Aleggia un aura nefasta su questo capitolo. Il corvo non è messo a caso e avrà i suoi effetti purtroppo. Ma ci sono troppe forze in gioco, attraverso tutta l'Europa, compreso questo amore totale che nessuno aveva previsto, perché non possa verificarsi un fortuito imprevisto.
Sensuale e realistica la scena che apre il capitolo; sei bravissima a creare certe atmosfere intime in pochi tocchi.
Ancora grazie per questo romanzo d'amore e d'avventura che ci stai regalando.

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Buongiorno cara Darty,
A proposito di questo capitolo, fin dall'inizio dopo quell' oscuro presagio (che ci ricorda tanto l' episodio 26 dell' anime)ci troviamo difronte ad un crescendo di tensione e di apprensione incessanti ,mitigate ben poco dalla scena d' amore negli appartamenti privati riservati ad Oscar e André che forse a loro ricordano palazzo Jarjayes, ma sono in terra straniera e devono guardarsi continuamente alle spalle.
Per giunta ora sono rimasti da soli e Istanbul è piena di insidie.
Non comprendo molto i piani del nemico, è come se fin dall' inizio avessero saputo che Oscar era una donna e non so se al sultano interessa possederla davvero, oppure sono ordini superiori per dividere Oscar da André definitivamente, fatto si e' che l' incontro con Leopoldo Ràkoczi si è rivelato un autentico trabocchetto e il cambio dell' abito è uno stratagemma per incastrarli. Ma la lettera in ceralacca, scritta in turco e senza traduzione, chi l' aveva mandata? Oscar e André sono partiti per una missione ma sono sempre più convinta che siano stati ingannati fin dall' inizio, nella tua storia , in particolare per una scelta personale e per esigenze di copione, la tua Oscar si è rivelata da subito femminile e più volte è stata smascherata, credo oramai che la vera identità dei due è un po' come il segreto di Pulcinella, fanno finta di crederci per opportunismo ma quando giungerà la resa dei conti, le conseguenze saranno catastrofiche.....
Come più volte enunciato, non vedo con molto ottimismo l' epilogo di questo tuo romanzo e del resto, se così fosse , sarebbe in linea con l'originale tragico ,non sarebbe un ' idea sbagliata, ma non è detta l' ultima parola ,siamo tutti col fiato sospeso, ad aspettarti.
Buon proseguimento e buon inizio settimana, a presto!
(Recensione modificata il 23/05/2022 - 09:12 am)

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Cara Darty,
che capitolo col botto! 
Finalmente siamo arrivati a Istanbul e Oscar e Andre' si sono separati, dopo il lungo viaggio insieme, da Domenico e Lazzarro, che però si sono dimostrati disponibili in caso di necessità (anche perché penso, dal finale del capitolo, che la necessità sopraggiungerà presto).
Oscar e Andre', nella dimora in cui vengono accolti con un apparente senso di sicurezza e tranquillità, nonostante la missione incombente, danno sfogo alla passione più sfrenata nell'accogliente stanza da bagno (il cosiddetto ‘sesso igienico’, come ti ha già anticipato Dora 😜). Ma, come ben sappiamo, la loro non è solo una vicinanza fisica, ma di prima di tutto spirituale, di anime, e tu la sai descrivere alla perfezione anche in un contesto del tutto nuovo.
Il messaggio sigillato con la ceralacca nera, scritto e letto in turco (quindi per i nostri incomprensibile), mi puzzava di bruciato e il paragrafo finale, con le malefiche riflessioni del Kizlar, ci fa capire quali terribili insidie attendano i nostri.
Complimenti, come sempre, per l’accuratezza delle tue ricerche e per le emozioni che sai suscitare con questo spettacolare what if! Con la tua lettura ci hai permesso di visitare Istanbul comodamente seduti dal divano.
Ti prego, ora non tenerci troppo sulle spine!
Un caro saluto e buona domenica,
G. 
(Recensione modificata il 22/05/2022 - 05:02 pm)

