sono felice che nonostante tutto luc abbia una seconda possibilità.
il gufo annuncia l'avvenuta sentenza e di come ormai ogni bene sia di dra che pero non sa che farsene del vecchio maniero
herm come sempre gli è accanto e lo consola il ragazzo è stupito di provare ancpra qualcosa per luc dopo il male che ha fatto ma è comunque suo padre ed è normale è lei a tranquilizzarlo È l’unico padre che hai. So bene quello che ci ha fatto, ma non vale la pena di odiare. Come padre non è stato bravo, ma forse ha fatto solo quello che credeva andasse fatto. Tu sei migliore di lui. Puoi perdonarlo.») anche se il perdono è un dono che bisogna meitarsi e dra ne sa qualcosa , chissa che l'esperienza non gli permetta di farlo infondo anche lui è stato perdonato in camera cè ancora il problema della prenetrazione che fa rivivere a lei ogni ricordo e la blocca e cio a lungo andare sta logorando la pazienza di dra che pero non la forzerebbe mai «Non piangere, ti prego, scusami, non piangere, non ha importanza. Ce la faremo … spero. ma non riesce a capire quanto questo le faccia male la fa sentire incompleta Se non ci riesce e la colpa è solo sua, che ha da lamentarsi LUI?«Brutto stupido!»
In un impeto di rabbia afferra la bacchetta da sul comodino e lega le braccia e le gambe di Draco agli angoli del letto, come ha fatto lui quella notte.Lui non ha idea di cosa abbia intenzione di fare Hermione. Nemmeno lei, a dire il vero.L’unica cosa certa è che è nervosa. Peggio, è infuriata.Draco è sicuro … quasi sicuro che lei non gli farà del male, ma perché il suo sguardo era così indifferente? Tira cautamente i lacci magici ma si rende conto che non cederanno. Il suo cuore accelera.
Lei torna in camera. Lo guarda, ancora legato, con gli occhi chiusi. Le viene in mente che in questo modo, forse, potrebbe sentirsi più tranquilla e superare le proprie paure.Lui tace, la guarda soltanto, tenta di tenere a bada l’ansia che la situazione gli provoca. Si dice che non ha niente da temere. È lei, è Hermione, la donna della sua vita, è quella che si è occupata di lui, l’ha curato e l’ha sempre e fatto stare bene. Il suo corpo reagisce normalmente alle carezza di lei, ma questo non lo calma, anzi, lo fa sentire spaventosamente teso e vulnerabile. Tira le funi magiche, si sente tremendamente in trappola. Si fida di lei, non gli ha mai detto che lo ama ma lui lo sente, sa che non gli farebbe mai del male, eppure … l’ansia gli chiude la gola. Lo coglie il pensiero tremendo di come deve essersi sentita lei, così impotente, nelle mani di lui.Che non l’amava.Nemmeno lei lo amava e non si fidava di certo. Per quello che lei ne poteva sapere, tra loro c’era solo odio e lui le avrebbe fatto male di sicuro.
finalmente dra riesce veramente a capire il trauma di lei di come possa essersi sentita , lei lo amava e non gli avrebbe fatto male eppire lui aveva paura e chissa che paura aveva lei quella maledetta notte vistoche non si amavano «Come puoi perdonarmi? Come puoi se io ti ho fatto così … male! Non merito niente, non puoi fare l’amore con me, lo capisco. Perdonami per averci pensato. Amore mio, perdonami! Non … non mi odiare, ti prego.»Lo abbraccia, lo bacia, lui beve i suoi baci, continuando a mormorare “perdonami”, mentre lei lo stringe forte, cerca un modo per consolarlo, lo trascina su di sé.
Non si sa come sia successo, nessuno dei due, intenzionalmente ha fatto la prima mossa, ma lui è dentro di lei e lo stanno facendo, tra lacrime e baci umidi, carezze scoordinate e parole ancor più sconnesse stanno facendo l’amore.Per la prima volta.
