Recensioni per
Sic Volvere Parcas
di Natalja_Aljona

Questa storia ha ottenuto 554 recensioni.
Positive : 551
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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io non mi chiamo cecilia, non mi chiamo cecilia, non mi chiamo cecilia!
io mi chiamo deborah, lo vuoi capire?
debbrraahhhhh! non cecilia, dio, non cecilia!
(hai saputo le news via sms del momento, nevvero?) Tra parentesi, ho aggiornato la raccolta sui pg femminili.

Scherzi a parte, è bellissimo il cap.
Cioè, sei stata grande! grandissima, marty, grandissima!
Natal'ja e Janos mi fanno impazzire..
Anche se il prossimo dev'essere su Akakij, chiaro?
non lo nomini da troppo!
ed ora connettiti su msn, su, che fino alle 4 rresto in linea!
debborah

Questo capitolo è splendido, bellissimo, meraviglioso...**
Ma mi sa che si è capito che mi è piaciuto.xD
Insomma, come al solito descrivi tutto fantasticamente, l'atmosfera che crei è tangibile e bellissima, mi piace come hai parlato dei monti. (Ho sussultato, nel leggere "Azaban." Insomma, mi è venuta in mente una certa prigione di Azkaban...xD)
Descrivi l'amore tra questi nuovi personaggi in modo davvero bellissimo. Insieme sono così... uniti, forti. Come hai detto tu, loro insieme vinceranno il cielo. Mi piace davvero tanto il loro rapporto, non descrivi mai l'amore in modo banale, tu.
Hai creato frasi e periodi splendidi, come sempre. Non saprei che altro dire, se non che il capitolo mi è piaciuto. *Coro di stadio: L'abbiamo capito!*
Complimenti e alla prossima! Ah, leggo anche l'altra storia, adesso.;)

Questo capitolo è riuscito a infondermi una tenerezza che non potevo proprio definire tenerezza ma qualcosa di simile xd ( Che frase contorta).
Farkas sembra essere davvero scudele dei confronti di Taisia, e invece sotto quelle frasi che le rivolge e che possono sembrare cattive ci trovo qualcosa di bello, poi la scena dove si parlano è assolutamente magnifica e il cielo come sfondo è perfetto.
Le ragazza si Shtorm sono molto diverse da quelle di Forradalom da come ho potuto costatare, e sono davvero molto curiosa di conoscere altre ragazze shtormiane, il capitolo è scritto molto bene, ma che lo dico a fare xd? A presto.
Effe_95

Io ti odio, rtina.
ti odio per tre motivi.
1. perché ti voglio un bene dell'anima (ed il cliché può andarsene a Patrasso con la mia autostima, ed il tuo istinto materno) e perché sei la mia sorellina-Gheddafi-tirannico-poetico-logorroica-imbranata.
E perché... Perché ti devi connettere, appena puoi, subiterrimo!
2. hai scritto due perché con l'accento grave. No, Marty, non ci siamo. Così non va bene, io ti bacchetto!
Ti odio, ti odio, ti odio per un altro motivo..
che questo cap è bellissimo.
capisci..... Mi fai piangere.
E, non so perché, Aklja e Gee in questo cap mi hanno ricordato tantissimo Beth e Remus. non chiedermene il motivo, eh..
io voglio Tìa e Mnestra (e tu sai chi è)...
Marty, una ragazza su msn mi chiama Cecy. A tale brutturia non ci eri mai arrivata, eh!
baci
Marty

