Recensioni per
Snøbarnet [Il figlio della neve]
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 615 recensioni.
Positive : 615
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/07/13, ore 11:52

Un altro capitolo stupendo. mi piace moltissimo come stai sviluppando il personaggio di Jane e anche il modo con cui poco alla volta emerge il piano di Loki. sembra proprio che abbia pianificato tutto! l'incontro con il padre mi ha commosso, perchè non mi aspettavo proprio che ci sarebbe stato qualcosa del genere.

Recensore Veterano
05/07/13, ore 14:20
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia merita davvero di finire fra le storie scelte.
Callie ha uno stile di scrittura molto originale e piacevole e non ci sono errori di italiano di alcun genere.
La trama è superba perchè è articolata, ma non complicata, e sebbene tutta la vicenda si svolga in un arco temporale molto lungo nessun personaggio viene lasciatoe indietro e ogni avvenimento ha un senso nel legarsi agli altri.
I personaggi hanno tutti il loro ruolo e sono caratterizzati in modo meraviglioso e profondo. Inoltre, sebbene la storia sia in prevalenza un po' cupa come ambientazione, non risulta mai pesante o eccessivamente angst. C'è molta azione e perfino umorismo, e poi c'è l'amore. Questa forse non è proprio una storia d'amore ma è una storia sull'amore. L'amore che sboccia nel cuore di una mamma, quello fraterno e sincero di Thor per Loki, l'amore doloroso e non del tutto ricambiato di Loki per Thor, quello gratuito solitario di Sygin, l'amore umano di Jane che le dà a forza di ritrovare Thor, per citarne solo una parte.

Senza parlare poi di tutti i rimandi alla mitologia e al simbolismo che ci sono! Leggendo questa FF io ho anche IMPARATO, e questa è la cosa più bella.
Questa storia va assolutamente premiata.
(Recensione modificata il 06/07/2013 - 09:36 am)

Recensore Veterano
05/07/13, ore 13:51

Muoro malissimo. MUORO. Questo capitolo è uno splendore di caratterizzazioni e di cuori, posso metterla solo così. Il cuore di Jane, che ha paura, ma non si arrende e non vuole essere la principessa, se può salvare il principe. Il cuore di Bruce, che pensa a Betty e ricorda la legge più bella dell'amore - se ami qualcuno, lascialo libero. E c'è il cuore di Farbauti, che forse voleva una famiglia, ma ha avuto in cambio solo una morte atroce e gli onori di Odino. La fine s'intravede e promette scintille e tanto sangue. Incrocio le dita per Loki!

Recensore Master
05/07/13, ore 12:30

Gli eventi si fanno talmente concitati che non si sa più cosa dire! Anche se questo può ritenersi un capitolo di passaggio, con questa - chiamiamola - pausa nei combattimenti. Finalmente i Vendicatori prendono in mano la faccenda, approfittando delle condizioni di Loki ed usano un minimo di strategia (anche se non dubito ne abbia una anche Loki, visto il finale del capitolo). Mi è piaciuto moltissimo il confronto onirico di Loki con suo padre, l'atteggiamento passivo-offensivo del dio degli inganni davanti alla brutale sincerità di Farbauti. Spero che Loki prima o poi capisca che nella sua vita - perfino prima di nascere - ci sono state molte persone che lo hanno amato anche storto com'è.
Ora ho una settimana di ferie e sicuramente rimarrò indietro, quindi avrò più da leggere quando torno e sono già curiosissima per questa ultima parte! Ad ogni modo, sono con Jane! Alla prossima!
Sara

Recensore Veterano
04/07/13, ore 16:06

Loki è strepitoso: sembra davvero di vedere un leone in caccia, ma è un leone affamato, fierissimo, incredibilmente convincente. E il tutto è condito dalle riflessioni e dallo stupore degli Avengers, che ho ritrovato con grandissimo piacere. Mi erano mancati, perchè mi piacciono le narrazioni corali in cui ritrovi un pezzetto di ciascuno. Per esempio ho trovato azzeccatissimo il raccontare la scena con gli occhi di Barton, che è un agente speciale, ma anche un uomo, perciò è comunque un filtro sempre credibile e utile a rendere la misura della situazione.

