Quando si dice saper scrivere: niente da dire davvero. Uno scenario spaventoso, che sai pennellare con il gusto di un pittore fiammingo. Ho tremato in più di un'occasione, accanto a questi personaggi che sono vivi in modo insopportabile e, come sempre, perfettamente delineati. Ho trovato eccezionale e diabolico Loki, perfetto dio degli Inganni in grado di giocare con le emozioni più intime per il proprio tornaconto. E' davvero un personaggio dal carisma eccezionale, in mano tua, e non vedo l'ora di sapere come si trarrà in salvo, perchè qualcosa mi dice che non si arrenderà facilmente, ora che in ballo c'è il futuro di Thor.

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O.o!!!
kjhkjfhdkjg!!
Oh..Oh...Ohhhh... Oddio!!!
*sbava, rotola, bofonchia, perde i sensi*
Oddio che bella roba!
Mammamiaaaa!!!
No cioè... Ohhh...
Tu nono puoi capire!!!
E' divina! E'... Travolgente... E'...
Mi hai lasciata senza parole!
WoW!!!

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Ho dovuto leggere più volte questo capitolo, perchè, al tempo stesso, è bellissimo e spaventoso. E' splendido come racconti Loki, in tutti i suoi aspetti e nel suo rapporto con Thor, ma è anche terribile come lo fai arrivare all'unica consapevolezza che un bambino non debba di sicuro avere e cioè quella di essere una creatura davvero maledetta e condannata a condannare. L'aggressione di Sif assume un significato terrificante soprattutto alla luce delle parole che il Loki adulto rivolge poi a Thor. Commovente, comunque, la nuova intimità tra i due fratelli, per quanto male faccia pensare che Loki voglia abbandonare tutto e tutti.

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Splendido. Potente. Spaventoso. Se volevi impressionarmi fino al terrore che genere disgusto, ci sei riuscita perfettamente: la descrizione della spiaggia è stata qualcosa di perfetto e sorprendente. Leggendo ho ricordato qualcosa di Dante (il maestro dell'Inferno che pur nella tua semplicità sei riuscita a rimembrarlo con dignità e accortezza) e qualcosa di Tolkien in virtù della stella gigante a forma di occhio-di-gatto che mi ha ricordato l'occhio di Sauron e le atmosfere tetre e sanguigne. Geniale è stato introdurre il capitolo con il confronto tra Tony e Steve: l'uno la razionalità di una realtà scientifica e pragmatica l'altro la summa di un credo che vive e cresce nel dogma. Geniale, assolutamente geniale. Un ultimo encomio all'ultimo arrivato: tu mi presenti un titano quale Laufey e pretendi che i nostri nervi restino indenni? Illusa: mi hai condannata a giorni di tartassazioni continue del sito fino a quando la tua mano non degnerà noi esimie lettrici del tanto atteso seguito di capitolo. Sarai, un giorno, la causa della mia prematura morte.

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Prima di tutto... WOW! Il ritratto di Hela è superbo e davvero impressionante. Se poi uno aggiunge la lettura di questo capitolo, è davvero facile restare a bocca aperta. Loki è uno strano concentrato di dolcezza e cattiveria. Ti fa pena, ma se uno cerca di essere un po' oggettivo, ha anche ragione Thor, quando fa presente che è molto comodo mettersi a fare la vittima del caso, senza pensare a tutto quello che hanno invece subito gli altri, anche sotto il profilo dei sentimenti. Anche Loki bambino ha già alcune caratteristiche che fanno capire come sarà da grande e Frigga, secondo me, non è che le ha proprio messe a fuoco. Molto poetico l'incontro con Hela. Mi piace molto questo personaggio!

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Questo capitolo mi ha letteralmente spaccato il cuore, perchè Loki appare davvero così piccolo e indifeso che vorresti solo coccolarlo a morte e dirgli che andrà tutto bene e che Thor gli vuole comunque bene. Devo proprio farti i complimenti per come tratti la psicologia dei personaggi. Non sono semplicemente Loki e Thor, sono Loki e Thor bambini/adolescenti, perciò sono coerenti sia con le loro caratteristiche di fondo che con le loro età. Si capisce perfettamente il bisogno di Loki di farsi notare dal fratello, ma è comprensibile anche il fastidio di Thor, che ha esigenze completamente diverse. Insomma: secondo me hai posto benissimo le basi di quello che è il loro rapporto e lo hai descritto in un modo coerentissimo con la storia del movieverse.

