Ed eccoti nuovamente cara Darty ad infittire di mistero questa tua storia. Lorenza sembra essere un’ enigma ancor più insondabile man mano che il tempo passa: chi sia in realtà ancora nessuno lo ha scoperto con certezza. Tutti però hanno dei sospetti. L’hanno cercata in lungo e in largo, per poter avere quelle risposte alle mille domande che affollano i pensieri dei protagonisti di quell’avventuroso viaggio, ma di lei si sono perse le tracce, come se si fosse dissolta in una nube magica che ne ha nascosto le sembianze. A partire dal Capitano Zane, sono tutti abbattuti e sconfitti per ciò che è capitato a bordo della nave al povero Spallanzani, ma Oscar sta tentando di ripercorrere con la memoria, e mettere nero su bianco per fermare le idee, tutto quanto è stato raccontato da Lorenza, convinta più che mai che fra il cumulo di menzogne che le si possono ascrivere ci sia anche qualche fondamento di verità. Intanto veniamo a conoscenza di quanto occorso a Spallanzani, il quale asserisce di essere stato stregato da Lorenza e dalla sua profonda conoscenza delle scritture. E’ riuscita a creare una atmosfera tale che Domenico si è sentito tranquillo e ha cominciato a parlare, senza ben rendersi conto che stava svelando lo scopo del viaggio suo e del suo compare Sestini, che lo accusa di non essere stato in grado di difendere tutte le informazioni che avevano raccolto nel tempo studiando e traducendo il codice di Padre Mechitar. Sestini è sconvolto per aver perso tutto il loro lavoro, mentre Spallanzani piange calde lacrime convinto di aver incontrato il Diavolo. Oscar e André nel mentre si stanno facendo un’idea da quel racconto, che vedremo come prenderà forma. Nel frattempo a Parigi Bernard ha chiesto in sposa Rosalie, donna all’apparenza fragile, ma che nasconde dentro di sé una potente forza d’animo e che è riuscita a conquistarlo. L’unica preoccupazione di Rosalie è la sorte dei suoi amati Oscar e André, e anche Bernard ripensa ad alcune vicende nelle quali li ha visti comportarsi non come il colonnello e il suo attendente, o il padrone con il suo servo, bensì come un uomo che ama e tenta di proteggere in ogni modo la sua donna. Donna che non si era fatta problemi a lasciare libero il cavaliere nero pur di soccorrere e aiutare il suo attendente, rimasto ferito dopo aver vestito i panni del ladro. Allora Bernard si pone la domanda se per amore della sua Rosalie avrebbe potuto tradire e mentire, servendosi dei suoi amici per venire a conoscenza delle trame del Duca, poiché lui è convinto che, dietro alla strana partenza del colonnello e del suo attendente, ci siano gli interessi del duca d’Orleans, all’apparenza mecenate e finanziatore di svariate attività ma volte anche a concretizzare le sue mire, che però continuavano a restare nell’ombra. Davvero in tutta questa intricatissima vicenda nessuno è come appare; ognuno sembra nascondere nei recessi di se stesso altri pensieri, altre azioni che portano ad altri comportamenti e che non sempre si possono riportare alla luce, perché una volta svelati potrebbero far mutare l’idea che di quelle persone ci si è fatta.
Romanzo ad ogni step sempre più avvincente e senza un attimo di respiro. Ti aspetto pertanto curiosa come sempre. A presto!