Recensore Veterano
04/07/13, ore 15:16

Io adoro il tuo Tony, proprio per lo spessore che gli dai come personaggio. Non è solo quello che fa le battute, né il discutibile e abbastanza deludente 'comico' del gruppo, quello che sembra esistere solo per alleggerire le cose. E' un personaggio a tutto tondo, con molte ombre e molti incubi, che tu riesci a raccontare con grande tatto e delicatezza. Mi piace che si ricordi ogni tanto che ha un rapporto difficile con il proprio padre e che allora, a volte, sembra comportarsi da bambino come per 'riprendersi' il bambino che non gli hanno permesso di essere. Ho adorato, comunque, soprattutto l'entrata in scena di Loki, che è esattamente geniale e odioso come l'avrei immaginato in un simile contesto!

Recensore Veterano
04/07/13, ore 14:11

allora il fatto che Loki abbia un corpo da mortale mi preoccupa moltissimo!
il piano che ha ideato è molto "Lokiano", però lui si mette sempre dalla parte peggiore!!
mi fa male sapere che i midgariani penseranno a Loki come a un traditore bastardo, ma d'altronde lui è proprio il dio degli inganni... spero che Jane ce la faccia a portare a termine il compito che gli è stato assegnato..e.. questo capitolo mi è piaciuto particolarmente..forse perchè loki svela il piano.. o anche per il dialogo col padre..chissà cmq tu rimani bravissima come sempre!!
a presto cara ^^ bacio

Recensore Master
04/07/13, ore 14:08

Bello, bellissimo, come sempre. Mi piace molto che Loki debba ricorrere all'inganno per portare a compimento i suoi piani. Non si diventa trickster god della mitologia norrena per caso e questa credo che sia l'interpretazione più giusta per approcciarsi al personaggio. D'altra parte credo che Loki debba anche imparare che non è soltanto un ingannatore e che al caos o all'inganno non necessariamente corrisponde il Male assoluto, quello con la emme maiuscola, che lui ama auto-appiccarsi in fronte come un cartellino identificativo. Vedo un Loki molto resistente ad accettare questo concetto - che, peraltro, nessuno gli ha mai insegnato - e continuamente torturato dall'odio per se stesso. Anche il dialogo con Farbauti è all'insegna dell'odio per sé e per l'intera razza di jotun, eppure qualcosa, anche se piccola, si sta muovendo e del resto il viaggio che hai architettato ha poi una finalità nobile, liberare l'anima di Thor, qualcosa che Loki classificherebbe come "buono". Credo che soltanto questo risultato basterebbe a mettere in discussione tutte le categorie preconcette che Loki ha costruito per sé, per Asgard e per tutto il resto. Diverso non equivale a cattivo così come onore non equivale sempre a bene.
Affascinante il ritratto di Farbauti, uomo antico tanto quanto Odino e che per questo si muove e agisce secondo una certa scala di valori.
Complimenti e al prossimo! *W*

Recensore Veterano
04/07/13, ore 13:55

E quindi le cose si complicano. Io mi sto chiedendo come fa l tua mente a creare questi intrecci così elaborati ma allo stesso tempo perfettamente lineari, cioè ci sono tanti personaggi, tanti avvenimenti sparsi nel tempo, ma non è una roba da mal di testa dove dici "e mò chi è questo?" o "oddio ma che cavolo è successo?", tutto è chiarissimo, eppure originale e sorprendente.

Questo pseudo tradimento di Loki è pienamente nel suo stile, in effetti, ma non ci avevo pensato. Molto interessante. Mi viene l'ansia x i vendicatori, non perchè penso che qualcuno ci resterà secco (mi sento ottimista), ma perchè quando si vedranno bloccati all'inferno daranno di matto, oppure si deprimeranno, oppure cercheranno di fuggire...ma per andare dove? Insomma prevedo brutti momenti e sono in pena per loro.

