Recensioni per
We want to live
di Darty

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 634
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
20/12/21, ore 10:00
Cap. 15:

Ciao Darty. Povera Oscar, davvero terribile che i pirati la stavano cercando e povero André. Tutto davvero terribile. Ho immaginato Oscar in questa situazione senza André. Nel finale ci sono parole di speranza con André che deve resistere perché Oscar sta arrivando. Mi è piaciuto il dettaglio su Caravaggio. Sempre bello leggere le citazioni che arricchiscono il tutto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 20/12/2021 - 10:02 am)

Recensore Master
20/12/21, ore 08:59
Cap. 15:

Concordo e condivido in toto con il pensiero di Dorabella, questo capitolo potrebbe intitolarsi " Le parole che non ti ho detto ".
La Oscar da te rappresentata assomiglia molto a quella della penultima puntata dell' anime " Addio André " , recita la voce narrante " Oscar sembrava esser diventata una furia, fece di tutto pur di salvare il proprio uomo "--anche, passando in mezzo alle file del nemico. -
La tua spavaldamente, incurante di esser stata riconosciuta come donna, prende la decisione di guidare il brigantino coi pochi superstiti rimasti in vita dopo l' assedio piratesco e, fortunatamente, viene accettata senza malumori.Goerso, che, prima di tutti aveva scoperto la sua identità, è riuscito a salvarla dal rapimento, ma André e due italiani molto importanti, sono stati catturati e seviziati.
A tal riguardo, serve la mediazione del maestro dei Cavalieri dell' ordine di Malta e il denaro del duca d' Orleans, il piano di Oscar è fargli credere di esser stata rapita al posto di André, dunque, non potendo portare a termine la missione per la quale è stata costretta a partire,deve essere assolutamente " liberata"
Un piano ingegnoso ma molto rischioso!
Il capitolo è veramente affascinante, i versi iniziali di Alda Merini struggenti e indicatissimi come cornice.
Viene solo da chiedersi: ma Oscar, non poteva svegliarsi un po' prima? E dire che qui, di tempo ne aveva!Mi spiace moltissimo per il povero André, la prigionia e le torture subite!
Un capitolo davvero sofferto ma anche molto interessante e iconico.
Brava , a presto e se non arrivi prima, buone feste💖
(Recensione modificata il 20/12/2021 - 09:06 am)

Recensore Master
19/12/21, ore 19:52
Cap. 15:

Alcuni passi di questo capitolo, come, p.es., le due righe iniziali, sono vera poesia.
La fortuna della vita si mostra anche in frangenti come questo, perché i passeggeri illustri - fra cui Lazzaro Spallanzani - torneranno a casa dietro pagamento di un riscatto mentre i prigionieri senza né arte né parte saranno venduti al mercato degli schiavi.
Oscar, però, non si perde d'animo e manovra le cose in modo tale da usare il denaro del Duca d'Orléans per la liberazione di tutti i prigionieri. La situazione si ribalta e, adesso, è il simpaticone sghignazzante a essere usato.
Lo stratagemma ordito da Oscar, però, è appeso a un filo, perché fisicamente lei e André sono diversissimi e basta che qualcuno, nella rete massonica, parli troppo e il Duca d'Orléans intuirà lo scambio di persona e scoprirà che colui che è stato fatto passare per Conte, in realtà, è il bruno precettore.
Sapevo, per averlo visto in un documentario, che Caravaggio era entrato a far parte dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, che aveva dipinto degli affreschi sull'isola e che, dopo la sua fuga rocambolesca, era stato dichiarato membro fetido a putrido.

Recensore Veterano
19/12/21, ore 14:33
Cap. 15:

Cara Darty,
mi è molto piaciuta la tua Oscar così risulta e determinata, decisa a fare di tutto pur di ritrovare e salvare il suo Andre'! Da lei non potevamo aspettarci di meno.
Ho molto apprezzato la descrizione della "Decollazione del Battista", visto che Caravaggio è uno dei miei artisti preferiti. Inoltre la tua storia mi fa molto pensare alla saga cinematografica con protagonista Angelica, la Marchesa degli Angeli, con la bellissima Michele Mercier.
Questo viaggio di sta davvero rivelando avventuroso e pieno di colpi di scena, che bellezza!
Resto in trepidante attesa del prossimo capitolo, nella speranza che i nostri riescano a ricongiungersi quanto prima.
Nel frattempo un caro saluto e buona domenica,
Galla 
(Recensione modificata il 19/12/2021 - 02:34 pm)

Recensore Veterano
19/12/21, ore 12:55
Cap. 15:

Bellissimo Darty!!! Davvero avvincente la tua storia, che ci tiene con il fiato sospeso!!
Alcune scene sono davvero suggestive: lei ritta sul ponte di prora che si giura di ritrovare Andrè. Lei che prende in mano la situazione e accetta di essere il comandante dei marinai superstiti per portarli in salvo.
Veramente entusiasmante!

