Si, con questo capitolo mi sono decisamente rilassata, anche se rilassarsi con Feri in quello stato è folle ;)
Io ci credo a tutte le promesse di Alja per Feri, perché lo so che lei lo amava e anche follemente, lo so perché ho letto così tanto del cuore di Lys che ormai potrei dire di conoscerla bene quasi come a un amica fidata.
Però Lys era solo una bambina quando ha pronunciato quelle promesse, nella vita si cresce e i sogni cambiano, cambiano in mille modi diversi, anche se magari una persona non lo vuole.
Ecco, io so che Lys non voleva davvero fare del male a Feri, non è certo pazza, ma innamorarsi di Gee è stata solo una conseguenza, una conseguenza che non si può scegliere.
In cuor mio lo sento che prima o poi Alja sarà davvero di Feri, anche prima della fine lei manterrà la sua promessa, e tutto il dolore di Feri avrà un senso, non ne sono sicura ma lo sento, è più forte di me :)
Brava Martina.
Alla prossima.

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Ho quasi le lacrime agli occhi, dico quasi perché veramente non riesco a trovare le parole.
Questo capitolo è, lo dico finalmente, il mio preferito, quello che metterei al primo posto in assoluto, ti sembrerà strano Martina, ma tu sei stata davvero bravissima, questo capitolo lo inserirei nella lista delle composizioni più belle del mondo.
L'Antigone è una tragedia meravigliosa, così bella che a me ha fatto paura leggerla e studiarla quest'anno, perché il cuore ti dice di seguire Antigone, ma la ragione ti porta verso Creonte, quello che mi chiedo io però è, ma a Polinice ed Eteocle chi ci pensa? Questo è quello che mi sono chiesta per Lisandro, certo, lui era solo un bambino e di colpe non ne aveva, mentre Polinice ed Eteocle si, ma non è la stessa cosa? Era solo un bambino in fondo.
"Ma adesso lasciami credere che morirò anch'io" Questa frase mi ha fatto letteralmente tremare il cuore, mi è venuta la pelle d'oca, il dolore di Gee, ma allo stesso tempo il dover esser forte perché sei un uomo, e il padre di altri figli, mi è sembrato un peso enorme questo.
La vita va avanti è vero, e lo so che Alja e Gee ce la faranno, però mi sembra davvero giusto che loro possano sperare di morire anche loro con Lisandro.
Non parlerò del colpevole, almeno non ancora, non importa quale sia la motivazione, ma chi tocca i bambini, è solo un mostro e non merita niente, niente nella vita e nemmeno dopo.
Bravissima Martina, ti faccio davvero i miei complimenti, poche cose mi hanno fatto tremare, come questo capitolo.
Alla prossima.

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Va bene, posso ufficialmente dire che sicuramente questo è il compleanno più bello della vita di Alja vero?
Si, lo so che non dovrei sdrammatizzare, ma non so davvero cosa fare o dire in questo momento.
Il capitolo si è aperto nella maniera più bella che si potesse trovare, la nascita di Lisandro, tanto attesa, da me almeno, poi il primo giorno di allenamento per Aiace, la quotidianità, è stato così bello leggere di Aiace e Celine, di Niko e di Gee, e poi c'era Lisandro appunto, erano così belli.
Ma non posso crederci che qualcuno, ancora non ho la lucidità per capire chi sia stato, ha ucciso, perché hanno ucciso, un bambino di quanti giorni? Non ho davvero parole, credo di aver capito come è morto Lisandro, ma non ho certo voglia di dirlo, anche perché quasi tutto sappiamo quella storia.
Non oso davvero immaginare la reazione di Lys, il dolore di una madre a una notizia del genere.
Vado al prossimo capitolo Martina, è praticamente inevitabile.
Alla prossima.

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Ciao Marty :)
Come promesso sono tornata a recensire Sic, e ti dirò che questa storia mi è mancata moltissimo.
E' stato molto bello leggere di Feri, ancora, e ancora una volta ascoltare il suo cuore, mi era quasi dimenticata quanto fosse bella l'anima di questo nostro Capitano.
L'amore che Feri prova per Lys è assolutamente leggendario e ormai ne conosciamo alla perfezione ogni minima sfumatura, ma ti confesserò, che ogni volta che ne leggo non posso fare a meno di esserne incantata e sopraffatta.
Non ho mai visto e credo mai vedrò in tutta la mia vita un uomo che sa amare in questo modo, Feri è forte, ma io credo che lo sia solo relativamente, perché come hai scritto tu in questo capitolo, è solo un essere umano, un maledetto essere umano, fragile e che soffre, tutto qui.
La parte in corsivo, quella dove Feri ci racconta i suoi travagli, mi ha sciolto il cuore, l'ho adorata immensamente Martina, e ripeterò ancora una volta che Sic mi è mancata tantissimo.
Bravissima come al solito.
Adesso corro al prossimo capitolo.
Alla prossima.

