OHHHH Che bello. Scusa ma dopo tanta tristezza, un finale di capitolo così con Sirius-il-cane che lecca la faccia al fratellino Regulus dopo avelo preso in giro "flirtando" con la sua Rachel (finalmente si è accorto di lei, quel salame, spero che si faccia avanti e presto!) mi ha fatto molto piacere. è stato davvero divertente.
Il resto invece... beh era inevitabile che Regulus e Sirius non potessero riconcialiarsi a questo punto. Regulus, mi dispiace dirlo, è davvero succube dei suoi genitori e del buon nome della famiglia Black. Immagino che il comportamento di Sirius abbia contribuito a spingerlo dall'altra parte per "compensare" i difetti del fratello. Ma dispiace vedere un personaggio così intelligente perdersi così (e lo stesso vale per Severus). L'incontro con il Lupo Mannaro è stato terrorizzante ed emozionante. Complimenti per la descrizione dello stato d'animo di Regulus innamorato. Mi sembra di ritrovare me stesso alla sua età. e un po' anche ora, a dire il vero.
Bella la comparsata di Aberforth, che in effetti doveva simpatizzare con Regulus. Anche se forse è più simile a Sirius (a mio parere, almeno).
Complimenti.
G.O. Charlie Brown.

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Oh Santo Cielo! (Good Grief!) Quattro capitoli bellissimi, davvero, ma davvero uno più triste dell'altro. Regulus perde prima Sirius e poi lo zio Alphard (e di fatto, mi dispiace, è colpa sua, perchè non riesce a comprendere per nulla il fratello ed è così attaccato al suo cognome da dimenticare anche Andromeda). Tra l'altro in effetti è più sensato che Alphard abbia dato il denaro a Sirius prima della sua morte: in fondo, che senso aveva cancellarlo dall'albero dopo la morte?
Intanto Severus comincia la sua discesa verso la tristezza: si unisce ad una banda di futuri Mangiamorte e poi perde per sempre l'unica persona che avrebbe potuto salvarlo (beh di fatto lo salva). Mi dispiace molto per Severus perchè non aveva bisogno di Mulciber e Avery per essere grande e forte.
E questa Janice Burke. Rachel sarà stata un filo di parte (scherzo, Rachel, non puntarmi la bacchetta addosso!) ma aveva perfettamente ragione su di lei. Che Regulus riesca almeno ad accorgersi di chi ha sempre avuto accanto?
Bene bene. Mi piace molto questa storia. E mi piacciono i tuoi personaggi. Inoltre hai un bello stile di scrittura: scorrevole ma non banale. Alla prossima.
EDIT: Dopo aver recensito mi viene in mente la scena divertente, quando Regulus pensa di chiedere consigli sentimentali a Orion (e giustamente cassa l'idea e non gli viene nemmeno in mente Walburga) e a Severus (povero) beh con il Piton dell'epoca di Harry avresti rischiato la morte! Ciao.
(Recensione modificata il 07/10/2011 - 06:49 pm)

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Attila! Comparirà ancora, questa piccola peste pelosa? Perchè è davvero simpatico, insomma attaccare Minus in quel modo. Ci credo che Severus era contento. Immagino che eleggerà quel gatto a suo animale preferito.
E poi è stato "il cupido" di Barty che ha incontrato Emmeline e la finirà, finalmente, di fare il geloso possessivo con Rachel. Si comporta in maniera un po' goffa il piccolo Barty. Prima "Non mi piacciono i gatti" poi con lei... "Io adoro i gatti" (dovrebbe essere più sincero...). Ma la scena è stata molto bella. (p.S. anche Regulus che dice di non amare i cani mi ha fatto sorridere, pensando a Sirius).
Meno bella invece la scena dell'altro capitolo. Immagino che se non fosse stato per zio Alphard Sirius se ne sarebbe scappato anche prima. Per fortuna c'è lui a sollevare un po' la "Nobile e antichissima casata dei Black".
Ciao.

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Proseguendo nella lettura faccio sempre più conoscenza con i tuoi personaggi. Naturalmente Regulus è il protagonista e quindi quello che si conosce meglio. Mi piace vederlo così nei suoi rapporti con il fratello maggiore: diviso tra la volontà di stargli vicino e la distanza che inizia a sentire nei suoi confronti. E Walburga è una vera e propria S****** per come lo fa sentire quasi IN COLPA per aver difeso Sirius. Beh è proprio una Slytherin, non c'è che dire.
Tra l'altro iniziano a delinearsi i rapporti del trio protagonista. Barty innamorato non corrisposto di Rachel, Rachel innamorata non corrisposta di Regulus (che, ragazzi, ha due fette di prosciutto sugli occhi che metà bastano) manca solo che Regulus sia segretamente innamorato di Barty (scherzo, immagino che alla fine si accorgerà di Rachel). Insomma un po' triste per Barty, che però dimostra tutto il suo caratteraccio e una gelosia non proprio sana.
Molto bella anche la partita di Quidditch e le selezioni, con Sirius che dimostra il suo affetto per il fratellino.
Oh si i tuoi personaggi sono davvero interessanti, e sembra davvero di essere a Hogwarts!
Ciao.

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Oh ed ecco finalmente che compare Severus Piton e che fa amicizia con Regulus. Anche io mi immagino che sarebbero diventati amici, visto che in qualche modo si somigliano. Mi dispiace che siano stati spinti verso Voldemort. Penso che sarebbero stati molto più felici.
Rachel la apprezzo sempre più: lei si che ha capito subito Minus. Boh immagino che in qualche modo fosse anche sincero il topo. é un bel tipo, immagino.
Regulus ovviamente ha ancora le sue (di sua madre) idee su Babbani e Nati Babbani, ma credo che in fondo al cuore fosse sempre stato più simile a Severus (se non proprio a Sirius). E Barty... beh è ancora piccolo.
Le immagini che usi sono sempre molto azzeccate.
Ciao.

