Ciao Darty. Oscar e André si sono immersi in questa nuova vita. L'amore di André è evidente e ho letto con interesse riguardo quell'uomo che mi ha subito ricordato il fisarmonicista. Bello il finale con Oscar indomita, l'ho immaginata tornare sul ponte. Ci sarà un naufragio? Suggestiva la citazione di Shakespeare e vedremo cosa succederà. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/11/2021 - 03:39 pm)

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Incredibile! L'eco di Parigi su una nave! Mi piace quasi quanto lui, un personaggio crepuscolare e romantico. E ci vede lungo.. anche se ad intuire la realtà non ci vuole poi tanto.

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Oh, Darty, che finezza attribuire le parole del fisarmonicista (che, posso dirlo? a me sapeva sempre di lievemente jettatorio, quando vedevo l'anime) al Goerso, che è un uomo perspicace. Il sentimento che
"Petit singe", quello strano contino sempre abbottonatissimo, prova per il suo "precettore", Monsieur Preux, è davvero evidente a tutti, eccetto che ad André: Monsieur Preux è un omaggio alla "Novella Eloisa", vero? Mi piace molto la delicatezza con cui Oscar sfiora l'occhio offeso di André: magari il viaggio allenterà davvero certe durezze inveterate.-...chi lo sa? Mi piace sempre di più, il tuo racconto. Dimmi che prevedi almeno una trentina di capitoli...ti prego!
A presto e ancora complimenti!
D.

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Il viaggio prosegue a vele spiegate! Ho adorato le descrizioni, il nomignolo scimmietta XD, ma anche l'occhio scaltro e allenato alla vita del timoniere..ha capito praticamente tutto! Ci mancava che capisse anche il famoso segreto ! XD ( è un chiodo fisso, ormai, scoprirlo..). Poi i dolci momenti tra i due..<3
Ora però a Naples bisogna arrivarci sani e salvi, visto il fortunale (bellissimo il fatto di utilizzare i termini tecnici marinareschi..) e incontrare questo tedesco... Faranno naufragio? La frase di chiusura me lo fa temere......
Continua così, bravissima! A presto

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Ciao Darty, buon martedì.

La tua storia ha preso il largo assieme alle avventure" marittime " di Oscar e André.
A Napoli dovranno incontrare un tedesco che però, stando a ciò che scrivi, è piuttosto contrariato a dover fornire a due perfetti sconosciuti, delle informazioni così importanti e riservate.
In questo capitolo abbiamo fatto pure la conoscenza del vecchio timoniere Goerso, un tipo con l' occhio lungo e scaltro, quasi un genio.

Comprende immediatamente l'amore di André per Oscar e non solo, percepisce che quest' amore potrebbe essere ricambiato se vi fosse più coraggio da parte di entrambi.
Il tempo giusto arriverà, ma questo non è il momento.
L'uomo poi, mette André sull' avviso di non abbassare la guardia su Oscar, secondo lui , tutti potrebbero accorgersi che non è un ragazzo ma una donna.
Per quanto mi riguarda, se la tua Oscar è quella del cartone, lei non corre pericolo è molto magra e senza curve, sia Fersen , sia Maria Antonietta ,sia Rosalie la scambiarono per un baldo giovane ufficiale, e pure nella bettola ,durante quella terribile lite,soltanto André teme che possa esser scoperta la sua vera identità.

Se la tua Oscar, fisicamente assomiglia di più a quella del film di Demy(tanto per capirci) allora si, se ne potrebbero accorgere in tanti,molto presto , prima di arrivare a destinazione.
Fortunatamente si sta' abbattendo una tempesta, le priorità sono altre. Da come si mettono le cose (leggendo i bellissimi versi di Shakespeare) potrebbero anche fare naufragio.
Attendo aggiornamenti, grazie e a presto!
(Recensione modificata il 16/11/2021 - 08:02 am)

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Mamma mia, Darty, questa tua storia ha davvero preso il volo!
Le carte si scoprono, Il buon timoniere (la versione marittima del suonatore di fisarmonica dell'anime) qui funge da cupido, apre gli occhi ad Andrè e accende in lui la speranza (non c'è stato, tra l'altro, l'allontanamento traumatico dell'epi.28 dell'anime), Oscar non risulta così insensibile alla vicinanza di Andrè. 
Riguardo al fatto che si capisca che è una donna, con quello che ahimè comportava all'epoca e in quella situazione, direi che si tratti di una considerazione molto plausibile; anche nella storia originale il trucco di papà Jarjayes dura finchè Oscar resta a Versailles: non appena affronta il mondo "fuori" il suo essere donna è chiaro come il sole.
Capitolo ben costruito, come i precedenti, arricchito di particolari e di citazioni: una vera perla! 

