Recensioni per
We want to live
di Darty

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 634
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
27/09/22, ore 16:37
Cap. 37:

Cara Darty, ben ritrovata, con questo capitolo così pieno di pathos e di sentimento.
Grazie per averci fatto un sunto prezioso sulle avventure dei Nostri e degli altri tanti protagonisti di questa tua intricata e intrigante storia, sviluppato anch’esso con la tua verve e quel pizzico di brio che ci stava proprio bene.
Abbiamo così potuto riavvolgere insieme a te il nastro di quanto accaduto fino agli ultimi avvenimenti che ci avevano lasciato con il fiato sospeso per via di quel colpo di pistola che aveva letteralmente squarciato l’aria, portandoci ad immaginare l’ennesima problematica che si prospettava sul loro cammino.
E infatti tu ci confermi che entrambi siano stati fatti prigionieri, ma il colmo è che sono stati separati fisicamente.
Ma per quel filo che, indissolubile, pare legarli da quando si sono conosciuti, entrambi hanno pensieri gemelli, quasi uno completasse la riflessione dell’altra. Ognuno dei due è solamente preoccupato della sorte dell’altro.
Ed è molto bello come hai intessuto questo loro legame dalle frasi che fai pronunciare prima all’una e poi all’altro.
Una sintonia disarmante di due cuori che, anche lontani, continuano a parlarsi per darsi reciproco sostegno.
E finalmente veniamo a conoscenza di chi e perché ha ordito il nuovo tranello in cui sono occorsi Oscar e André.
Hasan Pascià è un uomo importante con molto potere accentrato nelle sue mani ma, nonostante l’età, sembra voglia ancora raggiungere vette di potere sempre più alte e, per mettere in atto ciò cui aspira, è disposto ad accordarsi con chiunque possa essergli utile, sia con le buone, come con il capo degli Eunuchi, consegnandogli di fatto Oscar per il suo Sultano, che con le cattive.
Molto intenso il racconto che ci fai della cattura, da parte degli uomini del Pascià, di Oscar, la quale si è ribellata e battuta come una vera fiera in difesa del suo compagno. Non appena lo ha visto cadere è accorsa a fargli da scudo con il proprio corpo, sporcandosi le mani e il volto del suo sangue.
L’incontro con l’eunuco è avvenuto in un clima di tensione che sei ben riuscita a trasmettere anche al lettore: mi sembrava di poter vedere tutti e due mentre si confrontavano e Oscar, incurante di tutto, poneva domande solo sul suo André, ripensando al voto fatto alla Madonna a Genova di proteggere e salvare il suo uomo, affinché potesse tornare in patria sano e salvo e avesse la possibilità di vivere libero.
E, quando si trova al cospetto del Pascià, gli stessi pensieri e lo stesso voto sono comparsi nella mente di André rivolti ad Oscar, affinché anche lei potesse essere salva e fosse in grado di far ritorno a casa. Anche a lui della sua sorte non importa nulla, egli vive per Oscar.
Curioso, e ammantato da un alone di misticismo, come André sia stato capace, nelle condizioni in cui lo ha ritrovato il Pascià, ferito dopo la cattura, e rinchiuso in cella, a non farsi attaccare dal leone che il suo carceriere aveva portato con sé, anzi riuscendo persino ad accarezzare quella belva feroce che aveva fiutato l’odore del sangue presente su di lui: mi ha ricordato San Francesco e il lupo.
Sempre bravissima in una narrazione ad ogni capitolo più avvincente che mai. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
26/09/22, ore 20:00
Cap. 37:

Adesso sono entrambi prigionieri! E si cercano ancora, anche se separati. André con la sua dolcezza è in grado di ammansire anche le belve.

Recensore Junior
23/08/22, ore 22:59
Cap. 13:

Complimenti davvero Darty!!
Per la fantasia, la capacità di scrivere e l’accuratezza dei dettagli!!
Spero che tu abbia voglia ti scrivere altre storia perché meritano davvero!
Grazie

Recensore Junior
09/08/22, ore 23:26
Cap. 36:

Oscar ed Andrè non si fidano ancora completamente di Spallanzani e Sestini che invece sembrano dalla loro parte e ciò suscita una reazione piccata di Spallanzani. Ci pensa però l'ambasciatore inglese a svelare l'identità di Oscar nello stupore generale. L'ambasciatore non è simpatico ed ha un modo di fare che induce a non fidarsi pienamente di lui. Intanto però lui c'è e con lui devono interagire.
Oscar ed André si trovano tra l'incudine ed il martello perché non vogliono abbandonare il generale al suo ingrato destino, ma neanche intendono cedere alla seconda condizione. Temo che tra le vie di fuga sia contemplato anche il suicidio.
La situazione non è confortante anche a causa del colpo di pistola appena prima dei titoli di coda. Non dimentichiamo inoltre che Spallanzani e Sestini non sono gli unici a riaffacciarsi nella storia. Anche quella psicopatica di Lorenza è tornata.
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master
05/08/22, ore 00:07
Cap. 36:

Cara Darty, in questo tuo romanzo (perchè chiamarlo in altro modo è riduttivo) i personaggi si muovono nell'ambiguità. Fatta eccezione per Oscar e Andrè, degli altri capiamo sempre poco in parte le intenzioni. E qui ritroviamo i due studiosi italiani in una veste diversa rispetto al loro comune viaggio in nave, e un ambasciatore inglese che è un marpione della peggior specie. E con disinvoltura ci mostri nuovamente Alba (e chi se l'era dimenticata?) pronta a rientrare nella vita dei nostri. Il loro amore sembra sempre più una barchetta di carta tra i flutti di un torrente: resisterà a tutto quello che ancora li deve travolgere?
Una storia sempre molto ricca e sempre più impegnativa, per chi la segue (nel senso buono del termine).
La curiosità su quel che accadrà di ritorno in Francia è tantissima!!!!

Recensore Master
04/08/22, ore 09:54
Cap. 36:

Ciao Darty. Troviamo Lazzaro e Domenico. Ho immaginato Oscar vestita all'orientale di azzurro. Mi é dispiaciuto per André riguardo Sir Robert. Ho letto con interesse l'interagire tra quest'ultimo e Oscar. Suggestivo abbia nominato la Torre di Galata e poi quella casa di pietra. Emblematico nel finale Oscar.che stringe forte la mano di André. Poi il finale con il colpo di pistola, il lamento, le tenebre. Mi immergo sempre in quest'atmosfera di mistero che apprezzo attraverso le tue parole. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/08/2022 - 09:56 am)

Recensore Master
02/08/22, ore 21:45
Cap. 36:

Darty, quanta carne al fuoco!!!
Il finale mi ha lasciato senza parole. Ma cosa deve ancora succedere a questi due poverini?
Ma forse è nulla rispetto a quello che dovranno affrontare in Francia....
Storia davvero degna di un romanzo. Sei bravissima

Recensore Veterano
02/08/22, ore 18:32
Cap. 36:

Ed ecco che ricompare Lorenza diretta nientemeno che a Versailles! Non oso immaginare i danni (o forse no ;)) che potrà provocare.
Mi colpisce sempre il modo delicato e coinvolgente in cui riesci a rendere l'intimità e l'amore reciproco di questa coppia: stanno prendendo il meglio che la vita può loro offrire in un mare di insidie; non osano ancora fare progetti a viso aperto ma li sognano sempre più profondamente.
E mi permetto di dire: ma un corteggiamento secondo i crismi canonici avrebbe sortito un effetto migliore? Io credo proprio di no ;)
E, infine, dai brividi del cuore si passa bruscamente a quelli di terrore: uno sparo, le tenebre.
Veramente magistrale il modo in cui riesci a tenere il lettore appeso all'ultima parola in attesa spasmodica del capitolo successivo!
Bravissima!

Recensore Veterano
02/08/22, ore 12:06
Cap. 36:

Carissima Darty,
un capitolo densissimo, da rileggere con attenzione.

La vicenda che vede al centro Oscar e André si ramifica sempre più, al qua e al di là del Corno d'Oro, tra mare e terra, tra l'occidentale Francia e l'Oriente misterioso e io sono ammirata dalla tua regia, dalla tuia capacità di muovere i personaggi su questa carta geografica di fine Settecento.
L'incontro con Lazzaro e Domenico, la reticenza di Oscar e di André (come sempre si capiscono con un semplice sguardo questi due!) su quanto vissuto con Racòczi, la preoccupazione sincera dei due italiani sono tratteggiati con dialoghi asciutti e precisi.
E poi risuona il nome di Hasan Pascià, e qui io tremo, perché ricordo i progetti di quest'uomo malefico su Oscar...
E un applauso a Oscar, che subito collega Hasan con Lorenza/Alba, che, per inciso, ritorna a inquietare i miei sonni. A me questa ragazza fa l'effetto delle bambole nei film horror. Basterà un gesto gentile di André a dirigere i suoi pensieri verso la bontà?