Recensore Master
19/12/21, ore 11:40
Cap. 15:

"Le parole che non ti ho detto": questo potrebbe essere il sottotitolo di questo capitolo.
Oscar, separata da André dalla violenza dell'attacco dei pirati barbareschi, trova in sé la forza di reagire, di farsi comandante della nave alla deriva, - e, occupata nelle tante incombenze, riesce forse un poco non a tacitare, ma a gestire il dolore e la preoccpuazione -, infine, arrivata a Malta, si rivela l'astuta e fine stratega che conosciamo.
Meravigliosa la sua sosta davanti alla "Decollazione del Battista" di Caravaggio, uno dei miei quadri preferiti, e credo che tu abbia capito anche perché.
Sei riuscita a scrivere un racconto di mare che tiene desto il mio interesse: eccezionale veramente!
A presto,
D.

Recensore Master
19/12/21, ore 11:35
Cap. 15:

Cara Darty, sempre più coinvolgente e irresistibile questo tuo racconto, che ci porta a solcare mari sconosciuti ma soprattutto quel territorio che è l’umano inconscio.
Strategica la trattazione dei momenti subiti seguiti alla cattura dei marinai, cosa possa essere accaduto loro, quando si ritrovano i superstiti prigionieri dei pirati, i quali sono alla ricerca spasmodica di quel giovane marinaio biondo che non è stato trovato. Nessuno degli uomini catturati si lascia sfuggire anche un minimo pensiero, mai avrebbero potuto tradire il loro petit singe, e anche in questo caso, trasposto in questa situazione del tutto plausibile, assistiamo al pestaggio di André, che si lascia picchiare come se solo il suo corpo fosse lì mentre il cuore e la mente fossero insieme ad Oscar. Lacrime dolenti, non tanto per i colpi subiti, quanto per il distacco dalla donna amata e della cui sorte è all’oscuro.
Ma Oscar è sulla Misticque, liberata da Goerso, in quanto viste le sue condizioni di uomo ubriaco e storpio, neanche lui è stato considerato idoneo per essere preso prigioniero e poi sicuramente venduto, che si prodiga a dare sostegno ai marinai che sono rimasti feriti nello scontro. Oscar è preoccupatissima e comincia a sentire la mancanza della vicinanza di André, del suo tepore, della sua solerzia nel prevenire i suoi pensieri, della sua intera persona. Pensieri si accavallano nella mente e una nuova consapevolezza comincia a farsi strada dentro di lei, lei che voleva essere un uomo in tutto e per tutti, ma per André era sempre stata qualuno e qualcosa di diverso, per lui era una donna ed era sempre stata amata, anche quando lei non comprendeva che ogni suo atto fosse un atto d’amore nei suoi confronti. Dura confrontarsi con una verità che si fa fatica ad interpretare, o meglio, che scientemente si è deciso di non voler affrontare perché non se ne è in grado. Ma non ci si può perdere d’animo proprio ora, occorre ritrovare André e riscattare i marinai catturati. Oscar viene messa a capo del brigantino assumendo il nome del suo precettore, come se in questo caso potesse avvertirne la presenza, la forza a cui attingere in questo frangente altamente drammatico. Nulla sarà lasciato intentato perché è prioritario ritrovare a tutti i costi André, forse si accorge che senza di lui non saprebbe vivere. La rotta è diretta verso Malta dove potrà richiedere gli aiuti opportuni al gran maestro dell’ordine dei cavalieri di Malta. La tattica adottata è semplice quanto efficace: far passare per rapito il conte, così André avrebbe avuto la chance di poter essere preso in considerazione per il rapimento subito, che invece sarebbe passato sotto traccia nell’indifferenza totale, se si fosse trattato di un semplice precettore. Occorrono però cospicui fondi per riparare la nave e per pagare il riscatto di André e di ogni marinaio catturato e quindi la richiesta viene rivolta al gran maestro, che è anch’egli agli ordini del Duca d’Orleans. Un ulteriore incentivo arriva dal fatto di sapere che due italiani, evidentemente importanti per l’ordine, siano stati catturati e condotti presumibilmente verso Tripoli dove c’è un fiorente mercato degli schiavi.
Ora tutto è pronto per far vela, con Goerso e alcuni dei marinai della Misticque, che hanno accettato di partecipare alla missione di salvataggio, verso Tripoli, con il nuovo brigantino, battente bandiera maltese, messo immediatamente a disposizione di Monsieur Preux alias Oscar.
Un turbinio di situazioni e di altrettante emozioni ci stai facendo vivere con questa tua narrazione molto dinamica. E’ un autentico piacere leggerti, anche per le briciole di cultura che ci regali perfettamente inserite nel contesto da te ipotizzato.
Un caro saluto e, se non dovessi pubblicare prima di Natale, porgo un augurio di buone feste a te e ai lettori tutti.