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Oddei  quando ho  visto che avevi aggiornato quasi non ci credevo!!! Non sai quanto Sic mi sia mancata, temevo che tu fossi caduta in crisi da pagina bianca e non riuscissi più ad andare avanti... ammetto di essere stata un po' disperata! :) ci tengo davvero troppo, devo assolutamente sapere come va a finire! (cioè... in teoria lo so, ma non so tutto quello che c'è nel mezzo ecco...!).
Anche se breve il capitolo mi è piaciuto molto, soprattutto la prima parte, quella di Gee... Sarà che finalmente riesco a vederlo per davvero, ma l'amore di George mi ha conquistato troppo  per non emozionarmi  ogni volta che leggo i suoi pensieri struggenti  per Lys!
E poi Lys, lei è sempre così "tosta", incredibile, che quando la mostri tanto umana riesco a vedere quanto sia quasi indifesa davanti al dolore... quasi naturalmente,  perchè Natal'ja non la si può distruggere per davvero, è  troppo forte per crollare del tutto!
E infine c'è Feri...  sai quanto lo adoro!! Non saprei che dire senza ripetermi su quanto sia sempre fantastico, in particolare poi quando è con Janos! :)
Quasi non ci credo che sei andata avanti! Che bello! (sì, sto battendo le mani come un'idiota per la felicità! XD)
Grazie mille per avermelo dedicato, sono veramente contenta! :)
Anche con  Zvezda moya daljokaya ti seguo sempre, sono molto curiosa di vedere Forradalom ai giorni nostri, sto cercando  di immaginare come saranno ricordati dopo tanti anni i miei eroi preferiti! E poi Nasten'ka mi ricorda Lys, non c'è posto migliore dove potesse finire se non il mitico quartiere di Feri! :)
Ma sto divagando! 
Meglio che mi ritiri o finirò con lo straparlare di tutte le mie elucubrazioni! 
A presto spero, e grazie ancora!

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Avevi decisamente ragione a definirlo  lungo questo capitolo, ma è decisamente perfetto! Grazie per avermelo dedicato! Ammetto che quando ho visto il mio "nome" mi è  spuntanto un sorrisone a trentadue denti e mi sono sentita un po' tanto ebete! Grazie mille, troppo buona! Era mio dovere farti sapere che ci sei riuscita davvero, a emozionarmi! Era il minimo darti questa soddisfazione! =)
Tornando al capitolo... Oddei ha sposato Feri!!! Sono sotto shock.......! 
Lo speravo tanto, che lei tornasse da lui! Ma Gee!? Mi sento un po' come il piccolo Niko, incerta se sia giusto  o meno...
Ma pensandoci sì,  in fondo era  giusto, almeno prima della fine anche Feri meritava un brandello di serenità! (anche se lo associo sempre ad un perenne tormentato, mi viene davvero difficile vederlo tanto felice! è un po' uno di quei personaggi  dannati, la felicità tristemente non gli si conface!)
Ciò che mi ha colpito di più però è stato il bellissimo discorso che il Capitano fa a Jan.. come la rabbia stempera nella consapevolezza che suo fratello è l'incarnazione di ciò per cui lui e Lys hanno sempre lottato... uno Janos così bambino mi ha fatto davvero tanta tanta tenerezza... lui è sempre così spavaldo e irriverente!
è stato bello rivedere poi tutti i Deztor, anche quelli più grandi (e sempre più disperati vedo!)! Pàl poi... è proprio un cretino!  =)
a presto spero! =) 

