Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
23/08/21, ore 16:41
Cap. 3:

Cara Epices, ho letto i tre capitoli tutti d'un fiato! La storia è avvincente e accattivante, mi ha tenuto bloccata a leggere senza poter pensare di smettere! Scrivi molto bene, dosando sapientemente ironia, sentimenti e suspance. Mi piace l'amicizia creatasi tra André e il Conte di Fersen, la loro sintonia... riuscirà a resistere in Francia? André se n'è andato per amore di Oscar, fuggendo da lei (se fuggire fosse la soluzione, sarei fuggito da te molto tempo fa... e qui lo fa), ma ancora non ci sveli il come e il perché (lo strappo della camicia anticipato?)... e Oscar nel frattempo ha capito di ricambiare i suoi sentimenti, ma André ha frainteso?
Bene! Quante domande!!! Perdonami, ma non vedo l'ora di leggere il seguito e di vedere come cambierai la storia fra i nostri due testoni!
Mi sono piaciute molto anche le descrizioni di Palazzo Jarjayes, del trambusto provocato dall'arrivo dei due, di Nanny, che come un direttore d'orchestra dirige tutta la servitù, ma che al momento opportuno sa trasformarsi in nonna amorevole per la sua bambina... Grazie, spero aggiornerai presto.

Recensore Master
23/08/21, ore 14:28
Cap. 3:

Che piacere trovare un tuo capitolo! È davvero un gioiellino che vorrei non finisse mai. Sapiente prosa e accattivante descrizione dei personaggi, davvero curata e in linea con il loro carattere.
Ancora non sappiamo quale sia l'avvenimento che ha spinto André a partire per l'America ma immagino sia qualcosa di cui Oscar non si è accorta perché non sembra proprio che lei sia al corrente dei sentimenti di André.
Ma la nonna lo è?
Sembra essere al corrente dei sentimenti di Oscar. Se sa di entrambi, come può promettere di rimanere passiva spettatrice?!?
Spero che i tuoi aggiornamenti arrivino presto. Nel frattempo ti ringrazio per il regalo che ci fai e il tempo che ci dedichi.
Un abbraccio

Recensore Veterano
23/08/21, ore 12:23
Cap. 3:

Epica Epices,
aspettavo con ansia il nuovo capitolo di "Rentree" e l'ho trovato davvero ben scritto, come sempre del resto.
Finalmente è stato spiegato il motivo di quel "my sweet love" che ci aveva lasciato con il fiato sospeso, anche se Oscar non è rimasta molto contenta della spiegazione (maledetta Rosemarie!).
Il particolare del te' nero e del precettore e' veramente squisito, così come la descrizione della fragranza utilizzata da Maria Antonietta e rimasta nella memoria del Conte. Adoro questi dettagli.
Romantica e passionale la descrizione della scena d'amore tra il Conte di Fersen e la Regina (un bellissimo richiamo al finale dell'episodio 18 e l'inizio del 20 dell'anime). Sei riuscita perfettamente a rendere l'idea del loro amore tormentato.
Mi è piaciuta molto anche la descrizione del primo incontro sulla nave tra Fersen e Andre': con un solo sguardo si sono subito capiti.
Il finale anche stavolta e' pieno di suspense e ci porta ad attendere con ansia il prossimo capitolo.
Spero di rileggerti presto. 
Nel frattempo complimentissimi e un caro saluto,
G.
(Recensione modificata il 23/08/2021 - 12:24 pm)

Recensore Veterano
23/08/21, ore 10:29
Cap. 3:

Che bella sorpresa!
Il mistero si infittisce. E il procedere della narrazione crea una suspense sempre maggiore sugli avvenimenti del passato che, evidentemente, hanno cambiato il corso degli eventi per come noi li conosciamo.
Ci sono frasi che continuano a rimbombarci in testa:
-“Non ho mai pensato avessi velleità di arruolarti...mi sbaglio? E' forse cambiato qualcosa?”
Se e' cambiato qualcosa....
Non potete neanche immaginare quanto...

