Recensioni per
Battleground - Cronache del Multiverso
di evil 65

Questa storia ha ottenuto 631 recensioni.
Positive : 629
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
18/05/23, ore 16:23

Ciao, eccomi a recuperare il capitolo che mi ero persa. Se nel seguente si affronta il punto di vista dei villains, questo è molto Fire-centrico e la cosa non mi dispiace affatto. Bellissimo e triste il funerale all'inizio, il fatto che ri rifaccia i tipici funerali vichinghi me l'ha fatto apprezzare ancora di più. Accelerator che teme che Fire possa odiarlo e adorabile e Thor l'ho proprio amato, il modo affettuoso e fraterno con cui tratta Fire. E quest'ultimo gli pone un quesito interessante: come si comporterà lui quando si ritroverà davanti a Loki? Nemmeno Thor stesso sa bene cosa aspettarsi. Non lo sa nemmeno Fire, che si è ritrovato a scoprire tutta una serie di cose su sé stesso e le sue origini e non può che chiedere di sua madre. E ovviamente Fire non può mica esimersi dal far risvegliare questa sua parte simil-vampiresca, con tutto un allenamento particolare. Mi interessa molto il rapporto tra Vader e Fire. Quest'ultimo ha perso un padre a cui era legato e ora si ritrova con questo padre che fa la schiera dei cattivi, ma Vader lo vedo abbastanza combattuto. lui è sempre stato un personaggio grigio, quindi potrebbe sorprenderci.
A presto :*

Nao

Recensore Master
17/05/23, ore 12:16

Ciao <3
Come ogni capitolo che ho letto, mi sono state riservate delle piacevoli sorprese, tipo scoprire che il Maestro non ha agito mai da solo, ma che a avuto un alleato che invece ha preferito agire nell'ombra. La storia di Anakin, il suo passato, è stupenda. Molto intrigante il suo rapporto con il Maestro, la sua figura di riferimento e di cui si fidava e che voleva, in un certo senso, compiacere. L'Anakin ragazzo era molto diverso dall'uomo che è poi diventato e questo cambiamento lo vediamo negli anni che passano. Ho adorato ovviamente lo scontro con Voldemort, che per quanto forte mago oscuro, temo sia ad un livello un po' troppo basso se lo paragoniamo ad Anakin. Quest'ultimo è di certo uno dei personaggi più complessi e affascinanti di questa storia (insieme al Maestro!). E Shen. Ah, folle, passionale Shen. Walter invece mi incuriosisce. Non so, per certi versi mi sembra perfino più pericoloso e inquietante del Maestro, forse perché non sono riuscita ancora ad inquadrare le sue intenzioni. Secondo me ci saranno dei colpi di scena riguardanti proprio gli antagonisti di questa storia...
A presto :*

Nao

Recensore Master
13/05/23, ore 16:23

Ciao,
Chiedo scusa se ci ho messo molto a lasciare la recensione ma il capitolo è veramente lungo! 😅
Comunque iniziamo con il Maestro intento a cercare un po' di armi conservate "perché non si sa mai" con la solita autoironia. Bisogna dire che ne ha di ricordi dei vari Universo ormai perduti e chissà mai se il guanto con le gemme in realtà non possa ancora essere utile! 😉
Passiamo a Anakin Skywalker. Bella la parte in cui ricorda il suo passato, i motivi per cui si è legato al Maestro che vede quasi come un padre. Allo stesso tempo però ho idea che suo figlio stia cominciando a incrinare qualche certezza e non mi stupirebbe se anche qui, come nella storia originale, finisse per prevalere il suo lato migliore. Certo è che mi chiedo come si possa rimanere legato a qualcuno che in fondo ha già dimostrato di essere totalmente inaffidabile. Intendo che dopo anni di promesse lo costringe ad un duello mortale con un avversario a cui ha fatto le stesse promesse! Mah! Non so come può fidarsi del Maestro e spero davvero che questo ripensare al passato lo faccia riflettere e scegliere la sua parte "migliore".
In ogni modo il duello è molto avvincente e ben strutturato. Si legge tutto d'un fiato. Povero Voldemort, in qualunque universo è destinato a perdere!
Shen mi sembra veramente fuori di testa ormai e a dire il vero ho l'impressione che cominci ad essere piuttosto deluso dal Maestro, che continua a non mantenere le promesse fatte ai suoi alleati. Anche Loki è perplesso lo dimostrano il fatto che sogni Odino (scopriamo che sotto sotto sa benissimo che Thor non c'entra nulla con la strage della sua famiglia) e le successive considerazioni sulle scelte del Maestro che palesemente non condivide (devo dire che è anche l'unico che dice chiaro e tondo quello che pensa sopratutto quando non è d'accordo con il Maestro). Mi dà l'idea che questa mossa della "sfida finale" sia stata un po' un autogol. Ma tanto alla fine al Maestro non importa mezza dei suoi alleati, né di nessuno. Sono tutte pedine che muove per puro divertimento.
In ultimo scopriamo la storia di Salem e abbiamo la conferma che il Maestro in qualche modo sta cercando di salvare il Multiverso. Ma, che dire... di tutti i modi ha scelto il peggiore, quello di essere un dittatore crudele e inaffidabile a cui non importa granché di nessuno. Chissà se questo dipende dal fatto che lui abbia visto la distruzione stabilita ai piani alti e che ora condivide con Salem. Forse avere una visone così completa del "tutto" ti porta inevitabilmente a sottovalutare l'importanza delle singole vite. Ma ricordo che in un'altra storia un grande Stregone affermava che "Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro…" per cui al suo posto non sarei così certa della vittoria!
A presto!
AlbAM
(Recensione modificata il 13/05/2023 - 04:53 pm)