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Mi sembra incredibile essere arrivata fino a qui, quasi non ci credo! Per prima cosa devo dire GRAZIE, davvero... per aver postato ininterrottamente, sempre, dando tra i tanti anche a me la possibilità di leggere sic... grazie!! Sono innamorata di questa storia, sono innamorata di ogni parola! Dopo aver letto di Lisandro non ho potuto più smettere, dovevo finirlo a tutti i costi per sapere cosa accadeva e ne è valsa la pena! Tutti gli ultimi eventi sono stati emozionanti e completamente inaspettati, c'erano un sacco di cose che volevo dirti, tanti complimenti da farti, ma ora sono così stordita da tutto quello che è successo che non so da che lato incominciare!
Bèh, come sempre credo che partirò dai ricordi d'infanzia di Nikolen'ka che mi hanno strappato il cuore, perchè è veramente troppo bello Niko, troppo triste e malinconico... e il piccolo Niko naturalmente è altrettanto amabile con quella sua lingua troppo lunga per un bambino e le elleniche per tutta la notte! ahahah ho riso tantissimo immaginandomi la scena, ha spezzato tutta la tensione che avevo accumulato tra il dolore di Feri e la perdita di Lys e Gee, è stato tenerissimo con tutta quella serietà!
E poi Gee... adesso è cambiato tutto ciò che penso di lui, ho capito di non averlo mai apprezzato abbastanza... ho sempre "tifato" per Feri, ho sempre pensato che Lui fosse quello giusto, ma più le parole scorrevano più l'ho adorato, quello sciocco stordito spartano fino al midollo! Lui e il suo incrollabile amore, troppo doloroso ma bello oltre ogni limite, che incanta più di quanto la follia del Capitano potrà mai fare, purtroppo... ma continuo ad adorare anche Feri! E sì, anche se mi ha sconvolto, non sono riuscita a biasimare Alja per aver quasi tradito Gee, perchè anche Feri non merita di soffrire così tanto!
Ciò che più ho apprezzato è che sopratutto negli ultimi 60, 70 capitoli, ho conosciuto per davvero i forradalmi, tutti quanti, come in passato non mi era stato possibile, in particolare Is e Lorinc che sono fantastici! Alla morte dei due ero a un passo dal piangere e ti assicuro che non ho il pianto facile! Is poi mi ha ricordato così tanto la morte di Nemecsek, per cui ho versato fiumi e fiumi di lacrime! (all'epoca mia mamma ha anche minacciato di portarmi via il libro se non avessi smesso di piagnucolare!) =)
su Lys c'è poco da dire, mille volte ho ribadito quanto sia magnifica! In fondo, nonostante sia sempre la regina bambina di forradalom è cresciuta molto anche lei e mi ha fatto uno strano effetto immaginarmi questa madre bambina che ha scoperto tutto troppo in fretta e ha vissuto una vita intera in una manciata di anni... vedere lei mamma per davvero, anche se per poco, è stato dolce e un po' doloroso... e poi proprio in questo capitolo, quando finalmente riesce a comprendere quello che da bambina non aveva saputo (forse meglio dire voluto) vedere ho capito che non è più così piccola Lys, ma probabilmente non si può proprio dire che lo sia mai stata!
L'ultima parola la spendo per un magnifico Janos! di lui posso solo dire che non esiste un fratello migliore! =)
Oddio, al pensiero di aver letto tutti e 402 capitoli quasi sono depressa! Prima sapevo di averne sempre un'infinita davanti e che avrei potuto continuare a leggere finchè non mi fossero bruciati troppo gli occhi per proseguire... adesso però sono in pari! Sniff.. posta presto, ti prego! già mi sento preda della mancanza!!
Come farò???
Ciao dalla tua appassionata e disperata lettrice! =)

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Questa storia è troppo. Cioè a esattamente questa parte mi stavo mettendo a piangere.
"E invece adesso... Guardami, venderei l’anima. Venderei l’anima perché tu restassi ancora con me. Per sempre con me. Non ero diversa da lei. Ero solo più stupida, più illusa.
Più fragile, anche. Ed è per questo che sono perfino più distrutta, adesso.
Perché capisco e approvo tutto, ma senza di te non ce la faccio. Non ce la farò-
-Tu non assomigli a nessuna delle mogli degli altri eroi.
Così come io avrò molti più rimpianti e sentimentalismi di tutti gli altri eroi.
Forse io non lo sono neanche, un eroe. Forse sono davvero troppo diversi da me, da noi, gli eroi. E allora forse sulla mia lapide non scriveranno ch’ero un eroe... Scriveranno solo ch'ero tuo marito. E basterà, per farmi passare alla storia. Basterà".
Gee e Alja sono troppo belli, troppo innamorati, troppo tutto, e ogni volta mi fanno emozionare. Io adoro questa storia, mi dispiace di non recensire molto speso (diciamo anche quasi mai) però ricorda che amo questa storia.
a presto
xxx

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Questa storia è bella, ma non mi ha colpito più di tanto, la protagonista mi piace moltissimo, penso solo che questo romanzo sia troppo lungo considerando che non l'hai sviluppato con una lettura scorrevolissima visto il tuo modo di scrivere quasi a filastrocca comunque è bello. Brava

