che ti toccano il cuore, che ti fanno vibrare l'anima fin dall'inizio, e più passano i giorni e scorrono via via i capitoli e più ci ripensi. Ed è il tuo caso cara Epices.
Il tuo racconto è bellissimo, mi hai definitivamente conquistata soprattutto con l"ultimo aggiornamento e mi pento per le perplessità che ti avevo espresso su André. le emozioni di Oscar e del nostro Adorato, che tu descrivi con quella sensibilità e accortezza che si usa per le cose preziose, mi hanno conquistata a tal punto,
che ho dovuto per forza mettere la tua fanfic tra le preferite. Avrei voluto dirtelo già dal precedente cap.,ma io non so usare bene le parole, non possiedo il dono della scrittura come te e gli altri autori/autrici di questo posto magico, e a volte non sentendomi all'altezza , piuttosto che sembrare banale, preferisco tacere. Ma ti assicuro che anche se in silenzio, io ci sono.
Non mi voglio dilungare, ma tornando alla storia dimmi la tomba appartiene al piccolo André? Forse nato morto dopo 9 mesi dalla partenza del padre di cui porta il nome?!!! la notte che hanno terminato la costruzione della dama, complice il vino, hanno ceduto alla passione ? Oscar al risveglio ha rinnegato tutto ed è per questo che Andrè disperato è fuggito ? Sono pazza?
Io non c'è la faccio ad aspettare!!! Ti prego aggiorna presto, sennò muoio. Ciao D.
(Recensione modificata il 30/10/2021 - 01:50 am)

Leggi la risposta dell'autore

Cara Epices, che piacere ritrovarti!
Capitolo bellissimo, costruito con il giusto ritmo: prima André che parla con la nonna e ricorda di aver seguito Oscar che andava sulla sua tomba, poi Oscar e Fersen, che si sono indagati a vicenda, ciascuno con i propri dubbi e interrogativi, e infine il piatto forte, il primo vero dialogo fra Oscar e André!
E dove li hai messi?
Fuori, al buio, su quella fontana che ne ha viste tante...
Se con la nonna e con Fersen c'era il tepore del fuoco, il conforto dei profumi buoni o del vino, quando si incontrano, casualmente, da soli e per la prima volta, eccoli a brancolare letteralmente nel buio, quasi inghiottiti dalla notte, quasi irreali.
Bello.
Bellissimo.
Non lasci nulla al caso e ci conduci passo passo attraverso le loro anime, ancora così timorose, così inutilmente distanti.
La mente urla una cosa e la bocca dice tutt'altro...
Imprigionati nel silenzio, nella paura di chiedere o di dire.
Infine capiamo che cosa c'è stato fra loro, quindi una domanda nasce assolutamente spontanea: se è successo e se è stato così bello (Oscar sembra confermare) perché mai lui se n'è andato?
Forse è accaduto nel mondo sbagliato...lui si è sentito in colpa...lei non è stata abbastanza veloce da capire i propri sentimenti e non ha fatto in tempo a fermarlo...
Vabbè, aspetto il prossimo capitolo con molta curiosità.
Bravissima, è un grande piacere leggerti, riesci a farci percepire ogni sfumatura di colore, ogni sensazione, tanto che sembra di essere lì, seduti accanto a loro e di sentire le loro voci, di vedere le loro espressioni una dopo l'altra.
Ho avuto l'impressione di essere seduta anche io sul bordo di pietra di quella fontana, di sentire la ghiaia sotto le scarpe, il gelo oltre i vestiti; ci porti nel loro e nel tuo mondo.
Come sempre ho l'impressione di scrivere recensioni sconclusionate... spero che si capisca almeno che questa storia mi sta piacendo sempre di più!
Complimenti!
Alla prossima.

Musetta

Leggi la risposta dell'autore

Le tracce, disseminate con apparente noncuranza nei capitoli precedenti, prendono consistenza in questa conclusione: un cedimento e poi un arroccamento, ancora più doloroso. Certo, di fronte a ciò Andrè è andato a raccogliere i suoi cocci, sparsi tra Vecchio e Nuovo Continente. E perché tornare se non per esser ricatturato nell'orbita ineluttabile del suo destino? O può esistere la libertà?

Leggi la risposta dell'autore

Non potevo chiudere la giornata senza recensirti. Dovevo assolutamente dirti che questo è un capitolo S T U P E N D O!!!!
Così intimo, così ben curato in ogni dettaglio, dal più piccolo al più grande (come non sorridere davanti all'immagine di André che cuce un bottone ad Oscar?! Ma quanto è meraviglioso questo ragazzo?!).
L'interiorità, gli sguardi, i detti/non detti mi ricordano davvero l'anime. Anzi, leggendo, con l'immaginazione si "entra" ancora di più nella storia.
A dimostrazione che hai una grande capacità e sensibilità.
Il finale mi ha spiazzata. Ho dovuto rileggere le ultime righe perché pensavo di non aver capito. Eppure....
Eppure????? Come si fa lasciarci adesso con tanto sadismo?! Aspetto il seguito in scalpitante attesa!
Non prendere impegni. Hai lanciato il guanto, adesso devi darci soddisfazione!
(Recensione modificata il 29/10/2021 - 08:41 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera Epices. Mi complimento per la storia. Questo capitolo in particolare è veramente struggente e malinconico. Qualcuno forse ha pagato un prezzo  troppo alto per un momento di debolezza, chissà....

Leggi la risposta dell'autore