Recensore Veterano
19/12/21, ore 10:59
Cap. 15:

Ciao Darty...ho letto questo nuovo stupendo capitolo tutto d'un fiato! Tant'è che poi l'ho riletto con calma per cogliere le varie bellissime sfumature di cui l'hai arricchito.
È stato terribile leggere dell'assalto dei pirati e del pestaggio di André.
Mi aspettavo uno scoramento da parte di Oscar, che l'avrebbe bloccata.. ed invece (e, aggiungerei, ovviamente! non poteva essere altrimenti: il coraggio e la risolutezza non l'abbandonano mai! ), eccola a prendere il comando della Mistique!
Temevo, in realtà che, scoprendola donna, l'equipaggio l'avrebbe incolpata della sfortuna di essere stati vittima dell'assalto pirata, ma si sono dimostrati grati e fedeli a petit singe...hai descritto il momento in modo meraviglioso, Darty, come sempre!
Bellissima immagine di lei che si avvolge completamente nel giustacuore del suo compagno, come giustamente lo definisce ai marinai superstiti..ormai ha compreso i suoi veri sentimenti (e se così non fosse, manca poco..).
Quanto avrà amato Oscar il giovane mozzo, che ha riacceso le sue speranze e la sua determinazione con le parole più belle che, in quel momento, potevano giungere al suo cuore!! Il giovane mozzo, eroe di tutti noi!
Ed ecco che Oscar sfodera la sua capacità tattica nel fingersi l'attendente del conte, rapito dai pirati...ed in effetti, chi avrebbe mosso un dito per un semplice precettore?
Bellissimi i riferimenti ai dipinti del Caravaggio che, sicuramente, con i suoi colori scuri e i soggetti rappresentati, ben si allineano all'animo di Oscar in quel momento..
E non è tutto: Spallanzani e Sestini erano i due studiosi imbarcatisi a Napoli! Che maestria, Darty..ogni volta rimango sempre più stupita! Che bella storia!
Grazie alla loro presenza fra i rapiti, il gran maestro ha avuto la spinta finale per voler aiutare subitaneamente i nostri (immagino ne scopriremo il motivo..)
Quella frase di chiusura da " i passi"... Cosa ci attende, ora?
Che dire Darty... Ogni volta rimango estasiata da questa tua storia, che diventa sempre più bella e avvincente...adoro ogni riferimento culturale che fai e ogni descrizione, sia essa dell'animo dei personaggi che dell'ambiente che li circonda, con un lessico meraviglioso.
Ora si parte alla volta di Tripoli, mercato degli schiavi! C'è possibilità di ritrovare André prima di Natale? 😇
In ogni caso, se così non fosse, ti auguro un felice Natale!
A presto! F.

Recensore Veterano
19/12/21, ore 10:35
Cap. 15:

Forse Oscar è riuscita a leggere, finalmente, in fondo al proprio cuore:
“André, il mio compagno si chiama André ....”
e finisce, certo per esigenze della missione e arguzia organizzativa ma...., con il prendere il suo nome:
"Ma per voi e per il mondo, d’ora in poi sarò Jacques Preux"
Il tutto mentre la missione, dai toni ancora oscuri, si snoda attraverso il mediterraneo con Oscar che prende le redini della situazione e tenta il tutto per tutto per ritrovare lui. Questa storia è sempre più bella e coinvolgente, cara Darty. Attendo curiosa il seguito (anche per capire cosa c'entrano Spallanzani e Sestini...)

