Oscar è proprio una piccola scimmia e non teme nulla neanche le tempeste, ma, questa volta, stava per andarle proprio male e ha fatto un bungee jumping fuori programma.
Questo Möller dispone, quale messaggero, addirittura di Gaetano Filangieri, ma è di un'arroganza enorme e Oscar, col suo carattere franco e reattivo, stava per rovinare tutto.
André, invece, ha iniziato a discutere con Filangieri, così come, sulla nave, aveva stretto amicizia col Goerso. Ha un'ottima capacità di legare con chiunque.

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Goerso sarà anche guercio, ma ci vede lungo.
Pronuncia le stesse parole dell'Eco di Parigi. Si tratta dello stesso personaggio che smetterà di fare il marinaio e diventerà mendicante oppure è una sovrapposizione fra due storie?
L'oggetto trafugato dal Conte de Saint Germain dovrebbe addirittura dischiudere un nuovo mondo. Che è, la pietra filosofale?

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Nooo (immagina l'urlo di Munch)!!!
Andrè rapito dai pirati...probabilmente Oscar si salverà e si troverà a convivere con questa innaturale separazione da lui, ormai sapendo quali siano i suoi sentimenti. Tutto molto originale, avventuroso eppure legato alla trama originale dai continui richiami all'anime, da te sapientemente inseriti nella tua storia...e ancora mancano tante spiegazioni, se pensiamo a quello da cui tutto questo è partito.
Di solito non lo faccio, ma mi unisco al gruppo di chi ti "sollecita" ad aggiornare presto!
Bravissima, capitolo spettacolare!!!

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Che battaglia! Oscar ha dimostrato il suo valore come sempre, ma stavolta se la sarebbe vista davvero brutta, se André non l'avesse salvata per tempo. Mi piace questa versione della dichiarazione di André, senza lo strappo che detesto.

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Ciao cara Darty....mamma mia sempre più brava, il tuo racconto sembra uscito da un libro di Stevenson o Salgari (giusto per citare qualche classico)ma anche nella letteratura moderna ne abbiamo di autori....
Un capitolo monumentale direi, tanta roba.
C' è Lucrezio, l'episodio 28 , i versi di Alda Merini..... infine la frase di " Rerum natura" del capitolo scorso che acquista un reale significato perché in questo episodio i nostri vengono coinvolti in un vero e proprio cerchio infernale.
Fisico e morale
André ha ragione a rinchiudere Oscar sotto coperta, un lembo della sua camicia è stato strappato ,impossibile farsi passare per un ragazzo!
Geniale il collegamento con l'episodio 28 dell' anime e André che le fa intendere pressapoco le stesse cose (pur non usando il simbolismo della rosa e del lillà) con annessa dichiarazione finale!
Splendido questo passaggio:

Così mi fai male André!” aveva sussurrato con un filo di voce Oscar, guardando i polsi avvinti e poi alzando i suoi occhi color fiordaliso in quelli verdi di André. Lui la sovrastava di tutta la testa.

“Potrei mai farti volontariamente del male io, Oscar? Eppure questa è la forza di un uomo!”

Sei stata bravissima Darty certo, se facevi rinchiudere anche André magari dal buon Goerso, sarebbe stato molto,molto meglio!
Oramai purtroppo è stato rapito e la strada che porta fuori dagli inferi è tutta in salita......
Ciao, buona notte , a presto!
(Recensione modificata il 11/12/2021 - 10:25 pm)

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Ciao Darty, è la prima volta che commento ma ti seguo proprio dal primissimo capitolo.

Sarei rimasta nel silenzio a godermi questa bella storia, ma dopo aver letto questo capitolo meraviglioso non sono riuscita a trattenermi dal farti i miei complimenti. Davvero, veramente bellissimo!

Linguaggio sempre adeguato, tensione sempre sul filo del rasoio e sentimenti palpabili.
Hai usato le parole dell'anime per far confessare André i suoi sentimenti e, ammetto, quelle non mi sono mai piaciute in quanto le ho sempre sentite molto poco profonde rispetto al suo reale sentimento (siamo distanti miglia rispetto al manga dove realmente si può percepire tutto il suo amore e la lunga sofferenza. Certo, il gesto orrendo della camicia resta, ma almeno le parole ti trasmettono emozioni fortissime), ma in ogni caso tu hai creato una cornice che fa ugualmente percepire il livello e la profondità dei sentimenti di André.