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Bellissimo. Potentissimo. Se volevi inquietarmi, ci sei riuscita in pieno: la tua descrizione della spiaggia degli assassini è spaventosa. Ma, come al solito, è l'anima dei tuoi personaggi che tu rubi: " Siamo noi il nostro inferno, Tony, eppure riusciamo a respirare comunque, a vivere, ad andare avanti. Lo facciamo perché impariamo a ignorare la voce dei morti. Fallo adesso: anche se ti assorda, fallo e basta, Tony. Io ci sono". Bruce è immenso, forse te l'ho già detto. Ha un coraggio timido e silenzioso (CHI altri convivrebbe con Hulk nel modo in cui lo fa lui?), ma all'occorrenza c'è davvero. Questo capitolo si legge col fiato sospeso ed il cuore che palpita, specialmente dopo il finale che gli hai dato. Domanda: ma su quella spiaggia non dovrebbe esserci anche Thor, che in battaglia di nemici ne ha fatti fuori un sacco e mezzo? Oppure Heluccia ha messo in serbo qualcosa di diverso per lui? Se è così è una donna completamente morta, non solo a metà. Forza Jane, fai zampillare il sangue che c'è tanto da fare ancora! Bacio. Efy

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Accidenti, questo capitolo è "denso", ti dirò che l'ho letto due volte, una per vedere cosa sarebbe successo, e l'altra per apprezzarlo nel dettaglio.
Era proprio Horror! e Pulp, molto Pulp! Morti viventi, mare di sangue (con anche le onde babba bia che orripilezza!), cielo nero con un inquetante sole rosso...veramente creepy!
Ho apprezzato tantissimo tutti i personaggi, lo smarrimento di Cap, la debolezza e il senso di colpa di Tony, quest'ultimo in particolare quando pensa che non tornerà da Pepper è così umano da essere commovente. Ma per fortuna arriva Hulk aizzato da mr simpatia Loki ( ah, spero che Banner abbia uno zainetto con un cambio di abiti) e Tony è in salvo.
Sif è una delle donne più acide dei nove regni, credo che viva una eterna fase premestruale, ma almeno la sua acidità serve a risvegliare Jane e a farle arrostire qualche zombie.
Ma dulcis in fundo! Non mi aspettavo affatto la presenza di Laufey, è stata una sorpresa, un bel colpo di scena finale, cosa che io apprezzo sempre.

Ora cara Jane fatti 'sto salasso un po' in fretta perchè qui si mette male. Poi quando torni ti faccio una bella bistecchina!

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Oh santa polenta dell'incoronata soffritta, e mi lasci così?
Ma sei senza cuore? Senza un briciolo di pietà? E ora che faccio? Chi dorme fino a domenica????
Hulkino bello puccio, salva lo Psicogattino, dai....
Ok, fine delirio. Capitolo perfetto. Lo sperdiemnto di Steve, l'angoscia nera e repressa di Tony, magnifiche. E Loki, disperato manipolatore. Va avanti lui, avanti. Anche se è un titano ferito, destinato sempre a perdere. Se lo aspettava, lo temeva, ed è successo, perché l'unica innocente del gruppo ha tardato, perché un parricida non può sperare di sfuggire alla punzione. Perché è lui e basta.
Ma se agli occhi dei morti un eroe e un traditore sono uguali, allora la bilancia del bene e del male crolla con un tonfo.
Va bene, non so neppure io che ho detto, ma ti amo.

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Agli zombie non avevo mai pensato, sul serio. Anch'io immaginavo una spiaggia bianca, ma con un cielo coperto e la luce diffusa tipica delle nuvolose giornate estive, e un mare tristemente piatto che specchia il cielo.

Le voci nella mente di Tony mi ricordano lo stile del miglior King. Stark non è un santo e lo sa; apprezzo la tua idea di estremizzare la sensazione del luogo, con sensi di colpa estremi, assurdi, verso persone che non lo meriterebbero. Fa vedere il personaggio sotto una prospettiva diversa e dà la misura della mostruosità del luogo.
E povero Stark, se con Banner Loki sta giocando la stessa carta che continua a usare con Jane: cattiveria. E di mezzo ci finisce lui!