Le altre lettrici non vedono l'ora di rivedere Hela, iomolto meno. Quella creatura mi fa paura, la odio, fa impressione e causa la morte con il solo tocco! Spero che venga ben presto eliminata, ci sarà pure un modo. E nel frattempo Jane deve andare a risvegliare Thor....e qui mi si apre una sfilza di domande e dubbi che che non ti pongo altrimenti poi mi odi e la recensione viene lunga un km.

Senti maaaaaa non è che la storia del piccolo elfo risparmiato da quell mollaccione di Farbauti è un modo di gettare un semino x fare un aggancio alle prossime storie? Ti ho beccata! Eheheheh

Insomma direi che il finale si prevede molto movimentato con queste premesse.....e ti dirò cara la mia Callie *modalità "Il Padrino" on*
Ti conviene fare un bel finale con colpi di scena e svolgilmento imprevedibile perchè dopo che ho capito l'assassino nell'ultimo Montalbano sono molto irritabile.
U capisti? Bene.

Alla prossima!
(Recensione modificata il 04/07/2013 - 10:02 pm)

Recensore Master
04/07/13, ore 11:56
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Raramente capita di leggere pagine con una capacità evocativa altrettanto potente, unita ad una grande abilità nel rendere la vita interiore dei protagonisti, dimostrando una sensibilità ed intelligenza fuori dal comune e senza mai cadere nel facile sentimentalismo. La prosa italiana è impeccabile e la trama ed il suo sviluppo sono sempre originali e riescono a sorprendere continuamente il lettore; l'autrice affronta tematiche forti senza risparmiare nulla ma senza per questo mai cadere nel volgare, anzi. Mi sembrano tutti ottimi motivi per segnalare vivamente l'inserimento di questa storia tra quelle scelte del sito.

Recensore Master
04/07/13, ore 11:42

E anche Loki ha trovato la sua dimensione.
È un capitolo di transizione, eppure possiede già tutto: la malinconia del passato, la disperazione del presente, il coraggio del futuro.
Loki - il traditore, l'ingannatore - si è già collocato al suo posto e armerà il
Ragnarök solo per Thor: e forse anche un po' per se stesso.
Profondamente ammirata, ti dico che ho trovato questo capitolo geniale.
L'unione tra il mito e il movieverse è talmente perfetta, così centrata, da far pensare a un tessuto unico, a un atto di mimetismo così assoluto da non capir più dove inizia uno e finisce l'altro.
Ho come l'impressione che qualcuno dei nostri eroi non tornerà a casa intero, per cui sto spremendo quel che rimane delle mie meningi per indovinare chi tra tutti loro.
Una parola (e ben più di una) devo spenderla per Fárbauti, perché mi è passato davanti pure a Odino, devo ammetterlo.
Adesso che ho un quadro più generale, la contrapposizione e le reciproche somiglianze tra la vecchia e la nuova generazione di Asgard sono una delle cose più belle che io abbia mai letto nel fandom.
Tu LI AMI questi personaggi: li conosci e li interpreti.
Questa capacità di rendere in carne e ossa un personaggio è tipica di chi non solo è fangirl nel cuore e nella mente, ma anche di chi possiede sufficiente capacità critica e analitica per farli propri.
C'è un'anima in questa storia e, a mio modesto avviso, Loki non è l'unico portatore, anzi: Odino e Fárbauti ne stanno uscendo così bene, così vivi, da farmi commuovere.
Insomma, sarà un finalone e io non vedo l'ora di leggerlo!

Complimenti, complimenti e complimenti! <3

*abbraccia e fa una faccina creepy*

(Recensione modificata il 04/07/2013 - 11:43 am)

Recensore Junior
04/07/13, ore 10:36


Che meraviglia, che meravigliosissima meraviglia!
Farbauti è stupendo. Hai spiegato tutto rendendolo vivo e palpitante. Il suo amore per Laufey, l'assurdo senso di onore che lo lega a Odino, l'ira che porta solo nuova distruzione. E una comprensione per ciò che Loki ha nella testa e nel cuore che nessuno ha mai avuto. Nella sua durezza, sarebbe stato un padre migliore del vecchio orbo e del gigante incazzato. Magnifico.
E poi l'accordo con Jane mi ha tolto il fiato, letteralmente.
Loki userà ancora l'inganno e il tradimento, ma ho la sensazione che le cose non andranno come lui ha previsto. In fondo, i suoi piani ben congegnati fanno sempre cilecca all'ultimo. :D
Aspetto e sospiro.
Ps: Il piccolo elfo risparmiato sarà mica Malakian , o come cacchio si dice? perchè penso che sarà la prossima gatta da pelare? :D

