Recensioni per
Sic Volvere Parcas
di Natalja_Aljona

Questa storia ha ottenuto 554 recensioni.
Positive : 551
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
22/05/11, ore 19:45

Che tenera Dimokratìa... mi assomiglia, davvero tanto!
Cocciuta e pure bionda... Finisce che saremo nate lo stesso giorno e che siamo sorelle! No, sto scherzando.
ah sì mi avevi accennato del gatto... è un vero Aristogatto, ecco! io amo i felini... ho un cane ma preferisco i gatti! Loro sono molto più simili all'uomo: un po' infedeli un po' dolci, un po' furbi un po' schizzinosi. Sono la proiezione dell'uomo!
questo è, fra tutti, il mio capitolo preferito. E forse la piccola Dimokratìa batterà Audrey nella lista dei personaggi preferiti... è davvero tenera!
E George in versione sbatto contro tutto e non ci vedo 'na mazza è davvero comico! Ecco, questo suo lato "impiastro" solo la piccola Tìa (tralaltro soprannome che la rende benissimo) poteva tirarlo fuori!
mi hai parlato di Cynthia... Ecco, anche lei mi incuriosisce e pure tanto. Anche se ho paura che non mi farà tanta tenerezza quanto la piccola e dolce Tìa! Che tanto dolce non è... Li tira fuori pure lei, gli artigli!
Secondo me lei un po' innamorata di George lo è... Cioè, non che farà niente per ostacolarlo con Natal'ja, ma prova quella specie di amore-venerazione che provano i bambini, che poi si trasforma in amicizia!
aspetto il prossimo con tanta ansia (voglio sapere anche fra Ettore e Caterina che succederà, però!).
baci
beth

Recensore Master
22/05/11, ore 11:48

Ciao!
quasimodo... Un grande poeta anche lui, anche se io sono fissata con Dante e Pascoli (chiaramente, le citazioni del poeta nasuto non hanno fatto altro che rendermi felice).
Audrey Jane è un bellissimo personaggio, davvero. è una donna, definirla ragazza ormai è poco, molto molto forte. Più che mai in questo capitolo ho notato la differenza che spicca fra lei e Natal'ja. Sono affini, ma diverse, come ti ho scritto in una recensione precedente a quella di questo bellissimo capitolo. Fra Audrey e Natal'ja, secondo me, la differenza è che la prima è bruciata dall'odio, la seconda dall'amore.
che forse, è poi la stessa cosa, o forse no.
Ah tra parentesi lo yogurt greco è fatto col latte di capra, scoperto adesso su internet!
e così il caro jean Claude è morto per mano di Stephen... Non ha fatto a tempo a denunciarlo, che era già ucciso.
Domanda (la linea del tempo non mi è molto chiara): Veronique è scappata prima o dopo che il fratello morisse? Non mi è molto chiaro questo, ecco.
bravissima, davvero!
baci
beth

Recensore Master
21/05/11, ore 19:31
Cap. 33:

Ciao!
Anche questo è bellissimo...
Helga è il nome della mia nonnina austriaca, e non ho potuto fare a meno di paragonarla alla Helga della tua storia. Si assomigliano, un po' per l'aspetto fisico, un po' per quell'essere parecchio diffficili da gestire.
però, fra le due, Ajnalka è la mia preferita. spontanea eppure cinica, un terremoto in piena in mezzo alla placida neve della cittadina siberiana.
E questo la rende speciale.
Oddio la sorella di Platon... Due individui tali possono essere stati generati dagli stessi genitori?
Lui tanto carogna, lei così pura, ingenua e semplice. Non ci posso credere, il destino è proprio imprevedibile!

hai una fertilità unica, davvero!
E poi come sempre le citazioni ad inizio capitolo ci stanno sempre... Anche se quando citi Baglioni è sempre meglio, perché liui è il mio eroe indiscusso, il paladino dei mezzi amori mezzi falliti. è il mio mito indiscusso, musicalmente parlando! lo ascolterei fino a farmi venire la nausea! cosa tralaltro impossibile perché ha scirto dei testi tutt'altro che nauseanti, anzi, direi che i suoi testi sono paragonabili a certe poesie del Novecento!
Mi viene in mente una curiosità stupidissima, che c'entra coi capitoli precedenti.
Tu, quando parli della famiglia di George, hai citato lo yogurt greco. Esattamente, cos'ha di diverso da qullo che mangiamo noi?
No scusa ma la gastronomia dei vari luoghi a me fa impazzire quanto la letteratura! Cibo e libri... le uniche due cose di cui non farei mai a meno!
baci
beth