finalmente ora sono una vera famiglia dentro e fuori le mura , e la piccola cresce e a festeggirla ci sono i nonni materni e gli amici di herm poiche dra si rende conto che a parte pansi nessuno dei suoi amici lo abbia mai fermato favcendogli capre i suoi sbagli,Draco non è riuscito a pensare un solo amico che non sia riconducibile alla sua vita precedente, ormai rinnegata, quando i suoi “amici” erano solo complici delle sue malefatte Nessuno a cui abbia fatto le sue confidenze, nessuno che, da amico, gli abbia mai detto sinceramente cosa pensava del suo comportamento inqualificabile, pronti anzi a nascondere dietro le sue spalle i loro comportamenti indegni. Non sente altro che fastidio, quando pensa alle sue interazioni con i compagni di scuola. ma la sua piccola avrebbe avuto dei veri amici accanto e sembra averli gia trovati nei piccoli weasly e anche in ted suo cugino, Lui non ha ricordi di giochi infantili con altri bambini, e decide che quella non sarà l'unica dra ha rinsaldato i rapporti con la zia dora
herm pero gli fa notare l'assenza di cissy Sei matta! Stiamo così bene senza averla tra i piedi …»«No, Draco, tu non stai bene. Te la racconti, ma lei ti manca. Un giorno morirà e se tu non avrai fatto niente per riaverla vicino non te lo perdonerai mai.»
«Ma lei è solo una stronza spocchiosa! Ci disprezza …»
«Disprezza me, non te. Non possiamo sceglierci i genitori. Comunque essi siano, non smettono di esserlo.»
«Che dovrei fare, secondo te?»
«Non lo so. – restano per un po’ appoggiati l’uno all’altra, guardando i loro ospiti muoversi in casa loro, chiacchierare, essere allegri – Credo che tu debba aprirle la porta.»
«Le ho aperto la porta ogni volta che ha bussato, ma lei, una volta dentro, non ha fatto altro che massacrarci.»
«Mi levi una curiosità? Perché parli sempre al plurale? Sembra che io e te siamo un’entità inscindibile.»
«Lo siamo. Io, te e Alma.»
«Però la madre è tua. Credo davvero che staresti meglio se parlassi con lei e le offrissi la possibilità di vederti. Se sarà così stupida da rifiutare peggio per lei. E non è te che disprezzava, quindi non c’è bisogno del nostro contributo, in questa faccenda.»
«È qui che ti sbagli …»
herm ha pienamente ragione gli manca anche se è stata assente è comunque sua madre come gli è mancato poter salutare luc prima della fine ma per lui non puo fare niente ma puo impedirsi di rifare lo stesso errore , per dra loro sono un tuttuno anche se sono tre corpi distnti ogni insulto a lei è rivolto anche a lui Tu sei l’unica nuora che avrà mai e Alma è sua nipote. Non potrà avere me senza di voi. Siamo una cosa sola. Hai detto bene, non si scelgono i parenti e nemmeno lei ha diritto di scegliere, o tutti noi o nessuno.» nuovamnete gli antenati la salutano con giiao e calore confermando gli eventuali dubbi di lei , e sono piu che felici della piccola che li saluta con la mano
ma ecco che assistono ad una scena inusuale luc che gattona e sta cercando cissy stanno giocando a nascondino e anzi chiede alla piccola di giocare con lui e non vuole saperne di essrere portato di sopra L’elfo si inchina e, con ammirevole pazienza prende per mano Lucius, che non intende collaborare e resta a terra facendo capricci.
«No, no, no, e no, voglio giocare! Cattiva! – guarda Draco – Draco! Giochi con me? Chi è quella piccola? Giochi con me, piccola?»«Basta così, Oscar! Portalo di sopra.»Narcissa si erge e assume la sua postura di fiera purosangue.«Sei venuto a godere della nostra disgrazia? O a prendere possesso del Manor? Non dovrai che darmi il tempo di traslocare. Non ti pregherò di certo! Posso fare a meno della tua compassioneDraco ride della foga di sua madre.
«Calmati, madre, sono venuto solo a farti visita e non intendo in alcun modo avanzare pretese sul Manor. Stiamo bene a casa nostra. Anzi, se hai bisogno di qualcosa non hai che da …»
«Niente, grazie.» troppo precipitosa, troppo chiusa e severa.
«Bene. Ho visto che Lucius sta … abbastanza bene, malgrado tutto. Sono contento per voi.»
«Mi stai prendendo in giro?»
«No, madre. Guardami – cerca i suoi occhi, che lo sfuggono – siediti un attimo, voglio solo parlare un po’ con te.»
«Se volevi solo parlare con me che bisogno c’era di portarti dietro le tue neppure lei sa come chiamarle ormai sono parte della famiglia e per rendere evidente il loro legame resta solo la cerimonia che vista la situazione è pure solo una formalita
«Hai detto bene, le mie. Non so bene nemmeno io come chiamarle, ma sono mie, sono dentro la mia vita e ne rappresentano una parte molto importante. Tra noi non è andato tutto come avrei voluto ma Hermione ha ragione, se non tentassi di riaverti nella mia vita non me lo perdonerei mai.»
