Recensioni per
The First Time Ever You and I
di Herm735

Questa storia ha ottenuto 595 recensioni.
Positive : 595
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/10/13, ore 15:49

Ti rendi conto del casino che hai creato con le tue shot? 400 recensioni ne sono la prova! XD Un Grazie per ognuna di queste fantastiche storie :D hai talento da vendere :D a proposito augurii per la 400entesima XD 

Nuovo recensore
16/10/13, ore 11:39

Ho passato gli ultimi giorni (e le ultime notti) a leggere ogni capitolo di questa raccolta. E l'unica cosa che mi viene in mente da dire è che sono senza parole. Non ho recensito i singoli racconti, per la curiosità di leggerli tutti, uno dietro l'altro, ma li rileggerò con calma, e lo farò. Fantastica, comunque... davvero.

Recensore Veterano
14/10/13, ore 23:10

U'altra meraviglia, l'ennesima. Ma come fai a tenermi incollata al computer o al cell fino al'ultimo punto?
Sei straordinaria.
Ci sono rimasta un pò male x il finale, sinceramente speravo in un loro ritorno insieme da moglie e moglie soprattutto dopo che al matrimonio Arizona e Callie hanno ballato insieme. Vabbè pazienza.
Ancora grazie

Recensore Veterano
11/10/13, ore 22:44

Oddio non so come ho fatto a leggere fino all'ultima parola senza farmi venire un infarto. Una storia fantastica, ma che ansia tutto questo rincorrersi, alla fine avevo pure io il fiatone.
Ti assicuro che se mi eri vicina, ti avrei picchiata, con affetto ma lo avrei fatto. Come si fa a farle avvicinare così tanto, sia le protagoniste del libro che Arizona e Callie, e poi di colpo allontanarle. Ho veramente temuto x le mie coronarie.
Bella storia davvero, ora x riprendermi vado a guardarmi la 10x4 con sottotitoli.
P.S. Arizona non ama Callie, naaaaaaaaaa neanche un pochino (oh mi si è allungato il naso tipo pinocchio :) )

Recensore Veterano
08/10/13, ore 08:57

Solo 3 parole OH MY GOD. Meravigliosamente bella (si può dire?), commovente, emozionante, triste, romantica e chi più ne ha più ne metta. Una fantastica storia d'amore e d' amicizia. Sto rileggendo tutte le tue ff e ogni volta rimango a bocca aperta con le lacrime, di gioia o dolore, che scendono a fiumi. Grazie di emozionarmi sempre

