Recensioni per
Sole di Primavera
di leila91

Questa storia ha ottenuto 409 recensioni.
Positive : 409
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
18/07/21, ore 15:20

Ciao Leila,
a me questo flashback è piaciuto e anche tanto; dopotutto, cosa saremmo senza il nostro passato?
è stato bello vedere il parallelismo tra la bambina, Elsa, e tra Eowin qualche anno più giovane. Come loro reagiscono al padre che è dovuto partire per la guerra, come lo loro madri reagiscano quasi allo stesso modo, nonostante ci siano a separarle anni e personalità diverse, la loro gioia nel rivedere ritornare la persona che tanto desiderano rivedere.
è stato bello poter vedere una spaccato dell'infanzia di Eowin. Quali fossero le sue paure, le sue aspirazioni, il tipo di rapporto tra lei e Eomer (molto dispettoso quest'ultimo devo dire), come si comportava in ambito strettamente familiare, quando la corte e la guerra non erano ancora al centro dei suoi pensieri.
Una Eowin sicuramente più genuina e spensierata, ma di cui si notano già alcune piccole tracce della meravigliosa donna adulta che diventerà.
Infatti, è diventata una donna su cui contare nei momenti di difficoltà, che sa sempre cosa fare e che ha una parola di conforto pee tutti, anche per i più piccoli. A lei sembra che quel ruolo le vado un po' stretto e di non essere mai all'altezza, in realtà è perfetta per quello che fa; per l'avventura chissà...magari due esseri strani e un po' buffi porteranno delle novità con il loro arrivo!
Grazie mille per la bella lettura che mi hai offerto.
A presto.
Mask.

Recensore Master
29/06/21, ore 21:42
Cap. 15:

Ciao Leila,
finalmente ritorno sui questi bei lidi.
A quanto pare la guerra è arrivato con tutta la sua forza nel regno di Rohan, ma assieme a lei sono arrivate notizie molto più liete: La compagnia dell'anello, o per meglio quello che ne resta, è arrivata per dare supporto.
Ma non è questo l'asepetto più importante. Aragorn sembra il primo uomo, dopo Theodred, nel provocare strane reazione in Eowin. Reazioni che dopo la morte del cugino sembravano aliene alla donna. Aragorn sembra mandare leggermete in confusione Eowin che, a causa della sua presenza, si dimentica le buone maniere.
Ma, come dicevo prima, la guerra incombe e con lei decisoni molto sofferte e questo la donna lo sa. Vorrebbe fuggire dalle sue responsabilità, magari vorrebbe combattere anche lei, ma l'ordine impostole dallo zio la richiama all'ordine. Deve essere lei a vegliare su Medusel in sua assenza. E quella sensazione di essere in una gabbia dorata si fa sempre più presente, pressante.
Come sempre, sei stata abilissima nel miscelare gli elementi della tua storia con quelli del libro o del film, come ad esempio il dialogo tra Eowin e Aragorn. Dialogo perfettamente inserito. Se qualcuno non conoscesse il film o l'opera di riferimento non si accorgerebbe che è stato preso da lì. Questo fa capire e intuire la tua bravura nell'inserirlo al punto giusto, nel momento giusto, in modo da farlo sembrare la naturale conseguenza della scena che hai descritto.
Ti rinnovo i miei complimenti, leggere qualcosa di tuo è sempre un'esperienza molto stimolante e bella.
A presto.
Mask.

Recensore Master
28/06/21, ore 13:18

Ciao, eccomi di nuovo alla tua storia su Eowyn... e come puoi immaginare non volevo proprio leggerlo questo capitolo, non volevo arrivare alla morte di Theoden! :( Ovviamente sai già quanto mi dispiaccia la morte di questo personaggio che amo tanto, ma visto che nella tua storia mi sono affezionata tantissimo anche a Eowyn e ho amato il rapporto bellissimo tra zio e nipote, per me è ancora più doloroso pensare che Theoden muoia lasciando ancora una volta sola Eowyn! Capisco benissimo il dolore, la disperazione, lo sconforto e anche la rabbia della povera ragazza che ha subito fin troppe perdite nella sua breve vita e non può sopportarne un'altra, davvero, non è giusto, prima i genitori, poi Thèodred e adesso lo zio... è veramente troppo crudele. Certo, anche nel libro di Tolkien sappiamo che Eowyn è orfana e che il figlio di Thèoden è morto, ma nella tua ff ho potuto immedesimarmi in Eowyn, sentire la sua solitudine, il suo dolore e ogni nuova perdita è sempre più dura, le strappa un pezzo di cuore...
L'unica cosa che mi ha un po' consolata è stata il fatto che nella tua versione Thèoden può dire addio all'amata nipote e le rivolge parole bellissime, non è arrabbiato perché lei ha disobbedito, anzi è fiero della sua Eowyn guerriera e le fa capire che lei è forte, coraggiosa, che dovrà lottare ancora per Rohan ora che lui sta morendo. E' stato commovente e dolcissimo quando ha detto che lei e Eomer sono stati la sua gioia negli ultimi diciassette anni, e sicuramente è vero che, se non ci fossero stati loro, forse anche Thèoden avrebbe vissuto molto peggio la morte della moglie. E sono felice che, in un certo senso, il Signore del Mark veda la morte come una cosa positiva, lui potrà riposare e, combattendo valorosamente, non deve più vergognarsi del tempo perduto a farsi plagiare da Vermilinguo, Thèoden muore in pace da vero guerriero e raggiungerà i suoi padri e Thèodred (nel Valhalla, mi verrebbe da dire...).
Meravigliosa poi la scena alle Case di Guarigione! Eowyn è tra la vita e la morte, in un certo senso è lei che sembra volersi lasciar andare, restare nel posto magnifico in cui si sente tornare bambina, raggiungere lo zio, i genitori e tutte le persone che ama. E' lo stesso Thèoden, però, a dirle che non deve farlo, che lui sarà sempre nel suo cuore, ma lei deve andare avanti e vivere la sua vita. Dici che non ti convince molto questo intermezzo "tra la vita e la morte", ma anche se forse Tolkien non avrebbe scritto una scena così sappiamo che lui era profondamente cristiano e cattolico e molto spesso le persone raccontano di aver vissuto un'esperienza di pre-morte in cui hanno visto le persone care, gli angeli o una luce che forse era Dio. A me è piaciuta la scena e non mi è sembrata fuori luogo.
E ancora più belle le scene successive. Devo ammettere che sono molto contenta che Eowyn non si sia riscossa alla voce di Aragorn, che abbia abbandonato il suo "sogno adolescenziale" e che si renda conto che lui non ha niente da offrirle e che non varrebbe la pena di tornare in vita se fosse solo per lui. Ma poi c'è Eomer e tutto cambia. La voce del fratello la risveglia veramente, lei capisce che non è sola, che anzi lascerebbe lui da solo se morisse. E' stupendo ciò che le dice Eomer, che si sente in colpa per non averla compresa fino in fondo, per non aver accettato il suo desiderio di combattere... e da applausi proprio il momento in cui Eowyn e Eomer si abbracciano e la ragazza capisce che davvero il suo sentimento per Aragorn non era niente, che aveva scambiato per amore una semplice ammirazione, ma che il vero amore è quello che prova per il fratello, che provava per lo zio e per Thèodred, e sarà quello l'amore che dovrà cercare per il suo futuro (e che troverà prima di quanto immagini!).
Complimenti, ancora una volta un capitolo bellissimo e intenso, ti ringrazio ancora per aver permesso a Eowyn e Thèoden di dirsi addio e perché hai affrontato la morte del mio sovrano preferito in modo commovente così che anch'io ho potuto accettarla meglio, come l'ha accettata lui.
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
14/06/21, ore 17:22