Recensore Master
11/05/23, ore 20:09

Ciao!
Non c'è apertura migliore di una rivelazione sconvolgente per i Time Warriors, come se la batosta presa non fosse abbastanza sconvolgente di per sé, ma credo sia anche giusto mostrare degli eroi demoralizzati e, nel caso di Angel, spaventati dalla realtà dei fatti.
Effettivamente la soluzione di Yūko sembra fin troppo semplice e opportuna, anche il prezzo da pagare sembra minimo e questa cosa dovrebbe far scattare un campanello d'allarme tra gli eroi, ma mi rendo conto che, date le circostanze, vogliano essere ottimisti e affidarsi a quest'unica possibilità di sconfiggere il Maestro e preservare Battleground.
Posso affermare senza ombra di dubbio che il viaggio psicologico di Angel si è rivelata una delle parti migliori di questa storia, adoro particolarmente vedere i personaggi affrontare un viaggio - sia esso fisico o metaforico - per trovare se stessi e rendersi conto di quale sia la strada che vogliono perseguire, facendo anche pace con il passato, i dubbi, i rimorsi e soprattutto le paure che "bloccano" il personaggio. Angel è cresciuto tantissimo dall'inizio del viaggio, ha riscoperto parti di sé e riaperto vecchie ferite, ma questo viaggio è l'ultimo passo necessario per tornare ad essere quello di un tempo ma allo stesso tempo un Angel più maturo, con una maggiore consapevolezza e con una rinnovata forza di volontà. La Volontà qui gioca un ruolo fondamentale, perché non è soltanto un concetto astratto, ma è il valore che Angel incarna e rappresenta.
Mi è piaciuto molto anche il dettaglio del cappello, un oggetto che per Angel ha un significato immenso, più del suo stesso ciondolo, perché rappresenta la sua promessa a coloro che amava. Angel in questo capitolo è rinato, ma temo che la strada verso la libertà di Battleground sia ancora lunga perché il Maestro è sempre 10 passi avanti a tutti.
Ottimo lavoro, a presto!