Recensore Junior
07/10/13, ore 17:25

ho letto questa storia, il giorno che l'hai pubblicata, di sera prima di mettermi a dormire.. 
Arrivata all'ultima frase, mi sono ripetuta tra me " wow, è una storia davvero stupenda" , ho spento il cel col proposito di tornare in pagina il giorno dopo per recensirla. 
Dovevo per forza farlo! Tutte le tue storie lo meritano davvero.
Non ho avuto modo di tornare al pc per un pò di giorni, ma ora sono qui, dopo averla riletta, a lasciare la mia recensione.. e so che sono un pò in ritardo!
Ma devo davvero scriverlo: COMPLIMENTI!
Questa storia è stata tutta una sorpresa da leggere. Nel momento in cui ho visto che avevi aggiornato, ho sorriso è ho detto " ok, finalmente ne è uscita un'altra, vediamo quale altra meravigliosa storia mi farà leggere Herm stasera".
Ed è stato così, è stata così, intensa, meravigliosa, sorprendente... e tutti i sinonimi di questi aggettivi di cui la nostra lingua dispone... :), e credimi, tutte le tue storie lo meriterebbero! Potrei anche citarteli in inglese se quelli in italiano non bastano!
Detto questo... ritorno al fatto che questa nuova storia è stata tutta una sospresa da leggere.
Una sorpresa il titolo, mi è preso un colpo leggendolo "la prima volta che ci siamo odiate", e già da qui ho capito che sarebbe stata una storia intensa.
Poi sono passata alla frase iniziale, ho immaginato la scena, e poi è arrivato quel "presa", che lasciava aperta l'immaginazione sulla piega che avrebbe poi preso la storia... Ma andando avanti,,, ho capito che non ci avevo azzeccato nemmeno un pò.. Perchè, ogni passo successivo mi ha sospresa.. leggere del loro apparente "odio" per quasi buona parte della storia mi ha sorpresa.. E mi è piaciuto tantissimo, perchè, l'odio è un sentimento molto vicino all'amore, quando odi, lo fai perhè hai amato, ami, e lo spieghi quando scrivi che da piccoli tutto è più semplice, se ti piace uno allora gli fai i dispetti. Ed è quello che è successo a loro da piccole.  Poi crescono, e il sentimento non muta, continuano a far finta di odiarsi per non ammettere. Forse così era più comodo data la situazione a casa, ma.. grazie al "coraggio" e la "pazzia" di Arizona, quella promessa costante negli anni finalmente viene mantenuta e la verità si palesa. E la storia prende una forma così talmente bella, ritrovarsi a leggere quelle frasi " io che non riesco a fare a meno di lei, lei chiusa in camera a far finta di riuscire a fare a meno di me", non potevi scegliere frase migliore per spiegare la storia, tutto il percorso fin qui delle nostre protagoniste.
 Un altro colpo di scena, la frase di Callie che mi ha spiazzata " se una è sicura che le piacciono i ragazzi, ma poi si accorge che per tutta la sua vita l'unica persona che ha mai davvero voluto era una ragazza"... beh, incredibile come riesci a trovare le frasi e i contesti giusti per far arrivare tutto ciò che scrivi.
Divertentissinìmo e dolce, leggere le parti di quando si fanno i dispetti da piccole, di quando si stuzzicano da adolescenti, di quando ogni pretesto è buono per litigare, per non sopportarsi.. ma nessuna delle due abbandona mai la  stanza... e infatti, non riescono più a separarsi.. non riescono più a stare in stanze separate.
Poi mi ritrovo a leggere del momento in cui, hanno realizzato di stare insieme, Callie che lo ammette timida, Arizona che ne era già convinta, bellissima scelta di dialoghi, e soprattutto della situazione che hai creato per raccontarlo..
Ogni passo di questa storia mi è piaciuto, ogni situazione, ogni scena che si sono venuti a delineare pian piano.
Fino alla parte finale, in cui si legge un velo di tristezza, e che comunque mi ha emozionato davvero molto. 
A volte, si sa, è difficile che tutti siano d'accordo sulle tue decisioni, non sempre i genitori, o chi per loro, sono disposti ad accettare o condividere le tue scelte. Ma c'è un passo fondamentale nel tuo finale. Ognuno di noi ha la propria vita, è padrone della propria vita, Callie l'ha presa letteralmetne in mano
perchè non ha voluto rinunciarci. Si è allontanta per far vivere i suoi sereni e felici senza dispiaceri.
Senza rinunciare all'amore della sua vita. La loro vita appartiente ad ognuna delle due, e hanno scelto di viverla tutta insieme, tutta da sole. 
Complimenti ancora, mi dispiace che fra poco finiscano.... 
P.S. Cambia ideaaaa non smettereeeee :)



 

Recensore Master
05/10/13, ore 08:15

Il finale non è triste ne felice è aperto.Prima o poi dovranno dirlo ai genitori.Non è che si può amare a comando è successo.Non sono sorelle di sangue,quindi non vedo il problema.Hanno dovuto combattere il loro "odio" reciproco,cercando di non dare il giusto nome al sentimento che è nato,basta solo questo per premiarle.Stanno nascondendo una parte della verità,non è semplice da dire,il più delle volte.Però scusa,se Aria e Tim l'hanno capito,come mai i grandi invece hanno le fette di salame sugli occhi? Conoscono così poco i propri figli? Comunque è sempre un piacere leggere un tuo racconto.Dare un seguito a tutto ciò? Non sarà un film da oscar ma "imagine me and you" è carino.Ciao e grazie.

