Recensioni per
Snøbarnet [Il figlio della neve]
di Callie_Stephanides
Ma quanto è meravigliosa Frigga? Ma quanto è curata la tua ricostruzione? Questa storia mi sta prendendo sempre di più e sono davvero contenta abbia deciso di dedicare tanto spazio alle origini di Loki: mi piace molto come hai intrecciato il film con la mitologia, perchè è uscita una fusione perfetta e molto plausibile. |
Questo capitolo di ha ammazzata, ma proprio di brutto. La frase finale è stata una doccia fredda, perchè sul serio speravo che Loki cominciasse a capire quanto amore c'è attorno a lui, anche solo per la madre straordinaria che si ritrova. Avevo già adorato Frigga in Sotto la Pelle, ma è qui che si sta mostrando fino in fondo per quello che è, con tutto il carico di grandezza, nobiltà, giustizia che la anima. Frigga che ama Odino, Loki e Thor di uno stesso immenso amore e che cerca di mediare a ogni costo. Ho trovato molto verosimile che all'inizio non volesse Loki, perchè, siamo seri, è comunque il figlio del nemico, ma il momento in cui lo accetta come figlio suo mi ha sciolto del tutto! |
ok, tentare una recensione adesso è cosa difficile perché sono reduce da doppio capitolo e da doppio ingarbuglio di feels. Dovrei rifletterci e magari a freddo scrivere qualche riga, ma non è che ne abbia questa gran voglia, perché l’emozione spinge più della testa *w* |
(Recensione modificata il 12/04/2013 - 08:57 pm) |
Da questo capitolo emerge soprattutto la bellissima figura di Frigga. Una madre dolce e forte, una sposa di guerra, che giustamente prima di tutto pensa a proteggere il suo bellissimo figlio, l'erede e vero tesoro di Asgard. E' una donna vera, che accoglie e perdona un uomo tornato spezzato dal campo di battaglia, che ha fatto enormi errori e gliene ha portato uno dentro casa. Ma la cosa forse più bella, alla fine, è come lei accoglie Loki, come se ne fa conquistare, perché una donna, alla fine, sa sempre quanto preziosa e innocente sia una vita che nasce. Commovente, sì. Sto anche adoranto Thor che ascolta la verità e si svela più intuitivo di quanto spesso siamo portati a credere. E che bello, quando vede Loki per la prima volta! Checcarini! Insomma, beh, un po' di ricordi belli, alla fine. Immagino che per battaglie, sentimenti incasinati e fughe midgardiane, ci sarà tempo poi. Alla prossima! |
hgsfkaghfiuafhaj!!! |
Frigga! Frigga è grande come l'amore, ma sono tutti scolpiti in maniera perfetta: riesco a vedere i pensieri di Odino, la sua fierezza e tenerezza per la moglie, il suo dover essere comunque re, anche se piegato e stanco per la guerra. Alla luce di quanto è successo, anche quel "no, Loki" sussurrato sul ponte dell'arcobaleno acquista un altro significato: lui ha VISTO la grandezza di Laufey e Farbauti, ha visto comunque la dignità di un popolo che ha dovuto macellare, e non può permettersi di accettare un gesto come quello del figlio, pur con tutte le motivazioni che c'erano alla base. Insomma, il principino ha cercato di sterminare e di sottomettere due pianeti, non so se mi spiego... Al tempo stesso come puoi non simpatizzare con Loki, solo perché è lui e lo ami visceralmente? Speriamo che vada meglio, perché comunque quello che gli è successo è atroce, e per ordine di suo padre, poi... Ma il vecchio avrà capito? E Thor, che vuole comunque ascoltare la verità, che ruolo avrà in questa storia? Non dirmi che farà qualche casino dei suoi, quasi quasi me lo aspetto... Alla fine trovo comprensibile ed umano il desiderio di Loki di andarsene da un posto che non può più considerare casa: non sa più chi è e se ci sarà mai per lui un posto cui appartenere, o qualcosa da fare per dire "questo sono io". |
MA C'E' ANCHE BABY!THOR, ODDIO! *fangirl scream* |
Ho seguito "Sotto la pelle" e poi questa e non so se ti ho mai scritto due righe. Il fatto è che sono davvero impossibilitata in quanto ogni volta che finisco di leggere sono in preda a trentordicimila emozioni diverse e non riuscirei a formulare una recensione decente, eccetto un tripudio di "awwww" "OMG" e così via... |
“Io sono il fratello grande e tu sarai il mio schiavo,” |
Devo ripetermi, mannaggia, ma che ci psso fare? E' colpa tua che sei così brava. |
Mi vergogno della mia stessa ripetitività, ma basta solo una parola per definire davvero il tuo lavoro: immenso |
Ci credi che non ho avuto un secondo libero per lasciarti due righe minimamente decenti? Eppure quando ho visto il seguito di Sotto La Pelle ero fuori di me dalla gioia... che dire, ormai ogni aggettivo per te è un eufemismo, ma straordinaria è forse quello più pertinente. Adoro il flashback sull'arrivo "in famiglia" di Loki, la sua sofferenza così scomodamente esposta, quanto pericolosamente i piani di Odino siano franati ed abbiano generato, invece, dolore. Adoro il gelo che mi si arrampica sulla schiena mentre leggo ed il modo in cui la dolcezza e "l'umanità" di Frigga lo sciolgono. Adoro che tu sia ancora qui e per questo ti ringrazio. |
Se fossi in Laufey, ti farei un momumento, perché hai completamente rovesciato la resa del personaggio, dandogli una dignità e una profondità che di sicuro non si notano nel film. Mi è piaciuto molto questo approfondimento sulla guerra, perchè apre un bello spaccato anche su Odino e sulle sue contraddizioni. |
Ammetto di avere un debole per il passato: mi interessa tantissimo la narrazione che coinvolge Jotunheim e la guerra tra Odino e Laufey. Credo sia la prima volta che apprezzo i jotun in quanto tali, nel senso della resa che hanno avuto anche nel film. Hai messo bene in rilievo il loro spirito guerriero e, anche se sconfitto, Laufey è davvero molto regale. Anche l'evoluzione di Loki mi sembra coerente, nel senso che anche nel film aveva giustamente fatto presente a Frigga che avrebbe voluto sapere dell'adozione, perciò la sua reazione davanti a queste ultime rivelazioni mi sembra assolutamente prevedibile e coerente. |