(Recensione modificata il 04/07/2013 - 02:30 pm)

Recensore Master
04/07/13, ore 09:59

Che capitolo stupendo: sei riuscita a creare un dialogo fra giganti. Da un lato c'è Loki "Ho già sentito mille volte quelle parole e non una era davvero per me. Sono un traditore e un bugiardo, eppure c’è più morale in me che in chi si trincera dietro un’illusione di giustizia o l’ipocrisia del rimorso. Io non ho rimorsi: ho l’onestà di dire che ho voluto ogni cosa. Fino in fondo", che è più sincero di chiunque altro al mondo ed ha pagato per questo - più di chiunque altro. Chiamare le cose col il loro nome è generalmente un errore micidiale. Non lo giustifico, perché è anche un assassino, ma in realtà è cresciuto in un ambiente guerriero sin da bambino, è quasi un modo naturale di reagire per lui. E poi lo amo troppo, lo sai. Dall'altro c'è Farbauti, a sorpresa incredibilmente umano: ricorda l'amore che lo legava a Laufey e l'orgoglio di essere padre del principe. Tocca e scorre il viso del figlio. Incredibilmente, ha pietà per un altro bambino indifeso, non solo per il suo (ma l'elfo potentissimo risparmiato in fasce, niente niente è Malekith? Ho visto troppo trailer di Dark World...), e tutto questo pur appartenendo ad una razza che si suppune guerriera e rude. Rude ma non bestiale, come fa notare al figlio. Naturalmente Loki dissente, e ad una parte di noi si stringe il cuore sapendo perché. Inoltre, trovo splendida la motivazione che dà al rancore di Odino: a volte essere derubati di un sogno è peggio che morire. Anche se poi quest'uomo combina disastri dove si gira gira, altro che grande re. Come padre fa acqua da tutte le parti, come marito è infedele ed un filino maschilista (Frigga santa subito), insomma... Anche se vuole bene ai figli a modo suo, ed anche se è stato colpito nel modo più crudele possibile. Però poi è Loki quello tanto pazzo da scendere in Hel (forse però le ragioni di un re, che ha la responsabilità di un intero popolo, sono diverse da quelle del cuore ed il peso della corona è tanto).
Amo il modo in cui Jane si rende conto che è più facile fare la principessa da salvare che rischiare in prima persona, ma comunque non tornerebbe indietro perchè è una donna vera. E viva. Per quanto riguarda il finale, c'era da immaginarselo: troppo scontatoentrare sparando (o quello che è) a destra e sinistra e riprendersi Thoruccio, nevvero? Il dio degli inganni non si smentisce mai: "Tradire è quello che mi riesce meglio" ed Hela vuole sempre il suo bambino di neve ed suo principe. Loki, Loki... Hai imparato a colpire dove fa più male. Fa paura il Ragnarök, non è vero?

Recensore Junior
04/07/13, ore 02:24

Padre e figlio, quanto ho sognato questo momento!
Mi immaginavo proprio che Farbauti avesse mantenuto il suo aspetto finale, ma non credevo gli fosse spettata la grazia di non incancrenirsi e impazzire come molti altri. Ovviamente non mi passava per la testa che gli fosse stato affidato un incarico di rilievo all'inferno, ma d'altronde questa è la politica odiniana: mazzolare e poi farsi perdonare con cariche altisonanti distribuite come giocattoli a bambini abbandonati. Secondo me il vecchio può fare concorrenza ad Andreotti...

