Recensioni per
You stole my heart.
di RealMudblood

Questa storia ha ottenuto 2684 recensioni.
Positive : 2678
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Recensore Master
28/09/13, ore 21:07

ehy :')

Oddio, questo è l'epilogo, non ci credo! 
Non sai quanto mi dispiaccia che questa fanfiction sia finita, mi salgon ole lacrime agli occhi.
In questo capitolo non ricopierò nessun paragrafo che mi è piaciuto perchè dovrei riportare tutto il capitolo e non mi sembra...pratico, tanto vale dirtelo direttamente: L'INTERO CAPITOLO È PERFETTO!
Davvero, credo questa recensione la finirò qui perchè mi dilungherei troppo e nel mezzo inizierei a piangere, quindi ti dico solo che sei una scrittrice fantastica che riesce ad arrivare facilmente ai cuori delle persone tramite le proprie parole :')
Vorrei scriverti 'a fra poco, tesoro ♥' ma non potrò più farlo quindi...
GRAZIE PER QUESTA MAGNIFICA STORIA, MAD ♥

(Per l'ultima volta)
- M.
(Recensione modificata il 06/08/2014 - 01:32 am)

Recensore Master
28/09/13, ore 21:01
Cap. 25:

ehy :)

Mi piacciono i capitoli lunghi, mi piacciono tantissimo!
Oddio: macchine da figli? Mhh, bene hahahaha
Però che dolci che sono Liz e Zayn, non lo smetterò mai di ripetere :')

E Meredith? Zayn l'ha stregata hahaha
Ma Nikki e Liam sono dei cuori sul serio...sono a d o r a b i l i ♥
Scusami, ma ora non posso non mettere la mia parte preferita di questo capitolo:
'Quando tornò a guardare Rachel, si accorse che era incredibilmente silenziosa. Sembrava agitata.
«Cos’hai R?» le chiese, la voce ruvida.
In altre circostanze lei avrebbe sentito l’irrefrenabile voglia di saltargli addosso, trascinarlo privo di sensi fino alla macchina e poi fare sesso per ore. Ma in quel momento non era in vena di scherzare.
«Niente» mentì osservandosi la punta delle scarpe di tela.
Un dito del riccio si insinuò sotto al suo mento e le sollevò la testa in modo da poterla guardare negli occhi.
«Allora?» le domandò, un sopracciglio inarcato.
«Allora cosa?» sbottò lei liberandosi dalla sua presa ed allontanandosi.
Sempre più confuso, si guardò intorno, alla ricerca della causa di quel comportamento insolito.
Certo, Rachel era cambiata dopo la storia dell’aborto. Sembrava costantemente tra le nuvole, e l’umore le cambiava a velocità preoccupante. Però era sempre lei; faceva ancora le sue battutine, quando era necessario sfoderava la sua aria di sfida. Era solo più fragile.
La cosa, se da un lato lo spronava a starle più accanto e ad occuparsi di lei, dall’altro lo spaventava: e se non fosse riuscito a proteggerla dai suoi demoni? E se quel principio di depressione di fosse ingigantito e l’avesse divorata?
Spinto da quei pensieri la seguì, portandosi immediatamente al suo fianco.
Con più dolcezza, la prese una mano tra le sue e la costrinse a voltarsi verso di lui.
«Rachel, ti prego. Dimmi cosa c’è che non va».
Il suo tono non ammetteva repliche.
Lei si stupì. Harry stava davvero crescendo.
Quell’aria responsabile che rendeva il suo viso più maturo, gli occhi verdi incredibilmente seri e protettivi… tutto in lui non faceva altro che farla sentire al sicuro.
«Io… devo fare una cosa» mormorò lei.
Lui annuì, incalzante. «D’accordo. Devo accompagnarti da qualche parte?»
Lei scosse il capo. «No. Diciamo che devo darti una cosa».
Harry la fissò leggermente confuso, mentre la bionda infilava una mano nella giacca ed estraeva un pezzo di carta dalla tasca interna.
Quando glielo tese, lui notò che le tremava la mano.
Rachel si allontanò mentre il riccio spiegava il foglio.
 