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Mia cara Darty, temevo, invero, nuovi ostacoli all’orizzonte, con l’arrivo a Costantinopoli e con il conseguente ingresso a corte. Ma prima di arrivare alla parte che ci ha lasciato con il fiato sospeso, poiché possiamo immaginare quale sorte ci sia in serbo per Oscar, riusciamo a vederli in una maniera più rilassata e che ha fatto tornare alla memoria di entrambi i giorni passati a Palazzo Jarjayes.
Dopo essersi separati da Domenico e Lazzaro, i quali si sono premurati di avvisarli di far pure conto sul loro aiuto, se mai ne avessero avuto bisogno, dato anche il fatto che dai due giovani erano stati salvati e quindi sussisteva un debito di riconoscenza ma non solo, ecco che finalmente possono ritemprare il corpo e la mente nel palazzo dove hanno trovato ospitalità, presso la magione di un mercante di fiducia di Monsieur Fabre a cui li aveva indirizzati. Molto bella la scena che si svolge tra di loro, i quali tentano di riappropriarsi, dopo giorni e giorni di viaggio in mare, della loro intimità, sempre nuova e coinvolgente, inframezzando pensieri e parole, talvolta esplicitati da uno o dall’altra, talaltra solo pensati. Tante sono le sensazioni che in questi momenti prendono il sopravvento e che esprimono tutto l’ardore e la passione che entrambi provano l’uno per l’altra, ma Oscar si interroga sul fatto se André possa realmente comprendere quanto lo ami, se sia riuscita a dimostrarglielo in maniera completa ed esaustiva. Mai vorrebbe ferirlo, lo ama troppo, e comprende anche quanto debba aver sofferto per lei, quando non corrispondeva al suo amore. Ma André la legge come fosse un libro aperto e la circonda con tutto il sentimento di cui è capace, per farle comprendere che il vero amore resiste anche quando è silenzioso.
Ma ecco che ci apprestiamo a fare insieme a loro l’ingresso nel palazzo del Sultano, per essere ammessi alla sua presenza. Le tue descrizioni sono in grado di mostracelo nella sua particolare fattura. Recano lettere di presentazione, che hanno dato loro la possibilità di presentarsi al cospetto del sultano per poter avere la possibilità di incontrare la famosa persona indicata dal duca d’Orleans e che è il soggetto e lo scopo ultimo della loro missione.
Il cerimoniale, di cui ci metti a parte, è sempre per me fonte di interesse, così come tutte le informazioni e nozioni che ci regali e che dimostrano l’accuratezza con la quale stai scrivendo, pur per diletto, questa storia, che vuole avere una aderenza alla realtà storica di luoghi e personalità del tempo.
Nonostante gli abiti indossati, nonostante il fatto che sia stato André a conferire, proprio per non far ascoltare il tono di voce di Oscar, che avrebbe potuto svelare la sua natura femminile, nonostante lei fosse coperta da un caffetano che non mostrava alcuna forma, con i capelli tagliati corti, ma sempre troppo biondi, sotto il tricorno, e con quegli occhi troppo azzurri, un sospetto è sorto nella mente attenta del Kızlar Ağası che l’ha osservata con occhio lascivo, predisponendo un piano.
Ed ecco che, per essere ammessi al Serraglio, essi dovranno necessariamente cambiarsi d’abito e, in quel caso, Oscar sarebbe stata scoperta. L’alternativa è lasciare andare da solo André a incontrare Leopoldo Rákóczi, con la forte riluttanza di Oscar, la quale non vuole lasciarlo nemmeno per un attimo. Ancora in lei il presagio del ferimento alla mano, che le si insinua nel cuore, quasi dovesse perdere qualcosa di importante o qualcuno di caro.
Una interessante rivisitazione di quell’episodio, che aveva creato apprensione nella storia canonica, e che, nel contesto da te ideato, trova piena compiutezza e perfetta aderenza al momento considerato.
E il Kızlar conta proprio sul fatto che Oscar non si presenterà all’incontro, avendo così mano libera per rapirla per l’harem del Sultano.
Ora davvero siamo con il cuore in gola, perché la situazione da districare è veramente complicata. Come faranno a non cadere in quella che sembra essere una trappola ordita accuratamente per farceli cadere? Che ci fosse un piano “altro” all’origine del viaggio? Continuando a pormi interrogativi, non posso che attenderti, affinché tu dipani la matassa che si è aggrovigliata come un cappio intorno alle vite dei Nostri.
Confido nel tuo buon cuore per non far scoppiare le coronarie dei tuoi lettori!
Un caro saluto e a prestissimo, spero...