Quindi Farbauti era più umano di quanto mi aspettassi, non provava solo un forte sentimento, ma anche pietà per gli infanti. Commuoventisssimo.
Non so se abbia messo da parte le riserve che aveva nell'aiutare Loki perchè gliel'ha ordinato Laufey, o perchè ne ha capito il senso, magari per entrambe. Fa intendere di essere a metà tra il compagno fedelissimo e il magnanimo con una sua testa.
Tornando indietro avrebbe ucciso Loki, non solo per ciò che ha fatto alla sua gente o perchè è diventato uno dei nemici, ma per la sorte tristissima che gli è toccata. Oggi noi tendiamo a considerare un'extrema ratio questo modo di vedere: i neonati vengono salvati anche se sono in condizioni terribili e se per loro si prospetta una vita breve e difficile, perchè non possiamo quantificare a priori e con certezza l'esatta quantità di dolore o di gioia che sperimenteranno, mentre sappiamo bene che la morte cancellerà qualsiasi prospettiva. Questa è una mentalità ottimistica che possiamo permetterci noi moderni civilizzati, ma fino a non molto tempo fa la fame e/o la guerra condannavo i più deboli all'abbandono nel migliore dei casi (cannibalismo e sfruttamento nel peggiore); dato che il mondo degli dei/giganti/elfi è immerso in un eterno e immutabile alto Medio Evo pagano, quella di Farbauti mi sembra una mentalità appropriata al contesto, per quanto tragica.

L'unica cosa che non condivido è che tenti di far digerire al figlio il supplizio di Odino. Forse la morte rende tutti meno astiosi e li predispone all'accettazione, ma la prospettiva di Loki è talmente unica, una nicchia così stretta in cui solo lui riesce a stare, che nessuno riesce ad immedesimarsi. Gli dei e i giganti condividevano un valore che li rendeva simili perchè avevano la certezza delle differenze tra le loro razze; Loki è psicofisicamente ibrido, ha due razze e in realtà nessuna, non può condividere l'onore laddove non si differenzia abbastanza da sentire anche le somiglianze. Più semplicemente: è unico, ma non ha un'identità, quindi è una monade che non condivide i valori comuni ed ha una morale tutta sua.

Gli concedo ampie vedute sul resto. Sa che Odino dà il peggio di sé quando: 1)le cose non vanno come aveva auspicato; 2)quando prova a rimediare.
Trovare una corrispondenza nel carattere di Loki gli sembra scontato, ma io credo che sia una falsa prospettiva, dovuta all’amara constatazione di aver generato la rovina del suo popolo.
Io piuttosto trovo somiglianza tra lui e Odino nel suo dissidio morale sulla pietà: non uccidere due infanti ha portato a conseguenze peggiori, quindi la vera misericordia era la morte. Odino ha fatto lo stesso ragionamento ai tempi in cui non uccise Hela, o preferì l'inferno per Loki (si vede che sulla morte la pensa come noi moderni. Non è altrettanto aggiornato, però, sui diritti dei prigionieri); una cresciuta in tugurio devastato dalla guerra, come Natasha, conosce questi valori da trincea: la pietà, la crudeltà e la giustizia sono la stessa cosa.
Dato che avere dei valori comporta azioni compensatorie quando si crede di averli infranti, Odino ha usato il suo onore per promuovere la vacca al grado figlio, senza capire che un rapporto genitoriale basato sul senso di colpa verso un altro era fallimentare, a danno di entrambi. Giustamente Loki lo accusa di nascondersi dietro la colpa e di elargire pietà piuttosto che affetto, e credo alla sua mancanza di rimorso quanto all'aver voluto le sue azioni, ma con la tristissima certezza che uno come lui ha avuto ben poca scelta su ciò che volere o meno: solo uno che manca identità come lui avrebbe potuto ammettere di aver preferito la morte da entrambi i suoi padri, pur di risparmiarsi una vita misera, prima, e una condanna atroce, poi. D'altronde, come può avere un'identità se non era al centro del sentimento genitoriale che lo legava ad un padre tanto amato e stimato? Se non è mai stato il fine, ma sempre il mezzo?