Cosa provo quando sto con Harry:
-mi sembra di essere una bambina. Tutto di lui mi affascina, mi meraviglia, mi incuriosisce e mi emoziona. E questo mi fa paura. Ecco perché a volte lo tratto male. In realtà tratto male me stessa, per ricordarmi che ho diciotto anni, non dieci.
-a volte mi manca il respiro. Non mi sento abbastanza, lui è molto più di me. Molto più bello, simpatico, intelligente, socievole. Mi sento troppo poco rispetto a lui.
-mi piace tutto di lui. Vorrei poterglielo dire liberamente.
-quando siamo lontani mi spengo. È come se fosse il mio sole: mi dà la carica, mi fa vedere il bello delle cose… a volte persino di me stessa. Senza nemmeno rendersene conto.
-lo amo. È forse la frase più scontata del mondo… ma è la più vera che potessi dire.
Ps. Dottoressa Stevenson, gli ultimi due punti sono stati parecchio difficili da scrivere. Spero possa apprezzare.
Rachel

 Il moro  aprì la bocca e la richiuse parecchie volte.
Si sentiva svuotato.
Rilesse quelle parole una, due, tre, dieci volte.
Quando Louis e Hollie riapparvero carichi di borse di carta, lui lo stava ancora leggendo, nonostante ormai lo sapesse a memoria.
«Ehi Casanova, dammi una mano a caricare questa roba in macchina!»
«Lascia, ti aiuto io» disse la voce tremante di Rachel.
Mentre sollevava le buste e le riponeva nel baule dell’auto blu scuro, non faceva altro che osservare di sottecchi Harry.
Perché non reagiva?
Perché continuava a fissare quel maledetto foglio senza fare nulla? Senza guardarla, né parlarle?

Lo sò che è quesi tutto il capitolo, ma ho davvero adorato questo paragrafo. Incondizionatamente.
Sarà, ma io ad Aisha...mi sembra sincera.
Sii, approvo pienamente la coppia Kate-Niall o Kiall(?) hahaha
Odiio e poi fuori scuola? *-*
'«Oh mio Dio, Rachel! Sembra passato un secolo dall’ultima volta che sei venuta a scuola! Ho sentito che sei stata male… mi dispiace tantissimo! Cos’è stato?»
«Un aborto spontaneo. Brutta storia. Ma la stiamo superando insieme».
Per un folle istante, Rachel credette che Zayn avesse preso parte a quella commedia.
Ma quella non era la voce di Zayn.
C’era solo una persona con quella voce carezzevole e allo stesso tempo ruvida, così roca e calda insieme.
Sentì la grande mano di Harry posarsi sul suo fianco prima ancora che lui finisse di parlare.
Macy lo fissò scioccata, poi tornò a guardare Rachel.
«Dice davvero?»
Lei annuì e basta. Non era sicura di riuscire a parlare senza scoppiare a piangere.
Appena la campanella iniziò a trillare si lanciò tra la folla, premendo per entrare a scuola.
Liz l’affiancò in un’istante e insieme scivolarono all’interno dell’edificio.
«Cos’è successo con Harry?»
R scosse il capo, come per dire che ne avrebbero parlato in un altro momento. Intanto i ragazzi intorno a loro si affaccendavano davanti agli armadietti e alle bacheche affisse al muro.
Più il corridoio si riempiva, più Rachel temeva di vedere Harry.
Le sue paure vennero confermate quando lui comparve da dietro l’angolo, Zayn al suo seguito.
«Io vado in classe» bofonchiò la bionda, senza nemmeno sapere quale fosse la prima lezione del giorno.
Registrò lo sguardo apprensivo di Elizabeth prima di allontanarsi a passo di marcia lungo il corridoio affollato.
«RACHEL!»
L’urlo del riccio la investì come uno tsunami.
Non si voltò, ma rallentò l’andatura, non sapendo come comportarsi.
«TI AMO!»
I libri le caddero dalle mani e sentì la bocca asciugarsi all’istante; il cervello lavorava febbrilmente alla ricerca di una risposta a quella frase. Si accorse a malapena che tutti si erano azzittiti e li stavano fissando.
Si voltò per vedere un Harry con i capelli spettinati, braccia divaricate e gli occhi leggermente sbarrati. Sembrava un pazzo.
«MI HAI SENTITO, VERO? TI AMO! CON TUTTO ME STESSO!» gridò di nuovo il giovane, guardandola dritto negli occhi.
E in quel momento Rachel capì esattamente cosa fare.