Recensore Master
03/05/23, ore 13:26

Buongiorno, eccomi qui con ancora il ricordo dell’ultimatum imposto alla fine dello scorso capitolo.
Non oso immaginare cosa potrebbe accadere in una sola settimana, a livello psicologico penso sia qualcosa che possa mandare letteralmente fuori di testa.
Cosa c’è di meglio che cominciare la mattina del mercoledì con un bel funerale in stile vichingo? Dopo ciò che è accaduto con il Maestro e la rivelazione della natura parentale di Fire, mi aspettavo più cruccio, negatività, più difficoltà ed egoismo. Invece loro sono stati lì con lui, dopo tutto quanto, nonostante l’avversità iniziale all’idea di pensare fosse figlio di Vader, e hanno dato supporto durante la cerimonia per Logan.
Poi sai che amo Fire e Accelerator assieme, sono una BROTP assoluta qui per me e vedere l’esper farsi mangiare dai sensi di colpa (lui? LUI?? Per dire.) ma ricevere un abbraccio bisognoso di sostegno e affetto in rimando… beh, per quanto il sangue sia comunque tale non può in ogni caso sostituire i sentimenti e le azioni portate avanti da qualcuno. Questo ancora più importante da tenere a mente nel momento in cui qui il ragazzo comprende finalmente le sue origini, i suoi poteri in un certo senso, l’anello e ciò che gli scorre nelle vene. La chiacchierata con Thor è stata rivelatrice, i due si sentono vicini e condividono qualcosa di molto importante, e poi vedere lui che si fa avanti come padrino per un ragazzo che si sente abbandonato, senza una terra a cui tornare e una famiglia, beh…
Chi sono io per non piangere? Eh, diciamo che qui i feels ci danno giù pesante eh. In tutto questo abbiamo uno spaccato molto emotivo su ciò che Battleground ha lasciato in loro, su come la guerra gli abbia levato qualcosa di importante – a ognuno di loro, direi – ma su quanto la speranza comunque abbia ancora una apertura abbastanza grande da potersi far vedere e sentire nonostante tutto.
Ohhh ma quanto sono contenta di rivedere Marie: l’idea di fare allenare un neofita all’arte vampiresca come Fire da quella che è una vampira fatta e finita, e pure in debito con la Ribellione, beh, mi piace, eccome se mi piace. Lei è diversa da altri personaggi qui presenti, sia per età che per esperienza, per carattere e non solo per sangue: ha un atteggiamento tutto suo che spiazza ma che mi affascina parecchio. L’allenamento è complesso per l’idea di dover ampliare le proprie vedute ma una delle doti che apprezzo di Belfire è quella di non arrendersi nemmeno dopo aver fallito. Quindi questo è il passo avanti che lui può fare per prepararsi allo scontro imminente: coerente, interessante, con del potenziale.
Prendere in considerazione le squadre alleate alla Ribellione dividendole in due gruppi basati sulle loro capacità non è affatto male, anzi: due maestri come Angel e Thor sono tanto diversi quanto efficaci, e si nota come abbiano imparato a cogliere le caratteristiche degli attuali allievi per poterne liberare un potenziale utile alla battaglia. Il fatto che stiano dando il massimo sapendo di doverli portare oltre il limite è eccitante, perché se si lavora con freni, con le inibizioni, con qualcosa a trattenerli, già perderebbero in partenza.
Perirebbero per mano nemmeno del Maestro, ma dei suoi subordinati. Quindi anche nell’allenamento tocca sputare sangue sul terreno e lacrime, altrimenti sarebbe tutto inutile. Lo stato attuale delle cose è semplice: morire per mano del padrone di Battleground, o superarsi dando più di ciò che si pensa di avere.
La pausa nella narrazione avvalendosi di un momento così leggero come un semplice pic nic in famiglia permette poi di muoversi nella testa di Fire e Accelerator: direi che questo è uno dei dialoghi più belli a livello emotivo, i due abbassano quei muri che tendono a tenere sempre alti per poter lasciare passare quello che pensano e vivono, andando a dare ancor più peso al legame che li ha avvicinati. Per quanto inizialmente la loro sia stata una partenza fredda e staccata, ora riescono a percepire quello che turba uno e l’altro, gli obiettivi, le paure, e perché no, anche capacità e possibilità. Che lottino non per loro stessi ma per il destino dei loro amati, di chiunque viva a Battleground e meriti la libertà.
Ma la libertà di cosa, mi chiedo io? Se decade il Maestro, qualcuno dovrà prendere le redini di un lascito non indifferente. È la prima volta che mi fermo su questo concetto, perché ponendo che non vada tutto a pezzi, qualcuno dovrebbe reggere l’equilibrio di quell’ammasso di universi ricreato e rimodellato… che possano centrare dèi, Dottori o chi, sarebbe sicuramente un peso molto gravoso. Perché finora ci si concentra sul superare l’ostacolo maggiore dell’intera storia, ma è il dopo che mi preoccupa.
Vorrei poter entrare nella testa del Dottore e capire tante cose, ma tra tutti mi è più chiaro per assurdo il Maestro: quello che vedo del primo lo vedo quasi con gli occhi di chi gli sta attorno, degli scambi avuti con gli altri – vedi Dedede o Fire – ma un a tu per tu con lui e basta sarebbe davvero difficile penso. Ciò che è bene e anche gli errori di lui si riflettono a cascata su Battleground, sulla Resistenza, sulla conseguenza di un tentativo di riavvicinamento con un vecchio pari, con un caro amico.
Certo che Fire comunque è un personaggio con un potenziale enorme e uno di quelli con la crescita maggiore e più difficile rispetto ad altri: è stato creato un background notevole, partendo dal nulla fino ad arrivare a ora dove la sua doppia natura farà sicuramente la differenza nello scontro finale.
La soddisfazione nel leggere il dialogo tra Vader e Fire no ha eguali tra i vari momenti di questa storia: ben pilotato, una parentesi che si erge al di sopra di tutto in un momento sospeso nel tempo e nello spazio. Quello che viene detto qui va ricordato e serve sicuramente per capire qualcosa del passato e del presente, e presumo anche del futuro scontro. Questo è un esempio lampante dell’utilizzo del “Fine che giustifica i mezzi”, dove ciò che Vader rivela permette di capire un punto di vista.
Non giusto, non giustificabile.
Ma comprensibile.
E altroché se lo è.
Come con Thanos nella MCU. Un fine che giustifica i mezzi. Ergersi al di sopra per un bene dei più, cosicché chi resti possa vivere meglio. Non so se è corretta come interpretazione ma il parallelismo è stato per me lampante. Come lampante il dolore fisico di Fire che vorrebbe avere l’uomo accanto a sé e che penso inconsciamente abbia fatto di tutto per farlo desistere, così da crearsi una sorta di idea di famiglia, nata e morta nell’arco di qualche minuto di collegamento della Forza.
Ecco, posso ricollegarmi sul finale a ciò che avevo detto prima riguardo al Dottore: ecco qui ciò di cui avevo bisogno per riuscire a capirlo un po’ di più, a capire Auth nella sua scelta di rimanere invece di prendere con sé Marie e andare lontano da tutto quello. Una scelta in una vita troppo lunga, che sta al di sopra della mortalità delle cose. Non possono capirsi fino in fondo, ovvio, ma Doc e la dea sono i due esseri che possono assomigliarsi di più in confronto a tutti gli altri.
Se hai una vita breve, vivi per vivere, per qualcosa, sapendo che ogni attimo è prezioso.
Ma chi vede questo tempo allungarsi, a cosa può dare peso veramente? Al tempo? Al potere? Alle persone? La scelta, può dare peso a una scelta.
E con questo concludo, aspettando di poter leggere del nemico e di come si stia preparando al tutto. Perché sottovalutare la Ribellione sarebbe veramente da coglioni, a questo punto, giusto?
Mi ha dato modo di riflettere parecchio su tutta la storia, questo capitolo, sai? Come se per arrivare alla fine fosse giusto passare di qui, trarre le proprie conclusioni e poi affrontare il finale con la mente più aperta.
Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
29/04/23, ore 11:00