Penso che Farbauti gradirebbe sapere che le variabili della sua scelta erano molte più di quelle che si aspetta. Se il bambino fosse nato 'sano' a maggior ragione Odino avrebbe preso come ostaggio, a meno che Laufey - prevedendo la capitolazione - non lo avesse fatto nascondere in capo al loro mondo; forse può rimpiangere il fallimento del piano di Hela: se fosse riuscita a crescerlo come voleva, a quest'ora sarebbe un'arma jotun perfetta.

Mi è dispiaciuto che Loki abbia di nuovo dovuto scontrarsi con il disgusto verso la sua natura, anche perchè il suo amore verso Thor è lo specchio di quello fra Laufey e Farbauti. Probabilmente non si rende conto che è un preconcetto acquisito vivendo in una società omofoba che ti dà del finocchio se non sei un arrapato; immagino che un atteggiamento simile provenga a sua volta dall'odio secolare verso una razza ermafrodita.

Il finale è angst senza neanche contenerlo veramente, perchè già mi immagino i commenti degli altri: ‘non dovevamo fidarci’, ‘non cambia mai’, ‘lo sapevo io’. Spero solo che Thor saprà ogni cosa per quando se lo troverà davanti; d'altronde lui sa bene che Loki frega i cattivi due volte peggio dei buoni che ha tradito.
A meno che il discorso non l'abbia sentito anche Banner (è a fare la cacca?).

E' una vita che voglio dedicare a Loki la canzone che meglio lo rispecchia, lo faccio qui:

http://www.youtube.com/watch?v=BpbGdqzUmA0

Di traduzioni ce ne sono di appena decenti in rete...
(Scusa, ma ho appena letto che è meglio evitare il tag A per i link diretti).

Un caldo, no, fresco abbraccio. Tanto affettuoso quanto adatto al clima!

Recensore Junior
04/07/13, ore 00:09

Io, i tuoi capitoli, li divoro.
Ma nel vero senso della parola: li sbrano al punto che una prima lettura non basta mai. Perchè all'inizio mando giù proprio per fame, per necessità. Poi li riassaggio per ingordigia, che sia mai che mi sia persa qualche preziosa parola. E poi li rileggo ancora perchè sì, che magari due volte non mi bastano a cogliere tutte le sfumature.

E poi, ogni volta, rimango a fissare lo spazio bianco dove dovrei inserire le recensioni e tutto quello che vorrei dire cerca di incanalarsi fuori assieme e si crea una sorta di ingorgo che blocca tutto e, giuro, qualsiasi cosa penso mi pare brutta e persino banale in confronto a quello che tu ci hai appena regalato.

Cosa puoi dire ad una scrittrice che hai scoperto per caso e che da allora per te è sinonimo di garanzia? A me Thor nemmeno è piaciuto. E detesto, più o meno, i Tokio Hotel. La prima storia tua che ho letto parlava di Bill, che non posso vedere nemmeno dipinto, e l'ho adorata. *TI* ho adorata. E ora ogni volta che vedo il tuo nome accanto ad una storia non ho nemmeno bisogno di starci a pensare. So già che mi catturerà, qualsiasi cosa sia. Credo che tu mi abbia scatenato una specie di dipendenza. Credo che potrei avere bisogno di un gruppo di supporto.

Che posso dire, a parte un misero grazie? Non rende affatto quello che penso, quindi proverò ugualmente ad aggiungere qualcosa, tu perdona le scemenze che ne nasceranno :)

Hai uno stile fantastico. Sei precisa, pulita, ma mai noiosa. Direi anzi il contrario. Hai un modo di scrivere fresco, scorrevole, che riesce ad essere davvero profondo senza essere pesante.

Questa storia è un gioco ad incastro incredibile, fatto di sottotrame che si intrecciano l'una con l'altra e si completano a vicenda, ma il lettore non rischia mai di perdersi: ci pensa l'autrice ad accompagnarlo un passo dopo l'altro ed ogni cosa scivola al suo posto senza un'increspatura. Magnifico.

Credo di amare il tuo Loki. Se è per questo, credo di amare ogni tuo personaggio. E, forse mi ripeterò, ma non è che andassi particolarmente pazza per gli originali, tutt'altro. Com'è che mi sembrano molto più veri, descritti da te? Hai un dono.