Scattò, mettendoci tutta la forza che aveva, e gli corse incontro; quando gli fu davanti si fermò e lo osservò.
«Perché non me l’hai detto ieri?»
Lui non ebbe esitazioni. «Perché ero troppo stupito, euforico e spaventato per avere una reazione. Sono stato sveglio tutta la notte».
«Spaventato?»
«Le cose che hai scritto… sono le stesse che provo quando sto con Rachel Payne».
Rifiutandosi di scoppiare a piangere in mezzo alla scuola, si lanciò su di lui, premendo le labbra sulle sue.
Una lacrima doveva esserle scappata comunque, perché le labbra del ragazzo erano salate.
Ma non le importava.
Attorno a loro tutti avevano cominciato ad applaudire, qualcuno addirittura fischiava in segno di approvazione.
Quando si staccarono, lei fece sfiorare i loro nasi e con una mano accarezzò una delle due fossette sulle guance.
«Grazie. Ti amo».
«Sono disposto ad urlarti che ti amo anche di fronte alla Regina».
«Non ho dubbi»
.'
Qui mi sono messa a piangere, te lo giuro. È una scena bellissima, penso sarà una fra quelle scene che mi farà 

ricordare questa storia...è bellissima :')
Vado a leggere l'ultimo capitolo, a fra poco tesoro♥

- M.

Nuovo recensore
27/09/13, ore 19:54

SEI RIUSCITA A FARMI PIANGERE ,QUESTA FF E' UNA DELLE PIU' BELLE CH ABBIA MAI LETTO E CREDIMI NE HO LETTE TANTE , GLI AVVENIMENTI NON ERANO PER NIENTE SCONTATI E BANALI MA DESCRITTI MOLTO BENE MIRACCOMANDO CONTINUA A SCRIVERE

Recensore Master
25/09/13, ore 12:35
Cap. 24:

ehy :)

Ho letto questo capitolo due giorni fa ma era troppo tardi perchè riuscissi a recensire...ero stanca morta!
In ogni modo, mi piace che sia così lungo :D
Questa volta sarò breve perchè fra poco mettono in prevendita i biglietti per il concerto e sono euforica...e inizio a parlare troppo quindi arrivo dritto al sodo.
Aisha è stata una baldracca a fare quella battuta con il bambino a Rachel, ma Liz è stata la migliore quando le ha risposto senza però alzare la voce e facendola sentire uno schifo. Fatto sta che però mi è dispiaciuto che piangeva mentre cancellava le foto di Zayn perchè lei è ferita. Perchè lei era innamorata di Zayn.
Maggie mi è antipatica lo stesso, con tutte le scuse.
Zayn mi ha fatto prendere un colpo con il fatto del preservativo!
Kate e Niall? Andiamo, non ci avevo mai pensato! Però potrebbero essere carini *-*
E Liam? Awwww, go, Liam, go!
Ora vado a leggere il prossimo capitolo, ma se non lo riesco a recensiere ora significa che sarò in stato di stress su TicketOne. Ciao, tesoro♥

- M.
 

Nuovo recensore
24/09/13, ore 15:59

ho pianto come una demente.
sai entrare nei cuori delle persone, questo é il poteredella scrittura, in bocca al lupo per tutto tesoro <3
continua cosi :)

Recensore Junior
22/09/13, ore 19:27
Cap. 1:

oddio che cosa fantastica kxvldblkjfdlc si, ho letto un solo capitolo, ma già ti amo lol
vado a leggere il resto v.v
baci
M;

Nuovo recensore
22/09/13, ore 16:53
Cap. 16:

Ciao,volevo dirti che questa storia è assolutamente ajshjsdbjnjdfhj (?) *-*
Davvero sono arrivata a questo capitolo e ho comincato a leggere solo un'ora fa, ceh la sto praticamente divorando.
È la combinazione perfetta di elementi, ido come una scema ahahaha, adoro anche il fatto che hai messo la frase di "what makes you beautiful" sei fantastica!
Adoro questa storia e credo che riuscirò a finire di leggere prima di sera :')
Un bacione e spero che scriverai. Ancora altre storie :)

Recensore Master
22/09/13, ore 00:53
Cap. 23:

ehy :)