Parto dicendo che amo questo capitolo. Ma c'è un appunto, un unico minuscolo appunto, che non è neanche una critica.xD
"George la guardò talmente male da" e poi la frase si interrompe. Devi aver saltato qualche parolina.xD
A parte questo... stupendo, è tutto stupendo! Scritto alla perfezione, sei riuscita a rendere George e Natal'ja proprio così come sono, con i loro caratteri e... *Balbetta, cercando di trovare le parole.*
Hai colto perfettamente Natal'ja e George. Sono i tuoi personaggi, ovvio, li conosci bene, e qui hai come completato la loro caratterizzazione.
Amo il loro amore, totalmente privo di ogni banalità o luogo comune. Loro sono così disperatamente innamorati, si amano, eppure non si perdono in dichiarazioni smielate d'amore eterno. Sono anticonformisti, solo la Rivoluzione è più forte dei loro sorrisi, come dici tu.
Le ultime frasi sono bellissime...
"Sorrise, George. Sorrise tra le righe, fugacemente.
Sorrise, perché si era innamorato di una ragazzina di un altro pianeta.
Sorrise, perché negli occhi di Luce aveva visto l'impietosa Lachesi, la Fatalità.
Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis.
Sorrise, perché Virgilio aveva ragione."
Semplicemente bellissimo. Ogni frase curatissima e coinvolgente. Adoro quel "Sole di Sparta e mare d'Egeo", riferiti a Natal'ja.
Scrivi benissimo, te l'ho mai detto? Ma dire "benissimo" è alquanto riduttivo. In ogni caso, penso si sia capito che questo capitolo l'ho adorato, non mi viene altro da dire.
Al prossimo aggiornamento... che arriverò presto, vero? *Punta fucile con aria minacciosa.*
(PS: Ottimo il riferimento al grande Victor Hugo.*_*)

Allora, non so davvero da dove cominciare. In questo capitolo hai davvero superato te stessa, è stato un qualcosa che... non so spiegare bene.
Tutto tra George e Natal'ja era stupendo, anche i loro battibecchi, anche le frasi sbagliate al momento sbagliato, e poi l'ultima parte, o quella si che spacca tutto, mi ha completamente rapita, letteralmente, e così Natal'ja è Lachesi, la fatalità, e quanto è vero, quanto hai ragione! Hai ragione tu questo è in assoluto il capitolo più bello di tutta la storia e adesso posso dirlo.
Le frasi in latino erano meravigliose, in fondo sono di Virgilio, e poi erano così adatte che ho pensato fossero state fatte apposta per questo capitolo, e poi tu sei davvero bravissima a scrivere, tu fai emozionare davvero, anche una come me, ed è tutto dire xd. Brava1 Brava! BRAVA!
Effe_95

Recensore Master
08/08/11, ore 18:03

Avevi ragione tu, anche i ragazzi di Shtorm sono davvero interessantissimi, mi hanno colpito molto anche se sono dei veri delinquenti, e poi Farkas mi sembra proprio un bel personaggio, ma voglio vedere avanti com'è, voglio conoscerlo meglio e capire cosa centrano questi ragazzi con la storia.
Il personaggio di cui hai parlato in questo capitolo è molto interessante, e la sua immagine di bambino perduto, che ha perso i colori è davvero meravigliosa (giusto per usare una parola molto originale) xd. Questo capitolo è stato molto bello, l'hai scritto davvero bene, complimenti.
Effe_95

Recensore Master
08/08/11, ore 15:22

E' un bellissimo capitolo anche questo, sai?*w*
Mi ispirano molto, questa banda di delinquenti del quartiere di Shtorm, mi piace come ne parli. Tadeusz è quello che mi incuriosisce di più, ha una storia interessante e prevedo già che ne farai un ottimissimo personaggio.
Mi piace la sua trasformazione da bambino allegro in questo ragazzo duro. Ho adorato la sua risposta alla domanda "Di che colore sono i tuoi occhi?"
Non conoscevo l'espressione "Prendere una spada per le orecchie" così come non conoscevo il fiume Nistru, grazie a te e alla tua storia sto imparando tante nuove cose.u.u
Ti cito una frase che mi è piaciuta molto: Se ne aveva, s'era vero, per lui erano l'ombra dei colori perduti, quegli amici.
*_*
Aggiorna presto, dai! Sono curiosa di conoscere quest'altra ragazza di Shtorm... e degli sviluppi di Sic in generale. Aspetto il prossimo capitolo.;)

Recensore Master

Questo capitolo è davvero meraviglioso,mi veniva una voglia matta di andare in grecia a vedere con i miei occhi cosa significassero davvero tutte quelle cose meravigliose che hai descritto e nel pensarle distrutte, e nel vedere George piangere, volevo piangere anche io insieme a lui, la grecia non è la mia patria vero, ma cavolo! Come si fa a non amarla? Il secondo titolo è perfetto, e il fatto delle costole mi ha fatto sorridere, è stato meraviglioso.
(Recensione modificata il 09/08/2011 - 11:08 am)