Narcissa è meravigliata. Ripensa all’ultima volta che lo ha visto, alla freddezza con cui le ha detto che non era sua madre. Alle lacrime che lei ha versato lontano da occhi indiscreti. È vero, non è stata una buona madre. È stata una dignitosa sposa purosangue, e una madre. Ma non una buona madre.«Hermione? Mi stai dicendo che la Mezzosangue ti ha spinto a venire qui, oggi, per riprendere i rapporti con me? E che ci guadagna lei?» cissy ragiona sempre come una serpe purosangue e se continua cosi non capirà mai la menalità altriista di herm la cui unico guadagno è la felicita di dra
«Io non so se per te abbia senso, ma adesso sono piuttosto felice. Amo molto Hermione e mia figlia. Non vorrei la mia vita diversa da così. Lei non ci guadagna niente, salvo forse qualche insulto da te, lo fa solo per me, perché vuole la mia felicità. Lo so che è strano, ma lei è una Grifona. Incomprensibile!»Mi piacerebbe che la accettassi, come parte della famiglia, sai che lo è.»Non sono capace? Non voglio? Non sono pronta? A dire il vero non lo sa nemmeno lei. Forse la risposta giusta sarebbe “non so come fare”.decisamente ora cissy a bisogno di tempo per rivedere4 le sue ideologie e capire che deve e puo lasciare parlare il suo cuore di donna e di madre e non piu la mente da purosangue è un passaggio lento e doloroso ed ha bisogno del tempo che occorre senza forzare la mano «Come sta Lucius? Mi pare che il bacio sia stato generoso verso di lui.»
Narcissa assume un’espressione torva e furibonda, si alza in piedi e fronteggia suo figlio.
«Se vuoi il Manor prenditelo, se ci vuoi esiliare in qualche lontanissima proprietà e non sentire più parlare di noi, fa pure, ma sei venuto a beffarti di tuo padre tornatene pure da dove sei venuto e non farti più vedere!»
«No, madre, io … penso davvero che sia stato fortunatoLui … voi sembrate sereni. Perfino più sereni di prima.»«Già che fortuna, vero? – c
«Credevo l’avessi capito, vorrei riavervi nella mia vita. Nella nostra vita. Se vuoi, se pensi di poterci accettare così come siamo, ci piacerebbe … vederci, essere di nuovo in contatto. Se … se ti fa piacere.» È chiaro che non intendo più obbedirvi, ma questo non significa che non possiamo avere un rapporto … adulto. Siete i miei genitori, gli unici che ho. E io adesso sono un padre. È diverso, molto diverso da quando dovevate, dirigere la mia vita. – Narcissa lo guarda incuriosita – Hai capito bene, ho detto “dovevate”, adesso lo posso capire. Non sono d’accordo con il modo in cui lo avete fatto, ma posso capire.»e che riguardo a luc nessuno ne parlera
poi guarda Alma, che ricambia con i suoi luminosi occhi grigi spalancati. Si apre in un sorriso con la lingua tra i pochi denti. Narcissa ricambia prima ancora di accorgersene.«Papu?» chiede rivolta a Draco, indicando Narcissa.
«Tua nonna. Sono tua nonna.»«Nonna Narcissa.»
«Nanna Issa!»
Narcissa sorride ancora, per un attimo, poi torna seria e abbassa gli occhi. la piccola ha conquistato anche lei
«Non c’è più niente di chiaro nella mia vita, niente di semplice. Sono divisa tra quello che ho sempre creduto e … quello che vedo adesso.Adesso lui è regredito, dentro il suo corpo c’è un bambino piccolo. Vuole solo giocare, mangiare marmellata, e fare le coccole. Non sa più nemmeno la differenza tra un mago di antica schiatta e un babbano, tutto quello che gli è rimasto sono sprazzi di magia involontaria, spesso catastrofica. E non l’ho mai visto tanto felice. Non so se sono pronta per voi. Sono curiosa di questa piccoletta che ti somiglia tanto, Draco. E penso che non dovrei disprezzare qualcuno che gli antenati dimostrano di apprezzare tanto, ma …» distoglie il viso, dopo uno sguardo a Hermione.
«Bene. Sai dove trovarci. Non è mia intenzione forzarti. Quando vorrai, quando sarai pronta, vieni a trovarci e porta con te Lucius, ci farà piacere. Buona giornata, madre.»
si cissy deve ritrovare se stessa la vera cissy quella priva del controllo e delle decisoni di luc deve fare pace con se stessa e poi con luc che ora in un certo senso è libero dalle idee nefaste epuo godersi l'affetto della moglie e del figlio
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