Come non detto!
Non ho dovuto aspettare per rivedere una scena con Rachel e Harry, yeahh!
Sono davvero...speciali; Harry mi è sembrato dolcissimo quando si è portato la mano dietro la nuca imbarazzato e poi invece Liam che tossisce in momenti in cui potrei volare tanto le farfalle nello stomaco -.-'
Ma...asdfghjkl
'Harry rimase immobile.
Perché Harry aveva sentito.
Harry aveva capito cos’aveva farfugliato Rachel tra le lacrime.
“Ma io volevo il nostro bambino
” Quanto amo questa parte *-*
Ma...ma...ma...questa parte è bellissima, l'ho riletta tre volte!
'
«Hazza, sono stanca. Voglio andare a casa, ora!» si lamentò la bionda, tentando di alzarsi dalla panchina.
Il ragazzo avviluppò il braccio attorno alla vita di lei ancora più ermeticamente, impedendole qualsiasi movimento e scatenando una miriade di insulti.
«Harry!» protestò Rachel.
Lui sbuffò, non accennando a lasciarla libera. «Perché devi rovinare questo momento poetico?»
«Poetico un cazzo, Styles. Siamo in giro da sei ore. Hai seminato Liam, rubato due coni gelato, spaventato decine di piccioni e ti sei anche fatto prendere a borsettate da una nonna. Soffri di schizofrenia?»
Il riccio assunse un’espressione imbronciata e la fissò di sottecchi.
«Non giocare a cucciolo ferito. Sono troppo affamata e infreddolita per farci caso».

Il moro la strinse contro il suo petto, forzandola a mettere la testa nell’incavo del suo collo.
«Fingi che ti piaccia» rise.
Anche lei fece una risata leggera. «Non devo fingere» bisbigliò.
Lui sentì il cuore mancargli un battito. «Che hai detto?»
Rachel percepiva il suo sorriso anche se non poteva vederlo. «Sai che non lo ripeterò» borbottò.
«Ma io voglio che tu lo ripeta» si lagnò.
«Niente da fare» sussurrò lei accucciandosi contro di lui.

«Ce ne hai messo di tempo per diventare così mansueta oggi. Sei ore» ghignò.
Lei fece finta di nulla e continuò ad inspirare il delicato aroma di dopobarba che sprigionava il collo di Harry. Con un piccolo moto di vendetta, infilò le mani gelide sotto la giacca di lui, causandogli brividi e qualche imprecazione sommessa.
«Chissà cosa pensa chi ci vede» rifletté il giovane.
La bionda sospirò. «Ho smesso di preoccuparmi di quello che pensa la gente». Rimase qualche istante a occhi chiusi, respirando soltanto. «Cos’avete detto a scuola?»
«Un’ulcera. Non grave, ma ti ha tenuta in ospedale per un po’».
Lei annuì, pensierosa.
«Che c’è?»
Rachel scosse il capo. «Perché non posso dire la verità?»
«Certo che puoi dirla. È solo che non so quanto ti convenga».
«Che intendi?» chiese lei riemergendo dal suo collo e guardandolo negli occhi.
«Potrebbero pensare male. O peggio, parlare male. È una città minuscola, le voci corrono».
«In questi anni hanno detto cose su di me che nemmeno io sapevo. Secondo le voci io ho perso la verginità con Matthew Wall nel bagno del secondo piano al primo anno. Secondo le voci io mi sfondavo di cocaina, e quando ho fatto quella vacanza studio in America sono andata a disintossicarmi. Secondo le voci io e Liam siamo stati adottati e i nostri genitori in realtà lavorano per l’Interpol».
Harry rimase in silenzio.
«Ripeto: non mi interessa di quello che dirà la gente di me. Ho fatto fatica ad ammettere di aver perso un bambino. Ho fatto fatica ad ammettere che quel bambino lo volevo. Ho fatto fatica ad ammettere che in realtà tengo molto di più a certe persone di quello che lascio intendere. Non ho intenzione di mentire agli altri e di conseguenza a me stessa».
Si alzò dalla panchina, questa volta senza incontrare alcun ostacolo, e si mise di fronte al moro.
«Sei con me?»
Lui le puntò addosso gli occhi verdissimi, abbagliandola.
«Ero con te quando scambiavamo il barattolo del sale e quello dello zucchero a mia madre  – entrambi sorrisero al ricordo – Ero con te quando hai imparato ad andare in bicicletta. Ero con te quando manomettevamo il motore della motosega al vostro giardiniere e alla fine lui si licenziò. Ero con te quando ti sei ubriacata la prima volta. Quindi sì, sono con te, anche ora».
Lei sorrise ed accolse di buon grado l’abbraccio che lui le diede non appena si alzò.
«E se qualcuno dovesse fare qualche commento poco carino su di te, prima lo gonfio – uomo o donna che sia – e poi gli assicuro che sono l’unico ad aver conosciuto la tua vagi-»
«Harold abbassa quella cazzo di voce!» lo rimbeccò lei ridendo.
Il riccio rise a sua volta, prendendole la mano mentre ricominciavano a passeggiare per il parco.
Guardò poi l’orologio da polso e fece un piccolo saltello sul posto.
«Oh merda. È tardi!»
«Sono venti minuti che cerco di dirtelo».
«Andiamo, ti porto a casa. Liam vorrà uccidermi».
' L A - A M O!
CON QUELLA FORTE SCENA LAYN TU MI HAI PRATICAMENTE UCCISA, SAPPILO!
Ora devo scappare, ciao tesoro♥