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Ed ecco finalmente Regulus a Hogwarts! Si è anche formato un classico "trio protagonista" di due maschi e una femmina! (non è una critica, bisogna ammettere che funziona bene, eppoi è un omaggio alla Row!). Non mi aspettavo Barty a Serpeverde (forse anche perchè nella storia di zia Ele -dovresti conoscerla- mi pare non lo sia) nè me lo aspettavo compagno di classe di Regulus. Chissà come diventerà quello che è diventato! Anche Rachel sembra un bel personaggio, mi incuriosiscono sempre molto gli originali: a metà tra Serpeverde e Grifondoro, dunque. Chissà. (mi chiedo se nel caso di Harry ci fosse solo l'influenza dell'anima di Voldemort, o anche altro).
Bene alla prossima, allora.
Ciao.
G.O.Charlie Brown.

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La storia sembra sempre più interessante, fanno la loro comparsa gli altri Black: le tre sorelle Bellatrix, Narcissa e Andromeda (quest'ultima che ha già dimostrato di che pasta è fatta) e lo zio Alphard oltre naturalmente al mitico Phineas. Avrà tanti difetti quel ritratto d'un preside, ma mi piace. Anche il rapporto tra Regulus e Sirius si approfondisce. Lo smistamento per ora non li ha allontanati, almeno. Ma Regulus è già un po' nell'ottica sono-un-Black-non-devo-deludere-la-mia-famiglia...
Poi naturalmente c'è Voldemort...
Beh proseguo nella lettura, sono curioso di vedere Regulus a Hogwarts.

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Avevo visto prima il seguito di questa storia (Non può piovere per sempre) ma visto che è appunto un seguito ho deciso di leggere prima questa. Ora questa spiegazione è totalmente inutile, ma non importa. Adoro il piccolo Regulus (che è un personaggio tra i più belli della saga), così teneramente fanciullesco nel suo comportamento verso il fratellone Sirius. Penso non sia facile rendere il comportamento dei bambini piccoli, ma tu sei stata davvero brava! Continuerò a leggere questa storia, perchè mi ha molto incurisito.
Ci si sentirà ancora immagino.
Ciao
Il Buon Vecchio Charlie Brown...