Ed eccomi qua... e devo ammettere che da una parte non ci sarei voluta arrivare a questo capitolo, ho sperato in tutti i modi che nella tua storia le cose potessero andare diversamente e che Thèoden non dovesse morire!
Ma procediamo con ordine.
Il capitolo è drammatico, ma inizia subito alla grande, con le parole di Thèodred ricordate da Eowyn che mi hanno emozionata moltissimo, perché sono completamente e totalmente vere e lei lo sta provando proprio in quel momento. Leggende e canzoni non possono far capire quanto sia difficile, dura e anche quanto sia spaventosa la battaglia (e questo lo avevo scritto anche nella scorsa recensione, riferendomi alla vita di Eowyn come Dernhelm, che non era così gloriosa come pensava ma era fatta di dolori e fatiche). Nessun cavaliere è tanto intrepido da non provare paura nel vedere il nemico, tanto più se i nemici sono tantissimi e mostruosi come accade a Eowyn di fronte agli Orchi. Ma il vero coraggio non è non aver paura, quella sarebbe follia, il vero coraggio è affrontare le proprie paure, vincere e combattere comunque il nemico, ed è proprio questo che fa Eowyn, pensando che gli Orchi hanno già fatto fin troppo male alla sua famiglia e che questo deve finire OGGI.
Veramente un inizio stupendo, profondo e pieno di emozione e pathos!
Poi la battaglia ha inizio e tutti si battono con valore, dimenticando la paura, ognuno per i suoi cari e per le terre che ama (gli Eorlingas, Rohan, la Contea... che grande emozione sentire le grida di battaglia dei personaggi!). E proprio quando tutto sembra finito, gli Orchi sono sempre meno, Eowyn (e io con lei) si concede di sperare che la battaglia sia vinta... invece arrivano gli Olifanti e i Nazgul e la parte che speravo di non leggere mai. Eowyn affronta con coraggio e destrezza i nuovi nemici, ma non può impedire al Re Stregone di attaccare Thèoden... :(
Però, se la scena della caduta di Thèoden mi ha spezzato il cuore, quella del duello tra Eowyn e il Re Stregone mi ha rianimata e emozionata, ho trovato bellissimo e commovente che la ragazza riuscisse a tenere testa al Nazgul ricordando le parole di Thèodred, di quando le insegnava a combattere, come se in quel momento il suo spirito fosse accanto a lei, le desse forza, insomma fossero in due a lottare contro l'orribile e odioso mostro. E hai reso benissimo, proprio come nel libro e nel film, la stupenda scena che sempre mi regala brividi: il Re stregone che deride Eowyn "Nessun uomo mortale può uccidermi" e la risposta di lei che lo colpisce "“Io non sono un uomo! Tu stai fissando negli occhi una donna: Éowyn figlia di Éomund, io sono!”". Credo che sia il momento che amo di più di tutta la saga, è così incredibilmente bello e perfetto e tu sei riuscita a renderlo in tutto il suo splendore, emozione e intensità.
Davvero questa meravigliosa scena mi ha dato la forza di affrontare anche il pensiero che, purtroppo, subito dopo Eowyn dovrà dire addio a Thèoden. Comunque sono perfettamente d'accordo con te, è sicuramente molto meglio che sia la nipote ad ascoltare le ultime parole dello zio e a dargli l'ultimo saluto, non capisco proprio perché Tolkien abbia scelto Merry per una cosa del genere e anch'io, che non amo i tanti cambiamenti di PJ, in questo caso sono dalla sua parte, perché mi sembra giusto che sia Eowyn (o al limite Eomer) a dire addio a Thèoden,
loro sono i nipoti e hanno già perso tante persone care, hanno il diritto di salutare per l'ultima volta lo zio, sinceramente qui mi sembra che PJ abbia dato dei punti a Tolkien stesso!
Sei stata bravissima, capisco bene la paura nello scrivere scene di azione, io non sono capace e le mie sono sempre forzate, ma tu sei stata eccezionale, complimenti ancora una volta e a presto!
Abby

