Ho avuto qualche difficoltà a recensire questo capitolo perchè credo che rappresenti ancora meglio quello che ho cercato di scriverti, in modo un po' impacciato, nella scorsa recensione. E' meraviglioso il modo in cui tratteggi il rapporto tra i due fratelli, e si vede che dietro c'è un po' anche della tua esperienza personale. Mentre leggevo mi è venuto spesso in mente Thor (e credo che stasera farò l'errore di rivedermelo), devo davvero rifarti i miei complimenti, hai descritto benissimo l'episodio del taglio dei capelli di Sif, la tenacia con cui Loki cerca disperatamente un po' di attenzione, di rispetto e di affetto da parte del fratello, bellissimo il confronto con Odino! Sono tutti piccoli tasselli del puzzle di quella che poi sarà la pazzia distruttrice di Loki; mi piace molto la tua fedeltà al film perchè non è affatto scontata. La sadica fangirl che è in me non ha potuto fare a meno di esultare quando Loki guardone viene scoperto, e sono molto curiosa (e piena di dubbi, lo confesso) riguardo al prossimo capitolo. 
Un abbraccio grande, sei sempre bravissima! :)

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Odino è un padre orribile. Non capisco come possa trattare così Loki dopo tutto quello che ha fatto. In fondo sif se l'è cercata.

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Come sempre io divento una roba molle e pastosa dopo un tuo capitolo ed ho bisogno sempre di qualche giorno per metabolizzare, e stavolta ho avuto trailer e prime che mi hanno finito di rincitrullire -.-
Però tentiamo ugualmente.
Vabbè, è sempre la solita solfa, la mia recensione, un insieme di urletti e grugniti e sospiri e Kiss Now più o meno a random, anche fra foglie e sassi, per dire XD ma questa è una mia deviazione mentale, non colpa tua u.u
Lo scontro Odino-Loki l’ho amato molto perché, ormai l’avrai imparato a memoria, io adoro il tuo Odino. È da li che nasce il “L’ho fatto per te, padre. Per tutti noi.” 
Allo stesso, c’è solo la voglia di un padre di fortificare un figlio. Non sono le carezze a fare un guerriero, un re, ma gli schiaffi. Se impari ad accettare quelli di chi ti ama, sarà più facile farlo con quelli dei nemici. Almeno io l’ho visto un po’ così u///u
Anche quando lo sprona a seguito del tiro mancino ai danni di Sif l’ho amato. Cioè, ma come si fa ad odiarlo?! Ok, su questo punto mi sono già espressa ma è una cosa che fatico a capire O_o
Frigga e Thor come al solito sono cuore ed anima, sono amore fuso *^* ed anche Hela mi ha trasmesso tanta dolcezza stavolta. Stai riuscendo a farmela piacere capitolo dopo capitolo e non so quanto devo essertene grata XD sì, sono idiota, ma ormai lo sai!
La profezia che da bambino trasforma Loki in una creatura diversa è stato un passaggio molto toccante e triste, lo confesso. Perché il destino non si può cambiare ma solo accettare, ma come puoi farlo quando sai di essere la causa di ogni fine e di ogni inizio? Della distruzione di chi ami? *^* povero, Loki, in questa storia mi fa veramente molta tenerezza >///< e stavolta sì, è dannatamente colpa tua.
Resto in trepida attesa del successivo sperando di non rabbrividire per ciò che tu sai, perché i miei pregiudizi sono tanti e tutti solidi come rocce. Chissà se riuscirai ad infrangerli. Io prometto massima sincerità e della mia parola ti puoi fidare.

p.s. un consiglio per Thor: se non vuoi che se ne vada, legagli Mjolnir  ad una caviglia, vedi che funziona più delle parole u.u 
(Recensione modificata il 25/04/2013 - 05:43 pm)