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Okay. Questo capitolo (l'ultimo capitolo di Eroi non si nasce, si diventa, ohmiodio!) ero riuscita a leggerlo l'altro ieri, dopo aver recensito lo scorso.
Solo che dopo sono stata allontanata dal computer per cause di forza maggiore (vedi mio padre che doveva lavorare) e ieri sono stata a Milano, e oggi tra una cosa e l'altra sono riuscita a tornare qui solo adesso.
Dunque. Come in qualche recensione fa, prima ti faccio un appunto veloce. Durante l'incontro tra Rachel e Regulus, ad un certo punto c'è la seguente frase: "L’unico che avrebbe potuto riferire a Voldemort di Rachel era Barty, ma quest’ultimo sapeva che lei e Regulus non si fossero più parlati". Quel "fossero" non mi suona tanto bene >_> Però devo dire che, più che cambiarlo con un indicativo, mi sembra più appropriato far diventare la frase un "ma quest'ultimo credeva che lei e Regulus non si fossero più visti". A te l'ultima parola ;)
Detto ciò, passo a recensire questo capitolo. Okay. Tu non hai idea di quanto mi abbia scombussolata.
Voglio dire, si comincia con Regulus che entra nella camera di Sirius (per non parlare del fatto che era già passato in tutte le altre stanze di Grimmauld Place. Santo cielo, sta dicendo addio alla sua casa ç_ç) e con il ricordo di quell'episodio dell'unicorno.
Okay. Va bene. E qui ero già con l'angoscia alla gola e l'immagine mentale di Regulus bambino stampata nella mente.
Dopodiché, ci si sposta sull'addio tra Regulus e sua madre. Un ultimo saluto che è tale solo per Regulus, che già conosce (o crede di conoscere - qui mi sto affidando con tutta la speranza possibile a "Non puà piovere per sempre" =D) quello che sarà il suo destino, ma non tale per Walburga, che non è minimamente sfiorata dal sospetto che quella potrebbe essere l'ultima volta che vede suo figlio.
Eh, sì, ecco. Walburga. Devo dire che leggendo quel pezzo lei non mi ha suscitato nemmeno la più piccola irritazione. Neanche il fatto che un po' stesse storcendo le labbra all'idea di avere Rachel a cena (e mio dio, mio dio, di nuovo questa stramaledetta faccenda di tutti gli altri, convintissimi del fatto che Regulus sarà eternamente al loro fianco) mi ha provocato la minima rabbia nei suoi confronti. Per una volta, mi ha fatto solo pena. Perché, vuoi anche che l'abbia fatto in maniera possessiva ed egoistica e soffocante, ma non si può negare che lei amasse Regulus. E i pensieri di lui ricambiano quasi con ardore quei sentimenti - lui le vuole ancora bene, nonostante tutto, e soffre pensando di averla delusa, all'idea di stare per arrecarle dolore - sono così angosciosi che viene quasi da starci male. Il momento in cui Regulus continua a guardarla, dopo che hanno finito di parlare, poi, è davvero una specie di sospensione del tempo, come se tutto si bloccasse lui, e il ragazzo non volesse far altro che rimanere a fissare la sua mamma, ma lei non se ne deve accorgere, e quindi non appena i loro occhi si incontrano deve fingere indifferenza e voltarsi e andarsene. (Okay. Okay. Tiro un bel respiro e non scoppio a piangere come una fontana. Okay.)
E dopo questo, si passa all'incontro con Rachel. Che roba, oh, mio Dio, che roba, oh, mio Dio.
Non saprei dirti perché, ma già il fatto che quella parte si apra con "Quell'anno aveva iniziato a nevicare in anticipo" è stato come un bam!, va bene, basta, suona già quasi come una condanna. Non parliamo poi (mmm. Perché cavolo esordisco dicendo "Non parliamo" se è chiaro che ne parlerò? Mmm) della contrapposizione di Regulus all'aperto, al freddo, con l'immagine che cerca di farsi della Sala Grande di Hogwarts, del suo calore confortante, oppure delle accoglienti sale comuni.
E devo dirtelo, la tetra ipotesi di Regulus sul fatto che probabilmente Rachel, dopo aver ricevuto la lettera via gufo, poteva averla incenerita furiosamente con un colpo di bacchetta, mi ha strappato un sorriso. Adoro che Regulus sia così (non so come spiegarmi: è come se per lui fosse di conforto anche immaginarsela furibonda). Adoro che Rachel sia così.
Ah, Rachel... Il fatto che il cuore di Regulus inizi a battere all'impazzata nell'udire il suono della Materializzazione, forse soprattutto perché viene detto che fino a quel momento si era sentito come un morto che camminava, mi ha fatto davvero sentire un palpitio nel petto. E ti prego, non prendermi per pazza se ti dico che mi è piaciuto da matti il pezzo in cui dici che i passi di Regulus sono appesantiti e il suolo è innevato e scivoloso e nonostante quello per lui è incredibilmente semplice raggiungere la ragazza.
Sì, la ragazza... Rachel... Non so davvero come darti l'idea di come ho adorato il suo atteggiamento. Prima il suo comportamento freddo, la sua diffidenza... Poi, il vedere questa rigidità che si scalfisce (magnifico il momento in cui deve appoggiarsi al muro... L'ho visto davanti ai miei occhi, praticamente), e infine l'angoscia per Regulus.
Perché, ecco, credo che sia questo che mi piace così tanto di lei. Il fatto che da un lato sia decisamente in grado di arrabbiarsi, di infuriarsi sul serio, e che dall'altro, allo stesso tempo, sappia perdonare così. Bene, so che è una frase un po' banale, ma a questo punto mi viene davvero da osservare che si vede molto che lei lo ama davvero.
Così come traspare quanto Regulus tiene a lei. Nel loro scambio di battute secondo me è emerso di nuovo quanto Regulus sia cresciuto. Nonostante le paure con le quali, volente o nolente, si ritrova ad avere a che fare, ormai è totalmente capace di prendere le proprie decisioni. E cavolo se le prende!
Insomma, il modo in cui rifiuta categoricamente di darle più informazioni di quante possano metterla in pericolo, il modo in cui praticamente le impone il divieto di andare con lui, il modo in cui la mette in guardia anche da Barty... Non so descrivere quanto mi abbia lasciato con il fiato sospeso!
Però ci voleva ancora il colpo di grazia, dico bene? Sì, sto parlando del momento in cui le dà l'anello.
"Regulus scosse la testa. Esitò per alcuni istanti, ma poi si decise: non poteva mica portarselo dietro, quindi era giusto che andasse a lei. Infilò la mano nella tasca opposta a quella contenente il medaglione e ne estrasse qualcosa di piccolo e tondo, e lo lasciò sul palmo della mano di Rachel: era l’anello che Alphard gli aveva regalato qualche giorno prima.
“Avrei voluto dartelo in un’altra occasione. Adesso è inutile chiederti di diventare la mia fidanzata ufficiale, ma almeno saprai che con te ho sempre fatto sul serio”.
Almeno avrai qualcosa che ti faccia ricordare di me. Non dimenticarmi.
“Regulus…” disse Rachel, colpita ed emozionata. Lo abbracciò di nuovo e lui si sentì quasi male, pensando alle sofferenze che la aspettavano.
Non te le meriti. Ti meritavi qualcuno migliore di me. Perdonami…"
Ma quanto è bella questa scena! Se dovessi optare per un aggettivo per definirla, penso che sceglierei "armoniosa". Okay, forse questa è una parola che dà un po' troppo l'idea di serenità, ma d'altra parte i gesti dei personaggi sono così... Così giusti, non c'è altro modo di definirli, che davvero la prima cosa che mi viene in mente è che si muovano tra di loro con estrema armonia.
Ti sono sembrata un po' folle mentre davo quest'ultima spiegazione? Beeene.
E Rachel che lo supplica di rimanere ancora un istante. E di nuovo il rifiuto da parte di Regulus... "Non posso"... Dio, non è crudeltà, davvero, è l'opposto, è disperazione e angoscia perché è una cosa che non può fare, anche se vuole, non può, ed è amore, perché lì in quelle parole c'è solo la volontà di farla soffrire il meno possibile.
Infine, l'ultima parte. Vedere Kreacher così spaventato, così terrorizzato, mi ha stretto il cuore (in quel preciso istante sarei corsa dritta da Voldemort per prenderlo a legnate). Quindi non parliamo di aver avuto questa immagine di Regulus che cammina incontro alla morte.
Insomma, accidenti, complimenti! Forse - anzi, sicuramente - potrei scendere molto più in dettaglio, ma a questo punto confesso di morire dalla voglia di divorare "Non può piovere per sempre". Quindi là vado =D
Di nuovo complimenti! E grazie, grazie sul serio, di avermi regalato una simile storia!

