Recensioni per
We want to live
di Darty

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 634
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
17/06/22, ore 12:37
Cap. 33:

Cara Darty,
con ignobile ritardo arrivo solo ora a recensire questo capitolo, magistrale come sempre. Il racconto ora sta giungendo a uno dei nodi, che spero verrà presto sciolto, perché tu ci lasci con una suspense indicibile (birichina!), con tanti interrogativi cui dare risposta:
-che cosa è il marchingegno che Oscar ha scoperto?
-perché quelle esalazioni pestilenziali?
-chi è davvero il Conte?
- che fine ha fatto "Lorenza"?
..etc. etc
Rinnovo i complimenti, le espressioni della mia ammirazione e ....accidenti quanto è compito e corretto André! Ma la battuta finale, a conclusione di un dialogo che replica quello celebre al capezzale di Oscar ferita e incosciente nell'ep. 8, lo redime della precedente morigeratezza verbale!
A presto, vero? Dimmidisì, dimmidisì, dimmidisì,
d.

Recensore Master
16/06/22, ore 09:15
Cap. 33:

Ciao Darty. Mi é piaciuto il dettaglio dell'orologio. Ho letto con interesse il dialogare tra André e il Conte. André poteva aggiungere quel "ti amo " nell'appunto per Oscar ma posso ben comprendere la situazione. Inquietante questa casa e mi ha colpita il passaggio con la volta a crociera. Mi dispiace per quanto accaduto ad Oscar. Quando ho letto "siamo fra uomini" ho sorriso pensando subito al Conte di Fersen. Ho immaginato il tutto attraverso le tue descrizioni e quello che si respira mi inquieta e al tempo stesso affascina. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/06/2022 - 09:16 am)

Recensore Master
16/06/22, ore 00:13
Cap. 33:

Cara darty...colgo una virata nel genere gotico in questo capitolo...
L'inquietante ospite che trattiene i nostri, apparentemente per salvarli, ma che custodisce tanti misteri...Andrè e Oscar che si aggirano per quella dimora, in cerca di risposte...e tutti gli intrighi che sembrano mostrarsi sempre e solo in superficie...
Hai davvero costruito una storia complessa, a più strati (una millefoglie letteraria), che incolla il lettore, anche quando, come me, ogni tanto perde qualche indizio o riferimento ai capitoli precedenti.
 

Recensore Veterano
14/06/22, ore 21:10
Cap. 33:

Darty carissima,
Perdona l'estremo ritardo con cui arrivo a recensire, ma ci tenevo a dirti che questo ultimo capitolo era strepitoso. Mi piace come riassumi i vari indizi raccolti nel corso della storia attraverso le riflessioni di Andre', che ci permettono di fare un bel punto della situazione (mitica!).
Il Conte di Saint Germain, seppure con un passato oscuro e tormentato, mi dà l'idea, al di là delle apparenze, di essere un personaggio positivo. E Andre', in ogni caso, si è sentito abbastanza al sicuro da lasciare Oscar sola. Peccato per lei che è andata a ficcanasare dove non avrebbe dovuto e ha rischiato grosso. In ogni caso, parrebbe aver scampato il pericolo.
Ci hai lasciato abilmente con il fiato sospeso e non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento.
Un inchino per la tua bravura e un caro saluto,
Con affetto e ammirazione,
G.

Recensore Veterano
14/06/22, ore 11:35
Cap. 33:

Mia carissima Darty, la faccenda diventa sempre più intricata e così io ringrazio André (o forse dovrei ringraziare la gentile autrice? ;-)) che decide di fare un quadro riassuntivo della situazione, consentendo, a chi è lenta come la sottoscritta, di rimettere insieme tracce e indizi che tu hai sapientemente seminato capitolo dopo capitolo (sono andata a rileggermi i capitoli con Goethe, nel frattempo).

Ma ancora fitta è l'oscurità, in questo capitolo notturno, in cui si parla solo di una luce da tutti inseguita!

Oscar intanto non sta affatto bene, non faccio congetture ma aspetto con trepidazione i prossimi capitoli, e questo porta André a svelare l'amore che li lega, un amore che, stranamente, suscita più comprensione e commozione che pericoli e guai, almeno a quanto parrebbe...

In ogni caso, cara Darty, ti confermo di nuovo (anche se non ne hai bisogno) la mia ammirazione per la trama avvincente che stai costruendo, in cui Oscar e André, pur essendo alle prese con vicende inedite, sono loro stessi fino in fondo. Bravissima!