Mi è piaciuta moltissimo la piccola digressione sulla madre di Jane, racconta tutto del personaggio: la sua malinconia, una vita passata a guardare le stelle, la sua ritrosia con le persone. E il tema verità /menzogna nel rapporto col padre c'è anche per lei.

Laufey non me l'aspettavo. Quello che Odino ha voluto vendicare mandando suo figlio al macello, non capendo che continua solo a provare vergogna per avergli ucciso il compagno. Un punto di vista egoistico che ho odiato sin dall'inizio: bastava mettersi nei panni di Loki, figlio abbandonato a crepare, per chiudere l'unico occhio che aveva su quell'omicidio. E capire che, se si raccoglie ciò che si semina, Laufey non ha subito un'ingiustizia assoluta, ma un contrappasso.

Ora spero che Loki lo insulti chiamandolo MADRE davanti a tutti! E mi auguro che non ci siano gli altri della sua specie, soprattutto lo schifoso di Utgarda; di tutti loro avrei preferito che incontrasse Farbauti, era l'unico che sembrava mostrare un po' di sensibilità verso la sorte del figlio, anche se alla fine ha preferito essere fedele a suo marito (moglio?) e abbandonarlo.

Grazie per non aver accennato nulla sulle azioni/feels di Fandral e Hogun perchè, penso di parlare a nome di tutte, fottesega totale.

Bacetti ***
(Recensione modificata il 28/06/2013 - 08:14 pm)

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Clint. Oh Clint. No, davvero, lo sto amando moltissimo. Che poi in questo capitolo lo compari anche a Daryl che, diciamolo, è il personaggio più figo di tutto TWD, quindi si aggiungono punti su punti. XD E punti ai personaggi, per aver fronteggiato lo schifo/paura/Diosantowut del capitolo, in particolare Jane che ha cominciato a sfoderare le unghiette ed è riuscita ad ammazzare due cosi schifidi da sola, senza l'aiuto degli Avengers né quello di una quantomai riluttante Sif. Che è arraggiatissima. Wow. ò_ò
Sapevo che avresti usato la carta Laufey! Insomma, quale posto migliore dell'inferno per una rimpatriata tra Loki e il papino che ha assassinato a tradimento nelle camere di Odino? Non vedo l'ora di vedere che succederà e come Laufey creperà, una seconda volta, per mano del Lokicat.
E punti su punti anche a te, scrittrice, per le bellissime descrizioni della dimensione infernale. Attendo, come sempre, il nuovo capitolo!

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waaaaaaa, ma che finale è???
Dico, ma che finale cazzuto! +w+
Ora botte su botte ma ce n’era bisogno! Steve, amore bello, è sempre amore bello. Mi è piaciuto il ricordo del prete mezzo ubriacone e della sua responsabilità di avere fra le mani quella che fu (sigh) l’arma del compagno Thor *^* Lui è proprio un commilitone vecchio stampo ed è bello per questo.
Non ti dico la nausee per la descrizione del postaccio, ripeto, so’ sensibile e m’ero appena magnata na pizza. La prossima volta meglio leggere a stomaco vuoto, devo ricordarmelo.
Loki che da gran bastardo mi va a punzecchiare Tony solo per svegliare Hulk è meraviglioso ed anche fanboyoso, perché ho capito che anche lui li shippa male. Bravo Lokino, quando finisci ci leggiamo qualche fic insieme!
Jane, finalmente caccia le palle e fa vedere che ha imparato altro a parte l’odio verso i parenti/amici di Thor XDDD ma c’ha le sue ragioni, poverina, pare che nessuno la sopporti *^* pure quegli altri due ce le hanno, per carità, però lei è sola contro due zitelle acide e che può fare???? Con un padre che non le ha manco regalato un po’ di futile speranza fanciullesca, almeno per dormire con meno lacrime sul cuscino.
Ma il finale, il finale!!! Cioè, parliamone +___+
Tu mi ci infili un pezzo da 90 come Laufey così?! Ed io mica c’avevo pensato a questo? Ma io sono capra e tu genia, per cui mi pare anche logico.
Ora, ovviamente, sto scontro-bis lo vorrei leggere subito, ma visto che non si può, aspetterò buona buonina che Loki si ripigli.
Si sveglierà questo prima o poi, giusto? E non aspettasse che qualcuno lo baci (che poi, il dritto, mi sviene proprio quando Sigyn non c’è, hai capito?! cioè, proprio repulsione pura!!!!!) E comunque, al massimo, Hulk gli può fare una ruttata sulla faccia u.u (con Stark funzionò)

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Io adesso MUORO e muoro male, perché sto spremendo al massimo le mie meningi per tirare fuori un commento decente.
Come al solito, vado per punti, altrimenti mi perdo peggio d'un gatto narcolettico.

