Nefele, trovo che il suo nove sia stupendo, per tanto questa è una parola greca che mi è sempre piaciuta molto, come personaggio sembra interessante da conoscere, e se ho capito bene l'uomo che amava era Leonida e la figlia che ha avuto Lisistrata, è la stessa Lisistata di George?
Finalmente ho raggiunto il passo, sono troppo emozionata xd, e dopo quasi due mesi ce l'ho fatta finalmente.
Effe_95

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Bene in qeusto capitolo compaiono tre personaggi nuovi che mi hanno fatto davvero una gran bella impressione, non so proprio spiegarmi cosa centrino con il nonno di Natal'ja ma sono sicura che prima o poi verremo a saperlo, non conoscevo questo posto se devo essere sincera, in geografia non sono un asso xd!
Ma da come lo descrivi deve essere davvero fantastico, lo si vede anche nel collage ad inizio capitolo.
Questo capitolo come al solito è scritto molto, ma molto bene.
Effe_95

Ah questo capitolo mi ha fatto impazzire, lo trovo bellissimo e allo stesso tempo molto triste, triste perchè ho provato tanta compassione per Eirenè, perchè non è giusto, perchè meritava di segliere lei l'uomo da amare, invece è bellissimo perchè Tia è nata davanti a George ed è stato lui ha scegliere il suo nome, la trovo una cosa spettacolare davvero, mi ha fatto impazzire.
Effe_95

Ed è così che si presentano gli Ottomani, con Leonida morente tra le braccia, che bella cosa, ma cosa ci faceva morente tra le braccia di quel turco? Forse finalemente si sveleranno molti dei segreti dell'infanzia di George adesso.
io trovo che tu abbia scritto questo duello in maniera davvero meravigliosa, lo trovo davvero fantastico, perchè non è comune! Tu non li devasti i luoghi comuni? Tu sei come Natal'ja xd.
E poi che bella la grecia, prima o poi la visiterò anche io, era già in programma, e poi io da studentessa del classico, non vedo l'ora di leggere il vero greco, tu mi capisci vero?
Effe_95

Allora, questo capitolo è molto particolare, la figura del padre di Feri mi ha colpito molto, mentre quel tedesco uscito dal nulla, che si permette anche di fare come se fosse a casa sua, e non ha capito niente di Forradalom, lo odio! Ma come si è permesso di sparare a Feri? Ma stiamo scherzando vero?
La parte dove Natal'ja lo sfida con un semplice sorriso mi ha fatto impazzire, ecco lei si che sa farla davvero la rivoluzione! Per questo l'adoro, ha un coraggio che io non avrei mai avuto in tutta la mia vita, ed è anche per questo che ammiro sia lei che George.
Effe_95

Questo capitolo è dolcissimo, e credo che tu abbia fatto benissimo a descrivere dell'amicizia tra le tre ragazze, il personaggio di Hajnal mi piace moltissimo, credo che sia uno dei miei preferiti (la lista si allunga) XD.
E poi la scena con Niko l'ho trovata molto bella, infatti mi sembrava strano che Nikolaj non facesse gli auguri a Natal'ja, poi sarebbe stato troppo cattivo no? E poi la scena di come trascorrono il natale mi è rimasta nel cuore, ho immaginato la madre di Luce volteggiare tra le strade innavate con in mano il vassoio di biscotti ancora caldi, tanto che mi è venuta quasi l'acquolina in bocca, e poi i nostri cari ragazzi vicino al muretto, infreddoliti a causa della neve, ma sorridenti, davvero una scena molto, ma molto bella.
Effe_95

Che bello che è il personaggio di Chyntia, proprio il tipo di ragazza che mi piace a me, che la rivoluzione la fa in silenzio, ma colpisce forte come un martello! Ecco perchè l'adoro, e poi è la sorella di George, questa la dice molto lunga xd.
Sono molto curiosa di conoscere questo saggista ateniese, voglio capire il perchè Chyntia se ne è innamorata, una ragazza bella e dolce dome lei che ha avuto la determinazione di andare via di casa contro tutti.
Effe_95