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Inserire dei capitoli brevi è un vezzo, non ritengo la lunghezza poi tanto necessaria (anche se io scrivo capitoli di otto pagine word, ergo almeno il doppio su supporto cartaceo); penso a Baricco, lui ha emozionato intere generazioni pur scrivendo capitoletti da tre pagine. O alla più recente Muriel Barbery. L'importante è riuscire a flectere, movere e delectare, e tu ci riesci perfettamente.
La differenza d'età tra Nat e il suo amante non mi ha spaventata (anche qui, lei mi ha ricordato Theresa di Oceano Mare, personaggio che mi ha affascinata forse più della stessa Elisewin), contrapposta al complesso magnetismo che la lega a George e la rende vulnerabile. O forse è proprio in questa perdizione che si nasconde a sua forza?
La morte di Nickolaj è da tragedia greca, e pertanto argutamente introspettiva nella sua rappresentazione. Da brivido attraverso la nuca.
Fattore sfuggito ai più ma che invece denoterei a pregio, è la dimensione quotidiana indicata dai biscotti. Anche lì, si ricollegano alle tematiche dell'infanzia, ma sono prima difettati, poi rotti...
una sfumatura che nel contesto passa in secondo piano, ma non sfugge ai più accaniti golosi. E' come se tu avessi voluto richamare la banalità del male, mera discriminante della nostra capacità di giudizio: la morte è quantomai domestica. E sempre taboo. Ma chi meglio di un infante può ridimensionarla in quanto sentimento, che non ha bisogno di troppi preamboli? Sì, Nat vuole bene ancora a Nickolaj anche se egli è già lontano, e lo onora con gli stessi gesti che gli avrebbe riservato se ancora in grado di respirare.
Passa sopra tutto la ragazzina, sull'immagine truculenta del suo corpo martoriato, sul crimine senza cagione che è la guerra, capace di tramutare gli uomini in bestie, ma anche di renderli tutti fratelli mentre si spartiscono poche briciole e la gelida trincea. Nat ama come una novella Andromaca, una Santa Maria: tralasciando il fatto che nel cuore degli uomini si celi un demone, accetta il buono e lo fa risaltare sul marcio. Molto pietoso da parte sua (nel senso latino del termine).

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Ah quando volge in tragedia l'estasi degli amanti...!
Puro godimento, anche se Nickolaj non mi dispiaceva.
(Dovevo farlo 'sto commento cretino e di parte XD)

Nel suo candore estremo, risulta più erotico di qualsiasi racconto a luci rosse che abbia mai letto.
Sono d'accordo con Roland Barthes, eccita di più l'effetto 'vedo-non vedo' che porzioni di carne scoperta.
Nat sa essere estremamente intrigante col suo fare puerile, pur conservando una saggezza per le cose pratiche.
George rimane spettatore incantato della sua danza di seduzione, assumendo ruolo di passivo, anche se dentro ribolle.
Poetico e sexy, incredibilmente audace perchè scritto da un'esordiente poco più che bambina.
Bravissima!

Mentre leggo mi accorgo sempre più di quanto tu riesca nella resa dei momenti topici.
Bastano veramente poche parole per far esplodere un universo.
La domanda è: ti rivolgi agli altri  o a te stessa? Perchè mi sono scoperta gelosa di questa storia, e visto che qui copiano esasperatamente, ho timore per cosa potrebbero fare.
Illusi, riadattare un'opera di cuore è un'impresa impossibile.
Beh comunque, peggio per i falsari che spaccerebbero roba non loro per autentica: il tuo stile è inconfondibile.

Sono commossa, mi hai riportata indietro nel tempo!
Grazie per questo 'back to high school', quando anch'io studiavo Omero e Foscolo!
I dialoghi in greco sono una perlina, aiutano il lettore a calarsi meglio nella storia, che è talmente ben rappresentata da sembrare vera.
E quello spirito fortemente nazionalistico da dove viene?
In realtà ti fa onore, io non so come mai ma i miei personaggi anche se sono quasi sempre stranieri non sono contenti di esserlo, così come io non sono assolutamente una luminare dell'integrazione.
Rimango dell'idea di Levy-Strauss, etnografo che conoscendoti ti affascinerebbe; siamo nostalgici dei tempi in cui il bianco non aveva ancora colonizzato e sottomesso il nero, ed io sono evidentemente un tutt'uno con l'animista, il pagano, il capo clan. Il ribelle.
Spero che questa storia venga letta da molti, affinchè si sensibilizzino sulle varie tematiche trattate. Ripeto, è troppo facile scrivere di ciò che si ha sotto gli occhi tutti i giorni, il difficile è accogliere ciò che scorgono gli altri, comprenderlo ed accettarlo.

E anche Nat acquista spessore in questa storia raccontata piano piano!

"E con ella, la lettera che teneva stretta con l'ardore di mille donne, quasi vedesse in essa l'unicità d'un brandello di cuore." mi hai uccisa ragazzina! Semmai diventerai una scrittrice famosa, si segneranno tutti i tuoi aforismi.
Sei una forza, passi da niveo ad ardito con estrema facilità.
Ancora nessuna critica negativa ;)