Recensore Master

Marty... l... la dedica... questo meraviglioso capitolo, dedicato a me?ç_ç
*Piange commossa.*
Davvero, sono felice che tu me l'abbia dedicato! Grazie mille.*w* E' un onore e non ci sono parole per descriverlo... passiamo alla recensione vera e propria che è meglio.xD
Dunque...
Mi è piaciuto, certo che mi è piaciuto! Insomma, esprime alla perfezione tutto l'amore per la patria provato da George, descritto in modo superbo. Da ogni parola trapela ciò che prova George, la sua emozione nel camminare sullo stesso suolo dei suoi antichi miti.
Ho a dir poco amato tutta la parte che va da "C'era chi aveva trovato il vello d'oro..." fino a "avrebbe avuto un sorriso per ogni giorno dell'anno."
E' scritta egregiamente e sei riuscita a farmi emozionare, a farmi quasi provare il suo amore per la patria.
Anche io provo tutto questo verso l'Italia, nonostante tutti i problemi attuali del nostro Paese. Non posso fare a meno di amarla, questa nazione che è stata piena di arte e cultura, la patria di tanti personaggi, geni e artisti.
Comunque, grazie a te, inizio a interessarmi alla Grecia, sai? (Un po' come Anne Rice mi ha fatta avvicinare alla Louisiana.)
Mi viene voglia di informarmi di più, sissì. Magari diventerà la nuova tappa dei miei viaggi immaginari. (Finché non diventerò una scrittrice ricca e famosa, e allora potrò andare dove voglio! *Farneticazioni malefiche.*)
Comunque, capitolo bellissimo come sempre, in ogni sua frase. E' così simpatico il piccolo George che per addormentarsi conta le costole!xD Se conta le Firebolt forse si addormenta prima. *Harry Potter Mania Docet.*
Ti saluto e aspetto il prossimo aggiornamento!
PS: Sono felice che tu abbia potuto visitare la Grecia e provare tutte quelle sensazioni di felicità.;)

Recensore Master

Ciao!
mi stai insultando i turchi, facendo così.
ferisci la mia anima di Istanbul, te ne rendi conto?
mi devi ripagare con un bel cap ambientato qui (possibilmente senza trattarmi troppo male Bisanzio, ma forse chiedo davvero troppo).
Scherzi a parte... Bravissima!
il ristorante fuori crema ti ha ispirata, allora!
E sei stata brava... Questo capitolo su zio George mi è piaciuto taanto...
Talia con quell'acconciatura.... è come nella mia fic il james potter coi capelli boccolosi e biondi, non so se rammenti.

Ma brava Martina!
Tu aggiorna presto, eh, che io sono impaziente.
baci
marty

Recensore Master

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Richiedo l'inserimento di questa storia nelle Scelte per molti motivi, che cercherò di spiegare in modo breve ed esauriente.
Prima di tutto, la trama. Non è il solito copione sull'amore tra due adolescenti, anzi, è originale e ricca di dettagli. L'ambientazione storica è perfettamente curata, come se l'autrice avesse avuto occasione di visitare i luoghi che descrive, si ha come l'impressione di essere nelle strade di Sparta o Liverpool.
Ci sono molti, moltissimi personaggi, ma ognuno di loro ha un suo carattere, sembra quasi reale e tangibile. Natal'ja, la piccola protagonista, è perfettamente caratterizzata: una ragazzina forte e dall'intelligenza eccezionale, filosofa, amante della Rivoluzione, desiderosa di libertà e di diritti.
George è il ragazzo di cui si innamora, un brigante spartano, che nonostante sia ardito e coraggioso nasconde la sua paura di morire, è un ragazzo cresciuto troppo in fretta.
I loro caratteri sono meravigliosamente compatibili. Il loro rapporto non è nulla di superficiale, scontato o stucchevole. Non si limitano a baciarsi e a farsi noiose promesse di amore eterno. Nonostante si amino e lo dimostrino con i loro gesti e le loro parole, condividono passioni, progetti, ma soprattutto i sogni di Rivoluzione.
Il tutto è condito da molti altri personaggi, che creano un quadro perfetto della storia. Ci sono i parenti di George, fieri briganti, le amicizie di Natal'ja, la famiglia Chantefleur, Dimokratìa, Feri, Jason... ognuno di loro è una pennellata in più che rende perfetto il quadro.
Lo stile di scrittura è superbo. Descrizioni eccellenti e dirette, che coinvolgono nella scena, l'autrice padroneggia benissimo il linguaggio, utilizza un lessico ricchissimo e sempre adatto al contesto, molto maturo, quasi di altri tempi.
La storia è decisamente avvincente, si snoda attraverso flash back e vari personaggi, riuscendo a creare una trama originale e dettagliata, a catturare l'attenzione anche grazie ai vari riferimenti culturali, il tutto reso più affascinante grazie all'ambientazione storica.
Merita di essere tra le Scelte, secondo me, perché una storia scritta talmente bene e così diversa dalle altre dovrebbe avere più visibilità.