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Cara Darty,
ancora una volta mi, ci hai spiazzati presentandoci un aggiornamento come sempre bipartito, ma nel quale la parte che tratta d'amore e di sentimento vede, questa volta, come protagonista Bernard. E noi, spesso, non abbiamo simpatia per questo personaggio (io, almeno, non lo amo troppo, perché a lui va imputata la progressiva cecità di André), senza contare che il suo rapporto con Rosalie rappresenta, è vero, la possibilità, anche nell'universo RoV, di un amore felice, appagato, tranquillo- borghese, potremmo quasi dire -, ma questo sentimento, ovviamente, non ha quella tragica e sublime che connota quello che lega Oscar e André. Tu, invece, qui dai voce con intelligenza e acume ai conflitti interiori di Bernard, dando spessore alla sua figura.
Quanto alla vicenda di Lorenza, beh, i grandi mentitori, com'è noto, tessono i loro racconti ingannevoli assemblando frammenti e spicchi di verità, uditi, ascoltati, colti e offerti nelle conversazioni che hanno udito e negli avvenimenti cui hanno assistito: e molto acutamente tu avevi disseminato di questi indizi e coincidenze le precedenti puntate del tuo racconto. (inutile dire quanto abbia apprezzato il particolare della scritta alla base della tazza, avvocato Kobayashi docet!)
Ormai, sono diventata curiosissima: grazie per questi aggiornamenti frequenti, ma....ehm ... adesso ne vorrei uno al giorno!
Controindicazioni del successo!
A presto (vero????!!!) e buona settimana, con un caro saluto,
d
(Recensione modificata il 19/04/2022 - 11:48 am)

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Carissima Darty,
questa Lorenza è persino peggio di Jeanne, ha un lato morboso, livoroso e violento che fa di lei un personaggio veramente inquietante e repulsivo. Se davvero ha fatto tutto quello che pensiamo, vedo molto difficile una sua redenzione. Stiamo a vedere!

Su Bernard, ti dirò, condivido la tua prospettiva: non ho mai visto in lui un uomo dalla grande personalità, troppo succube di Robespierre, pedina del duca d'Orléans, rivoluzionario il 14 luglio ma poi? Forse la cosa migliore che gli sia capitata è proprio aver preso in moglie Rosalie.
Anche se ora tra di loro ci sono segreti tali da minacciare il loro legame.

Darty, non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento, e di capire come tutti questi fili si riannoderanno e con quali conseguenze per i nostri Oscar e André.

Un abbraccio e sempre mille complimenti,
Sett.

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Su Lorenza/Alba, ci avevo visto giusto: risucchia le cose che vede e sente come un'aspirapolvere e le rielabora, costruendo storie fantasiose che celano realtà deformate. Che sia una mitomane oltre che una personalità dissociata? Perché ha rubato gli appunti di Spallanzani? Ha qualcosa a che fare col Duca d'Orléans che patrocina giovani studiosi? Magari, si tratta del metodo per trasformare il metallo in oro che tanto aiuterebbe il Duca in difficoltà finanziarie. Come avrebbero fatto, però, i due a conoscersi? Forse, il Duca d'Orléans l'ha fatta reclutare mentre era prigioniera dei giannizzeri, offrendole la fuga in cambio di aiuto? Spallanzani, poi, perché l'ha aiutata a fuggire una seconda volta dalla caserma? Ora, questa pazzoide potrebbe essere ovunque, anche in qualche angolo della nave malgrado le ricerche del Capitano Zane.

Bernard, invece, ha un rigurgito di coscienza misto a un forte innamoramento. Cosa intende fare? Riprendere i furti come cavaliere nero per scagionare i de Jarjayes? Certo, la cessazione dei furti in concomitanza dell'arresto dell'intera famiglia non ha deposto bene a loro favore!

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Cara Darty, la tua storia diventa sempre più appassionante e misteriosa nello stesso tempo! Lorenza si affanna per rubare gli appunti di Spallanzani...ma di cosa si tratta? e sembra meditata questa mossa, non ci si improvvisa a recitare la Bibbia a memoria...
E cosa significa quel nome sul fondo delle ciotole? Qui ci vorrebbe Hercule Poirot!
Di quello che accade a Parigi riesco a intuire ancora meno: prima le strane riflessioni dell Regina, adesso Bernard ...
Oltre a scrivere bene, sai tessere delle trame molto complesse ma ben costruite, e tieni il lettore sempre sulla corda!
Ancora complimenti, non ricordo di aver mai letto niente di simile sul fandom! 

