Eccola qui la seconda condizione, allora!
Un matrimonio! Con l'aberrante duca! Orrore!
Tanto più che, in modo assolutamente plausibile per il repellente duca, la motivazione di queste nozze è tutt'altro che romantica: il duca vuole mettere Oscar al suo posto, sottometterla e renderle chiaro quale sia il ruolo richiesto a una "femmina". Disgustoso!

Concordo (oddio, concordo?) con l'altro losco figuro: sarà difficile ottenere obbedienza da una creatura tanto "indocile" ( per citare la tua OS)...

Certo che questi due hanno una soluzione per tutto: uccidere André, far diventare presto vedovo il duca....
Aiuto, Darty, qui ci vuole l'intervento di un'autrice dal cuore buono!

Grazie di questo bellissimo capitolo, carissima Darty!
Un abbraccio e buona domenica,
Sett.

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Arrivo molto in ritardo ma non potevo non dirti che anche questo capitolo è davvero notevole!
Oscar svela finalmente ad Andrè il suo segreto che la lega al Duca d’Orleans ma noi dobbiamo attendere ancora. anche se un po’ a questo punto possiamo immaginarlo (ma non vorrei essere presuntuosa).
Due cose mi sono particolarmente piaciute di questo capitolo: senza la stretta delle mani di Andrè non sarebbe diventata un uomo. Senza il tocco delle sue mani non sarebbe diventata una donna ❤️
Secondo me sei riuscita a racchiudere in un concetto tutta l’essenza della loro storia.
E ancora il finale…. Mentre l’ospite spiega il funzionamento del marchingegno, Oscar e Andrè, involontariamente, simulano l’attrazione l’uno nei confronti dell’altra!
Bravissima
(Recensione modificata il 02/07/2022 - 01:07 pm)

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Ciao Darty. Ho immaginato la scena nel leggere "bentornata, amore mio." Emblematico lo stringere forri le mani e mi sono immersa nel rapporto di Oscar e André attraverso le tue parole. Oscar racconta ogni cosa ad André anche se il lettore al momento non puó saperlo. Ma sono contenta che André sia partecipe di tutto. Mi sono emozionata nel finale nel leggere "e luce fu." Non solo una luce fisica, ma ho percepito anche la luce delle anime di Oscar e André nel loro amore. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 30/06/2022 - 09:38 am)

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Quindi, il Conte di Saint Germain è uno scienziato e il lume perpetuo è una lampadina! Alessandro Volta for President!
La seconda condizione imposta a Oscar fa allibire André, lasciandolo di sasso. Mi fa pensare al peccato inconfessabile di uno dei personaggi di "Brancaleone alle crociate", il penitente "Pattume", che, quando era sussurrato a qualcuno, provocava crisi isteriche, terremoti e sfaceli.
L'elegia dello pseudo Properzio l'avevo citata anch'io nel settantaquattresimo capitolo de "La leonessa di Francia".
(Recensione modificata il 28/06/2022 - 04:25 am)

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Ciao Darty, molto bello anche questo capitolo, in special modo nella prima parte, ove, ancora una volta, i protagonisti sono Oscar e André e il sentimento che li unisce, cresce e si confronta ,fra pericoli, affanni, controversie, malintesi e segreti.... A proposito di " segreti" finalmente Oscar vuota il sacco ,anche se il lettore resta amaramente deluso poiché la scena cambia senza svelare il mistero.... Molto dolce e romantico questo passaggio "Strinse più forti quelle mani. Che sapevano dispensare conforto. Da sempre. Senza la stretta di quelle mani, Oscar giovinetta non avrebbe trovato il coraggio di diventare un uomo. Senza il tocco di quelle mani non avrebbe trovato la forza di diventare una donna". Nella seconda parte la scena si sposta e ritroviamo il misterioso Leopoldo che in realtà sembra benevolo verso i nostri, non solo si è preso cura di Oscar tramite il suo medico personale, ma ora vuole aiutare Oscar e André a completare la loro missione; certamente anche lui vuole qualcosa in cambio, ma Oscar e André sono troppo concentrati sul duca d' Orleans e la sua " seconda condizione " a noi lettori ancora ignota, e sembrano distratti dal lume e dai discorsi dell' alchimista... Molto interessante ,sono/ siamo tutti molto curiosi del seguito.... A presto, buona notte

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E luce fu, cara Darty. Ora è tutto chiaro anche per Andrè e ci auguriamo che i Nostri, bellissimi e uniti più che mai dopo la rivelazione della seconda condizione, possano, insieme, far fronte alle angherie del Duca.
Sembra tutto più semplice ora che il Conte consegnerà loro il lume ma...lui chiede qualcosa in cambio e c'è da pensare, quindi, che gli imprevisti non siano finiti.
Il riferimento a Volta, ai suoi studi e ai fulmini mi ha rimandato ad un altro contesto in cui compare anche una DeLorean (ti dice niente? ;))
Secondo me sei stata precisa; io avrei un'altra segnalazione da fare: se incontri la bravissima autrice di questa storia dille che sta raggiungendo livelli di sadismo non quantificabili ma ora che André sa tutto forse possiamo chiedere a lui ;)
A presto!