Recensore Master
07/08/11, ore 06:20

Sono indignata.
Sì, indignata.
Su Efp girano tante di quelle fanfiction orride, scritte malissimo, con una grammatica penosa e una trama che è l'apoteosi del banale, e ricevono un sacco di recensioni e seguiti in ogni capitolo.
E tu vieni recensita sempre dalle stesse due persone da decine e decine di capitoli, nonostante la tua sia la storia di maggior qualità che io abbia mai letto.
Sì, Marty.
Ho terminato di leggere Sic. (Almeno finché non aggiornerai!)
E... vorrei piangere. Anche se non lo sto facendo, mi piacerebbe farlo. Non ho mai pianto per la fine di un racconto letto su internet, mai. Piango tantissimo per i libri, anche certe fanfiction mi fanno commuovere per il loro contenuto, le cose di cui parlano... ma per la fine di una fanfiction\storia originale?
Non mi è mai venuta voglia di piangere perché ne avevo terminata una, non ho mai sentito questa tristezza.
Con la tua sì.
Perché è... tieniti forte. Respira a fondo. Siediti, aggrappati alla sedia... respira... secondo me è un capolavoro. Se Sic Volvere Parcas fosse pubblicata come un libro, e io avessi letto il suddetto libro, l'avrei senza dubbio inserito tra quelle opere che considero capolavori.
Mai sottovalutare le cose che si trovano su internet. Si nascondo perle anche nel sito di Efp.
Marty, tu non puoi rimanere qui a sprecarti su un sito dove storie scritte con una grammatica pessima vengono considerate la nuova Divina Commedia, e le bimbeminkia si convincono di essere delle bravissime scrittrici!
No, non puoi. Almeno, non con Sic Volvere Parcas. È un racconto troppo egregio e meritevole per rimanere una storia che circola solo su Efp, e che non potrà mai venire riconosciuta da tutti come la perla che è.
Ha troppo potenziale per non venir pubblicata. Prendi coraggio, avanti! Devi assolutamente far pubblicare Sic, devi. Se fosse un libro, sarebbe nel podio dei miei preferiti, lo amerei con tutta me stessa.
Nessun editore non potrebbe accorgersi dell'enorme potenziale di questa storia.
Ok, non ti voglio costringere a farlo se non vuoi, ma ti invito seriamente a rifletterci, perché su Efp questa storia secondo me si spreca. (Non perdendo la sua validità, ovvio!)
Ma passiamo ad esporti perché mi piace tanto.
Io di solito non amo il romantico, leggo libri sull'amore solo se ci sono di mezzo elementi sovrannaturali e la trama non è il solito “Ti amo, tesoruccio.” tra due adolescenti. Ma ho scoperto che c'è un'altra cosa che mi fa apprezzare il romantico: lo storico.
L'ambientazione di Sic è... anzi, le ambientazioni sono stupende. Grazie al modo eccezionale in cui scrivi, mi hai fatta passeggiare per le strade di Liverpool fino a quelle di Sparta, mi hai immersa completamente nell'atmosfera di Russia e Inghilterra ottocentesche. Curi ogni dettaglio storico alla perfezione, come se tu stessa avessi vissuto in quei luoghi.
Hai un bagaglio culturale incredibile. Abbiamo entrambe tredici anni, e figurati se io conosco la metà dei libri, delle canzoni, dei personaggi mitologici che conosci tu.D:
E il modo in cui utilizzi in Sic le tue conoscenze culturali mi piace moltissimo. Giusto per fare un esempio, le date di nascita dei personaggi legate a quelle di scrittori che ami. O i nomi! (Non vedo l'ora di conoscere la Natal'ja di Tolstoj, avendo ispirato un personaggio magnifico come il tuo...)
Sono innamorata della tua trama. È tutto, tutto, tutto, fuorché banale.
Stereotipi? Non li vedo, nella tua storia. Dove, dove sono? *Cerca con il lanternino ma non li trova.*
Nessun luogo comune, nessun cliché, nulla dato per scontato. La tua è una storia nuova e originale, piena di trovate interessanti e personaggi ottimi.
I personaggi... non c'è niente da criticare, su di loro.
Partiamo dai protagonisti.
Natal'ja.*_*
Non è Mary Sue, no. È un personaggio complesso e ricchissimo di sfumature, sfaccettature, con una sua personalità spiccata. Sembra quasi reale, tangibile, viva.
Amo il suo carattere. Amo il suo coraggio e la sua mente aperta, amo la sua voglia di Rivoluzione, amo la sua intelligenza eccezionale, la amo in tutto e per tutto.
