T.T siamo solo al quinto giorno di scuola e già voglio evadere!! Ma va bene lo stesso c’amma fa.
comunque sono qui non parlare della scuola ma per parlare del capito. Piccole anticipazioni sulla fine: AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHA X’’’’’D
bene riprendiamoci perché al momento dobbiamo parlare di altro!
Mi piace come stai descrivendo la gravidanza di Juls tutti gli aspetti, le varie fasi ahah sono divertenti da leggere soprattutto se la protagonista è juls xD cmq la parte dove kyle odia stare nell’asilo accerchiato da bambini mi ha fatto ridere! Non credevo che a quel ragazzone grosso e bello non piacessero i bambini non lo facevo così acido ma mi piace comunque.. infondo stiamo parlando di Kyle *-* B-)
-<< A me no. >> proruppe Kyle in un brontolio, tenendo in una mano un orsacchiotto di peluches. << Non vedo cosa ci sia di piacevole in una marmocchia che continua a frignare perché vuole il suo maledetto… >> si fermò per controllare qualcosa sulla targhetta appesa al collo dell’animaletto << Coccolo?! Che diamine di nome è Coccolo? >>.
Juliet diede una pacca sulla spalla del fratello. << Phoebe mi ha detto che ha sempre sognato di avere una famiglia numerosa >>.
<< Forse intendeva una famiglia numerosa di pesci rossi, magari, tutti tenuti comodamente in una scatola di vetro >> convenne Kyle con un cipiglio sconcertato.
<< Vorrei ricordarti che il responsabile della morte di Nemo sei stato tu! >> lo accusò Juliet stringendo gli occhi a due fessure, rammentandogli il suo pesciolino che aveva vinto ad una fiera, quando era bambina.
<< Bè scusa tanto, ma mi sembra che l’unica responsabile di quell’incidente sia stata tu. >> ribatté Kyle.
<< Io?! Ti avevo chiesto di affidarlo a qualcuno che potesse prendersene cura nel tempo in cui saremmo stati fuori città! Come ti è saltato in mente di darlo alla signora Sullivan? >>.
<< Cosa potevo saperne io che quella casa era infestata di gatti! >>.
-ahahahahaha ma come ti vengono in mente certe battute?? Te le sogni la notte, ci pensi mentre stai sul wc e non hai nulla da fare?? Dimmelo perché davvero è dal primo capitolo che me lo domando come fai a fare certe battutine spiritose tra i personaggi!! :’D
Juls che ripete fino al giorno del parto che è una bambina xD ahahahaha wo wo ok! Se la mamma dice che è una bambina è una bambina ahahahah x’D
Le parole che dice a zeke mi hanno emozionata sono state molto dolci questo dimostra quanto Juls ci sappia fare con i bambini e come riuscirà a crescere il suo bambino.. ops scusa bambina ahah pardon ^^
Festa a casa di Nat?? *-* ci piaceee vedo che poi ci sono tutti tutti dai fratelli, Joe *-*, non potevo mancare lo sai U.U <3
Una festa in grande stile ci piace, soprattutto il dottorone-super-figo che si prenderà cura di juls per nove mesi mmmh.. *-* ci piace proprio!!
-<< Oh dottor Ryan, le presento Juliet Anderson, amica nonché mia socia nell’azienda di Promesse. Juliet, questo è il dottor Vincent Ryan, l’ostetrico di famiglia >> li presentò la rossa.
Ostetrico?! Resistette all’impulso di ridere; basita, guardò dritto negli occhi il dottor Ryan.
<< Piacere di conoscerla, Juliet >> esordì lui, porgendole una mano, che lei strinse, rispondendo con un: << Anche per me >>.
<< È il migliore nel campo. >> mormorò Natasha a Juliet.
Un affascinante e leggero rossore colse gli zigomi del dottore. << Suvvia, Natasha esagera. Mi piace soltanto il mio lavoro >>.
<< Quindi lei assiste…? >> asserì Juliet, riacquistando un pragmatico tono di voce.
<< Al miracolo della vita >> fu la risposta del medico.
Se la bravura di Ryan era pari alla sua bellezza, allora Juliet poteva ben comprendere tutte le donne che si rivolgevano a lui per essere guidate con diligenza nella propria gravidanza.
Stava per chiedergli informazioni sul suo mestiere, quando al suo fianco udì Natasha parlare.
<< A proposito dei miracoli della vita… >> a Juliet non sfuggì la malizia nel tono della rossa. << Mio caro dottore, ho idea che la sua prossima paziente sarà propria la mia migliore amica >> annunciò con un largo sorriso tirandola a sé.
- AHAHAHAHAHAHAHA il miracolo della vita x’D
-<< Harry >>.
