Oscar e André organizzano un piano alla Giulietta e Romeo. Lei avrebbe dovuto bere una pozione e risvegliarsi in una tomba, ma qualcosa è andato storto. Dal paragrafo iniziale, pare, infatti, che il piano sia naufragato e che Oscar sia rimasta sposata al Duca di Germain addirittura per dieci anni, ma perché così tanto? Cosa è successo dopo dieci anni che li ha riuniti?
Il Duca di Germain è un deviato che ribadisce il suo sadismo verso Oscar e il suo disprezzo verso i parigini che, già anni prima, fece una vittima. Persino il Duca d’Orléans lo considera un verme e ciò è tanto dire.
Alla fine del capitolo, poi, fa la sua comparsa la saggia e dolce Alba – Lorenza e ciò aggiunge inquietudine ad ansia. Che ruolo ha costei? Pro o contro Oscar? Oppure gioca un’altra partita?

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Carissima,
Semplicemente mi rifiuto di accettare che quel "dieci lunghi anni" riguardi la nostra amata coppia!!!
Non sia mai!
Spero che esso abbia a che fare, invece, con una delle altre situazioni sentimentali, almeno un paio, presenti in questo racconto.
Lo sto scrivendo da sincera fan, che non potrebbe mai accettare una simile evoluzione degli eventi (dieci anni di stupro continuato della povera Oscar), e anche da amante della scrittura. Questo racconto, così avvincente e ben scritto, non merita certo di trasformarsi in un serial infinito.
Un caro saluto da Lenovo MMXV

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Come sempre complimenti per come sai tenere alto l'interesse, nonostante questa storia vada avanti da un bel po'. Non è affatto facile riuscirci, ma tu non deludi mai.

Temo che i nostri avranno qualche imprevisto di non poco conto da affrontare; sbaglio? Questo capitolo ci lascia sulle spine e io non posso che sperare che il prossimo giunga presto.

Ti auguro una buona domenica.

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André è molto coraggioso nel suo tentativo di liberare Oscar, ma lei sicuramente saprà liberarsi prima. De Germaine e D'Orleans sono davvero deplorevoli!

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Procedono le avventure dei nostri eroi che sono tornati in Francia, ma che non per questo ed anzi proprio per questo non sono affatto al sicuro.
Oscar ha un confronto col duca d’Orléans in cui tenta di dare lei le carte, ma deve starci attenta perché suo padre è ancora alla Bastiglia.
André, sul cui capo pende una sinistra condanna a morte, incontra Bernard che è sempre ruvido nei suoi approcci.
La schifosità del duca di Germaine non ha eguali e spero che alla fine della storia od anche prima abbia la giusta ricompensa delle sue azioni scellerate.
Alba è incinta, ma non del re. Di chi? Del duca di Germaine? Dopo aver tentato di violentare Oscar, il mostro ha insidiato Alba? Se è così, non sa cosa lo aspetta, mi fa quasi pena!
Alla prossima!
Match Point

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Come promesso, recensisco, mentre i cannoni tacciono un poco, in Vallonia, poche miglia a sud di Waterloo.

La frase pronunciata da André mi ha ricordato la canzone “Samarcanda”, soltanto che, al posto del diavolo, c’era la morte. L’accostamento rischia di risultare appropriato, perché ci sono troppi rimandi alla storia originale, come la divisa blu di André, le armi trafficate e la scalinata della chiesetta.

In cosa consisteva il dono ad André del Conte di Saint Germain? Cosa vuole Bernard da lui? L’ho capito subito di chi si trattava, quando ho letto che André fissò in viso il suo assalitore e si guardò allo specchio.

Apprendiamo, poi, che il Duca d’Orléans ha venduto Oscar per centomila livree delle quali pare avere un gran bisogno. Non era uno degli uomini più ricchi di Francia? Oscar cerca di imporsi, nascondendo parte delle tavole, ma non è nella posizione per alzare troppo la voce.

Dulcis in fundo, ma con quanti uomini si dà da fare Alba? Il figlio non è del Re e, quindi, di chi è? Oppure si tratta di una gravidanza isterica? Dato il tipo, non è da escludersi. Che bella questa storia, soprattutto quando c’è questa pazza scalmanata! Il Re pare avere trovato in lei una nuova fonte di forza. Poveretto, non sa in chi si è imbattuto! Una volta nella vita si dà al libertinaggio e incappa nella versione femminile di Norman Bates! Povero disgraziato!

Ma ne torno in Vallonia, a presto!

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Sempre avvincente e piena di colpi di scena questa storia.
Adesso che sono tornati e che hanno affrontato il nemico con tutto il coraggio e la paura che hanno nel cuore, lasciamo i nostri separati da un destino che mi auguro fortemente li rivedrà presto e di nuovo insieme.
Spero che Bernard, Rosalie e i loro compari riescano ad aiutarli. Spero che il Generale Jarjayes venga presto liberato e spero che Alba non sia l’ennesimo problema da affrontare, ma ne dubito.
In tutto ciò ho la sensazione che il conte di Fersen debba ancora entrare in scena per una questione sospesa.
Al prossimo capitolo!