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Oddio =°(
Avevo iniziato questo capitolo qualche giorno fa, ma tra una cosa e l'altra non sono riuscita a finirlo prima di oggi. Accidenti, ci credi che già alle prime righe ho sentito che le lacrime mi salivano agli occhi? Voglio dire, l'atmosfera all'inizio del capitolo è apparentemente così normale, ma il malessere di Regulus traspare da ogni sua azione, ed è un vero colpo al cuore.
Devo dire, però, che nel leggere la scenetta in cui compare Dobby, quella in cui gli occhi minacciosi di Lucius sembrano promettere una punizione al povero elfo e Regulus si affretta ad assicurare che non è l'arrosto il problema, mi è scappato un piccolo sorriso. Anche perché ho apprezzato molto la comparsa di quello che sarà un grande (ovviamente, non inteso in senso fisico =D) personaggio, almeno a mio parere (voglio dire, l'elfo domestico rivoluzionario è impagabile...).
Quando Narcissa ha accennato alla certa cosa che avrebbero dovuto annunciare lei e suo marito, ho avuto una specie di sussulto. Già mi vedevo la cicogna che portava il piccolo Draco... Più che l'annuncio in sé, però, alla fin fine quello che più mi ha colpita è stato il momento in cui Narcissa chiede a Regulus di fare da padrino al futuro rampollo Malfoy. Oh mio dio, è così terribile il fatto che tutti diano per scontato che Regulus sarà lì ancora per molto, mentre lui è così certo della sua fine imminente.
Comunque, accidenti, la riflessione di Regulus sul nascituro. Ahi, ahi, Draco non avrà molto buonsenso, anzi! Direi che cadrà in errori non molto dissimili a quelli commessi da Regulus... E se la caverà anche peggio -.-" (anche per me questa è una delle cose da non perdonare alla Rowling. Tutto il potenziale che stava venendo fuori da Draco, specie nel sesto libro... be', l'ha sprecato T^T)
Il dialogo tra Bella e Reg mi è piaciuto molto. Ammetto che mentre lo leggevo ero un po' tesa, come se avessi il timore che la giovane donna capisse cosa frulla nella testa del cugino... Poi, non saprei bene perché, ma il fatto che fossero fuori in balcone ha aumentato il mio gradimento della scena... Ah, quasi dimenticavo tutto il rimpianto di Regulus, la sua impressione di star condannando i Black all'estinzione, di aver tradito la parola data a suo padre; è stato come vivere quei sentimenti sulla mia pelle.
Un altro sorriso mi è venuto nel momento in cui Bellatrix si augura che il suo futuro nipotino prenda tutto dai Black e nulla dai Malfoy. Oddio, immagino allora la sua espressione quando vedrà arrivare un Lucius in miniatura!
L’istinto di conservazione dei Malfoy era di gran lunga maggiore di quello dei Black, i quali invece avevano delle fatali tendenze all’autolesionismo, e lui ne era la prova lampante.. Regulus, sei un vero e proprio genio! No, a parte i miei tentativi di alleggerire l'atmosfera, questa frase mi è piaciuta moltissimo.
E qui direi di passare alla parte più inquietante, quella con Barty. Altroché se è cambiato, è impressionante. Mentre la leggevo, ho proprio avuto un flash di lui bambino, con le lentiggini e capelli color paglia, e devo ammettere di aver provato un pizzico di sgomento, quasi a chiedermi: come ha fatto ad arrivare a questo punto? E devo dire che era una domanda che non mi ero mai - o quasi - posta, perché il modo in cui Barty cambia è graduale e naturale, sembra seguire un corso già tracciato, non so. E Regulus che si rende conto di non essere poi così dissimile da Sirius: anche per lui l'amicizia era importante, e se ne rende conto adesso che lui e Barty si sono separati definitivamente. ARGH! Perché l'eterna frase: "Ci si accorge delle cose belle della propria vita solo dopo averle perdute", o giù di lì, torna sempre a ribadire la propria autenticità?!
Infine... Oh, mio dio, è straziante la maniera in cui Regulus sente la mancanza di Rachel, e il suo disperato bisogno di rivederla. Io però devo dire che sono felice (almeno un poco, un pochettino...) davanti alla prospettiva che si possano chiarire.
Complimenti^^