Recensore Veterano
04/10/13, ore 12:41

Che meravigliosa storia d'amore. Sempre bellissime le tu ff. Grazie di cuore, mi fai sognare ogni volta, grazie

Recensore Junior
03/10/13, ore 17:37

Nooo, ma più la rileggo più mi sale il nervoso, daiiiii, cavolo!
Le seguiamo da quando avevano nove anni, arrivano all'università, alla specializzazione e mi si chiude così alla svelta, daaiii, non può finire così alla svelta! *sbatte la testa sulla scrivania*
Ok, cerchiamo di riprenderci...allora, al di là della magnifica sorpresa che mi hai fatto postando, la shot è come sempre MERAVIGLIOSA! L'idea è brillante, il clima amore ed odio, Callie che si mette a vedere la cronologia e che viaggia nuda per casa, o quasi, e Arizona che è tutto un bollore, direi che è proprio divina come cosa!!
C'è proprio il tuo stampo dietro tutto questo, mi piace,veramente tanto!
Rimango sempre della mia idea, il fatto che Callie smetta di parlare ai genitori e non torni a casa mi da di un fastidio, diamine, non lo so perchè, ma non mi sembra giusto che deve rinunciare alla sua famiglia per questo, neanche sono sorelle sul serio, non di sangue almeno, quindi che male ci sarebbe??! *risbatte la testa sulla scrivania*
E' una grande bellissima shot, ma che palle sto finale, mi toglie la serenità che ero riuscita ad acquisire tra una ripicca e l'altra!! :D
Posso urlare?? Mi vien da urlare....perché, PERCHE' deve finire così??!
Ok, ci son così tante belle idee qua dentro, tante bellissime immagini che ti tolgono il fiato, anche quella stupenda scena del; "Ti ho presa"...aaaahhh che bellooooo!
Ok, sai che farò?! Mi concentrerò sulle belle scene, sul loro tentativo di distruggersi sin dall'inizio, sul loro amarsi-odiarsi sin dall'inizio, e lascerò stare il finale! Tanto stanno insieme no?! L'importante è quello! :)
Perfetto, ne mancano sei, non credo di farcela, non voglio che arrivi la fine, e se anche il prossimo finale mi farà arrabbiare senza un motivo apparentemente valido, sai? Credo che la "rabbia" sia più per paura dell'arrivo della fine...
Un abbraccione, grazie ancora della sorpresa e ti voglio bene, ricordatelo sempre! :)

Recensore Junior
03/10/13, ore 13:54

Oh mio Dio, li hai messi per me? Hai pensato a me nell'inserire il film e le Teddison? Io credo di amarti (non dirlo a Trixie XD).
*si asciuga una lacrimetta*
Va bene, passiamo alle cose serie. Stavo cercando una similitudine a cui paragonare questa storia e l'ho trovata. Sembra una canzone di Lana del Rey. Spero che tu lo prenda come un complimento perchè è quello che è, io amo Lana del Rey, però è innegabile che sia triste e malinconica. Ho trovato così questa storia, triste. Loro che si odiavano così e poi che non potevano stare insieme perchè i loro genitori erano sposati, è triste. Ma per fortuna che c'erano Tim e Aria che stavano dalla loro parte. E ovviamente ci sono state delle parti che mi hanno fatto ridere, per esempio "faccia-da-fesso Sloan" ahah, e le farfalle nello stomaco di Arizona che si sono "simpaticamente trasformate in dragoni che sputavano fuoco". Geniale.
Volevo recensirti fin dall'inizio ma dopo quelle note mi sono quasi sentita in obbligo. Grazie, grazie mille!
Ci sono sei shot ancora? Io non credo di essere pronta. Devo prepararmi psicologicamente... ho deciso che quando le avrò lette tutte ripartirò da capo e recensirò quelle che mi mancano. Spero di farcela.
Okay. Alla prossima e grazie ancora. Sì mi hai fatto felice!