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Ciao Darty. Sei brava nello scrivere riguardo il genere avventuroso e mi immergo ogni volta in quanto accade attraverso le tue parole. Saró curiosa di sapere di piú di Rosalie. Chissà cosa fara davvero Oscar. Alba non aspetta un figlio dal Re. Eventi che si intrecciano con il sentire dei personaggi. Suggestivo il finale con quella carrozza. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 29/04/2023 - 06:13 pm)

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Tutto fa pensare che siamo proprio alla resa dei conti. Ma siamo parecchio, parecchio in ansia! Ci fidiamo del giudizio di Oscar, quando afferma che non c'era un altro modo, ma tutto è così incerto, adesso...
Io voglio credere che a fare la differenza sarà l'aiuto di amici fidati, che hanno "compari e spie tra il personale di servizio ed i frequentatori del salotto del Duca" o che, anche da lontano, non faranno mancare la loro protezione ad Oscar e André, che "forse ancora non comprendono" del tutto.
Poi c'è da capire che cosa esattamente sta accadendo A Versailles e se si rivelerà un vantaggio o uno svantaggio per i nostri.
Il piano di Oscar e André mi sembra comunque più articolato e più machiavellico di quanto abbiano mostrato finora e, comunque, la fortuna dovrebbe aiutare gli audaci, dico bene?
Estremamente avvincente, Darty!
A presto.
Octave

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Oh mamma quanta carne al fuoco!!!
Sempre avvincente il tuo racconto, cara Darty.
Oscar che vuole un figlio in grembo mi ha dato un brivido ma scommetto che non è un particolare solo romantico...
Sono curiosa e resto in attesa. Anche di sapere che ruolo avrà Rosalie...
Un abbraccio

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Cara Darty, certo che attendere i tuoi capitoli non può che accentuare la curiosità, poichè ad ogni passaggio la tua fantasia non fa che riservarci novità sorprendenti. Sei davvero una stupefacente discepola dei più grandi narratori di avventura, con in più l’abilità di saper intersecare anche il mistero e l’intrigo, creando un affresco di notevole forza narrativa.
E così i Nostri stanno per giungere a Parigi, ma nel tempo che ancora li distanzia dalla meta ,non possono che pensare a cosa accadrà dopo, quando ci sarà la famosa resa dei conti. Oscar e André sono uniti più che mai e decisi ad andare in fondo alla questione per poter continuare ad assaporare la libertà che hanno potuto sperimentare, pur in mezzo a traversie varie, durante quei mesi che hanno messo a nudo il bisogno estremo che hanno l’uno dell’altra. Oscar però ha pensieri ricorrenti su qualcosa di brutto che potrebbe accadere ad André, con quella divisa blu che si intride di sangue. Occorre mettere a punto un piano in tutte le sue fasi, in maniera inappuntabile e soprattutto credibile, in modo che possa avere speranza di riuscita. André non si è mai separato dal dono che Leopoldo, prima di dileguarsi, gli aveva consegnato e in quel pacchetto, mai ancora aperto, forse c’era la possibilità di non dover arrivare a tanto, ma probabilmente non sono stati in grado, per il momento, di comprendere la valenza di quel dono. Hanno pertanto deciso che arrivati a Parigi occorrerà separarsi, affinché il piano possa procedere secondo le intenzioni di entrambi, ma quanto è duro separarsi da una parte del proprio cuore e, infatti, prima di arrivare al momento topico, devono essere state musica per le orecchie di André le parole che Oscar gli ha sussurrato dicendogli che avrebbe voluto poter portare in grembo suo figlio. Posso immaginare André in questo frangente particolare che gli fa amare ancora di più, se possibile, la sua Oscar.
Ma eccoli in azione: Oscar incontrerà il Duca d’Orleans e stringerà con lui un patto per avere la libertà di suo padre. rinchiuso alla Bastille, e riottenere l’onore immacolato del suo casato, solo a queste condizioni porterà anche a compimento la promessa di sposare il Duca di Germain, non prima di aver consegnato a d’Orleans il famoso lume perpetuo, quello per il quale era stato approntato l’intero viaggio, quello che gli avrebbe dato il potere e tutto quello che ne sarebbe conseguito. Ma Oscar non è andata con le armi spuntate a quell’incontro, durante il quale ha mantenuto un aplomb davvero invidiabile. Nel consegnare gli incartamenti riguardanti il marchingegno, ha tenuto per sé parte dei disegni, essenziali per poterlo fare funzionare, garantendosi così una via di fuga perché, se mai il Duca dovesse contravvenire all’accordo, il marchingegno sarebbe inservibile e i suoi molti e importanti piani non troverebbero la realizzazione.
André però non ha avuto cuore di lasciare Oscar completamente sola e l’ha seguita, ed in questa occasione viene preso in “ostaggio” dal suo doppio, un uomo che gli somiglia in maniera eclatante e fatte le dovute presentazioni comprende essere stato il famigerato Cavaliere nero, ora marito di Rosalie e pronto a mettersi a disposizione per fare in modo che Oscar, nel palazzo del Duca, non corra pericoli oltre il necessario. Ora lei si trova in una delle stanze fatte approntare dal Duca e attende.
Come attende anche un’altra donna: Alba a Versailles aspetta un figlio, che però ci sveli non essere il figlio del re, come invece mi pareva di aver capito nel precedente capitolo. Davvero sorprendente questa tua narrazione così intricata da far girare la testa e prendere degli abbagli: un dubbio però mi resta su chi sia il vero padre del figlio di Alba. Nel frattempo sia Alba che Oscar, in situazioni completamente diverse si sentono prigioniere, ma una delle due può contare su qualcuno che è una parte della sua stessa anima.
Intanto vediamo sfrecciare nella notte quel tiro a quattro e abbiamo persino percepito il sibilo fatto dalla frusta percuotendo l’aria.
Un racconto che non si vorrebbe mai smettere di leggere in quanto è diventato simile ad una droga della quale non si è mai abbastanza sazi e rende piacevolmente e positivamente dipendenti.
Bravissima ancora e sempre e, dato che siamo alle soglie della Festa della Liberazione, un augurio e un saluto.

