Ultimo urlo.

Non aspettarmi più. Non voglio più correre da te.
Non seguirmi più. Non voglio più farmi tentare.
Non pensarmi più. Non parlarmi più. Non tornare più.
Uno schiocco, una scintilla, una nuvola di fumo.
Voglio che tu sparisca come per incanto, che tutto di te evapori nei primi raggi della prossima alba.

MISSING MOMENTS FROM SAVE ME (spero che l' inglese sia corretto :S)
Storia totalmente senza senso.
L' ho scritta, per accontentare alcune fan.
Parla di Erica e di...bhè... non riesco neanche a scriverlo.
Se vi và, entrate e rimanete senza parole xD

«Lei sa cosa deve fare per mantenere questo equilibrio?» chiese sempre con quell’odioso tono impersonale.
«Non lo so» replicai, troppo stanca per sembrare gelida e distaccata «me lo dica lei.»
«Deve bere molta acqua» spiegò con un lieve sorriso sulle labbra «e usare molte gomme da masticare.»
«Fanno passare la fame?» risposi stupidamente.
[...]
Non diventerò anoressica, mangerò solo un po’ di meno, qui.

«Ho capito»
«Cosa?»
«Perché è meglio pensare negativo»
Dedicata a chi pensa di pensare in negativo

Raccontino scritto come se fosse la descrizione di un sogno.

Pietro ha ventidue anni, e vive guardando il mondo da una finestra. Potrà mai affrontare la realtà?

Scrive veloce, di getto, con l’immensa paura di dimenticare quei pensieri che, seguendo una via a noi sconosciuta, nella mente, si trasformano in parole, che guidano la mano come silenziosi comandi, e la penna lascia la sua fine scia, e il bianco si sporca.

Mio fratello leggeva un libro su una barca, mentre la sua anima veniva traghettata da un punKaronte con le borchie che sbadigliava e si incantava a guardare l'acqua. "Non voglio vedere la casa rossa" urlava, a me che ero sulla sponda "Non potrei sopportarlo, e comunque devo studiare"

"Hai mai visto dio? Io no.
Gloria in Excelsis Deo.
Hai mai sentito dio? Io no.
Pater nostri. [...] "
Riflessione incentrata sull'esistenza di Dio vista dal punto di vista agnostico-ateo.
Non voglio offendere nessun credente, quindi se sentite che potrebbe offendervi (anche se non credo possa farlo) non mi offenderò io se non la leggerete!

Pazze parole di non-amore

"Dov'è l'inganno?" Urlavo ai muri "Come possono amarmi? Comprendono davvero il mio terrificante baratro interno?"

Mi sei mancata.
Ogni giorno tremavo sperando in un tuo miracoloso ritorno.
Soffrivo in silenzio in un angolo a causa della tua assenza.

C’era una volta un tortellino ripieno.
Questo tortellino, che guarda a caso si chiamava proprio Tortellino, viveva felice e spensierato all’interno di una confezione formato famiglia, posta sullo scaffale più alto del reparto alimentare di un minuscolo centro commerciale.
Il suo sogno più grande era visitare Parigi dove, gli aveva raccontato un maccherone, viveva il grande Tortellino Supremo.

Piccolo omaggio al "caro"Lucifero in questo giorno di Natale. La storia segue la linea del "Diario segreto di Lucifero" (ai suoi "fan" avevo promesso qualche speciale/capitolo Extra) ed è di conseguenza un piccolo racconto in prima persona. Non aspettatevi nulla di "serio"... è solo la pazza e dissacrante riflessione del Diavolo sul giorno di Natale (In versione più "soft" rispetto al "Diario segreto")! Spero di strapparvi una risata!
Questa storia partecipa a “Una Challenge sotto l’Albero” indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp

Un incontro alla fermata del bus può cambiarti la giornata, o forse la vita o forse solo il pomeriggio... Di cosa si può parlare con un tipo strano vestito come d'inverno in un pomeriggio di pieno agosto? ((Ho scritto questa fanfiction per un contest, è un genere che non conosco... siate clementi!!!))

"Pall Mall o Winston perchè costavano poco. In occasioni speciali Marlboro rosse, quando stavo male.
Sento il bisogno di scrivere, vado da un foglio virtuale."

Quante volte in vita vostra avete desiderato potervi teletrasportare, possedere la superforza, leggere nel pensiero o volare? Anche il protagonista lo desiderava tanto... però non è stato particolarmente fortunato.

Mi è venuta in mente questa One-shot stamattina quando ho ritrovato il mio vecchio coniglio di peluche çwç

Il primo processo di corruzione
cominciò con occhi acquatici che divennero un mare

1 crede che 2 sbagli, e 3 muore.
Capito qualcosa? Nemmeno io, ma altrimenti che nonsense sarebbe?

shh,non svegliare il vaso di pandora.

Questa è proprio una nonsense...è una sciocchezza che non ha senso.
Dalla one-short:Sono stufa di essere ciò che sono.
Tutti mi odiano e io non posso fare nulla per impedirlo.
Non posso cambiare ciò che sono.

Sono cinque righe di numero.
La mia prima Nonsense.
Non so che cosa ne sia uscito fuori, però a me piace. E quindi ho deciso di pubblicarla...

Vivo in una palude, ma per davvero! E' nel corridoio fra il mobile e il muro, e al mattino ci cadiamo sempre tutti

Sto invecchiando.
Ho quattordici anni e sto invecchiando.

- Buonasera, sono dell'ATL, Agenzia del Tempo Limitato, sono spiacente di informarla che lei è Scaduto.
- ...Come prego?

“Morta? E cosa ti ha ucciso?”

“La gente”

Maestra, maestra, maestra, maestra....

Non c'è una spiegazione per questa storia, o almeno non una logica.
Ovviamente.
Che dire? Niente, solo se sentite il bisogno impellente di girarvi i pollici, non leggete questa storia! ;)
Abbiate pietà: è la mia prima storia!

Sara. Un ultimo maledetto esame con un professore di 70 anni, sadico ex cecchino nell'esercito. Un 28 strappato con coraggio, il meritato riposo in piscina ma... forse non è finita....

Avete mai la sensazione di non essere soli?

Semplicemente, la storia d'amore fraintesa e dolce di ù e del tasto Invio.

Perchè ho scritto questa boiata? E cosa mi ha spinto a pubblicarla? Ed avrebbe pure la pretesa di far ridere? Ma andiamo... siamo seri! E poi che nome del cavolo è Fuffy? A corto di idee, eh! Comunque: Fuffy è...non si può dire, comunque anche lei è uno dei possibili risvolti dell'amore. Certo è che però la storia inganna, e solo alla fine si capisce chi è in verità questa Fuffy. E cioè un.....

sotto la pioggia, polverosa e sola. una bambola gotica. e un grido: dove sei alice? nata in un momento di follia. perdonatemi!!!

"Siediti lì. Siediti in mezzo alla gente."

Hai mai pensato a quante cose possono succedere in una giornata? Potresti incontrare l’amore della tua vita, sentire un profumo che non dimenticherai mai, imparare una nuova parola, potresti persino venire investito da un tram

- Vuoi sapere un segreto?

Dunque, questa storia è una piccola one-shot che ho scritto su un complesso abbastanza comune: quello dell'altezza.
Descrive un episodio realmente avvenuto e che, credo, capiti a tutti almeno una volta nella vita.
Spero che vi piaccia e che vi faccia sorridere almeno un po' e vi invito tutti a recensire.