Un abbraccio,
Sett.

Recensore Master
13/06/22, ore 16:37
Cap. 33:

Ciao Darty.
Un capitolo veramente spettacolare, che racchiude un mondo.
Non ci troviamo più fra le tempeste del mare, i pericoli del viaggio prima e durante la traversata.
Siamo arrivati ,anzi, i nostri sono arrivati al capolinea della loro missione. Rákóczi è indubbiamente un personaggio inquietante , un alchimista che mi ricorda Cagliostro, tuttavia non sembra particolarmente accanito contro Oscar e André, più è la curiosità e desiderio di conoscere I loro segreti piuttosto che l' intenzione di fare del male.
Certamente, il graffio di Oscar è un cattivo presagio, come il fatto di trovarsi inerme , a casa di uno sconosciuto farsi prestare delle cure da un anonimo dottore.
André avrebbe dovuto svegliarla, non lasciarla sola, avrebbero dovuto rimanere uniti. ..ma se nel Destino c' è un certo percorso da compiere, nulla si può fare per mutare la sua direzione, le scelte degli umani incidono,ma fino ad un certo punto.
Le discussioni filosofiche di André fatte precedentemente col misterioso personaggio la cui identità vera è ammantata di segreti e intricati retroscena mi hanno molto colpito, forse fra loro potrà nascere un' alleanza, un accordo, un patto . Dare una cosa ( il lume) in cambio di un' altra. Chissà.
Bellissimi anche i richiami alla puntata " L' incidente" e la puntata " Il cavaliere nero". Fatti bene nel senso che non sono buttati lì ma studiati con cura senza forzature.
Rimango in attesa del prossimo capitolo,un po" in ansia per Oscar.
Complimenti, a presto

(Recensione modificata il 13/06/2022 - 06:25 pm)

Recensore Veterano
13/06/22, ore 07:03
Cap. 33:

Carissima Darty, intanto grazie per averci messo a parte dei pensieri di Andrè. Attraverso il suo ragionamento lucido, ha fatto il punto della situazione, utilissimo anche al lettore che, talvolta, perso nella magìa della tua scrittura, perde di vista l'obbiettivo finale di questa missione ;-)
Il mistero attorno ai Nostri si infittisce ma, grazie (o a causa?) ad "un lampo più intenso degli altri", molto si chiarisce.
Finalmente Andrè può svelare al mondo (in un ambiente che non sente ostile, e noi ci fidiamo di lui, come sempre) che Oscar è sua moglie. Che soddisfazione sentirglielo dire con quella frase che, in altro tempo, sarebbe servita per allontanare Fersen! XD
E poi...credo ci attenda un'altra sorpresa che sospetto da diversi capitoli in questa notte davvero speciale.
Un caro saluto

Recensore Veterano
13/06/22, ore 00:02
Cap. 33:

Quanti particolari inquietanti! A cominciare dalla citazione di "Blackstar", brano magnifico e terribile. E poi quello strano colloquio tra André ed il Conte e quel segnale infausto "Il graffio del becco del corvo era divenuto vivido e rosso, come non era mai stato" .
Tante rivelazioni e tanti motivi di preoccupazione.
L'intuito di André in genere non sbaglia, e se qualcosa gli dice che quella casa ed il loro ospite non sono ostili magari è così.
Il mio intuito, invece, mi suggerisce che siamo in prossimità di un notevole colpo di scena. Mi sbaglio? ;)
Complimenti e a presto, Darty.
Octave

Recensore Master
12/06/22, ore 19:04
Cap. 33:

Un ritorno al passato con Oscar esanime che deve essere visitata. Ma adesso è "la moglie," di André. Che bello!!!!
Mi sa che lei ha trovato l'oggetto dei desideri. Peccato che abbia dei gravi effetti collaterali.
Sicuramente il conte ha scoperto anche lui una cosa: il grande amore di André e mi sembra che questo faccia rivivere qualcosa anche a lui....
Spero di leggerti presto. È sempre un momento delizioso....

