Recensioni per
We want to live
di Darty
Ciao Darty, mi è piaciuto perdermi fra le parole di questo capitolo e nella affascinante e intrigante storia raccontata da Goethe ai due giovani a cui aveva dato appuntamento. Era ora di dare qualche ulteriore informazione per quella strana caccia, in modo che potessero partire con un qualche vantaggio. La tua narrazione mi ha condotto nel mondo dell’esoterismo, che un po’ mi ha rievocato alla memoria le avventure di “Angelica”, il cui marito era stato accusato dal re perché si dedicava a queste arti, convinto che tramite la magia sapesse ottenere oro e argento e addirittura un fuoco eterno che, se alimentato, poteva durare per molto, molto tempo. Un tale potere in mano ad un uomo che non fosse stato il re poteva essere pericoloso. Forse quel qualcosa trafugato dal Conte di Saint Germaine ha a che fare proprio con queste arti occulte che lo avrebbero portato, secondo quanto riferito da Goethe, anche all’eterna giovinezza. Ecco perché si è fatto passare per morto e ha vagato di corte in corte, fino a quando il suo aspetto fisico non destava sospetti e poi si trasferiva e cambiava nome. Ora dalle notizie ricevute sembra trovarsi a Costantinopoli, ma appunto non dovranno cercare una persona di età considerevole bensì un quarantenne, poiché tale dovrebbe esserne l’aspetto. |
Oscar e André sono separati dai pirati, perché lei è chiusa in un nascondiglio e lui rimane vittima di un incerto destino, dopo averle fatto la sua dichiarazione, ma in un contesto diverso da quello del cartone animato. |
I capitoli si avvicendano l’uno sempre più interessante del precedente e permettono al lettore di poter cogliere tanti piccoli tasselli, che sembrano seminati qua e là, ma che se opportunamente messi insieme danno un bel quadro d’insieme. |
Ciao Darty, passaggi sempre più interessanti e coinvolgenti. Come non complimentarmi per l’intera sequenza a cui abbiamo assistito sulla nave, durante la tempesta, con l’ardimento mostrato da Oscar e la preoccupazione costante di André, mentre lei volteggiava per liberare le vele che, diversamente, avrebbero fatto cadere l’albero e causato un naufragio. L’intesa però tra i due è totale, come uno inizia un’azione l’altro, senza bisogno di parole, sa come deve esser conclusa. Un’intesa che può venire solo da molto lontano e da una lunga frequentazione. |
Messina è stata sempre vittima di terremoti ed è stata più volte rasa al suolo. L'ultima, terribile, nel 1908, con terremoto e maremoto che colpì anche Reggio Calabria. |
Che bel capitolo d'azione ci hai regalato Darty! Eppure lascia l'amaro in bocca per quella dichiarazione d'amore che potrebbero essere le ultime parole di Andrè...ma che forse toglieranno tutti i dubbi a lei. |
Un altro passaggio estremamente godibile, in quanto sono fuoriuscite delle verità che, solo un occhio allenato e l’esperienza data dall’età e dall’aver affrontato la vita, avrebbero potuto esplicitarsi. |
Cara Darty, |
Buonasera Darty, |
La situazione mi sembra avere preso una brutta piega! |
Ciao Darty. Mi è dispiaciuto per Goerso nella parte iniziale Per fortuna interviene Oscar. Ho immaginato quest'ultima e André l'uno contro la schiena dell'altro. Quando André ha portato via Oscar ho immaginato il punto di vista di tutti e due comprendendoli. Poi quelle parole che conosciamo che hai ben inserito in questo contesto. André purtroppo è in pericolo e spero possa ricongiungersi con Oscar. Amo la luna ed è molto bella la citazione nel finale. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Un altro bel capitolo, Darty, che ci introduce a piccoli passi nel viaggio che stanno per intraprendere Oscar e André, sotto mentite spoglie, finalmente liberi dalla loro sventurata scorta. Il vascello è pronto per la partenza e, non appena preso il mare, mentre André se ne sta in cabina a soffrire per il terribile mal di mare, Oscar invece si bea del fervere del lavoro sulla nave ad opera dei marinai. Ne è letteralmente affascinata, nota tutto con quel suo sguardo da militare, pensando che non le sarebbe dispiaciuto una carriere in marina. A lei l’alto mare non ha fatto l’effetto di André, ha continuato a mangiare con l’invidia nello sguardo sconsolato di André. |
Ma che intrigante capitolo, dove ritroviamo Oscar e André sotto le nuove identità che ha fornito loro il duca per effettuare quel periglioso viaggio, corredato di tutto l’occorrente perché l’intento venisse conseguito. |
Il Duca d'Orléans cerca, quindi, il lume perpetuo ovvero l'elisir dell'eterna giovinezza? Il Conte di Saint Germain lo avrebbe testato su se stesso, conservando l'aspetto di un quarantenne, pur avendo settantacinque anni, ma restando costretto a una vita da ramingo per non farsi scoprire. Goethe ascolta e pensa a Faust e a Mefistofele. Queste, però, sono leggende, chi sa cosa bolle in pentola davvero. |
Möller, quindi, è Goethe. Lo avevo capito quando ha citato Lotte e, poi, ne ho avuto la conferma nelle ultime righe. |