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Adesso, Lorenza sta assumendo un che di inquietante, forse Lorenza non è nemmeno il suo vero nome.. Però André ha fatto benissimo a rimettere a posto quel sessista!!

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Più leggo e più mi trovo in un mistero che fatico a trovare la matassa ma mi sta prendendo e attendo con impazienza ogni capitolo e quando arrivo alla fine molte domande mi rimangono nella mente e rimango con il punto interrogativo, complimenti non vedo l'ora di leggere il seguito per sapere chi sia in realtà quella ragazza e cosa vuole in realtà il Duca d'Orleans....

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Cara Darty, e chi se l'aspetta questo colpo di scena! O_o
Un colpo di coda così forte, che rimette in discussione tutto ciò che avevo pensato di Lorenza! E dire che avevo quasi fiducia in lei...(quasi....) Ma adesso, tutto è stato ribaltato: da vittima è diventata carnefice!
O almeno così sembra, per ora...
Certo era inquietante nei comportamenti, ma mi hai totalmente spiazzata! Bravissima!
Ora il fatto che spiasse Oscar e André acquista un carattere ancora più sinistro ( del resto, lo stesso André ci trasmette la sua inquietudine per questo).
In tutto ciò, si staglia la regina, con i suoi dubbi inattesi e, tuttavia, legittimi.
Dal suo punto di vista, infatti, Oscar appare colpevole, o quantomeno coinvolta nelle trame di corte. I dubbi ci sono e certamente non aiuta la sua gelosia per via di Fersen...(e qui ritorna in sottofondo la lettera da lui inviata a Oscar: mi chiedo che effetti avrà...).
Ora però, cos'è questa improvvisa voglia di organizzare un matrimonio??? Che ansia..O_o
Devo dirti anche che mi ha colpito molto la parte in cui la regina, nel ricordare come André, ai tempi di Jeanne, si precipitò nel convento senza sentire nessuno sparo (come da ordine) né nessun richiamo, lo reputi strano.
Ecco, vista dall'esterno, questa simbiosi di Oscar e André è praticamente invisibile ai più, persino alla regina.... come se l'amore suo e del conte non arrivi a quello stesso livello...
Un amore unico, quello di André per Oscar ( e viceversa!)
In ogni caso, Darty, come sempre avvincente, intrigante e avventurosa questa tua storia!
Brava brava brava !!!
A presto e, nel frattempo, auguri per una Pasqua serena e di gioia!
F.

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Ciao Darty. Interessante come abbia descritto la Regina in base al tuo sentire in questa storia che non sa di chi fidarsi. Mi sono immersa nei pensieri di Maria Antonietta nei confronti di Oscar. Mi ha colpita Lorenza con quella ciocca di capelli al luccicare degli occhi di Oscar. Sono rimasta stupita nel leggere di Lorenza, tutto inquietante. Un capitolo che mi é piaciuto con queste due donne, Maria Antonietta e Lorenza, che ho immaginato attraverso le tue parole. Complimenti per la fantasia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/04/2022 - 10:34 am)

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Cara Darty, dopo averci regalato momenti unici sulla spiaggia, dove i nostri si sono amati in totale libertà, quasi fuggendo dalla realtà che li circonda, ecco questa rientrare nella loro vita, con tutte le sue insidie. 
In Francia la situazione della famiglia Jarjayes è tragica, con il Generale incarcerato e la reputazione di Oscar infangata dalle peggiori calunnie...ma c'è come un secondo "strato"  in questa realtà. La Polignac ha informato al regina dell'incomtro tra Fersen e Oscar in versione "contessa straniera" e questo agita la mente della sovrana. A quale matrimonio pensi non so: forse a quello possibile tra Oscar e Andrè, se lui fosse nobile...
Il personaggio di Lorenza mi ha proprio lasciato di stucco, Pensavo mentisse, e anche che fosse un po morbosa, ma la sua storia assume i connotati del demoniaco. Sono andata a leggere cosa significhi ijnn, ma non è servito a granchè.
Quindi un nuovo ingrediente si aggiunge a questa tua ricchissima narrazione, senza appesantirla, anzi...facendola volare sempre più in alto. E questo non è davvero così comune, nè facile.
Sono sinceramente ammirata!
 