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Oddio, sto praticamente piangendo. Lo stato sospeso tra irrealtà e consapevolezza che imprigiona l'ultima parte di questo capitolo, quella in cui Regulus inizia a realizzare che alla fine, per rimediare, dovrà rimetterci la vita... Mi ha abbacchiato ç.ç
Comunque, anche qui prima di dire il resto faccio due piccole correzioni. Nella frase quando Alphard fa vedere l'anello a Regulus, c'è: "scoprì che, all’interno, vi fosse inciso l’inconfondibile stemma dei Black". Ecco, forse ci starebbe meglio un era. Poi, alla fine del capitolo, quando Regulus se ne sta andando e declina l'invito a cena dello zio, c'è questo scambio di battute:
“Niente… mi sono solo ricordato di un impegno e non posso tardare”.
“Immagino da chi tu debba andare. Be’, posso trattenerti, allora. Non vorrei che Tu-Sai-Chi si arrabbiasse”.
Ecco, la risposta di Alphard non mi quadra. Dovrebbe essere "Be', non posso trattenerti, allora", no?
Adesso che ci penso, tra il congiuntivo e gli errori di distrazione non so cosa sia più subdolo. Forse i secondi U_ù Ma dato che non devo fare un trattato sulle cose detestabili per gli scrittori di fanfiction, chiudo qui la questione e faccio quello per cui sono arrivata: commentare questo capitolo (urrà!).
Dunque. Alphard.
Sono stata felicissima di rivederlo, anche se devo dire che mi ha fatto davvero pena. Ma d'altronde la sua condizione, considerata la situazione in cui è finito per ritrovarsi, mi sembra più che realistica. Il modo in cui si relaziona a Regulus è fantastico, è proprio quello che ci si aspetterebbe da lui... La diffidenza, ma anche la disponibilità, perché malgrado tutto ci tiene ancora, a suo nipote, e gli vuole ancora un bene dell'anima. Non so perché, ma quando nella biblioteca domanda al nipote: "Regulus, scusa se te lo dico ma… tu lo sai che non si possono far tornare in vita i morti, vero?" il mio cuore ha fatto una specie di balzo. Sarà anche assurdo, ma quella frase mi è piaciuta da impazzire, forse perché trovo che s'incastri alla perfezione con il contesto. Insomma, sono lì in mezzo a tutti questi libri pieni zeppi degli incantesimi più disparati, e a Regulus è appena morto il padre... Wow.
E il racconto di Alphard. Mi è piaciuto un sacco questo approfondimento al suo riguardo. Non solo spiega perché Perseus non si è rivelato essere esattamente un grande fan della famiglia Black, ma aggiunge un approfondimento in più allo zio più simpatico del secolo, aumentando maggiormente il suo spessore già considerevole. Insomma, la tua visione è davvero azzeccata: Regulus, Sirius... Il sottomesso (che però adesso sta iniziando davvero ad agire per conto proprio *-*) e il ribelle... La via di mezzo è Alphard.
Comunque certo che Walburga era una sorellina adorabile, a porre date condizioni... -.-"
Alphard l'avrei abbracciato, quando ha detto che comunque ha trovato un fatto positivo nel non aver sposato Doris, cioè quello di aver conosciuto i suoi nipoti. Il suo rapporto con Regulus e Sirius mi piace sempre di più. E poi è così gentile quando evita di infierire sul fatto che Rachel abbia lasciato Regulus perché lui si è unito ai Mangiamorte! (Sì, alla fien di questa recensione andrò dritta dritta da Alphard a chiedergli un autografo xD) Probabilmente Sirius non avrebbe evitato con altrettanta delicatezza di girare il coltello nella piaga...
In quanto alla scoperta degli Horcrux... La reazione d'orrore di Regulus è davvero ben descritta... Si capisce quanto l'idea lo nausei. E Voldemort, Voldemort caro, ora sì che sei nei guai U_ù
Okay, temo che questa recensione minacci di raggiungere la piccola linea che separa la compostezza dalla serietà, quindi la chiudo qui.
Complimenti^^

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Regulus, sei il mio eroe *_*
Ho adorato l'inizio di questo capitolo. Adorato sul serio. Perché Regulus sì, è soltanto un ragazzo, e nella storia la sua giovane età fa breccia nel suo comportamento spesso e volentieri, ma all'inizio di questo capitolo... Be', è un uomo. Il suo modo di agire, la prima reazione della donna che, di fronte a lui, è di spavento, le sue maniere quasi brusche, rudi, la sua stanchezza nell'essere guardato da occhi colmi di terrore... Davvero, mi ha colpito quanto in quel pezzo sembri adulto. Mi ha colpito e mi è piaciuto. Ho apprezzato anche il ragionamento del nostro amichevolissimo Signore Oscuro, secondo il quale sarebbe una vera e propria catastrofe se il caso volesse che un Purosangue contrario alle sue idee salisse al potere. Uh, uh, poi non è mica che a Regulus in seguito tornerà utile avere una donna del genere in debito con lui, eh?
La conversazione tra Regulus e Piton è parecchio interessante... Trovo che emerga molto del loro carattere, e, oh, ho trovato così tipico di Piton - oltre il tono beffardo - la maniera in cui assicurava all'altro che no, a lui non importava, ma forse Voldemort non avrebbe preso molto bene il fatto che Regulus fosse ancora legato a Sirius. E comunque secondo me Regulus ha fatto bene a ribattere chiamando in causa Lily. Perché così come Rachel e Sirius sono due punti essenziali per la decisione di Regulus di fare marcia indietro, direi che c'è bisogno che Piton inizi a sentirsi in colpa per il fatto di essersi messo contro - più o meno indirettamente, non importa - la ragazza che amava (e che ama ancora, no?). Quindi sì, ho approvato... E ho trovato azzeccata la tua decisione di far sì che comunque, nonostante la carta giocata da Regulus, sia stato Piton ad avere l'ultima parola.
E poi Lumacorno... Santo cielo, quando Regulus l'ha trovato lì ai Tre Manici di Scopa a scolarsi Idromele, per un attimo ho pensato: oddio, adesso Regulus lo fa ubriacare in modo tale che confessi tutto. Mi è venuto in mente solo adesso che effettivamente, nel sesto libro, Harry riesce a ottenere le informazioni perché Lumacorno è piuttosto brillo. La comparsa di Aberforth mi ha fatto piacere, così come il frettoloso declino di Regulus (che non vuole ordinare niente a causa della scarsa igiene del posto) mi ha quasi strappato un sorriso. La scelta dell'uso della Maledizione Imperius alla fine credo sia stata ben fatta. Ed è gestita bene la reazione di Lumacorno a tale incantesimo: all'inizio, finché si tratta di raccontare cose di tutti i giorni, fila liscio come l'olio, ma più ci si avvicina a quel suo ricordo maledetto, ecco che scatta l'opposizione. Devo dire che mi ha fatto quasi pena, immaginarmelo spaesato dopo aver subito anche la modifica della memoria xDD
Complimenti!