Recensore Veterano
08/06/21, ore 12:57

Ciao tesoro!
Che bello essere riuscita a tornare finalmente a leggere questa storia dopo così tanto tempo.
Devo ammettere che il sentimento che tutto il capitolo mi ha trasmesso è stata proprio una grandissima dolcezza.
La prima cosa dolcissima è stata la sorpresa che Èomer ha voluto fare alla sua sorellina per il suo compleanno. Sì, è stato una gesto semplice come nascondersi dentro l’armadio, ma è stato veramente molto bello che abbia voluto farlo proprio per poterle fare gli auguri per primo.
Devo ammette che ho provato molta tenerezza quando Éowyn si rende conto che è il suo compleanno. In quegli ultimi mesi la sua vita è cambiata così tanto che immagino che una ricorrenza, seppur così importante, possa passare in secondo piano. Ho provato una fitta al cuore nel leggere i ricordi che la piccola ha dei suoi compleanni precedenti, quelli trascorsi con accanto la sua mamma e il suo papà. Immagino che in situazioni simili la mancanza delle persone care che non ci sono più sia ancora più forte di tutto il resto dei giorni.
Certo, nessuno può riportare in vita la sua mamma e il suo papà, ma è stato veramente molto bello vedere come tutte le persone che le sono intorno hanno fatto del loro meglio per rendere quella giornata comunque speciale. In primis, troviamo Éomer che ha commissionato al cuoco di corte una torta di mele, sapendo perfettamente che fosse il dolce preferito da sua sorella. Lo zio Thèoden, invece, ha fatto preparare per la sua nipotina un vestito di colore verde, un modello più femminile degli abiti che lei è solita indossare, ma non troppo eccessivo. L’uomo lo dice che potrà indossarlo quella sera, ma senza raccontarle che cosa ha pianificato. Immagino perché che abbia organizzato una sorta di banchetto e spero proprio che nel prossimo capitolo verrà mostrato perché sarei proprio curiosa di vedere la reazione di Éowyn. Immagino che ne sarà felicissima.
Un’altra fantastica sorpresa arriva anche da parte di Thèodred. È proprio bello vedere come il rapporto con suo cugino si sia sviluppato e li abbia fatto diventare così uniti, tanto che, non vedendolo a colazione, la bambina aveva avuto quasi paura che fosse andato via senza salutarlo.
Invece, non solo Thèodred non se n’era andato, ma si trovava nelle stalle per preparare il suo cavallo Huròin. Infatti ha proprio organizzato di portare sua cugina a fare un giro a cavallo e poi fare un bel pic nic.
La piccola Éowyn ha proprio ragione a pensare che “si prospettava una giornata meravigliosa” e sono certa che sarà proprio così.
Come ti dicevo all’inizio, ho provato davvero tanto dolcezza nel vedere come Èomer, Thèoden e Thèodred si siano dati da fare per fare in modo che quella giornata fosse davvero speciale per Éowyn. Niente e nessuno può raggiungere l’amore e l’affetto dei genitori, ma è proprio bello costatare quanto la piccola sia amata dalle persone che le sono intorno.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo per vedere com’è andata la giornata, i luoghi in cui Thèodred la condurrà e la festa che lo zio le ha preparato per la sera.
A prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Recensore Veterano
06/06/21, ore 14:46
Cap. 25:

Eccomi!
Un po' mi spiace essere arrivata alla fine di questa tua long, però come ho adorato come si è conclusa. Un momento dolcissimo e pieno di promesse per il futuro, in cui però non hai dimenticato di ricordare che tutti i dolori di Eowin (e di Faramir anche) rimarranno per sempre parte di lei, con questa paura di poter perdere chi ama da un momento all'altro, perché nella sua vita è successo più di una volta e questo per forza di cose ha lasciato un segno. Mi è piaciuta questa attenzione, che non ha tolto niente alla gioia del momento, anzi lo ha reso più prezioso.
Perché sono in tema "Faramir" dico che il loro capitolo è stato bello *.* ne avrei letti almeno altri due di corteggiamento e baci rubati! XD uff... Lui sembra proprio figo per come lo hai riportato: alto, moro, occhi grigi mozzafiato (non ho mai capito perché abbiano scelto un attore così diverso da come era descritto, ma ok).
Niente da dire, sono proprio belli insieme, mi ripaga dell'amarezza per tutta la vicenda con Aragorn. Non so perché leggendo tutto dal pov di Eowin mi è sembrato fosse l'ex che dovesse pagarla in qualche modo, e invece no, lo perdona pure! Io non lo avrei mai fatto, rancore per sempre. Mi è piaciuto però che quando ha sentito la sua voce mentre era priva di sensi abbia pensato "No, mi hai respinta, perché devo darti retta adesso?" XD ecco.
Quella parte mi è piaciuta, non ti saprei dire se è veramente poco tolkeniana o no come hai detto nelle note, comunque mi ha colpita molto il fatto che Eowin ad un certo punto abbia pensato che tutto sommato lì nel buio non si stesse poi così male. Di solito in queste cose i protagonisti lottano sempre per fuggire da quella situazione, invece Eowin no, ha veramente valutato di starsene lì ed è stata una cosa davvero originale, sensata, che mi è piaciuta. Meno male che però poi è arrivato Eomer a ricordarle che aveva ancora qualcuno per cui valesse la pena vivere. Anche se quel qualcuno poi ha fatto come al solito -.- e sono riuscita a capire perfettamente il rancore, la frustrazione e il malumore di Eowin davanti al fatto che poi il fratello l' abbia di nuovo lasciata indietro per andare in battaglia. Quasi quasi gli è stata bene che lei non abbia accettato di raggiungerlo quando poi è stata chiamata. Aveva di meglio da fare, Eomer ti adoro ma tié :P
L'amicizia con Merry è rimasta bella fino alla fine, hanno finito per condividere un bel po' di esperienze e quel dialogo che hai inserito tra loro riguardo alle lettere che arrivano da Cormallen è stata bellina, vede tutto Merry!
Come sempre la parte riguardante Theodred mi ha toccata molto, mi piace l'attenzione che gli hai dato, l'attenzione che hai dato al rapporto tra questi tre cugini. Nell'opera originale lui viene quasi un po' dimenticato e poco approfondito, e solo ora mi rendo conto che è un vero peccato. Come sempre mi hai devastata con Eowin che racconta tutto alla tomba di Theodred, però il momento di scherzo che è seguito con Eomer ha smorzato la tristezza e in qualche modo ci ricorda che tutto sommato loro sono ancora lì, sono vivi e la vita va avanti ed è stato dolcissimo, anche perché sappiamo che, grazie al cielo, d'ora in poi vivranno per davvero per sempre felici e contenti.
Tirando le somme, e visto che lo hai chiesto alla fine, direi che il mio capitolo preferito è rimasto Ricordi e ritorni, perché l'ho trovato bello nel suo insieme, per la crescita di Eowin e perché il tema dell'infanzia mi piace sempre tanto. Però le parti che ho adorato di più e che mi hanno fatto commuovere sono, e credo ormai tu lo sappia, quelle riguardanti Theodred. Mi sarò ripetuta cento volte ma mi hai aperto un mondo con lui. E anche per questo ti dico che la mia parte preferita è stata in assoluto quella "Ricordati chi sei/Io non sono un uomo", ho ancora il magone quando ci ripenso, una parte che avevo sempre amato e che ora è ancora più bella e più epica che mai e a cui non riuscirò mai più a pensare come prima.
Sono certa di non aver tutto quello che avevo da dire ma parlando Theodred la mia testa si impalla lì, quindi chiudo.
Ti faccio infiniti complimenti per questa fic, che nonostante sia stata scritta ormai diversi anni fa mostra una sensibilità e una profondità uniche che ammiro e ti invidio.
Alla prossima, un abbraccio ^^

Ps: Non vedo l'ora di finire la mia Thilbo solo per leggere le tue *.*
Pps: Sappi che mi devi qualcosa di fluff su Theodred per consolarmi U.U

Recensore Master
31/05/21, ore 18:20

Ciao, finalmente sono tornata a leggere e commentare questa storia, una delle cose che riesce sempre a illuminare i miei lunedì e che per questo è così preziosa per me. Per fortuna il lavoro sta per finire e allora avrò più tempo per leggere e commentare questa e tante altre storie che mi aspettano e che non vedo l'ora di leggere!
Il capitolo è breve, sì, ma è anche pieno di momenti intensi e bellissimi! Ho adorato Eowyn che si rende conto della stanchezza di Merry ma, per delicatezza, non gli dice niente per non mortificarlo, visto che lei stessa sa benissimo quanto sia dura essere sempre considerati inadatti. Ho adorato come si sia resa conto che essere un cavaliere non è poi quella cosa così bella e perfetta e eroica che immaginava lei, non ci sono solo le storie di eroi e guerrieri, c'è la fatica, il dolore, la stanchezza delle lunghe cavalcate (e questo nelle leggende non si racconta mai!). Meraviglioso il rapporto con Efhelm che conosce il suo segreto ma non la tradisce e ancora più delizioso e tenero il colloquio tra Eowyn e Merry. Che carino e adorabile lo Hobbit che resta stupito di come tutti lo guardino, che ha sempre saputo che esistono varie razze nella Terra di Mezzo ma non ha mai avuto pregiudizi o strane curiosità su di loro (e anche in questo si vede la sensibilità di Merry, e degli Hobbit in generale, rispetto alle altre razze come Elfi o Uomini). E' stupendo come entrambi si rendano conto del fatto che andare in battaglia non è affatto bello o glorioso come raccontano le storie, che c'è la morte, la paura, la possibilità di perdere le persone care... ma Merry sa anche che, se non si fa coraggio, non potrà più tornare a casa. Che se c'è una sola possibilità di salvare Pipino e la sua Contea è quella, altrimenti Sauron distruggerà tutto e il suo mondo pacifico e meraviglioso non esisterà più. Io penso che i veri eroi siano proprio loro, perché non si vergognano di avere paura, ma superano la loro paura perché sanno che è il solo modo per dare una possibilità a se stessi e ai loro cari. E questo è stupendo, è vero, è così profondamente realistico e commovente! Mi piace moltissimo anche il fatto che tu riesca a rendere Merry lo stesso Hobbit ingenuo, tenero e sincero che è sempre stato, nonostante tutte le cose terribili che ha visto e affrontato, questo è ciò che io amo degli Hobbit e devo dire che preferisco vederli così, nella versione di Tolkien mi era sembrato che lui e anche Pipino fossero diventati troppo "adulti", che avessero perduto la parte più bella del loro essere Hobbit, ossia l'eterna capacità di stupirsi e di vedere il bello nelle piccole cose. Il tuo Merry resta un vero Hobbit anche nei momenti peggiori e di questo ti ringrazio e ti faccio mille complimenti, perché per me è davvero molto importante che sia così.
Lo stesso vale per Eowyn, che adesso ha compreso cosa significhi davvero essere un guerriero, ma nonostante tutto cerca di superare la fatica e la demoralizzazione perché anche da lei dipende la salvezza del mondo che conoscono.
Ecco, ora la storia diventerebbe ancora più perfetta se salvassi Theoden... ma purtroppo so che sei fedele al canon! Comunque questa storia diventa sempre più bella ad ogni capitolo e tu riesci a entrare nel cuore dei personaggi in modo stupendo, facendomeli amare sempre di più. Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Veterano
31/05/21, ore 08:57