Recensore Master
21/05/11, ore 18:00

No, non è vero. Sono sconvolta, seriamente.
Questa proprio non me l'aspettavo, seriamente.
Ma quindi George è diventato padre a diciassette anni, giusto? o qualcosa del genere.
è carino Aiace, bello lui!
Se ti dico che mi sono immaginata il seguente quadretto familiare, non prendermi per matta.
Allora: casa a picco sul mare, magari un bell'attico di quelli che penso a Sparta in quel tempo non esistessero.
Natall'ja sul divano a leggere Victor Hugo con una tazza di cioccolata in mano (il fatto che nei paesi dell'asia minore e del sud dell'Europa, fra cui la Grecia, la cioccolata non sia apprezzata è un dettaglio irrilevante).
Un bel gatto sul tappeto (sì, un gatto a far compagnia a Natal'ja ce lo vedo troppo, magari una gattina di nome Minerva che sarebbe la mia gatta immaginaria).
George, Leonda ed il piccolo Aiace nel portico, a lanciare frecce alle stelle.
Dimokratìa.... ecco, lei mi piace tantissimo.
è una piccola donna in miniatura, ed a fianco a George come amica ce la vedo troppo! è deliziosa, nonostante sia ancora piccola... Non so di questi personaggi femminili che nomini per caso mi sto innamorando.
Voglio conoscere meglio la sorella, la madre e la nonna di George! Cioè, sono personaggi solo nominati, ma mi incuriosiscono.
Soprattutto Cynthia, che per essere sorella di uno come George ce ne vuole di coraggio! o gli tiene testa oppure gli striscia davanti XD
Speriamo tornino Audrey ed i suoi familiari! loro sono troppo intriganti... E poi che coincidenza strana, che sia lei sia suor Gudule abbiano qualche collegamento con Victor Hugo. o forse non è una coincidenza...
non vedo l'ora di leggere il prossimo, che spero arriverà presto!
baci
beth

Recensore Master
21/05/11, ore 10:39

Io ho ben sette verifiche questa settimana. Ed in teoria, ma molto molto in teoria, dovrei studiare.
bene, fatta questa voverosa premessa ti dico che... Bellissima, bravissim, stupenderrima!
Allo a parliamo di tutti i personaggi introdotti in questo capitolo.
Hajnalka mi sta già simpatica... mi ricorda un po' Esmeralda, non so perché, anche se penso sia più agguerrita. Ferenk (scritto giusot?) è tutt'altro che simpatico, mi sembra tanto tanto odioso e tanto tanto antipatico.
Peter"sta tanto simpatico anche a me, proprio tanto. Forse, tra lui e George, io per come sono fatta m'innamorerei del primo dei due. eorge è, come dire, troppo tenebroos per i miei gusti di romantica!
Helga.... è solo un nome, ora. ma è simpatica, secondo me. Già solo per essere amica di Natal'ja bisogna avere fegato!
Ah, in lei (natal'ja) noto un cambiamento radicale. è molto meno eterea, molto meno "timida", anche se è sbagliata come definizione.
è piùspigliata ed ironica, ecco.
Ma forse è perché è cresciuta, oppure perché è nella sua terra natale.
Sai che sto sentendo terribilmente la mancanza di George, della sua famiglia e degli Cantefleur? (tral'altro, sei sicura che sia deegli e non dei? perché lo, e di conseguenza gli, si mette solo davanti a certe lettere).
Palazzo Dolokov... Non è una citazione di Guerra e Pace, vero? Ovvaiemente sto scherzando ma tu sei peggio di me!
ok ora vado a ttudiare 80 verbi di tedesco!
baci
beth