“Lei lo sa?”
“Ormai dovrebbe saperlo...”-
E, soprattutto, la frase di Nanny : "Te lo prometto tesoro. Sarai tu a parlare...se e quando lo vorrai..."
Questo André è assolutamente Andrè.
E mi piace parecchio anche Fersen.
E mi piace parecchio anche il loro rapporto, nell'anime senz'altro suggerito, ma qui decisamente approfondito, come dire...maturato.
E' un rapporto che, adesso, taglia fuori in qualche modo Oscar, che pure è assolutamente "indispensabile" nella natura del loro rapporto.
Dire qualcosa di nuovo sul rapporto tra Oscar e André non è per niente facile.
Dire qualcosa di nuovo sul rapporto tra Hans Axel e Maria Antonietta neanche.
Complimenti, sul serio!
A presto.
Octave
(Recensione modificata il 23/08/2021 - 10:42 am)
(Recensione modificata il 23/08/2021 - 10:43 am)
(Recensione modificata il 23/08/2021 - 12:57 pm)

Recensore Master
22/08/21, ore 23:19
Cap. 3:

Ed ecco qui spiegato il senso di quel "My sweet love" che ci aveva lasciati con un palmo di naso alla fine della seconda puntata. Mi sembra che la tua scrittura vada in crescendo, cara épices, ovvero che la storia acquisisca sfumature e sfaccettature, e così il tuo stile. Apprezzo molto anche la delicatezza e partecipazione con cui racconti dell'incontro notturno tra il conte e la regina: una simile sympatheia noi lettori siamo abituati a trovarla, e a provarla, per lo più solo per Oscar e Andrè. Bello il riconoscersi di questi due uomini come in fondo simili, afflitti da un problema e un dolore analogo, e bella la chiusa, che scatena la curiosità. A prestissimo, e grazie, D.

Recensore Veterano
22/08/21, ore 21:56
Cap. 3:

Benritrovata! Ormai mi hai preso all'amo, i capitoli fanno spazio a nuove domande che delineano un quadro davvero accattivante. Ti faccio ancora i complimenti per l'ottima scrittura e ti segnalo un refuso: un'idiota riferito ad un uomo è sbagliato. È sempre un piacere leggerti e ti seguo con curiosità. Le parole della nonna sono una parafrasi di quelle delle nostre mamme: io ti ho fatto, io ti disfo. Ho riso di cuore. Ho anche apprezzato la descrizione del profumo, ma penso ciò fosse più che prevedibile. A presto!
(Recensione modificata il 22/08/2021 - 10:01 pm)

Recensore Master
11/08/21, ore 21:27
Cap. 2:

Arrivo anch'io con un ritardo mostruoso e rimango di sasso per via della frase finale.
Il capitolo mostra un crescendo di familiarità fra André e il Conte di Fersen, al punto che al primo basta un cenno del capo per comunicare col secondo e fargli capire che è opportuno consolare Oscar. Nella storia originale, queste affinità elettive, fino ad arrivare alla telepatia, esistono fra Oscar e André che comunicano anche con gesti e sguardi. Tutto il brano è disseminato di indizi come questo, fino al crescendo dell'ultima parte.
La frase finale è spiazzante e potrebbe significare due cose: o Fersen ha semplicemente scherzato, per burlarsi di tutti e, in effetti, a quei tempi, nessuno, specialmente un aristocratico, avrebbe confessato così pubblicamente una relazione omosessuale; oppure il Conte è sincero e, allora, si apre un interessante scenario, con una coppia alternativa e Oscar destinata, invece, a fare da terzo incomodo.
La storia originale, del resto, è sempre ambigua riguardo ai rapporti fra Oscar e la Regina. L'altra faccia della medaglia potrebbe mostrarci l'ambiguità fra André e Fersen e, in questo caso, quella messa da parte sarebbe Oscar.
La maggiore sicurezza conquistata da André potrebbe nascere, oltre che dall'avere condotto una vita attiva, anche dall'avere fatto chiarezza sulla sua reale natura. In questa prospettiva, essersi perdutamente innamorato di una donna vestita da uomo assumerebbe un altro e particolare significato.
Se André è cambiato, fino a che punto lo è?
Anche Oscar spiazza, in una veste totalmente OOC. Direi quasi che si sta andreizzando. Rimasta sola, avrebbe reagito veramente così? Non avrebbe trovato altri punti di forza? In fin dei conti, era la figlia prediletta, una cara amica della Regina e la punta di diamante della Guardia Reale.
La nonna è più umana e mostra un lato tenero sotto la scorza brontolona, come, del resto, avviene anche nel cartone animato.
Adesso è André er mejo fico der bigonzo e gli occhi delle cameriere sono tutti puntati su di lui. Rimarranno deluse?
(Recensione modificata il 11/08/2021 - 09:29 pm)

Recensore Veterano
06/08/21, ore 03:51
Cap. 2:

Un secondo capitolo atteso, che mantiene intatte tutte le ottime premesse di quello iniziale. C'è la conferma di un sentimento forte che Oscar sembra provare per André, tanto da non riuscire a reggere l'emozione e da desiderare intensamente un abbraccio.
Meravigliosa tutta la parte nella quale Oscar, con estrema attenzione, deve comunicare a Nanny del ritorno di André, veramente coinvolgente e scritta divinamente. L'ultima parte è tutta incentrata sul Conte Fersen, che le confessa ormai di non poter fare a meno dell'amico, dimostrando un livello di confidenza sospetto. Il capitolo si chiude con quel "my sweet love" che apre il racconto a scenari, al momento, veramente imprevedibili. Complimenti cara Epices, ogni tuo aggiornamento è una piacevole e attesa sorpresa.

Recensore Master
02/08/21, ore 12:34
Cap. 2:

Cara Epices,
Sono in ritardo, ma solo all' apparenza, perché, in realtà, in tutti questi giorni ero vicina a te...
Stavo accanto a te, tra le righe di questa tua incantevole storia (magari attardata nell' ammirare i tesori contenuti in quei favolosi bauli e cassettiere...)
Un racconto troppo prezioso, impossibile da "fare proprio" attraverso una semplice lettura.
Eppure nemmeno varie riletture risultano alfine bastanti al raggiungimento di tale scopo e non a causa di limiti miei, bensì dei meriti tuoi! E' troppo bello e troppo "ricco" ciò che ci hai narrato e regalato!
Ti assicuro che tutto, ma proprio tutto, si è "trasfuso" dalla parola scritta al cuore di chi ha avuto occasione e onore di poter leggere queste tue righe e lo ha fatto nel più incantevole e riuscito dei modi.
Così si è reso possibile essere effettivamente in quella radura, di sentirne il terreno sotto alle ginocchia e tutta l' emozione del momento dentro al cuore, oppure di essere seduti su quella panca di pietra a Palazzo... di percepire tutto il sentimento insito in quei: ritrovarsi, tornare a "percepirsi", scoprirsi (allo stesso tempo) quelli di sempre e profondamente diversi, perfino "altro".
Hai saputo dar voce al trascorrere del tempo e a tutti i mutamenti che esso comporta nell' ambito personale, famigliare e sociale.
Sono molti i "registri" da te efficacemente interpretati ed è, ripeto, un' esperienza stupenda assistervi.
Il tutto in un Palazzo Jarjayes effettivamente "canonico" e tra le onde emozionali di nuove intimità, in gran parte di tua creazione. Personalmente, un po' qui e un po' là, avevo già incontrato "Nonne" confidenti e rapporti amicali "Fersen-Andrè" (e viceversa), ma quelli messi a parole da te, immancabilmente e giustamente, sanno essere tutti tuoi.
Insomma... cara Epices, questa storia è molto bella e io me ne sono profondamente innamorata e spero con tutto il cuore che a te riesca di portarla avanti fino alla conclusione.
Spero altresì che tu possa credere alla sincerità di questa mia recensione, sentimentale e, soprattutto, intellettuale.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
02/08/21, ore 09:43
Cap. 2:

Ciao Epices. Mi è piaciuto leggere della nonna, apprezzando il caratterizzarla maggiormente. Tutto si scoprirà a mano a mano e sarò curiosa di sapere di più riguardo André. Come ha detto Oscar: "André non è più al mio servizio. E' libero di prendere qualsiasi decisione." Quella frase nel finale "non è vero My sweet love?” mi ha spiazzata. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 02/08/2021 - 09:45 am)

Recensore Master
01/08/21, ore 00:15
Cap. 2:

Ciao,
mi ero persa l'uscita di questa tua nuova storia, ho recuperato alla pubblicazione del cap.2. 
L'idea di Andrè che parte per l'America, come Fersen, e l'amicizia tra questi due uomini così importanti nella vita di Oscar mi ha sempre intrigato e sono contenta che un'autrice abbia avuto la capacità di imbastire una storia con questi presupposti (magari ci sono già state fic del genere, ma io non ne ho lette). 
Ma se conosciamo quello che ha indotto Fersen a partire, ci manca sicuramente l'antefatto che ha portato Andrè oltremanica...e questo davvero mi incuriosisce... 