Quindi è così che Natal'ja è venuta a conoscenza della presenza di Aiace, e poi dov'era Leonida? Perchè non c'erano gli altri? Questa si che è una bella domanda! Cavolo non posso continuare a leggere, ma la curiosità mi uccide, come al solito! Complimenti per il capitolo, sei brav come al solito.
Effe_95

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sono ripetitiva se ti dico che sei bravissima e la tua storia mi piace da morire? xd.Questo capitolo mi ha rapito il cuore soprattutto la seconda parte, e poi sono contenta che tu abbia scritto su Dekapolites,sin dall'inizio ho sempre desiderato sapere qualcosa su di lui perchè come personaggio mi interessava e infatti...xd.
Effe_95

non trovo parole per descrivere questo capitolo, è meravoglioso, sei riuscita a rendeere la scena davvero sublime, ne sono rimasta incantata, il modo poetico con cui hai descritto la scena è stato davvero fantastico, mi è piaciuto tantissimo, e per quanto tu possa dire di non essere molto romantica ti sbagli, non potevi fare meglio di così una scena così importante per Natal'ja e George, quindi ancora complimenti, complimenti e complimenti, in questo capitolo hai davvero superato te stessa, brava! Pensa che leggendo ho provato una sensazione che non so spiegare... Brava!
Effe_95

E così è stata questa Lisie a rubbare il cuore di George prima che incontrasse Natal'ja, ma questa ragazza non mi piace proprio, una madre che abbandona suo figlio non mi piace per niente, ecco forse la giudico troppo presto perchè come personaggio non la conosco bene, ma mi ha dato una cattiva impressione, forse mi sbaglio, ma credo che il suo ritorno non sia positivo, non lo so è una strana sensazione, adesso scappo al capitolo 81 che non vedo l'ora di leggere. XD
Effe-95

Mentre leggevo mi veniva una voglia matta di abbracciare il piccolo dei Dounas, molto diverso dai suoi fratelli, ed è proprio per questo che mi è piaciuto tantissimo, questo capitolo è molto bello, soprattutto la scena finale, l'imbarazzo di Natal'ja mi ha fatto morire dal ridere davvero! XD E' stata una scena divertentissima. Poi invece la priima parte mi ha lasciata un pò perplessa, nel senso che è brutto vedere il piccolo Dounas aver paura del fratello minore, ma quest sono cose che capitano.
Effe_95.

P.S Ho dimenticato di farti i soliti complimenti.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Sono 89 capitoli che aspetto, senza contare il proemio di trovare le parole adatte per recensire questa meravigliosa storia.
Va segnalata, perché niente potrebbe ostacolarla a restare fra le scelte.
È una storia.... Difficile, da descrivere.
Partiamo dalla trama. È un minuzioso intrico di storie, avvenimenti, progetti, ricordi.
Piena di flashback che non rendono per niente sgradevole la lettura, anzi. Fanno luce sul passato dei vari personaggi, e la cosa si fa mirabilmente interessante.
Il mistero è sicuramente una delle cose che rendono affascinanti il racconto, oltre alle tante, piccole storie d’amore, d’amicizia e familiari che si intrecciano piano piano.
Quella componente un po’ “thrilleresca”, che ti spinge a rileggere interi capitoli per capirci qualcosa, è straordinariamente intrigante e tiene viva la curiosità del lettore, nonostante le lunghe digressioni, approfondimenti, salti nel passato e cambi di prospettiva.
L’amore.... Ogni personaggio ama, in questa storia.
Sia lamore per una madre, una sorella, un luogo, una donna.
Natal’ja ed il suo George, i due straordinari protagonisti, sono l’esempio lampante di quanto ho detto sopra. Sono personaggi così straordinariamente fuori dal comune da risultare prima di tutto simpatici, e poi affascinanti.
L’amicizia è un altro grande, grandissimo sentimento che riempie questa storia.
Sia il tenero affetto fra George e la piccola Tìa, di cui sono francamente innamorata, sia quella complicità muta e forte che vi è fra i ragazzi della periferia russa sono casi di amicizia portati all’estremo con una maestria davvero commovente.
Poi vi è un altro sentimento, forse meno plateale, ma comunque abbastanza esplicito, che fa rendere la storia ancor più commovente: l’amore per la patria.
Le parole d’elogio che George canta alla sua Sparti, l’affetto un po’ buffo un po’ pieno tenero che Natal’ja prova per la Russia.
Sono tutte emozioni vere, schiette, espresse senza alcun pelo sulla lingua o nessun giro di parole.