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Per caso questo è un giorno da segnare sul calendario?
Pare proprio di sì, visto che sono riuscita a riprendere questa storia *-*
Va be' che a voler essere pignoli avevo già iniziato a recensire ieri pomeriggio, ma avevo un mal di testa tale che alla fine ho rinunciato. Ma oggi... Oh, oggi la mia testa sta benissimo...
Quindi. Allora, intanto che mi ricordo (e anche per separare questo dalla parte della recensione in cui potrò sbizzarrirmi U_U)... Nel mezzo della notte di tormenti del povero Regulus, la frase: "No, è soltanto colpa mia, pensò, ricordandosi che per un periodo fosse riuscito a dare la colpa a Sirius", io cambierei quel "fosse" con un "era". Non so, perché infondo quello che ricorda Regulus è un dato di fatto, perciò il congiuntivo mi stona un poco.
Stessa cosa, direi, per un pezzo un po' più avanti: "Aveva intuito che quel medaglione custodisse un segreto importante ed era deciso a svelarlo"... Anche qui sostituirei con l'indicativo.
Bene! Chiusa questa parte, passo al capitolo... Devo dire che il ritorno di Kreacher è sconvolgente. Già da un punto di vista abbastanza obbiettivo lo stato in cui si trova l'elfo lascia senza fiato... Se poi lo si vede dagli occhi di Regulus... Ti fa davvero sgomentare. Credo sia resa molto bene la maniera in cui il ragazzo si ritrova a fare i conti con un milione di certezze infrante. Voglio dire, anche il più piccolo residuo di convinzione che gli rimaneva riguardo al fatto di star facendo la cosa giusta... puff!, adesso è svanito come profumo nel vento. I suoi pensieri, la sua rabbia e i suoi sensi di colpa sono resi benissimo, a parer mio, è come se tratteggino il personaggio ancora più a fondo. Lui non vuole dare la colpa ai suoi genitori. E anche se probabilmente (anzi, sicuramente) una parte in questo casino loro ce l'hanno avuto... Be', mi è venuto davvero da domandarmi seriamente se in effetti Orion e Walburga, nel caso fossero venuti a sapere che Voldemort si alleava con dei Lupi Mannari, avrebbero continuato a sostenere. Non so, l'ho trovato molto interessante come spunto per riflettere sui due coniugi Black.
Poi, oddio, oddio, la parte con Rachel. Da un punto di vista è stato dolorosissimo leggerla, dall'altra ha un sottile velo di rassicurazione. Perché finalmente si vede un Regulus capace di prendere in mano la propria vita, anche se io, devo dirlo, mi sento più che propensa a contestare la sua dceisione di allontanare la ragazza ç_ç Anche se capisco come mai lo abbia fatto. Per quanto riguarda la reazione di lei, l'ho trovata azzeccatissima... Si può quasi sentire l'orrore, perché Rachel si rende conto di non aver avuto altro che bugie e bugie e bugie, per più di un anno. Anche la successione delle sue emozioni, che passano dalla rabbia bruciante (il sarcasmo l'ho trovato tagliente e davvero, davvero efficace) alla disperazione. Per non parlare della sua calma irreale nel momento in cui capisce che Regulus era il Mangiamorte che aveva aggredito sua madre. In particolare, a stringermi un nodo alla gola è stato il punto in cui Regulus arde dalla voglia di consolarla, ma allo stesso tempo non si sente in grado di farlo perché è proprio lui, la causa del suo dolore.
Insomma, ottimo lavoro. E in quanto a me, scappo subito al capitolo seguente...