Valeria

Recensore Veterano
03/10/13, ore 11:33

Ciao herm :) Prima di recensire questo capitolo devo dirti una cosa : sono in lutto..perchè questa raccolta, esattamente tra sei "capitoli" finirà.
Non bastava Sandra che lascia la serie, o Shonda che mi divide le Calzona...ci mancavi solo tu a darmi cattive notizie...e sapere che queste ultime saranno forse le tue shot più belle non è una consolazione...anzi aumenta il lutto ! Quindi, sappi che mi hai spezzato il cuore..e no n c'è nessuna possibilità che tu possa cambiare idea ? Meglio cambiare argomento....passiamo alla shot :)
Odi et amo :) Non so perchè ma mi è venuto in mente Catullo quando ho finito di leggere questa shot..e devo dire che preferisco questa tua versione delle Calzona che si odiano in questo modo ma si amano anche , piuttosto che quella che ci sta proponendo Shonda...:)
Decisamente questa è una storia diversa da tutte le altre che hai pubblicato..insomma la trama è molto veloce, ricopre in poco tempo un arco di tempo di nove anni ed oltre.. ma non per questo è meno bella o altro... anzi è particolare :)
La storia del banco mi ha fatto ridere tantissimo, ahahahah è stata davvero bella e divertente..una cosa così semplice ma di grande effetto :)
Per non parlare delle scuse che si inventa Arizona su due piedi e in meno di due secondi ! ahahahah davvero si può dire tutto di questa storia ma non che manchi di umorismo..decisamente è molto divertente e romantica allo stesso tempo...e scegliere le parti o le frasi che mi hanno colpito di più è stato difficile.. ma diciamo che ci ho provato e questo è stato il risultato:
"
I miei occhi rimasero fissi dentro i suoi mentre chiudevo a chiave la porta alle mie spalle.
Avevo già capito, come del resto ero sicura che lo avesse capito anche lei, che era arrivato il momento che per mesi mi aveva spaventato a morte. Sospirò, quasi come se si fosse arresa tempo fa al fatto che, prima o poi, sarebbe inevitabilmente successo.
Forse era per il modo in cui ci guardavamo, quel modo pieno di odio, disprezzo, rancore. O più probabilmente era perché le avevo promesso più di una volta che lo avrei fatto.
Non lo so. So solo che lo sguardo impaurito che aveva in quel momento mi piaceva. Mi faceva sentire in controllo per la prima volta da molto, molto tempo. E a me piaceva il controllo.
“Avanti” mi invitò con voce pacata. “Sapevamo entrambe che sarebbe successo” continuò, scrollando le spalle. “Fallo e basta, una cosa veloce e indolore.”
La calma nella sua voce mi stava un po' togliendo il gusto di quella cosa, in realtà. Mi piaceva di più quando aveva paura, perché ne avevo anche io e in quel modo percepivo tutta la gravità di quello che stavo per fare. La sua tranquillità sminuiva le mie colpe.
Mi avvicinai lentamente, mantenendo il contatto visivo.
“Come sapevi che sarei stata io a farlo?”
“Perché io non ho mai avuto il tuo coraggio, né la tua pazzia. Ho sempre saputo che saresti stata tu a mantenere quella promessa.”
La sua pacata rassegnazione mi innervosì al punto che, senza accorgermene, avevo annullato la distanza che ci separava, l'avevo afferrata per le spalle e forzata contro la parete, in modo che non potesse fuggire.
La guardai con un mezzo sorriso che fece finalmente attraversare i suoi occhi da un nuovo lampo di terrore. Mi avvicinai, così da poter sussurrare al suo orecchio.
“Presa.”
(...)
“Sembro quasi” ripetei lentamente. “No. No, non sembro quasi. Io gli darei un pugno ogni volta che ti tocca, io non sembro quasi, io sono gelosa, punto.”
(..)
“Presa.”
Quando mi allontanai per guardarla di nuovo in viso, vidi che aveva la mascella contratta, come se avesse voluto parlare e si stesse mordendo la lingua per non farlo.