Oh oh ooooh *.* le parole di Theodred quando Eowin colpisce il Nazgûl mi hanno fatta commuovere (non per modo di dire, mi hai fatto scendere qualche lacrimuccia)!!!
Che belloooo!!!
La scena in cui Eowin dice "Io non sono un uomo!" è in assoluto una delle mie preferite e delle più epiche e tu l'hai resa ancora più speciale e significativa. Quel discorso fatto il giorno del compleanno mi era rimasto impresso, e ho letto le parti in corsivo proprio come se fossero dei flashback di loro stesi nell'erba alternati al presente. Adoro adoro adoro! In tutto questo tempo Theodred rimane in qualche modo al fianco di Eowin, avevano un rapporto speciale che non si è sciolto nemmeno con la morte, lui c'è sempre sempre, soprattutto quando c'è da tener duro, ed è stupendo tutto questo e immensamente triste anche. Sigh...
Però dovrei andare con ordine nella mia recensione...quindi tocca fare un salto indietro di qualche capitolo:
Secondo me hai mischiato bene eventi del libro e quelli del film, sarebbe stato un vero peccato tralasciare la gara di bevute e la frase di Gimli sulle donnine pelose XD
È stato anche bello come hai descritto il nascere dell'amicizia con Merry. Si capiscono (forse Eowin capisce un po' di più lui visto che Merry stava per darle della donna -.-") e sostengono a vicenda, nessuno dei due vuole rimanere indietro. La scena dove sono accampati ci stava tantissimo, non sarebbe stato lo stesso senza, è stato un capitolo breve ma importante. In quella parte ho trovato i dialoghi particolarmente belli e profondi, in realtà vale per tutta questa parte che ho letto, complimenti davvero, vorrei essere capace anch'io di scriverne di tanto importanti.
La scena in cui Aragorn parte per i Sentieri dei Morti anche è stata interessante, per me ci hai preso in pieno su ciò che avrà pensato Eowin in quel momento: il non accettare assolutamente di avere la pietà di nessuno, il rifiuto categorico di essere vista come la ragazzina con la cotta. Ha avuto tutta la mia comprensione.
E poi la battaglia l'hai descritta bene! L'erba intrisa di sangue, Eowin che mozza teste, e quando con Merry lanciano i loro gridi di battaglia sono stati tenerissimi (sembra un po' fuori luogo sta parola, ma spero si sia capito che intendo XD).
E poi il resto l'ho detto all'inizio *.*
Adesso sono un po' in ansia per l'addio a Theoden. No, non si poteva assolutamente saltare dopo come hai descritto il loro passato, hai ragione. Però poi arriva anche Faramir :3
A presto cara ^^

Recensore Veterano
19/05/21, ore 22:59

Già quando Éowin è uscita sul terrazzo e hai descritto i capelli che le volano attorno avevo i brividi riconoscendo, e al ricordo, della scena. Nella testa ovviamente mi è partita anche la sua colonna sonora che ho sempre adorato!!
Abbiamo perso Theodred ma è arrivato Aragorn! (che per me comunque non ha mai battuto Éomer come fascino u.u)
Mi piace il modo in cui la confonde, anch'io ero il tipo che se uno mi piaceva mi mandava in pappa il cervello e facevo cose strane, proprio come girarsi di scatto dall'altra se ti sorride XD sono morta! Mi ha fatto ridere anche quando pensa " ma che cosa sto dicendo?!"
Il loro primo sguardo in ogni caso è stato proprio bello, con questa cosa degli occhi grigi e della regalità che sembra emanare lui.
Il "ritorno" di Theoden è stato bello, ti dirò che con le premesse che hai dato in questa storia il suo affetto adesso lo capisco... No, aspetta mi spiego: è come se mi si fosse spiegato tutto adesso che mi hai dato i tasselli mancanti del loro passato, ho visto la tenerezza in questa riunione che, confesso, mi era sempre sfuggita ed ora ha perfettamente senso.
Questo capitolo di ricordi mi è piaciuto particolarmente, ed ecco perché ho dovuto fermarmi qui. Ancora prima che lo dicessi, quando Éowin si approccia alla piccola Elsa, mi sono tornati in mente i primi capitoli dove la bimba che chiedeva dei genitori era lei, è stato uno stratagemma bellissimo quello che hai usato. Da pulcino spaurito nel grande palazzo è diventata una donna forte e un punto di riferimento per la sua gente, una vera principessa, e senza che se ne accorgesse, anzi anche senza che noi ce ne accorgessimo! Ne ha fatta di strada ed è evidentissimo solo ora che si confronta con ciò che era. Bello, veramente! Ed è stato bello anche il flashback e il modo in cui ti sei riallacciata al presente attraverso Tyna. Se dovessi scegliere una parte preferita della storia forse sarebbe questa, mi ha toccata molto.
Bene spero di aver scritto una recensione coerente, purtroppo finisco sempre per scriverle a quest'ora perché non ho altri momenti, un disastro....
A presto! ^^