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O mamma. A me Sif piace molto nella sua versione cinematografica (meno in quella fumettistica/mitologica), ma devo dire che qui è stata davvero spietata! Anche se, dato il personaggio, non c'era da aspettarsi nulla di meno! Mi è piaciuto molto come hai descritto la scena iniziale del combattimento, quasi troppo! La scapola rotta, alla fine, me la sono sentita pure io! X_X
L'Odino di questo capitolo è IMMENSO. Terribile e autoritario, Padre senza sentimentalismi, ma solo giudizio. Ripeto, terribile, perché uno come Loki non era in grado da piccino di uscire a testa alta da un confronto con lui, e credo che non lo sarà mai. :S Frigga, come sempre è LA meraviglia. Quanto l'adoro, e quanto adoro te che la rendi così bene! <3
Il momento in cui Loki comprende la profezia dell Volva, è stato talmente intenso da togliermi il fiato. O_O Stupendo, sono senza parole (e ho gioito quando hai accennato alla 'rapata' di Sif, lo aspettavo con impazienza! XD E' sempre uno dei momenti mitologici che più apprezzo!)
Hela in questo capitolo, mi ha proprio stretto il cuore. <3 Lei e Loki sono due creature affini e tenerissime, tristi e sole, che avrebbero avuto così tanto da dare se il Fato non li avesse condannati così duramente... Sigh. *abbraccia l'autrice in un moto di deliriocommozione*

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Per la prima volta da che ti seguo, ho voglia sul serio di menare Odino. E nemmeno poco. Sono d'accordo che vuole fare il re duro e puro, ma è un bambino, santo cielo. Ma che gli dici così? E poi la scena della biblioteca, la scoperta della profezia... Praticamente l'hanno raso al suolo. Sono sconvolta.

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"Pensa al giorno in cui gliela pianterai in un fianco, urlandogli in faccia l’amore che non ha mai voluto."

Ti amo. *^* Ma proprio tanto. Sebbene io sia affetta da Lokite acuta, ogni volta che mi riguardo the Avengers e arrivo alla scena in cui pianta il pugnale nel fianco di Thor ci resto malissimo, e ho sempre mal digerito un gesto che mi appariva solo meschino e basta. Poi leggo la tua ff e tutto cambia, ora ogni volta che rivedrò quel momento esulterò pensando alla cafonaggine di Thor :S (anche se sospetto che non fosse questo il tuo intento! XD)

Altra cosa che apprezzo immensamente di te, è la capacità di tratteggiare la complessità estrema del rapporto Thor/Loki come nessun altro (seriamente, NESSUN ALTRO, secondo me) Sono veramente tutta un tremolio quando sono loro a parlare e a muoversi, sia nel presente sia nel passato, e sono veramente curiosa di vedere come si evolverà ulteriormente il loro legame.

Hela. *_* Come si fa a non adorarla? E' un personaggio forte e magnifico, complimenti. *^* Ho adorato la scena in cui ride e si copre la bocca imbarazzata dalla fuoriuscita larve, piccina mia!! :3 Posso adottarla? *^*

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Non vedevo l'ora di rivederli insieme adulti e l'attesa valeva la pena fino in fondo. E' bello che il loro stare insieme sia un sentirsi insieme, perchè di parole ce ne sono persino poche, ma non ne hanno davvero bisogno. Ci sono tutta una serie di gesti in cui appaiono più vicini, forse anche più vicini a comprendersi davvero. La frase di Loki, secondo me, è indice di un cambiamento molto più significativo di quello che sembra.
La fanart di Hela è STUPENDA!

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Volevo recensire già ieri, ma ho il bambino malato ed è un dramma per davvero. E visto che ho il dramma in casa, oltre a essere più isterica del solito, avevo voglia di imprecare contro Odino e pure contro Frigga. Che sarebbe mamma come me, eh!
Il fatto è che Loki è il figlio difficile (perchè sì, sono convinta che comunque per loro sia sempre figlio), quello che non sai come maneggiare e che qualche volta ti spaventa per quanto può farsi/farti male. Ha le sue ragioni, ovviamente, ma ci sono anche quei piccoli gesti, quei dettagli che ti fanno capire che invece è stato amato e anche molto. Abbastanza, almeno, perchè non veda solo in bianco e nero. La scena della scoperta della profezia, comunque, dà i brividi.

