Ohibò, Alba – Lorenza ha allungato gli artigli su André e questo non è bene!
Da una persona del genere c’è da aspettarsi di tutto. Potrebbe essersi risentita per il rifiuto subito al punto da inventarsi una bugia col re, mettendo André e forse anche Oscar nei guai.
Il re non è abituato alle avventure galanti e sembra avere smarrito la bussola. Ciò ne fa un individuo manovrabile e pericoloso. Tanto potere in mano ad un ragazzino alla prima cotta non è un bene.
Maria Antonietta deve fare i conti con una situazione per lei inedita e la sua autorevolezza è in caduta libera.
André riesce a rivedere Oscar e complimenti al travestimento degno di Ethan Hunt!
Alla prossima!
Match Point

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Ti confesso che questo Andrè travestito da vecchia signora ingobbita, con la parrucca ingrigita e la veste ampia a nascondere l’inganno, mi ha fatto pensare a Mrs. Doubtfire. Anche lei nata dalla necessità di un uomo innamorato per rimanere vicino alla famiglia e alla donna che ama.
Ennesimo capitolo avvincente dove forse i nodi stanno arrivando al pettine. Dove scopriremo il piano messo in atto da Oscar e Andrè per liberarsi del duca d’Orleans e del duca dì Germain all’alba dell’infausto matrimonio.
Speriamo solo che questa iniziativa di Andrè non sia troppo avventata.
Aggiorna presto!

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Ciao Darty. Ho letto con interesse quanto scritto riguardo Alba in modo particolare nel suo relazionarsi con André e lei stessa e tutto quella che la circonda è ancora più nebuloso. Come si poteva avere dei dubbi riguardo il comportamento di André? Quello che stanno facendo Oscar e André è complesso e spero possa andare tutto bene. Suggestiva nel finale a chiudere il tutto la citazione di Aristofane. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 07/07/2023 - 03:45 pm)

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Ma me lo diceva una vocina che alla fine Alba avrebbe scoperto le carte. Con André, intendo. Un errore di valutazione, il suo, ma forse in qualche modo anche comprensibile. Ci preoccupano soprattutto le conseguenze di un rifiuto per noi perfettamente prevedibile, per lei, evidentemente, un po' meno.
Non abbiamo dubbi invece sul fatto che Oscar e André abbiano valutato in tutti i minimi dettagli questo loro piano che comprendiamo essere folle fino al punto da potere forse anche avere successo!
A presto Darty.
Col fiato sospeso.
Octave

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André è diventato un trasformista e, adesso, ha pure preso le sembianze di una vecchia governante, di sicuro, più alta, ma anche più claudicante della nonna.
Oscar e André si diranno qualcosa di risolutivo? Non possono fuggire, perché, altrimenti, l’ira del Duca d’Orléans esploderebbe tremenda e si abbatterebbe su di loro e su tutta la famiglia de Jarjayes, ma possono perfezionare i piani.

La coppia reale è stupita dalla scelta matrimoniale di Oscar, ma lui è troppo preso dal suo amore adolescenziale tardivo, che gli ha anche conferito una certa autorevolezza, per approfondire e lei non ha più autorità, dopo aver perduto le chiavi del cuore del marito. Il fatto che l’autorevolezza di Maria Antonietta sia diminuita non è un bene per loro anche perché chi l’ha sostituita è balzana e inaffidabile.

Alba è enigmatica come sempre.
Lorenzo non esiste, è una proiezione di quella mente particolare, ma un bambino è, pur sempre, in arrivo. Perché non può passare per figlio del Re? Il padre è un uomo di colore o di fisionomia araba?
Non si sa bene cosa vuole questa ragazza dalle molte personalità che si avvicendano rapidamente (anche se la personalità multipla non esiste veramente).
Sedurre André per vivere la vita di qualcun altro? E’ quello che mentalmente ha sempre fatto.
Sta cercando qualcuno che l’aiuti?
O fa tutto parte di una missione? Perché qualcuno lì l’ha messa, non può esserci arrivata da sola.

La ricomparsa in scena del Conte di Saint Germain e di Hermione potrebbe essere positiva. I due sono sempre stati amichevoli e potrebbero rappresentare una svolta.

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André è arrivato in tempo a salvare Oscar, meno male! Immagino la rabbia e l'umiliazione di lei durante la penosa richiesta al sovrano del congedo.