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In questo capitolo, abbiamo una visione retrospettiva della sera del ballo.
Emblematico è che Oscar non fa che inciampare, dal ritorno di Fersen al dopo ballo e tocca ad André rimediare e attutire i colpi.
André è escluso, non è il destinatario dell'abito, ma è stato il primo a vederlo e l'unico a capire che negli occhi di Fersen non c'è amore.
La particolarità della storia è che essa narra anche il dopo ballo con André che viola le consegne e va a riprendersi Oscar, la cui anima è malconcia come il vestito. Sarei curiosa di sapere cosa si sono detti André e il Conte di Fersen. Sicuramente, qualcosa che ha lasciato in mezzo una discreta dose di livore.
Tornati nel presente, comprendiamo il ruolo di Fersen e di Girodel nella frettolosa e un po' abborracciata missione di salvataggio nella quale André si è ritagliato il ruolo più pericoloso.
Il Duca d'Orléans, simpatico come al solito, intuisce che il Conte di Fersen chiede udienza per salvare Oscar e deve, suo malgrado, interrompere la sua capatina nella cella dove stava rivolgendo delle domande alla donna. Cosa gli interessa sapere?
Sono contenta che, a fine capitolo, Oscar lo abbia fatto cadere. Ben gli sta!

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Oh ma che bello questo capitolo con Oscar e Andrè in visita a Genova! Si vede che il mare e la navigazione sono un ambito in cui ti trovi a tuo agio e che conosci bene (mentre per me sarebbe ostrogoto)... ma andiamo con ordine. Questo viaggio diventa per Oscar, libera dagli obblighi e dalla pesante routine quotidiana, una occasione per un viaggio anche nella propria consapevolezza: ecco quindi che iniziano a riemergere i ricordi, d'infanzia e non solo, e quegli interrogativi cui, nella millimetrica precisione delle sue giornate scandite fra Palazzo Jarjayes e la reggia, fra allenamenti e turni di guardia, non aveva e non avrebbe mai pensato, a partire dalla delicata riflessione sul suo aver "quasi" cambiato idea (ah...!!!), sino all'interrogativo che finalmente emerge a proposito delle parole di Andrè nell'ep. 20. Trovo bellissimo come tu abbia saputo dosare l'elemento paesaggistico e -passami 8º termine- turistico, con quello emozionale e sentimentale (Oscar che cura il mal di mare di Andrè, che si strafoga mentre lui fa la modesta cena da malaticcio, e che, soprattutto, lo osserva ammaliata mentre dorme, bellissimo nell'abbandono del sonno e di chi sa quali sogni... ): il viaggio come occasione di conoscenza di sè, insomma! Lasciami passare poi una osservazione frivola : Oscar ha un fisico davvero bestiale, o, come direbbe Daryl van Horne, una costituzione soprannaturale: oltre ad avere un "utero di ferro", come dice una mia cara amica (penso a tutte le FF in cui è in dolce attesa e si concede torride nottate con Andrè ...beata lei!), resiste a ogni ferita e non soffre nemmeno il mal di mare. Infine, commovente come poche è la preghiera reciproca e silenziosamente speculare di Oscar e Andre'in Cattedrale. Perchè è ottocentesco, altrimenti li avrei visti bene anche in gita a Staglieno...bellissimo capitolo, grazie!!!!!! D.
(Recensione modificata il 13/11/2021 - 05:40 pm)

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Carissima ti lascio poche parole che spero ti facciano piacere, la tua storia è molto bella, appassionante e intrigante, ben narrata e scorrevole. Inoltre essendo io genovese doc mi compiaccio e ti ringrazio per questo tuo excursus settecentesco nella mia amata città. La prossima volta che andrò in centro, nei carruggi e in San Lorenzo, ricorderò le tue parole, le preghiere dei nostri Oscar e Andrè, e li vedrò lì con me a passaggiare nei vicoli, dove a volte, nonostante i miei 56 anni, pare di perdermi, anche a me.  