E ora Oscar? André? Che succederà?

Complimenti!
Deienira

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...non ho parole.. un capitolo dolorosissimo, Darty.
Doloroso ma bellissimo! Molto ben scritto, profondo in ogni descrizione degli stati d'animo..posso dirti che è uno dei più belli scritti fin'ora? (E sono tutti stupendi, eh!)
Questo assalto pirata è un assalto al cuore, in più di un senso.
Poi quella confessione, LA confessione, fatta lì, in quel momento...., sono sconvolta! Un momento tragico ma ,allo stesso tempo, perfetto (╥﹏╥)
E André rapito dai pirati!! Quelle lacrime a solcargli il viso....
Eppure, quei particolari descritti delle spade gemelle da lui impugnate, non so..mi fanno pensare.
Darty, come sempre, capitolo stupendo (come tutta la storia), con un lessico marinaresco che dà quel tocco in più, rendendo tutto ancora più avventuroso! Sempre bravissima!
Ma ora ti prego, non tardare nel farci sapere gli sviluppi! ⊙﹏⊙
A presto!
(Recensione modificata il 11/12/2021 - 10:14 pm)

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Ciao Darty, questo racconto si sta facendo, capitolo dopo capitolo, sempre più intrigante, e davvero, dati i personaggi coinvolti, non ci si potrebbe aspettare altro, visto quanto già accaduto in precedenza.
Oscar ormai sembra essere con le spalle al muro, ma ancora incombe su di lei la prima missione che si vorrebbe fosse da lei portata a termine e di cui però ci mancano gli indizi per comprendere a cosa si riferisca.
Il Duca non ha lasciato nulla al caso: come aveva annunciato, il Generale Jarjayes sarebbe stato condotto alla Bastille e lì sarebbe rimasto fino al compimento della missione. A nulla sono valse le parole di Oscar per cercare di far ricadere qualsiasi colpa solo su di lei. Il Duca è astuto e ha compreso che colpire Oscar negli affetti sia il suo punto a favore, e lo ha notato anche nei confronti del suo attendente, per il quale prova un attaccamento speciale. Quel servo che le è sempre a fianco e che non demorde di fronte a qualsiasi ostacolo pur di continuare ad esserle vicino e quindi di sicuro supporto.
André, come da accordi, viene liberato per poter parlare con il padre di Oscar, il quale lo prega di convincere “suo figlio” a non sottostare alla richiesta folle fatta, e che è niente altro che una ritorsione nei suoi confronti per non aver accettato di far parte della Gran Loggia, ma ricevuta da André la conferma sulle intenzioni di Oscar, lo prega, a questo punto, di assistere “sua figlia” come solo lui potrebbe fare e, forse, in questa occasione avrebbe anche voluto dire qualcosa in più, ma il suo orgoglio e forse la tensione maturata per tutta la situazione, gli impongono il silenzio mentre il suo sguardo vaga oltre le finestre della sua prigione.
Girodelle, che pensava di poter avvisare il generale prima del suo ingresso in città, viene battuto sul tempo ed è costretto ad eseguire l’ordine di cattura imposto da Bouillé.
Il Duca d’Orleans è un uomo accorto e sicuramente non ha lasciato nulla al caso. Libera anche Fersen, del cui intervento non saprebbe che farsene, e in questa occasione Oscar gli chiede di aver cura dei suoi genitori per tutta la durata della sua assenza dovuta alla missione che, con puntiglio, sta mettendo a punto il Duca affinché nulla sia lasciato al caso e il risultato possa essere conseguito con successo e velocità.
Si sta quindi per partire per questo viaggio che sicuramente riserverà molte avventure. A presto allora!

