Recensioni per
We want to live
di Darty
È un capitolo straordinario che devo ancora elaborare, mi ha letteralmente spiazzato. Quando riuscirò a raccogliere le idee mi rifarò sentite..... |
Ciao Darty! Mi piace molto, e contemporaneamente mi inquieta non poco, questa Maria Antonietta un po' inedita. Eppure, quando gli indizi sembrano condurre verso una spiegazione incredibile, la sola cosa che può guidarci, evitandoci di prendere delle cantonate, è la fiducia. Fiducia che qui, forse a causa della lontananza, forse a causa del carattere di Maria Antonietta, a volte estremamente fragile e facile a lasciarsi condizionare, sembra proprio vacillare. |
Ben ritrovata cara Darty, con un altro capitolo denso di avvenimenti e di riflessioni, che si concertano poi in un dato di fatto, quello che sveli nelle ultime righe di questo passaggio. |
Ho trovato davvero interessanti i pensieri di Maria Antonietta. Secondo una prospettiva diversa, infatti, l'immagine di Oscar ne esce davvero compromessa, quasi avesse una doppia vita. Eppure il ragionamento fila e la regina non ha tutti i torti. Poi il pensiero che Oscar volesse soffiarle l'amante deve essere davvero destabilizzante!! |
Cara Darty, anche questo capitolo è costruito secondo una architettura speculare nelle sue due parti: da un lato, infatti, ci mostri l'acquisizione di consapevolezza di Maria Antonietta su Oscar (e sul suo rapporto con Andrè), nonostante il dubbio, che permane insidioso, circa il ballo in cui ha danzato fra le braccia di Fersen. Oscar, invece, in terra greca, comincia a capire chi sia davvero Lorenza, e che cosa sia un jinn. A questo punto ci lasci - sapientemente- in sospeso su tanti interrogativi: che cosa davvero è "l'alba rossa"? Davvero è esistito il giovane e devoto giannizzero? Quale è davvero lo scopo che muove Lorenza? Bellissima la citazione finale, che "Verbal" riprende da Baudelaire (e che varie persone del mestiere, diciamo così, possono sottoscrivere). Di solito si dice "brutto come il demonio": ma per irretire tante persone, credo che debba essere se non bello, certo connotato con le stimmate più innocuamente imprevedibili...a presto! Aggiorna quanto prima!!!! D. |
Adesso Lorenza si sta facendo davvero inquietante.. credo proprio che non sia chi dice di essere! Oscar deve stare molto cauta al suo rientro, la gelosia della regina vuole metterla in trappola. |
Solo ora scopro questa tua meraviglia di cui ti faccio i miei più sinceri complimenti. |
Ciao Darty, stupendo capitolo, come sempre! Ci regali Oscar e André che vivono il loro amore liberamente, alla luce del sole ed è bellissimo leggere di loro così, pieni d'amore e liberi. |
Ciao Darty. Suggestive come sempre le citazioni che inserisci. Ho letto con interesse riguardo Oscar e André, bello quanto scritto. Ma la parte che mi é piaciuta di piú in questo capitolo riguarda Maria Antonietta parlando parlando di misteriosa dama al ballo. Ho immaginato André e Oscar e Maria Antonietta e Fersen attraverso le tue parole. Sono rimasta sorpresa nel leggere del Duca di Saint-Germain. Sarò curiosa di leggere il seguito. Un caro saluto. |
Una serie di immagini bellissime mulinano nel vento. Così Oscar e Andrè vivono il loro amore in libertà e alla luce del sole (in tutti i sensi). Un amore che è sempre esisitito ma che ora ha mutato forma come "Cristalli di carbonio trasformati dalla pressione in prezioso diamante" (bellissimo!) e che li ha travolti in pieno, alla stregua del meltemi. |
È bellissimo e molto dolce vederli felici, spensierati e innamorati sempre più. Un momento di leggerezza e lontano dai pensieri e dalle difficoltà che si meritano davvero. |
La rete che sembra stringersi, sempre più stretta, intorno ad Oscar e André non può sciupare l'incanto di questi momenti che, paradossalmente, solo una situazione di questo tipo ed il relativo allontanamento da Versailles ha reso possibili per loro. Che a dispetto di tutto sono vivi e consapevoli di esserlo. A tal punto da concedersi una spensieratezza che ricorda ad Oscar quella della loro fanciullezza. |
Grazie Darty, per aver regalato ai nostri un momento di assoluto rimanticismo, che hai saputo descrivere dosando perfettamente ohni sentimento, senza eccedere mai nello sdolcinato o nell'inverosimile. Questo lato "giocoso" dell'amore, possibile solo in un momento ancora lontano dal 1789, dalla malattia di lei, dalla cecità di lui. |
Carissima Darty, |
Carissima Darty, |