Recensore Master
31/07/21, ore 17:34
Cap. 2:

Oh, MIO DIO!
Quel "my sweet love" finale è un coup de théatre magistrale! Un chiusura a effetto preparata sapientemente da tanti tocchi che hai disseminato nel corso di questo secondo episodio: Fersen, e non André, che abbraccia Oscar squassata dalle lacrime; quel quid di selvatico e ferino rimasto a entrambi - naturale dopo lunghi anni in guerra -, la maggior disinvoltura di André, sempre uguale eppure diverso, più vivace nel conversare, più uomo; il cameratismo e la confidenza fra i due; l'accenno a una possibilità per André di seguire, da uomo libero e padrone di sé, Fersen in Svezia: piccoli tocchi che l'occhio esperto legge attraverso la divertente e tenerissima, lunga sequenza della preparazione della cena di benvenuto, in cui domina e direi giganteggia Nanny, che alleggerisce e stempera la tensione emotiva.
A me a questo punto vengono in mente due scenari possibili, uno piuttosto ovvio, uno abbastanza mefistofelico: mi dispongo in attesa - NON TROPPO PAZIENTE, come ben sai sono ingorda di belle storie- e ti faccio tantissimi complimenti. Grazie per questa fantastica seconda puntata!
Dorabella

Recensore Master
31/07/21, ore 16:42
Cap. 2:

Una vera sorpresa!! Una sorta di nuova alba nel cuore! André è così cambiato.. ma l'ultima frase mi piace poco: quanto è davvero cambiato??

Recensore Master
31/07/21, ore 16:26
Cap. 2:

Mia cara Epices, hai tratteggiato un capitolo travolgente nel suo significato intrinseco, con le emozioni che parevano, parola dopo parola, prendere il sopravvento, non solo sui protagonisti, di cui ci stavi narrando il sentire, ma anche sul lettore, cui pareva di partecipare a quanto accadeva.
Sei stata, come al solito, magistrale nel tuo creare l’atmosfera giusta affinché ogni più piccola sensazione potesse essere compresa nel profondo e amplificata per giungere dove doveva arrivare.
La sorpresa dei primi attimi, da parte di Oscar, si ètrasformata in attenzione verso la persona che le era stata più vicino in quegli anni difficili, dove molte cose erano accadute, e durante le quali lei era sempre stata certa di poter trovare un porto sicuro. La nonna di André, colei che le aveva fatto da madre, doveva vivere quella speranza, che insieme avevano coltivato nel cuore, vedendola trasformarsi in una inaspettata gioia. La donna è anziana e Oscar usa mille attenzioni per porgerle quella notizia, a lungo attesa, e riposta in un angolo del cuore e anche della mente. La segue nei suoi mille preparativi, seguiti all’annuncio dato da Pierre, ma ora è il suo momento e desidera ardentemente che possa goderne in pieno. Il ritorno di suo nipote è quel qualcosa che ormai non si aspettava più di ricevere. Molto d’effetto tutto quel turbinio di emozioni che ha travolto Nonna Marie, e Oscar insieme a lei, mentre la osservava nel darle la buona novella. Poi il saluto direttamente dalla viva voce di André, che ha fatto cadere ogni residuo di incredulità, e solo un abbraccio profondo e prolungato per accertarsi di riaverlo davvero vivo, sano e salvo. Quella voce che era risuonata nella mente delle due donne aveva un che di diverso. Era la voce di un uomo ormai maturo, consapevole di se stesso e del posto che occupa nel mondo. Era la voce di un uomo che aveva trovato in quella guerra una sorta di libertà, di rottura di catene che lo tenevano relegato in un ristretto ambito e che ora, probabilmente, gli sarebbe andato stretto. E’ una sorpresa piacevole anche per Oscar accorgersi di quel mutamento, che la fa tornare indietro nel tempo che ne ha ammantato i ricordi.
Tutto è stato approntato al meglio per quei due ospiti speciali e con André che sarebbe stato seduto al tavolo dei nobili, come neanche la nonna avrebbe mai sperato che potesse accadere. Nel sentirli parlare, si comprende che vogliano entrambi dare una visione, non più cruenta di tanto, sulla guerra e sul periodo che hanno condiviso. I racconti e gli aneddoti si susseguono e Oscar resta sempre più ammaliata da quella voce che ha così tanto desiderato riascoltare. L’importante ora è che sono entrambi tornati ma che soprattutto “lui” è tornato. Ne osserva, durante la cena il comportamento e si sorprende di quanto sia mutato nell’atteggiamento, di quanto sia più sicuro e, in particolare, quanto sia eccellente il suo eloquio. Rammentava che sapesse parlare in un certo modo, ma ora sembra quasi che quel suo trasferire agli altri il suo pensiero faccia parte del suo nuovo modo di essere. La guerra, la lontananza, le vicissitudini devono averlo temprato sotto molteplici aspetti. Anche lo strano cameratismo esistente fra il conte di Fersen e André un poco stupisce Oscar, che sente dare del tu al conte come se fossero sempre stati amici e non ci fosse mai stata una reale, quanto tangibile, differenza di rango. Oscar non può che rammentare l’André che era partito tanti anni prima e confrontarlo con l’uomo che ha di fronte. Sempre al suo posto, gentile, affabile, disponibile. Se ne era già accorta quando all’arrivo sull’altura, dopo i primi momenti di straniamento, Oscar aveva salutato e parlato con Fersen, il quale l’aveva stratta in un abbraccio dopo che lei si era lasciata andare a quelle lacrime, finalmente liberatorie, che ne avevano scosso cuore e fisico, mentre André, da lontano, riponeva con mano sicura ma gentile le armi come faceva tanto tempo prima, fino a quando Oscar, osservando la scena si era avvicinata a lui e dopo i primi sguardi si era abbandonata fra le sue braccia, come se fosse quello il suo naturale rifugio. Ora che sono a cena, e lei sta rievocando quei momenti, ecco che alcune frasi del conte, appaiono alla sua mente come una deflagrazione, quando afferma di voler portare con sé in Patria Andrè, il quale non essendo più al servizio della famiglia Jarjayes può liberamente decidere del suo futuro, lasciando ad Oscar solo la possibilità di affermare che lui possa fare ciò che più gli aggrada.
Ma dopo questo primo sconquasso ecco il tocco finale, la ciliegina sulla torta, con quella frase “my sweet love” con la quale subito ho sorriso, poi la mente sta già correndo avanti nel cercare di capire cosa significhino quelle parole rivolte ad André e soprattutto il gesto del conte che gli ha messo un braccio intorno alle spalle attirandolo a sé. Cosa ci stai per riservare?
Sempre affascinata dalla tua scrittura resto in paziente ma curiosissima attesa.
Un affettuoso saluto sperando di rileggerti presto.