Stupendo lo scontro tra Vader e Voldemort, però la parte che ho preferito sono state le descrizioni riguardanti a come Magia e Forza interagivano tra loro. Come quando nel piccolo chimico mischi cose a caso, curioso di vedere cosa succede...ecco mi sono sentito nello stesso modo mentre leggevo.
Lo scontro vero e proprio è descritto bene e anche il perdente ne esce con onore. Per Anakin si capisce bene come non sia stato uno scontro facile e come entrambi abbiano dato fondo a qualsiasi loro risorsa.
C'è anche da dire che qui la battuta "illimitato potere", immagino ti sia divertito molto nell'inserirla", è anche valorizzata meglio.
Insomma..."illimitato potere" contro un jedi monco...forse ci stava meglio la musichetta di "ti piace vincere facile" nel film XD XD
Mentre venendo all'inizio...le sfere del drago, non ci posso credere...una bellissima serie di citazioni che mi sono veramente divertito a leggere.
Venendo alla banda del maestro, tranne Vader non li vedo messi troppo bene emotivamente.
Shen e Loki, in particolare il primo, sembrano di non poterne più in generale della propria vita. Potessero sbarazzarsi della loro vecchia vita e sparire penso ne sarebbero contenti. Loki forse non è messo così male, ma ci manca poco. Shen non parliamone.
Rimane poi da scoprire quali intenzioni abbia il Maestro, condivido le critiche gli rivolge Loki come ho scritto anche in precedenti recensioni. Stiamo a vedere dove vuole andare a parare.
Venendo alla prole mostruosa di Loki, sicuramente sarà Jormungand quello evocato.
Ero certo che degli AT-AT sarebbero apparsi prima o poi, mi chiedo se sono la versione classica o se hanno protezioni alle gambe? (Se serve posso darvi il nome di una ditta che si occupa di armi, chiedere un preventivo non costa.)
Nell'ultima parte con Salem sono contento che sia stato chiarito come e quando sia tornata ad essere una persona normale.

Recensore Master
28/04/23, ore 02:24

Eccomi! Chiedo ancora scusa per il ritardo, speravo di passare prima, ma durante la settimana sto talmente cotta la sera che rischio di addormentarmi sulla tastiera.
Ma questa volta dovevo passare oggi, costi quel che costi
Anyway, lo sapevo. LO SAPEVO che sarebbe apparso il Joker prima o poi!
Sapete, visto che era stato solo nominato qualche capitolo fa, poteva essere una semplice citazione. Ma dentro di me ci speravo troppo. Inoltre mi avete pure messo lo Spaventapasseri! Yey!
Lui mi è sempre piaciuto tantissimo tra i vari villains, è uno dei personaggi più inquietanti.
Ora sono curiosissima di vederli in azione, tutti e due.
Rispetto comunque ai primi capitoli molto introduttivi, dove alla fine servivano molto a dare un quadro generale della storia e dei personaggi, mi piace come ora si stia switchando da un personaggio all'altro, mantenendo un buon ritmo sulle vicende.
Anche l'inizio l'ho trovato interessante (citazione a Pirandello pure), mi è parsa una sorta di "profezia" sulle sorti del Maestro.
E parlando di lui, lo si adora sempre in ogni scena. Anche quando fa il terzo grado a Vader con tanto di battutine xD
E' stata particolare anche la frase finale che gli ha detto. Mi viene da pensare che forse Vader non abbia cancellato completamente la sua "parte buona". E' rimasto un po' di Anakin in lui?
Bisognerà vedere se Vader non è altro che una maschera.
La cosa mi intriga tantissimo, adoro questi generi di conflitti interiori e sono curiosa di vedere come si svilupperà.
Mi piace molto come avete sviluppato non solo Logan e il rapporto che tiene con Fire. Un momento davvero dolcino. Ho apprezzato il discorso sui poteri, la citazione a Spiderman è un bel tocco di classe e ci stava tutta u.u
Di certo non lo lascerà solo al suo destino ma anzi, starà al suo fianco per addestrarlo a dovere.
Servono più Logan nel mondo.
Non so perché, ma in quel momento ho pensato inevitabilmente ad Elsa di Frozen. Se avesse avuto lui come mentore vedi che non succedevano tutti quei casini nel film XD
Fantastico anche l'incontro col Dottore. Un po' fuori di testa 🤣 ma esprime tanta simpatica, non sai mai bene cosa aspettarti con lui. Riesce ad alleggerire la situazione e ho adorato lo stratagemma per poter parlare con Fire.
Immaginavo che Penny fosse un androide, gli indizi c'erano tutti, è stato comunque interessante scoprire altri dettagli sul background. Inoltre è sempre bello leggere come gestite i pensieri dei personaggi, li muovete molto bene.
Maaaa Geppetto Polendina? Sul serio? Ma adoro XD
Non so se è stata un'idea vostra o se esiste davvero nell'anime. Una versione alternativa o per lo meno ispirata a Pinocchio. Mi piace!
Questo capitolo comunque resta ricco di dettagli importanti, c'è un bel po' di carne al fuoco, come per Vader/Anakin o l'arrivo del Joker.
Inoltre non vedo l'ora di vedere alcune riunioni tra tutti i "buoni" 👀
A presto <3