Natal'ja, Luce, Eileen, Alja... qualunque di questi nomi, ormai, mi suona come una poesia, mi ricorda la bellissima Natal'ja Luce Morrison.
La tua Natal'ja è lo spirito della Rivoluzione, è un personaggio pieno di forza, acume, fascino. È perfetta. (Non nel senso di Mary Sue!o,o)
George... ah, George. Il brigante che ha paura di morire. Il brigante che si lascia andare alla lettura. Il ragazzo unito a Natal'ja dai suoi sogni di Rivoluzione. Anche lui è così vivo e concreto, un personaggio magnifico, il bambino cresciuto troppo in fretta.
Così come non è affatto scontato il rapporto tra di loro. Hai creato dei personaggi con dei caratteri brillanti, ma soprattutto compatibili: insieme, Natal'ja e George sono la coppia perfetta.
Non sono banali, stucchevoli, alla ricerca di romantiche promesse dell'amore eterno, la loro non è una relazione superficiale o abbozzata. Anzi, è un sentimento puro, profondo e sincero, il sentimento di due ragazzi che si sono semplicemente innamorati, per poi scoprirsi meglio, per trovare l'uno nell'altro la personalità perfetta per loro, un qualcosa di particolare che li ha colmati, uniti nel loro desiderio di fare la Rivoluzione... sono Natal'ja e George.
Li definirei anime gemelle.
Amo anche quelle piccole parti dove scherzano tra di loro. Hanno dei caratteri proprio perfetti e compatibili, sai? *Nique è ripetitiva.*
Insieme scherzano, sognano, progettano e si amano. Descrivi il loro amore in un modo bellissimo. Si vede che Natal'ja e George si amano per davvero. Hanno un rapporto privo di banalità, luoghi comuni o cose insulse.
Ma non sono solo Natal'ja e George a piacermi! La tua storia è ricchissima di personaggi, ognuno con la sua storia, le sue passioni, il suo carattere e le sue sfaccettature, dei personaggi a tutto tondo. (Magari alcuni meno sviluppati di altri, ma è perché ancora deve essere dato loro spazio, lo farai sicuramente nei prossimi capitoli!)
Dunque, Nikolen'ka inizialmente mi stava un po' antipatico, ma attraverso i vari flash back ha iniziato a piacermi. È morto così giovane... ed è stato strappato dalla sua passione per il pianoforte, povero.ç_ç
A me piace il pianoforte, sai? L'avrò suonat... tentato di suonare al massimo un paio di volte in vita mia, non so assolutamente nulla di come si suonano gli strumenti, ma mi piace ascoltare le melodie del pianoforte. (Una volta mi fissai con l'Appassionata.**)
E quindi mi piace il fatto che Nikol sia stato amante di questo strumento, nonostante dovesse rinunciarvi per una precoce carriera militare.
Altri personaggi?
Dimokratìa. Bellissima e adorabile, questa bambina bionda e tanto amica di George! Ribelle e con un nome che per lei è decisamente adatto... mi è piaciuto quando si è avvicinata a Luce per farle tutte quelle domande sul fidanzamento tra lei e George. Ho immaginato le due ragazzine conversare e... oh, adorabili. *Ignora il fatto che Tìa ha solo due anni in meno di lei e Luce la sua stessa età.*
Gli Chantefleur mi interessano moltissimo. Stephen... ancora non so bene cosa pensare su di lui.
Audrey però l'adoro. Mi dispiace per la sua segregazione nel convento... ma tornerà libera, vero? Sono curiosissima, la sua personalità mi piace, voglio saperne di più.*w* E Veronique, la mia cara omonima! Su di lei si sa poco, ma m'incuriosisce. (Magari inserisci qualche flash back su Jean Claude, che mi ispira già dal nome.)
Tutti gli altri personaggi sono da amare: Chyntia, i nonni di George, le amicizie di Luce, Nefele, Feri... sono troppi da citare. Ogni tanto, lo ammetto, mi confondo con tutti questi nomi stranieri, (I nomi stranieri non sono mai stati il mio forte.xD) però alla fine riesco a ricordare ogni personaggio, e mi piacciono tutti.
Uno che magari proprio non mi piace? Uhm... nessuno, forse. Ah, sì, l'idiota che ha trattato male Natal'ja durante i suoi lavori forzati, lui è da detestare! *Annuisce convinta.*
Ma gli altri li amo, indiscutibilmente. È specialmente grazie a loro se mi sono appassionata così tanto a questa storia e la seguo con ardore.