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Carissima Darty,
molto interessante la storia vista nell'ottica di Maria Antonietta: ci proponi una regina più razionale e pensosa del solito, meno istintiva e leggera. Mi ha ricordato quella degli ultimi episodi dell'anime (ad esempio quando parla ad Oscar delle truppe che ormai occupano Parigi, o quando entra nel silenzio della sala degli Stati generali), con quello sguardo a tratti freddo e indurito. Ma è anche passionale questa Maria Antonietta che spezza ventagli per la gelosia e che capisce, o crede di capire, che cosa lega Oscar, André e Fersen.
E a quale matrimonio starà pensando? Forse a quello tra Oscar e André per tenere Oscar lontana da Fersen come Oscar ha tenuto Fersen lontano da lei? O quello tra Oscar e Fersen per mettere a tacere i pettegolezzi sparsi dai libri di Jeanne?
Insomma, Darty, capisci che dovrai aggiornare presto, vero?

Sempre davvero bravissima, una storia che avvince!
Un abbraccio,
Sett.

p.s.: su Lorenza non mi pronuncio: mai piaciuta. Su Goerso non mi pronuncio oltre: sempre piaciuto.

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Nulla è ciò che sembra, cara Darty, in questo gioco di specchi che riflettono verità distorte, generando dubbi e domande. Un capitolo avventuroso che inizia a rivelare il passato ambiguo di Lorenza e la sua vicenda non credo sia scollegata da quella dei Nostri. Inquietante quella fessura tra le assi di legno...penso non fosse senza significato.
Davvero complimenti per come riesci a reggere i fili della trama di questa storia così originale e ricca di personaggi.

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Cara Darty,
quest'ultimo capitolo si è rivelato davvero molto avvincente e movimentato (e, a tratti, inquietante). L'ho letto con il fiato sospeso.
Si parte con Maria Antonietta che mi sembra molto combattuta tra la fiducia/riconoscenza e la diffidenza/ gelosia nei confronti di Oscar. Molto bello e tenero  anche il suo ricordo di Andre' che medica Oscar dopo l'esplosione di Saverne. Penso che anche lì Maria Antonietta abbia capito molte cose sull'amica. La decisione di far sposare Oscar mi sembra insieme un tentativo per proteggerla e un modo per togliersi di mezzo una rivale inaspettata e scomoda. Come ti ho già detto nell'ultima recensione ho molto apprezzato il fatto che la tua Maria Antonietta abbia capito che la dama in bianco che ha ballato con Fersen fosse Oscar. È una prospettiva intressante e inedita (nell'anime, infatti, non ci è dato sapere nulla in merito).
Quanta inquietudine, invece, per quanto riguarda "Lorenza": dall'ultimo capitolo emerge il ritratto di una pazza furiosa! I sospetti che già aleggiavano nella mente di Andre' ora sono radicati anche nella testa di Oscar, dopo le nuove e inquietanti scoperte.
Dopo tutta questa carne sul fuoco non vedo l'ora di scoprire come evolveranno le vicende dei nostri. Nel frattempo rinnovo i miei complimenti! Un forte abbraccio e a presto, G.