Recensore Master
12/06/22, ore 15:09
Cap. 33:

Ben ritrovata cara Darty, con questo ulteriore interessante capitolo, nel quale si stanno cercando delle risposte alle tante domande, sorte in funzione dello strano incontro con questo personaggio che ha in sé l’alone del mistero.
La notte, forse, avrebbe portato consiglio e, proprio in questa strana notte, durante la quale André vede finalmente Oscar essere colta dal sonno, in quanto molto stanca e provata, anche se ugualmente testarda nel voler condividere ogni cosa, compreso il turno di guardia, decide, anche se con un po’ di apprensione per dover lasciare sola e incustodita Oscar, di cercare una parte di quelle risposte. Nella sua mente si sta costruendo un disegno, proprio perché, lentamente, alcuni pezzi del puzzle, che si stava componendo nel corso di quel viaggio, di tappa in tappa, e che li aveva condotti, in ultima analisi, proprio in quel luogo, avrebbero potuto trovare una qualche conferma nella fornitissima biblioteca del loro particolare ospite e che avevano visitato e ammirato solo poche ore prima.
Ed è proprio mentre fruga tra tomi vari, che gli capita una lettera fra le mani e che comincia a scorrere, cercando di trovare un significato più compiuto nelle parole che sta leggendo. Ma in questo frattempo, preso dalla lettura, non si avvede che il conte è entrato nella biblioteca e ha chiuso a chiave la porta. Aveva avuto la sensazione che in quel luogo non avrebbero corso pericoli, forse perché l’ospite, anche lui, voleva avere informazioni da quegli strani individui che si erano presentati alla sua porta e che probabilmente non erano chi dicevano di essere.
André è sempre in allerta, e ancora di più perché Oscar è momentaneamente sola, ma prova a chiedergli direttamente del lume perpetuo, sperando che glielo consegni e si possa chiudere quella partita iniziata mesi prima con la missione assegnata dal duca d’Orleans ad Oscar. Sembra che il confronto avuto fra i due uomini abbia portato ad una svolta, tanto che il conte vuole condurre André dove è situato il famigerato lume. Ma nello stesso tempo anche Oscar, risvegliatasi e non trovando André accanto a sé, decide di mettersi alla sua ricerca e di raggiungerlo in biblioteca. Il palazzo è un autentico labirinto e rischierebbe di perdersi, ma un lampo le dona la direzione da seguire, forse fino giù alle cantine, dove trova una porta che, non appena aperta, le si chiude alle spalle. Ed è proprio dove André e il conte la ritrovano, pallida e gelata, svenuta per aver evidentemente fatto qualcosa che non avrebbe dovuto fare in quella stanza, dove era custodito quel prezioso marchingegno, esponendosi incautamente ai suoi effluvi acidi. Oscar è in preda a quello che pare un incubo, nel quale cerca di raggiungere André senza riuscirci, mentre quest’ultimo le si fa presso con parole che sono piene di sentimento.
André è preoccupatissimo, e il conte si avvede dello strano comportamento tenuto tra i due uomini, pensando che non fossero solo allievo e precettore, bensì molto di più, provando un senso profondo di commozione, poichè quello che traspariva, ancorché straniante per lui, era amore allo stato puro, come quello da lui provato tanti anni prima.
Subito viene fatto chiamare un medico che, per sincerarsi delle condizioni di Oscar, la deve necessariamente spogliare, ed è proprio in questo frangente che André svela ad alta voce quello che il suo cuore aveva sempre sperato di poter affermare, e cioè che lei è sua moglie.
E’ stata veramente una notte strana e particolare quella vissuta dagli abitanti del palazzo, ma che ha permesso la comparsa di alcune importanti rivelazioni per ambo le parti.
Non mi resta che attenderti alla prossima tappa di questo fantastico viaggio fuori e dentro i personaggi.
Un caro saluto e sempre complimenti.

Recensore Veterano
12/06/22, ore 13:13
Cap. 33:

Davvero una notte speciale quella che questo capitolo descrive, Darty. Il mistero che avvolge il conte si infittisce, nonostante André cerchi di comporre il mosaico. Tuttavia, la mancata descrizione fisica del conte da parte del Generale (che non credo sia casuale) e le lettere di Voltaire non chiariscono affatto la situazione, anzi...
È una notte in cui Oscar ancora matura nel suo animo ed è sempre bellissimo assistere a questa graduale coscienza di sé. La sua intraprendenza arriva prima al laboratorio e ciò permette un'altra magia in questa notte speciale: da un lato la "rivincita" di André, che può finalmente dire ad alta voce ciò che il suo cuore da sempre grida e che tanti anni prima non poteva nemmeno pensare in una situazione simile con Fersen; e la scoperta da parte del conte della vera identità di Oscar, contessa e donna amata da quell'anima antica che è André, a cui il conte tanto si avvicina. Che bello. Una menzione particolare anche per il dialogo tra i due sul destino, molto intenso e suggestivo, pieno di spunti di riflessione. Insomma, una notte chiarificatrice sotto alcuni aspetti non di poco conto. Davvero bravissima Darty. Complimenti per questa storia sempre più intrigante ed emozionante. Non vedo l'ora di riprendere il viaggio, (anche) per scoprire la condizione che Oscar ancora custodisce...
A presto. F.