Recensore Master
17/05/21, ore 19:29

Ciao, carissima! Ti chiedo scusa per il grandissimo ritardo, ci ho messo un mese a ritornare alla tua bellissima long, ma cercherò di essere più puntuale le prossime volte.
Ancora una volta ti faccio tantissimi complimenti per come riesci a rendere interessanti e incantevoli i personaggi! Sai che non mi ero mai soffermata minimamente sui figli di Elrond? Non mi avevano mai interessata, né li avevo mai considerati più di tanto, invece tu nella tua descrizione li hai resi affascinanti e particolari, specialmente grazie al paragone con Legolas che, al loro confronto, sembra solo "un bel bambino paffuto"! XD Scusami, ma non ho mai avuto grande simpatia per Legolas, soprattutto nella versione cinematografica, mi è sempre sembrato il tipico principino azzurro perfettino e credo davvero che accanto ai regali e dignitosi figli di Elrond faccia una figuretta! XD
Ancora una volta, poi, ho vissuto tutta la tristezza e la delusione di Merry e di Eowyn, sei bravissima a farmela sentire, tra l'altro per me è particolarmente importante e sentita perché non ho mai trovato giusto che Merry restasse da solo. L'ho scritto anche nella scorsa recensione e lo ripeto, in questo Tolkien non mi è proprio piaciuto, aver separato Merry e Pipino li ha feriti nel profondo e dopo questa esperienza non sono mai più stati quelli di prima, hanno perso le loro caratteristiche più solari e adorabili che me li facevano amare. Anche Eowyn subosce una grande delusione, sia come guerriera che come donna. Devo ammettere che non ricordo se la scena del colloquio tra Eowyn e Aragorn era così nel film o nel libro, ma Aragorn mi è sembrato molto sbrigativo e poco sensibile con la giovane donna. In questa scena Eowyn ha dimostrato ancora una volta di voler stare al fianco di Aragorn non per una sciocca infatuazione ma perché lui è un guerriero, un Re e lei sente che accanto a lui la sua vita sarebbe più piena, avventurosa, completa. Aragorn invece la tratta con sufficienza, la fa sentire una ragazzina sciocca, capisco che non sia innamorato di lei, ma avrebbe potuto perlomeno mostrarsi più comprensivo e lodarne il coraggio. Eowyn è comunque una donna fuori dal comune, non molte sarebbero state capaci di seguire i cavalieri di Rohan travestita da uomo, e Aragorn l'ha "friendzonata" senza tanti complimenti! XD Ovviamente questa non è una critica a te, io non ho mai amato Aragorn, né nei libri né nei film, e il modo in cui si comporta con Eowyn mi ha sempre fatta infuriare! Quindi tu l'hai reso perfettamente!
Il grande valore e il grande cuore di Eowyn si dimostrano ancora una volta subito dopo. Altro che restare a piangersi addosso come una ragazzina rifiutata dal suo primo amore. Eowyn è una vera guerriera e una vera donna, nonostante la giovane età, e davanti a un destino fatto di attese strazianti con la sola prospettiva di perdere tutti coloro che ama sceglie invece di travestirsi da uomo e di rischiare la vita partecipando ad una guerra disperata. Eppure anche in questo momento non è egoista, non pensa solo a se stessa, non fa questa scelta per ottenere gloria e riconoscimenti... lo fa perché non può sopportare di aspettare a casa per accogliere i cadaveri dei suoi cari, preferisce morire al loro fianco. E non dimentica la delusione e la tristezza di Merry. Di fronte alla chiusura di Aragorn e dei cavalieri di Rohan, che non accettano né lei né lo Hobbit, Eowyn si ribella e non solo trova uno stratagemma per partire con i cavalieri, ma porta con sé anche Merry, consentendogli di unirsi alla terribile lotta che stanno già affrontando, anche se in modi e in luoghi diversi, Frodo, Sam e Pipino.
Una meravigliosa Eowyn in questo capitolo, continuo a pensare che sia stato Aragorn a perderci tantissimo non volendola con sé e non certo lei: Eowyn è unica e speciale e tu l'hai resa perfettamente in tutto il suo coraggio, la sua grandezza, la sua capacità di amare.
Complimenti e al prossimo capitolo!
Abby

Recensore Veterano
16/05/21, ore 23:27

Buonasera :D
Come ti dicevo: io Theodred non è che me lo ero mai filato più di tanto (con Éomer nei dintorni dai...) e di conseguenza la sua dipartita non è che mi avesse mai toccato più di tanto, ed ero contenta così, davvero.
TU! Hai preso Theodred, me lo hai fatto adorare e poi lui è morto comunque, e io non ci posso credere, ho il cuore a pezzi. Tutto questo è tristissimo!!! Ho dato pienamente ragione ad Éomer ed Éowin quando hanno pensato che un giorno sarebbe stato un grande Re, uno di quelli che seguiresti in capo al mondo, Re che poi è diventato Éomer e forse, anzi quasi sicuramente, questo è anche grazie a ciò che ha imparato dal cugino/fratello/mentore.
Non avevo un'immagine di Theodred, ora però non credo riuscirei a pensare a lui in modo diverso da come lo hai dipinto, e ne sono molto contenta, per quanto sia dolce-amaro ormai tutto questo.
Tornando ai capitoli precedenti mi è piaciuto l'incontro con Gandalf! Per dirla con i miei soliti modi fini: ci stava tutto!
A me comunque non è sembrato strano che Éowin parlasse con i cavalli. Spesso ho sentito dire da chi fa equitazione che sono animali fantastici, intelligenti, con cui puoi creare legami fortissimi. Tra l'altro credo che i rohirrim li trattino quasi come fossero persone perché fa parte della loro cultura. Quindi Éowin tranquilla XD
La parte in cui descrivi come Éowin si sentisse prigioniera a Meduseld mi è piaciuta molto, l'ho trovata molto in linea con la donna che poi ci appare quando poi Aragorn, Legolas e Gimli arrivano, e a proposito non vedo l'ora di leggerlo!
L'incontro "casuale" con Grima è stato da brividi, mi è sembrato proprio un maniaco. Ottimo lavoro, mi ha perfino disgustata quando si è mangiato i dolci!
Intanto passo e chiudo, sbucherò in uno dei prossimi capitoli! ;)