Recensore Veterano
31/07/21, ore 15:07
Cap. 2:

Cara Epices,
mi ha fatto molto piacere rileggerti oggi con questo secondo capitolo della tua interessantissima FF che ci offre una rivisitazione tanto particolare della storia dei Nostri. L'idea di partenza mi ricorda molto la FF "Pur" della divina Capo Rouge, dove, anche lì, Andre' parte per combattere la Guerra d'Indipendenza americana con il Conte di Fersen. Anche se lo spunto alla base è simile, è molto stimolante vedere come ciascuna autrice sviluppi la propria storia in maniera originale ed irripetibile, in base al proprio personale disegno e alla propria sensibilità.
Mentre nella storia di Capo Rouge vengono affrontati la partenza e i motivi che l'hanno indotta, nella tua storia partiamo dal ritorno, senza conoscere con esattezza le ragioni che hanno spinto Andre' ad andarsene, con la curiosità di sapere cosa gli è successo in tutti questi anni di lontananza e di vedere come evolverà la storia con questa nuova prospettiva, ora che tutte le carte in tavola sono rimescolate.
Anche il secondo capitolo e' veramente ben scritto, molto introspettivo ed emozionante.
Anche tu, come Dorabella, ci delizi con la nota di classe del pizzo di Calais!
La reazione di nonna Marie al ritorno dell'amato nipote è stata anche più tenera e commovente di quella di Oscar. Davvero, mi si è stretto il cuore. E vogliamo parlare del bellissimo e liberatorio abbraccio tra i Nostri dopo essersi  finalmente ritrovati?!
Oscar, a causa della lunga e sofferta assenza dell'amico del cuore, mi sembra già più consapevole e matura, più aperta alle proprie emozioni, e ciò gioca certamente a suo favore. Per quanto Andre' le sia mancato Oscar non mette mai in discussione la sua volontà quale uomo libero. 
Fersen invece non si smentisce mai, e con la consueta finezza e diplomazia, dice che vorrebbe portare con se' Andre' in Svezia, quando non è passato nemmeno un giorno dal suo rientro a casa. Almeno un attimo per riprendere fiato, per favore. 😉
Quel "My sweet love" finale è stato impagabile. Può vuol dire tutto e il contrario di tutto e non vedo l'ora di scoprirlo.
Insomma, curiosità alle stelle per i tuoi personaggi: per il loro passato, presente e per il futuro che li aspetta.
Nel frattempo grazie di tutto e a presto.
Un caro saluto,
Galla88