Recensore Master
19/12/21, ore 10:19
Cap. 15:

Oscar ha un coraggio e una lucidità straordinari, anche nella situazione peggiore riesce a trovare il bandolo, anche se ora il suo cuore è ferito.

Recensore Master
18/12/21, ore 23:58
Cap. 15:

Bellissimo capitolo, perchè in mezzo a tanta disperazione si intravede uno spiraglio di luce! Il povero Andrè non si risparmia un pestaggio neanche in questa tua "versione alternativa"  della storia. Oscar soffre....soffre l'improvvisa mancanza del suo compagno, il suo calore, il senso di protezione che solo da lui era disposta ad accettare...ma ancora non dà un nome a tutto questo, anche se è chiaro che il cuore sta navigando a vele spiegate verso quello di Andrè.
Di certo ai miei occhi di romanticona, la vicenda personale dei protagonisti è più appassionante della missione che stanno perseguendo su comando del duca d'Orleans, ma...non dimentico da cosa tutto è partito e cosa ancora non ci hai svelato...e rimango in trepida attesa...
A prestissimo
(Recensione modificata il 18/12/2021 - 11:59 pm)

Recensore Veterano
18/12/21, ore 23:40
Cap. 15:

Tensione altissima! Si soffre parecchio. Ma se la conosciamo un minimo, Oscar smuoverà cielo e terra per ritrovare André.
Ci colpisce molto, fra l'altro, questa Oscar che, messa alle strette dagli eventi, si guarda dentro e si interroga sui suoi sentimenti. Senza mai perdere la sua grinta e la sua lucidità.
Che questo sfortunatissimo disguido possa rivelarsi provvidenziale per "sbloccare" la situazione lo speriamo sul serio! "e forse poi ..."
A presto.
Octave

Recensore Master
18/12/21, ore 11:37
Cap. 14:

Caspita cara Darty, un altro capitolo tutto da vivere. Sei bravissima nelle descrizioni marinare, dando proprio l’impressione, tramite le tue parole puntuali e pertinenti, di poter vedere lo sciabecco e le galee che si avvicinavano fino a fronteggiarsi. Ho apprezzato la cura dei particolari, perché predispongono il lettore, non soltanto a leggere la scena, ma addirittura a sentirla e a vederla. Ho infatti visto le galee, con le file di schiavi legati ai banchi di remi, e qui come non ricordare la celebre scena del colossal Ben Hur, mentre venivano sferzati senza pietà dai solo sorveglianti. Si avvertono lo sciabordio del mare, colpire le navi che stavano per effettuare ognuna il loro attacco concordato, nonché la disperazione che ha colto tutti coloro che stavano sullo sciabecco, i quali, di fronte a quella potenza di fuoco e alla forza messa in campo dai pirati, non avrebbero potuto che soccombere e diventare prima prigionieri e poi schiavi. Oscar e André non hanno perso tempo, si sono battuti come due leoni, stando sempre attenti l’uno ai comportamenti dell’altra, in maniera tale da salvarsi e nel contempo aiutare l’equipaggio del capitano Maule. Ma le forze rischiano di sovrastarli, loro sono due prodi spadaccini ma l’orda che gli si scatena contro è davvero soverchiante e così André obbliga una recalcitrante Oscar a nascondersi, soprattutto terrorizzato del fatto che, se qualcuno si fosse mai accorto che era una donna, la sua sorte sarebbe stata segnata iniziando con un sopruso ai suoi danni. Molto d’impatto in questo preciso frangente le parole che fai pronunciare ad André e che sono le stesse udite nell’anime ma che calzano perfettamente in questa nuova situazione. E’ possibile percepire tutto il pathos con il quale lui le confessa il suo amore, mentre lei è stata ricoverata a viva forza nel nascondiglio che Goerso ha mostrato ad André. Lei piange silenziosamente invocando il suo nome, poiché anche lei mai vorrebbe che lui soffrisse a causa sua, ma André è già fuggito lontano, per salvaguardare la vita di lei, suo bene più prezioso, a continuare quella battaglia che fino a poco prima hanno combattuto fianco a fianco, come ogni azione condivisa nella loro vita insieme. Goerso li ha visti muoversi all’unisono come se ci fosse un sottile filo invisibile che li lega, ognuno sempre pronto a sacrificarsi per l’altro, soprattutto l’angelo biondo che si era trasformata in una furia quando a soccombere era stato il suo compagno. Ma lei ancora non sa che, appena tornato in coperta, André è stato catturato e rapito dai pirati barbareschi insieme ai pochi superstiti sopravvissuti all’arrembaggio. Lui si era reso colpevole per aver ammazzato il capitano della galea e mentre la luna brilla nel cielo, per colpa del colpo ricevuto in testa, tutto scompare in un alone bianco e umido di lacrime.
Veramente un capitolo bellissimo e coinvolgente che ci lascia con il cuore pesante in attesa delle prossime mosse. E infine un tocco di eleganza l’inserimento a fine capitolo di alcuni versi della poesia della Merini che aggiunge ulteriore pathos.
Complimenti vivissimi, un caro saluto e a risentirci presto, ora che sono riuscita a mettermi in pari con le tue pubblicazioni.