Recensore Master
20/05/11, ore 14:00

Ciao...
Finalmente ce l'ho fatta, finalmente l'ho finita.
è che la tua storia, nonostante non sia di duemilaottocento capitoli, è impegnativa. Nel senso più bello del termine, intendiamoci.
Hai un modo di scrivere, che nell'altra tua fic (letta prima di questa) s'intravvede appena e che mi ha stupita già allora. Adesso... Adesso mi hai incantata, mettitelo bene in testa: tu sei bravissima.
Descrivi l'amore che prova Natal'ja per George (anche viceversa, ma questo ancor meglio) come il sentimento più puro del mondo, eppure consapevole.
Parliamo di tutti questi personaggi di cui hai scritto, perché penso che analizzarli sia l'unico modo per esprimere un'opinione dettagliata e coerente su questa storia che non sia: "bellissima."
Allora, parliamo subito di George. Lui mi piace, davvero tanto. lui per Natal'ja farebbe qualsiasi cosa, e per la sua età è molto maturo. però è ancora un adolescente nel modo che ha di sognare e di agire, dettato dal fuoco dell'istinto. è bellissimo, davvero.
Su Platon ho ancora poco da dire: non mi piace particolarmente, non me ne innamorerei mai. Però lo rendi bene, davvero.
La mamma di Natal'ja mi piace: è una presenza costante nella tua storia, eppure non è mai e dico mai invadente, così come il padre che compare molto per lettera. Nicolaj mi piace più da morto che da vivo, ma questo è un dettaglio davvero irrilevante vero?
Aisling, nonostante l'hai nominata discretamente poco (rispetto agli altri personaggi s'intende) mi piace. è piena di piccole controversie, nonostante sia solo una bambina.
non capisco solo una cosa: Audrey Jane ed i suoi sono ricchi, giusto? E allora come fa Aisling stessa a non venire da una famiglia benestante? Oppure è un altro dei tanti misteri che circolano in questa ff che è a dir poco meravigliosa?
Natal'ja... Parliamone, di quest'eroina bionda e per questo poco simile alla Natal'ja di Tolstoj (sai di cosa sto parlando, vero), eppure così simile a lei nell'anticonformismo. Mi piace il suo modo che ha di mettere sempre se stessa e la sua vita in gioco, sempre e comunque.
è un personaggio speciale, un'antieroina eppure una grandissima donna che è ancora racchiusa nel corpo esile e delicato di una bambina.
Sua nonna mi ricorda tanto la mia: ma le nonne, si sa, son sempre nonne anche quando sei cresciuto.
Audrey Jane però è il mio personaggio preferito, insieme a tutti gli Cantefleur che spero davvero torneranno presto perché mi mancano (e poi voglio conoscere personalmente Veronique e Jean Claude), che fino ad ora sono poco più che nomi, soprattutto quest'ultimo. è bella, Audrey Jane. Bella ed indomita, battagliera e che mai si spezzerà. è un personaggio forte, è molto diversa da Natal'ja (già solo per l'aspetto) eppure sono affini.
Sai che all'inizio, quando ancora non si sapeva se fosse il cattivo Stephen o Jean Claude, avevo pensato all'ultimo dei due? Sarà che Claude è il nome di Frollo, il cattivo per antonomasia. E Stephen mi è anche stato simpatico sulle prime, naturalmente prima che chiedesse a Natal'ja come si dicesse Nicholas in russo, non fraintendermi.
Ho come l'impressione che ogni personaggio ritornerà presto a farmi visita, no?
Sai, la tua storia originale ha molt in comune con quella che sto scrivendo io ora (e che avrò il coraggio di pubblicare solo finito questo periodo che è scolasticamente densissimo). A parte il fatto che la tua Natal'ja e la mia Nora (nora? nonosono ancora icura si chiamerà così XD) hanno molto in comune e l'ambientazione storica è simile alla tua, non ti dico altro.
beh, ora metto questa storia fra le seguite!
baci
beth

Recensore Master
11/05/11, ore 18:23

Ripeto che Riccardo Cocciante e Gianna Nannini sono due colossi della musica leggera Italiana.
La tragedia si fa devastante e i due protagonisti George e Natal'ja sono sempre più distanti, ma un legame fortissimo li tiene insieme secondo me.
Complimenti un altro bel capitolo che impreziosisce il tuo libro che è particolarmente interessante e ruota sempre intorno ai tuoi miti e leggende musicali e letterali come il fondamentale capolavoro di Victor Hugo.
Scrivi veramente benissimo e penso che tu sia nella buona strada per diventare una scrittrice professionista.
Quando avrai tempo passa nel mio universo fiabe e favole ti aspetto.
Complimenti sinceri e sentiti
un saluto cordialissimo
ulisse999

Recensore Junior
09/05/11, ore 15:03

Era certa di averlo fatto per una buona casa, lei.