- M.

Recensore Master
22/09/13, ore 00:18
Cap. 22:

ehy :)

Scusa per questi giorni, ma quest'anno ho deciso di impegnarmi davvero molto a scuola e quindi ne approfitto di sabato sera per finire questa favolosa fanfiction. asdfg
In ogni modo, questo capitolo mi è piaciuto davvero tantissimo, ma non vedo l'ora che arrivi la prossima volta in cui Rachel ed Harry si ritroveranno!!
Comunque la prima parte che ho adorato è stata quella di Liam quando ha aperto l'ascensore dell'ospedale:

'Si era dimenticato della sua bellezza.
Si era dimenticato del modo in cui Nikki si sistemava incessantemente le ciocche di capelli dietro le orecchie.
Non era riuscito però a cancellare la memoria di quegli occhi incredibili. Il viola e il blu si scontravano in quelle iridi, ed era impossibile stabilire un vincitore. Erano come due gemme incastonate in un viso pulito, semplice e proprio per questo assolutamente straordinario.
Sentì una fitta allo stomaco quando lo sguardo della ragazza si fissò su di lui
.' Sono dei pensieri davvero molto dolci, mi stavo sciogliendo. asdfg
No, povera Nikki...dai Liam, non mi deludere. Ti prego Mad, non fare in modo che Liam mi deluda.
Oh santo dio d'amore, non ci credo...

'«Sei sicura? “Gli salterei addosso in ogni posto”… “appena lo vedo mi viene voglia di passare la giornata a letto con lui”… “quando sono con lui penso sempre al sesso”. Dicendoti di scrivere anche le cose che ti imbarazzano di più, non intendevo questo. E credo che tu lo sappia».' Non riesco davvero a credere che Rachel abbia avuto il coraggio di scrivere una cosa del genere nella lettera per la psicologa, è assolutamente... hahahahaha
Però le parole della dottoressa sono state magnifiche...spero di diventare come lei, una volta finita l'università!

Mamma mia, la visione che mi hai parato davanti di Zayn vicino alla sua auto è da svenimento *-*
Quando ho letto che Zayn si è chiesto '«Perché non le piaccio?»' mi sono sentita una stretta nello stomaco...

«Veramente io per oggi pomeriggio avevo altri progetti» BOOM, ed ecco il colpo finale!
'Cosa provo quando sto con Harry:
-mi sembra di essere una bambina. Tutto di lui mi affascina, mi meraviglia, mi incuriosisce e mi emoziona. E questo mi fa paura. Ecco perché a volte lo tratto male. In realtà tratto male me stessa, per ricordarmi che ho diciotto anni, non dieci.
-a volte mi manca il respiro. Non mi sento abbastanza, lui è molto più di me. Molto più bello, simpatico, intelligente, socievole. Mi sento troppo poco rispetto a lui.
-mi piace tutto di lui. Vorrei poterglielo dire liberamente.
-quando siamo lontani mi spengo. È come se fosse il mio sole: mi dà la carica, mi fa vedere il bello delle cose… a volte persino di me stessa. Senza nemmeno rendersene conto.
-lo amo. È forse la frase più scontata del mondo… ma è la più vera che potessi dire.
Ps. Dottoressa Stevenson, gli ultimi due punti sono stati parecchio difficili da scrivere. Spero possa apprezzare.
Rachel
' Questa lettera è magnifica, davvero :')
Ora vado a legger eil prossimo capitolo, a fra poco :)


- M.