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Ciao Darty. Mi piace l'atmosfera creata con la Misticque diretta a Istanbul.Ho immaginato Goerso Oscar e André e le storie. Ho letto con interesse cosa stia succedendo nel frattempo a Parigi. Nel finale troviamo i pirati, penso che Oscar e Andrè riusciranno a cavarsela e spero non accada loro niente di grave. Tutto avventuroso. Belli i riferimenti letterari. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 10/12/2021 - 03:44 pm)

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Quale intrigante capitolo hai intessuto cara Darty. Il mondo fuori sta cercando di trovare un appiglio per salvare la vita del colonnello Oscar e del suo attendente, che Fersen non si fa scrupolo alcuno di dire che siano stati catturati proprio dal suo interlocutore; ma ecco il colpo di scena che fa entrare in gioco un uomo incappucciato, evidentemente in combutta con il duca. Fersen è ora anche lui, ahimè, K.O. Resta da sperare ancora in Girodelle, il quale ha terminato con scarsi risultati le sue perlustrazioni e proprio sulla via di Palazzo Jarjayes incontra in Generale Bouillè che lo mette a parte di ciò che è stato scoperto a palazzo, del tesoro ritrovato e frutto dei furti del cavaliere, che altri non è che Oscar insieme al suo attendente. Presto verranno arrestati tutti, il padre di Oscar non appena rientrato da una missione e poi il prima possibile anche la figlia, della quale Girodelle, se saprà giocarsi bene le carte, potrà prendere l’ambito posto come comandante delle guardie reali. Girodelle è sconvolto, ma sta già riflettendo come agire per aiutare i Jarjayes in un secondo momento e non scoprendo le sue intenzioni.
E poi torniamo nella cella e assistiamo alla scoperta di chi si sia celato dietro il cappuccio e che ha tramortito il conte di Fersen, che giace nella cella attigua: niente meno che il duca di Germaine. Ma ecco che D’Orleans sferra il suo attacco e svela il piano che ha congegnato con il tempo per incastrare Oscar. Tutto ciò che ha creato potrebbe essere da lui rimesso a posto, ripristinando la sua dignità e quella della sua famiglia così sempre devota ai Reali francesi, solo se Oscar assolverà alla richiesta del duca. Quale Gran Maestro del Grande Oriente di Francia vuole rientrare in possesso di qualcosa che appartiene alla Loggia ma che, secondo informazioni ricevute, è al momento attuale nelle mani del conte di Saint Germaine che si troverebbe alla corte del sultano a Costantinopoli.
Ora sì che la storia si fa sempre più interessante, con questi primi fili che hai intrecciato nella tua trama.
Come reagirà Oscar per salvare il suo e l’onore della famiglia? A presto e complimenti per la fantasia!

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Carissima, eccoti finalmente! Capitolo molto articolato, in cui ci descrivi la situazione creatasi sulla nave, i sentimenti di Oscar ed Andrè, così vicini tra loro ma così distanti a volte, l'intervento di Bernard e infine i pirati! Senza dimenticare che siamo ancora lontani dal completare la missione e dal sapere cosa è successo tra Oscar e Fersen...
E già , devi assolutamente aggiornare presto, le fan "datate" come me non ti stanno dietro altrimenti :-)))
Riuscire a condurre una storia che si evolve su così tanti fronti è davvero complesso e hai tutta la mia ammirazione per questo!

PS Ritrovare una scena che veda Andrè coi bambini del popolo, che regala loro le sue tanto amate mele mi colma di tenerezza