Brutta approfittatrice, quindi si vuole comprare un immobile, eh? xD
Mamma mia che collasso, Marty!
*
Il capitolo non mi piace molto, ma non ho appunti da fare.
Non mi piace perché non sento mio lo stile, ma mi rendo conto che è una scelta tua.
Aspetto capitoli più descrittivi.
Aggiungo solo una cosa.
George -> scappato -> yay **balla la ola**

Cius cius, mi dileguo!

Recensore Junior

Penso seriamente che questo proemio sia tra i testi più originali, elaborati ed interessanti che abbia mai letto in vita mia. Stilisticamente parlando, la tua scrittura è raffinata e soprattutto dettagliata; per questo vorrei farti i miei complimenti poichè sembri davvero una persona colta e piena di risorse.
Anch'io come te sono un'accesissima amante dei Beatles, infatti non ho esitato a sorprendermi leggendo il riferimento a Penny Lane, la periferia di Liverpool. :)
Leggerò con intenso piacere i prossimi capitoli e mi dispiaccio di aver scoperto l'esistenza di questa storia solo oggi, 9 maggio.
Ancora complimenti, Martina!

Haaaah! Platon è un Romanov! Cioè... è figlio illegittimo dello zar o qualcosa di simile? Mi sembra che lo zar di quel periodo fosse proprio un Nicola... no, va be', avrò sbagliato di nuovo xD
Wow, mi sa che il povero Akhylleus (si scrive così?) non è molto convinto di quello che gli ha detto Leonida... ma dopo tutto, è uno spartano, ci dovrà fare l'abitudine. Sono contenta che hai deciso di far rivivere nella tua storia anche tradizioni antiche rispetto all'epoca in cui si svolge... adoro l'Antica Grecia! -Anche se pure io sono contraria alle flagellazioni varie, o ai poveri bimbi abbandonati sul Taigeto... però, dato che gli Spartani hanno avuto per molto tempo l'esercito più potente dell'epoca, sarà servito a qualcosa immagino... xD-
Prevedo invece vari rivolgimenti, ciò che aveva detto il conte non mi piaceva per niente -.-
Staremo a vedere... 
Bravissima, come sempre! ;)
A presto
THE =D

Recensore Master
03/05/11, ore 12:30
Cap. 15:

Che storia triste quella di Audrey, reclusa in convento perché ritenuta scomoda e per certi aspetti ribelle da un fratello che già nel capitolo precedente era sembrato effettivamente enigmatico:
ma ora conferma di essere un pò "cattivello" e cinico facendo chiudere senza giusta causa e non per sua vocazione personale, la sorella in un convento che giustamente diventa, per lei, scomodo.
Un bellissimo capitolo molto scorrevole che fa riflettere non poco sui soprusi che la donna di ieri come quella di oggi, riceve ingiustamente dagli uomini.
Ti meriti per come hai scritto questo capitolo un voto altissimo un bel dieci con la lode.
Un saluto cordiale e tantissima stima
ulisse999



P.S.
sono curioso di leggere altre più interessanti e nuove tue storie che mi arricchiscono e allietano la giornata.
A prestissimo

Recensore Master
02/05/11, ore 12:19

E quindi il povero George ancora fanciullo è addestrato alla guerra e deve sopportare il peso e la violenza di qualcosa più grande di lui; qualcosa di orribile che tenta il suo rogoglio e il suo inviolabile senso di libertà.
Un capitolo scritto davvero benissimo in cui si sentono fortissimo gli ideali di George le sue radici il suo senso di appartenenza alla patria Greca e ai suoi valori.
Ti meriti un superlativo dieci e lode per tutto, il contenuto intenso, i valori espressi, il linguaggio poetico e scorrevole mai banale.
Complimenti sinceri
un saluto cordiale e tantissima stima
ulisse999




P.S.
è un pò che non ti sento

Recensore Master

Montagne Verdi di Marcella Bella una mia conterranea , siamo entrambi di Catania(Sicily)e ora sai che mi chiamo Paolo e la mia città.Per passare al capitolo mi è sembrato che George pur di fare felice Natal'ja ne combina una di troppo.Che sono accattivato dalla storia dei due eroi uno Greco l'altra Russa ormai lo hai capito anche tu Martina.
Un capitolo appassionante che prelude forse ad una rivoluzione nel prossimo capitolo, ci sono tutte le basi affinchè il tuo romanzo d'amore assomigli per spessore e vivacità a Guerra e Pace.
Complimenti sinceri amo la scorrevolezza e la chiarezza e tu ti avvicini in modo sublime a ciò, ti do un voto altissimo per questo singolare e appassionante capitolo ovvero dieci e lode.
Ci sentiamo prestissimo
un cordialissimo saluto e con tantissima stima
ulisse999