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Mammamia, cara Darty! Questo capitolo è davvero uno scossone dopo l’apparente serenità vissuta sulla spiaggia. Sembra che stiano cambiando le carte in tavola. Dove le cose non sono quelle che sembrano e che si delineano nuovi scenari, insieme al colpo di scena del capitolo precedente sul falso motivo con cui il duca d’Orleans ha spedito Oscar in viaggio.
Questo capitolo ha un crescendo di tensione che sfocia nel noir. La sensazione è quella di vedere un film che ti lascia con il fiato sospeso fino ad un finale che non ti aspetti.
Davvero complimenti

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Tutto il capitolo pone i suoi protagonisti di fronte a dilemmi da risolvere e a situazioni non chiare.

Maria Antonietta non dubita della lealtà di Oscar e della famiglia de Jarjayes. Sono fedeli alla Corona da generazioni, sono già ricchissimi di loro, Oscar ha più volte rifiutato i regali che lei le aveva fatto e la Regina stessa ha visto con i suoi occhi, sul collo di Oscar, i segni del tentativo di strangolamento da parte di Nicolas de la Motte.
La Regina capisce che si tratta di un tentativo di isolarla, privandola del baluardo di persone fedelissime.
Dietro, c'è sicuramente il Duca d'Orléans mentre la Contessa di Polignac che ruolo ha giocato? Sicuramente, ha riferito alla Regina della vera identità della Contessa straniera, ma può essere stata lei a sottolineare la stretta relazione fra Rosalie e Jeanne de la Motte, dandosi, così, la zappa sui piedi, visto che Rosalie è figlia di lei? Che legame c'è fra il Duca e la Contessa? Sono amanti come nella mia storia? Hanno agito di concerto?
La Regina, però, ha anche capito che Oscar mirava al Conte di Fersen. A parte la comprensibile reazione di disappunto, comunque, non credo che Maria Antonietta voglia nuocere a Oscar.
Chi dovrebbe essere protetta da un matrimonio, al ritorno di Oscar in Francia? Oscar stessa? Maria Antonietta?
Se la proteggenda fosse Oscar, da cosa dovrebbe essere protetta? Dal Duca d'Orléans? Dalle chiacchiere di corte? Da se stessa?
Se la proteggenda fosse, invece, la Regina, da cosa dovrebbe essere protetta? Dalle mire di Oscar su Fersen? Dall'instabilità amorosa del Conte?
Oscar chi dovrebbe sposare? André? Un nobile scelto dalla Regina?