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Confermo che io, il Loki adolescente lo vedo "interpretato" dal Bill dei tempi di Schrei o Rette mich, che accanto allo splendore e alla fisicità di Thor sarebbe comunque uno sgorbietto nero (e non dimentico che Loki è più piccolo dell'età che dimostra). Mi piacerebbe farci un disegno, se avessi tempo...
In questo capitolo mi è piaciuta molto la contrapposizione tra Loki bambino - pieno di dolore, frustrazione, solitudine, gelosia, paura di un futuro orrendo - e quello adulto che - seppure con la solita reticenza - si confronta con Thor, finalmente in un modo più maturo per entrambi.
Thor è così tenero, col cuo amore caparbio, deciso a farsi perdonare tutto, a non voler perdere di nuovo questa persona (è ancora giusto chiamarlo fratello? vedremo) verso cui sente un debito d'amore. Stupendo quando gli prende la mano e lo accetta anche come Jotun (come per altro aveva già fatto in Sotto la pelle - mi son rinfrescata la memoria di recente ^_-).
Dall'altra parte c'è Loki che vuole andarsene. C'è da capirlo, anche se lontano da Asgard forse ha solo sofferto, è dura anche restare, perché ora sa quello che ha sempre pensato: non appartiene a quei luoghi. Appartiene a Thor, probabilmente, ma credo che allontanarsi possa servirgli anche a capire quello. E poi, voglio vederlo battibeccare con Tony!
Un capitolo a due facce, insomma, che ci racconta l'inizio della rabbia (della cattiveria) di Loki e la sua ricerca di una via d'uscita. Come sempre emozionante e scritto benissimo, permettimi di essere ripetitiva. Alla prossima, cara!
Sara

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Capitolo gustoso. Thor e Odino si fanno volere abbastanza male stavolta. Sif deve morire. Sempre e comunque.

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mi fai piangere ç_ç
empatizzo troppo con Loki, le situazioni fratello e amici del fratello le ho vissute , terribili.
una volta ho sentito la frase "nessuno sa quanto può essere solo un bambino" quant'è vero.
Sif crapa pelata.. Sif crapa pelata lalalalalallaaaaaaa tiè :P
secondo me doveva pelare anche Thor XD e già che c'era anche papi ...poi lo uccidevano ,però sarebbe stato divertente ! XD
“Non ho nemmeno cominciato.”
dov'è uno così per me ? esiste ? voglio il tuo Thor *occhi sbrilluccicosi*
bel capitolo ..ovviamente , ormai dallo pure per scontato cara ^_^
naturalmente amo la piccola Hela .
alla prossima :)

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Solo. Disperato. Dire a Loki " cresci" e' stato un po' come dire ad un depresso "tirati su, che ci vuole?". Ottuso, ottusi tutti! Ma ti rendi conto che cosa ha potuto significare scoprire l'antica profezia? È stato come gettare benzina sul fuoco,innescare una miccia che non aspettava altro che di bruciare. Sono diverso, sono cattivo, ed un motivo c'è: io sono il male necessario, ed allora perché non darvi motivo di odiarmi, invece di fingere di essere ciò che non sono? " Quando hai un destino come il mio, devi pur combinare qualcosa per guadagnartelo.” Ed ecco, sei fregato a vita, perché tu stesso per primo non credi di poter essere diverso da come gli altri ti descrivono. Devo dire che Odino mi ha stupito, quando ha pulito le labbra del figlio con il mantello. È Thor, beh e' un adolescente in crescita, che non conosce il grigio ma solo il nero ed il bianco, ed è vittima di tutte le passioni e pulsioni dell'età. Paradossalmente il suo atteggiamento e' quello più lineare e comprensibile. Così come e' altrettanto comprensibile la richiesta di Frigga di restare, ed il diniego di Loki, che è stanco di cedere per compiacere gli altri. Ma d'altro canto, dove va? Rifiutato da tutti? In questo capitolo, che per me e' stato più triste da leggere del precedente, viene solo voglia di abbracciarlo, povero Loki. Ma porca miseria, voglio un po' di luce! Scusa, ma la tua scrittura mi provoca reazioni di pancia. Alla prossima mia cara. Con affetto. Efy