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Cara Darty, come esprimerti la meraviglia che mi hai regalato chiudendo il capitolo con una delle citazioni lucreziane che preferisco: quella con cui inizia il passo del libro III in cui ci viene spiegato come le pene dell'Acheronte altro non sono se non la proiezione di quello che ogni giorno patiamo nella nostra vita. E André stesso, lo anticipi nel tuo capitolo, ricorda come la Scilla che lo tiene avvinto, nient'affatto mostruosa, è in carne (poca), ossa e capelli biondi sempre accanto a lui.
Nel tuo capitolo ci porti a Messina, ma, lungi dall'essere solo esornativa, la tua illustrazione della storia della città, dopo Genova e Napoli, è sempre legata a un progresso e a una evoluzione interiore dei personaggi. E Oscar, davvero, trova modo, di fronte alle miserie e alle sciagure subite dal popolo che abita quella città, fra catastrofi naturali e il flagello ancora più deleterio ed endemico del pauperismo, di riflettere sulla sua condizione.
Mi è tanto tanto piaciuto come, nella loro semplicità e immediatezza, i ragazzini abbiano subito colto che Oscar è una donna ed è la "zita" di André: lo sguardo del bambino è acutissimo, e non gli si può nascondere nulla.
E poi, André fra i bambini: giochi sporco, davvero! Un uomo come lui attorniato da bambini smuove sempre qualcosa dentro. Anche a una donna controllata come Oscar, e che è giunta alla conclusione che sia meglio essere un uomo .... vero?
La tua dannazione è che hai ideato una storia troppo bella e troppo ben scritta: ti tocca aggiornare presto, ma chère!
A presto, dunque, prestissimo!
d.
(Recensione modificata il 09/12/2021 - 11:46 am)

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I pericoli in questo viaggio non mancano, André li completa con i propri tormenti personali.

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Da Napoli a Messina, infine Malta.
Concludi questo episodio cara Darty con un ' ennesima disavventure dei nostri a bordo della Misticque, stavolta arrivano i pirati!!
Si può dire che in questo 13° capitolo (tranne la parte finale che si ricolleghera' al 14°)non accadano grandi cose ,sono i pensieri di André, quelli non espressi di Oscar, quelli di chi è lontano (conosciuti o sconosciuti) a dominare la scena. Fra tutti ,persino quelli di un bimbo di cinque anni che osservando Oscar si accorge che è una donna.
A questo punto mi preoccupo: se lo ha capito pure un bambino, sarà abbastanza ovvio che lo capiscano tutti gli altri, specie i pirati che stanno per assaltare la nave! Fin dall'inizio inizio del resto questa Oscar si è dimostrata molto femminile inoltre André, standole sempre accanto come un " angelo" protettivo, non ha aiutato molto la sua "autonomia ", se ne accorge amaramente anche lei....
Belli i riferimenti all' Eneide e all' Odissea (che ho molto amato) su Scilla e Cariddi i mitici mostri che facevano tanta paura quando non si capiva il perché di quelle correnti marine così violente e quel mare sempre in tempesta.Molto d'effetto anche l'introduzione sul Mefistofele.
E ora , non ci resta che attendere.....ciao cara, buona notte
(Recensione modificata il 09/12/2021 - 12:40 am)

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Cara Darty,
Ci hai fatto attendere per questo aggiornamento, ma ne è valsa davvero la pena! Un capitolo veramente intenso e movimentato. Una vera bellezza!
Il viaggio della Misticque e' ripreso alla volta di Messina, future tappe: Malta e Creta (non vedo l'ora!).
Bellissime le citazioni dell'Eneide e dell'Odissea, ma ho apprezzato sopratutto quelle dei gorghi e dei mostri personali del Grandier 😉: "la sua Scilla rifulgeva con i suoi  lunghi capelli biondi, morbidi come seta. Un volto accigliato, risoluto e fiero, eppure dolcissimo, quando voleva. Due occhi color fiordaliso o del mare cupo in burrasca. E sarebbe stato dolce morir fra le sue spire".
Mentre Andre' si strugge per Oscar che crede sofferente per Fersen, Oscar, come nell'anime, combatte la sua personale battaglia interiore e vorrebbe vivere come un uomo (ma una vita semplice con Andre' e le sue mele non le dispiacerebbe).
Molto carino il siparietto con i bambini (l’incantesimo e il bacio d’amore, che romantico Andre’), che sanno vedere oltre le apparenze.
La cosa che mi piace di questo viaggio e' che i nostri riescono sempre a guadagnarsi l'appoggio e il sostegno delle persone che incontrano: dell'equipaggio e, soprattutto, del timoniere Goerso, di Goethe e di Bernard a Parigi, grazie anche all'intercessione di Rosalie).
Nel prossimo capitolo li aspetta una scontro con i pirati. Non vedo l'ora!
Nel frattempo grazie di tutto e un caro saluto, G.
(Recensione modificata il 09/12/2021 - 12:16 am)

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