Nella seconda parte, invece, a essere incerti e spiazzati sono Oscar e tutti gli altri imbarcati mentre l'enigma è Lorenza.
Il racconto della ragazza mi è sempre parso poco credibile, non in generale, perché una storia avventurosa, in un romanzo di avventura, ci sta e richiede una certa sospensione dell'incredulità, ma nei particolari.
Perché il padre l'avrebbe obbligata a sposare l'institore o a monacarsi? Un'adolescente bella e ricchissima avrebbe anche potuto ambire a un nobile decaduto, migliorando, così, le sorti della sua famiglia. In un tale scenario, l'institore avrebbe rappresentato un passo indietro e il convento uno spreco.
Come avrebbe fatto Lorenza a sottrarre, per un anno, pietre preziose alle suore? Queste non sono sceme.
Come è riuscita ad arrivare fino a Candia praticamente incolume, quando Oscar e André, più adulti e addestrati di lei, hanno affrontato mille pericoli?
Subito dopo essere scampata a un tentativo di violenza carnale e, quindi, comprensibilmente traumatizzata, si sarebbe concessa a un perfetto sconosciuto che, per giunta, neppure parlava la stessa lingua e lo avrebbe rincontrato ogni notte, per i mesi successivi, senza mai parlarci, fino ad asserire che era l'uomo dalla propria vita? Lorenza non è un'estroversa né un'istintiva. Una persona chiusa, sospettosa, che dice di avere scelto la clausura perché non ama le persone non va col primo che passa.
Altan, inoltre, avrebbe avuto una vecchia parente a portata di mano, con tanto di garçonnière nella quale rifugiare la ragazza, alla quale fare visita ogni notte, senza essere scoperto per ben due mesi?
Il racconto fa acqua da tutte le parti.
Credo che Lorenza mischi bugie a mezze verità, che sia un'abile manipolatrice e che abbia problemi di personalità dissociata. Magari, l'institore, avendo libero accesso alla casa come amante della madre, abusava di lei? La madre la maltrattava o fingeva di non vedere per non perdere l'amante?
E' facile che la ragazza rielabori le cose che vede e le mischi ad altre fantasie. Magari, ha visto Oscar e André in intimità e ha costruito la fiaba di se stessa con Altan.
Quello che è emerso dai racconti della ragazza è che questa ha un forte risentimento verso entrambi i genitori, che è molto attaccata alle ricchezze di famiglia e che le è enormemente pesato non essere più figlia unica. Ha indugiato parecchio nel parlare delle fiorenti proprietà a Genova e ha detto: "Sono l'unica figlia di un ricco mercante. Ero l'unica figlia di un ricco mercante".
Dai racconti è emerso anche che la ragazza voleva farla pagare al padre e che disprezzava la concubina turca che portava in grembo un fratellastro che avrebbe potuto spodestarla.
Tutto questo odio ha scatenato in lei l'istinto omicida e ha risvegliato Altan, l'alba rossa, l'altra metà dell'anima e di una personalità dissociata? In questo modo, all'alba, ha dato alle fiamme la casa paterna? Come ha fatto, però, a procurarsi barili di pece e olio sufficienti a circondare un'intera casa (in oriente, le ville dei ricchi sono grandissime, tanto da contenere al loro interno dei giardini), il giorno stesso del suo arrivo? E' stata sempre lei a uccidere la madre?
In che senso, Altan l'ha tradita? Lorenza/Alba Rebuffo/Alba Rossa/Altan/Come diavolo si chiama è stata arrestata dai giannizzeri e, nell'interrogatorio, ha incolpato l'altra se stessa, il diavolo, il jinn? Lorenza, quindi, vuole uccidere Altan, l'altra se stessa? Come ha fatto a evadere dalla prigione? Ha manipolato qualche sempliciotto che l'ha aiutata?
Lorenza è gravemente disturbata e non è intelligente o, perlomeno, la psicosi ne ottunde le facoltà logiche. Diversamente, non avrebbe fatto capire a Goerso di non saper cucire, dopo avere raccontato a Oscar di non avere fatto altro che cucire per un intero anno.
Ho anche notato, in questo e in altri capitoli, che non fa altro che tormentarsi una ciocca di capelli. E' un particolare normalmente innocuo, ma che, nell'insieme, costituisce un altro tratto inquietante.
Girolamo Rebuffo è innocente e anche Spallanzani è all'oscuro di tutto. Mi chiedo, però, perché è stato così ingenuo da liberare Lorenza dalla caserma dei giannizzeri senza neanche informarsi. Gli è, forse, stata affidata da qualcuno?
Perché Lorenza si è diretta di filato nella caserma, dalla quale, invece, si sarebbe dovuta tenere ben lontana? Per ritrovare e uccidere l'altra parte della sua mente malata?
Il fatto che la ragazza abbia spiato morbosamente Oscar e André non lascia tranquilli. Si è limitata a fare di questi amplessi materia della sua biografia immaginaria oppure le ossessioni la spingeranno in una direzione ben più pericolosa?
Soprattutto, questa vicenda è un troncone a sé oppure si ricollega con quella principale, col fatto che il Conte di Saint Germain non è mai stato a Costantinopoli e con l'invio forzato di Oscar in oriente? Questa giovane squilibrata è un'altra pedina nelle mani del Duca d'Orléans? E' stata da lui messa alle calcagna di Oscar per ucciderla? Ma c'era bisogno di tutto quest'ambaradan? Il Duca non avrebbe potuto fare uccidere Oscar in Francia?
Attendo gli sviluppi e complimenti per la storia!
(Recensione modificata il 10/04/2022 - 10:52 pm)

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