In questo capitolo ha cominciato a piacermi addirittura Jane, su cui avevo forti dubbi. Non perchè io speri in una storia tra Thor e Loki, anzi! Credo che quello fraterno sia uno dei rapporti più complicati ma anche più bello, soddisfacente e totalizzante tra tutti. Solo che concordavo un pochino con Sif- mi sembrava una ruota di scorta messa anche piuttosto male. Ora sta sollevando la testa e tirando fuori tutto il suo orgoglio. Forse ora mi sembra semplicemente più completa: donna innamorata ma anche guerriera.

Bruce è un orsacchiottone cuore-di-burro. Che ogni tanto sclera e spacca e tutto, ma noi gli vogliamo bene anche per questo. E' una persona per cui è impossibile non simpatizzare. E' sempre così tranquillo, imperturbabile, la zona di stasi in mezzo ad un ciclone. Tranne quando gli esplodono i vestiti e vagola in giro spiaccicando la gente, s'intende. Credo che potrebbe restarci malissimo per il finto voltafaccia di Loki, perchè è quello del gruppo che più di tutti gli trova scusanti, che cerca sempre il modo di tendergli una mano, con la fiducia un po' folle di qualcuno che metta il ditino in una vasca di piranha. Spero che prima o poi i suoi sforzi vengano ripagati- sopratutto considerando che, una volta tanto, Loki sta davvero cercando di pensare anche agli altri!

Tony è...beh. E' Tony. Sono sempre divisa a metà tra il desiderio di riempirlo di ceffoni e quello di baciarlo. Con la lingua. Diciamo che qualdo ci si mette non gli ci vuole nulla peggiorare una situzione già bruttissima. Ma mi fa anche ridere un sacco, quindi...viva l'uomo di latta!

Per quanto riguarda Thor...io lo so che ho gravi problemi psichiatrici, perchè da quando è stato spedito per posta prioritaria all'inferno non faccio altro che immaginarmelo steso in un letto a baldacchino tipo Bella Addormentata, con tanto di chioma Biondo Svedese fluente aperta a ventaglio sul cuscino, circondato da fiorellini e uccellini cinguettanti, in attesa del cavaliere in armatura scintillante che vada a salvarlo. Che poi sarà Jane, ma insomma.  Io sto male, sul serio.

Loki, te l'ho già detto, lo amo. Credo che sia il mio personaggio preferito. Il che è incredibile perchè prima di leggere le tue storie, al pari di Sif, il mio più grande desiderio era quello di sfondargli a capocciate il setto nasale.
Perchè sì, diciamocelo, è un maledetto emo. Ma non è che non abbia le sue buone ragioni e poi c'è qualcosa nel modo in cui lo descrivi...che me o rende straordinario.
Perchè è egoista ed egocentrico, ma il suo è l'amore più puro che abbia mai visto. Perchè non lo infiocchetta in qualcosa di carino, non cerca di abbellirlo con concetti smielosi. Quello che vedi è quello che è, e te lo dona con tutto il cuore. Anche quando non lo vuoi XD Per essere il dio degli inganni, è uno dei personaggi più onesti che io abbia mai avuto il piacere di leggere. Onesto con tutti tranne che con se stesso, e se si prendesse un attimo per guardarsi DAVVERo dentro, senza sconti e senza scuse, la quasi totalità dei suoi problemi svanirebbe.
Ma mi piace anche per questo, perchè è terribilmente umano. é umano nelle sue paure, e nelle sue scuse, e nel suo rifiutarsi di misurarsi con se stesso. E' un po' come me, e spero che possa trovare un lieto fine, prima o poi. Dentro di se.

E avrei ancora tantotantissimo da dire, ma penso di essere già andata oltre la decenza con le mie chiacchiere futili...

Quindi mi limito a ripetermi ancora una volta: grazie, davvero. Mi regali sempre un attimo per sognare, ed è qualcosa di prezioso e unico per cui non potrò mai ricambiare, ma sappi che sei apprezzata. Tantissimo.

Non vedo l'ora di leggere il seguito!
Mimica

P.S ignora i vari orrori grammaticali. Abbi pietà. Sono esausta XD