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Sai una cosa, Darty carissima?
Potrei di nuovo scagliare improperi contro la sadica autrice di questa storia che ancora una volta ci lascia a bocca asciutta sul ricatto del duca. Potrei.
Potrei e non lo faccio, invece, perché la reticenza in questo capitolo ha un effetto meraviglioso: la prospettiva su questo André ("Ma lui avrebbe voluto spaccare tutto. Avrebbe voluto perdere la sua consueta pacatezza. Che ne sapevano gli altri, di quanto gli costasse essere tanto moderato e discreto, ragionevole e saggio?"), la sensibilità con cui tratteggi le remore di Oscar ("e poi per quanto fosse incuriosita non riusciva a smettere di preoccuparsi per André. Lo guardava di sottecchi. Era stata egoista a rivelargli il secondo ricatto imposta dal Duca d’Orleans per la liberazione di suo padre?"), il bacio nell'oscurità che è ennesimo sigillo di un amore sconfinato che nessuna rivelazione, per quanto sconvolgente, può scalfire...
Tutto bellissimo, Darty, davvero complimenti!
Un abbraccio,
Sett.

p.s.: per quanto mi riguarda avresti potuto far accendere la lampadina con un battito di mani e l'avrei trovato comunque plausibile!! XD

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Darty, come sempre leggerti è garanzia di emozioni. Ecco, qui il conte mi ha lasciata stupita: non mi aspettavo che cedesse davvero il lume perpetuo, alias un prototipo della odierna lampadina. E con una condizione per i nostri, per giunta! La quale si aggiunge a quella che già pesa su Oscar...ed ora anche su André. Cosa sarà, se questi ne è rimasto così profondamente sconvolto? Come ci tieni sulle spine! Ma che bello, che bello leggere di loro, di come si comprendano anche solo con uno sguardo adesso, entrambi! Stupendo poi come, mentre il conte parla di elettricità, questa si può percepire nettamente tra loro, assorbiti l'uno dall'altra...<3 che dire poi di tutte le citazioni storiche? Sempre meravigliose, ben integrate nella trama... complimenti! Bene, ora l'obiettivo è raggiunto e il lume è stato trovato, è tempo di tornare in patria. Ma qualcosa mi dice che ci saranno guai, se non per la strada del ritorno, sicuramente a casa! Non vedo l'ora di leggerne ancora Darty!
Bravissima come sempre, anzi, sempre di più!
A presto! F.

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Direi che il colpo di scena lo abbiamo avuto!
Nessun dubbio sul fatto che tu, Darty, sappia benissimo come tenere il lettore sulle spine! Così adesso anche André è a conoscenza di tutto. E vorrebbe "perdere la sua consueta pacatezza".
Una situazione diabolicamente complicata, tanto più che apprendiamo che anche il loro ospite ha una condizione da porre ad Oscar e André.
Vedere Oscar e André così complici, cosi uniti, così unanimi in tutto e, per questo, in qualche modo, invincibili, ci rende tuttavia ottimisti sugli sviluppi successivi.
E ci auguriamo con tutto il cuore di non riporre male le nostre speranze!
Complimenti e a presto.
Octave

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Cara Darty...sono rimasta spiazzata. Dopo aver tanto trivolato per cercare il lume perpetuo, il conte è disposto a darglielo? Quale sarà la condizione imposta da quest'ultimo? Certo è che i nostri, ora, sono davvero una coppia, anche l'ultimo segreto che Oscar custodiva, è stato condiviso. Ma per i tuoi lettori è ancora presto...

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Carissima Darty,
In questo capitolo sei stata birichina, perché Oscar ha rivelato ad Andre' il secondo ricatto del Duca, ma tu mantieni ancora il segreto con noi! Ormai sei diventata un'esperta nel tenerci sulle spine! Passerò i prossimi giorni a scervellarmi in proposito e a fare tutte le congetture possibili!
E di cosa ti scusi!? Secondo me sei stata bravissima a descrivere il funzionamento della variante della lampadina e rinnovo la mia stima per tutta l'accuratezza e la ricerca che ci sono dietro a questo capitolo.
Ho adorato il tuo Andre' apprensivo (giustamente) e sull'orlo di una crisi di nervi (quanto mi piace!). 
Ti mando un abbraccio virtuale e spero a prestissimo. Intanto sempre complimenti!!!
G.