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E lo sapevo che Oscar sarebbe stata smascherata! Dei Turchi non c'era mai da fidarsi, con quella fissa per i loro harem.

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Darty, non sappiamo proprio cosa sperare adesso! In qualsiasi caso, che prevalga la volontà di Oscar, di rimanere insieme, o che prevalga invece l'intenzione di André, che, in buona fede, vorrebbe tenere Oscar lontana dai pericoli, sarà difficile, ai limiti dell'impossibile, trovare una via di scampo. Non ci resta che confidare in "un imprevisto", dico bene?
La quiete che li accoglie nella dimora in cui Oscar e André hanno trovato ospitalità e la rievocazione, un po' straniante, dei momenti che trascorrevano insieme a palazzo Jarjayes riescono, come sempre, a creare un'atmosfera magica.
Non farci stare troppo sulle spine.
Complimenti e a presto.
Octave

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Non so niente di te...
Sarai veramente un' autrice? Non sarai piuttosto un autore?!
Che sia questo un lavoro singolo o d' equipe?!
Non ne so niente... e, del resto, è una faccenda solo mia e di importanza assai relativa.
Quello di cui sono sicura è (sarei pronta a mangiarmici il cappello di "paperoniana" memoria) che ciò che leggo e osservo attentamente sulle tue righe non è pura e semplice scrittura amatoriale.
Troppo è l' incanto e massima la cultura aleggianti sulle pagine di questo viaggio per mare e per terre vicine e lontane...
Mille grazie per i bei momenti che, puntualmente, mi regali.
Un caro saluto

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Ecco, lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo che a Istanbul Oscar e Andrè si sarebbero cacciati in un mare di guai, perchè lei, anche con i capelli corti e gli abiti informi, è troppo bella e troppo femminile, con quegli occhi azzurrissimi e i capelli color del grano! E ora, che cosa può accadere? Prevedo una nuova separazione fra i due! Bravissima, as usual! D.
PS
E, naturalmente, Ifigenia e Clitennestra mi pregano di sottolineare, con il dovuto apprezzamento, come tu riesca a raccontare in modo credibile e non scontato, oltre che estremamente elegante ed emozionante, una sequenza topica come quella del "sesso igienico", come l'ha genialmente definito Galla!!
Un abbraccio, alla faccia della caldazza!
D
(Recensione modificata il 22/05/2022 - 12:43 pm)

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ho la netta sensazione che i nostri eroi siano stati indirizzati verso una trappola con la T maiuscola
che il duca d'Orleans avesse previsto tutto?
vedremo nei prossimi capitoli
possibilmente, non farci aspettare troppo, cara Darty

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Eccomi, cara Darty, sono proprio in ritardo questa volta!

Mi è piaciuta tanto la complicità tra Oscar e André, specialmente la determinazione di lei a non allontanare André durante la lettura delle scriteriate parole di Fersen. André, "fulgido sole", non è uno specchio, né un'immagine riflessa di lei, ma è la luce che consente a Oscar di vedersi per quella che è e che è sempre stata; e anche se noi siamo soliti associare Oscar alla luce e André all'ombra, trovo questa tua lettura davvero originale e quantomai vera.
Le parole di Fersen possono ormai scivolare via, lontano dai nostri eroi, mai così innamorati e così saldi nel loro amore. Al punto tale che Oscar per un attimo pensa di svelare ad André anche l'ultimo segreto che ancora li divide, ma qui (non so se per colpa di Oscar o della sadica autrice ;-)) ci toccherà ancora aspettare!

Ora Istanbul con le sue torri, i suoi minareti e le sue cupole accoglie i nostri viaggiatori, che però non sono certo turisti, ma dovranno darsi di fare su un territorio che pare ostile. E il volo di quel corvo certo non aiuta...

Infine, carissima Darty, lasciami dire due righe sul fantastico Goerso, un personaggio che, come sai, ho amato fin dalla sua prima appparizione: che bel tipo! L'hai caratterizzato con una ruvidezza piena di dolcezza, un uomo capace di un'amicizia disinteressata e buona. Ah, ci fossero più Goerso a questo mondo!

Sempre bravissima, cara Darty, davvero sempre tanti complimenti,
Sett.