Su Oscar che è capace di affascinare tutti, infine, non c'è da stupirsi di sicuro, ma lì è colpa di Madame Ikeda, che l'ha resa irraggiungibilmente perfetta, nel corpo e soprattutto nel carattere puro e indomito.

E il finale del capitolo? Ci lasci "appesi", come si suol dire, al tuo racconto con una maestria al limite del sadismo, Darty!

Insomma, cara Darty, sempre, sempre complimenti,
Sett.

p.s.: adesso che è ricomparsa Lorenza chiedo sommessamente: "Non è che che anche Goerso...?"

Recensore Veterano
01/08/22, ore 22:40
Cap. 36:

Darty cara,
Grazie per averci regalato quest’ulteriore perla del mitico “We want to live”, dove ogni volta ci trascini in questo viaggio esotico, avventuroso e romantico. Quanto mi è piaciuta la tua descrizione della colorata e caotica Istanbul, attraverso gli occhi di Edmondo de Amicis, e per mezzo dei ricordi di viaggio dello stesso Spallanzani!
Che tenerezza questa Oscar che non è mai stata corteggiata e perciò se ne sta sulle difensive ed è pure un po’ impacciata: sicuramente in futuro Andre’ vorrà porre rimedio a questa mancanza, ma lui è il loro amore sono già perfetti così.
Ho trovato Sir Robert antipatico, pomposo e piuttosto insidioso: meglio guardarsi le spalle da uno così.
Il finale, invece, mi ha gelato: te lo giuro, ho provato un brivido in mezzo a tutto questo caldo! 
Come sempre chapeau e, ti prego, aggiorna presto!
Un affettuoso e ammirato saluto,
G.
(Recensione modificata il 01/08/2022 - 10:41 pm)

Recensore Master
01/08/22, ore 17:34
Cap. 36:

Ciao cara Darty, buon inizio settimana e mese!
Ci hai lasciato con un momento di suspense e forte curiosità e nuovamente , a fine capitolo ci lasci in sospeso a vagare " fra le tenebre ".
Un agguato al Sultano o piuttosto ad Oscar e André? Leggendo la tua storia intricata, i vari personaggi e le vicende che si mescolano, fra presente e passato e si aggrovigliano come una matassa che sembra senza uno sbocco perché i nostri sono costantemente in allarme e nessuno è veramente amico, io non posso dimenticarmi della veggente, della profezia . Lo so, in questa fase siamo ancora nel 1787, sono passati 14 anni quando l' allora delfina di Francia visitava Parigi per la prima volta, tuttavia Oscar, rammentando il passato è turbata pensando ad André, che ancora la amava segretamente . Parte questo colpo che chiude brillantemente ed efficacemente l'episodio e ancora una volta ci lascia davvero col fiato sospeso.
Riguardo le vicende narrate fino qui, ritroviamo Sestini e Spallanzani che , se da un lato in passato sono stati presenze amiche e solidali, in questa situazione assolutamente no, e l' incontro/ scontro con l' ambasciatore inglese ne è d' esempio. Cosa vuole da Oscar, perché la corteggia? quali sono le sue mire? Non è stato mandato dal duca d' Orleans ma non per questo è meno pericoloso .
Un po' per esigenze di " copione " un po' perché a te piace Oscar diversa e più femminile ( forse non ha nemmeno la voce possente di Cinzia de Carolis) in questa fiction tutti la notano e la vogliono in maniera morbosa. Il Pascià addirittura la riconosceva femmina nonostante i capelli cortissimi e il caftano orientale( tanto che io ero più che convinta lei fosse già incinta ), André ha un bel daffare nel proteggerla ma anche lui deve guardarsi le spalle, Lorenza è tornata, lo pensa e non si sa con quali intenzioni.
Il tuo racconto ha preso una piega del tutto inedita, perché Oscar per la prima volta non riveste il ruolo di cavaliere, ma di dama e non si sa bene quali pensieri scabrosi possa suscitare. 👇

"Troppo orgogliosa per dare a vedere che ne era infastidita, troppo innocente per pensare di essere oggetto di pensieri indecenti"