“Puoi dire tutto quello che vuoi” la incoraggiai io. “Siamo solo io e te, non c'è nessuno in casa, Calliope. Nessuno può sentire.”
Vidi l'ultima briciola di resistenza che aveva conservato scivolare via. Aprì la bocca per parlare, ma all'ultimo momento ci ripensò, chiudendola nuovamente. Non trovava le parole, la capivo. Non c'ero riuscita neanche io. Così raddrizzò la schiena per guardarmi dall'alto verso il basso e afferrò uno manciata dei miei capelli.
“Finirà male.”
Come se fosse iniziata bene.
“Lo so. Ma ci ho provato e non riesco a fermarlo, ormai. Se tu puoi, probabilmente dovresti farlo adesso.”
Mi guardò negli occhi per un secondo ancora, poi scosse la testa.
E quindi io la baciai."
(...)
“Mi dispiace per aver preso il tuo banco.”
“Scommetto che il tuo piano era questo fin dall'inizio.”
“Sì” confermai. “Sì, vederti nuda era esattamente quello a cui stavo pensando mentre mi mettevo seduta al tuo posto, quel giorno, quando avevo nove anni.”
(...)
Quando entrambe fummo prese per la specializzazione a Seattle, eravamo economicamente indipendenti. Quindi prese tutta la sua roba da casa dei nostri genitori e non gli disse dove stava andando a vivere. Se ne andò in silenzio, lasciando poche notizie di sé. Quando tornavamo a casa, per Natale o il Ringraziamento, raccontava una bugia su come fosse il tempo a Phoenix e non parlava di amici o lavoro. Tutti avevano dato per scontato che qualcosa l'avesse semplicemente fatta voltare altrove, lontano dalla sua famiglia.
Non dissi mai niente a suo padre, non gli dissi che la vedevo ogni giorno, che vivevamo insieme, che io ero innamorata di lei. Perché, come avrebbe mai potuto capire? Il silenzio era più facile delle parole.
Litigavamo ancora, qualche volta. Ma non mi piaceva più prenderla in giro o vederla triste, quindi facevo di tutto per farla sorridere.
Non raccontavamo del nostro passato a nessuno dei nostri amici. Non ci piaceva parlarne. Loro lo avevano capito e non ci facevano mai domande. Beh, eccetto forse qualche volta.
“Almeno ditemi questo” era quella che ci facevano più spesso. “Come vi siete conosciute?”
Io sorrisi, guardando la donna al mio fianco. Calliope ricambiò il sorriso, stringendomi di più la mano.
“Ha rubato il mio banco quando avevamo nove anni.”
“Tecnicamente non era il suo banco” mi difesi. “Era il primo giorno di scuola.”
Ok mi sono trattenuta.. ma ora devo spendere due parole per il finale: non è lieto, da un lato come hai detti tu, ma è molto realistico.. e non è che la cosa non mi piaccia..insomma più vado avanti con il tempo e più mi accorgo che io sono una persona troppo realistica e decisamente cupa e torbida in alcune occasioni aahahah ok forse la cosa non è così tragica.. ma il punto è che sono troppo realista..e questa cosa non so se è un bene o un male...e sono anche fin troppo razionale.
Io non ti conosco, ma mi sono accorta che dalle storie che scriviamo, possiamo ricavare molte informazioni sul carattere di chi le scrive: tu
hai iniziato questa raccolta con shot decisamente più leggere rispetto a queste ultime..più allegre e spensierate.. e sei arrivata ( quindi va benissimo la crescita anche come scrittrice ) a parlare di argomenti seri, e questo va bene.. ma dalle tue storie si legge tra le righe a volte rassegnazione..per il mondo, la società...insomma riesci a descrivere la realtà con una potenza disarmante. E sei molto brava nel farlo.. ma ricorda che a volte sognare non è una cosa brutta.. così come avere speranza...bisogna solo trovare le persone giuste ( sto tentando di auto convincermi di quello che ho detto ahahah )
Non dare peso a questa ultima parte della recensione...è uno sfogo post lutto ahahah :)
Alla prossima :)
Ciao ciao :)
Irene :P