P.S.
ho postato nuove storie del mio universo fiabe e favole

Recensore Master
30/04/11, ore 09:11

Bellissima la citazione in versi del mitico Omero!
Il dialogo tra la protagonista Natal'ja e Chantefleur è scritto veramente positivamente e si lascia leggere con scorrevolezza.
La lettera del padre dalla Russia a Natal'ja è proprio bella e ricca di significati.
"In questo mondo si cresce in fretta, Leen...quanto è vera questa frase, che significato profondo sostiene, un senso universalmente riconosciuto in queste brevi ma realissime frasi.Harold il padre di Natal'ja è un sognatore un appassionato di libri, mi piace tantissimo questo personaggio e il suo amore acceso per la figlia.
Poi alla fine del capitolo Natal'ja incontra nuovamente il suo amatissimo George e spera in cuor suo che non abbia commesso nulla di compromettente come mi auguro anche io.
Che dirti ormai seguo con trepidazione questo romanzo storico e spero non finisca mai, un nuovo avvincente "Guerra e Pace".
Sei una scrittrice pronta e attenta e vedo che migliori il tuo stile e la tua avvincente trama di volta in volta, la scorrevolezza ti darà dieci punti in più; il mio è un dieci e lode.
Un saluto cordialissimo e tantissima stima
ulisse999

Recensore Veterano
29/04/11, ore 18:18

Ciao Marty! Buona Pasqua! (in ritardo... ops!)
Ho perso un sacco di capitoli! Dato che durante le vacanze di Pasqua sono andata al mare stavo in spiaggia tutto il giorno e non avevo tempo di accendere il computer (sembra strano, ma alla fine in vacanza non si ha mai tempo di fare tutto xD)
Coomunque... passiamo alla recensione.
Prima di tutto: sento il dovere di segnalarti che mi è piaciuto moltissimo il capitolo Ventuno. L'ho eletto mio capitolo preferito!
Mi piace lo spirito rivoluzionario che aleggia nelle pagine di Natal'ja; e appoggio pienamente il rischio che Natal'ja e Akakij hanno deciso di correre... Quando ho letto il titolo del capitolo "I tempi stanno cambiando" ho pensato: adesso vedrai che ritrovo qualche pezzo della canzone del caro vecchio Bob Dylan. E infatti xD L'ho ascoltata mentre leggevo il capitolo, le due cose si completavano a vicenda! =)for the times they are a-changin'...
Ah, poi, ho una domanda, anzi due. 
La prima, riguardo all'album fotografico (che ho guardato molto velocemente xD): ma Harold Morrison è Ray Manzarek -oddio, suona strano dirlo xD-, o sono io che ho le allucinazioni? (comunque non è da escludere la seconda ipotesi)
Seconda domanda, sulla pronuncia dei nomi russi, magari mi puoi illuminare: mi sono sempre chiesta se quegli apostrofi in mezzo alle parole li devo ignorare oppure hanno una pronuncia particolare... per esempio, io Natal'ja leggo semplicemente Natalia, però non ne sono sicura, dato che non so niente di russo - a parte dasvidania :)-
Anche il capitolo dell'attacco dei Klèftes mi è piaciuto molto... l'ho letto tutto d'un fiato, era avvincente! =)
Mentre con quest'ultimo i dubbi si fanno più fitti... per esempio quella R che ha pronunciato Platon. Magari ha cambiato cognome e quello iniziale iniziava con la erre! xD Non sono una brava detective, attenderò ulteriori indizi.
Che bello, finalmente George e Natal'ja si sono rivisti! Anche se in circostanze un po'... particolari xD
Ti devo fare tanti complimenti per questa bellissima storia che stai scrivendo! Sei proprio brava :):)
Oddio, ti ho scritto un poema praticamente!
Scusami. Se sei arrivata alla fine ti meriti una statua!
Ora chiudo, promesso!
A prestissimo, ancora complimenti!
THE :D