Nuovo recensore
17/12/21, ore 22:56
Cap. 14:

“Potrei mai farti volontariamente del male io, Oscar? [...]"
Un passaggio incantevole, come la tua storia e le citazioni che la adornano.

Recensore Master
17/12/21, ore 10:59
Cap. 13:

Un altro bel capitolo anche questo, dove l’avventura si mischia alla introspezione fatta dai personaggi.
Una nuova tappa del viaggio sta per essere intrapresa ancora sulla Misticque e il suo personale di bordo. Oscar e André, continuano ad essere sotto mentite spoglie per il resto dell’equipaggio, tranne che per il timoniere Goerso, con il quale invece parlano, si informano, raccontano e nei racconti si perdono: un po’ di Eneide e un po’ di Odissea, ai quali si aggiungono le reminiscenze dei viaggi in altri mari da parte di Goerso, in particolare quelle sul Kraken che aveva rischiato di farlo naufragare tempo prima. Ma Oscar, da quando si è imbarcata, per alcuni momenti diventa inarrivabile, persa in pensieri tutti suoi e che la tormentano, mentre vede la vita scorrerle dinnanzi agli occhi, i quali guardano con sempre più insistenza André e il comportamento che tiene con chiunque incontri, improntato alla comunicazione e alla serenità, proprio come quando aveva donato alcune monete e tutte le sue mele a dei ragazzini con i quali aveva instaurato un discorso, senza far troppo caso alla differenza di linguaggio. I ragazzini avevano capito molto di Oscar e senza peli sulla lingua avevano chiesto ad André perché non intervenisse lui direttamente per sottrarre quella donna vestita da uomo dal sortilegio che la strega aveva fatto su di lei, come lui aveva raccontato loro. André aveva sorriso, ma non poteva in alcun modo esternare il suo sentire, anche se nella sua mente insistentemente tornavano pensieri su cosa provasse Oscar, se nella mente e nel cuore avesse ancora il conte di Fersen, giacché aveva ritrovato, spesse volte, la mattina il suo cuscino intriso di lacrime. Una pena continua da portarsi dentro proprio come Oscar portava la sua convincendosi che per non soffrire e non far soffrire nessuno avrebbe dovuto essere solo un uomo.
Intanto ci fai sapere che il vero cavaliere nero comincia a sospettare qualcosa sulla strana e subitanea scomparsa del colonnello delle guardie reali e del suo attendente, visto che li aveva osservati in una mattina uscire dal Palais Royal in modalità tutt’altro che convinta. In questo frattempo ha conosciuto una bella ragazza, Rosalie Lamoliere, della quale si sta innamorando e che tesse le lodi dei suoi due amici con i quali ha vissuto per lungo tempo e che non si rassegna alla loro scomparsa. Ecco che allora la mente di Bernard decide di entrare in azione nuovamente, coinvolgendo i suoi amici per essere di supporto alla sua bella e per cercare di capire cosa stia effettivamente accadendo. Intanto Goethe in partenza incontra un suo conoscente fidato al quale affida le lettere di Oscar per mantenere fede al patto stipulato con loro e studiando nel contempo come raggirare il Duca.
Forze contrapposte si stanno scatenando su Oscar e André: mentre qualcuno cerca di dare loro un aiuto fattivo, la natura si mette di traverso e prepara per loro un nuovo trabocchetto, prima di permettere loro di raggiungere la meta a Costantinopoli. In quei mari infestati dai pirati un bell’incontro ravvicinato è quello che serve per aggiungere un altro po’ di pepe a questa intrigante storia.
Non mi resta che attendere lo svolgersi di questo nuovo scontro per i Nostri. A presto quindi! Un saluto.