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Carissima Darty,
ma questo André è meglio di Diabolik, coi suoi mille travestimenti!
Quanto alla Regina, beh, adesso capisce come ci si sente, a essere non semplicemente trascurata, ma tradita dal coniuge, benché avessi come il sospetto che il figlio che aspetta Lorenza non fosse proprio di Luigi Augusto.
E circa Lorenza, posso solo dire, evocando un modo di dire della mia prozia: "SCOSTUMATA!", in tutti i sensi!
Meno male che Sant'André p integerrimo e nemmeno capisce subito dove tenda la ragazza.
Aggiorna presto, mi raccomando!
Un saluto caro e sempre complimenti,
d

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Cara Darty, ti aspettavamo tutti per dirimere alcuni dubbi che ci avevano colto e, in parte, in questo capitolo qualche perplessità ha trovato la sua spiegazione. Gli amanti che comparivano all’inizio del precedente passaggio erano Leopoldo e la sua Hermione, pronti per partire per Surat dove, forse, avrebbero potuto ricostruirsi una vita e invecchiare insieme. Sei stata veramente brava con le parole tanto da far pensare ad Oscar e André, visto a cosa stavano andando incontro con il piano che insieme avevano congegnato.
Lo sguardo di Alba ha catturato André e, tramite le guardie reali, lo ha fatto condurre alla propria carrozza; ancora non abbiamo capito che idee abbia in mente. Quello di cui invece siamo venuti a conoscenza è che il figlio che attende non sia del Re ma del suo Lorenzo. Sempre atmosfere che possono trarre in inganno quelle che crei perse tra ricordo e realtà. Andrè e Alba si riconoscono, anche se il primo non sa il motivo per cui Alba lo abbia fatto condurre da lei, proprio mentre stava tenendo d’occhio cosa avrebbe potuto accadere ad Oscar. Quest’ultima, infatti, si è resa conto della presenza di Alba restandone giustamente sorpresa e ponendosi delle domande, ma ora deve affrontare l’udienza di fronte alle Loro Maestà e non sarà un compito facile far credere di voler abdicare alla sua vita di soldato per rivestire quelle di una donna, una dama che vuole andare in sposa, niente meno, che al duca di Germaine con il quale persino i reali sanno non corra buon sangue. Il Re ascolta quello che ha da dire Oscar, mentre la Regina sembra contrariata e, in cuor suo, non crede al proposito che vuole mettere in atto Oscar, anche perché, tramite suo, Girodelle era stato mandato a salvarla per riportarla in Francia e, una volta tornati, avrebbero potuto convolare a nozze, sembrando Girodelle un partito decisamente più appetibile e abbordabile di Germaine. Ma Oscar deve mantenere fede al piano e dà una spiegazione per non poter sposare Girodelle, essendo stato per troppi anni sotto il suo comando a ricevere ordini. Il Re poi tacita la moglie asserendo che al cuore non si comanda e la Regina, tristemente, deve ammettere a se stessa di non avere più alcun ascendente sul marito che ascolta e pende dalle labbra della sua amante.
Amante che, nel frattempo, si sta intrattenendo con André in uno degli appartamenti che aveva mantenuto in affitto e, in un certo qual modo, sta tentando di concupirlo, con movenze e atteggiamenti inequivocabili per uno scopo. Ma André è pressato dalla fretta di tornare da Oscar, e alla fine, dopo parole e moine da parte di Alba, riesce a comprendere che abbia anche lei bisogno di aiuto per via della sua maternità che darebbe alla luce un figlio, evidentemente non del re. Ma Alba è anche curiosa di sapere di loro due e perché non siano insieme, scoprendo che la misteriosa contessa in udienza con il re sia proprio Oscar.
André, appena riuscito a congedarsi da Alba, torna sui suoi passi, però riflettendo sui tempi di quella maternità e, soprattutto, cosa o chi impedisca ad Alba di lasciare Versailles prima di questa problematica nascita. Si sta recando, sotto una pioggia battente, che però non ferma il suo galoppo furioso, verso Palais Royal dove Oscar è stata ricondotta per le imminenti nozze, come confermato anche da uno sconcertato e abbattuto Generale Jarjayes il quale, essendo stato liberato come promesso dalla sua prigionia, è venuto a sapere di quanto Oscar sta apprestandosi a fare, e quasi non riesce a credere che sua figlia sia disposta ad un tale sacrificio pur di salvare l’onore del casato, ma André gli giura che non lascerà nulla di intentato per salvaguardare il benessere di Oscar, come d’altronde ha sempre fatto. E così, mentre Oscar, che dovrebbe prepararsi all’evento, con la pioggia a fare da sottofondo ai suoi pensieri, sta continuando a pensare alla sorte del suo uomo se era riuscito a mettersi in salvo, nelle sue stanze si introduce una anziana cameriera la quale, posando rumorosamente il vassoio che portava, scopre celato sotto il travestimento il brillante sorriso di André a riportare un attimo di calma e soprattutto la speranza, poiché quando sono insieme sono forti e capaci ad affrontare di tutto.
Splendido anche questo passaggio che ci sta portando sempre più vicini alla fine di questa avventura che continua, comunque, anche a pochi passi dall’epilogo, a regalarci ampi e coinvolgenti colpi di scena. Non tutto è stato chiarito e qualcosa ancora deve trovare la sua dovuta spiegazione e, pertanto, resto in trepidante attesa, more solito, per il prosieguo, certa che continuerai a stupirmi come sei stata in grado di fare finora con la tua narrazione che ci porta nel cuore delle vicende e quindi anche di ogni singolo protagonista. Sempre e ancora complimenti e a risentirci prossimamente!
Un caro saluto e buon inizio di settimana.