Il riccio guardò dalla sua parte; dopo essersi scusato con il suo interlocutore, le diede la sua completa attenzione. << Juliet >>.
<< Tu lo sapevi >>. Non era una domanda, dal momento che era il migliore amico di Louis.
<< Sì >> Non ci fu esitazione nella dichiarazione neutrale di Harry.
<< Harry, io… >> ripeté Juliet passandosi una mano tra i capelli.
<< Io so Juliet. >> l’anticipò brusco lui, facendole strabuzzare gli occhi. << Cosa sai? >>.
Lui sorrise apertamente, mostrando una fila di denti bianchi. << Diciamocelo. La signora G non è mai stata brava a saper tenere un segreto. >> sussurrò pianissimo con un luccichio negli occhi verdi intensi. << E poi alloggi a casa mia da un paio di giorni e non credo che Niall si sia infiltrato furtivamente per rubare gran parte delle scorte di gelato nel frigorifero >> rise caldamente.
- detto francamente ahahahahahahha x’D tutto il gelato di Jade nella pancia di Juls xD cattivona!! Ahahahaha xP
Eppure che tu ci creda o no vedere Louis conciato in quel modo per aver perso Juls, mi ha reso triste. Appuntalo perché non lo leggerai spesso U.U ahahah <3
<< Aah che ne dici di un film stasera, amico mio? >>.
Il cane guaì, grattandosi il tartufo con una zampa, parendo in disaccordo con il padrone.
<< E va bene. Scegli tu se proprio ci tieni >> convenne Louis divertito, passandogli accanto per prendere da bere in cucina.
Il cane lo seguì, scodinzolando allegramente alla proposta. Louis prese una bottiglia di birra, insieme al mangiare per il cane e si sedette sul divano.
Carota gli si accucciò di fronte, raschiando con le unghie delle zampe sul suo pantalone, come faceva sempre prima di stendersi insieme a lui sul divano.
<< Devi smetterla di usare i miei pantaloni come tappetino per pulirti. È colpa tua se finiscono tutti in lavatrice! >> si lamentò
Louis, sorseggiando la sua bibita, mentre il cane con un salto si sistemava accanto a lui.
Accarezzò quella vivace palla di pelo, finendo la sua birra e guardando un punto imprecisato davanti a sé con sguardo plumbeo. << Buon compleanno… a me >> canticchiò a bassa voce.
- proprio che vuoi farmi dire: Juls dove cazzo sei che questo sta per spararsi per la depressione??
-Sbatté le palpebre più volte, ma quell’immagine non scompariva, buon presagio che non fosse ubriaco. Aprendo con delicatezza la porta Louis si ritrovò con il cuore in gola, quando Juliet alzò lo sguardo, dal suo abito lungo e argentato, le mani strette a pugno nel tessuto vellutato. Trafelata, con le guance arrossate, era come sempre bella da star male.
Louis aprì bocca per dirle qualcosa, ma non fece in tempo a dire nulla che Juliet entrò come un tornado in casa, investendolo con le sue invettive, le mani colpivano il suo torace nudo con violenza, mentre tra una malparola e l’altra gli gridava, furibonda: << Che cosa credevi di fare, comportandoti da masochista? Vigliacco! >>.
Lui accusò il corpo infertogli dalla mano di Juliet, arretrando a piccoli passi, sgranando gli occhi. Lei proseguì spedita, lanciandogli occhiate roventi…di lacrime.
-vai così Juls diglielo che è un vigliacco!! Brava *applaude* doveva essere lui a ritornare da lei con quel solito ghigno da spavaldone che ha e dirle quanto l’amava e non il contrario!!! D’:
-<< È così che si fa no? È più facile! >>, nuovo colpo sul petto, << Quando si soffre, >> colpo<< scappare! >>, dalla voce di Juliet fuoriuscì un singhiozzo. << Poi un giorno, arriva quest’idiota che manda tutto a puttane! >> tuonò a denti stretti, e Louis piantò i piedi al pavimento, sentendo la pelle del petto arrossata, e il cuore martellargli all’impazzata nella cassa toracica.
<< E non sai cosa fare, hai paura, perché… >> mormorò in lacrime, scuotendo la testa, e alzando una mano a pugno pronta a colpirlo di nuovo << …perché lui è lì…ed è tutto ciò che vuoi >>.
Fu a quel punto che Louis la bloccò per un polso, strattonandola verso di lui con fermezza, tra le sue braccia.
La strinse forte a sé, con una mano dietro la nuca e l’altra dietro la schiena, percependo sulla sua pelle le calde lacrime di Juliet e il corpo fremere dai singhiozzi.
<< Sei qui… >> sussurrò poi Louis tra i capelli di lei, con voce roca.