Recensore Junior
22/09/13, ore 19:26

Fantastica! Come tutte del resto! ;)
Durante la lettura della loro vita da " e vissero per sempre felici e contente" continuavo a chiedermi cosa avrebbe potuto turbare questa meravigliosa vita, perchè alla fine qualcosa che distrugge c'è sempre. In questo caso la malattia ma, come è già stato detto in commenti precedenti, sarà Calliope a ricordarsi per entrambe di questo amore, non è il massimo chiaramente ma in fondo il loro massimo è durato una vita intera.
Ancora tanti complimenti, a presto! :)

Recensore Junior
22/09/13, ore 11:01

Avrei voluto scrivere mille cose... Volevo farti capire quanto mi sia piaciuta questa storia ma non trovo le parole per descriverti ciò che mi hai fatto provare! Mi sono commossa... E' veramente meravigliosa :) GRAZIE :')

Recensore Junior
16/09/13, ore 10:25

Una volta ti dissi: "ma storia su di loro che si conoscono da bambine e crescono insieme e stanno insieme fino alla fine le hai scritte?" E tu risposi: "Vedrai!". In quel momento cercai di saperne di più, ma mai mi sarei immaginata che sarebbe stato così bello, questa storia va oltre la mia immaginazione! Veramente stupenda!
Intanto mi scuso per il ritardo, non accendevo un pc da non so quanto tempo, mi sento una reclusa nella mia stessa casa, comunque eccomi qua, con un madornale ritardo a cercare di farmi perdonare!
Nella scorsa recensione avevo detto: "Lo sento che il dramma arriverà.." non mi ero sbagliata, ma io mi aspettavo una morte, di una delle due, anzi è dall'inizio della shot che ho subito pensato che Callie stesse parlando con una persona qualunque o una ragazzina, anzi in realtà avevo pensato ad una sorta di crossover con Glee e che Callie stesse parlando con Santana, non chiedermi perché abbia pensato a ciò!! La mia mente gioca brutti scherzi molte volte!
Poi arrivi alla fine e capisci, e ti crolla il mondo addosso, perché non è morta, è lì, solo che non ricorda, non riconosce, è un guscio vuoto, è lei, solo che non si ricorda di essere quella ragazzina coraggiosa ed è straziante...vorrei dire "va bene lo stesso, è la stessa cosa", ma in realtà non lo è. Se fosse morta me ne sarei fatta una ragione, ma lei c'è, è lì e solo per una "stupida" malattia non sa di essere LEI ed più straziante della morte.
Poi, dovevi finire il tutto con la scena del loro matrimonio all'età di 5 anni?? Allora sul serio ci vuoi del male...dico sul serio, questa è una delle storie più commoventi che tu abbia scritto, la successione dei fatti: perfetto, come descrivere tutta la storia: perfetto, lo stile: perfetto, i salti temporali: perfetto.
Quando dicevo che non mi sarei potuta mai immaginare una cosa del genere lo dico sul serio! E' veramente tutto molto bello!
Adesso ti lascio o non la smetto di farti i complimenti!!
A presto, un abbraccio e sul serio, scusa il ritardo! :)

Nuovo recensore
02/09/13, ore 22:06

Sto piangendo disperatamente e non so quando riuscirò a fermarmi ç_ç <3 E mi dispiace, non sono una grande critica, quindi mi limiterò a dirti questo: oh mio Dio scrivi benissimo! *w* Sono poche e semplici parole, ma sono davvero sincere. :)