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Ho dovuto rileggere due volte l’inizio del capitolo per provare a capire se davvero si trattava di Oscar e Andrè dieci anni dopo gli eventi che ci racconti nella storia, oppure se si tratta di qualcun altro. Credo che in realtà fossero Hermione e Leopoldo che si ritrovano dopo tanto tempo, almeno lo spero!
Altrimenti significherebbe che sappiamo già come finirà il piano dei nostri amati. Che André non riuscirà a liberare Oscar e che lei sposerà il duca di Germain. Mi rifiuto di crederlo!
Sono curiosa di leggere l’evoluzione della storia che ci lascia ad ogni capitolo con una suspence non da poco e che rivela ogni cosa con il contagocce!
Alla prossima!

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Carissima Darty,
e chi arriva, in ritardo ritardissimo, a scrivere qualche nota di lettura a questo capitolo? Mais la sous-écrite, naturellement!
Ecco dunque che ci si avvicina al redde rationem, e mentre il perfido Duca aspetta di cogliere - recidere - la rosa i cui petali ha già sfogliato, André dà prova di un mimetismo e di una capacità dissimulatoria degna di Diabolik; certo che mi hai fatto davvero sorridere evocando quelle spalle tanto ampie da poter abbracciare l'intera Francia, e che la tendono quel tanto di troppo la divisa azzurra delle Guardie Reali (Colonnello de Jarjayes, abbiate pazienza, tollerate, e basta sguardi truci: non si potevano non notare!!!!). E chi sa se il nostro Grandier manterrà il proposito espresso a Oscar durante il viaggio per nave che davvero, letteralmente, è stato e ha rischiato di essere galeotto!
Che la storia sia bellissima e appassionante non te lo sto a ripetere, perché già te lo ho scritto, ma ti rinnovo i miei più sinceri ed entusiastici complimenti!
Un saluto caro,
D

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Ciao Darty. Hai ben descritto De Germain nel suo essere un personaggio negativo.Apprezzo sempre l'atmosfera di mistero che aleggia su questa tua storia. Suggestivo il finale con quel sorriso. Alba riconosce André. Cosa sarà successo davvero? Sarò curiosa di sapere di più. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 07/06/2023 - 03:54 pm)

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Che ansia questo capitolo!!
Sei brava perché ci tieni sul filo e ci conduci facendoci solo intravedere alcune cose che però non mi piacciono per nulla.
A parte un André con parrucca incipriata e una divisa per lui troppo stretta sulle spalle. Uno spettacolo!!!!

