Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
31/07/21, ore 15:07
Cap. 2:

Carissima Epices,
la tua storia prosegue con un senso del tempo e dei tempi narrativi meravigliosa. C'è tempo per tutto: per scoprire gli eventi e i sentimenti, per manifestarli con potente delicatezza e per interrogarsi su ciò che avverrà. Brava!
La nonna non è la solita macchietta con il mestolo in mano, ma acquista spessore e profondità.
Il conte è un caro ragazzo, ma temo che gli sfuggano dettagli importanti. André è ancora nell'ombra, forse perché pensa di non essere lui l'ospite tanto atteso?
E a lei "gli angoli del cuore si accartocciano": che bella immagine!
Ancora complimenti, aspetto il prossimo capitolo.
Un caro saluto,
Sett.

Recensore Veterano
31/07/21, ore 14:20
Cap. 2:

Ti stavo aspettando, mia cara! La lettura continua ed essere godibile, ma si aprono diversi scenari e nuovi interrogativi. Un colpo basso, quel MySweet Love alla fine del capitolo. Aspetto volentieri tue notizie.

Recensore Veterano
31/07/21, ore 14:09
Cap. 2:

E' un capitolo molto denso, che spinge il lettore a porsi parecchie domande sui fatti pregressi, ma soprattutto: per quale motivo e in quali circostanze André ha lasciato Palazzo Jarjayes per andare in guerra?
La svolta che ha cambiato gli avvenimenti ha cambiato, naturalmente, anche i rapporti tra i personaggi... e questo André, così diverso, ma forse non troppo, quali sorprese ci riserverà?
Aspettiamo il seguito con curiosità.
Grazie Epices
A presto, Octave

Nuovo recensore
31/07/21, ore 13:12
Cap. 2:

Ciao Epices, proprio ieri sera mi è capitato di rileggere il primo capitolo e oggi, con vero piacere, ho visto che avevi aggiornato e ho letteralmente divorato il capitolo. Mi piace come scrivi e come hai saputo rendere le emozioni di Oscar: sopraffatta dalla sorpresa nel rivedere André, non riesce a contenere le sue lacrime e poi, stupita di ritrovarsi consolata dal Conte,  subito cerca l'abbraccio di  colui che così tanto le è mancato; delicato, dettato da sincero affetto, anche il modo in cui annuncia alla nonna il rientro del nipote e molto realistica la scena di festa con cui, 'il figliol prodigo', viene accolto da tutta la servitù, soprattutto femminile!😉
Ora Oscar  é in subbuglio, 'vede' finalmente André perché ne ha sentito la mancanza, però sa che è un uomo libero, che può decidere liberamente cosa fare, se restare o ripartire, ma c'è anche una lettera che André ha scritto e che Oscar non ha letto ... resto dunque in attesa dei prossimi sviluppi. Una buona giornata.

Recensore Master
31/07/21, ore 12:11
Cap. 2:

Complimenti Épices.
Storia accattivante e molto ben scritta. Ci sono tutti gli ingredienti per farci battere il cuore. Spero di leggere presto il prossimo capitolo. Sei bravissima!

Recensore Junior
31/07/21, ore 08:38
Cap. 2:

No da my sweet love è un colpo di genio🤣🤣non vedo l ora di leggere il seguito

Recensore Veterano
21/07/21, ore 14:55
Cap. 1:

Quello che si dice un colpo di scena!
Un ribaltamento di prospettiva davvero inedito. Straniante. Costruito in modo da spiazzare completamente il lettore. Piacevolmente, aggiungerei. E capisco che questo comporterà, andando avanti, un cambiamento di prospettiva su tante altre cose.
Grazie, Epices

Recensore Master
08/07/21, ore 10:02
Cap. 1:

Ciao epices. Quando ho letto, nell'introduzione, del ritorno del Conte di Fersen insieme a qualcuno, mi sono incuriosita. Bella la citazione di Pirandello. C'è un ribaltamento di situazioni ben note e chissà cosa succederà nel prossimo capitolo. Mi piace che un altro autore abbia avuto, con la sua storia, la funzione di spinta motrice. Confrontarsi con gli altri, scambiare idee arricchisce il tutto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 08/07/2021 - 10:04 am)

Recensore Master
05/07/21, ore 08:29
Cap. 1:

André è partito dopo essere stato respinto da Oscar, a causa di un approccio che l'ha ferita (uno strappo anticipato o fuori contesto?) e la situazione si è capovolta. Ora, è lei che pensa a lui e che svuota decine di bottiglie per lui. E' proprio vero, in amor vince chi fugge.
Fersen, invece, è un comprimario e non è l'oggetto dell'attesa.
Un vero e proprio ribaltamento che parte dal titolo che fa pensare al ritorno di Fersen dall'America e prosegue nel corso delle righe, quando il lettore pensa che la persona accanto a Oscar sia André e un po' si interroga perplesso, riflettendo sul fatto che Oscar, ogni tanto, alzava sì il gomito, ma non era, poi, ridotta così male.
Divertente, a proposito, l'idea di pensare che le bottiglie usate come bersagli fossero i vuoti delle loro ubriacature. Ne avevano di che allenarsi!

Recensore Master
04/07/21, ore 01:41
Cap. 1:

Che sorpresa meravigliosa...avrei dovuto capirlo dall'accenno ai pantaloni di André che Oscar indossa. Se Dio è nei dettagli, qui ne ho incontrato un po'. Per il fulmen in clausola serve un talento particolare., che tu possiedi a iosa. Grazie per questa lettura!
Dorabella

Recensore Veterano
03/07/21, ore 00:20
Cap. 1:

Un primo capitolo emozionante, hai creato le basi per una storia che ribalta ogni cosa, preannunciando uno sviluppo completamente diversi dei fatti conosciuti. C'è un prima, con André che si allontana da Oscar per andare anche lui a combattere nelle Americhe, e ci sarà un dopo sempre con lui, tornato in Francia insieme al Conte di Fersen. Bravissima Epices, non vedo l'ora di leggere il seguito.

Recensore Veterano
02/07/21, ore 09:24
Cap. 1:

Bravissima.
Ho letto gli ultimi capoversi trattenendo il fiato. Scoprire che non è lo svedese l'oggetto di tanto sconvolgimento mi ha riempito di pazza gioia!
Il particolare, poi, che lei indossi i pantaloni di lui è quasi erotico.
Davvero complimenti, sei una maestra del racconto rallentato!
Brava brava,
Sett.17

Recensore Veterano
02/07/21, ore 00:44
Cap. 1:

Gentile Epices,
e' la prima volta che leggo una tua storia e devo dire che scrivi dannatamente bene. Complimenti!
Stupenda la citazione di Pirandello nella prefazione.
Bellissima l'apertura della storia dove Oscar fa riadattare alla nonna i pantaloni del suo adorato Andre' per poterli indossare e sentirlo più vicino. E' già qui ci dai il primo indizio.
Dopodiché ci mostri una Oscar incosolabile: fredda come il ghiaccio e accanita bevitrice per ammazzare la tristezza.
E piano piano il lettore capisce che lei non può essere così disperata solo per la lontanza di Fersen!
Abbiamo la conferma definitiva con il colpo di scena finale, quando accanto a Fersen a cavallo c'è un altro personaggio: ed è proprio Andre'!!!!
Probabilmente tornato anche lui dall'America (o forse no)..
Alla povera Oscar (e anche al lettore) viene quasi un colpo per la sorpresa!
Interessantissimo questo tuo rimescolare le carte in tavola.
Sono curiosissima di leggere il seguito, perché adesso Oscar ha già sentito sulla pelle la mancanza dell'amico e sicuramente ci saranno degli sviluppi diversi e sorprendenti.
Ancora complimentissimi e spero a presto,
Galla88

Ps. Non vedo l'ora di leggere anche le altre storie da te pubblicate.
(Recensione modificata il 02/07/2021 - 12:46 am)

Recensore Veterano
30/06/21, ore 23:27
Cap. 1:

Cara Epices, bentornata e complimenti per questo inizio così intrigante e denso di interrogativi.
Hai creato una situazione nuova che si basa su permesse che non possiamo conoscere ma su cui con grande gusto ora andremo fantasticando finché non sarai tu a svelarcele.
Mi piace molto come hai impostato la narrazione, in un crescendo di immagini presenti che si intrecciano a ricordi in modo molto fluido, naturale, senza perdere il filo ma tenendoci agganciati alle parole e immersi nei luoghi e nelle sensazioni di cui parli.
Solo alla fine capiamo che André non era accanto a lei nei luoghi anni in cui Fersen è stato in America e si chiarisce il perché di quel vuoto incolmabile che ha spinto Oscar alla cupa disperazione che ci racconti.
Lei non aspettava Fersen, aspettava André!
Ma cosa può averlo spinto a partire?
Il fatto che lei si fosse innamorata di Fersen?
Oscar, mi è parso di cogliere, si sente responsabile di aver spento il sorriso suo sorriso...
Vabbè, ci dò un taglio ma sono molto curiosa ed impaziente di leggere il seguito, non so se si capisce!!!
Ancora complimenti e mi auguro di risentirti presto.
Musetta