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Oddio. Oh. Mio. Dio. Questo capitolo è… Mi piacerebbe dire bellissimo, ma credo che la parola entri piuttosto in contrasto con le tematiche – per nulla leggere – che hai preso in considerazione. Quindi ti basti sapere che, mentre scorrevo la prima parte, stavo quasi per mettermi a piangere.
Davvero, quando ho iniziato a leggere ero confusa e preoccupata, non riuscivo a capire come mai Regulus stesse così male. Sul serio. Con tutta la buona volontà, nemmeno il fatto che Regulus indossasse un completo nero mi aveva dato un indizio. Non ci avevo proprio badato, ero completamente convinta che fosse successo qualcosa riguardante i Mangiamorte. Adesso, devo dirlo, mi sento abbastanza idiota per non aver recepito un minimo indizio neanche da tutte le facce gravi degli ospiti e dal contegno rigido di Walburga. Ero lì e non riuscivo a raccapezzarmi xD (forse perché sono sempre stata dell’opinione che Regulus fosse morto prima del padre?) Quando poi ho letto: “E stavolta era morto lo stesso Orion”, per un attimo ho addirittura smesso di respirare. O, almeno, la sensazione è stata proprio quella, come se fossi finita in un’altra dimensione. Ed è strano, credo, perché non è un personaggio per il quale io abbia mai nutrito una simpatia particolare. Ma non averlo più, così, di colpo, è stato proprio come accorgersi di un vuoto improvviso.
Il dolore di Regulus (povero, lui) è descritto benissimo, così come il modo in cui lui si sente estraneo a tutto ciò che gli sta attorno; mi sembrava quasi di poter toccare la sua sofferenza.
Oh, e il caro portaombrelli… Nemmeno senza Tonks riesce a rimanere fermo dove e come dovrebbe.
La scena nella quale Rachel prova a confortare Regulus è davvero struggente, credo (ho i ricordi un po’ confusi al riguardo xD) che sia stato intorno a quel punto che ho sentito le lacrime minacciare di comparire sul serio. Ho trovato particolarmente (molto. Infinitamente. Terribilmente) triste il desiderio di Regulus di aver potuto mostrare la propria casa agli amici in circostanze migliori, forse perché in qualche modo rappresenta la necessità che Reg ha in quel momento di desiderare che le cose siano rimaste normali.
Rachel è a dir poco grandiosa quando quasi si mette a ringhiare davanti ai ritagli riguardanti Voldemort. E sarà che forse io avevo bisogno di alleggerire l’atmosfera triste in cui mi ero ritrovata, ma fatto sta che rileggendo di Rachel che dice: “Fa un po’ troppo caldo qui…” in un disperato tentativo di rimandare uno scontro fraterno all’ultimo sangue, e Regulus che inizia a protestare: “Non fa cald-” mi ha strappato un sorriso – un sorriso un po’ mesto, lo ammetto, ma pur sempre un sorriso, ecco.
E Ta-Dan, ecco l’entrata in scena del mitico Sirius! Il confronto tra i due fratelli è straordinario (oddio, mentre scrivevo quest’ultima parola mi sono sentita come se dovessi ancora scoppiare a piangere O_O Ma come hai fatto a scatenare tutta questa malinconia?!). La reazione furiosa di Sirius quando Regulus gli domanda se è venuto a rivendicare i diritti sul testamento mi è piaciuta molto, l’ho trovata estremamente azzeccata per la persona che è. Insomma, a volte può anche apparire solo come un ragazzo caparbio e ribelle che non tiene a nulla se non a infrangere le regole, ma non è così. Non è mai così, e lui non vuole permettere che sembri lo sia.
D’altro canto, anche la rabbia di Regulus nei confronti del fratello maggiore è perfettamente comprensibile (Regulus mi ha fatto una pena immensa: lui c’era quando suo padre stava morendo, era lì, e adesso è chiaro che senta un brusco e violento rancore nei riguardi di Sirius, il quale invece era lontano). Mi è piaciuto particolarmente il fatto che Regulus pensi con chiarezza che a Sirius non importi nulla degli altri; forse perché poi viene dimostrato, dalle parole e dal disperato tentativo del giovane a convincere il fratellino a fare marcia indietro, che non è così. Forse può apparire un po’ “cafone”, da parte di Sirius, approfittare del dolore del fratello per fargli presente cosa stanno facendo lui e gli altri Mangiamorte, ma in realtà c’è un bel po’ di altruismo. Chissà, forse perché considerata la posta che c’è in gioco, anche l’affermazione “il fine giustifica i mezzi” non sembra fuori luogo, forse perché dopotutto il giovane non vuole far altro che scuotere suo fratello dalle falsità in cui sta annegando.
E sebbene Regulus vorrebbe a tutti costi essere perfetto, dopo la morte del padre più che mai, più avanti nel capitolo anche lui inizia ad avere dei quasi dubbi, merito anche dell’orrore nel ritrovarsi davanti ibridi come Greyback… M’è piaciuto il suo disprezzo, è proprio da Regulus essere in qualche modo convinto della propria posizione un gradino sopra degli altri – e questo non toglie che sia un personaggio di grandissimo valore. Bellatrix è folle e altera come sempre.
La conclusione del capitolo m’ha messo in agitazione. Quando Regulus ha offerto Kreacher mi sono sentita una volta di più come se avessi sbattuto la testa, perché mi è sembrato di sentire incombere il racconto che dell’Elfo nel settimo libro. E mi ha stretto il cuore il fatto che Kreacher sia lusingato dal fatto che Regulus confidi in lui. Se penso a cosa sta andando incontro… Ma per fortuna il giovane Black, per quanto si metta a disposizione, non vuole affatto affidare la vita dell’elfo solo alle decisioni dell’Oscuro Signore, e premura di far sì che Kreacher torni indietro.
Anche la parte finale, con il breve scambio di battute tra Regulus e Walburga, lascia il segno. Perché quel povero ragazzo è lì, e anela al desiderio di poter dire tutto a sua madre, di poter finalmente liberarsi dal peso che lo opprime confessando il proprio sospetto di aver imboccato la strada sbagliata. Ma non può deludere la donna, e così è costretto una volta di più a calzare la maschera del figlio modello.
Con questo chiudo e vado a finire i compiti per la scuola prima che mia madre mi allontani a forza dal computer.
Complimenti **