Recensore Veterano
14/05/21, ore 23:15

Ciao cara, mi paleso appena al settimo capitolo ^^" A mia discolpa posso dire che ho letto tutto d'un fiato dall'inizio e che mi sono fermata solo perché hai precisato che era la fine della prima parte.
Allora già da un po' ero incuriosita da questa tua storia, ma essendo di diversi anni fa ho pensato che per gli scambi potesse non essere il massimo, così me la sono tenuta da parte. E finalmente ho qualche secondo da dedicarci!!
Allora, Eowin è un personaggio che adoro, del fandom è in assoluto il mio personaggio femminile preferito e trovo interessante che tu abbia voluto ricostruire la sua storia, perché in realtà si sa veramente poco, giusto qualche input per far viaggiare la fantasia ;)
La morte della madre fino ad ora è la cosa che mi ha lasciato più amarezza. Quella del padre ho pensato che tutto sommato uno potesse aspettarsela da un soldato, ma la madre è morta in maniera così "stupida" (non nel senso che è stupida la tua idea, oddio, spero tu abbia capito cosa intendo XD una morte insensata ecco). E mi ha davvero spezzato il cuore, anche per la velocità con cui è successo tutto, però è proprio così che avvengono le disgrazie, tutto succede in un battito di ciglia e hai reso bene l'idea.
La storia è su Eowin e ok... ma io, che già stravedo per lui, amo Eomer!!! Ma quanto l'hai reso dolce da piccolo!! :3
Come si fa forte per la sorellina, come cerca di affrontare la situazione a testa alta e denti stretti, nonostante sicuramente debba soffrire immensamente anche lui, lo adoro, ed è proprio IC!! E poi quando le fa la promessa e sappiamo che farà di tutto per mantenerla *.* Mi hai fatto morire quando dici che lui si gira stupito dicendole "Ma sei una femmina!", così ovvio per lui no? Hahaha
Ok, mi ricompongo, se no parlo di Eomer tutto il giorno.
Ho trovato tanto dolce l'immagine di Eowin che si aggira come una paperella arruffata nel palazzo enorme e maestoso, è stata una bella scena mi è sembrato quasi di poter vedere l'inquadratura dall'alto, il soffitto altissimo e lei piccola piccola, incantata davanti all'arazzo, bello davvero.
E bello anche il rapporto che stringe pian piano con Theoden, è di una tenerezza infinita. Lo zio sembra proprio straveda per questa piccoletta e lo trovo del tutto comprensibile, in parte perché forse gli ricorda la sorella e forse anche perché Theoden non ha una figlia femmina, magari l'ha sempre desiderata e ha trovato in Eowin la sua piccola principessa, per l'appunto.

Hai fatto un bel lavoro con il loro rapporto.
E sì Theodred è davvero il figo di turno qua, per un attimo ho dimenticato che Eowin era una bimba di otto anni e ho pensato che gli avrebbe chiesto un bacio per il compleanno, poi ho realizzato che mi ero un momento immersa troppo e che il bacio è quello che avrei chiesto io XD Invece mi è scappato da ridere quando invece gli ha chiesto di insegnarle a combattere, e che altro poteva chiedere la nostra eroina.
Chiudo dicendo che no, non hai esagerato con Grima, si merita di essere disprezzato fin da subito!
Spero di avere presto tempo per proseguire con la lettura. Un abbraccio ^^

Cedro

Recensore Master
03/05/21, ore 23:18

Ciao Leila,
dopo tutto l'angst del precedente capitolo, ci voleva proprio questo sprazzo di sereno e ritrovata felicità.
L'inizio non è dei migliori, giustamente Eowyn è allo stremo delle forze, non può più tollerare e sopportare quella situazione che si è venuta a creare. Theodred è morto e con lui quasi tutte le speranze di riavere indietro Thoden.
Ah la scena della bandiera che vola via dal palazzo...credimi, per come hai descritto la scena, mi hai fatto ritornare in mente il frame del film. Tanta roba, complimenti!
Ridonando a Eowyn, bisognerebbe dirle che uno stregone non è mai in ritardo (...). Né in anticipo. Arriva precisamente quando intende farlo. Infatti, ecco arrivare la speranza arrivare sotto forma di un mago e altri tre uomini sconosciuti. Gandalf è più potente e determinato che mai, per uno come lui mettere ko un verme come Grima è un gioco da ragazzi; ma, Eowin è rapita da altro, da uno strano uomo, vestito con abiti strani, dall'aria regale e allo stesso tempo misteriosa. è talmente rapita da questa strana figura, che quasi non si accorge che suo zio è finalmente libero dal giogo del Vermilinguo.
Tutto finalmente sembra essere tornato nei binari della normalità a Medusel, so solo ci fosse stato anche Theodred...ma come dice Gandalf: non ha senso recriminare su quello che è accaduto.
La venuta dello stregone non ha solo liberato il Re, ma ha dato nuova linfa vitale a Eowin. Dopo la morte di Theodred si era rinchiusa in sé stessa; ora, grazie a quell'uomo misterioso giunto con lo stregone, la cui identità viene svelata dal fratello, ritorna a vivere (ed amare) anche lei. Cosa può fare la presenza di un re...
Come sempre un capitolo bellissimo, che non ho letto ma divorato.
Grazie per la splendida lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
28/04/21, ore 15:53