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Ciao Darty. Ho letto con interesse la lettera di Fersen e l'interagire di Oscar e André. Mi é piaciuta l'espressione riguardo André fulgido sole. Mi é dispiaciuto lasciare Goerso. Mi immergo sempre nell'atmosfera attraverso le tue parole. Poi quel corvo nel finale. Suggestivo il contrasto tra le penne lucenti e nere e le dita bianche di Oscar con il sangue. Tutto questo mi fa pensare a niente di buono. Saró curiosa di leggere il prossimo capitolo di questa storia dove apprezzo il tuo impegno nella trama. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 09/05/2022 - 10:16 am)

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Cara Darty, alla fine la famosa lettera è arrivata intatta e senza una sbavatura ma si è schiantata contro qualcosa di troppo potente per poter essere scalfito da parole lontane nel tempo e nello spazio. Non c'è specchio che tenga contro la luce accecante di un amore vero.
Meravigliosi Goerso e Zane ma alla fine proponi una scena che ci ricorda tristi presagi...sicuramente l'avventura ad Istanbul nasconderà insidie. Non sarà per questo sentore di pericolo che Oscar ancora continua a tacere, pur pensando sia giunta l'ora di confidarsi? Quasi...
Bravissima, come sempre!

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Gentilissima Darty, oramai un po' mi conosci e sai che generalmente sono contrariata quando leggo di autori/ autrici che prendano a prestito frasi o concetti di manga/ anime per le trame alternative dei loro racconti, tuttavia in questo caso specifico (come in pochi altri) ci sono delle motivazioni più che plausibili perché il rapporto fra Oscat e Fersen si era interrotto in Francia senza chiarimenti e rivelazioni, dunque il conte credeva o forse solo sperava che Oscar non avesse dimenticato la loro particolare amicizia, si sentiva parimenti lusingato dal sentimento di lei....anche se per lui il vero ,grande amore era solo la regina. Un Fersen al solito, duro di comprendonio e sensibile quanto un elefante. .ma tant'è! Ormai lo conosciamo. Bello lo stratagemma di quella sua lettera: avrebbe teoricamente allontanato i nostri protagonisti invece si sono ritrovati più innamorati e uniti che mai, anzi, finalmente vengono disvelati i sentimenti celati di Oscar che " avrebbe amato da sempre André" ma aveva bisogno di far chiarezza nel suo cuore di donna. Il richiamo all' episodio 37 non è forzato. Brava.Scene e dialoghi sono scelti con cura e pregio. Riguardo il contenuto in generale, questo capitolo sembrerebbe non riservarci delle grosse novità, se nonchè ecco,il colpo di scena finale....Oscar viene aggredita improvvisamente da un corvo ,da cui non era stata nemmeno presa di mira. Cosa significa? Dovrà pagare per qualcun' altro? Non mi piace, non mi piace! Prevedo ancora molte peripezie, altre sofferenze e pericoli all'orizzonte..... Io , a differenza di altri recensori, non sono convinta che questa storia avrà in lieto fine.....sia chiaro mi piacerebbe moltissimo anche un finale tragico purché di qualità ,dal giusto impatto emotivo, pertinente al racconto. Confidando nelle tue capacità scrittorie e la versatilità che ti contraddistingue, attendo con impazienza i prossimi aggiornamenti. A presto! Buona serata

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Di quando in quando rispunto fuori come la gramigna o come le tasse e scopro che La ragazzina dagli occhi truci è una pazza col botto mentre Oscar è impegnata in una mission impossible che più impossible non si può. E' assediata su tutti i fronti, i problemi si tirano dietro altri problemi come le ciliegie ed i nemici non mancano. Ora a Costantinopoli non potrà più contare sull'aiuto di Goerso mentre in patria il padre è al gabbio e Fersen non è di grande aiuto. Speriamo in Goethe e nella buona sorte anche se il pennuto sul finale farebbe pensare a tutto il contrario.
Alla prossima!
Match Point

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Cara Darty, la lettera di Fersen mi ha proprio spiazzata: vuoi vedre che è con lui che la regina intende sposarla? Non per masochismo, ma per slottrarla alla cupidigia del duca di St.Germain...
Intanto siamo arrivato a Costantinopoli e subito arriva il corvo, portatore di cattivi presagi....e Lorenza? Salterà ancora fuori?
Che storia...la tua non è una fic, è un romanzo vero e proprio!

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