Ora.
Passiamo a un'altra cosa che mi fa amare Sic.
Il tuo stile.
È... Mon Dieu, se avessi letto la storia senza averti conosciuta avrei pensato: Cavolo, chi ha scritto Sic? Dovrà essere una trentenne o quarantenne super acculturata!
Invece... hai tredici anni. E sei un genio. Si vede che leggi moltissimo, perché scrivi divinamente. Ti assicuro che scrivi molto meglio di molte autrici universitarie, che al tuo contrario ignorano le più basilari regole di grammatica e cambiano tempo verbale ogni quattro righe.
Hai un lessico ricchissimo, ogni tua parola è scelta con estrema cura, mai banale o ripetitiva. Lo stile è complesso, maturo, e sei capace di creare certe frasi a dir poco bellissime.
È probabilmente lo stile più ricco che io abbia mai letto, in molti punti anche estremamente poetico, utilizzi il linguaggio in maniera eccezionale, forbita, elegante, come se fossi una scrittrice del passato che frequenta salotti letterari.
Descrizioni eccellenti e chiarissime, dirette, coinvolgenti, fanno immergere nella storia, a volte mi sembra di essere lì a guardare Natal'ja e George. Le emozioni provate dai personaggi sono espresse in modo a dir poco perfetto, emozionano come se io fossi al loro posto.
Non cambiare mai questo stile. Lo amo con tutto il cuore.
Mi piacerebbe citarti le tue frasi migliori, ma ce ne sono troppe. Ne metterò solo alcune, ok?
Viveva tra le pagine stropicciate dell’Iliade, viveva in mezzo al popolo.
Viveva nelle stradine di periferia, viveva alla giornata.
Viveva tra le righe del Candide di Voltaire, nascosta tra i refusi e gli errori di stampa.”
Splendido modo di presentare la tua protagonista. Quel “nascosta tra i refusi e gli errori di stampa” è una frase bellissima.
Era questo che lo disarmava, lo splendore incontrastabile di quella ragazzina, che sembrava non avere paura del vuoto, delle incognite, che era così padrona dei suoi sogni e delle sue stelle.”
Vogliamo poi parlare dell'introduzione? La descrizione che poni di George e Natal'ja è perfetta e incantevole.
Comunque, penso che la frase che mi sia più piaciuta sia questa... o meglio, il pezzo che più mi è piaciuto.
“Avevo un bel sorriso, lo specchio del cielo, c'erano i cirri rosati, le tenebre e l'ombra, e ancora il pallore cortese della luna, le frasi interrotte, le domande a metà, e l'aria beffarda di un giugno sereno, quella un po' calda e un po' fresca della primavera, e quella sfuggevole della fine dell'estate, l'inverno col ghiaccio e la neve a valanghe, con la cioccolata calda e i biscotti fragranti che si respiravano e si sognavano dalle vetrine delle grandi pasticcerie.”
Non ti rendi conto, leggendola, di quanto sia stupenda questa frase? Io ne sono innamorata. I cirri rosati, il pallore cortese della luna, le frasi interrotte, le domande a metà...
Non avrei la minima speranza di scrivere nel tuo modo ricercato, evocativo, perfetto.
Sai che sono sempre sincera nelle mie recensioni, giusto? Non ti scrivo queste lodi tanto per fare, per compiacerti, per farti illudere “Oh, sono una brava scrittrice, secondo lei! Scrivo benissimo!”
Sai quanto io sono sincera, sai che quando m'imbatto in una fyccina la cui autrice è convinta di essere una scrittrice bravissima, essendo commentata da recensori senza giudizio, intervengo con la massima critica sincerità, smontando tutto e mettendole davanti i suoi difetti, facendole notare ciò che non va.
Tu lo sai che non mi piace che le ragazze che scrivono male si illudano. Non lo faccio neanche con te, perché tu scrivi dannatamente bene, e ogni singola parola uscita dalla mia tastiera è vera, fin nel profondo.
Ti rinnovo i miei complimenti, amo questa storia e sono intenzionatissima a seguirla, a scoprire i suoi sviluppi, a conoscere più approfonditamente certi personaggi e riassaporare gli altri... mi trovo a implorarti di aggiornare.xD
Ecco, non so mai come si termina una recensione positiva. Con le critiche faccio in fretta, ma le
positive no... uhm... complimentissimi, ci vediamo in chat?