Meravigliosa la descrizione della festa in onore della vittoria e dei caduti! Sai che mi hai fatto venire in mente le storie che sto scrivendo su Vikings? I miei Norreni reagiscono proprio come gli uomini e le donne di Rohan (beh, devo dire che ci sono molte somiglianze tra loro!): prima un brindisi in onore di chi non ce l'ha fatta, parole piene di dignità, ricordo del valore dei caduti, senza pianti e scene di disperazione, ma con austerità e dignitoso dolore... poi la festa, per esorcizzare la paura, per combattere i pensieri negativi, per divertirsi e godersi la reciproca compagnia poiché non si sa cosa accadrà domani. Mi hai emozionata tantissimo! E' stato bellissimo rivivere la battaglia del Fosso di Helm attraverso le parole di Thèoden, mi è sembrato di rivedere quelle immagini, di rivivere anch'io il momento in cui, preoccupata per il destino dei Rohirrim, ho visto arrivare gli Ent in soccorso e le armate di Saruman che soccombevano. Che meraviglia! E ammetto di aver sempre avuto una grande simpatia per gli Ent, saggi, pacati, ma anche pericolosissimi se provocati! Ed è stato bello, per il poco che è durato, vedere Eowyn finalmente più serena, cercare Aragorn con lo sguardo e divertirsi alle battute tra Gimli e Legolas e alle danze di Merry e Pipino.
Mi è dispiaciuto molto, invece, vedere Thèoden ancora così cupo, che non riesce a superare il senso di colpa per aver lasciato che Vermilinguo lo plagiasse... Ricordo che, quando vidi il film, ero particolarmente affezionata a Thèoden e infatti rimasi malissimo quando Gandalf dovette partire e portare via Pipino, nella mia fantasia i due Hobbit sarebbero rimasti insieme e con il loro carattere allegro e vivace avrebbero riportato la serenità nel cuore e nella mente di Thèoden. E il Re non sarebbe morto. Questa era stata la mia fantasia, purtroppo però le cose non sono andate così e tutto inizia a precipitare quella notte stessa, con Pipino tentato dal Palantìr, Gandalf che deve portarlo via, Merry che rimane solo...
Mi è piaciuta moltissimo la scena tra Eowyn e Merry nel finale, entrambi sono soli, separati da coloro che amano, entrambi temono di non essere accettati a combattere dagli altri guerrieri, Eowyn perché è una donna, Merry perché è uno Hobbit... ma Eowyn ha già deciso che farà ciò in cui crede e convince Merry a fare altrettanto. Dolcissimo l'abbraccio!
Sei stata davvero bravissima perché con questo capitolo sei riuscita a riportarmi tutte le atmosfere di allora e anche i sentimenti che avevo provato, una delle cose che mi è dispiaciuta di più nella storia è che Merry e Pipino siano separati, per loro è un'esperienza dura, crudele, che li segna moltissimo (soprattutto per Pipino alle prese con il gelido Denethor) e non riusciranno mai più ad essere i due Hobbit felici e spensierati che erano fino a quel momento. So che tutti devono "crescere", ma io sono sicura che Merry e Pipino, come gran parte degli Hobbit, avessero un carattere sereno e gaio che avrebbero conservato anche in età matura, con la voglia di scherzare e combinare guai... ma le esperienze vissute li hanno segnati troppo e alla fine della storia non erano più i Merry e Pipino che avevo amato tanto.
Naturalmente questa non è colpa tua, ma di Tolkien! XD Ci sono alcune cose per le quali non ho mai perdonato il grande autore e questa è una delle più gravi, ha "ucciso" l'anima di Merry e Pipino.
E tu sei straordinaria a rendere così vivacemente tutto questo, a farmi provare le stesse sensazioni di allora, bravissima!
A presto!
Abby

Recensore Master
18/04/21, ore 12:11

Ciao Leila,
angst a quintalate in questo capitolo ne abbiamo?
E alla fine, il momento da me tanto temuto, è arrivato. Mentre leggevo LOTR mi sono immaginato la morte di Theodred in tanti modi, ma la tua è semplicemente sublime. I vari passaggi che hanno portato alla morte del principe del Mark sono stati delicati ma intensi allo stesso tempo.
Così è stato tutto un presagio di morte. Theodred ha avvertito la sua fine sulla sua pelle, nei suoi sogni. Sapeva che quella missione sui Guadi dell'Isen sarebbe stata l'ultima e non ha voluto portare con sé, nella sua personale rovina, le persona che più ama: i suoi cugini. Loro dovevano rimanere a casa accanto ad un Re sempre più malato, sempre più ghermito da Grima. Nel suo presagio di morte, rimpiange di non aver agito prima, di non aver compreso quanto fosse pericoloso quell'uomo mandato da Saruman.
La morte di Theodred è da cavaliere del Mark. è morto per difendere le sue terre, la sua amata casa, i suoi amati dolci pendii, dall'invasione degli orchi usciti sa Isangard. è morto per cercare di bloccare la cupidigia dello stregone, ormai corrotto da Sauron.
La scena al palazzo è stata straziante. Eowin sa in cuor suo che quella notizia è vera, ma al tempo stesso non la vuole sentire, non vuole udire quelle parole. Però, nonostante tutto, riesce a impedire a Eomer di fare una cavolate. Grima ha ottenuto il suo risultato, Theodred morto, Eomer fuori dai giochi a causa della sua impulsività e Eowin più sola che mai.
Un capitolo veramente molto bello da leggere, grazie.
A presto.
Mask.