Nuovo recensore
21/09/13, ore 18:20
Cap. 6:

Ok parliamoci chiaro. Io amo questa fan fiction ok?! Si ok. Mamma mia è una cosa meravigliosa questa ff, giuro! Grazie mille per scriverla! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

Recensore Junior
19/09/13, ore 22:17

Heii :) trovo che la tua FF sia davvero bellissima! L'ho letta e subito mi è piaciuta. L'ho apprezzata, davvero! :D
Il testo è ben scritto e piacevole, sai come attirare il lettore! Davvero stupenda, complimenti.
Avvisami quando aggiorni, ci conto,eh :)
Ps: se ti va, passa dalla mia FF "Sparks". Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensi^^
Bacii -Hazz__

Nuovo recensore
19/09/13, ore 19:05

Volevo solo dirti che sei una delle poche persone che è riuscita ad emozionarmi, anche se non ci conosciamo nemmeno. Ho letto tutta la storia in una settimana circa a causa di vari impegni se no l'avrei finita in due giorni. Il tuo modo di scrivere mi ha fatto conoscere i personaggi nel dettaglio, come se li conoscessi di persona e mi ha fatto sentire parte della sotria. Amo leggere e ho amato questa storia dal primo all'ultimo capitolo. Sei davvero straordinaria a scrivere. Complimenti, davvero! :)

Recensore Master
18/09/13, ore 20:11
Cap. 21:

ehy :)

Prima di dire qualsiasi altra cosa... OH MIO DIO ._.
Tricia? Ma fai sul serio? O D D I O!
Avevo pensato a chissà quale catastrofe sarebbe successa, ma per fortuna Tricia è un genitore tranquillo.
All'inizio ho sperato che lo fossero stati anche i genitori di Liz, pazienti, ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita, no? O almeno si può avere solo in parte; santa Meredith! Il padre mi è proprio antipatico!!
Però l'ultima domanda di Meredith mi ha incuriosita...e non poco. Che stesse pensando di mandare Liz in un convento di clausura? spero proprio di no hahaha

'Quando la campanella squillò, si alzò dalla sedia e si lanciò fuori dall’aula; non vedeva l’ora di vederlo.
Non dovette aspettare a lungo: Zayn la aspettava davanti alla classe di biologia, un sorriso a increspargli le labbra.
'
Dio, quanto desidero un fidanzato così anche io!
HAHAHAHAHAH immagino che Liz abbia chiamato Zayn 'tesoro' perhcè c'era Maggie nelle vicinanze vero?
Povera Rachel, mi si stringe il cuore :( Spero Harry farà la cosa giusta con lei.
Mi sembrava strano che non dovevano esserci intoppi; e io che pensavo che Meredith fosse dalla parte di Liz...
HAHAHAHAHAHAHA Rachel che scarica le foto di modelli a torso nudo, la adoro :')
Ora vado, penso di continuare dopo. Ciao, tesoro ♥

- M.

Recensore Master
18/09/13, ore 19:44
Cap. 20:

ehy :)

Scusa se in questi giorni non ho continuato a leggere.
In ogni modo, sappi che con questo capitolo mi hai davvero uccisa. - In senso positivo, eh! hahaha-
Come sono carini Liz e Zayn, li adoro sul serio. Sono super dolcissimi...neanche avessero ingurgitato l'intera merce di una panetteria hahaha Credimi se ti dico che ora sono euforica!
Questa volta non scriverò le mie parti preferite della storia perchè dovrei copiare tutto il capitolo e non mi sembra davvero il caso, ma il padre di Liz infastidito mi ha fatto morire dal ridere hahahaha
Comunque ora vado direttamente a leggere il prossimo capitolo sperando ci sia la mia Rachel ♥.♥
A fra pochissimi, tesoro. 

- M.

Recensore Veterano
18/09/13, ore 14:28
Cap. 10:

Beh ci voleva un po di pepe in qst storia!!!
Harry Harry Harry Rachel Rachel rachel *-*
È tutto stupendo davvero!
Spero che liz e zayn chiariscano le loro piccole eicroscopiche divergenze e che li metta da parte quelle stupide insicurezze e che si fidi e si lasci andare completamente con zayn! Beh continuo assolutamente xke la curiosità mi logora
(Recensione modificata il 18/09/2013 - 02:30 pm)