Recensore Master
18/04/23, ore 15:11

Buongiorno, eccomi qui pronta per continuare! Questo è un momento che ci si aspetta di trovare, su cui si è riflettuto parecchio: un a tu per tu direttamente con il Maestro, insomma è qualcosa che attendevo. Si sente la carica elettrostatica, il magnetismo proprio, un carisma senza pari che è schiacciante. Un a tu per tu con vari personaggi mostra reazioni, sensazioni, passati diversi e interpretazioni differenti: da Thor a Fire e Angel, dove si scaldano gli animi e decisamente la rabbia è maggiore di ogni altra cosa, si passa a dialoghi più neutrali come quello di Auth dove c’è una sorta di confronto tra “esseri superiori” che hanno in comune parecchio, ma non tutto. I Time Warriors che gettano le armi per un armistizio con una sorta di decisione unanime sono intelligenti, anche perché non potrebbero nulla in una situazione simile.
Ho notato un particolare che magari è solo mio, personale: Accelerator e Fire vengono accostati sempre, nei pensieri e nelle azioni, dall’inizio. Erano in disequilibrio totale fin dal principio, ol primo che tendeva verso la rabbia, la fisicità, il dolore, la soppressione del nemico per sé e per chi ama; il secondo seguendo degli ideali, immolandosi per il prossimo seguendo una sorta di retta via nel rispetto, nell’altruismo, nel prossimo. Ora i due stanno viaggiando nella direzione opposta, dove Accelerator sta maturando, imparando a trattenersi dove serve e a lavorare in squadra quando ce n’è bisogno. Fire… eh, Fire sta precipitando nella fisicità, nell’odio, nel rancore e nella violenza cieca. Due paralleli che si muovono costantemente.
Ogni spunto lascia modo di riflettere sui vari punti di vista, uno a uno. non riesco a fare a meno di restare affascinata da questo dialogo multiplo dove a tenere le redini è il creatore e rettore di Battleground.
La proposta del Maestro è geniale: o mi seguite, o vi ammazzo. Nel mezzo però ci mette un bel patto: hai desideri? Te li avvero. Smantellata la parte più forte e ostica della Resistenza, Battleground continuerebbe a sopravvivere e sarebbe ancor più forte con tutti loro al soldo del Maestro. Cioè, detta così, sapendo che non potrebbero fare altro al momento, non è neanche male. Sputare sul credo, sui morti, sulle lotte, sul sangue di amici e parenti sì, ma se ponendo… eh, ponendo caso, distruggeste colui che l’ha creato e lo regge quel mondo, cosa succederebbe? È un bluff quando dice che se lui cade Battleground cade, uccidendo chiunque viva in quel universo costruito ad hoc?
Che lo sia o no, è troppo bello vedere Fire che perde colpi e fiducia, è esattamente ciò che desideravo accadesse, allacciandomi al discorso di prima con il paragonarlo ad Accelerator. Lui poi, Marie e Auth si stanno lasciando andare a ciò che potrebbe essere se accettassero: una ipotetica pace, un futuro non per loro ma per coloro che amano, per il desiderio di continuare a vivere e smettere di combattere… eppure sì, sono convinta che non tutti la pensino così dai, ed ecco Thor e Angel che spezzano a metà la logicità di una resa incondizionata.
Dopo tutto prende una piega ben peggiore: dai dubbi all’odio, alle reazioni spontanee, a una fiducia che non si sa sia possibile reintegrare e a un discorso che gela tutti. Per quanto il Dottore abbia tentato di rabbonire la situazione, chiedendo semplicemente pace per lui e per tutti gli altri, il Maestro non avrebbe mai accettato, mai. Ovviamente, oserei dire. Uno come lui non è capace di perdere, porta avanti le sue pedine per il disegno finale che aveva già ben strutturato nella mente; ha messo scompiglio tra i Ribelli, questo sì ed è una mossa non da poco, ma non è riuscito a piegarne gli animi come pensava di fare con almeno qualcuno di loro. E una settimana per la battaglia finale dire che è troppo poca, urge comprendere come contrastare una tale potenza millenaria, essendo in pochi e sapendo di avere in mano non tanto il destino di loro stessi, quanto quello di tutti gli altri.
Per assurdo, a Battleground vive bene soltanto chi è inconsapevole di come sia nata Battleground stessa.
Quanto ha fatto riflettere questo capitolo, e pensavo ce ne fosse abbastanza, non ho considerato la situazione di Jetboy e di dell’attacco dell’impero a Dreamland… ha fatto quello che ha potuto lui, ha dato tutto ed è finito in cenere, questo è difficile davvero… se non fosse per il ripensamento ultimo del Maestro.
Avrebbe potuto dare un durissimo colpo alla Ribellione.
Avrebbe potuto distruggere uno dei massimi sostenitori, di risorse e finanziari, di coloro che stanno tentando da decenni di fermarlo. E sarebbe stato così facile, ahhhh, davvero.
E invece.
Dai non è scemo, non è nemmeno uno sprovveduto, dunque, perché?
Spero di scoprirlo presto, come sempre fate un lavoro eccelso nella stesura del testo, nel seguito della trama, nell’evoluzione – non sempre positiva – dei personaggi e nei loro dframmi personali che si mescolano con cose ben più grandi di loro. O i Ribelli studiano un modo per riuscire a sopraffare il Maestro e i suoi migliori seguaci, oppure sarà la fine per chiunque stia lottando per una vita vera.
Che poi, sul serio, il mio dubbio è e resterà sempre questo: ponendo che il Maestro capitoli, o che muoia, cosa accadrà alla realtà che conoscono, visto che è stata ricostruita? Potrei formulare delle ipotesi, ma qui si mescolerebbero scienza e fisica e non ne conosco abbastanza per parlare di tempo, spazio, materia, particelle e tutto il resto. Poi magari tutto pare più semplice di quello che le rotelline nel mio cervello sussurrano, ma chissà.
Alla prossima. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
05/04/23, ore 16:47