- Ma la magnificenza della tua prosa descrittiva?  No, sul serio, ne vogliamo parlare?
C'è un po' di Dante e un po' di King (si inchina) nelle tue parole e la vivacità con cui unisci scene grottesche a metafore d'interpretazione immediata rende il tutto perfetto.
Il lettore non si perde, ma viene catturato.
Il lettore vede - sente, percepisce - ma non viene stordito da una descrizione lenta e piatta, anzi: si trova davanti un universo vivo e pulsante.

- Clint ha parlato due volte e in quelle due io sono svenuta perché mi è sembrato così adatto, così umano, che stavo squittendo di puro amore.

- La spiaggia. Sublime.
Ora, mi sembra di aver colto qualcosa di Dante e qualcosa di norreno, in quanto (ma non vorrei sbagliarmi) nella mitologia nordica c'era il Náströnd, questa spiaggia in cui i colpevoli di omicidio e aldulterio ( e pure spergiuro, ma non vorrei dire una boiata) venivano divorati dal serpente Níðhöggr. E un po' di Dante per il mare di sangue (il contrappasso a cui erano condannati gli omicidi)
E aggiungo anche un po' di Tolkien con la stella rossastra simile a un occhio di gatto, che mi ha tanto ricordato Sauron e il suo orbitone gigante.

*rotola per tutta la stanza*

Insomma, AMOTI in tutte le lingue del mondo.
Amoti per la tua competenza, per la tua bravura, per la tua passione, perché questa storia non è solo esercizio di stile, ma di cuore.
AMOTI.

*spuccia ai limiti del decente* <3
(Recensione modificata il 27/06/2013 - 09:48 pm)

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Il potere della tua descrizione dell'inferno risiede nella tua capacità di fare appello a tutti i sensi: non ti limiti alla vista, ma descrivi anche l'odore, il rumore e persino la sensazione sulla pelle dell'atmosfera oscura e corrotta dell'ambiente. Tutto questo contribuisce a creare un inferno vivo e pulsante, che ricorda un enorme mostro, in cui il nostro allegro gruppetto entra.
Naturalmente Tony non si smentisce mai, ma è bello vedere come si aggrappa disperatamente al ricordo di Pepper, e che non perda il suo fantastico senso dell'umorismo. Sigyn: la adoro, poco da fare, e la descritta forte, non  la classica donnetta che si piange addosso perchè l'uomo che ama non la ricambia, ma gli rimane vicino.
Ti rifaccio i miei complimenti, e se da una parte non vedo l'ora di sapere come finirà la vicenda, dall'altra spero che quasi non finisca.

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La cosa che rpeferisco del capitolo - a parte lo splendido video iniziale - è come racconti l'atmosfera di Hel. La viscidezza dell'aria, l'odore della morte, le creature mostruose e mal riuscite (come la loro sovrana per altro).
Non voglio ripertermi sul sempre grandissimo impatto di tutti i personaggi, compresi quelli che appaiono per pochi istanti. La forza di Sygin, la determinazione di Sif, la paura ed il coraggio di Jane. Posso dire che era l'ora di vedere donne così in una fanfiction? Sì, lo dico. E poi lo spirito indomabile di Tony, che si aggrappa al ricordo di Pepper come fosse il suo talismano. E Loki che ritrova la sua lingua d'argento! Ragazzo mio, hai delle doti anche tu, usale per favore, che dei tuoi difetti ormai sappiamo tutto.
Bene, sempre belli densi e intensi i tuoi capitoli ed io mi appassiono sempre di più a questa discesa nel'aldilà. Quindi ti rinnovo i miei complimenti e attendo. Alla prossima!
Sara

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