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Devo fare la persona normale, devo fare la persona normale, devo fare la persona normale, non devo scadere nella demenza, ce la posso faaare, muhahahah...
*si accorge di star già scrivendo la recensione*
Oh.
Ehm.
Ciao, Giulia *sorride e le brilla uno dei canini*
So che per te è strano trovarmi in questo luogo Reguloso, ove né James (sempre sia lodato) né Sirius (rendeteGli grazia) sono esaltati a sufficienza, rendendoLi gli Dèi perfetti, onnipotenti ed immortali quali sono.
Ma.
Sì la recensione è finita qui, cosa credevi?
Che avrei continuato?
Che forse... forse avrei commentato davvero?
Quando Prongs durante il Quidditch non è descritto come IL Giocatore quale è?
E allora...
Sì mi conosci abbastanza u.u
Ma oggi... oggi mi sento magnanima. Ti offrirò la cosa più preziosa che c'è al mondo (chiaramente James e Sirius sono fuori classifica, e poi Loro non appartengono a nessun pianeta **): ME.
Me per pochi minuti, il tempo di leggere ciò che io in questo momento sto scrivendo... quindi? Quanto ci metti? Eh boh? Cos'è "eh boh"? Oh non hai detto "eh boh"? E cos'hai detto? Niente? Chi? Come?
Perché tutti questi punti interrogativi?
Mi sono appena accorta che io non ti avevo mai lasciato alcun commento.
Ma questo è palese ed ovvio: io non mi spreco per i comuni mortali plebei, ma ogni tanto faccio un'eccezione nella mia immensa generosità.
Dopotutto sono ispirata a Loro **
Ti chiederai perché Li sto nominando così spesso, ma il motivo è evidente... Ti ho già accusato di non averLi citati abbastanza no? Quindi io sto compensando ù.ù
A proposito sappi che ti farò convocherò in tribunale, presso il mio avvocato dottor Lupin, per questa questione. E vincerò perché minaccerò tutti quelli che mi ostacoleranno mostrandogli il Piccolo Problema Peloso di Remus.
Sì, sì, le persone diventano immediatamente più docili e flessibili quando notano che è un Lupo Mannaro.
Buhahah.
Ti annuncio di già che, anche questa volta (sei tu che non ci arrivi e te lo devo sempre spiegare, inferiore adoratrice di Mocciosus), la causa è facile da intuire.
Regulus Black si sta diffondendo troppo per colpa tua!
Ecco.
Basta.
E' finita.
L'ho nominato T_T
E adesso... credo sia d'obbligo, dato che la fanfiction parla di lui, di dire qualcosa sulla storia vero? ç_ç
Dovrò smetterla di venerarLi...
MAI!
Lo farò col pensiero (L).
Gli starò SEMPRE vicina, perché io sono di Loro esclusiva proprietà.
Quindi... prima di intrattenermi con altri argomenti in queste righe...
James Potter e Sirius Black vi amo.
Ma ora...
Sì.
Inizio.
Non mettermi fretta, okay?
Regulus Black.
"Eroi non si nasce, si diventa" e qui già sbagliamo perché James e Sirius sono nati Eroi...
Va bene, va bene, la pianto qui.
Che poi cosa dovrei piantare?
Un seme Regulusiano? E cosa crescerebbe? o.o
Non lo scopriremo mai. Ma potrei sempre andare da Hagrid e farmi procurare qualcosa a Diagon Alley.
Comunque, sto divagando di nuovo e me ne compiaccio. Che poi questo termine sai che lo ripete in continuazione Picciona? Credo tu lo sappia, dato che ti sta sempre attaccata alle caviglie. O forse ti segue volando e ti fa la cacca in testa. No, no, quello lo riserva alle Dramionare e a certa gente.
Io li spinnetto.
E spinnetterò anche questa FF.
Mi è piaciuta troppo, è questa la verità.
Solo che quando qualcosa mi piace io non riesco a dire niente. Soprattutto se sono arretrata, di, be', che sarà mai... tutto .__. Cinquanta capitoli.
Ma vaff...!
Sai che sto andando allo sbaraglio? Che non ci capirai niente perché non rileggerò e correggerò le stronzate dette in codesto posto?
L'importante è esserne consapevoli.
Regulus è Regulus, nulla da dire. Anche se mi stupirei se fosse Gianni, effettivamente.
Ho apprezzato da morire (non sono morta, tanto per specificare) il suo rapporto con James, poiché molto realistico.
Mentre con Mister NonMiLavoICapelliOssiaICarciofiCheHoInTesta no. Ma suppongo tu sappia perché, se no vuol dire che di Asfe non hai capito nulla.
Cioè di me. Ovvero... no! Non voglio ricadere nel baratro del ParlareD'Altro ç____ç
Ma tanto ci riandrò in ogni caso. Succede sempre.
Meglio non pensarci.
Rachel Queen è adorabile, ma contemporaneamente la disprezzo. E' possibile mai che lei abbia i capelli neri ed io no? Questo è ingiusto. Vorrei colorarmeli ma dicono che non funzionerebbe, la mia pelle è troppo chiara e sembrerei un vampiro (ma non sbrilluccico T.T).
Io credo che stiano nel torto, ma ho le iridi nonsicapisce e non scure come quelle di Rachel (ti ucciderò per questo, Queen) e non so se si amalganerebbero. Non è un verbo adatto "<i>amalgamare</i>" nevvero? Comunque sia hai capito ù_ù Se no fregati, tiè.
Barty Crouch Junior... mi era leggermente indifferente, ma adesso mi sta quasi simpatico. Grande impresa, Giulia, brava brava.
Sai altarnare bene i momenti tristi a quelli più spensierati.
Ah a proposito (quale proposito? Non vedo nessun proposito, tu sì? o_o), ho trovato qualche incongruenza nelle date.
Ad esempio l'età di Narcissa: è nata nel 1955 e Sirius nel 1960: perciò dovrebbe stare nel sesto anno, anziché l'ultimo. Poi molto probabilmente ho sbagliato a calcolare, la matematica è il Male in ogni sua forma (difatti è alleata di Mocciosus).
E...
Mi complimentoscescio con te, Giulia. Non posso davvero stare a dilungarmi su tutto perché la trama è particolereggiata seguendo il canon ed in più aggiungendo tuoi spunti originali.
(Ora Giulia mi tirerà un pomodoro, ho appena affermato di non dovermi dilungare sulla sua fanfiction quando l'ho fatto per cose decisamente non inerenti... ma pazienza, il rosso va di moda ;D).
Non leggo granché su Regulus, a parte qualcosina di Picciona e Suricata e dunque... dunque?
Dunque devo uscire, porcasjfhskjkuwqiak.


Pescia Pagliaccia IT, Impomorodata da Giulia.

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