No, troppo affrettato e banale, dopo quasi tre pagine di recensione.
Ma insomma, si è capito che io amo Sic Volvere Parcas. Il giorno in cui la terminerai ti ucciderò e pretenderò il seguito, e poi un secondo seguito e via discorrendo. (Alt! Ti vieto di anticiparmi quando la storia terminerà. Non voglio soffrire sapendo che avrà una fine.çç)
Ora ti lascio questa recensione (Sono le 5 e 54 del mattino, l'ho scritta durante la notte!) e mi metto a lavorare alla segnalazione per le Scelte.
Ci si vede in chat, Marty!;) (Forse, in questo momento, tu leggi la recensione durante il pomeriggio, mentre siamo in chat.)
Au revoir...
Roxanne Potter, detta anche Nique.
(PS: Adoro le citazioni all'inizio e alla fine dei capitoli!)

Recensore Master
05/08/11, ore 18:36

Ah questo si che è un capitolo che ti strazia il cuore, ti colpisce forte come un martello, è davvero molto bello vedere feri parlare della mamma, infatti non era mai stata molto citata, è bello poter leggere le sue emozioni, e poi come al solito tu con la tua bravura hai reso il tutto davvero molto maagico, mentre leggevo mi sono emozionata moltissimo.
Il collage sopra il capitolo è davvero belissimo, non sapevo che in Ungheria ci fossero cose così belle, e devo ringraziarti ancora perchè me le stai facendo conoscere. Non vedo l'ora di saperne di più su i personaggi comparsi nei capitoli precedenti e cosa succede in grecia, ci sono ancora tante cose da scoprire, non vedo l'ora, e finalmente per la prima volta, posso recensire insieme agli altri xd.
Effe_95

Recensore Master
03/08/11, ore 22:03

Oh, marty!
ti commento sic sic sicchirisic, cosi ti faccio felice.
Ho deciso: trasformo tutti i tuoi amati nomi esotici in italiani, cosi rendo la recensione tamarra!
Allora... Che dire di Friz (feri?)?
che è fantastico. Davvero, è fantastico, nonostante il tono cretino della mia recensione.
e tu... tu sei mitica, marty!
e la Sofy (altra italianizzazione troppo cretina) è perfetta.
adesso mi taccerai per eretica, ma io... io ti voglio bene!
baci
ceci