Sono contento per Marie perché adesso ha un ruolo, per adesso lei a Auth non hanno fatto molto ma è comprensibile. Sono senza dubbio tra le "armi pesanti" di questa storia, quando faranno qualcosa di fondamentale sarà certamente sbalorditivo. I combattimenti nell'arena erano belli, ma non inserisci due personaggi di questo peso solo per fare a botte.
Ammettiamolo, Fire ha tutti i presupposti per essere costretto ad andare dallo psicologo a vita. Il padre è morto, quello biologico è un pazzo e adesso scopre di essere per metà un vampiro.
Se viene a scoprire di essere ancora parte di qualcos'altro secondo me sbrocca male. Del tipo da urlare una tale bestemmia capace di perturbare la Forza in tutta la galassia.
Tornando seri mi sono piaciuti molto i discorsi, in particolare quelli tra Acceleretor e Fire ma anche la descrizione delle emozioni dei presenti al funerale di Logan.
Ho trovato interessante la descrizione del mondo in cui si attiva Haki, ma in particolare la storia della lancia di Gáe Bolg. Mi piace sempre molto il contrasto tra gli istinti primordiali dell'uomo e la ragione di una mente sviluppata. Chissà come reagirebbe una persona, capace di affidarsi principalmente ai suoi istinti primordiali?
In questo capitolo viene sollevata una questione che anch'io mi domandavo da un po', ma Thor cosa vuole fare con Loki? Nessuna ha dubbi che Loki sia stato ingannato riguardo alla morte della sua famiglia, ma questo può bastare a perdonarlo?
Venendo al discorso di Acceleretor e Fire sull'uccidere Shen, non so se lo condivido appieno. Fa capire come su certi aspetti siano ancora inesperti e forse per loro è un bene.
Intendo dire che un vero professionista della guerra, probabilmente uccidere tutti come una semplice parte del suo lavoro. Niente odio o gioie particolari, solo lavoro.
Queste invece, aldi là di tutte le loro abilità e possibili addestramenti, è il discorso che ci si aspetterebbe tra due civili. Due civili coinvolti loro malgrado in un conflitto.
Li vedo più utili in scontri asimmetrici, che come parte di un vero esercito. Meglio lasciarli liberi di improvvisare come meglio credono, mentre gli eserciti regolari si affrontano.
Veniamo poi al piatto forte, scoprire che questo Vader arriva da un universo dove Anakin era stato mandato indietro. Questa parte mi ha veramente sorpreso, mi ricordo bene le misere condizioni in cui era apparso nel primissimo capitolo e questo spiega tutto.
Fire nel suo discorso con lui secondi me non tiene conto di un problema, nessuno può eliminare il Maestro. Questo universo è così perché lui lo vuole così. Ammettiamo pure che Vader fosse stato più magnanimo, non sarebbe cambiato niente. L'oppressione su Battleground sarebbe rimasta immutata.
Forse la ferocia di Vader potrebbe e anche essere stata magnanima, nel modo in cui lo può essere il male minore, perché qualsiasi cosa abbia fatto a chi lo ha affrontata è stata clemente rispetto a quello che il Maestro avrebbe potuto fare.
In un certo senso Vader sta sopravvivendo interpretando il ruolo che gli è stato dato dal suo padrone, fedele marionetta. Taglierà quei fili alla fine?

Recensore Master
25/03/23, ore 19:19

Ciao,
capitolo incentrato sopratutto sui tormenti di Fire, nonostante appaiono un po' tutti i protagonisti della resistenza. Il ragazzo sta attraversando una crisi profonda, nel giro di pochissimo tempo ha perso il padre adottivo e scoperto tutta la verità sulle sue origini. C'è n'è abbastanza per rimanere sconvolti. Fortunatamente Fire, può contare sull'affetto e l'amicizia di diverse persone. Primo tra tutti Thor che scopriamo addirittura essere il suo "padrino". Bisogna dire che le sorprese con Fire non finiscono mai! E indubbiamente lui è Thor hanno parecchie cose in comune, compreso l'avere un parente stretto dalla parte sbagliata... Dopo aver condiviso un momento molto tenero con il Dio Asgqrdiano, è aver iniziato a fare un po' di pratica delle sue capacità di mezzo vampiro, Fire ha un chiarimento anche Accelerator. La chiacchierata con lui è molto interessante perché Fire ha modo di riflettere sui suoi sentimenti nei confronti di Shen e di Darth Wader. Nel primo caso credo che Accelerator abbia ragione, se mai Fire si trovasse nella condizione di ucciderlo, dovrebbe farlo perché lo ritiene giusto e non per odio o per vendetta.
Inoltre scopriamo, ma.questonsinra già intuito, anche che Fire è legato al padre biologico e dopotutto questo è comprensibile, è pur sempre suo padre e come anche Luke Skywalker nella trilogia originale, anche lui desidera riportare il padre dal lato giusto. A questo proposito anche il dialogo tra lui e Darth Wader (con qualche citazione dal film originale 😊) è molto bello, e chissà forse anche qui Darth Wader alla fine si schierera' dalla parte giusta, lo spero perché in fondo, come anche Loki, è un cattivo che mi sta simpatico...
Mi ha fatto ridere la citazione di Lord Casco, mi sa che quello era un'altro film 😂😂
Il capitolo si chiude con la bella e malinconica chiacchierata tra Auth e il Dottore, due creature immortali che discutono sulla morte e sulla vita. Alla fine stipulano un patto e finalmente si rilassano tornando a guardare le stesse... Come un noto poeta del 1200.
Bel capitolo, complimenti! ❤️
A presto, AlbAM