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No, Oscar non vorrà davvero sposare quel mostro di De Germaine! Oppure sta organizzando qualcosa per farlo secco proprio il giorno delle presunte nozze.. con l'aiuto di Rosalie, André e Bernard.

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Carissima Darty,
che capitolo emozionante! Come ti ho già detto, tu sei la degna erede di Salgari + Dumas messi insieme.
Dopo quella separazione gravida (è il caso di dirlo?) di emozione e sentimento, Oscar e André si dispongono a condurre il loro piano, separatamente: ed è molto bello che tu abbia messo in bocca al nostro eroe le parole dell'episodio 37, quelle che rompono definitivamente gli argini del ritegno e dell'autocontrollo di Oscar. Molto, molto sottile il modo con cui ci presenti il dialogo fra Oscar e il Duca d'Orléans: oltre alle parole, infatti, ci sono gli sguardi, e l'occhio cupido del cugino del re vagola sui capelli del "Conte de Jarjayes", sul collo lasciato scoperto, sulle mani piccole, diafane e delicate, e tuttavia letali quando impugnano una spada; e noi ci immaginiamo il viscido duca di Geramain, per contrasto, fremere all'idea di sporcare con le sue manacce assassine tanta magnificenza e splendore, in contrasto con l'abbraccio sfavillante di passione e di amore di André. Ora si tratta solo di capire se il Duca accetterà le condizioni di Oscar, dato che le pagine mancanti dei progetti del "lume perpetuo" sono ancora nella disponibilità di Oscar. E, del resto, ci lasci con l'agghiacciante prospettiva del Duca di Germain che vorrà vedere la sua "futura sposa" (bleah!). Ne vedremo delle belle.... oh, sì! Per cui: AGGIORNA PRESTO!!!
Un abbraccio e grazie per questo capitolo. E buona festa della Liberazione a te,
d

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Questa storia non smette di essere avvincente e, a differenza di molte delle ff più estese, non risulta mai stiracchiata, come se si fossero volute moltiplicare le peripezie solo per il gusto di tirarla per le lunghe.
Cosa posso dire, se non rinnovarti i miei complimenti?

In questo capitolo, peraltro, sei anche riuscita involontariamente a strapparmi un sorriso, perché ho immaginato il Duca d’Orleans con il volto di mio padre, in quanto una bergère di raso ocra è da decenni la sua poltrona da lettura preferita.

Buon ponte del 25 aprile, se lo farai; in caso contrario, buon 25 aprile e basta.
A presto

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E, così, Luigi XVI sta per avere un figlio illegittimo dalla versione femminile di Norman Bates! Poveretto, cercava soltanto affetto, non avendolo ricevuto dai genitori, dal nonno e dalla moglie e tutto quello che, invece, ha trovato è una donna folle, rea di avere assassinato barbaramente nel fuoco tante persone e che, sebbene si stia innamorando di lui, ha deciso di essere spietata.
Mi chiedo cosa abbia in mente questa Mata Hari di fine diciottesimo secolo, che ne sarà del bambino e quale sarà la reazione della Regina Maria Antonietta a questo cambio di status. Finora, è sempre stata lei a dare le carte mentre, da ora in poi, non sarà più così o, perlomeno, non del tutto.

Il viaggio di Oscar e André sta giungendo al termine e i nodi stanno venendo al pettine e, mentre la Santo Stefano passa davanti allo Château d’If dove Edmond Dantes divenne il Conte di Montecristo, tutti stanno meditando la loro vendetta: André sul Duca di Germain, il Capitano Zane – Achab sul rais che, evidentemente, lo flagellò e, forse, anche Oscar sul Duca d’Orléans. Probabilmente, anche Alba sta meditando una sua vendetta, ma, trattandosi del personaggio più disturbato, dovremo attendere ancora a lungo per comprenderne tutte le motivazioni.

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