Recensore Master
12/06/22, ore 01:47
Cap. 33:

Il Conte di Saint Germain è un tipo molto strano e, probabilmente, non è un vero Conte, ma un avventuriero. Non ci sarebbe da stupirsi, dato che quella era l'epoca degli avventurieri come Cagliostro, un po' maghi e un po' imbroglioni, che si spacciavano per nobili. In passato, anche Nostradamus era stato un mago e un ammaliatore. Non credo nell'eterna giovinezza e, quindi, questa persona, anche per l'aspetto fisico non soltanto più giovane, ma anche diverso, non è chi dice di essere.
Quanto al lume perpetuo che genera una fiamma fredda che non brucia, esistono davvero le fiamme fredde che si usavano come effetti speciali nei film e nei circhi.
Oscar, intanto, rimane tramortita dagli effluvi di un marchingegno e ciò fa sì che l'identità ne sia svelata.
Un dubbio: il sedicente Conte di Saint Germain unisce in sé le parole di Saint e di Germain. Non è che la famigerata seconda condizione prevede che Oscar, Conte di Saint, al ritorno in patria, sposi il Duca di Germain? Ciò spiegherebbe il fatto che Maria Antonietta parlasse di un matrimonio e il desiderio di Oscar di dedicare più tempo possibile all'amore per André, incurante delle convenzioni e del domani.

Recensore Master
11/06/22, ore 23:08
Cap. 33:

Il conte è davvero un personaggio singolare e anche parecchio inquietante; nasconde segreti che potrebbero distruggere il mondo.

Recensore Master
02/06/22, ore 11:43
Cap. 32:

Ciao Darty. Le citazioni fanno immergere di piú nell'atmosfera e si puó notare la tua cura del tutto. Suggestiva l'espressione "un'entropia di profumi, colori e luci." Ogni capitolo un viaggio attraverso le tue descrizioni. La parte che ho letto con maggiore interesse é quella del dialogo con il Conte. Poetico quanto scritto nel finale, con l'unione delle mani di Oscar e André. Siamo nel sogno pensando a Oscar e André ma non penso proprio si possa stare tranquilli. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 02/06/2022 - 11:44 am)

Recensore Master
30/05/22, ore 07:24
Cap. 32:

Sembrerebbe che Oscar e André abbiano compiuto una parte importante della missione, incontrando il Conte di Saint Germain, un tipo eccentrico e un pochino sciroccato che definisce Oscar un'anima giovane (e, effettivamente, è troppo impulsiva) e André un'anima antica (è molto più riflessivo).
Oscar, come al solito, mostra poca diplomazia e attacca il padrone di casa, dando prova di scarsa lungimiranza. Fortuna che lui non sembra essersela presa a male.

Mi chiedo, però, chi è l'anfitrione. Non ha più di quarant'anni, ma l'eterna giovinezza non esiste e, quindi, quell'uomo non può essere il vero Conte di Saint Germain, ma, magari, un figlio, un nipote o qualcun altro. Non dimentichiamoci, poi, che Maria Antonietta ha detto che il Conte di Saint Germain non è mai stato a Costantinopoli e quella frase doveva essere veritiera.

Intanto, l'eunuco si dimostra un pezzo di... fesso e per fortuna che Oscar e André lo hanno capito.

Apprendiamo anche che la famosa seconda condizione prevede il ritorno in patria di Oscar, ma, proprio quando la donna si sta confidando, arrivano i messi del sedicente Conte di Saint Germain.

Piccola nota: la copertura di Oscar è Conte di Saint mentre l'altro è il Conte di Saint Germain.

Ben descritto è il bazar e mi sono piaciuti anche lo stramboide che suona il violino (il trillo del diavolo è già apparso in un'altra fanfiction) e la crisi isterica dell'eunuco che spacca tutto (e pare di vederlo con la voce in falsetto e le smorfie sul volto!).