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Cara Darty, un altro capitolo interessantissimo con il quale ci metti a conoscenza che il famigerato conte avesse trovato il modo per congegnare quella che oggi usiamo correntemente, e della quale non potremmo più fare a meno: l’elettricità e di conseguenza una antesignana della moderna lampadina. Avevano pertanto portato a casa un risultato, poiché, avendo trovato il lume perpetuo, come richiesto dal Duca d’Orleans, la loro missione era quasi compiuta. Ma c’è ancora qualcosa che turba entrambi.
Oscar, dopo essere entrata in quella stanza, era stata esposta a delle esalazioni acide, che le avevano fatto perdere i sensi, ma il medico, corso proditoriamente su richiesta del conte, e avendo capito l’entità dell’intossicazione, le aveva somministrato una pozione che avrebbe riportato il tutto alla normalità, non appena si fosse del tutto svegliata. In questo frangente André, che le è rimasto accanto, è stato preoccupatissimo di poterla perdere. Ha presentato Oscar al medico come sua moglie e lei stessa, capendo il tormento che da sempre vive André, gli conferma di esserlo a tutti gli effetti e, quando la missione avrà raggiunto il suo compimento, troveranno, di sicuro e insieme, il modo per far sì che possano diventare marito e moglie di fronte agli occhi di tutti, contrastando così quell’unione che sembrava impossibile potesse attuarsi. Già, perché solo insieme, le conferma André, un po’ rincuorato dalle sue parole, possono e potranno affrontare qualsiasi avversità si presenterà sul loro cammino. E così, forte della vicinanza del suo André, Oscar decide che sia venuto il momento per raccontargli a quale ricatto l’ha sottoposta il Duca d’Orleans, e che porta celato nelle profondità del suo animo ormai da troppo tempo. Forse, il condividere questo peso, potrà alleviarlo e, magari, in due, uniti come sono, saranno in grado di trovare una soluzione appropriata, anche se Oscar teme che, confidargli le pressioni del duca, non sarà per lui di facile accettazione.
Poi il racconto progredisce con le spiegazioni più tecniche circa questo lume perpetuo, che perpetuo propriamente non è, e che se fosse consegnato così come è non avrebbe l’utilità ricercata. Ma il conte ha anche capito che i due abbiamo viaggiato sotto mentite spoglie, poiché, con tutta probabilità, ricattati dal duca e propone loro un patto: consegnerà il lume con tutte le spiegazioni del caso per renderlo funzionale, ma loro, diciamo per sdebitarsi, dovranno fare qualcosa per lui, che però ancora non svela di cosa si tratti, in quanto lo farà a tempo debito.
Oscar ha rivelato ad André parte del ricatto a cui, in questi mesi, ha dovuto sottostare, ma noi ancora brancoliamo nel buio, o forse sono io che mi sono persa qualche traccia che hai abilmente sparso nel racconto.
Intanto sempre belli i pensieri che ormai sono gemelli, viaggiando sulla stessa lunghezza d’onda, di Oscar e di André, l’una nei confronti dell’altro. Davvero avranno la forza per affrontare qualunque difficoltà si prospetterà loro in questo viaggio, così pieno di incognite, ma che, per quanto riguarda loro due, ha molto svelato permettendogli di trovarsi sotto tutti i punti di vista.
Sempre un piacere leggerti e pertanto ti aspetto al prossimo aggiornamento.
Buona continuazione della tua domenica. A presto!

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È davvero appassionante la tua storia!!! Piena di cose originali: Oscar e André di fronte a una lampadina non me li sarei mai immaginata!!! E neanche che qualcuno dicesse a Oscar che per le donne essere come lei (o quasi perché bravissima come lei è impossibile) un giorno avrebbe potuto essere normale...
Davvero bello nonostante tu mi faccia soffrire non svelando ancora questo segreto. E vedo che non sono l'unica!! Deve essere davvero grave se André è così sconvolto e Oscar si sente in colpa....
Non mi resta che aspettare...

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Ebbene, carissima, dopo aver compiuto il miracolo di avermi fatta appassionare a una storia di avventure (anche) di mare, con tanto di lessico tecnico, ora mi hai fatto leggere tutto d'un fiato un capitolo in cui si descrive una variante, di grandi dimensioni, della lampadina, a me, per cui il fatto che pigiando un bottone si accenda il lampadario e girando una chiavetta l'automobile si avvii è poco meno che un miracolo.
Certo, ora resta da sapere quale sia il secondo ricatto del Duca d'Orléans,,,,e io credo che tu ci terrai ben bene sulle spine, o sbaglio?
Menzione speciale per questa riflessione di André: "Ma lui avrebbe voluto spaccare tutto. Avrebbe voluto perdere la sua consueta pacatezza. Che ne sapevano gli altri, di quanto gli costasse essere tanto moderato e discreto, ragionevole e saggio?".
L'ho adorata, come adoro la tua storia.
A presto,
d

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Incredibile, qualcuno aveva scoperto la lampadina elettrica con secoli di anticipo! E il conte ha tentato di riprodurlo, anche se maldestramente. Intanto, Oscar si è liberata di un grosso peso, grazie al suo amore per André.

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