Recensore Master
30/06/21, ore 22:39
Cap. 1:

Carissima Epices, quando ho visto sulla pagina principale il tuo nome fra gli autori, ho sorriso tra me e me, memore di quanto avevi risposto ad una recensione ad un tuo lavoro. E così hai dato corso e regalato alla nostra attenzione questo lavoro, temporaneamente accantonato, per motivi vari, ma che ti frullava nella mente da un po’ di tempo. Allora non avevi voluto svelare nulla, solo di una idea che ti solleticava. E ora eccoti a condividerla con noi.
Un incipit, questo tuo, che ci riporta su quella collina, mentre Oscar continuava a seguire i suoi allenamenti con volontà di ferro, nel massimo rigore che il suo ruolo imponeva. Attenta a tutto ciò che faceva, ripassava mentalmente ogni posizione, la giusta postura, annusava il vento, si imponeva un esatto metodo di respirazione affinché il colpo andasse a bersaglio. Dalle tue descrizioni, sempre magistrali, siamo riusciti a ritrovarci in cima all’altura e percepire l’atmosfera circostante, così come abbiamo potuto sentire il ticchettio dei pensieri di Oscar che mulinavano nel suo cervello. Un lavorio continuo, che mai l’aveva abbandonata, da quando il conte di Fersen era partito per le campagne d’America. E lei era rimasta al suo posto, a mantenere una promessa fatta a lui, accanto alla donna che lui amava. Aveva atteso al suo ruolo di soldato, abdicando al suo ruolo di donna, della donna che aveva scoperto esserci sotto la corazza dell’ufficiale. Erano stati anni difficili da condurre, nei quali sembrava essersi persa, quando si trovava nell’intimità della sua casa, ma mai quando era fuori, quando doveva essere sempre al massimo dell’efficienza. Ma quanto le erano costati quegli anni. Forse solo la vecchia governante di casa, colei che la amava come fosse una figlia, ne aveva visto il dolore che portava dentro e che non si permetteva mai di lasciare uscire. Fino a quel pomeriggio inoltrato che si stava incamminando a trasformarsi in sera, con le tinte del cielo che stavano assumendo le loro colorazioni calde e aranciate. Pronta per tornare a palazzo, dopo l’ultimo colpo all’ultima bottiglia, ecco irrompere in quella quiete uno sparo che la destabilizza. Voltandosi vede due uomini a cavallo e poi sente una voce inconfondibile, con quella sua risata che le è risuonata nella mente per tutto il tempo che non ha potuto riudirla. Il conte di Fersen è tornato dall’America. Quasi non ci crede, tanta è la sorpresa. Ma il conte non è solo, c’è qualcuno con lui e, nella speranza, il suo cuore si ferma nuovamente, dopo aver vissuto per tutto questo tempo praticamente in apnea, attendendo un ritorno.
In questo primo assaggio, non hai mai fatto la minima menzione ad Andrè e al suo esserle rimasto a fianco durante tutto il lungo periodo successivo alla partenza di Fersen. Su quella collina erano loro due che si stavano allenando quando Fersen fa la sua comparsa a sorpresa, lasciando basiti e increduli entrambi, mentre Oscar dimentica tutto ciò che stava facendo per andargli incontro. Qui invece sembra aver maturato un diverso sentore, un sentimento che viene dal profondo di se stessa, e qualcosa mi fa supporre che fosse un’altra la persona che stava attendendo, quella di cui indossa un vecchio paio di lisi pantaloni, magari, che ha fatto rimettere a nuovo per poterli adattare a se stessa, con la parvenza di avere ancora vicino la persona che li indossava e che era sempre stata presente nella sua vita, e che la riporta ad un mare di ricordi, riallacciati ad una esistenza condivisa per lungo tempo.
Ora grande è la sorpresa di sapere, pertanto ti aspetto curiosa e lietissima che tu sia tornata a farci sognare con la tua narrazione così ricca di contenuti e di atmosfere. Un caloroso saluto. A presto!
(Recensione modificata il 30/06/2021 - 10:44 pm)