E che dire dello stile con cui è scritta questa fanfiction?
Che è perfetto. È forbito al punto giusto, ma perfettamente comprensibile.
Pieno di riferimenti storici-letterari-culturali e assolutamente intenso, quando si tratta di descrivere le emozioni dei personaggi.

E del collage di citazioni tratte da canzoni e poesie che vi sono fra fine ed inizio capitolo?
Varrebbe la pena di leggere la storia già solo per le bellissime frasi altrui raccolte qui dentro.

Ma vale ancor di più la pena di leggerla per i suoi personaggi.
Forse, i personaggi sono il punto forte della storia.
Sono diversi già per il paese da cui provengono. Ed il loro carattere è davvero vario. Non ci sono personaggi uguali l’uno all’altro, nossignore.
Sono diversi per tutto: paese d’origine, estrazione sociale, ma soprattutto il modo di pensare, di interagire, di comportarsi.
Ogni personaggio ha la sua storia, le sue vicissitudini, il suo passato, i suoi sogni, i suoi progetti.
E la cosa che mi lascia sempre più stupita è di come, alla fin fine, tutti questi elementi si incastrino in un puzzle incredibilmente verosimile insieme agli altri personaggi. E così si creano amori, amicizie, odi o anche solo una muta gentilezza nei confronti di ogni personaggio.
L’autrice ha saputo comporre talmente bene tutto questo, che ognuno dei personaggi ha un rapporto speciale, unico, con tutti.

E poi... E poi il contesto.
È un affresco storico davvero davvero notevole.

Tutto è descritto con una minuzia ed una precisione da studioso, accompagnato dalla fantastica cornice delle canzoni che fanno da mosaico in ogni capitolo.
Ma, oltre all’accuratezza storica, c’è una cosa che a me è piaciuta: il rispettare i costumi, le usanze, le abitudini di ogni luogo di cui si parla nella storia. Si crea un’atmosfera esotica, quasi magica.
Sembra di essere davvero a Sparta, o in Siberia, in certi punti della storia. Ed a volte ci si immerge a tal punto nel luogo da dimenticare dove si è e soprattutto in che epoca si vive.

Purtroppo, temo che la mostruosità della long precluda a moltissimi lettori la capacità di leggerla. Ma è questo quello che voglio dire io: non fermatevi.
Non fermatevi allo spaventoso numero di capitoli, non fermatevi all’apparente complessità della trama od alla quantità industriale di personaggi. Vi affezionerete a tutti, davvero.
A presto,
Miss O’hara

Ciao Martina,
beh, io sono Gabriella, la mezzo avvocato "vecchietta" del gruppo di msn. (:P)
Come promesso ho cominciato a leggere alcune delle vostre storie e, incuriosita dal titolo, ho iniziato proprio dalla tua.
Che direi di questo proemio?
Mi ha letteralmente deliziata. Il tuo stile mi ha colpita e la presentazione di Natal’ja mi è piaciuta così tanto che mi sarebbe bastato chiudere gli occhi per vederla questa piccola donna bionda, con gli occhi lucenti e l'abito blu.
E il paesaggio? Perfetto. Forse perchè io adoro i posti così affascinanti e misteriosi come i Paesi nordici!
Il proemio mi ha davvero coinvolta, sollevando la mia curiosità.
Mi piace come scrivi. Mi piacciono le ambientazioni e mi piace questo tuo mescolare persone e posti diversi.
Sei brava davvero. Tanto.
Dinanzi a me però, ci sono ben 88 capitoli, pertanto credo troverai spesso delle mie recensioni. (Non sono una lettrice silenziosa!)
Ancora complimenti e a molto presto!
Baci.

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Che bello questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, credo che tu ormai lo sappia che Nikolaj mi piace da morire, e vorrei proprio conoscere la storia d'amore tra lui e Baykla, e poi l'ultima frase, ha spaccato tutto, bellissimo, questo è di sicuro uno dei miei capitoli preferiti.
Effe_95