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Come al solito in questa storia il finale del capitolo nasconde una sorpresa ed infatti vediamo Alba che riconosce André e gli sorride gentilmente, ricordandosi una gentilezza da parte sua. Oscar ed André hanno trovato un aiuto inaspettato? Il resto del capitolo è un po’ nebuloso con un salto temporale di dieci anni, trascorsi nella poco allettante prospettiva di essere la moglie del duca di Germaine.
Sempre interessante questa storia!
Alla prossima!
Match Point

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Mia carissima Darty, è stata un’attesa lunga e, anche questa volta, non hai lesinato nel far sospirare i tuoi lettori con questo capitolo che lascia perplessi, ma forse, come disse qualcuno: niente è ciò che sembra e tutto deve sembrare come non è!
All’inizio sono rimasta sconcertata da un dato in particolare: dieci lunghi anni trascorsi. Ciò voleva dire che i Nostri, pur avendo messo in piedi un determinato piano, smussato, riveduto e corretto in ogni suo aspetto, non erano riusciti nell’intento iniziale, che evidentemente aveva preso tutt’altra piega, costringendo Oscar ad assoggettardsi al matrimonio con quel viscido del Duca di Germaine, il quale bramava averla tra le sue grinfie, per vendicarsi di lei, dell’affronto che gli aveva fatto subire, tenendola in scacco perenne e prigioniera entro un legame sancito persino dalle loro Maestà, cercando di sottometterla ad ogni suo volere.
E’ stato con amarezza, mista a stupore, che ho letto quei primi passaggi, dove i Nostri si erano finalmente ritrovati ma, in qualche maniera, Oscar soprattutto non sembrava più essere la stessa di prima, di quando avevano vissuto quella loro avventura, che evidentemente non aveva dato i frutti sperati, sentendosi quasi in colpa. André invece è sempre lui: in lei vede solo il suo Amore, la donna per la quale sarebbe disposto a tutto, perfino a dannarsi l’anima, come già aveva dato prova di aver fatto. Sempre molto emotivamente impattanti i momenti che disegni sulle loro persone, nel reciproco approcciarsi, nella tenerezza che entrambi mettono in campo, nei gesti che si scambiano e infine nelle parole piene di significato che pronunciano ben sapendo la valenza e il peso che hanno.
E poi assistiamo ad una parte del piano e al suo svolgimento, nonché all’incontro del Duca d’Orleans con Germaine, il quale freme per incontrare la sua preda, colei che diventerà la sua sposa in un futuro quanto mai prossimo, cioè non appena sbrigate alcune formalità, prima fra tutte la liberazione del Generale Jarjayes dalla Bastille restituendogli l’onore del casato.
André però non può e non vuole lasciare Oscar sola e riesce, con l’aiuto di Bernard e dei suoi uomini, nonché di Rosalie, ad essere nei paraggi in modo da tenere d’occhio la situazione.
Altra presenza che lascia basita Oscar è vedere Alba/Lorenza nei pressi di Versailles, mentre lei è in attesa in carrozza di essere ricevuta dai Sovrani, e dopo che d’Orleans avrà portato a termine il suo colloquio con il ministro Brienne, atto ad esaminare le carte che avrebbero scagionato dalle accuse la famiglia Jarjayes. Ma non c’è solo Alba in quei pressi, bensì anche André, nella mise di soldato della guardia reale, irriconoscibile a tutti tranne ad Oscar, a sua nonna, e ad Alba stessa, che sorridendogli rammentava un gesto di gentilezza fatto nei suoi confronti tanto tempo prima.
Siamo quindi alla prima fase del piano, durante la quale abbiamo visto i vari personaggi intervenire a seconda dell’obiettivo che si sono proposti di raggiungere; resta pertanto da comprendere cosa possa essere accaduto nel mentre e subito dopo, e che forse darà forse la spiegazione di quei “lunghi dieci anni”, sempre senza dimenticare che magari tutta questa confusione è stata creata ad arte dalla mente di una brillante Autrice che ha voluto gettare fumo negli occhi, facendo sembrare vere situazioni che non lo sono, mentre quelle reali sono più semplici e lineari di quanto non si possa immaginare e che quindi tutto sia un gioco, un inganno, una ostentazione per voler parafrasare Henry James.
Con la curiosità nuovamente a mille, ti attendo per il seguito non appena ne avrai la possibilità.
Buon proseguimento e sempre grazie per le sorprese e le emozioni che continua a riservarci questa storia dalle infinite sfaccettature.

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Sono assolutamente d'accordo: "le idee più geniali nascono per caso e poi crescono giorno per giorno, nutrite da nuove intuizioni, esperienze di vita e sapienti letture".
Niente fughe ingloriose o vendette precipitose.
Rimane solo da capire se la presenza di "Lorenza" a Corte sarà il granello di sabbia in grado di far inceppare il meccanismo o se, come mi sembra più probabile ( e spero non sia eccessivo ottimismo!), una inaspettata risorsa.
Tratteniamo il fiato, Darty ;)
A presto.
Octave

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