Io penso che solo un individuo patologico potrebbe farsi delle strane idee su di lei ,e di gente patologica nella realtà purtroppo esiste, basti pensare ai pedofili 😱. Naturalmente io ragiono ( sbagliando) pensando ad anime e manga, perché invece lei qui è molto diversa e non solo per l' amore ricambiato verso André ma anche per un aspetto fisico piu' morbido, esile e fragile che originariamente non ha.
Leggendo questa fiction penso sempre che ti piaccia molto il medio oriente e che ti sei parecchio documentata in merito.
Il tuo lavoro è impeccabile come del resto tutte le citazioni poetiche e letterarie che fanno da corona all' insieme con grande accuratezza e stile.
I miei complimenti, alle prossime
(Recensione modificata il 01/08/2022 - 05:38 pm)

Recensore Master
01/08/22, ore 06:20
Cap. 36:

Stavo giusto chiedendomi che fine avessero fatto Spallanzani e Sestini ed eccoli ricomparire!
Sir Robert svela l'identità di Oscar - è bene informato, quindi - ma cosa vuole? Anche lui è dalla parte del Duca d'Orléans? In fin dei conti, è l'Ambasciatore inglese e il Duca d'Orléans era amico del Principe di Galles.
Resta da capire perché Hasan Pascià cerchi Oscar. Mira all'incarico di Gran Visir e, quindi, vuole conquistarsi la fiducia del Sultano. Vuole mostrare a quest'ultimo che il Colonnello delle Guardie Reali francesi gira per Costantinopoli sotto falso nome, in modo da mandare a rotoli l'alleanza fra il Sultano e la Francia? La teneva già d'occhio da tempo, tramite quel ceffo di Alba/Lorenza.
Quest'ultima, invece, sta arrivando a Palermo per un'ultima missione. Di che si tratta? Ha a che fare con Carlotta Caetani dell'Aquila d'Aragona, moglie dei Principe di Sansevero? Dopo, ucciderà il padre e cercherà lui, ma lui chi? André o Lorenzo?
Il colpo finale di pistola con lamento annesso cosa implica? Un attentato al Sultano?

Recensore Veterano
01/08/22, ore 00:48
Cap. 36:

"Soli, in quel guscio grezzo, si erano di nuovo promessi amore eterno."
Immagini sempre potentemente suggestive, che hanno la capacità di farci "vedere" , con poche e decise pennellate, l'intimità di Oscar e Andrė, i loro reciproci rapporti, la loro complicità, il loro amore.
E noi vogliamo credere, come loro, che riusciranno ad escogitare un piano, a trovare una via d'uscita, per quanto la situazione sembri al momento ingarbugliata e per quanto il ritorno sulla scena di Lorenza ( e ce lo aspettavamo, sicuramente) non renda certo le cose più facili.
Complimenti, Darty, e a presto.
Octave.

Recensore Master
31/07/22, ore 15:19
Cap. 36:

Coinvolgente come tutto il resto della storia, cara Darty, anche questo nuovo capitolo.
Eravamo rimasti con il fiato sospeso, almeno per quanto riguarda questa lettrice, per il baluginare di quella spada nel buio della notte, sicuri che ci fosse qualcuno acquattato nell’ombra per far loro del male, e invece i Nostri, fortunosamente, e aggiungerei piuttosto inaspettatamente, si trovano faccia a faccia con coloro che mai più pensavano di incontrare in quel frangente: Domenico e Lazzaro, i quali, venuti a sapere alcune notizie, tramite un ricevimento che vi era stato in quei giorni, presso l’ambasciata veneziana, occasione per gli europei di incontrarsi, e che riguardava due francesi, subito il loro pensiero era corso a loro, di cui non avevano più notizie da alcuni giorni e pensando fossero in pericolo hanno ben valutato di raggiungerli dove sapevano potessero trovarsi, il tutto reso possibile dalle informazioni delle varie spie dell’ambasciatore inglese, Sir Robert Ainslie che vive al consolato.
Quest’ultimo aveva dato ospitalità a Domenico e Lazzaro e ora lo avrebbe dato anche ai due francesi, incuriosito da uno di loro, che, nonostante il caftano che indossava, pareva essere una bellissima donna, anche se sapeva che sotto quell’abito si celasse l’identità del comandante delle guardie reali francesi, Oscar Francois de Jarjayes accompagnata dal suo attendente André Grandier. Quest’ultimo interviene per non causare un ulteriore interessamento più approfondito su di loro e su cosa facessero nei pressi della casa di Gerasimos Zervas che aveva dato loro ospitalità.
Oscar fa buon viso a cattivo gioco per la condizione che deve nuovamente subire il suo André, trattato dall’ambasciatore inglese alla stregua di un servitore, avendolo confinato a desinare con il resto della servitù, mentre lei avrebbe avuto un “tete a tete” del tutto fuori luogo con quell’uomo che reputa alquanto viscido, per i complimenti e per come le si rivolge.
In questo frangente è bello vederli in quelle che paiono riflessioni gemelle, che ormai hanno l’uno verso l’altra: ognuno dei due è preoccupato per il benessere dell’altro, pensando a cosa l’una avrebbe voluto poter fare, mentre l’altro avrebbe tentato di smorzare i toni, in modo tale che tutto restasse in un alveo di normalità. La corte dell’ambasciatore infastidisce Oscar non poco, pensando soprattutto al fatto che lei mai fosse stata corteggiata, neanche da André. I modi di fare e ragionare di Sir Robert però mettono sull’avviso Oscar che sia un personaggio di cui non fidarsi.
Come forse non ci sarebbe da fidarsi di Alba, la quale torna fugacemente in scena per farci comprendere che sta eseguendo uno degli ultimi compiti assegnati dal Pascià, il quale dopo la riterrà libera da qualsiasi impegno e potrà così dedicarsi alla sua vendetta e a mettersi sulle tracce di qualcuno, anche se mi impensierisce il pensiero che ha avuto per André, ripensando ad un giorno lontano quando le aveva dato una tazza di latte per confortarla dalla sua disavventura...
E poi ecco i Nostri di nuovo in viaggio per il ritorno, che non sarà facile a cominciare dall’inizio, in quanto con la fuga di Gerasimos anche i loro documenti falsi erano scomparsi e dovevano procurarsene altri. Meno male avessero ancora le lettere di credito che avrebbero facilitato le cose. Nel ricovero che hanno trovato possono ascoltarsi nel profondo ed essere contemporaneamente lieti e dispiaciuti che il loro amore non avesse dato alcun frutto, almeno per il momento, dato che sarebbe stato veramente problematico. Ma ognuno dei due pensa che senza l’altro non potrebbe vivere e quando saranno tornati a Parigi, faranno di tutto per non rinunciare al loro amore, non mettendo in pericolo la vita del Generale, ma un mezzo per stare insieme lo avrebbero trovato. E’ una promessa che ognuno fa a se stesso nel silenzio del proprio cuore.
Intanto ci dai l’ennesima magica visione della città di Istanbul e, come al solito, riesci a farci immergere nell’atmosfera del luogo che rivive tramite le tue descrizioni. Si sente la folla, i rumori, i profumi, il vociare e con gli occhi della mente si immaginano i colori che avvolgono tutto e tutti.
Ma quel colpo di pistola finale ci lascia nuovamente con il fiato sospeso.
Complimenti sempre e attendendoti per la rivelazione di quanto accaduto, ti auguro un buon proseguimento della tua domenica.
A presto e buone vacanze, se hai la possibilità di essere già in ferie!

Recensore Master
31/07/22, ore 12:00
Cap. 36:

Continua questo magistrale mix di avventura, mistero, suspense e amore. Stringe il cuore Andrè relegato a mangiare con la servitù, mentre Oscar, per la prima volta in vita sua, viene, e quanto sgradevolmente, corteggiata, lei, tanto ingenua e inconsapevole della sua bellezza da credere che un caftano ampio e i capelli corti e arruffati possano renderla impermeabile agli sguardi maschili. Se devo dire la verità, però, di questo capitolo ammiro soprattutto la
delicatezza e il buongusto con cui riesci a tratteggiare l'intimità di Oscar e Andrè, alludendo al leggero dispiacere e insieme al sollievo circa il fatto che il loro abbandono non abbia, per quel mese, portato conseguenze. E, per concludere, quello sparo finale mi ha fatto sobbalzare e ha suscitato tetri pensieri: perchè la questione -Lorenza ancora non è chiusa, vero? Bravissima, comme toujours! Bisous, d.
(Recensione modificata il 31/07/2022 - 12:13 pm)