Recensioni per
Snøbarnet [Il figlio della neve]
di Callie_Stephanides
Siamo noi il nostro inferno, Tony, eppure riusciamo a respirare comunque, a vivere, ad andare avanti. |
Ecco un altro bel capitolo, uno di quelli che si macinano, parola dopo parola, e che scorrono, nonostante la carne che metti al fuoco. Quello che mi manda ai pazzi è la leggerezza con cui piazzi delle bombe micidiali e fai accadere un sacco di cose, rivelandoci tantissimi tasselli, facendo apparire tutto come se fosse casuale. Come una ventata che chiude (o spalanca?) una finestra. Questo è la tua storia, un vento che spalanca le imposte, che fa dondolare le insegne e girare su se stesso un galletto segnatempo. Diretto e forte, che ti porta via con sé e tu hai solo due opzioni: opporti e sprangare tutte le finestre, oppure lasciarti trasportare, come una foglia ruggine. Con una grazia ed una forza pari ad un cristallo di neve. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Di ritorno dalle vacanze e, soprattutto, finalmente in possesso di un PC, posso riprendere a commentare da dove mi ero interrotta (e per fortuna, in questo caso, mancava poco). Questo epilogo e la promessa della terza parte sono una delle poche cose che al momento mi consola. Tutte le mie storie preferite sono finite più o meno insieme e io ho messo il lutto. |
Me l’aspettavo proprio che Tony facesse quella battuta o non sarebbe stato lui! Persino all’inferno, in fondo, ognuno resta quello che è e si fa riconoscere. Loki/Sigyn/Sif saranno comunque i rapporti che mi resteranno più impressi di questa storia, per come dolore e risentimento si mescolano sino a costruire l’unico rapporto plausibile. Penso che non ci siano in giro Loki altrettanto credibili, soprattutto nella gestione dei rapporti con l’altro sesso. Si vede bene che non è un personaggio abituato a pensarsi con le donne, però è anche molto convincente quando si relaziona all’una o all’altra (vabbè spero che si capisca quello che voglio dire). |
Sembra che Hela gli stia facendo un favore, prima ancora di condannarli tutti: sembra che voglia costringerlo ad amare a profondità nuove e a comprendere quello che ha sempre negato. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Non so se tu abbia sentito la mia mancanza, ma di sicuro io ho sentito quella delle tue storie e di questa in particolare. Anche se avevi detto che mancava solo l’epilogo, non vedevo l’ora di vedere come si sarebbe effettivamente conclusa e mi hai uccisa con il fluff! Con tutto il bene che voglio al mio, di bambino, ma questo piccolo Loki è davvero meraviglioso e capisco alla perfezione la meraviglia di zia Darcy. Il momento in cui mi sono sciolta, comunque, è quello in cui è Bruce a coccolarlo, forse perché ho un debole per i mammi (e un debole anche per il dottor Banner). |
E siamo arrivati anche alla fine di questa avventura semplicemente straordinaria. Direi che non potevi farmi più contenta di così, perché è proprio il finale che speravo tanto di leggere, non perché sia una fanatica del lieto fine, ma perché mi stanno antipatici i ‘cattivi fine’ che dovrebbero strapparti la lacrima. Con questo, invece, finalmente mi sono fatta anche qualche risata (soprattutto grazie a Darcy e al Fenomeno). Adesso sono proprio curiosa di capire, però, che sta succedendo ad Asgard, perché qualcosa mi suggerisce che c’è molto che bolle in pentola e che rischia di uscire senza che Thor possa farci niente. Il fatto che Loki sia sulla Terra, comunque, mi fa sperare che almeno lui, una volta tanto, sia al sicuro. |