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Ciao Darty. Ormai ci troviamo in un contesto avventuroso e penso che tanto altro accadrà. Ho osservato con interesse l'immagine scelta, che arricchisce la storia e ho apprezzato i diversi riferimenti. Un capitolo dove, oltre al movimento, c'è uno sguardo all'interiore. Vedremo cosa succederà nel prossimo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 13/11/2021 - 03:39 pm)

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Cara Darty, mi piace molto il taglio che stanno prendendo questa storia (un perfetto groviglio di avventura e sentimento) e la tua scrittura, più fluida e coinvolgente, forse perchè hai toccato elementi a te noti e congegnali. Mi piace anche l'estrema cura con cui gestisci i personaggi, come andrebbe sempre fatto.
Si continua a percepire un non detto di fondo e quel "Io avevo quasi cambiato idea, André...” non credo sia riferito a Fersen...
E poi, in chiusura, l'accenno all'episodio 20...eh...anche per me è stato fonte di ispirazione, lo ammetto senza problemi XD
Buona giornata e a presto!

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Apprezzabile il giro turistico.. ma non credo sia il momento più adatto per le paturnie sentimentali!

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" Ma chi sei tu cara Darty, che avvolta nella notte inciampi così nei miei pensieri?!" Ieri sera ho letto e sono rimasta letteralmente senza parole ,una storia, la tua, entrata un po'in sordina fra quelle seguite eppoi capitolo dopo capitolo sempre più intensa , coinvolgente ed introspettiva, grazie anche alle numerose citazioni ivi contenute e un periodare fluido, elegante,come un ricamo. Ho apprezzato moltissimo inoltre tutti i riferimenti storici , artistici e la cura dei dettagli. Non è assolutamente facile mantenere viva l' attenzione su un racconto e al contempo regalare al lettore tanti spunti riflessivi, cenni di storia dell'arte e di letteratura. Ti ringrazio e ti seguo con grande interesse

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Cara Darty, ti accennavo ad una sensazione di "svolta" alla fine del precedente capitolo e lo confermo ancora di fortemente dopo aver letto questo. Percepisco anche una specie di svolta stilistica: non so se ti è più congeniale la vita di mare rispetto alle segrete di Palays Royale, ma in questo capitolo la tua scrittura  ha assunto davvero un altro spessore. Anche quella sensazione di OOC nei dialoghi, che avvertivonei primi capitoli, una confidenza troppo fisica per come ricordavo io i personaggi originali, è sparita del tutto.
Ho apprezzato l'inserimento della nota frase pronunciata da Andrè nell'episodio 20 dell'anime e il fatto che lei torni a chiedersi, dopo tanto tempo, a chi si riferisse (su, sveglia ragazza mia!). 
La curiosità ormai è alle stelle...sia per quanto riguarda la loro avventura, sia per l'evoluzione del loro rapporto.
Chapeau!

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Cara Darty,
La tua storia mi piace sempre di più, man mano che procede la lettura.
Soprattutto apprezzo la tua meticolosa attenzione per i particolari, i riferimenti storici e la descrizione dei luoghi. Si vede che scrivi con passione e tieni a un lavoro ben fatto. Maneggi anche i nostri amati personaggi con estrema cura e nel rispetto della loro indole, pur calandoli in situazioni del tutto nuove. Brava!!!
Molto interessante la descrizione iniziale del vascello Misticque, attraverso gli occhi di Oscar, che valuta tutte le caratteristiche della nave con lo sguardo del militare provetto (in fondo, nell'episodio 28, Oscar dice che sarebbe disposta ad arruolarsi anche in marina!). Lei sembra divertirsi, mentre Andre' soffre il mal di mare.
Mi piace molto il cameratismo e l'affiatamento tra loro, specie quando rievocano gli episodi della loro infanzia (e penso proprio che andrò a leggermi le fiabe di Perrault che hai citato). Un tuffo al cuore quando Oscar sussurra che aveva quasi cambiato idea.
Bellissimo il giro turistico tra le attrazioni delle Genova settecentesca.
Intense ed emozionanti le riflessioni finali di Oscar sull'amico ed il richiamo al famoso dialogo dell'episodio 20, che tante volte ci ha fatto battere il cuore.
Ultima, ma non meno importante, considerazione finale: adoro le citazioni all'interno del racconto, ma soprattutto all'inizio e alla fine dei capitoli.
I miei più sentiti complimenti e buona continuazione.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo di questa splendida storia.
Un caro saluto e a presto,
Galla 

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