<< Sono dove dovrei essere. >> Juliet lasciò quell’angolino perfetto tra la spalla e il collo di Louis, per incontrare i suoi occhi << Dov’è il mio cuore >>.
Lui la prese tra le braccia e la baciò, un bacio profondo, dato con l’anima, che la fece tremare.
<< Mi dispiace, Juliet, >> gemette Louis << per non averti ascoltata, per non esserci stato quando avevi più bisogno di me >>.
Il gesto di Juliet, così dolce, lo folgorò nell’anima. Gli baciò il petto, accarezzandogli con la punta delle dita la schiena nuda, gli disse con voce profonda: << Mi hai amata. >> Non era una domanda, ma Louis rispose subito. << Non ho mai smesso >>.
Juliet sentì nuovamente le lacrime salirle agli occhi. Sorridendo mormorò: << E non saremo mai amici >>.
Louis rise piano per darle un altro bacio, seppur leggero ma infinitamente dolce. << Credo che saremo di meglio >>.
- avevi deciso di farmi emozionare con il cuore in gola mentre lo scrivevi vero?? volevi proprio leggere che mi ero emozionata leggendo questo pezzo, eh??... :’3 come faccio a non emozionarmi leggendo le parole che hai usato?? Come? Dimmelo!! *w* sono adorabili insieme e credo che non avresti potuto fare di meglio perché sono già perfetti così come sono!! *W*,,
-<< Io ti amo >> ripeté lei, piano.
Louis trasse un gran respiro e rimase a lungo in silenzio. << Ah, Juliet…amore…pensavo che non me l’avresti mai detto >>. Le scostò i capelli dal viso, baciandole con infinita tenerezza la tempia. << Ti amo anch’io >>.
-<< Ehi Star? Ho l’impressione che il tuo ragazzo abbia visto un fantasma. >> commentò Kyle stirando le labbra.
Un momento. Juliet s'irrigidì. In effetti, Louis non aveva accennato ad una parola da quando…
Si volse nella sua direzione, lentamente. << Tomlinson...? >> lo chiamò cautamente.
<< Incinta >> fu ciò che sussurrò Louis, mentre i suoi occhi azzurri, resi più vividi per quanto fossero spalancati alla notizia.
Guardò Juliet, poi il suo ventre, e rimase impietrito.
<< Diventerò… >> gli mancò il fiato. Guardò il resto dei suoi amici, che rendendosi conto di ciò che stava succedendo, rimasero in silenzio con larghi sorrisi impressi sulle labbra e carichi di congratulazioni.
Cristo. La vista gli si offuscò, rendendo i mobili e le persone nella stanza stranamente distorte.
Dio era incredibile, non poteva ancora credere che fosse vero. Il pensiero di avere una famiglia non aveva minimamente intaccato la sua testa, quando ancora cantava per locali nella speranza di guadagnare abbastanza per la propria sopravvivenza. Figuriamoci se fosse stato in grado di badare a qualcun altro. Adesso era diverso: c’era Juliet nella sua vita. Avrebbe avuto la possibilità di avere una famiglia tutta sua, ciò che mai si era sognato e che credeva impossibile. Stava ancora metabolizzando la dichiarazione d'amore che Juliet gli aveva donato. Aveva così tanto desiderato di sentirle pronunciare quelle parole, che il loro arrivo inaspettato gli aveva fatto gonfiare il cuore di esultanza. Adesso il bambino...l'impatto che ebbe su di lui la notizia, fu devastante.
Strinse quel meraviglioso dono tra le dita.
<< …padre >> mormorò con il cuore in gola dall'emozione. Chiuse gli occhi, percependo il buio avvolgere i suoi sensi. E svenne.
-AHAHAHAAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHA NOOO MA DAAAI SERIO??? È svenuto veramente Louis??? Ahahahahahhahahahahahaha giuro non posso fermarmi più lo rileggo e più arrivo a questa parte e più rido a crepapelle!! Ahahahahhaahhahahaha fammelo dire perché è.. sfigaato xD svenire per aver saputo che juls era incinta AHAHAHHAHAHAHAH oh mamma!! Ok mi fermo * si da una calmata* non ti arrabbiare ma era logico che avrei reagito in questo modo tu mi scrivi che è svenuto x’D ahahahah sfigato xD
Ehi un’altra cosa hai ringraziato le pergamene di una delle tue lettrici e le mie non le conti?? U.U** mi sento offesa mia carissima ella.
E con questo corro a leggere o meglio rileggere il capitolo 30 *-*
Ti mando un grosso bacio!
Tua, per sempre, Betta <3 (Recensione modificata il 17/09/2013 - 05:54 pm) |