Tutte le volte in cui mi sembra di aver letto un capitolo perfetto, ne arriva un altro che mi mette in difficoltà, nel senso che c’è subito un’altra sfumatura di bello :D Steve Rogers è l’avenger che mi interessa meno, ma tutte le volte in cui lo muovi mi sembra di conoscerlo meglio e mi sento persino un po’ in colpa. E’ molto dolce e poetico il modo in cui tratta la bambina (però, intraprendente la figliola di Volstagg), ma soprattutto i pensieri che rivolge al suo passato. Sigyn e Loki, insieme, sono davvero bellissimi, però mi piace da morire anche il legame che sta nascendo con Sif. Dietro tanto punzecchiarsi, almeno, si vede proprio che c’è molto affetto. |
Se pensavi che te la saresti cavata perché arrivavano le vacanze e smettevo di tormentarti, hai sbagliato! Torno fresca fresca (è il caso di dirlo) dalla montagna per recuperare tutto quello che ho perso (anzi lo sto già facendo e dovresti preoccuparti). Se ti trovi invasa dai commenti, insomma, non chiamare la postale, ma fatti l’esame di coscienza. |
Mi stavo giusto chiedendo che fine avesse fatto Bruce e mi hai accontentato subito. Devo dire che attraverso le tue pagine ho cominciato ad amarlo moltissimo, perché forse è il più sensibile di tutti, ma soprattutto mi sembra quello con i piedi per terra. La descrizione che ha fatto di Loki è perfetta, secondo me. Almeno c’è qualcuno che sbatte in faccia a Odino le cose come stanno, senza fare troppi sconti, che nemmeno si merita. Bello anche lo scambio tra Loki e Sigyn. Onestamente ero parecchio scettica sulla coppia, perché mi sembrava un accostamento scontato, ma la tua mi prende molto, forse perché ti viene spontaneo provare simpatia e pena per una ragazza così. |
Sono tutti a dir poco splendidi. E’ impossibile scegliere uno o l’altro, perché nei tuoi ritratti escono sempre persone vive, per giunta di quelle che devi ammirare per forza e non solo per l’eroismo. Vedi proprio la voglia di vivere, prima che di vincere. C’è tutto il coraggio degli uomini ed è inutile che ti ripeta quanto siano umani e bellissimi i personaggi che descrivi tu. Di questo capitolo mi è piaciuto soprattutto lo spazio che regali alla Vedova Nera, perché è un personaggio secondo me molto difficile da descrivere o da leggere scritto bene, ma tu, ovviamente, ci riesci benissimo. |
Come recensitrice sono una fallita, lo ammetto, perchè passo da giorni in cui non schioderei dal pc ad altri in cui proprio mi dimentico quello che stavo leggendo. Ma questa storia è indimenticabile, perciò procedo. Riparto da questo capitolo che mi ha quasi ucciso con la sua tristezza, perchè è qualcosa di completamente diverso dalle morti di carta che ti capita di sfogliare, nelle fanfiction o in libreria. Qui c'è proprio il senso della disperazione profonda di chi ha perso tutto e sa che non riuscirà ad averlo in nessun modo anche se si mettesse a pregare. Loki è davvero bellissimo, un misto di forza e fragilità e anche passione che non credo di aver mai letto prima. E' stupendo come fai vivere i personaggi nelle tue pagine e dai loro scopi ma anche gesti naturali. A volte, mentre leggo, mi sembra quasi di guardare un film, poi penso che, probabilmente, nessuno riuscirebbe a essere all'altezza delle immagini che crei. |
E finalmente si comincia! Non vedevo l’ora di leggere quello che avrebbero combinato i nostri una volta che Loki li avesse presi in consegna e direi che ci siamo proprio. Di sicuro non sono entusiasti e di sicuro non l’avrebbero mai voluto, ma non ci sono dubbi che sia riuscito a ottenere tutta l’attenzione che voleva. Bello davvero, lui: umano ma anche dio. Dopo averlo visto così fragile, mi fa piacere scoprire che ha il piglio del comandante e sa anche esercitare la sua autorità in modo da zittire chiunque. Non mi aspettavo che ci sarebbe stata la presa di armi asgardiane, anche se direi che è una scelta del tutto coerente con quello che li aspetta, persino se l’inferno mi sembra un posto non tanto alla portata nemmeno di Tony Stark sul piede di guerra. Che dire? Io, ovviamente, vado avanti, perché questa storia è semplicemente una droga e mi dispiace persino pensare che sia finita. |