Recensore Master
06/03/23, ore 19:30

"Be prepared!"
Mi aspettavo Scar tra loro, lo ammetto 🤣
Però in effetti non ci sta titolo più azzeccato! Pieno zeppo di cattiveria e più andavo avanti con la lettura, più mi incuriosiva questa idea di far interagire tutti quei cattivi tra loro, vedere come si scontravano le loro personalità. Anche qui, nulla da dire sui dialoghi se non un "ottimi lavoro!", tutto gestito come sempre molto bene, dettagliato, i personaggi che più conosco in generale li ho trovati ben fatti, le battute sempre al posto giusto.
Viene pure citato Oswald Cobblepot e il Joker! Ho speranze di vederlo in futuro su questa fic? **
Anche se...Riflettendoci bene, potrebbe fare più danni che altro. Primo tra tutti non tenere a freno la linguaccia.
Loki poi beh, vederlo qui mi è piaciuto tanto, sempre con quel suo atteggiamento sprezzante e superiore.
Però devo ammettere che il mio preferito in assoluto resta Shen (ovviamente, mi piace in qualsiasi versione 😆), è anche quello che mi è rimasto più impresso, il suo modo schietto di dire le cose così come stanno. Ma va da se che questo atteggiamento non viene visto di buon occhio dal gruppo.
Dopo aver visto comunque quanto disprezzo ci sia tra lui e Vader, spero quasi quasi in uno scontro tra loro. Secondo me, se le cose dovessero andare male, potrebbe anche succedere.
In generale una cosa che si può facilmente notare in questo capitolo (e che è stato rimarcato in molti momenti), è proprio il fatto che i "cattivi" non siano per niente solidali tra loro, qui vediamo un gruppo sotto il comando del Maestro, ma un gruppo secondo me facilmente sgretolabile appena si ha l'occasione.
Insomma, sicuro non ci vedo Shen combattere per aiutare Vader o Salem, per dire.
Quelle frecciatine, quegli sguardi sospettosi, esternare l'errore di un altro appena si ha l'occasione, sono persone egoiste, che pensano ai loro scopi e che in generale si sentono al di sopra di tutto.
Magari sarà proprio su questo che punterà il Dottore con la sua squadra.
Molto interessante la parte finale col Maestro e Ajimu, mi è piaciuta molto la metafora che ha raccontato.
C'è una certa intimità tra loro, Ajimi per ora resta molto enigmatica, anche l'atteggiamento del Maestro nei suoi confronti. Infatti mi ha fatto un po' strano vederlo così, rispetto a come si è comportato fino ad ora. Sicuramente avrò più risposte nei prossimi capitoli.
Ora però spero di leggere anche la controparte degli eroi in riunione 😏
A presto!

Recensore Master
19/02/23, ore 19:19

Che scontri! Un capitolo più dinamico dell'altro. Mi piacciono molto le vostre descrizioni, entro proprio nel mood e mi immagino tutto come se stessi vedendo un episodio. Poi beh, Vader è un po' la garanzia che assisterai a qualcosa di epico, mi spiace esultare quando appare ma non posso farci nulla, lo si ama nella sua malvagità.
Il momento quando gli dicono cosa ne fanno dei superstiti e lui che risponde: Quali?
I brividi. Amo tutto.
Comunque ho adorato le scenette col Dottore, come lui dica il suo nome e tutti che lo guardano perplessi 🤣
Non so se è un richiamo alla serie, ma ad ogni modo ce lo vedrei bene come tormentone.
Credo non mi ci abituerò mai al modo di parlare della bambina, fa sempre stranissimo! Però devo dire che è stato epico quando è scattata contro Vader e ha cercato di colpirlo.
In generale tutta la scena della battaglia mi è piaciuta molto.
L'impero qua si è dimostrato ancora più pressante e spietato e vedere quanta difficoltà hanno tutti i personaggi buoni ad affrontare il nemico beh, mette ancora più pepe alla storia, tanto che ho seriamente temuto che qua sarebbe scappato il morto.
So che prima o poi qualcuno ci morirà, me lo sento 🙄
Accelerator poi qua è un fenomeno, trascinato dalla rabbia e dal desiderio di proteggere Last Order, ha rischiato quasi la vita. Bellissima l'intera sequenza contro Vader, forse una delle più belle fino ad ora. Merito anche delle sue risposte che riescono a strappare sempre una risata.
Sono semplice in questi casi, infilaci qualche parolaccia nel momento giusto e io rido XD
E' tutto sempre scritto davvero bene, dettagliato, mette hype, non ci sono mai momenti morti.
L'arrivo di Thor poi mi ha spiazzata! Per fortuna è arrivato, aggiungerei, e da il via ad un altro epico scontro.
Ma Arlong! ** Pur non essendo super fan di One Piece era difficile non riconoscerlo.
Ho adorato anche l'entrata in scena di Xanus, e ammetto che il suo discorso non fa una piega: "Perché rompere i propri giocattoli quando si possono rompere quelli degli altri?"
Ci sta. E devo dire che l'ho trovato molto affascinante come personaggio 😏
Anche questo capitolo è volato, dinamico e divertente.
Ci vediamo al prossimo!