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Non sono più riuscita a trovare quella frase... Hai scritto qualcosa di simile riguardo al fatto che Loki fosse un bambino triste che è diventato un adulto disperato... Oddio... Mi ha spezzato il cuore... Azzeccatissima!
Meraviglioso capitolo triste e straziante... L'intensità di amore-odio intrisa di ferite ed umiliazione fra i due fratelli è divina!
Loki ed Hela sono tenerissimi e me li sto immaginando pucciosissimi insieme. Sì, hai capito, Hela mi piace tantissimo!
L'ho adorato, come sempre del resto, anche la parte riguardante Sif (me la sono risa di gusto, bravissimo Loki! Tantissima tenerezza in quel momento!)...
Ok... Sta diventando una recensione assurda^^
Alla prossima...
Un bacione,
Sophya.
(Recensione modificata il 21/04/2013 - 06:47 pm)

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*sbudina*

Voglio fare una recensione seria, perché questo capitolo la merita e perché mi ci sono trovata catturata senza alcuna possibilità di fuga.

Il rapporto doloroso e complicato tra i due fratelli è reso, come al solito, alla perfezione.
I confini tra amore e odio si sovrappongono ed è difficile non capire le ragioni d'entrambi.
Thor ha l'arroganza della forza, la superbia degli eletti e la bellezza della stirpe reale nel sangue.
Loki è un piumino nero, una macchia, un bambino che ha sempre capito d'esser fuori posto e per questo ha maturato un'amarezza che l'ha trasformato in un uomo.
Ammetto, mi è più facile comprendere Loki, sebbene mi renda conto che abbia superato troppi limiti e troppi confini per essere ancora chiamato vittima.
Mi allineo facilmente con il peso dei suoi ricordi, con la sua rabbia, con la sua cieca violenza.
Tuttavia, comprendo anche Thor e sento - percepisco - che il mondo non è solo il coagulo disperato che vede Loki, ma anche la speranza e la fiducia incondizionata che Thor ripone negli altri e in se stesso.
Si nasce Loki, ma si dovrebbe diventare Thor, perché il passato è una catena destinata a soffocarti se non le permetti di sciogliersi.

Sì, Odino è un padre terribile, ma in una società come quella di Asgard, in cui la chiave per decifrare un'intera esistenza è la forza e la capacità guerriera, Loki è un emarginato senza alcuna via di scampo.
Non posso condannare Odino, ma nemmeno assolverlo, perché il cuore dovrebbe intercedere davanti alla sofferenza di un figlio, ma non sempre è possibile e non sempre ci si riesce.

E' cresciuto nell'umiliazione e nella vergogna Loki e non esiste alcun carburante più potente per la voglia di rivalsa e vendetta.
Non importa quale sia la strada, perché ti sembrerà mille volte meglio del fiele ingoiato da solo e chiuso nelle tue stesse paure.

E' un grande lavoro di ricostruzione questa storia, dal carattere dei personaggi alla mitologia che inserisci con notevole abilità (chiaro il richiamo al taglio dei capelli di Sif e magnifico il momento in cui Loki si definisce "male necessario" e "padre del serpente, del lupo e della morte") e leggerti è sempre un immenso piacere.

I complimenti sono dovuti e si sprecano senza ritegno alcuno.

*sbudina e sparge amore* <3
(Recensione modificata il 21/04/2013 - 04:18 pm)
(Recensione modificata il 21/04/2013 - 04:19 pm)

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