Recensore Master
18/02/23, ore 08:16

Ciao,
molto bella questa apparizione del Maestro che mette in crisi, anche se per poco, le certezze dei ribelli. Se escludiamo il nobile Thor, Angel e ovviamente il Dottore. Tutti i componenti del gruppo attraversano un momento in cui sono in bilico tra accettare la proposta del Maestro e avere indietro ciò che hanno perso. È evidente la capacità del Maestro di rigirarsi le persone come vuole, ma fortunatamente gli interventi di Thor e di Angel fanno uscire la vera anima del Maestro a cui in fondo importa solo il potere e divertirsi a spese degli altri. A lui piace sentire che può controllare gli altri e da questo punto di vista In fondo non è che è un perdente nato . Tra l'altro la pochezza d'animo è la crudeltà dei suoi sottoposti, che cercano di dividere il gruppo mettendo tutti contro Fire, finiscono per mettere ancora di più in luce la crudeltà del Maestro e dei suoi accoliti.
Alla fine la proposta di "pace" viene respinta, perché in fondo tutti arrivano alla conclusione che è meglio morire combattendo per realizzare un Universo migliore,piuttosto che vivere come schiavi nell'Universo del Maestro.
Molto bello il confronto finale tra il Dottore e il Maestro. Le parole sulla gentilezza mi sono piaciute molto e tra l'altro credo che questo sia il motivo per cui malgrado tutta la sua arroganza, il Maestro perderà. Nessuno ama vivere nell'odio e nel terrore per cui alla lunga chi basa il suo potere su questi sentimenti finisce per essere sconfitto da chi invece combatte convinto che la "gentilezza" sia la vera via da perseguire.
D'altra parte come dice Auth, i dittatori finiscono sempre per essere nient'altro che una pagina sbiadita nel grande libro dell'eternità...
A. questo punto attendo il confronto su Renmant. Immagino che sarà durissimo e forse non tutti sopravviveranno...
A presto!
AlbAM

Recensore Master
17/02/23, ore 17:59

Eccomi qui, finalmente non in ritardo, anzi.
E ci ritroviamo con la lettura di questa long, di cui poi sono quasi in pari, mi ha fatto uno strano effetto.
Thor e Loki e personalmente le emozioni sono a mille. Thor sembra in trappola, ma per me riuscirà a vincere contro suo fratello, il dio dell'Inganno che amo così tanto. Sì, Loki sembra avere sempre una soluzione e sta lasciando tutti sul filo del rasoio, ma la volontà di Thor è inflessibile e conosciamo benissimo la sua forza. Forza fisica, emotiva, morale. Grazie, devo sempre ringraziare quando mi donate così bene questi personaggi che amo tanto.

Shen e Fire. Ricordavo un pò la storia di Shen con la madre di Fire, ma arrivati a questo punto direi che ormai serve un'enciclopedia per la vostra storia! Tantissimi intrecci e tantissimi personaggi, ma Fire è davvero uno dei grandi protagonisti che è cresciuto tanto nel corso delle vicende. Si sta trasformando, evolvendo, potremmo dire. Si nota poi nello scontro fisico, verbale e psicologico con Shen. Sempre più forte, con emozioni fortissime, ma una nuova capacità di utilizzarle maggiormente a proprio vantaggio. Mi è piaciuto il loro scontro, mi è piaciuta la complessità di Shen e le risposte di Fire. 
Complimenti, come sempre.

Cress Morlet

Recensore Master
17/02/23, ore 09:29

Quando nel capitolo precedente appariva alla fine il Maestro, immaginavo che sarebbe entrato in scena facendo una qualche proposta del tipo moralmente discutibili e divisibili ma indubbiamente piene di vantaggi.
Dalla mia la penso come Loki, hai tutti i vantaggi contro i nemici... e ti devi fermare? Frustante, molto frustante.
Ho apprezzato molto la scenetta dove Loki mette in mostra la sua parlantina.
La verità su Fire trovo sia stat gestita molto bene dal gruppo, mi è sembrato tutto verosimile. Soprattutto per l'assenza di alcune cliche visti e rivisti sul compagno accusato ingiustamente.
indubbiamente bello il discorso finale del dottore in particolare l'ultima battuta sulla gentilezza che mi ricorda il film con Morgan Freeman "Un'impresa da Dio" anche lì c'era un discorso sulla gentilezza.
Anche se avrà i suoi buoni motivi, questa trovata di dare tempo ai nemici mi sembra sempre una "c....a" in qualsiasi storia. Hai bisogno di tempo e loro ti servano vivi? Catturali e basta! Possiamo mettere da parte il bisogno di compiace il proprio ego e comportarci da professionisti?
Mi è dispiaciuto per Jetboy, la sua fine mi ha ricordato una scena di un vecchissimo film di fantascienza...non ricordo il nome, ma l'eroe sopravviveva nel suo caccia spaziale eseguendo una mossa speciale chiamata il "Il fiore".
Esdeath ha agito bene, onestamente, un secondo in comando che ribatte ogni tuo ordine è insopportabile.